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Perens rincara: via FAT, OOXML, Mono, Silverlight

bruce-perens.jpgImmagino conosciate tutti Bruce Perens [Wikipedia it]
Uno dei grandissimi del software libero e dell’open source (non esattamente la stessa cosa): è stato il primo leader del progetto Debian e autore fra le altre cose del suo installer, ha fondato la Linux Stadard Base, è stato autore della Open Source Definition
Non uno qualsiasi insomma, ma al contrario un esempio di visione coerente e di successo. Ecco dunque cosa ha avuto da dire Perens, analogamente a Jim Zemlin di Linux Foundation, riguardo a Microsoft vs TomTom… Io mi riconosco in pieno!

[…] And let’s not forget Microsoft. All of that talk about interoperability with Linux coming from them? It was just talk, because they’ve shown that anyone who tries to interoperate with Microsoft technology even as simple as the FAT filesystem will eventially be sued, or pushed into licensing, for their efforts. The way they act, the Microsoft-internal definition of “interoperability” must be “making the whole world owe us.”
And so, you should be wary of FAT, Office Open XML, .NET (including Mono), Silverlight, and of Microsoft’s participation in standards committees that don’t have a clear royalty-free committment, or, as is the case for Office Open XML, when the royalty-free committment is less than complete. These technologies leave the door open for submarine patents to sink your business.
[…] E non dimentichiamo Microsoft. Tutti quei discorsi sull’interoperabilità con Linux da parte loro? Solo discorsi, perché hanno dimostrato che chiunque cerchi di interoperare con tecnologia Microsoft, perfino semplice come il filesystem FAT, alla fine sarà denunciato o spinto a pagare. Per il modo in cui agiscono, la definizione interna di «interoperabilità» deve essere «far sì che tutto il mondo sia in debito con noi».
Quindi dovreste essere davvero molto cauti con FAT, Office Open XML, .NET (Mono incluso), Silverlight, e con la partecipazione di Microsoft in commissioni per la definizione di stardard che non hanno una chiara politica contro i conflitti di interessi, proprio come nel caso di Office Open XML. Queste tecnologie lasciano aperta una porta per far sì che brevetti sommersi affondino i vostri affari. (T.d.felipe)

Leggete il pezzo per intero qui (via il sommo Groklaw). Direi che non potrebbe essere più chiaro di così. La tecnologia Microsoft, e tutto ciò che si basa sulla tecnologia Microsoft (quel «Mono incluso» non l’ho aggiunto io), è rischiosa da usare.

Senza troppa polemica, questa tecnologia *è* un rischio

Io non sono Perens, non ho un millesimo della competenza di quell’uomo e probabilmente nemmeno le capacità diplomatiche per far passare senza polemiche il mio messaggio, che incidentalmente è uguale al suo ormai da anni a questa parte. Ogni volta che ho espresso le sue stesse preoccupazioni, magari con i toni coloriti che mi sono congeniali, ho incontrato solo una strana e ottusa opposizione e farneticanti discussioni tecniche totalmente fuoriluogo su implementazioni in clean room. o0
Senza voler fare troppa polemica, senza scatenare guerre e senza dividerci: cosa c’è di così difficile da capire nel discorso di Perens e nella situazione attuale? .NET e il suo clone Mono, Silverlight e il suo clone Moonlight sono solo due esempi di tecnologia a rischio. Ricordate che TomTom è stata trascinata in tribunale e ha perso solo perché nei suoi dispositivi si usa la convenzione di nominare i file con i classici 8.3 caratteri Microsoft.
Meditate. E disinstallate Mono :D

0 commenti

  1. manang

    ciao felipe, ma per come sono messe le cose oggi quel problema vale solo per l'america.
    in europa non vale una cosa del genere. quindi magari il discorso è rischioso per chi sta programmando per gli usa e non per l'europa.
    ciao
    angelo

  2. Facebook User

    Infatti TomTom è olandese… pensaci, se tu ti fai la tua distro domestica con dentro mono, e poi un americano la scarica da internet, anche tu sei passibile della stessa pena di TomTom.

    Se l'americano scarica dall'america, tu gli hai dato (in america) qualcosa che non potevi dargli: in america sarai condannato, e grazie agli accordi dell'Aia sarai estradato in quanto condannato in un paese straniero.

    Non sei convinto?

  3. dirac3000

    @manang: ti ricordo che tomTom e' un'azienda Olandese… In Europa denunciare per brevetti risulta di solito piu' complicato, ma e' possibile. Nel caso specifico del caso MS vs TomTom immagino che il processo si sia svolto in USA, ma non escluderei che il problema possa accadere anche qui in Europa.
    Io sono d'accordo al 100% con Perens. Se uno vuole sviluppare software per Windows, ben venga usare .Net e comprare il software a MS o altro software. Ma per sviluppare un software libero, bisogna entro il possibile evitare intoppi, e usare tecnologie la cui legalita' e “liberta'” potrebbe essere messa in discussione.

