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I Computer fissi una cosa del passato?

Leggo un interessante articolo su OSNews in cui viene analizzato un tema che sta a cuore un po’ a noi tutti: la fine che faranno i computer “fissi” e se saranno soppiantati dai sempre più potenti dispositivi mobili.

What will happen with the desktop computers, are they still needed, or will they follow the workstations on their way to computer museums?

Ho più volte evidenziato che la partita si gioca già adesso sui dispositivi mobili, sia per utenti e contenuti, sia per produttori e tecnologie. E’ ormai facile predire che il computing mobile prenderà presto il sopravvento, basta osservare le mosse di Apple, Google e altri accorti protagonisti. Certo, non accadrà dal giorno alla notte e di sicuro non comporterà l’estinzione delle postazioni fisse, ma chi lo spera del resto?. Non io

0 commenti

  1. bLax

    già! secondo me semplicemente si passerà lentamente ad una miniaturizzazione dei componenti usando quelle da portatili, però la postazione fissa ha comunque i suoi vantaggi: monitor grandi, spazi ben definiti per il lavoro….

  2. Lorenzo

    Qualcuno ha cifre? Che secondo me i dispositivi mobili con funzioni “avanzate” sono già un numero altissimo.
    Io comunque continuo a preferire un desktop, mai amato nemmeno i laptop se non per motivi strategici.
    I dispositivi portatili (ma anche i laptop) sono in genere AIO (all-in-one) e in genere costano di più, sono più fragili e la riparazione non conviene neppure piuttosto si compra “il nuovo”.
    La mia attuale piattaforma è una tavola di legno su cui ho appoggiato una scheda madre gigabyte, un processore e i vari componenti raffreddati con enormi dissipatori senza ventole.
    Consuma un casso, scalda nulla, non ha ventole e ci attacco/sostituisco quel che voglio.
    Ho un quadcore ma componenti riutilizzati da altri computer di amici parenti e tutto, ho speso meno di alcuni netbook.

          • Lorenzo

            Quella è una boccia che si carica con un pannello solare e la sera fa una luce tenue, lattea e ballerina come se ci fossero dentro lucciole. Serve per stancare meno la vista.

          • matteo

            omg dove l’hai comprata??? su qualche sito internet?
            …la voglio anche io xD

          • Lorenzo

            Ahaha, hai ragione. Però chissenefrega, funziona, si raffredda a meraviglia, si pulisce meglio che se fosse chiuso, basta una soffiata di bomboletta ogni 7gg…
            Poi è potente eh, considerando che ha su una skmadre ottima, un core2quad, 2gb di ram e una nvidia da 512mb di vram, tutto senza ventole e fastidio.
            Costo: intorno ai 400, se risparmiavo sul processore che poi a parte rippare non mi serve mai stavo pure sui 300 tranquillo.

        • pallu

          Disordine+Sporco+Tutto all’aria che urti (o peggio ti scappa un bicchiere) per sbaglio su una scheda e sei fottuto.
          Per poi risparmiare quei 50 euro per un case serio, affidabile, pulito, ordinato e silenzioso. CHE BELLO! Vabè che fumi al computer, cosa da brividi di per sé..
          Vabè sei alternativo, divertiti..

          • Daniele

            Perche’ fumare al computer e’ da brividi?
            Tutti i fumatori, che possiedono pure un PC, fumano mentre stanno al PC.

          • pallu

            1. Sporca.. E non dire di no
            2. Ingiallisce le plastiche
            3. Puzza tutto irrimediabilmente
            Poi vabè, dipende dai punti di vista.

        • rolly

          @erbazzone Mi accodo ai complimenti e sottoscrivo l’invito a pubblicare qualcosa di più specifico relativamente alla componentistica usata, i consumi, il rumore e le temperature sviluppate.

