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E adesso, dimostraci cosa sapete fare

Obama - Pollycoke :)

Sono stato un suo sostenitore fin da subito, e dunque per me oggi è un giorno fausto. Non sono di destra, centro, sinistra, anarchico, democratico, repubblicano, laburista, liberista, estremista, fancazzista, comunista, fascista o niente altro, e anzi ormai non do un centesimo di credito a chi in politica mette ideologie davanti a fatti e persone, ma se c’è qualcuno che incarna idee, quello è il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America.

A tal punto che oggi chiacchierando un po’ in giro sentivo un’unica voce: un accorato “Speriamo che non lo ammazzano!” che porta subito alla mente Kennedy, King, Kellogg’s1. Periodo storico e congiunture astrali a parte, non potrebbe essere giustificabile il fatto che, partendo dal (quasi) nulla, ci ritroviamo con un “presidente del mondo” che non ha avuto falsi pudori nel basare la sua candidatura su parole come “Speranza” e “Cambiamento”.

Non solo idee… Speranza ce ne vuole parecchia, cambiamento anche, ma le belle parole non bastano. Se non conoscete il suo programma in quanto a economia, sanità, educazione, vi consiglio caldamente di colmare le lacune2. C’è del sano e del bello in tutto questo, in maniera quasi commovente e sospetta.

Ad ogni modo adesso ha vinto – hanno vinto – anche se contro un avversario che non c’era. Se si guarda meglio non si può fare a meno di pensare che se questa fosse stata una partita in un golf club, gli “handicap” sarebbero stati divisi più equamente. McCain non riesce a sembrare un leader nemmeno a confronto con Bush, la sua vice Sarah Palin sembra essere stata scelta grazie ad un torneo di “ambarabà ciccì coccò” piuttosto che su solide basi istituzionali, politiche e morali (campi in cui a quanto pare scarseggia) e… Insomma, serve una fottutissima scusa per andare via dall’Iraq.

Nonostante questo, aspettiamo di vedere come Obama riuscirà a far mettere in pratica le sue idee agli americani. Dopo tutto, la Speranza è l’ultima a morire.

Note all'articolo

  1. Merda, questa mi stava venendo benissimo… peccato []
  2. Il mio preferito tra i suoi discorsi è quello tenuto a Detroit di fronte ai capoccia dell’industria automobilistica USA. Imperdibile []

0 commenti

  1. Mercurio

    Troppa speranza, felipe, l’incisività delle capacità/ambizioni di un singolo politico nel mondo di oggi è davvero troppo scarsa.
    Però il tipo è nero, il che è una novità, dopo Hamilton per la F1. Adesso ci manca il Papa ^^”
    L’altra novità è che magari il tipo ha meno contatti coi gruppi di potere economici [petrolieri, grandi holding finanziare] che facevano sponda sull’elite repubblicana.
    E magari in america i Teocon perderanno potere… se Dio vuole ^^”

  2. DG

    Caso mai se c’è qualcuno che NON incarna idee è Obama… è riuscito a dire tutto e il contrario di tutto, mescolando il tutto con una buona dose di fumo che non fa mai male. Ho paura che possa fare ca$$ate in politica estera, lo vedo un po’ troppo spregiudicato per certe cose.
    By the way… per noi non cambia nulla, speriamo non faccia casini.

  3. Spinoza

    Io invece penso al contrario, che bisogna far vincere le ideologie, non le persone. Cercare l’uomo che può risolvere i problemi è il primo passo verso una dittatura. E poi, una volta morta quella persona, che si fa?
    Se vince una buona ideologia, chiunque governi governerà bene.

  4. thecursedfly

    Condivido totalmente, partendo dalla stessa premessa, e compreso quel “sospetta”. :) Ma parto dando fiducia e osservando quel che ne viene fuori. Credo comunque che ci sia un po’ troppa aspettativa (non che non se la sia voluta creare) verso ció che farà.
    I giudizi tra qualche anno comunque.

  5. pier0

    @DG “By the way… per noi non cambia nulla, speriamo non faccia casini.”
    Già a noi non cambia nulla, peccato che se cadono gli usa cadiamo pure noi.

  6. smaramba

    @2 :
    hai paura delle cassate in politica estera? Fammi capire, per te 2 guerre con centinaia di migliaia (milioni?) di morti dal 2001 scatenate per futili motivi, che hanno destabilizzato ancor di più il medio oriente (incredibile) e quindi il mondo, non sono cassate in politica estera? Cosa potrà mai fare di peggio Obama? Cosa? La mia fantasia non riesce ad immaginarlo…
    E non è vero che non ci cambia nulla. Gli USA decidono delle sorti del pianeta, piaccia o no, e quindi anche le nostre. Non scordiamoci poi che siamo una loro colonia militare dalla fine della WW2.

  7. Il_Presidente

    per me son tutte stronzate,
    da buon italiano non credo piu a niente nemmeno a sto tizio qua.

  8. Skumpic

    Beh hanno la maggioranza al congresso e la presidenza. Il sistema di pesi e contrappesi tipico degli usa e che in passato ha bloccato riforme “epocali” per quel paese (vedi sanità, Clinton) è saltato. Non ha scuse, è il re incontrastato del paese più potente ed influente del mondo.
    Cambierà qualcosa? A parte le caramelle non penso, come qualunque uomo politico USA è legato a qualche lobby che gli ha finanziato la sontuosa campagna elettorale. Sinceramente non penso proprio che gli USA diventino la nuova Svezia d’oltreoceano in pochi anni.
    Il suo grande merito è di aver saputo parlare (e convincere) la gente (cosa non difficilissima visti gli ultimi anni) meglio di McCain.
    Ora però deve governare, buon lavoro.

