Oggi NickM nella sempre più spettacolosa SocialBox ha chiesto conferma della notizia che GIMP sarà rimosso dal CD di installazione di Ubuntu 10.4, la tanto chiacchierata prossima versione di Ubuntu in uscita tra circa un mese.
Da chiacchiere preliminari1 sembrerebbe proprio di sì: il glorioso GIMP verrà eliminato dall’installazione predefinita di Ubuntu. La motivazione ufficiale parla sì di scarsità di spazio su CD, ma soprattutto di eccessiva complessità dell’applicazione rispetto al target medio. C’è quindi la volontà esplicita di escluderlo e di fornire solo il giusto all’utente normale,rendendo dunque l’installazione di GIMP una esplicita volizione2 dell’utente PRO.
Si è sollevato un coro di proteste, ma ecco perché io personalmente plaudo a questa decisione.
“Amo GIMP, perché mi va” (quasi cit)
Uso GIMP da sempre. La quasi totalità delle immagini che vedete su pollycoke è stata ritoccata con GIMP. Non credo che potrei usare altro software per la grafica con la stessa fluidità di GIMP. Ecco perché tra le prime cose che farò una volta installata una nuova distribuzione ci sarà l’installazione di GIMP.
Ah, prima che lo dimentichi: ecco qui la guida per ricreare la bellissima immagine in apertura.
“Ma GIMP merita di meglio” (pop)
Restando nel tema dello strano dibattito su chi decida cosa all’interno di Ubuntu (decide ovviamente il padrone, consigliato anche da esperti), non so chi abbia fisicamente fatto questa scelta, sicuramente non io e non voi ma qualcuno che “io posso perché noi possiamo”. Il punto è che – e non mi fate difendere più Ubuntu – la condivido e anzi la carico di qualche significato in più di quel che sarebbe giusto o realistico.
Davvero tutti professionisti?
La condivido perché non tutti ritoccano immagini per pollycoke, e in generale ben pochi ne fanno l’uso professionale per cui GIMP è stato creato ed è tuttora sviluppato. Potreste forse sostenere che la stragrande maggioranza degli utenti di GIMP usi più di tre o quattro funzioni? Io per primo gradirei poter usare qualcosa di meno complesso e più veloce da avviare per compiere quelle due-o-tre operazioni più comuni.
Lasciamo stare poi il solito “ma se uno è pro, compra Photoshop”, perché non rientra nella discussione, visto anche che con il famigerato supporto CMYK, GIMP può teoricamente essere usato ai massimi livelli, a prescindere da quanto l’interfaccia possa essere migliorata3.
Non è una cosa fuori dal mondo
La condivido perché non è una cosa fuori dal mondo: anche Fedora non ha più GIMP nell’installazione predefinita; anche gli stessi sviluppatori di GIMP sono d’accordo (beh magari non proprio tutti), convinti che il posto della loro creazione non sia nell’installazione predefinita, allo stesso modo in cui è per Ardour e Blender, altre ottime applicazioni.
Il punto sarà semmai capire cosa potrà prendere il posto di GIMP per le piccole modifiche alle immagini. Non uso F-Spot quindi non so a che punto sia, ma leggo che in quanto a editing lascia a desiderare; EOG fa solo da visualizzatore; leggevo che non si scarta nemmeno l’ipotesi GThumb, che ha qualche caratteristica pregevole in tal senso. Ecco, quello dovrebbe essere il vero punto centrale della discussione.
GAS!
But it’s all right
Yeah it’s all right now,
In fact it’s a gas!(Jumping Jack Flash, Rolling Stones)
E poi la condivido per un motivo stupidamente psicologico che noi chitarristi conosciamo benissimo: si chiama Gear Acquisition Syndrome. Devi sempre avere qualcosa da “comprare” (in questo caso “cliccare&installare”) per migliorare, espandere e personalizzare la tua attrezzatura… se hai tutto impiattato ti senti perso :D Allo stesso modo è deludente una distribuzione che ingloba tutto il software possibile, anche se non strettamente inutile4, ma non ti lascia modo di espanderla.
“E se magari…”
Prima parlavo di caricare questa mossa di significati in più di quel che sarebbe giusto o realistico. Ecco allora qualche esempio assolutamente ingiusto. E purtroppo irrealistico.
E se le principali distribuzioni lasciassero GIMP e tutte le altre applicazioni non strettamente necessarie fuori dall’installazione predefinita? Mi riferisco a lasciare nella “core distro” le sole funzioni fondamentali per l’uso tipico (che non è il mio e nemmeno il vostro) di documenti, musica, foto, video, internet.
E se per quanto riguarda le applicazioni lasciate fuori, questo alla lunga spostasse l’attenzione via dalle ormai anacronistiche pachidermiche quasimeritocratiche antidemocratiche distribuzioni e la spostasse verso i produttori stessi di software?
E se questo contribuisse ad incentivare la creazione di sistemi di pacchettizzazione universali per tutte le distribuzioni invece di perserverare asinamente nel creare ottocento pacchetti tra loro incompatibili per ogni nuova versione di GIMP?
E se…
Vabbè, ma se non siete chitarristi non potete capire :D
Secondo.
In disaccordo con la cacciata di Gimp da Ubuntu. E’ un must, un programma che sai che c’è e se non lo trovi li subito dopo il primo avvio ti fa venire l’ansia.
E poi io sono uno di quelli che condivide il pensiero se uno è pro compra Photoshop :D
Anche io, assolutamente, Gimp è divertente e “promettente”… niente di più, purtroppo, ora come ora.
Io sono dell’idea che una distro deve avere il software minimale e poi uno si aggiunge quello che vuole.
Odio che ci sia tutto ma proprio tutto di quello che non uso!
usi Arch per caso?