  4. blax

    non ci sono parole….perche dovrebbe essere “illegale” una cosa compatibile?mah……
    mi dispiace per la tomtom, veramente….le carte davano un suo vantaggio, a prima vista!!!!
    microfott ha rotto le balle comunque col suo sguaiato potere……èMacOS? non legge forse da fat32?no?
    che sia la volta buona che studieranno un filesystem in comune esclusivo per chiavette usb??

  5. speedyx

    Ma è vero ciò che ho letto su tuxradar (che sarebbe linux format in formato free) che Shuttleworth vuole GNOME, linux e X riscritti in Mono? e forse per Karmin?

  6. manang

    se voglio vendere in america devo stare attento.
    se il mio mercato non è l'america me ne frego.
    tutto qui.
    è olandese ma vende in america.
    apple è americana ma deve rispettare le leggi italiane se vuole vendere a me (anche se con l'assistenza non lo fa)
    lo stesso vale coi brevetti
    se in italia non è concepita come cosa me ne frego.
    in olanda posso fotocopiare i libri, in itali ano, ma non possono vendermi libri olandesi fotocopiati
    insomma se il mercato non intacca la nazione dove c'è il brevetto o copiright o quello che volete posso anche ignorare il problema.
    tanto non sussiste.
    ciao
    angelo

  7. Andrea Cimitan

    Felipe, non hai ancora capito che una cosa è usare VFAT, Moonlight, Office Open XML, e una cosa totalmente opposta è usare Gtk#, Gstreamer# e simili che sono 100% software originale?
    Una cosa è implementare una tecnologia (FAT) ed emularla, una cosa può essere implementare .NET o Silverlight, e qui Microsoft può brontolare perchè di fatto stai usando una sua tecnologia a costo zero. E' di fatto un clone della sua tecnologia.
    Una cosa completamente diversa è usare Gtk# ed altre librerie dove Microsoft non può entrarci manco col pensiero, che non copiano o emulano assolutamente nulla.

    Quindi per quanto mi riguarda tutte quelle frasi ad effetto “correte a disinstallare mono” sono una marea di cavolate, perchè hanno un senso (o meglio una spiegazione) solo quando effettivamente si usa Mono per lanciare i programmi di Windows.

  8. gidapre

    Ho cercato informazioni sulla convenzione dell'Aia che hai citato. L'ultima notizia che sono riuscito a trovare risale al 2005. Il 30 giugno di quell'anno nessuno aveva ancora firmato quella convenzione. Dopo di allora non sono riuscito a trovare più nulla. Quindi deduco che la convenzione non piaceva proprio a nessuno. Fortunatamente

  9. Anonymous

    e allora …. –> mono non è .net <– , ormai lo sanno pure i muri e ancora ci discutiamo sopra.
    Per quanto riguarda Silverlight, è una tecnologia che sta pian piano facendo la padrona ( a ragion veduta visto che funziona ) del web e sempre di più lo farà. Si sblatera tanto ma di alternative altrettanto valide non se ne vede. Inutile discutere di brevetti e accordi, è la strenua difesa che funge da scusante per le mancanze, in questi campi, del software libero. Non sto difendendo il Sw proprietario, sia ben chiaro, ma qui ci si arrampica sugli specchi. Per quanto riguarda FAT ho già scritto cosa ne penso nel post precedente e non mi ripeto. Qui più che di libertà si dovrebbe discutere di Zen e magari anche di Yoga, così magari si sfornerebbero alternative invece di dare aria ai denti. Troppo facile puntare il dito senza avere soluzioni competitive. E che cavolo.

  10. Letze Teil

    @lolloso:
    di fatto gli standard non ci sono imposti dall'alto.
    Bisognerebbe programmare (tanto) utilizzando software libero e non accettare contaminazioni.
    Si migliorerebbe quello che tu dici che non va, si creerebbero standard liberi.

    E, non capisco cosa significa “avere soluzioni competitive”. Dove la senti tu tutta questa competizione?

  11. cloc3

    @ Massimo Free Stangio
    concordo.
    secondo me, TomTom non si è neppure arresa.
    a me pare che il dispositivo dell'accordo configuro uno scambio: io do un paio di brevetti a te e tu dai un paio di brvetti a me.
    tutta roba che con il free software ha poco a che vedere.

