(Open)Pandora: un dispositivo basato su Linux, più piccolo di un EeePC ma più geek, simile a Nintendo DS ma più capace e versatile (è in grado di far girare Firefox3 e Quake2), a metà strada tra una console per giocare e in pc ultraportatile…
Quando qualche giorno fa ho letto la segnalazione di Tesqua (grazie!) non ci ho prestato troppa attenzione, oggi però ho letto meglio e ho visto il video che vedete in alto1 e sono giunto alla conclusione che – seppure non lo comprerei – questo openpandora sembra un dispositivo piuttosto interessante. Un rapido sguardo al sito ufficiale rivela specifiche di tutto rispetto:
- Processore ARM
- Scheda video PowerVR SGX che supporta OpenGL 2.0
- Uscita TV-Out
- Schermo touchscreen 800×480 pixel
- Controlli analogici e digitali
- Tastiera QWERTY
- WiFi
- Bluetooth
- USB 2.0
- doppio slot SDHC
- Oltre 10 ore di autonomia
- Circa € 250 di prezzo
Oltre a questo c’è da dire che lo sviluppo del progetto è portato avanti in maniera aperta, una bella comunità che si confronta nel forum di openpandora e che interagisce con il team, una commercializzazione appena attivata (il 30 settembre) e già comprendente l’Italia, la possibilità di installarci Ubuntu… Tutto molto bello insomma, a parte che:
- Non ho ovviamente avuto modo di vederlo dal vivo ma posso affermare che esteticamente non è ciò che definirei il massimo della vita, anzi mi azzarderei a dire che è proprio bruttarello.
- Dai, ammettiamo tutti in coro che, tranne alcune gloriose eccezioni, Linux non è proprio la prima scelta delle software house(s) come piattaforma per rilasciare giochi.
- La risoluzione di 800×480 va anche bene, considerando la natura ibrida e specie in vista dell’autonomia a batterie, ma ormai anche i più ultra tra gli ultraportatili stanno portando lo standard a 1024×600 (sfruttando tutto lo spazio possibile)
Note all'articolo
- Cioè, come si fa a resistere alla tentazione di pubblicare il video di un dispositivo così geek, per giunta corredato da commento musicale surf? Non si fa, appunto ^^ [↩]