Si, uso Arch, ammiro Ubuntu per il riconoscimento e pe ril pronto all’uso ma odio avere dentro schifezze per niente, come detto da apeacox
Sono pienamente d’accordo con te. Di Ubuntu apprezzo il fatto che non richiede configurazione per far funzionare l’hardware (specie sui notebook) ed è anche abbastanza pulita come gestione del sistema, in fin dei conti è pur sempre una debian. Per quanto riguarda il software, è uno sbattimento dover eliminare i programmi che non desidero o non uso (Evolution e Mono, per esempio), è più divertente aggiungerli ;)
Per la gestione delle collezioni di foto, ci sono Shotwell e Solang che promettono molto bene, per l’editing base io preferirei comunque GIMP :P
Comunque sono d’accordo con te.
Io per quello che concerne moltissimi software lascerei l’opzione di scaricamento o meno a discrezione, con icone da cliccare direttamente durante il wizard di installazione.
Completamente d’accordo, ma preferirei una schermata di presentazione per i software “consigliati” nella post-installazione rispetto alla schermata nell’installer.
Secondo me il software center potrebbe essere d’aiuto per questo. Sembra che stia venendo su molto bene.
Yes, Software Center FTW … basta far capire all’utente (i) che esiste e (ii) a cosa serve … =)
Ma gimp con la versione 2.8 avrà veramente il supporto CMYK?
Comunque non ci vedo niente di tragico in tutto questo.
Il problema è che non c’è un’applicazione più “semplice”, meno “pro”. L’altro giorno leggevo di Pinta, che però è sviluppata in Mono, e quindi a molti non va bene, ma l’obiettivo è di creare un’applicazione più “user-friendly” di Gimp.
Insomma, il mio inutile punto di vista è: ok togliere Gimp, ma solo quando ci sarà un sostituto decente, un programma semplice di grafica. Augh.
Ma infatti, no guitar no GIMP :D
Il sostituto semplice decente è PINTA: http://pinta-project.com/
È utopico… troppe distribuzioni troppi gestori dei pacchetti…
e poi super flame su quale sistema dei pacchetti sia il migliore, ti immagini?
meglio apt o pacman? meglio i .deb o gli .rpm?
che ognuno si tenga il suo gestore dei pacchetti e che ogni distro decida cosa mettere nel suo LiveCD si sopravvive uguale!
magari si decidesse un sistema di pacchettizzazione standard (anche de-facto)! i flame sarebbero l’ultimo problema da affrontare in questo senso, anche perchè sono chiacchiere al vento scritte da chi ha poco da dire.
significherebbe che molti vendor di hardware/software potrebbero cominciare a pensare di distribuire qualcosa per linux *senza impanicarsi* ;)
sotto questo aspetto, se Adobe dovesse mai decidere di rilasciare la propria suite per sistemi diversi da Win e Mac, avrebbero molte più possibilità di essere presi in considerazione OpenSolaris o FreeBSD che la maggior parte delle distro linux, per il solo fatto che il sistema dove andrà installato (e testato) è *unico*, non frammentato.
quello che dici è vero, ma la troppa varietà di distribuzioni da un lato arricchisce il mondo GNU/linux ma dall’altro lo penalizza;
una arch non è una Debian stable (inteso come aggiornamento del software) già questo scoraggia le software-house e non di poco…
un pacchetto “standard” potrebbe essere .rpm che con rmpextract si possono “facilmente” installare su ogni distro
oppure si può benissimo fare uno script come quello che rilascia la ATI per i suoi driver unico neo sarebbe poi la disinstallazione, anche se i manteiner delle distribuzioni ne potrebbero creare un pacchetto per la loro distro…IMHO
condivido, purtroppo l’immensa varietà delle distro è un valore aggiunto solo per chi è in grado di scegliere, ma praticamente esclude la possibilità di fare piani commerciali.
Condivido in pieno la linea di pensiero, anzi, da utilizzatore “quasi esperto” di Photo*hop direi che gimp ha bisogno di un’interfaccia ancora piu semplificata, ma non tanto nelle posizioni tasti e cose del generis, (che percarità una migliorata ci sta! quei divolo di strumenti per spessori pennelli che occupano 1/3 di monitor proprio non li digerisco) ma piu nella gerarchia a e modus operandi dei comandi, spesso non intuitivi quanto il Pro-toshop….
infatti ho gia convinto molti ad usare Linux al posto di winzozz, anche per non dovermi accollare ogni 3 mesi un formattone per virus e boiate varie…, però io in primis, trovo un po ostico il Buon Gimp, non oso immaginare chi è meno appassionato di informatica di me….se Ubuntu vuole piazzarsi come Top delle distro facili, era un passaggio obbligato, rimane pur sempre il dubbio: Se non Gimp…..allora cosa ci sarà????
Trovo sia giusto non inserirlo, a prescindere dalla mia atavica avversità a GIMP (che potrebbe essere messa in discussione il giorno in cui il CMYK e i profili saranno correttamente implementati).
Ora potremmo discutere su chi sia un candidato a fare le sue veci, pur senza tutto quell’armamentario di cannoni a protoni per uccidere le mosche. Io, comunque, mi compro Photoshop.
Sono d’accordo con la scelta di tener fuori Gimp.
Mi reputo, per quanto riguarda l’aspetto di editing di immagini, un utente medio e devo ammettere che quel poco che faccio con Gimp (ritagli, ritocchi luminosità-contrasto) lo potrebbe con successo fare anche un programma con molti MB in meno sul disco.
No 16bit/channel, no party. E gimp ancora non lo supporta.
Beh, sono abbastanza d’accordo anche io, nonostante sia un GIMP dipendente e la sua nuova interfaccia a single window sia ben più usabile per un nuovo arrivato…
Onestamente credo che bisognerebbe buttarsi sullo sviluppo di Pinta, che attualmente mi pare la miglior alternativa sul piano GTK, nonostante sia ancora immatura offre tutto ciò che serve per un editing veloce ed intuitivo.
anche a me pinta sembra quello meglio messo fra le “valide alternative” non troppo complesse..