    TomTom aveva un problema, insistendo troppo sulla proprietà dei propri brevetti, rischiava di compremettere il proprio rapporto con i clienti finali windows, piuttosto che con Microsoft.

    quanto al pagamento di una penale: “…The specific final agreement were not disclosed”. non c'è documentazione, tanto per cambiare.

    rimane un concetto di fondo: usare fat nelle cose libere è un'aberrazione. tecnologica, prima di tutto. qui sono perfettamente daccordo con Felipe.

  12. Barra

    Tutto decisamente esagerato, anche nell'ottica del caso TomTom.

    La causa è stata bloccata per scelta di tomtom per vari motivi:
    -Evitare la brutta pubblicità che una causa lunga avrebbe causato con forti ripercursioni sulle vendite
    -Evitare di avere casini con il mondo dell'opensource (ricordo che TomTom da questo punto di vista non è proprio una delle aziende + oneste di questo mondo)
    – MS ha fatto la figura della vincitrice ma non si sanno le condizioni VERE di questo accordo. IMHO di soldi TomTom non ne ha tirati fuori molti.

    Il Perens poi sarà anche un guru ma può poi anche scrivere delle belle cavolate (un pò come il buon Stallman). Sono estremisti del software libero e come tali non sono mai molto obbiettivi (C'è MS? Vade retro, sempre e comunque…)

    Moonlight ha l'appoggio ufficiale di MS (sarebbe impensabile creare una tecnologia web MS only e aspettarsi di avere successo). Poi si è già discusso e non ho trovato nessuno in grado di spiegarmi perchè non dovrei sviluppare in c#+GTK#

  13. Adriano

    @Barra, provaci con M$ e vedrai come vivrai…
    Comunque il contenzioso M$-TomTom è finito patta, ovvero M$ ha detto che TomTom ha violato otto brevetti del …. e TomTom ha risposto pure te quattro dei miei… M$ ha detto non vorrai mica farmi perdere ritira quel mio cesso di FS chiamato FAT… TomTom che deve invece blindare i suoi dispositivi ha detto … ok ci sto dammi tempo due anni e ti tolgo il disturbo… tanto per quello che serve…
    Sunto di tutto:
    Chi ha brevetti SW (che siano cessi o no …) vince se M$ avesse intentato la causa ad una qualsiasi ditta SW avrebbe perso in quanto non ha brevetti SW nel cassetto che M$ potrebbe aver violato o più facilmente plagiato con i suoi brevetti… Questo insegna che il brevetto per il settore SW (e non solo) è solo uno strumento in più in mano alle grosse società e snatura la natura del brevetto come sistema per la tutela del più debole.

  14. Xan

    lol è esattamente quello che dissi io tempo fa…

    riassumendo: microsoft ha la volontà e i mezzi finanziari per fare qualunque cosa, piu gli si è distanti meglio è!!!

  15. Stefano F. (tacone)

    @Barra: perfettamente daccordo sulla quantità di soldi. Ma è la stessa cosa che dice Perens … quindi dove sono le cavolate ?

    Perchè non dovresti sviluppare in c# ? Fallo pure, affari tuoi.

  16. lucypher

    @tutti: ma avete letto bene gli estremi dell'accordo? Come fate a dire che “sono andati a pari”?
    Polly ne ha fatto un ottimo sunto ve lo riporto per rinfrescarvi la memoria:
    * Non solo TomTom pagherà a Microsoft i diritti di otto brevetti
    * Inoltre Microsoft otterrà i diritti sui quattro brevetti TomTom
    * TomTom ha due anni di tempo per eliminare l’implementazione FAT LFN1

    Ditemi cosa ci ha guadagnato TomTom dall'accordo, a parte risparmiare le parcelle degli avvocati…?
    Perché M$ non ha attaccato Google col suo Android che anch'esso contiene il supporto a FAT?
    Forse perché Google avrebbe avuto le risorse per difendersi?
    M$ sta facendo il gioco sporco attaccando i pesci piccoli e medi, sapendo che soprattutto in questi momenti di crisi nessuno ha voglia di impegnare le risorse economiche in cause che potrebbero durare anni.
    Quello che mi chiedo è a cosa sia servito a TomTom entrare nell'OpenInventionNetwork…mah…

  17. Omar Semlali

    sono quattro i brevetti tirati in ballo dal produttore di navigatori: il primo, numero 5.902.350, si intitola “Generazione di una manovra ad un incrocio attraverso un cambio di direzione”; il secondo, 5.938.720, si riferisce alla “Generazione di un percorso in un sistema di navigazione veicolare”; il terzo, contrassegnato dal progressivo 6.660.994, riguarda invece la “Selezione rapida della destinazione in un sistema di navigazione da automobile”; il quarto e ultimo, catalogato sotto la dicitura “Metodi e apparati per la presentazione dinamica dei Punti di Interesse”, è identificato dal numero 6.542.814

    Secondo la “”difesa”” accusa, tutti e quattro sarebbero violati da Microsoft all'interno dei suoi prodotti hardware e software per la navigazione

  18. Luigi Marco Simonetti

    anche io vorrei eliminare mono, e l'avevo eliminato… ma gnome do e banshee non hanno alternative secondo me su gnome… gnome-do non ha praticamente simili, banshee potrebbe non avere scampo contro rhythmbox… se solo quest'ultimo avesse un reale supporto a replaygain funzionante e, soprattutto, un dannatissimo equalizzatore!

