lei: Che hai? Ti osservo…
io: Niente, mi passi il sale? È dietro di te
lei: Certo, eccotelo
io: E comunque…
lei: …
io: …
lei: E comunque cosa?
io: No, niente.
lei: Dai dimmi -.-
io: …ma niente, «comunque» e basta :D
lei: Scemo, dai dimmi che c’è
io: Ma non c’è niente, ti ho detto. Piccola indagatrice
lei: Ti conosco benissimo: devi dire qualcosa, a prescindere dal «comunque»
io: Ti sbagli
lei: Ti sbagli tu
io: Ma vuoi saperlo MEGLIO DI ME se ho qualcosa da dire in particolare?
lei: Certamente!
io: Sei fuori strada
lei: È successo qualcosa?
io: Sì: che hai rotto con questo interrogatorio assurdo :D
lei: Guarda che se non me lo vuoi dire adesso, non c’è problema: aspetto.
io: Ma dire cooosa?!
lei: Eh, questo lo sai tu. Io so solo che hai lasciato a metà un «e comunque…»
io: Ah ma allora lo vedi che era per quel «comunque»?
lei: Che c’entra, quello è solo un esempio
io: Senti, mi stai facendo rincretinire, possiamo cenare in silenzio?
lei: Possiamo farlo benissimo, almeno fino al tuo prossimo «e comunque»
io: Dovrò stare attento agli aggettivi che uso, d’ora in poi
lei: Certo. E comunque, comunque non è un aggettivo
io: E comunque comunque comunque… ma la smetti?!
lei: CERTO la smetto, si ride o ci si incazza solo quando dici tu, eh?
io: PROPRIO COSÌ
lei: È sempre un PIACERE cenare con te…
io: Piacciere ampiamente condifiso, MEIN GENERAL
lei: Poferino: forse più tarti troferai foglia di parlare…
io: Ti ignoro, comodamente seduto
lei: Perfetto. Fallo mentre finisci la cena da solo!
* SBAM! *
io: Uff…
…e comunque quando scrivevo che “Apple deve morire”, ovviamente non mi riferivo di certo a Steve “cambio taglia di pullover” Jobs, che – secondo alcune voci – vede mettere in dubbio perfino il suo posto alla Apple a causa di gravi problemi di salute.
…
lei: Guarda che ti sentoo, eeh?