Il problema è che mono è indicato come il male dai più radicali. Se Ubuntu si orientasse su Pinta si scatenerebbe un polverone senza fine. Alla comunità non è andato giù la storia del pallone figuriamoci la scelta di mono :D
Beh, mono è in Ubuntu, personalmente non ne ho nemmeno una visione così negativa…
Ad ogni modo magari, prima che sia troppo tardi, si potrebbe proporre una riscrittura in Vala (la sintassi è simile) aumentando prestazioni e limitando le polemiche.
E GThumb? E Shotwell? Siamo pieni di alternative ragazzi :P
Il problema è trovare qualcosa di funzionale e che accontenti tutti
gthumb a me non ispira molto. il nome non aiuta :D
eppoi entrambi mi sembrano abbiano delle interfacce orrende: sprecano un sacco di spazio per.. nulla!
agirei su due fronti: potenziare eog per quelle quattro cagatelle di rimozione degli occhi rossi, messa a fuoco, ritaglio, controllo luminosità/contrasto e, dall’altro, un bel editor grafico stile paint.net (ma molto meno .net/Mono).
Dai un’occhiata alla nuova versione di gThumb, è molto migliorato anche dal punto di vista dell’interfaccia.
GThumb è uno S-P-E-T-T-A-C-O-L-O.
Lo uso da sempre e secondo me è semplicemente perfetto.
personalmente penso che le librerie gtk siano poco ottimizzate per i programmi di grafica, le vedo scomode e macchinose
Pensa che sono state create proprio per aiutare nella programmazione di Gimp: GTK+ (acronimo che sta per GIMP ToolKit) (da wikipedia)
Se Ubuntu deve essere il riferimento desktop per gnu/linux ovvero, come dici – documenti, musica, foto, video, internet – gimp c’entra poco, è vero.
Io ci giocherello però in effetti è qualcosa di esagerato per un utente normale (penso ai miei genitori o sorelle). Gimp lo installo sempre ma non mi sognerei di installare ardour o blender perché pur essendo ottime applicazioni non saprei che farci se non lasciarmi affascinare dal cromatismo dei pulsantini.
Se qualcuno mi dicesse che dette applicazioni fossero vitali e che bisognasse installarle sempre e comunque, gli direi: “ma sei scemo?”, così come lo dico a tutti i miei amici winari quando tirano in ballo la storia del cad 3d, perché un normale utente desktop è innanzitutto un architetto e non si sa mai nella vita.
Però vorrei un’applicazione minimale, quello sì, che mi permetta di fare quelle 4 cose.
E se non c’è, Marcuccio potrebbe espandere i suoi orizzonti e arrivare lì fin dove nessun uomo era mai arrivato prima: intrufolandosi nel comparto grafico e magari in quello audio e video e continuando così, raggiungere quell’uniformità per le applicazioni e i relativi sottosistemi che tutti sogniamo… ops, finita la pennica pomeridiana :)
P.S. non riesco più a loggarmi con openid
“P.S. non riesco più a loggarmi con openid”
come non detto. Era un problema mio
Ad es. è molto interessante quello che sta facendo Yorba usando Vala invece di Mono
http://www.yorba.org/
OT
@Aytin
Grazie per la segnalazione, non conoscevo questo sw e mi sta piacendo parecchio (ha soppiantato gthumb sul mio pc)
/OT
Condivido la tua opinione, personalmente anch’io corro ad installare gimp nell’eventualità di una sua assenza, anche se non lo uso in modo serio ormai ho preso una certa familiarità con questo editor. Tuttavia lo sconsiglio a tutti quelli a cui interessa apportare un paio di miglioramenti alle foto dei parenti, della morosa, *inserire qui un esempio random*.
Concordo con @aytin sulla validità dei progetti che stanno portando avanti questi di Yorba, Shotewell lo osservo da un po’ e non è niente male, anche se per il momento non mollo gthumb.
Cavolo, Vala deve essere proprio un ottimo strumento, magari potessi liberarmi di Mono, ma Banshee e Docky a livello estetico sono davvero fatte bene e hanno ottime funzionalità a mio avviso senza rivali nell’attuale panorama GTK. Dopo che avrò finito di reinstallare la mia bella e pulita Arch ricomincerò a smanettare e le compilerò un po’, dagli screen sembrano ottimi..
Salve
personalmente amo crearmi la distribuzione su misura, in base alle mie esigenze.
Per questo motivo non ci vedo niente di strano nell’eliminazione di GIMP dalla distro di default.
Bisogna anche dire che Ubuntu ormai è diventata la distro più semplice e usabile per i neofiti e quindi lasciare GIMP non sarebbe stato male per la tipologia di persone a cui si sta indirizzando Ubuntu.
A presto! Ciao ;)
c’e’ GNUPaint :)
http://www.gnu.org/software/gpaint
Visto che te lo sei chiesto nel post, ti consiglio di provare il nuovo gThumb, la serie 2.11.x per dire. Ci sono alcuni repository personali che ce l’hanno già bell’e compilato, anche se a me non ha funzionato, altrimenti te lo compili da git in non più di un quarto d’ora. È migliorato tantissimo rispetto alla versione precedente, quella nei repository di karmic ad esempio, e anche per quanto riguarda le funzionalità di editing è più che sufficiente per le operazioni più comuni (soliti resize, crope, enhance, occhi rossi, desaturazione). Per me dovrebbe essere lui il default di ubuntu tutta la vita, altro che f-spot, poi è anche made in italy…
@pollycoke : te gusta pinta? http://pinta-project.com/
“Fedora non ha più GIMP nell’installazione predefinita;” sbagliato, con la 13 la live sarà disponibile solo per dvd per contenere appunto tutti i programmi che possono risultare utili ad un nuovo arrivato, che potranno essere installati direttamente dal dvd live (compresi se non ho capito male codec et simila), e gimp tornerà tra i programmi default.
Per quanto riguarda questa decisione di ubuntu, beh tra le decisioni discutibili questa è la meno scandalosa, Gimp è molto utile a chi sa usarlo, ma quasi inutile al target verso cui ubuntu si sta specializzando “l’utente che vuole passare a linux per evitare di pagare 7” quindi concordo con loro.