  19. Daniele Pelagatti

    mono non è .net
    ma a chi la vuoi dare a bere ne? da WIKIPEDIA:


    Mono is a project led by Novell (formerly by Ximian) to create an Ecma standard compliant, .NET-compatible set of tools, including among others a C# compiler and a Common Language Runtime. Mono can be run on Linux, BSD, UNIX, Mac OS X, Solaris and Windows operating systems.

    Microsoft has a version of .NET 2.0 now available only for Windows XP, called the Shared Source CLI (Rotor). Microsoft's shared source license may be insufficient for the needs of the community (it explicitly forbids commercial use). The Mono project has many of the same goals as the Portable.NET project, part of the similar but separate project DotGNU run by Free Software Foundation.

    e visto che ha un compilatore C#


    C# (pronounced C Sharp) is a multi-paradigm programming language that encompasses functional, imperative, generic, object-oriented (class-based), and component-oriented programming disciplines. It was developed by Microsoft as part of the .NET initiative and later approved as a standard by ECMA (ECMA-334) and ISO (ISO/IEC 23270). C# is one of the programming languages supported by the .NET Framework's Common Language Runtime.

    ——>DEVELOPED BY MICROSOFT<——–

    questo basta e avanza per vincere qualsiasi causa. sveglia.

    Per quanto riguarda Silverlight, è una tecnologia che sta pian piano facendo la padrona ( a ragion veduta visto che funziona ) del web e sempre di più lo farà. Si sblatera tanto ma di alternative altrettanto valide non se ne vede.

    ma stai shcerzano pure qua?
    http://www.adobe.com/flash
    non sarà open source ma almeno non cita in giudizio la qualunque…per ora.

  20. felipe

    Andrea, invece probabilmente tu non hai ancora capito il mio punto di vista, quello di Bruce Perens, quello di Red Hat e di un numero non indifferente di persone che non sono stipendiate da Novell.

    Si parla di _tutte_ le tecnologie Microsoft, e per tecnologia si intendono anche formati e cosiddetti «standard» a rischio. TomTom è stata beccata ad usare nomi 8.3 e tanto è bastato. Non lanciavano nessun «programma Windows» …

    Come vedi, pur essendo in totale e lecito disaccordo non uso il termine «marea di cavolate» per definire il tuo secondo paragrafo, perché rispetto il pensiero di chiunque. Ti chiedo di fare altrettanto e di usare toni civili.

  21. Rolly

    È sempre la solita storia, quando piace qualcosa che però puzza ci si tappa il naso (e gli occhi) pur di poterlo continuare ad usare!
    Mah…

  22. Reload

    Dubito che il compilatore C# incluso in mono sia quello ms. E' una implementazione opensource, e il fatto che ne segua le API non vuol dire niente.

  23. charon

    Io vedo due tipi di rischi:
    1) dipendere da sw proprietario: in questo caso, per esempio i codecs di silverlight oppure flashplayer, si è obbligati ad usare un certo software da un certo formato.
    2) cambio di politica di chi ha “brevetti” su un certo formato. Questo è il caso più pericoloso perché si pensa di usare un software opensource, con solo i vincoli della licenza usata, ma in realtà si rischia comunque di non poterlo utilizzare. Per esempio FAT, wine, ntfs, parte di mono. Il rischio vero lo vedo solo in quest'ultimo caso perché i primi tre esempi servono per far girare cose che sono pensate per altri sistemi operativi (a dire il vero FAT sarebbe uno standard OSI, ma non le sue estensioni) mentre mono comprende _anche_ un'imitazione di .net. Questo mette a rischio l'intero progetto, bisognerebbe avere una netta distinzione tra quello che è un compilatore c# (che è uno standard osi) con una libreria su cui saranno sicuramente registrati decine di brevetti.
    Se mono dovesse soccombere a causa di .net _tutti_ i programmi sviluppati con Mono ci rimarrebbero sotto, anche quelli che non usano questo framework.
    La cosa che mi fa più paura è gnomi possa utilizzare massivamente mono e poi un “cambio di vento” possa fare cadere tutto.