        • Amon Paike

          Quando si traduce tutto in Essenza sacrificando l’apparenza :D
          Mi fai venire in mente quell’articolo di felipe che paragonava le distro agli automobilisti… tu usi sicuramente gentoo XD

        • Ennio

          Bella l’idea: io ho fatto una cosa simile: ho preso i componenti di un pc “fisso” e li ho infilati in un vecchio frigo anni ’60 recuperato in discarica, seppiato e riverniciato a dovere. raffreddamento a liquido inudibile, monitor su guide scorrevoli per nasconderlo, gruppo di coninutità al posto del motore, insieme al sub, led di accensione annegato nel gel per dare una luce tenue e soffusa.. e voilà, la linuxbox multimediale per lavorare al pc e guardare – raramente – la tv, con consumi di circa 90watt ;)
          Spero di trovare ancora per lungo tempo componenti “desktop” per mantenere il mio pc!

  3. Tanso

    Esistono sicuramente aree di sovrapposizione nell’impiego di notebook o desktop, ma difficilmente rinuncerei a uno dei due. Quello che spero per il futuro è una maggior “cooperazione” tra i dispositivi, non una sostituzione.

  4. Daniele

    E’ chiaro che il marketing preferisce i laptop, perche’ sono molto meno longevi, indi il consumatore deve cambiarlo piu’ spesso.
    Inoltre nel caso degli Hardcore gamers i laptop non esistono proprio :D Un laptop per giocare decentemente costa cifre indecenti e diventa obsoleto nel giro di un anno.
    Io ho (anche) un laptop e ne sono soddisfatto ma per primo capisco che il vero affare l’ha fatto il rivenditore e non io :)

  5. Marco

    quoto Daniele. Penso anche io che sia una mera strategia di mercato, i laptop e sopratutto i netbook che stan spopolando ultimamente. Stan diventando come i cellulari, li si cambia spesso come esce il modello nuovo.
    Per i gamer il fisso è il fisso non c’è storia :)
    PS: io comunque ora mi ritrovo solo con 2 portatili in quanto il fisso l’ho montanto in studio per lavoro :D

    • d4n1x

      Vi quoto in pieno tutti e due. A tutti quelli che mi dicono “devo comprare il portatile me ne consigli uno” gli rispondo sei sicuro che ti serve un portatile? molti li comprano per tenerli dentro casa a questo punto conviene comprare un pc fisso da 400€ un telefonino da 400€ così se uno deve essere connesso anche quando è sulla tazza usa il telefono WiFi/UMTS (che è molto più piccolo di un netbook, laptop) si può connettere ovunque mentre il fisso lo si usa a casa per l’uso quotidiano con il gran vantaggio di avere 1 hardware più potente, 2 poterlo riparare o aggiornare più facilmente 3 ha una vita più longeva. Sono anni che dico che c’è una ridondanza ti periferiche e ora siamo all’apici, alla fine rimarranno solo pc fissi e cellulari e per chi ci deve lavorare i laptop :D

    • felipe

      Beh come saprai si stanno organizzando per farti credere che l’esperienza di gioco è molto migliore su un dispositivo che puoi tenere in mano e roteare a piacimento ;)

  6. Giovanni

    Io penso che con il cloud computing passare dai pc fissi ad ogni possibile oggetto “portatile” sarà il futuro. Tutto schermo e potenza quanto basta.

  7. TeoLinuX

    Nei luoghi di lavoro, per chi non viaggia, è molto meglio un desktop (per l’azienda ovvio… è più affidabile, costa meno e non lo si fotte/perde)
    Una workstation grafica o scientifica è meglio fissa…
    inoltre, per le maggiori dimensioni del monitor e del case e per l’assenza di limiti all’alimentatore, è ovvio che fra gli appassionati che vogliono prestazioni bleeding edge rimarranno ancora a lungo i desktop.
    E’ vero che fra 5 anni i notebook avranno magari grafica come le nVidia Fermi di oggi, ma a quell’epoca i PC fissi avranno schede grafiche 10x più veloci.
    Però è ovio che gli hard core gamers sono solo una nicchia.
    Per non parlare della possibilità che i giochi si spostino del tutto su console e/o servizi web con graifica gestita dai server (a pagamento) delle software house. Già oggi si vedono i primi tentativi in tal senso
    In pratica i fissi rimarranno solo come workstation dedicate a compiti bene precisi (grafica, controllori di apparati scientifici nei lab, extreme gaming, postazioni di lavoro negli uffici). Per tutto il resto: thin&light, con 90% apps via web, anzi su cloud che oggi fa più figo dirlo.