@pollicoke Comunque è incredibile la tua capacità di raccogliere commenti, anche quando affronti temi che, considerata la tua lunga assenza, sono stati già in parte analizzati. Tempo fa scrissi qualcosa sullo stesso argomento, analizzando anche in maniera più o meno approfondita le alternative, risultato? Due commenti in croce e 39 voti ad un sondaggio. Non posso far altro che ammirarti.
Non credo si tratti solo di capacità….una volta ha pubblicato per errore un’ immagine, un post contenente solo un’immagine ti rendi conto? Un successo enorme gente che commentava: Feli sei un genio della comunicazione!
Quando inizi ad avere 10.000 20.000 30.000 lettori assidui, una buona reputazione alle spalle e una trentina di post best seller puoi campare di rendita per mesi! Non devi inseguire le news o trattare per forza argomenti nuovi! Felipe si è creato (meritatamente) un’immagine, pollycoke è diventato un brand riconoscibilissimo all’interno della blogosfera italiana; tu potrai pubblicare bellissimi articoli ma per essere seguito costantemente da molti lettori e rendere secondari i contenuti, devi metterci altro! Prima dovrai essere capace di creare qualche mega Flame/discussione al limite del flame (attirare l’attenzione), poi produrre guide uniche nel suo genere (AiGlx + compiz by Felipe ti dice qualcosa ) e infine dare una tua impronta a tutti gli articoli, che ne so, piccole sciccherie tirare dal nulla progetti semi sconosciuti e a volte seguire i gusti dei tuoi lettori! Ti pare facile tutto questo? Solo un grande blogger lo può fare è in italia ce ne sono pochi!
@Felipe/Lettori
I miei sono in parte complimenti non vanno interpretati male eh!
@Lettori
Vi ritengo tutti abbastanza intelligenti solo che credo nella sindrome da blog famoso (sono affetto anche io). Mi rendo conto che seguo questo blog per istinto ormai la ritengo una buona abitudine, solo che a volte mi faccio troppe domande, mi chiedo il perchè di troppe cose, forse parlo troppo, forse non mi fazzu i cazzi mei?
A me invece piace quello che scrivi e come lo scrivi e fra i “pochi” commenti ce n’è qualcuno mio.
A me piace chi illustra gli argomenti proponendo punti di vista differenti che li rendono “freschi” e sia tu che felipe, secondo me, lo sapete fare bene.
Per avere una prova del contrario basta dare un’occhiata a linuxfeed che spesso è una cascata di post piatti e tutti uguali.
No, ma infatti nemmeno nelle mie parole c’era critica, anzi. Apprezzo Felipe, quello che scrive, come lo scrive e tutto ciò che ha fatto nel tempo per arrivare al punto in cui si trova. Più volte anche di persona (sempre virtualmente parlando) gli ho espresso la mia stima e sarei un bugiardo se dicessi che il suo modo di fare blogging non mi ha ispirato per niente, nonostante faccia anche io questo, sebbene su altri temi, dal lontano 2003. Quello che fa la differenza tra un buon blog e il resto dei blog, oltre la reputazione che comunque bisogna guadagnarsela, è la capacità di aggiungere un pensiero critico agli argomenti trattati e questa capacità non gli è mai mancata. La stessa capacità che latita nel resto dei blog che popolano friendfeed, il suo ritorno è una cosa positivissima, molti si sono lanciati provando a sfruttare il vuoto lasciato da lui, molti demorderanno ora che è ritornato. Comunque ora basta con i complimenti e torniamo “in topic”. Ah, e grazie Aytin.
Pienamente d’accordo, condivido in toto. Quando ho letto il titolo dell’ultimo paragrafo mi è venuta in mente una canzone di cui non ricordo le parole che faceva “e se magari larallalalla…”
Scusate la canzone era “è se domani” di Mina e non c’entra niente col titolo
Sì, Pinta sembra abbastanza interessante, mi ricorda Photofiltre per Windows (Photofiltre è decisamente leggero e veloce, ma non così scarno come Paint o pesante come Paint.net).
Quello che mi dispiace della decisione di escludere GIMP è che si attribuiscano a F-Spot le capacità di fotoritocco sufficienti per un utilizzo comune…
anche artweaver non è male, lo uso sempre http://www.artweaver.de/
Se tutti i se si incastrassero nel posto giusto, avremmo qualcosa di molto simile a MacOS, che spogliata di tutta la mitologia di Apple é una distribuzione coi controfiocchi…
L’andazzo comunque mi dice che un’altra bella idea che mutueranno da apple sarà l’appstore.
Non credo passerà molto che lanceranno un servizio per ubuntu software center in cui sarà possibile finanziare (leggi acquistare) le applicazioni di terze parti.
E per inciso, pagare Gimp qualche (decina) d’euro non sarebbe manco uno scandalo visto il valore del software.
Ciao
Hanno già deciso di farlo, sei poco informato :D
La domanda non è ‘se’ ma ‘quando’. ;)
bè… mi sembra un logica conseguenza. C’è il tema simil-OSX, il music store come iTunes, manca giusto l’appstore e un computer ad HOC, ma potrebbero sempre raggiungere qualche partnership, con DELL o HP, per commercializzarne uno. Magari li chiameranno Uby e Ubook Pro. :)
Fuor di ironia, contribuire (economicamente) al software libero attraverso uno strumento come tipo appstore è una buona idea. Garantirebbe un minimo di ossigeno allo sviluppo serio e costante.