  24. Xander

    “[..]quelle frasi ad effetto “correte a disinstallare mono” sono una marea di cavolate, perchè hanno un senso (o meglio una spiegazione) solo quando effettivamente si usa Mono per lanciare i programmi di Windows.”

    Aspetta, forse ho capito male io.
    Mono serve per portar applicazioni .Net e relativi sviluppatori “vicino” al mondo FLOSS, dando interoperabilità a chi, usando applicazioni .Net, non vuol mettersi a riscriverle per questioni varie (costi, target e via dicendo).

    A parte che per l'utente medio più di un Gnome-Do, la cui utilità è tutta da dimostrare, TomBoy (mio dio..) e qualche altra applicazione di dubbia utilità (nel senso che ha sicuramente altri corrispettivi non Mono), di tutta questa caterva di sw non s'è visto niente, ma se il problema potrebbe essere “solo quando effettivamente si usa Mono per lanciare i programmi di Windows” non c'è una contraddizione in termini, visto che i programmi .Net nascono specificatamente per Windows?!

    Vedrò l'utilità (da utente) di Mono ed affini (Wine?) quando su Linux gireranno (seriamente, non incrociando dita e sacrificando animali con qualche rito voodoo) programmi non ancora disponibili, come suite Adobe, suite Autodesk e via dicendo.

    Fino ad allora tanto vale usare quello che c'era.

  25. matteo

    Scusate se sono ot, ma i commenti, così come sono, sono inguardabili e difficili da leggere. Il testo è più grosso che nell'articolo, ogni commento ha un'indentazione sulla prima riga diversa dagli altri e tutto sembra una grande confusione

  26. Il burbero

    Per scrivere questa sensazionalità che peraltro è già stata fatta notare all'inizio, hai rovinato la mia scenografica spiegazione per matteo.
    Mi auguro che almeno ti sentirai in colpa per il resto della giornata.

  27. DnaX

    Secondo me Felipe mette a posta quelle frasine a fine articolo per scatenare le solite guerre Mono si Mono no.

    Purtroppo non ricordo dove lo avevo letto, forse proprio su queste pagine, in pratica Mono è un compilatore per C#, e fin qui nessun problema, C# è uno standard. Poi la virtual machine (o compilatore JIT boh…) supporta ovviamente parecchie librerie richiamabili dal programma, tra queste si trovano GTK#, Gstream#.. e via dicendo. Però per consentire una migrazione delle applicazioni scritte per Windows hanno inserito delle librerie perfettamente compatibili con quelle di .NET. A detta della Novell, in caso di cambiamenti di licenza o di rivendicazioni della Mictosoft, basterà rimuovere tali librerie.

    Il fatto di dire, “Si ma questa tecnologia che, guarda caso è uguale alla tua, l'ho scritta da zero io” non conta nulla. Hai implementato una tecnologia coperta da brevetto. Stop.

    Riguardo l'uso di FAT… come hanno già detto in molti, viene usato per la semplicità della struttura e la poca richiesta di risorse computazionali. E' un bel problema trovare una alternativa libera per il settore embedded. Chissà ext o ext2! :D

  28. Massimo Freed Strangio

    esatto, se una azienda che sia economicamente a posto (ad es google o altre) andasse in tribunale per questioni di brevetti software, dimostrerebbe con tranquillità che i brevetti software non possono esistere per definizione stessa di brevetto

    io non vedo l'ora che ciò accada, tomtom credo abbia avuto paura di perdere magari perché non ha le spalle coperte e quindi ha accettato l'accordo preprocessuale

  29. matteo

    il commento sopra il mio e quello prima hanno indentazioni (sulla prima riga di testo) diverse pur non essendo risposte a commenti. “Luigi Marco Simonetti” qualche messaggio più su ha una super indentazione. A pensarci il tutto sarebbe molto più ordinato senza indentazioni sulla prima riga dei commenti.

  30. Jepessen

    Beh, legamente parlando FAT è diverso da OpenXML e .NET, ad esempio… Il primo era un brevetto Microsoft, mentre gli altri sono standard aperti, anche se creati da Microsoft. Capisco il rammarico nel vedere Microsoft minacciosa, ma non per questo è in grado di attaccare tutto e tutti. Non potrebbe mai denunciare Sun per aver messo in OpenOffice il supporto ad OpenXML, ad esempio, e neanche chiedere royalty od altro. Il che è ben lungi da dire che Microsoft è amica dell'Open Source, ma non bisogna estremizzare in entrambi i casi.