  8. Marco Di Fresco

    Francamente non mi vedo a giocare con i MMORPG (World of Warcraft, Star Trek Online, Star Wars: The Old Republic, etc.) sui portatili e di meno con gli smartphone. Considerando che tale mercato è in crescita e non può essere sopperito dalle console (i gamepad e simili sistemi di input sono troppo limitati), almeno ci sarà un fronte dove i fissi non saranno soppiantati.
    I MMORPG sono solo un esempio, ma ci sono anche i programmi di grafica, montaggio video, e qualsiasi altra applicazione informatica che abbia bisogno di un ampio spazio video (in termini di monitor intendo), un comodo sistema di input (senza offese, ma le tastiere dei notebook non sono molto comode), e delle buone performance (sicuro i portatili possono averle, ma costano sempre di più dei fissi).

  9. dg1974

    io ho un portatile (dell xps1530) da un paio d’anni e un netbook (hp mini 210) da un paio di mesi e non vedo l’ora di tornare ad un desktop.
    sono entrambe ottime macchine che fanno perfettamente il loro lavoro, ma come “potenza bruta” non ci siamo proprio e il desktop, anche in ambito “non-pro”, serve.
    quadcore i960, arrivooooooooo!

  10. ritalinlasko

    Secondo me, I desktop non spariranno mai in alcuni ambiti saranno sempre presenti.
    Nelle case semplicemente si richiederà di avere dei desktop meno ingombranti, quindi mi immagino che in futuro i computer saranno eleganti e delle dimensioni di un Mac Mini o di un Dell Zino.
    Almeno io spero che succeda così :-P

  11. Ferdil

    non penso che succederà ciò. le periferiche come iPad sono comunque progettate per dipendere da un desktop o un laptop.

  12. kurtz77

    Niente di particolarmente nuovo. Mi pare. La questione non é se spariranno o meno i desktop. I colossi hanno già scelto quale direzione debba intraprendere il mercato. Se, finora, il termine computer desktop abbracciava una platea indistinta di utenti, da qualche anno il mercato si sta segmentando fra quelli che non possono prescindere da un computer fisso/laptop dotato di “bruta potenza” e quelli che invece avrebbero solo bisogno di un terminale per i giochini, facebook, youtube e affini, che poi sono la stragrande maggioranza che muove “miglioni di euri”. L’hardware (inteso come prodotto nudo e crudo) sta perdendo moltissimo valore e in fondo i netbook sono stati un primo (grezzo) approccio alla materia… :) Se permesso dall’amministratore del blog Il mio personale punto di vista. Altrimenti il link allegato può essere tranquillamente rimosso. :)

  13. fabry

    Il desktop ha una potenzialità smodata in fatto di personalizzazione, riparazione e upgrade. Mi si sono bruciati due alimentatori, entrambi cambiati con estrema facilità: se avessi avuto un laptop? mah…
    Ho aggiunto due HDD, una da 80 GB due anni fa, e uno da 1TB due mesi fa. Laptop? avrei dovuto cercare un HDD sostitutivo. Lettore cd: ho due pc, uno dei quali è completamente  SATAizzato; per fare spazio ad un nuovo hd sulla scheda madre ho semplicemente scambiato i lettori cd dei due pc. Laptop? se ciao…

  14. evilripper

    IMHO probabilmente nel futuro i portatili saranno sempre più portabili, resistenti e potenti, la scomodità di essere piccoli sarà compensata da dispositivi esterni che magari si agganceranno in wireless automaticamente quando lo si appoggia sulla scrivania di casa (attualmente con i cavi basta metterci tastiera e monitor).
    Cmq sia i fissi non spariranno subito, attualmente ancora sono prestazionalmente superiori e piu’ sicuri.Oltretutto non dimentichiamoci che ancora molti componenti vengono fatti prima sui fissi e poi sui portatili(anche per esigenze commerciali). :-D
    Senza contare che il fisso lo si può assemblare(da dieci anni e passa me lo sono sempre assemblato da solo) speriamo che facciano anche i portatili assemblabili dagli utenti come i fissi!