  9. Kirys

    Son contento abbia vinto lui (avrei preferito avesse vinto a suo tempo Al Gore), speriamo che riesca a far bene per gli usa e per il mondo.
    Di fatto credo che nella sua era i rapporti usa Italia avranno una raggelata (già Gasparri se ne è uscito con un “al keida ora è più contenta” e Berlusconi faceva il tifo per “l’altro tizio”), speriamo che silvio e co non ci facciano fare troppe brutte figure ^_^ (Io già immagino berlusconi che al g8 dice “ma che bella abbronzatura”)
    Lol speriamo bene.
    Cya

  10. megomeg

    un americano è pur sempre americano… quindi per citare il tizio vincente un maiale col rossetto è pur sempre un maiale…

  11. DG

    @8: che pur cialtrone, stupido e quant’altro, Bush Jr. sa che ci sono posti che non vanni toccati neanche col pensiero, leggi Cina, Corea, e anche Iran (mica avrete mai pensato che avrebbero attaccato vero?). Forse perchè il padre l’ha fermato quando serviva, forse perchè chi gli era attorno l’ha fermato, chi lo sa.
    Ah, repubblicano o democratico poco cambia, sotto Clinton c’era la guerra dei balcani.
    Obama è decisamente spregiudicato, il mio timore è che tocchi la leva sbagliata. Per il resto, sempre americano è.

  12. zauddelig

    Non sono di destra, centro, sinistra, anarchico, democratico, repubblicano, laburista, liberista, estremista, fancazzista, comunista, fascista o niente altro, e anzi ormai non do un centesimo di credito a chi in politica mette ideologie davanti a fatti e persone.
    welcome to anarchy :-P

  13. Cambiamenti

    @19
    Ok, ci sono Microsoft e Time Warner,
    ma questo non significa necessariamente DRM ovunque.

  14. NickM

    Riprendo il link di Jean #19
    SE le cifre sono giuste, a livello di budget sembra Golia Obama vs. Davide McCain. Comunque sia, gli Usa hanno votato e questo è il risultato. A me non piaceva molto nessuno dei due, ma bisogna aspettare per giudicare.
    Speriamo bene per le sue capacità ed il suo equilibrio, e che la dipartita della nonna non sia stata preparata. Un tempismo così perfetto a livello mediatico da far pensare…

  15. alegallo

    Obama mi ha sempre fatto una buona impressione, sia perché è di colore, e questo per gli stati del sud è un bell’atout (he he he!), sia perché è la negazione (o quasi) di quel dislessico di Bush figlio, che anche perché mi piace vedere come gli States riescano a imprimere dei cambiamenti alla guida della nazione con la massima tranquillità, e Obama di cambiamenti ne ha parlato un bel po’.
    Se poi tutto si cambia per non cambiare niente, è un’altra storia.
    Non mi trovi d’accordo su McCain: di certo è anzianotto per un paese che fa della gioventù la sua arma migliore, ma ha un grande passato, e soprattutto una storia personale di lotta contro le avversità (e gliene sono capitate parecchie) che ha convinto più di un americano.
    Quello che invidio agli USA, oltre all’immensa capacità (volontà?) di cambiamento, è quello che anche McCain ha fatto: ha chiamato Obama, gli ha fatto le congratulazioni, e Obama ha detto già nel primo discorso che lavorerà con McCain per un’America più grande e forte.
    Secondo me è questo che ci manca, ma non tanto a noi poveri disgraziati che si fanno lo stipendio ogni ora, e che lavorano gomito a gomito (civilmente e bene) con persone di idee completamente diverse, quanto a una classe politica piccina picciò, e purtroppo non nell’appetito personale.

  16. Inte73

    Anche visto che citi M.L.King, io più che di speranza amerei parlare di sogno.
    Chi visse sperando, mori’ cacando.
    E chi visse sognando?
    Ai poster la sentenza.

  17. Fale

    Anche per me oggi è stata una bella giornata… attendevo da tanto vedere il counter blu sul sito della CNN passare il numero di 270. Obama ce l’ha fatta :)

  18. LunaStorta

    Ben venga Obama…
    Comunque andare via dall’IRAQ???? Non ci crede nenanche Obama… significherebbe lasciarlo in mano all’Iran e ai fondamentalisti e permettere ad amhejad(ma nomi più semplici no)im di “riprendersi”, proprio adesso che comincia a ritrovarsi i riformisti tra i piedi!!!

  19. xxN@Sxx

    1 + 1 = 2 se questo è vero allora Obama sarà come tutti gli altri, mi spiego. Per vincere alle elezioni presidenziali americane devi essere appoggiato da qualcuno e quel qualcuno vorrà essere appoggiato da Obama successivamente. Senza soldi non si va da nessuna parte. Si è speso miliardi e miliardi per le propagande. Ora la domanda è: ki finanzia!?!? Le solite multinazionali e le solite banke centrali che fanno assopigliatutto sul pianeta…. basta sognare a occhi aperti con le p*******e di Obama o McCain, svegliaaaaaaaaaaaaaaa!!!

  20. Swoshhh

    L’italietta e l’italiano medio non possono e non vogliono capire cos’è successo realmente oggi. Qua non solo stiamo davvero troppo indietro, ma continuiamo ad andare a passo di gambero.
    Per chi ha orecchie per intendere dico questo: oggi è cambiato il mondo, e l’umanità ha fatto un colossale passo in avanti.

