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Oracle suicida Solaris rendendolo a pagamento?

Oracle, azienda che ha acquisito Sun Microsystems ed è adesso padrona di una grossa fetta del software libero esistente, ha aggiunto una piccola clausola alla EULA di Solaris:

Please remember, your right to use Solaris acquired as a download is limited to a trial of 90 days, unless you acquire a service contract for the downloaded Software.

Solaris ha ora una scadenza di 90 giorni, lo si compra o si passa al meno funzionale OpenSolaris. Per molti è la fine della competizione tra Solaris e Linux e la fine di Solaris stesso. Per me no: sul campo ha già vinto Linux, ma Oracle ha tutto il diritto di tentare la strada commerciale per la nicchia che richiede Solaris. E adesso dedichiamo dieci minuti di apprensione per MySQL…

0 commenti

  1. Michele Renda

    Riguardo MySql consiglio di dare un occhiata a Maria DB, un fork di MySql mantenuto da uno dei fondatori di MySql AB, che integra all’ultima versione stabile di MySql anche un buon numero di storage engine aggiuntivi.
    Rif: http://askmonty.org/wiki/MariaDB

    • pionono1870

      Ho risposto prima di leggere la tua risposta.
      Il problema è: ma quale è l’hosting che mi dà a disposizione MariaDB?
      È vero che la sintassi, se non ho capito male, è praticamente uguale, resta il fatto che i provider ora come ora forniscono in genere mysql..

      • èOvvioNo?

        se mysql diventasse a pagamento, o peggio chiuso e a pagamento, i provider offriranno altro (e perché no? MariaDB che suona anche bene… ;)

  2. pionono1870

    Grosso problema, questo di Oracle e dei progetti “liberi” che ha acquisito.
    Di MySQL sono già nati dei “fork” e comunque c’è il sempre valido postgresql.
    Il problema è che su mysql è basato quasi tutto il mondo dei CMS: che fine faranno?

    • pionono1870

      Questo blog, come la maggior parte dei cms (wordpress, joomla, drupal) funzionano solo con wordpress (anche se alcuni possono essere usati con altri db).
      Per il “mondo web” mysql è molto importante..

  3. mavimo

    Solaris è un buon OS, molto di nicchia, ma è comunque possibile usasre OpenSolaris, che è forse più vicino all’utilizzo consumer. detto questo Oracle ha fatto una scelta, sarà il mercato ad indicarle se è stata la scelta giusta.
    Per quanto riguarda MySQL, la maggior parte dei framework/CMS hanno come base MySQL, ma è altrettanto vero che la maggior parte di loro usa il dialetto SQL, quindi teoricamente possono girare su quasi tutto i backend che supportano le regole base di questo dialetto. Poi se vogliamo fare “i pignoli” alcune funzionalità non saranno presenti, ma non saranno probabilmente funzionalità critiche.
    Inoltre la paggior parte di questi strumenti (CMF e CMS) si sono spostati su livelli di astrazione dal DB tale per cui è un interfaccia a gestire la comunicazione con i DB Engine, in modo da poter supportare un subset più ampio di strumenti (postgree, mysql, ma anhce sqlite & c.). Non dimentichiamoci, inoltre, la grande nascita dei DB non relazionali come cassandra, couchdb, mongodb, redis, … che personalmente credo che tra qualche anno daranno un bel filo da torcere a oracle e mysql nell’ambito web (diverso per applicazioni mission critical con necessità di una gestione dei dati molto più rigida).

  4. Shuren

    Direi che comunque Solaris ha una fetta di mercato ben delimitata. Non si parla mai di quello che succederà a quelle società che usano Solaris da anni e che non cambieranno mai. Oracle offrirà loro le stesse possibilità contrattuali fornite da Sun, a rigor di logica. E poi è OpenSolaris che può concorrere con Linux, ammesso che si possa farlo.

  5. Kim Allamandola

    Innanzitutto Buona Pasqua in ritardo :-)
    Da utente Opensolaris, ex-BSD che lasciò GNU/Linux molti anni
    fa dopo aver fatto il giro di tutte le distro di allora non
    posso concordare con l’articolo!
    Opensolaris è il futuro di Solaris, gli manca solo un’install
    via CLI decente (l’AI è molto più scomodo di jumpstart) lo uso
    da anni ormai sul portatile e non sono mai stato così bene!
    Solo ad esempio:
    * aggiornamenti che *non*rompono*mai*il*sistema ogni update
    crea un BE, se questo non funziona rebooti sul vecchio e
    lo distruggi
    * snapshot live (time-slider, meglio di time-machine della
    mela) e invio (backup ad es) ovunque
    * raid in ogni modo con un solo comando
    * controllo granulare e totale di ogni aspetto del sistema
    Attualmente sul portatile ho 181Gb divisi in 12 volumi (le
    vecchie partizioni) ognuno di questi volumi si allarga e si
    stringe in base al bisogno, alcuni sono compressi e deduplicati
    a livello di blocchi (per la musica sono passato da 9.20Gb a
    5.4Gb deduplicando) altri no, si cambia tutto a sistema live
    con un comando. Si replica su un hd esterno e/o via rete sul
    fisso in un comando e ben meno tempo di rsync/tar ecc.
    È GNU/Linux che tecnicamente non può competere! Il problema è che
    Oracle si spara nei piedi volentieri (l’ha già fatto con acquisizioni
    precedenti) e l’ignoranza delle masse IT (dai sysadmin in giù, ps sono
    un sysadmin) fa si che Opensolaris sia poco diffuso… La CDDL complica
    ulteriormente. Cmq _tecnicamente_ Opensolaris è il S.O. più avanzato,
    stabile e piacevole che abbia mai provato e sentito (non né ho
    provati pochi eh!)
    Per i DB MySQL *non*mi*piace* cosiccome non mi piacciono altri mostri
    sacri tipo Apache… Se hai tempo/voglia prova CouchDB e
    Sun-system-web-server e/o Cherokee :-)
    Scusate le sfogo e il lungo posto….

  6. Pingback:Oracle America contro Google Android (e tutti gli altri) | pollycoke :)

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