  31. kurtz77

    Io per non correre rischi inutili ho tolto pure il doppio click, per lanciare files e applicazioni, da un bel po', non si sa mai che vengano a rivendicare anche questa violazione di brevetto: http://www.archiviostampa.it/it/articoli/art.as… :-)
    Spero non mi lascino a piedi brevettando anche il click singolo, non vorrei contorcermi sulla tastiera (brevetteranno pure le combinazioni dei tasti?) per ascoltare un mp3 o vedere un film in santa pace… ^__^

  32. Facebook User

    Eccome non lo conosciamo, il nostro caro vecchio Tony Binarelli come mi pare ebbi a dire una volta.

  33. MeMEme

    bah.. son alla frutta.. Eric che dice che la GPL non serve piu', lo “ian” di “debian” che lavora per sun.. e ora perens che dice di togliere la FAT. che tornino a giocare in cantina!

    ..inoltre.. mi dici di togliere mono e poi mi ritrovo facebuk nei commenti?! facebook e' molto piu' evil(tm) di mono. anzi facebook è l'unica cosa che mi sta piu' antipatica, a livello informatico, di microsoft e credo che un giorno microsoft comprerà facebook

    http://online.wsj.com/article/SB119065193646437

    Tornando in topic: capisco le preoccupazioni di Perens ma secondo me son FUD .. a sto punto togliamo fat, ntfs, supporto per dvd criptati etc. e poi nessuno userà più linux per i desktop. lo rileghiamo ai server e siam tutti contenti, tanto non cambia molto.

    E l'unica alternativa per aver linux sul desktop dovrebbe dunque essere quella di pagare linux per pagare le licenze ma visto che ora l'utente medio o vuole tutto gratis o vuole tutto free.. non accetterà mai (quanti di voi, se abitassero in america, si comprerebbero le licenze dei codec dvd?). E se quindi queste cose, per quanto “brutte” non si sviluppano.. linux resterà sempre, sul desktop, una cosa di nicchia e che va bene a pochi. Per tutti gli altri “tanto varrà” continuare ad usare windows.. o per un fatto di soldi o per un fatto che “beh allora se proprio devo usare sw proprietario..”

    bah. same old story

  34. Facebook User

    Dai scusate la minchiata, era per provare Facebook-connect.
    Felipe, è regolare appaia quella bestialità con un apparente uid invece di un più umano “nome e cognome”?

  35. matteo

    Chiedo scusa. Su iceweasel/firefox la pagina viene visualizzata correttamente, su epiphany con dimensione del testo aumentata è un mezzo disastro

  36. Andrea Cimitan

    No, Mono non serve mica solo per portare applicazioni .NET sul mondo FLOSS: Mono non è mica solo .NET, è molto molto di più. C'è una parte che prova a garantire una interoperabilità, ed una parte (il grosso) che ruota attorno a librerie sviluppate apposta per Mono. C'è tutta la suite Gtk# con bindings per la gran parte delle librerie solitamente usate su gnome, ed un'altra parte di Mono che è usata in altri progetti come Unity 3D. Queste ultime due parti non possono essere attaccate da Microsoft perchè sono originali, create da zero, e non copiano nessun brevetto o tecnologia di Microsoft. Quindi le applicazioni che usiamo su Linux saranno al sicuro anche per anni in futuro.

    In ogni caso i vantaggi per lo sviluppatore è che scrivere una applicazione Gtk# in Mono/C# è veramente semplice. Ed anche farne eventuali port per sistemi operativi su cui gira Mono (vedete Banshee per Os X).

    Sono anche io d'accordo che ci sono anche altri ottimi linguaggi, magari con meno stress nascosti, ma ciò non toglie che disinstallare un software a priori, credendo che sia illegale o chissà che, la trovo una scelta assolutamente sciocca.
    Il discorso di Felipe resta valido se ci si limita ad usare software .NET con Mono, ma sinceramente a me interessa proprio la parte di software e librerie GPL che sono state aggiunte, proprio per la grande semplicità di utilizzo.

    Scrivere direttamente in C è una soluzione ovviamente più libera da stress, ma scrivere applicazioni in Gtk# è a mio modo di vedere molto più facile: uno GNOME Do (che a te non può piacere ma oggettivamente è di una utilità disarmante per migliaia di utenti) se fosse stato scritto in C sarebbe probabilmente ancora scarno e senza plugin.