  21. Neff

    Sono stato uno dei primissimi sostenitori di Obama, ancora prima che si candidasse come presidente lo seguivo e mi chiedevo se mai sarebbe potuto diventare quello che è diventato ieri sera.
    Ho passato la notte in bianco per seguire la sua brillante elezione, ora spero solo che lui come presidente riesca davvero ad accendere quella scintilla di desiderio idealista che permetta a questo mondo di cambiare mentalità.
    Obama è per fortuna la persona giusta al posto giusto, ma questo non cambia il fatto che Obama è li per fortuna, una fortuna che tocca a troppi pochi e che concentra troppo potere nelle mani di una sola persona. Oggi si sono sentiti elogi e schiamazzi riguardo al sistema politico americano, alla sua grande democrazia. Secondo me invece tutto questo potere concentrato nelle mani di una persona eletta in un sistema bipartitico è una grossa limitazione e un grosso handicap. Un presidente con tutto quel potere può essere manovrato facilmente da lobby e partito. Inoltre in quanti sarebbero riusciti a finanziare una campagna così costosa? Possibile che uno debba essere o debba diventare miliardario per poter essere eletto? La democrazia americana ha poco da insegnare.
    Obama invece ha da insegnare al mondo che per cambiare basta volerlo, crederci e lavorare duro.
    Il cosiddetto “sogno americano” non è per forza da confinarsi agli soli Stati Uniti d’America. Noi tutti, italiani, svizzeri, europei possiamo prendere il nostro destino per le corna, credendo e combattendo. Questa è la grande lezione di vita che Obama ci sta dando in queste ore e che sarebbe un peccato non recepire.
    Obama, for president!

  22. Zlatorog

    Io sono una persona cinica.
    Tuttavia oggi, per una minuscola, infinitesimale frazione di secondo, ho sentito uno strano brivido dentro. ho sentito una cosa che non mi ricordavo neppure potesse esistere, in questo mondo crescentemente escrementizio in cui purtroppo ci siamo rassegnati a vivere, ogni giorno con lo sguardo che si abbassa un poco verso il terreno. Una cosa che, persino a scriverla, mi fa sentire retorico. Ma oggi ho sperato. ho sperato che sia ancora possibile cambiare le cose in un pianeta sempre più claustrofobico e difficile. Quell’ometto nero non farà probabilmente mai nulla per me, non mi darà soldi, donne e non mi offrirà nemmeno una birra, ne tantomeno mi toglierà l’Ici (come se potessi mai permettermi una casa)…però gli sono grato perchè è un pezzo di Cambiamento in un mondo che fino a ieri mi sembrava immobile.

  23. ilmassi

    mah…speriamo che non sia solo una persona di bell’aspetto e che sa indubbiamente comunicare…per la parte dei sogni e del cambiamento aspetto i fatti.
    McCain è stato trattato troppo male nell’articolo, il suo programma era interessante e vale almeno tre volte i politici italiani messi assieme. Basta ascoltare il suo messaggio di resa per rendersene conto.

  24. Luca

    @ tutti coloro che sostengono che Obama sarà schiavo dei lobbisti:
    credo non abbiate colto qual è uno dei punti di cambiamento più importanti di Obama rispetto ad ogni altro candidato precedente o quasi :-) Obama ha vinto perché aveva l’appoggio economico della gente, non dei big. Ha iniziato raccogliendo fondi su internet, a $10 ciascuno, via facebook, e campagna porta a porta. Fino a sei-sette mesi fa, aveva contro molti dei media liberal, che tifavano più per Hilary, ed è a lei che andavano i finanziamenti dei lobbisti, per la maggior parte.
    I milioni di dollari che Obama ha raccolto vengono da gente del popolo che ha avuto fiducia e ha deciso di dagli un obolo. A forza di milioni di oboli, Obama ha raccolto più degli avversari.
    Solo a quel punto sono arrivati i lobbisti.
    E considerata questa parabola economica, ho l’impressione che sarà meno legato all’establishment di quanto si tema.
    Poi, ha tutto il tempo di combinare castronerie. Vedremo nei prossimi mesi.

  25. Lorenzo

    Ma ragazzi, gli USA non sono mica una monarchia elettiva, sono una Repubblica più o meno “parlamentare” come la nostra, col Presidente che ha il ruolo che in altri paesi ha il Primo Ministro e dai noi il Presidente del Consiglio (dei ministri). Ne consegue che il presidente ha il potere/facoltà del “decreto d’urgenza” ma il potere legislativo effettivo è nelle mani delle camere del parlamento. Il parlamento tradizionalmente si compone del “senato” (reliquia dei rappresentanti della aristocrazia terriera) e i “comuni” (reliquia dei rappresentanti della plebe, in epoche piu’ moderne della borghesia mercantile). Con tutta la “dialettica” politica, cioe’ di “amministrazione” che questo storicamente implica.
    Cito Wikipedia:
    “Il Congresso degli Stati Uniti d’America è un parlamento bicamerale, che ha sede nel Campidoglio a Washington, ed è composto da un Senato (Senate) e da una Camera dei Rappresentanti (House of Representatives).”
    “l congresso rappresenta il potere legislativo, secondo quanto stabilisce la Costituzione degli Stati Uniti che lo disciplina all’art.I, sezioni da 1 a 10, così come il Presidente rappresenta il potere esecutivo.”