Sono proprio curioso di vedere quale putiferio potrà sollevare una strategia del genere in una comunità abituata, prevalentemente, ad avere tutto AGGRATISE… :)
Ciao
tipo questo? http://www.getdeb.net/updates/ubuntu/9.10/
Io mi preoccuperei piu’ che altro , nel caso di ubuntu, di lavorare meglio nel reperibili gli aggiornamenti dei vari software man mano che essi vengano rilasciati dai silgoli produttori, piuttosto che dover aspettare una nuova realease dell’intero sistema. Il 2010 mi sembra un anno in cui potersi aspettare da un wizard di installazione, di scegliere nonchè customizzare vari profili in cui sono segnalati i componenti del sistema ed i vari candidati per ogni caratteristica di componente, o di crearne uno ex-novo, “default” a prescindere, ha un po’ scassato (specie con idee come rhythmbox, il cui successo è solo il default di ubuntu…)
la mia opinione credo valga poco, ma la prima cosa che faccio quando installo ubuntu è installare un’altro visualizzatore con funzioni di modifica di base (tipo ritaglio, ridimensionamento, ecc.).
non ricordo il nome al momento, credo sia GThumb.
comunque usare gimp per fare quel tipo di modifiche è come usare un lanciafiamme per accendersi una sigaretta.
per me fanno benissimo a non metterlo nel cd, sperando che mettano gthumb al posto suo e di EOG, così prendono due piccioni con una fava.
poi non ho mai capito a cosa serva fspot…
Anche io preferisco un’installazione pulita e aggiungere in seguito le applicazioni che uso. Per questo la politica di Arch mi piace anche più di quella di Ubuntu, solo che una volta ho provato ad installare Arch e non ci sono riuscito, mentre Ubuntu ormai l’avrò installato decine di volte senza avere mai nessun problema.
Sono poi d’accordo che la discussione va spostata sull’applicazione da inserire per le piccole modifiche alle immagini. Ad oggi la prima cosa che faccio quando installo Ubuntu è togliere Tomboy e F-Spot con tutte le librerie Mono, per poi installar e GThumb che, considerando quanto si è rinnovato nell’ultima versione, potrebbe a mio avviso spodestare tranquillamente F-Spot.
L’ultima versione di gThumb è spettacolare e invito a riprovarla chi non la usa da un po’. (Su Lucid o seguendo le istruzioni http://live.gnome.org/gthumb/development)
Lasciare fuori GIMP avrebbe senso se ci fosse qualcosa di decente per sostituirlo. F-Spot fa cagare, tanto più per l’editing di immagini singole. Inoltre il bello di queste distribuzioni è che metti il cd e sai che c’è quasi tutti quello che ti può servire. Comunque GThumb se sviluppato non sarebbe male; cose semplicissime come il cropping (che è quello che mi serve il 90% delle volte) potrebbero anche essere incluse in EOG, in stile Preview.app di Apple.
Ti quoto in pieno e aggiungo anche che il nuovo utente la prima volta che dovrà usare un programma tipo paint andrà nella voce Grafica e non troverà nulla che fà al caso suo e a quel punto dirà ma che merda manco un’editor di immagini c’è installato di default?
Bentornato Felipe! Però perché continui a scrivere 10.4 invece del corretto 10.04? Un po’ arrugginito ;) ?
mah… alla fine il 4 (o 04) sta sempre per “aprile”, lo 0 non è molto significativo.
Mi ricordo invece che tanti blogger, lo scorso anno ai tempi dell’uscita di Intrepid, si ostinava a chiamare quella versione 8.1 e non 8.10, interpretando il numero come un decimale ed eliminando la cifra, secondo loro, non significativa.
Ecco, quella era una vera cazzata.
Anche per me non è una tragedia anzi, magari una di quelle scelte che ti risultano sensate sebbene non te ne frega niente alla fine… Non farà poi molta differenza dare un apt-get install.
A ben pensarci, in fondo, io metto Gimp al livello di un IDE come KDevelop o Eclipse, che infatti non sono installati di default. Si può scriptare leggero con kate o gedit senza problemi, quello che serve dunque è un editor grafico semplice e immediato… ma non uso altro che gimp e inkscape, perciò non saprei (a che punto è krita?)
è buffo come la 10.04 ancora non sia uscita e già scatena un putiferio di critiche e discussioni… magari poi, una volta pronta e aggiornabile/scaricabile, tutti a dire che bello che bello che bello…. :)
Comunque io sono favorevole al sacrificio di Gimp: l’utente medio non ne ha/sente il bisogno e se serve far spazio e fare in mondo che Ubuntu stia in un CDG, ben venga la sua soppressione! Chi ne ha/sente il bisogno, ha sicuramente le capacità per installarselo da solo!
Gimp è un mattone. Spero che i loro creatori si decidano a riscrivere quella patetica interfaccia.
La mia speranza-Suggerimento, è che prendano la nuova Gui/api/libreria 2D di blender 2.5, progettata per essere indipendente, e Ridisegnino tutto.
Oggi provavo per caso Aros su una virtual machine http://vmwaros.blogspot.com/ un sistema operativo ispirato Al Worchbench 3.1 dell’amiga; c’è un programma di grafica che si chiama lunapaint http://i173.photobucket.com/albums/w48/paolobes/vmwaros10/lunapaint.png un programmino di poche pretese, ma che con discrezione ha una gestione elegantissima di menu e tools.
Aros è Os che sembra scarno ed old school … ma trascendendo le apparenze ed usandolo un poco , mi rendevo conto di quanto siamo andati avanti nel tempo per andare indietro, una volta ottimizzavano tutto lo spazio, e le cose erano/sono sistemate in modo intelligente ed ovvio, cosa che con molti software opensource moderni non avviene. In più mi sorprende quanto questo piccolissimo gruppetto senza far troppo rumore stia mettendo su un os che pian piano sta diventando serio veramente.
Metti mano ai temi di GIMP, riduci gli sprechi ed ottimizza gli spazi.
Et voilà, in men che non si dica hai un sw di fotoritocco con un’interfaccia degna del primo della classe.
Senza riscriver cagate né risvegliare i morti.
Difficile, eh?