  37. kurtz77

    Io per precauzione ho tolto pure il doppio click per lanciare files e applicazioni, hai visto mai che qualcuno venga a contestarmi anche la violazione di quel brevetto :P.
    Se mi tolgono anche il click singolo e mi brevettano le combinazioni dei tasti penso che mi darò al decupage… ^___^

  38. Arunax

    I programmi .NET sono specifici di Windows, però i linguaggi no. Alla fine, Mono *usato con la zucca* permette di creare programmi totalmente free scritti in C#, ma che non usano librerie di Microsoft .NET (ad esempio le succitate GTK#). L'utilità è relativa è vero, come lo è quella di avere centinaia di linguaggi di programmazione: si andrebbe avanti benissimo solo con C e Python, giusto? O magari solo col C e qualche script della shell. Però linguaggi nuovi di concezione più moderna permettono di programmare, spesso, in modo più semplice, nonché di attirare sviluppatori di altre piattaforme che magari non amano troppo il C (e non sono pochi ad odiare il C :) ). Mono è uno strumento: a chi lo usa (per programmare) sta la responsabilità di non abusarne e di non mettere in pericolo il proprio lavoro. Come utente, Mono è in effetti assolutamente non indispensabile; ci sono molte alternative: ma come sviluppatori, può essere veramente molto interessante.

    Aggiungo che, per quanto si potrebbe certamente realizzare un'alternativa non-Mono altrettanto valida (come KRunner), Gnome-Do è tutt'altro che di dubbia utilità. Personalmente, da quando uso Do e KRunner i menu li vedo col binocolo ;)

  39. nulll

    ok, ora ho capito perchè nel post su RAI e Silverlight attaccavi la scelta RAI, il discorso non è Moonlight in se, ma il fatto che è un cavallo di troia per mono…
    non avevo afferrato…
    cmq mi chiedo perchè non nasce qualcosa di opensource nella direzione di flash e silverligth

  40. RunAway

    Le tecnologie alternative a flash e silverlight ci sono già ora per coprire il grosso delle cose per cui sono impiegati attualmente.
    Mi riferisco a javascript, html5, css, svg, ajax, xml e a framework come SproutCore o Cappuccino.
    Il problema è sempre stato IE che non supportando o supportando ad hoc molte tecnologie web ha sempre dirottato gli sviluppatori sull'uso di plugin come flash che levano un po le castagne dal fuoco essendo il plugin sempre lo stesso a prescindere dal browser e dall'os.
    Solo che ora per fortuna le cose stanno cambiando, fireFox non ha più una percentuale ridicola, Safari nemmeno (più tutti gli altri usi di webkit) e IE è in lento, ma inesorabile, declino da parecchio.
    Quindi basterebbe solo un po più di pubblicità sull'uso di queste alternative (Cappuccino è spettacolare per creare WebApp e con SproutCore Apple ha realizzato il suo MobileMe…) per detronizzare alla svelta flash e segare le gambe a silverlight finchè si è in tempo.
    Speriamo bene…silverlight non l'ho ancora installato e non intendo farlo (per il sito rai per esempio è possibile arrivare abbastanza semplicemente all'url dello streaming mms:// e guardarlo direttamente da li)

  41. Rolly

    Ahimè quoto con amarezza:
    “..inoltre.. mi dici di togliere mono e poi mi ritrovo facebuk nei commenti?! facebook e' molto piu' evil(tm) di mono.”

    Rol.

  42. Fabricio

    ciao felipe, io ho letto quell'articolo per dissinstallare mono e sono d'accordo, in fondo a me piacerebbe tanto e potrei farlo, se non fosse perche uso Docky che ho scoperto sempre su questo blog e mi piace tanto.
    ora volevo chiederti, perche consigliavi docky o la promozionavi se era fatta in mono?

  43. nulll

    Ma come fai a realizzare un “robo” come il lettore video di youtube in javascript…
    è davvero possibile?

    cmq anche io credo che javascript è il futuro del web… basta vedere la guerra dei motori JS che si è appena innescata (e dalla quale IE8 è già tagliato fuori)

  44. Daniele Pelagatti

    non è al concetto di API a cui mi stavo riferendo…è il concetto di linguaggio C# in quanto tale. Per me è ovvio che se microsoft inventa un linguaggio di programmazione e tu lo “copi” ti può far causa solo per la proprietà intellettuale,


    Con proprietà intellettuale si indica l'apparato di principi giuridici che mirano a tutelare i frutti dell'inventiva e dell'ingegno umani; sulla base di questi principi, la legge attribuisce a creatori e inventori un vero e proprio monopolio nello sfruttamento delle loro creazioni/invenzioni e pone nelle loro mani alcuni strumenti legali per tutelarsi da eventuali abusi da parte di soggetti non autorizzati.

    già java fece causa alla microsoft per una faccenda simile
    http://news.cnet.com/2100-1001-251401.html
    figuriamoci se microsoft non lo farà prima o poi…

    riflettete riflettete

  45. RunAway

    Bhe proprio youtube è il caso + facile per il fatto che ormai tutti i video hanno la controparte mp4 (grazie all'iphone). Quindi credo basterebbe un player ajax o simile per questo formato (h264 come codec video, aac/mp3 per l'audio) formato. Certo il browser si dovrebbe basare per il momento sul codec presente (wmplayer su windows, quicktime su os x e mplayer(o altro) su linux), sarà meglio quando html5 verrà maggiormente supportato.
    Ma sarebbe sempre meglio di quel pachiderma succhiarisorse del plugin flash.