  26. Luca

    Io sono contento che abbia vinto Obama, anche se penso che avrà molte molte difficolta a realizzare il cambiamento che preannunciava, più che altro per questioni di “forza d’inerzia”. Io glielo auguro, comunque. Vorrei poi far presente che l’interesse mediatico in Italia è stato, a mio modo di vedere, spropositato. Per finire esorterei a smetterla di pensare agli States come ‘la più grande democrazia / il paese più potente del mondo’.
    Ciao a tutti

  27. ^__^

    quoto pienamente Luca @ 34, era quello che volevo scrivere io!! :P
    @polly: ha ragione zauddelig, benvenuto nell’anarchia, non come sistema, come stato mentale, libero da ogni pregiudizio di forma
    “ormai non do un centesimo di credito a chi in politica mette ideologie davanti a fatti e persone”
    giustissimo: in politica da sempre si sciacquano la bocca con grandi paroloni (qua in italia pò!)…..va bene, puoi aderire a questa o quella, ma deve sempre rimanere di fondo il rispetto per gli altri…in sostanza quoto belze @ 10: fatti, no pugnette!sempre!

  28. cloc3

    “questo non è ancora il cambiamento per il quale abbiamo partecipato alle elezioni, ma semmai la possibilità di realizzare quel cambiamento…”
    mi hanno colpito ancora di più gli omaggi di McCain.
    perché Obama ha saputo dare voce e speranza a molti che fino ad ora ritenevano di non avere voce e interesse nelle vicende della politica.

  29. alfredo

    Si sapeva che avrebbe vinto Obama già da domenica da quando cioé esponenti del governo italiano facevano dichiarzioni a favore di Obama. Si parlava di ideologie, ma qua in Italia ce ne sono solo due: il clientelismo e gli affari per i furbi. Riforma Gelmini, Iper spettacolarizzazione delle Elezioni Americane ecc ecc e intanto nessuno sa che diamine sta facendo il nostro governo di cui mi vergogno veramente. Leggetevi la lettera di padre Alex Zanotelli
    http://grillimantovani.wordpress.com/2008/08/29/il-governo-berlusconi-sancisce-la-privatizzazione-dellacqua-nel-silenzio-piu-totale/
    mi scuso con felipe per l’eventuale uso improprio del suo sito
    saluti

  30. Diego

    È triste come negli USA il candidato di quella che (molto) vagamente dovrebbe corrispondere alla sinistra sia a favore della pena di morte:
    ht tp://www.barackobama.com/factcheck/2007/12/11/fact_check_no_news_in_obamas_c.php
    È ancora più triste che poi lo stesso candidato chiami in causa Dio: “God bless you all, God bless America”.
    È il male peggiore tra i due candidati, ma davvero c’è da essere così contenti e soddisfatti?
    Preferisco vivere nell’Italia di Berlusconi senza la pena di morte che negli USA di Obama con la pena di morte.

  31. Lorenzo

    E dai.
    Le leggi non le fa Obama e non le fa Berlusconi ma i le fanno i rispettivi Parlamenti.
    Anche la guerra non può essere “dichiarata” dal Presidente degli USA di sua iniziativa ma richiede l’approvazione del Congresso.

  32. Fede

    è come tutti gli altri… americano; e non si ritirerà mai dall’Iraq,
    io mi farei poche illusioni………
    e poi “padrone del mondo” ma in quale mondo vivi scusa?

  33. shady

    Il vero problema è che i cambiamenti radicali sono sempre partiti dal basso (escludendo movimenti sfociati in regimi). Forse l’unica soluzione è smetterla di sperare e cominciare a darsi da fare. Cambiare noi stessi per cambiare ciò che ci circonda, migliorando ciò che già esiste.
    Muoversi ragazzi! ;-)

  34. gino

    @42 le leggi non le fa berlusconi? in italia il governo DEVE avere la maggioranza in parlamento per poter star in piedi(vedere caso governo prodi)
    visto che la maggioranza è del partito di berlusconi berlusconi decide come e quando vuole le leggi da varare…caso alfano, decreto gelmini convertito in legge a forza tramite voto di fiducia eccecc

  35. Mercurio

    @Lorenzo
    beh non so in America ma in Italia non mi sembra che le leggi le faccia tanto il parlamento, di questi tempi. ^^”
    Pare timbrino solo i decreti legge proposti dal governo. E immagino che nel governo la dialettica non vada molto oltre Berlusconi-Tremonti-Maroni, gli altri ministri mi sanno molto di “materasso”.
    (no, non mi riferivo a nessun ministro delle pari opportunità specifico)
    @shady
    Sono d’accordo, il guaio è che l’italia è un paese di vecchi e di corporazioni… un incredibile muro di gomma, ci sarà molto da lavorare. Probabilmente la “rivoluzione” la faranno gli immigrati, più che noi.

  36. Mercurio

    @shady
    Paese di vecchi e corporazioni, e con un monopolio nell’informazione televisiva.
    Io penso che la democrazia in italia sia abbastanza sana e più sana di quella del secolo passato.
    Certo però che per come siamo messi sembra che basti un raffreddore per ucciderla… Speriamo in internet, nei giovani (e negli immigrati – tanto prima o poi si faranno sentire, appena si rendono conto di quello che rappresentano per l’economia italiana)
    Vorrei un primo ministro nero anch’io. :)

  37. Gianni

    @shaddy: La vera rivoluzione di Obama è stata infatti partire dal basso, figlio di immigrati e nero ed essere diventato presidente. Se hai ascoltato il discorso dopo la vittoria ha appunto detto quello che dici tu: se qualcuno aveva dei dubbi che in America tutto puo succedere, stanotte gè stata data la risposta.
    Sono felice per la vittoria di Obama, ma lo sarei stato molto di piu se avesse vinto Ron Paul !