Penso anche io che un sistema operativo non debba avere di seri già installato tutto il software di questo mondo come le ultime distro fanno. Bisognerebbe distinguere tra s.o. e applicazioni. Il primo deve dare una base solida e funzionante/nale su cui si poggiano le applicazioni. Cosi uno si può scegliere cosa installarsi, le può aggiornare quando vuole (e non aspettare i 6 mesi e dover fare un dist-upgrade) e magari le può installare senza dover sempre tirarsi dentro repository vari, ma un bel click sul deb/rpm/quellochetipare e vai. Pensate a quanto questo semplificherebbe anche il lavoro delle distribuzioni. Portandoci a volte a scegliere quello che ci serve ed è utile e non quello che ci danno. Quanti usano openoffice ma gli basterebbe abiword/gnumeric? Molti (me compreso) non li hanno neanche mai provati questi ultimi tanto oo è già li, che mi sbatto a fare?
Le distro non montano tutto il software di questo mondo. Mettono solo a disposizione una serie di strumenti base grazie hai quali anche un nuovo utente può iniziare ad usare il sistema senza doversi sbattere per ore a capire quale tra le mille versioni di msn, riproduttore multimediale o quant’altro deve usare. Poi in un secondo momento quando assume coscienza di se allora inizia a installare altro software. Per questo secondo me è una boiata levare gimp e non mettere un’alternativa più “semplice”, si leva uno strumento. Sarebbe più logico creare una scelta tra setup personalizzato e standard. Magari lo standard installa tutto il software mentre quello personalizzato da la scelta o permette di levare componenti a piacere come gimp, empathy e cose simili.
certo che se solang avesse un editor leggermente più potente sarebbe spettacolare… come manager ad ora è già il migliore, secondo me
http://pollycoke.com/2009/06/16/solang-nuova-gestione-foto-in-gnome/
La scelta di eliminare Gimp dal CD è in parte dovuta al target di utenza cui si rivolge la distribuzione, i numeri riguardo la sua diffusione lo dimostrano. Per questo la decisione non è forse così sbagliata. Gimp non è un programma facile come sembra a chi lo usa ad un certo livello per fotoritocco o disegno digitale: quando cominci a parlare di livelli e vedi chi ti sta di fronte che sgrana gli occhi, allora ti rendi conto.
Non uso Ubuntu ma mi sembra di capire che non ha Gthumb installato di default. Personalmente uso Gthumb come manager principale per le foto e credo che sia facile e completo per le richieste di un utente normale. (F-spot non lo sopporto proprio).
Sono pienamente d’accordo con la tesi che chi ha necessità se lo può tranquillamente installare da solo: non siamo noi Linuxiani ad avere la migliore gestione del parco software esistente?
sudo apt-get install gimp
Sta qui tutto il problema?
“E se bastasse una sola canzone, a far piovere amore…
Si potrebbe cantarla un milione, milione di volte…
Bastasse già… uhuuu…
Bastasse giààà… uhuuu…”
Basta l’eliminazione di GIMP dall’installazione di default delle distro per fare di GIMP un tool per professionisti, acclamato come tale (non dalle groupies windowsare che ricercano la verginità perduta in un Linux windowsaro con un GIMP windowsaro) dai suoi utenti?
Basterebbe quello a creare quel sogno metafisico del tuo post?
Ma le distro, senza sw per utenti che han già compreso d’aver un pollice opponibile, a che servirebbero? A vendere MP3 dell’omino dello spazio?!
Ma te la vedi una distro senza sw libero?
A che/chi serve?!
A questo punto meglio un Chrome OS, il browser fatto SO (nei sogni più bagnati di Google), tanto l’utente senza pollice opponibile non noterebbe la differenza.
E LOL, già m’immagino la campagna marketing dell’omino spaziale: “Più minimal, più chic, più ottimizzata, più attenta ai tuoi bisogni d’essere umano!”. E poi si pianta alla prima installazione.
Ma andasse su Marte con una Soyuz.
KDE: Per piccoli lavoretti sulle immagini i tool in gwenview o digikam sono più che sufficienti. In più è molto semplice da usare Krita. Ma tengo sempre installato pure GIMP.
io non sono chitarrista ma ho capito uguale :0
@Semprelo:
“Ma te la vedi una distro senza sw libero?” ma qua si sta parlando di mettere un programma al posto di un altro…
Dai basta quante polemiche per una cosa così banale, Ripeto quello che hanno detto tanti basta un SUDO APT-GET INSTALL GIMP. e hai gimp è proprio questo il bello!
Credo accanirsi così tanto su questi argomenti sia come voler denunciare il cielo perchè sta piovendo da una settimana.. :)
Buon giorno a tutti :)
Uno dei maggiori vantaggi delle distribuzioni Linux, secondo me, è che quando si installa il sistema, o si mette una live, ci sono software per tutti i tipi.
Passi che gimp possa essere troppo complesso, ma un programma di grafica ci vuole (e non un visualizzatore con qualche funziona minimale).
concordo al 100%
Ehhh peccato che la nostra GAS non sia facile da sostenere economicamente quanto quella da software free :D….
Sono d’accordo sul fatto che sia facilissimo installarlo in un secondo tempo, però mi dispiace che non sia disponibile da subito perchè dava alla distribuzione un’impressione di maggiore completezza – imho.
In ogni caso, sarà solo uno dei tanti click da fare per completare e soprattutto ripulire la nuova installazione.
mi replico da solo… se faccio l’upgrade da karmic, dove il vituperato GIMP giace felicemente, me lo terrà o lo piallerà perchè non lo ritiene degno?
:-)
Risposta abbastanza ovvia: dalla 9.04 alla 9.10 pidgin ti è rimasto o è stato piallato visto che non è più presente di default? Ovviamente è rimasto perché pidgin è ancora supportato. Lo stesso succederà per gimp.
A mio avviso il problema potrebbe essere risolto, mettendo una voce in più nell’installer utente pro/utente normale, l’utente pro si sceglie tutti i paccheti dalla a alla z l’utente normale si pippa tutto quello che decide canonical/mark ed è completamente assistito!
O no?
Linux for Life
Io toglierei anche firefox :)
mi spiego meglio:
Firefox viene aggiornato così frequentemente che i repository ufficiali arrivano sempre in ritardo o non arrivano proprio.