  15. kurtz77

    Una domanda più sensata potrebbe essere: quanto resisterà il paradigma mouse e tastiera (intesi proprio come periferiche fisiche) nei desktop del futuro con lo sviluppo di interfacce (e probabilmente programmi ad hoc) multitouch?
    Voi davvero pensate che non arriveremo a Photoshop multitouch (o Gimp, perché no?) e Autocad multitouch? Servirà davvero ancora una tastiera vera per scrivere un testo? I cassoni, quelli sì probabilmente spariranno definitivamente. Resterà, forse, solo la scrivania, ma quella vera, giusto per poggiarci la nostra tavoletta da 22″, dove le dita correranno molto veloci… :)

    • Daniele

      Nah. Il paradigma Mouse+Tastiera e’ in assoluto il piu’ azzeccato degli ultimi 60 anni :)
      Purtroppo sta cosa del touch/multitouch e’ solo una strategia di marketing perche’ non puo’ sostituire davvero
      il mouse o la tastiera.
      I programmi che hai nominato (Photoshop, Gimp, Autocad) son proprio i maggiori fruitori dell’eccellente precisione di una periferica come il mouse ( o una tavoletta grafica, comunque input tradizionale) cosa che un dito non puo’ offrire.
      E il dito non ha evoluzione tecnologica :D
      I sistemi multitouch possono diventare piu’ snelli, piu’ pratici, piu’ intelligenti, ma il dito resta quello che e’.

      • kurtz77

        Già. Infatti i grafici seri usano la tavoletta grafica, per esempio…
        E quelli di talento fanno anche le copertine per il New Yorker con le dita su iPhone, pensa un po’… :)
        L’evoluzione software/interfaccia vanno di pari passo, altrimenti stai dicendo che fra riga di comando e gui non esiste evoluzione né sostanziale differenza.
        Non pensare solo alle dita o solo a photoshop (o Gimp perchè no?) com’è adesso, ma pensa ad un photoshop (o Gimp, perchè no? :) che si può usare con le dita. Ho reso l’idea?
        Ciao :)

    • smaramba

      il mouse è comodo e funzionale. offre il massimo risultato col minimo sforzo. il touchscreen, sebbene comodo in alcune applicazioni, richiede in genere troppo “sforzo fisico”: su schermi grandi dovresti muovere non solo le dita, ma anche il braccio. inoltre offre molta più precisione di quanto tu possa evere con un dito. va sostanzialmente bene solo sui dispositivi mobili.
      la tastiera poi è insostiuibile a meno che tu non voglia scrivere con le tastiere virtuali su touch screen…
      mouse e tastiera scompariranno solo con dispositivi in grado di leggerti il pensiero ed altrettanto precisi e funzionali.

        • kurtz77

          Ehm, ma hai mai tenuto in mano un mouse? E’ più facile muovere un dito su un vetro o anchilosare la mano in una presa che può durare pure delle ore? Ma il tunnel carpale viene per caso a quelli che usano il connubio mouse/tastiera o si tratta di una diretta conseguenza di una posizione scorretta. E l’irrigidimento di collo e schiena?
          Una interfaccia sensibile al tocco che diventi sempre più reattiva e precisa è una conquista.
          Se guardiamo solo la questione dal lato del profitto avremmo dovuto boicottare certe politiche da ancora prima.
          Non è che il paradigma che ci ha accompagnato finora è sceso per intercessione divina.
          E’ nato anch’esso per tirar su qualche soldino… :)