  38. Skumpic

    Straquoto Neff al @31.
    Obama è stato finanziato come tutti i precedenti presidenti americani, cioè dalle lobby. La favola degli small donors è una favola creata ad arte per creare una sana “fragranza di novità”.
    h**p://www.buzzle.com/articles/231426.html
    But in an analysis of the 800-page file on fundraising and spending
    submitted by Obama under election law, the Washington Post found that only a quarter of the $600m raised so far had come from small donors.
    Altrimenti 30 min di monologo in prime time il giorno prima delle elezioni su 7 delle maggiori reti nazionali come se li comprava?? una specie di messaggio alla nazione anticipato.. :)
    Per il funzionamento della democrazia americana (non è nemmeno lontanamente paragonabile alla nostra -come meccanismi-) Obama oggi è una specie di monarca assoluto.Volendo tentare un parallelismo incarna le funzioni del presidente della repubblica e del presidente del consiglio, è comandante in capo dell’esercito, ha il potere di veto su qualunque proposta di legge del congresso, nomina i sottosegretari, ratifica leggi e trattati internazionali.
    La più grossa novità è che non proviene da una famiglia “storica” (Kennedy, Bush…), ma dal “nulla”. Ha vinto borse di studio e si è laureato nelle migliori università americane (in larga parte finanziate dai privati senza che nessuno se ne dolga).
    Quest’ uomo incarna il sogno americano c’e’ poco da dire. Non ci resta che vederlo lavorare.

  39. Skumpic

    L’unico freno (dato che hanno presidenza e maggioranza al congresso) potrebbero essere i mal di pancia dell’ala “pro Hillary” del partito. Per il resto se fallisse in quello che ha promesso sarebbe un fallimento “personale”

  40. Pingback:Yes we can « cat intenso73 >log

  41. ibart

    beh oddio. ricordo che il 25 aprile dello scorso anno hai fatto un patetico post, con tanto di foto della statua della libertà, dicendo – grazie america per quel che SEI e che bello che è stato lavorare con te -, mentre ora ti schieri dalla parte del cambiamento. interessante presa di posizione trasformista. non è possibile, nemmeno con un intento genuino, criticare a metà l’america per quel che fa fatto dal 1916 a oggi;
    http://pollycoke.com/2007/07/04/oh-les-americains/

  42. Lorenzo

    @Mercurio:
    La principale differenza tra Italia e USA e’ che da noi il Presidente del Consiglio è “incaricato” dal Presidente della Repubblica (quindi non eletto), forma un governo con chi gli pare (non eletti) e poi si sottopone alla approvazione del Parlamento (la fiducia). Ne consegue che il Governo, pur essendo composto da non eletti ma “incaricati”, e’ espressione della volonta’ politica della maggioranza parlamentare, da cui in sostanza riceve l’incarico. Per cui e’ relativamente ovvio che la maggioranza parlamentare esprima leggi e decreti che in qualche maniera si rispecchiano. L’unica differenza e’ che le leggi sono soggette asnche a dibattito nell’aula palamentare mentre i decreti se non sbaglio sono solo “censurati” dal Presidente della Repubblica.
    Quindi se al momento il parlamento ratifica i decreti del governo Berlusconi dipende dal fatto che i partiti facendi capo a Berlusconi hanno vinto le elezioni con ampio margine e quindi godono della maggioranza parlamentare che gli consente di fare piu’ o meno come gli pare.
    Negli USA invece il Congresso e il Presidente sono due poteri del tutto separati che vengono eletti separatamente e che per legge non possono sfiduciarsi a vicenda, cioe’ il Congresso non puo’ rimuovere il Presidente e viceversa. Quindi negli USA puo’ tranquillamente succedere che il Presidente agisca contrariamente alla volonta’ della maggioranza parlamentare in quanto viene “incaricato” direttamente dal Popolo e non dal Congresso.
    Fatto sta comunque che un Presidente americano non ha il potere di dichiarare una guerra e nemmeno di decidere quanti fondi allocare per le spese militari, tipo quante navi e quanti aerei costruire. Queste decisioni spettano al Congresso. Da cui non e’ che cambiando Presidente da Bush ad Obama la politica militaristica degli USA puo’ essere radicalmente e strategicamente differente.

  43. Il Raviolo

    Felipe dixit: “Se non conoscete il suo programma in quanto a economia, sanità, educazione, vi consiglio caldamente di colmare le lacune”.
    Si ma in materia di INTERNET? Dopo gli sfracelli degli ultimi anni (filtri di stato dappertutto, megadatabase tritaprivacy, intercettazioni a tappeto, gogne mediatiche…) cosa dobbiamo aspettarci?