Su ubuntu mi sono installato firefox 3.6 (nella distribuzione attuale firefox 3.6 non è previsto..)
Sono favorevole a rimuovere tutti i programmi non necessari da un’installazione di default.. però per non creare disagi all’utente, quando l’utente cerca di aprire un file per il quale non è presente il programma, il sistema operativo dovrebbe proporre un elenco di programmi da installare. Quando l’utente ha scelto, userà quel programma.
Se l’utente è un po’ più esperto, il programma l’avrà già installato per conto suo.
ps: ho un problema con firefox: ogni volta che lo avvio mi chiede se voglio eseguirlo o mostrare il contenuto del file. può dipendere dalla posizione in cui ho messo la cartella? o dalle autorizzazioni? mi sarebbe comodo farlo partire senza questo scomodo messaggio.
Gimp lo uso anch’io e sarà il primo programma che andrò a installare poichè non ci son secondo me alternative semplici e complete. Concordo con la scelta poichè Gimp non è uno strumento semplice da utilizzare per un utente alle prime armi. (recentemente mi ci sono scontrato spiegando a mia madre come rimpicciolire le foto del cane da inviare per mail)
Pienamente d’accordo con te, Firefox così com’è serve a poco, capisco la stabilità e tutto il resto, ma se esce una nuova major release non puoi far finta di niente. Il problema evidentemente è molto sentito se poi sono nati progetti come ubuntuzilla. Anche io lo aggiorno autonomamente, nel mio caso usando il ppa di Mozilla.
Sinceramente… a me poco cambia se GIMP ci sarà o non ci sarà in un’installazione di default di ubuntu. L’importante è che poi sia facilmente rintracciabile / installabile dal Software Center, e che sia ben messo in evidenza nella categoria “Featured”. Anche secondo me le distro dovrebbero giungere con meno pattume, includendo solo il minimo indispensabile (driver, codec, libdvdcss2 e funzioni integrate), lasciando poi all’utente il divertimento di scegliersi i programmi preferiti. L’importante, appunto, è che resti facilissimo installare nuovo software. Come dici tu sarebbe una figata che esistesse uno standard che ci permettesse di installare e distribuire i programmi su tutte le distribuzioni…ma perchè dopo tutti questi anni mi sembra ancora fantascienza?
Condivido le varie cose:
– cercare di unificare i sistemi di pacchettizzazione, non mi frega quale, purché unifichino
– software minimale all’inizio, con possibilità di installare software addizionale semplicemente
– un sistema (sopportato) di “applicazione = file unico” a-la osx; non mi interessa perdere un po’ spazio se questo sistema esiste e funziona, ho un HD da 1 TB…
– migliorare la gestione delle reti e connessioni a internet, pure come hardware; un sistema basato sulla rete per risolvere problemi e installare software dovrebbe come minimo offrire un supporto eccellente sotto questo aspetto………
– gimp a finestra unica (tanto c’é l’opzione per annullare), aspettando 2.8
– un editor molto semplificato é necessario!
– il nuovo tema di ubuntu ma con i pulsantini a destra.
Comunque alcuni sono problemi storici, quindi ci nutro poche speranze… :/
supportato* lol :p
– cercare di unificare i sistemi di pacchettizzazione, non mi frega quale, purché unifichino
http://refspecs.linux-foundation.org/LSB_4.0.0/LSB-Core-generic/LSB-Core-generic/swinstall.html
USATE RPM!
Per me l’80% di Ubuntusers installa GIMP, quindi toglierlo è una cazzata.
Piuttosto, mi sembra ridicolo cercare alternative “valide” a GIMP, come se non fosse il peggior sw mai scritto. Usandolo quotidianamente si arriva ad odiarlo, e servirebbe una riflessione SERIA sullo stato di uno dei cavalli di battaglia dell’OSS lato desktop, giusto per capire a che livello siamo col “desktop su linux”. Con amarezza non si può non notare che nel 2010, arrivati alla 2.6:
– L’interfaccia in 3 finestre è l’idea più stupida mai concepita e portata avanti
– Come c***o scelgo i parametri di un filtro senza anteprima???
– Gli slider dei pennelli, gradienti eccetera fanno pena
– Qualsiasi operazione con livelli, maschere e selezioni, porta via 10 volte il tempo che dovrebbe
– Eccetera, tanto con chi lo usa PER DAVVERO ci siamo capiti
So che ci sono parecchi struzzi che nascondono la testa sotto la sabbia per non vedere queste mostruosità, ma un software come GIMP si vorrebbe farlo PAGARE???
E’ chiaro che la forza di Gimp è principalmente la sua gratuità e il fatto che è un progetto Open. Però non si sta cercando un’alternativa a Gimp bensì un programma carino e semplice per effettuare le operazioni più comuni che fa giornalmente qualsiasi utente sulle immagini-foto.
sarebbe bello un “Gimp Lite” con le funzioni basilari + extensions per le funzionalità avanzate :)
concordo pienamente con la tua critica a Gimp….era quello che intendevo qualche post piu su: soprattutto livelli maschere e selezioni sono poco intuitive…per i resto ci si puo accontentare (non penso ci sia la pretesa di farlo pagare, non è sicuramente un soft Pro), ma questi strumenti che sono la BASE del lavoro (aka “le operazioni piu usate”) devono ricevere una revisionata…..
Sono un batterista ed ho capito…
Considerazione 1
Ubuntu è democrazia, bellissimo
non è democrazia
Ubuntu non è democrazia, giustissimo
Considerazione 2
Winari noi abbiamo gimp installato di default
via gimp
gimp è una schifezza fa bene mark
Le prime frasi sono degli ubuntiani pre 10.04
Le seconde di Mark
Le terze degli ubuntiani 10.04
Sono chitarrista anch’io, e posso capire. ;-)
Quel che non comprendo è proprio la mancanza di un buon software di editing basilare. Credo di averli provati tutti: o sono embrionali o sono limitati. Niente vie di mezzo. Penso ancora a FastStone Image Viewer su Windows (che infatti ho deciso di riutilizzare sotto Wine: per quanto giri con qualche bug è sempre meglio che le “alternative”…).