          • Giulio Guzzinati

            Il punto è che un touch screen non ti potrà mai dare la fisicità tattile di una tastiera, almeno per la digitazione.
            Quanto al mouse, è migliore per certe cose, peggiore per altre, rispetto ad un touch screen.
            Tuttavia vorrei sottolineare come il touch screen sia stato a lungo solo una maniera di avere un surrogato di mouse e tastiera sui palmari.
            È ovvio che invece il multitouch offre una lunga serie di vantaggi, ma non credo che vedremo scomparire il mouse tanto presto.
            Alla fine come diceva smaramba non serve a molto avere un enorme touch screen se devi farti venire l’ascella pezzata per fare qualunque cosa.
            Hai visto Minority Report? La famosissima interfaccia gestuale usata dalla polizia precognitiva ti farebbe venire il fiatone dopo 5 minuti!
            Te le fai tu 6 ore in ufficio a gesticolare come un invasato tutte le volte che devi inviare un email?
            Il tunnel carpale inoltre viene se il mouse e tastiera li usi male.

          • kurtz77

            L’idea che il software possa essere sviluppato tenendo conto delle peculiarità dell’hardware che hai a disposizione non ti ha mai sfiorato vero? :)

          • smaramba

            mai avuto sindrome del tunnel carpale o altri dolori. sempre usato mouse di un certo livello, mai patacche.
            spostando di poco le dita (nemmeno la mano) sul mousepad, copro la totalità del monitor 24″ (1920×1080).
            secondo me il touch ha molto senso sui dispositivi mobili, un po’ meno sui fissi. ciò non toglie che avere touch su monitor grandi e fissi possa comunque essere molto utile per certi usi. ma lo vedo come una cosa in più, da aggiungere a tastiera e mouse.

  16. NickM

    Per adesso preferisco costruirmeli da solo (fissi)… facilità di riparazione, raffreddamento, riutilizzo di componenti ancora validi, tastiere e video di grandi dimensioni.
    In casa ho pc di 8 anni fa che continuano a fare il loro tranquillo lavoro. Certamente potrei usare un mini-piffero-ITX, ma l’unico motivo sarebbe risparmiare spazio.

  17. smaramba

    mi manca lo smartphone, ma ho un comodissimo netbook. ciò non sostituisce in alcun modo il desktop, ma lo affianca.
    tanto più che passo la maggior parte del tempo (produttivo e non) seduto, davanti ad un bel monitor 24″ extralusso pagato un botto.
    secondo me è più probabile che scompaiano i portatili!

    • zakunin

      O forse fissi e portatili diventeranno la stessa cosa: stacchi il monitor (e mouse e tastiera, se non vuoi usarlo come dispositivo multitouch), e via al lavoro…o in vacanza…
      sì, sì…meglio in vacanza! :)

  18. morocarlo

    Il fisso ha una maggiore potenza se non altro perchè hai più spazio. Per certe esigenze il fisso non potrà mai essere sostituito. Uno schermo da 19 pollici in un notebook non si è mai visto, e mai si vedrà perchè sarebbe troppo grande e scomodo da trasportare, meglio un fisso a questo punto.
    Ho sia un portatile che un fisso, ma preferisco di gran lunga il fisso, prestazioni migliori e non ci perdo neppure la vista

  19. darkham

    Se lo sviluppo hardware vero e proprio, piegherà verso un altro standard, per intenderci, piu’ piccolo dell’ATX, nell’ambiente x86, allora il fisso come lo conosciamo ora potrebbe iniziare a cambiare prospettiva. Allo stato attuale, la “regola dell’arte” prestazionale rimane l’ATX, e tutto quanto c’è di piu’ piccolo è ricavato da quello, chi ha bisogno della potenza di calcolo, avrà sempre qualcosa di piu’ ingombrante.