  44. Skumpic

    @Lorenzo n.54
    Parzialmente corretto. Il congresso può sfiduciare il presidente (procedura di impeachment), il presidente ha potere di veto su qualunque proposta di legge del congresso e viceversa. Questo negli anni ha garantito una certa stabilità poichè di norma se il presidente era di un colore il parlamento era dell’opposto colore (freni e contrappesi), quindi passavano solo leggi largamente condivise.
    In tantissime materie in caso di disaccordo tra le parti l’ultima parola spetta comunque a Mr. President. Ti assicuro che è molto simile alla posizione di un monarca eletto.
    Da noi la cosa è diversa.Il governo è espressione del parlamento. Se ora siamo di fronte ad un esecutivo “forte” è semplicemente perche il capo del governo è a capo del partito maggiore.Ma non è sempre stato cosi. Le leggi sono iniziative del parlamento, i decreti del governo (ma possono essere avanzati solo in presenza di particolari prerequisiti di necessità ed urgenza). In un certo senso i decreti sono “eccezioni” al principio che l’attività legislativa spetta al parlamento (ed infatti insieme alla Spagna siamo gli unici 2 paesi al mondo a prevederli). I controlli di costituzionalità sono a monte (presidente) e a valle (corte cost.)
    ciao

  45. Skumpic

    Tanto per fare un esempio dei poteri del presidente USA (dal momento che mi sono interessato della materia), Bush con un ordine esecutivo ha creato i tribunali militari (Guantanamo) che sono qualcosa di diverso dalle corti distrettuali federali, dalla corte suprema e dalle corti marziali. In pratica ha creato un nuovo tribunale extra-ordinem con un diritto creato ad hoc dall’amministrazione (fare leggi spetta al congresso) sebbene la cost. usa dica chiaramente che nuovi gradi di giudizio inferiori alla corte suprema devono essere istituiti con legge del congresso.
    Perfettamente Costituzionale comunque. Il Congresso dopo le Torri ha dato pieni poteri di guerra al presidente e la Corte Suprema ha affermato che l’ordine esecutivo rientra nei poteri di guerra che spettano al Presidente quale capo supremo delle forze armate.
    Questo ad esempio da noi non potrebbe mai accadere.

  46. ataru

    comunque sia eredita una posizione scomoda in un periodo molto scomodo. credo che non troverà ciò che si aspettava. comunque diamo tempo e vedremo.

  47. felipe

    @ma-per-noi-non-cambia-nulla:
    Beh, semplicemente non è vero. Non ho voglia di spiegare per quale motivo siamo direttamente interessati dalle vicende della nazione più influente (per cultura, politica, economia e altro) sul pianeta Terra.
    @non-è-il-presidente-del-mondo:
    Ovviamente “presidente del mondo” è un’iperbole, ma non è per niente sconsiderato definire Washington il baricentro politico mondiale.
    @ma-appoggia-la-pena-di-morte:
    La vedo dura per gli USA produrre un candidato alla presidenza deciso a mettere fuori legge la pena di morte.
    @ibart:
    In quel post un po’ suggestivo ricordavo delle bellissime atmosfere vissute in prima persona a contatto con gente piacevole pur nel più impensabile dei posti: una base militare piena di esaltati. Grazie per avermelo ricordato: mi ha fatto molto piacere rileggerlo e rivivere quelle sensazioni!
    Ma forse devi avere qualche problema con la lettura… Non era un post pro o contro una nazione e non era nemmeno stato scritto in occasione di nessun fottutissimo 25 aprile: risale al 4 luglio e parla di *gente*, *rapporti sociali*, *scambio di esperienze* e *comunicazione* tra stili di vita apparentemente diversi eppure in fondo simili.
    Prova a leggerlo per bene, perché ti indovino un po’ carente su tutti quegli aspetti. Oltre che in “lettura”.
    @tutti:
    Intanto c’è un primo significante indizio: le borse e i mercati mondiali hanno snobbato bellamente Obama. Non mi sembra di aver visto alcuna reazione positiva, non questo significhi qualcosa in particolare…

  48. zakk

    @Diego (41): semplicemente Obama non è di sinistra… E’ leggermente più a destra del PDL, giusto per fare un paragone (forzato, ma visto che lo fanno tutti) con la politica italiana, mentre McCain è molto più destra.

  49. Andrea

    “Berlusconi: Obama è bello, giovane e ABBRONZATO”!!!!
    Che dite, meritiamo l’estinzione??

  50. Andrea

    @ Playwords e tutti
    mai capitato di trovarvi all’estero e sentirvi chiedere ogni volta che conoscete una persona nuova: “Ma come fate ad avere un presidente del consiglio così?!” (ovviamente in inglese ;) )
    A me sarà capitato almeno venti volte!!

  51. Skumpic

    @Felipe n.59
    In verità una piccola conseguenza forse c’e’ stata :P Tempo fa leggevo o vedevo (non ricordo) che in caso di elezione di Obama e conseguente disimpegno (o ripensamento della politica se vogliamo) degli USA nel medio oriente gli israeliani sarebbero passati “dalle parole ai fatti” poichè non si sarebbero più sentiti “adeguatamente protetti” a livello internazionale. Non so se le operazioni militari di ieri (passate in secondissimo piano su tutti i media, troppo impegnati all’ “Obama esaltazione”) siano “un avvertimento” di questa “nuova stagione”

  52. khelidan

    certo che tra i commenti si leggono certe chicche tipo la presunta dipartita ad arte della nonna lol….

  53. NickM

    @khelidan #68
    la “battuta” della nonna l’ho fatta io, e certamente non per mancare di rispetto alla signora defunta. Ma ripeto che mi auguro con tutto il cuore che si sia trattato di una coincidenza. Che, nella disgrazia, non poteva capitare in un momento migliore per il nipote.
    Che la malattia della nonna (nota da molto tempo, purtroppo) sia stata sfruttata a livello mediatico, mi sembra evidente. Il rilievo che tutti i telegiornali hanno dato all’interruzione della campagna elettorale per correre al capezzale della nonna morente è valso molto di più dei comizi che Obama avrebbe potuto tenere in un giorno. Tutti gli eventi luttuosi che si sono verificati a ridosso di elezioni politiche hanno sempre giovato alla parte che ha accusato la perdita. Penso anche che McCain avrebbe sognato di far sparire la Palin, se avesse potuto…
    Con questo, non propendo per nessuno dei due candidati, ma aspetto di giudicare il loro operato futuro, se ne avrò le capacità.