Intanto incrocio le dita per Fotoxx…
L’applicazione che più mi piace di MS Office è il gestore di immagini: ha un’interfaccia presa di peso da Windows ’95 e un’usabilità sottozero, ma è *semplice*. gThumb tutta la vita, a parte per il nome raccapricciante – ma Ubuntu cambia comunque il nome per le applicazioni di default, per fortuna.
GIMP è una delle perle del software libero e sta benissimo tra le applicazioni featured del Software Center, ma non ha molto senso installarlo per default.
Perchè invece di togliere gimp non hanno tolto openoffice – draw che è scandaloso?
Forse c’è una cosa che qualcuno si sarà lasciato sfuggire. Secondo me spostare Gimp fuori da ubuntu avrà un risvolti psicologici e pratici.
Gli utenti non dovranno più aver a che fare con l’esplosione di finestrelle che popolano l’interfaccia ogni volta che vogliono fare una modifica.
Gli sviluppatori di GIMP non dovranno preoccuparsi di rendere l’applicazione usabile da persone che hanno bisogno di molto meno (non mi sembra che se ne siano mai preoccupati, comunque).
Gli sviluppatori di Ubuntu possono focalizzarsi su altro, tipo rendere ubuntu più usabile (e costringere Gimp ad essere più usabile!). Così non avranno più scuse tipo “Ubuntu ha tutto, ma proprio tutto (ma usarla è un’altra storia)”.
Alla fine, se ho bisogno di fare cose complesse allora voglio imparare ad usare un programma complesso.. ma quanta gente ne ha bisogno?
Io sono uno studente / sviluppatore e webmaster per passione, e Gimp non lo uso _mai_. Semplicemente non è nelle mie passioni.
Allo stesso modo, mica protesto se non c’è un editor multitraccia per l’audio? certo, qualcuno dovrà rivedere prima o poi il modulo midi e scrivere qualche buon programma di karaoke, visto che sotto questo punto di vista facciamo pietà – e per fare le serate devo sfoderare windows. E poi c’è l’editing video. e poi c’è la creazione di dvd video. E poi c’è…. ahiahi quanta strada ancora da fare!
Mi associo a Musikele,
ma cosa aspettano a colmare l’unica (secondo me) vera lacuna, per non dire voragine, riguardante programmi per karaoke e gestione midifile? Io ho provato per settimane con ubuntu v.9 a cercare soluzioni a destra e a manca…
niente da fare, su questo campo Windows vince alla grande. Peccato.
Io che sono un chitarrista capisco le argomentazioni dell’autore, e le condivido. Tra l’altro la migliore applicazione open source di grafica vettoriale (e, secondo me, la migliore applicazione open source in assoluto) è giustamente lasciata fuori dal cd di istallazione di quasi tutte le distribuzioni.
E’ vero che però che ci vorrebbe un semplice e leggero programmino per fare un editing di base alle foto: ritaglio, rotazione, regolazione di luminosità e contrasto, magari correzione occhi rossi, e basta. Per ora non mi pare che ci sia, come non c’è, ed anche questo è grave, un buon editor video che consenta di fare semplici operazioni di montaggio e che funzioni davvero. Arriveranno presto, ma fino a che non arrivano è saggio lasciare fuori le applicazioni troppo complicate. Chi è abbastanza esperto o curioso non avrà problemi ad installarle da solo, per gli altri sarebbero inutili.
Se ne è discusso molto sul forum, e io sinceramente non so a quale delle due parti dare ragione, dico solo che tra un po’ se si continua a togliere questi must have, dicendo “tanto poi se lo vuoi lo installi con un click”, sarà un continuo cliccare dopo l’installazione, togli questo togli quest’altro…
E comunque ‘sta cosa che non è un’applicazione di “livello medio” non mi piace affarto, allora che facciamo la distro per ragazzini? Sarà pure per “human beings” ma quel minimo di linux che ci sta rimanendo si fa a gara per toglierlo.
Secondo me ubuntu si sta facendo troppo influenzare da windows, ma questo è un discorso molto più ampio.
Per me la strategia di una distro verso le masse dovrebbe sicuramente cercare di rendere tutto il più “user-friendly” possibile e ridurre all’osso il parco software al suo interno per minimizzare la confusione, ma anche offrire per ogni necessità il top della gamma open che c’è in circolazine.
Gimp è insostituibile e chiunque può usarlo in funzione delle proprie esigenze.
sugli os commerciali come win o osx, anche il piu gnorante se può usa photoshop.. e questo proprio perchè ignora che per l’obiettivo da raggiungere sarebbe sufficiente un paint. L’utente medio sa che il top per ritoccare le foto è quello e lo usa. (e per me fa anche bene, perchè così piano piano impara ad usarlo)
Per me Gimp sta come Amarok per la musica o K3B pe la masterizzazione , per ora è il top e non ha senso azzoparsi da soli.
Personalmente nella sezione grafica metterei:
F-spot (gestione collezione)
Gimp (modifica raster)
Inkscape (modifica vettoriale)
xsane (per scanner)
(magari spiegerei meglio a cosa serve ognuno di essi…ed eliminerei openoffice disegno che è una delle cose peggiori che abbia mai usato.. ^_^ )
Discutendo con un amio ho cambiato idea..
Ci vorrebbe una visualizzazione come la calcolatrice. tra i tab un bel “visualizza” e dentro come nella calcolatrice: base, medio , avanzato , fottutamente avanzatissimo.
così con un clik passi da un software che presenta 4 tati per fare 4 cose ad uno serio con cui sperimentare seriamente modifiche e ritocchi di ogni genere.
viva il confrontarsi che genera altre idee!!
^_^
Secondo me hanno fatto benissimo a togliere GIMP è troppo complicato per un utente sia principiante che medio, inoltre mi lascia con l’amaro in bocca che non c’è un sostituto di The GIMP