  20. Framp

    Francamente spero in un futuro in cui i nostri cellulari saranno collegabili a determinati dock..
    Così potremo portare il nostro computer con noi e usarlo in giro; e una volta arrivati a casa attaccare tutto a uno schermo più grande (perchè no, touchscreen) e a una tastiera

  21. Gianpa

    Io ho appena comprato un Desktop ma non mi sento obsoleto rispetto al resto del mondo anzi, sono uno dei pochi che riesce a capire quanto è inutile comprare un portatile solo per tenerlo sulla scrivania quando per lo stesso prezzo si possono acquistare dei componenti di qualità molto più alta (e avere un monitor decente).

  22. ArgiaSbolenfi

    Non dimenticate il mercato aziendale. La stragrande maggioranza dei guasti in un desktop si riduce all’alimentatore, l’hard disk o le memorie, guasti riparabili con spesa ridotta e senza particolari competenze. Un desktop in formato standard costa poco e può essere mantenuto in funzione con queste semplici riparazioni per molti anni.

  23. Amon Paike

    io che faccio grafica e montaggio pesanti, ho bisogno del fisso con tanto di monitor giganti , posizione ermetica/armonica; in futuro prevedo che avrò il posto fisso (spero non fesso), fatto di schermi giganti, ma collegato wireless al mio ComputerMicroCellulareSuperPompatoMarchiatoCommodore nel taschino …
    Mentre Faccio Grafichicchie ascolerò la magia di Capossela e farò a turno il gigante e il mago

  24. SempreIo

    Non esiste al mondo.
    Le workstation resteranno lì dove sono, e ci resteranno sempre, pure quando per par condicio cominceremo a masturbarli sui loro schermi touch ripresi dai fratellini minori segaioli.
    Quello dei dispositivi portatili come futuro dell’informatico è un mantra che non prenderà mai piede, per chi l’informatica la sviluppa e ne sviluppa i contenuti che la mantengono in vita.
    Per gli altri, ricottari col cervello all’ammasso, va bene un qualsiasi dispositivo che sta in tasca, in culo, ed in qualsiasi altro pertugio vogliano infilarlo, ma quella è solo informatica di consumo, nulla a che vedere con la produzione.
    iPad, iPhone, Netbook, Smartphone e seghe mentali affini nascono e muoiono ogni lustro, mentre le workstation continuano a restare lì dove sono e dove servono, e dove resteranno ancora per chissà quanto tempo.
    Addio ai desktop casalinghi, semmai, quando ormai l’utenza farà col desktop lo stesso che fa un telefonino qualunque: un benemerito cazzo.

      • SempreIo

        Vedi quante cose nuove si scoprono scrutando il Web?
        Hai scoperto che ti pagano per non fare un cazzo.
        Dovresti esserne felice.

  25. Agente Mangiariano

    Il computer fisso continuerà a vivere nelle Publiche Amministrazioni. Altro che aziende: avete idea di quanti computer sono in mano allo stato e/o enti locali?
    A parte questo i desktop finiranno per estinguersi: prima o poi il modo di piazzare uno schermo pieghevole da 30” su un netbook si troverà, così come si avvicineranno i prezzi tra portatili e fissi e soprattutto le aziende, quando i fissi non verranno più prodotti, scopriranno che è più economico sostituire i pc rotti con i notebook che inventare la macchina del tempo solo per tornare nel passato e comprare i componenti delle postazioni fisse.
    E pure questi hardgamer… ma sono in via di estinzione anche loro, soppiantati dai giochini flash, e una volta soppiantanto il flash da formati open, saranno ancora più soppiantati loro stessi.
    E poi questi desktop: anche loro si stanno progressivamente riducendo di dimensione.
    E l’open source: con la sua diffusione tutto il mondo delle alte prestazioni sta facendo un passo indietro.
    E poi tutto questo pensare al futuro come non esistessero le leggi della termodinamica: questo immaginare desktop dalla potenza sempre più fuori controllo è una follia, olte che insostenibile.
    Io non so che razza di computer controlleranno le bombe intelligenti della terza guerra mondiale, ma quelle della quarta saranno comandate dai Commodore64.

  26. Pingback:Il “Computer de legno” di Lorenzo | pollycoke :)

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