  54. Alessandro

    @ “Ma che bella abbronzatura”
    Purtroppo se l’è già bruciata oggi…
    Io mi vergogno, non tanto per la battuta, ma che un capo di stato commenti così un’elezione…
    Fa capire il rapporto fra gli spessori.

  55. thecursedfly

    ma sono l’unico che non capisce cosa sia questa gran gaffe che tutti sbandierano? o.O”
    ho visto pure il video di quando lo diceva, e mi pare che fosse evidentemente una battuta, per nulla con l’intento di offendere.. (e parlo da totale antiberlusconiano.. )
    mah..

  56. Kirys

    @ Playwords (63)
    Mica è colpa mia se quell’uomo è così :), poteva almeno aspettare fino al G8 ^_^

  57. Iniquo

    @ thecursedfly
    Sì, sei l’unico.
    Compra un giornale oggi e vedrai le reazioni dei media di tutti il mondo.

  58. NickM

    I media di tutto il mondo??? Magari quelli di un certo colore o che non amano l’Italia a prescindere.
    Ma se tutto ‘sto polverone lo hanno sollevato i soliti che saltano sul carro del vincitore… e non hanno capito che il vincitore non è dalla loro parte.
    Ci sono giornali e politici che giocano sull’equazione
    Obama=sinistra
    McCain=destra
    Io vorrei 1000 Obama in Italia, allora.
    @Andrea #65:
    Io ho lavorato a Bruxelles per alcuni anni. Mi chiedevano la stessa cosa di Prodi, soprattutto dopo che lo hanno visto “all’opera” in Belgio

  59. Playwords

    Esprimo solo un mio pensiero, e con questa premessa voglio dire che secondo me, un politico di rilevanza, come “posizione” intendo, non come qualità, ma a prescindere direi un politico generalizzando, non dovrebbe “giocare” e fare “battutine”, offensive o meno, mentre lavora.
    Vedo quello del politico un “mestiere” (lavoro è troppo in questo caso) che implichi la massima serietà, quando si trattano argomenti come l’andamento di una nazione, rapporti internazionali, e cose del genere. Le battute le farei a casa mia, per esempio, e non in conferenza. Non è coraggio, non è simpatia, è leggerezza.
    Così, talvolta, sembra che il suo intento sia solo “rimorchiare” il più possibile. Che siano nazioni o altro, a prescindere dall’orientamento politico. Il denaro li fa tutti amici.
    Penso che il nuovo Presidente degli Usa sia qualche gradino sopra, come intelligenza, e che non si offenda. Tra qualche giorno si incontreranno, se non sbaglio, e voglio proprio vedere.
    In America penso si sia abituato a ben altre offese molto più pesanti, ed ancora oggi tanti guardano il colore della pelle (in modo dispregiativo) prima dell’uomo. E’ un evento importante,
    che da’ speranza a tantissima gente, la speranza di un riscatto verso una vita malata, e spesso contro il popolo afro-americano.
    Ma forse le persone, i popoli, si risvegliano prima o poi. Quando arrivi al limite può capitare che una porta nuova si apra e ti faccia vedere la realtà. “Noi” siamo ancora molto presi e confusi da veline, calcio, reality, e da poca chiarezza. Ma la realtà non è questa, la realtà non è l’individuo, ma la comunità, la realtà è il mondo, e se non esistesse il principio di comunità, probabilmente non ci saremmo nemmeno noi, con i nostri software liberi, il nostro costruire, condividere, aiutare. E crescere.

  60. Swoshh

    @ NickM: io ho vissuto VENTI ANNI a Bruxelles, e sono stato sempre a stretto contatto con l’ambiente dellle istituzioni europee, e so bene quello che dico. Tutt’ora la maggior parte dei miei amici italiani di Bruxelles lavorano in quelle istituzioni. Quella su Prodi è una falsità assoluta. É considerato, dopo J. Delors, il miglior presidente della UE. Che poi negli ambienti della destra si facciano queste considerazioni è scontato, ma non è la verità.
    Sulla difesa dell’enorme figura di M. del pagliaccio che ci governa poi, arrampicati pure sugli specchi, ma la realtà non la puoi cambiare nemmeno con diecimila post. Ci ha screditati TUTTI noi italiani davanti al resto del mondo. Ancora una volta…

  61. NickM

    Evidentemente abbiamo parlato con persone differenti, io so e riferisco le osservazioni che mi sono sentito muovere. E non mi sembravano proprio orientati di destra, anzi.
    Cmq. non ti scaldare, non ne vale la pena :-)

  62. Skumpic

    State montanto un caso internazionale per niente. La battuta sarà pure infelice ma, come fatto osservare in precedenza, sono abituati a dirsene di ben peggiori di “abbronzato” in campagna elettorale.
    C’e’ anche un articolo su washingtonpost (online) e non è ne tra i più letti, ne tra i più linkati o inviati via email…..
    Secondo me gli americani hanno altro di ben più importante a cui pensare, siamo solo noi italiani a voler sempre polemizzare dalla mattina alla sera. Sono quasi sicuro che di sta cosa ne parleremo per i prossimi 3 giorni….:P
    La battuta era certamente infelice e fuori luogo ma non lo era meno festeggiare a Roma la vittoria di un presidente lontano anni luce dalle tue idee politiche solo per dare l’idea di un cambiamento che, almeno qui da noi, non c’e’. Andate a dire ad Obama di introdurre l’art.18 nell’ordinamento usa vediamo se non sbianca….:P