  46. RunAway

    Scusa il doppio post ma mi è venuto in mente che comunue i player video sono si diffusi, ma flash attualmente è inutilmente utilizzato per cose per iquali con ajax si otterrebbero risultati eguali se non migliori.
    Pensa per esempio a mediafire.com che ci azzecca flash? Non è indispensabile per un servizio simile.
    Oppure proprio questo pomeriggio davo un'occhiata al sito pam per vedere i premi della raccolta punti, anche qeui è inutilmente fatto in flash.
    Quindi se per molti player video, per esempio su vimeo, può essere problematico abbandonare flash, per molte altre realtà sarebbe la cosa migliore farlo alla svelta.
    Manca appunto un pizzico di spinta in + e ovviamente bisogna che gli sviluppatori web si rendano conto che ormai IE non comanda + come un tempo.
    Comunque vediti/vedetevi cosa è ingrado di fare Cappuccino: http://280slides.com/ e http://280atlas.com/

    Infine per commentare il post, sono d'accordo al 100%. Trovo che le tecnologie microsoft, trattandosi appunto di microsoft, siano più polpette avvelenate che buone innovazioni. Il tutto ovviamente mirato a porre in essere, da parte di microsoft, strategie per mantere gli utenti ancorati a windows. Per esempio mono e moonlight saranno sempre un passo (o anche 2, 3…) dietro le controparti microsoft, quanto basta perchè sia sempre più conveniente sviluppare su windows con questi “cosi”.

  47. felipe

    Avevo scritto di Docky perché mi era stato segnalato parecchie volte e mi era stato chiesto un parere, ma non l'ho mai “consigliato”, infatti avevo scritto che lo si poteva installare a costo di «non avere nessun problema ad installare Mono…»

    In ogni caso se ti trovi bene non ha senso disinstallarlo, nonostante le remore etico/legali :-)

  48. nulll

    …si effettivamente fila come ragionamento… la comunità opensource non produce un suo flash perchè flash è una creatura morente…
    probabilmente molti degli usi di flash verranno assorbiti da html5…
    però quand'è html5 diventerà una realtà? per me ci vorrà tanto tempo…
    e intanto noi siamo qua a vedere flash-plugin uccidere firefox o a installare mono per usare il sito rai

  49. neuromancer

    Caro Felipe,
    è sempre un piacere leggerti, ancor di più su temi importanti come questi.

    Anche io nel mio piccolo sono sempre più convinto del fatto che mono sia un cavallo di troia e di quanto sia importante che le comunità di sviluppo che credono nell'open source e nel free software ne stiano lontane, ed investano il loro tempo e la loro passione verso altre tecnologie.

    Viva GNU/Linux ma soprattutto viva la libertà :)

  50. bev

    beh … forse mi sto ripetendo
    ma ai tempi il mio pensiero è stato riassunto alla perfezione da una frase .. proprio qui
    “niente fottutissimi .exe nella mia linux box!”

    con fedora e kde si sopravvive abbastanza!

  51. xoen

    Sarà anche un pesce d'aprile ma molte delle cose più interessanti degli ultimi tempi su GNOME sono applicationi .Net, f-spot, tomboy, gnome-do, banshee, e chi più ne ha più ne metta, sopratutto i primi tre causano dipendenza.
    In KDE4 questa tendenza è molto meno marcata perchè la maggiorparte delle cose è scritta in C++ usando le Qt, anche per questo penso che KDE4 sia il futuro anche se non è attualmente maturo come GNOME (ovviamente!).

  52. hamming

    > MS ha fatto la figura della vincitrice

    Veramente nessuno ha fatto nessuna figura. Entrambi violavano reciprocamente brevetti. Hanno raggiunto un accordo. Punto.

  53. hamming

    mi piace molto l'approccio religioso di alcuni qui. OMG io NON VORREI usare MONO ma mi piace tanto $APP oh vi prego PUNITEMI PUNITEMI

    $ sudo apt-get install libcilicio

    LAWL

  54. hamming

    C# è standard ECMA. O dobbiamo tutti aver paura che Netscape ce lo metta in quel posto per JavaScript?

    rifletti, rifletti, va'.

  55. Pingback:Linux deve “abbandonare” le tecnologie legate a Microsoft? Diteci la vostra! - Geekissimo

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