  63. altidore

    a meno che Berlusconi non legga pollycoke e abbia pensato “questa battutina la faccio mia!” :D

  64. thecursedfly

    Condivido quello che dice Playwords (75.), cioé che da politico, e in particolare da presidente del consiglio, si potrebbe evitare di fare battute, e cercare di mantenere un atteggiamento più serio in quanto si rappresenta una nazione.
    Ma cio’ non toglie che é stata fatta una polemica esagerata sulla cosa, soprattutto naturalmente dai giornali e politici di sinistra che non hanno altro di meglio per screditare Berlusconi.. stanno proprio ad elemosinare scuse per dargli contro.. ma facessero un po’ di vera opposizione, invece che stare li imbambolati..
    poi naturalmente, c’é il “tutti ne parlano, parliamone pure noi”, oltre al fatto che un po’ di gossip intorno al neoeletto presidente degli USA puo’ solo attirare lettori.. :)
    vivo in Belgio, e non ho sentito dire nulla di male verso Prodi per quel che mi riguarda.. posso dire tranquillamente il contrario circa Berlusconi invece…

  65. Playwords

    Pur non vivendo in Belgio anche io tempo fa ho sentito che all’estero Prodi era considerato un valido economo. Sia chiaro che non l’ho mai apprezzato. Probabilmente non l’ho capito un po’ troppo “centro-orientato” per me, chissà.
    Ovviamente le persone possono avere idee differenti pur essendo dello stesso orientamento politico.
    Comunque, andando fuori tema, parlando di colore della pelle, tempo fa ho fatto amicizia con un ragazzo di colore, lavoravo in un negozio di informatica, ed un giorno mi disse: Sai che io sono Russo! Lo guardai con le lacrime agli occhi… chiedendogli se mi stava prendendo in giro… invece era davvero Russo, di origine brasiliana, ed era pure stato campione internazionale di judo, ed insegnava arti marziali ai bambini in oriente.
    Queto per dire che, nonostante uno non sia razzista, talvolta si fa delle idee o ha delle aspettative molto differenti dalla realtà. Per questo sono convinto che ci si debba sempre rimettere in gioco, rivalutare ed aprire mentalmente.
    Questo lo si fa solo cercando di capire gli eventi e le persone, le proprie debolezze, le paure, e le menzogne. Cercare di capire coscientemente quale sia la cosa giusta, ma non per me… la cosa giusta sul serio, onestamente, confrontandosi, toccando la realtà.
    Ok, ho finito.

  66. lucapas

    Non so per quale motivo, forse perché anch’io sono sempre scherzoso nelle situazioni più disparate, ma non ci vedo niente di offensivo nella battuta di Berlusconi anzi, è proprio con quel suo modo scherzoso di fare (e anche con tanti soldi :D) che riesce a conquistare l’amicizia e la collaborazione dei vari capi di stato!
    Gli uomini del PD sono trooooppo seri! Un po’ di umorismo non guasta mai. Facendo così Veltroni e i suoi credo si rendano alla fine molto più antipatici, e quoto Skumpic: molto peggio sbandierare la vittoria di Obama che non c’azzeca niente col PD!

  67. lucapas

    Non so per quale motivo, forse perché anch’io sono sempre scherzoso nelle situazioni più disparate, ma non ci vedo niente di offensivo nella battuta di Berlusconi anzi, è proprio con quel suo modo scherzoso di fare (e anche con tanti soldi :D) che riesce a conquistare l’amicizia e la collaborazione dei vari capi di stato!
    Gli uomini del PD sono trooooppo seri! Un po’ di umorismo non guasta mai. Facendo così Veltroni e i suoi credo si rendano alla fine molto più antipatici, e quoto Skumpic: molto peggio sbandierare la vittoria di Obama che non c’azzeca niente col PD. Veramente ridicoli!!

  68. Uez

    @ Per quel che vale, concordo con cursed @81
    Per una volta, la battuta di Berlusconi era innocente (non come quelle al ‘nazista’ Schultz, per dire) e invece è stata montata una polemica incredibile, sia qui sia all’estero.
    Uno di quelli che stanno azzannando un fantoccio voodoo del nostro esimissimissimo presidente del consiglio mi spiega come mai si è tanto arrabbiato?

  69. snoozer

    la “battuta”(ah ci si sfotte a vicenda tra cariche dello stato?) è fuori luogo per tutto il mondo..gia che stiamo discutendo su battuta si battuta no evince come la nostra percezione sia deformata..la posso fare io ad un mio amico ma non a questi livelli…chi dice che magari ci sta come battuta è perchè ormai si sta abituando a questo brutto modo di fare…contenti voi…non si tratta di essere trooooppo seri…qui dall’inghilterra chiunque di qualunque partito si è scandalizzato…

  70. Uez

    @ snoozer (poi la smetto)
    Il punto è proprio questo: dal mio punto di vista non era ‘sfottere’ Obama. Chissà se lui si è offeso? Comunque volevo sapere se lo scandalo è nato dal fatto che quella battuta è stata pronunciata da Berlusconi o per il suo contenuto.

  71. Uez

    Comunque ora capisco perchè i politici non fanno battute (a parte Obama, che parla del suo cane) : )
    Mah, speriamo che cambi qualcosa, anzi tanto
    Ciao a tutti

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