È passato del tempo dalla mia ultima recensione di KDE (cfr “KDE 4.3 non è ancora *ancora* pronto“), i cui rilasci adesso si chiamano KDE Software Compilation1, ormai giunti alla versione 4.4.2.
Ho sempre predetto in maniera piuttosto arbitraria, sbruffona e superficiale2 che la versione 4.4 sarebbe stata la “prova del nove” per KDE 4. Questo ha portato molti di voi a chiedere conto della mia opinione adesso che KDE SC 4.4 è finalmente qui… Beh, eccola. “E in technicolor, anche” (cit).
Installazione
Se usate Ubuntu vi basta aggiungere questa nuova sorgente software da synaptic:
ppa:kubuntu-ppa/backports
e installare kdebase oppure, se volete esagerare, tutto il metapacchetto kubuntu-desktop. Se non avete Ubuntu significa che siete presumibilmente dei geni e inchinandomi alla vostra somma sapienza vi spedisco a cercarvi le info da soli :)
Fotorecensione di KDE SC 4.4.2
Nota illuminante: all’inizio non mi andava di installare KDE su HD e ho effettuato i primi test in VirtualBox, poi quello che ho visto mi è piaciuto e ho deciso di proseguire e installare tutto sulla mia Ubuntu. Questo è un buon segno? :)
Non ci sono più gli stronzi cerchietti lasciati dagli alieni! Al loro posto altre prestigiose e più discrete decorazioni. Ci piace.
A desktop avviato siamo salutati dall’inutile Folderview della cartella desktop sul desktop, ovviamente del tutto vuoto. Non so, potrebbero esserci dei contenuti d’esempio o cose di cui tutti hanno bisogno, tipo questo:
Ma in effetti mi rendo conto di essere inutilmente pignolo e che questo dovrebbe essere compito dei distributori (in questo caso Kubuntu) e non di KDE. Fatto sta che all’avvio c’è un inutile riquadro vuoto.
La taskbar – sempre molto (troppo?) piccola in confronto al resto del desktop, ma qui sono gusti personali – è discreta e di classe, il plasmoide calendario è quello di sempre e le decorazioni nello sfondo non sono invadenti. Semmai quei numeroni del calendario sembrano buttati a casaccio e senza alcuno stile, le spaziature sono dappertutto un po’ strane, nell’orario come nel calendario, e quei controlli “<” e “>” vicino alla data, con dei semplici caratteri al posto di una vera grafica, sembrano un bel po’ dilettanteschi.
Purtroppo più nessuna notizia di Raptor, che doveva essere il nuovo stellare menu di KDE. In compenso Kickoff, che ha sempre fatto schifo anche a buona parte degli stessi sviluppatori, è pur sempre meglio del vecchio menu (comunque disponibile e attivabile con un paio di click). Una cosa che mi salta subito all’occhio è – come al solito – la sensazione di chiusura di Kickoff. Chiusura rispetto al resto di Plasma: tutto è chiuso all’interno del “rettangolino che non ci esalta” (par); ma anche chiusura rispetto all’utente felipe-generalizzazione-di-essere-umano, che magari vorrebbe che nella scheda “Computer” ci fossero degli amorosi rimandi alle cartelle più comuni e utili (cfr immagine per FolderView).
Non ci sono grandi cambiamenti in Dolphin. Continua ostinatamente a mostrarmi quella brutta barra laterale a sinistra, con un rimando ad un misterioso “Floppy …” che io sono quasi sicuro di non avere, e le cui dimensioni predefinite sono strane. Niente di particolarmente degno di nota, per ora (ma vedi più avanti!).
Dopo qualche minuto di utilizzo appare questa simpatica notifica che avverte della presenza di aggiornamenti e mi offre dei pulsanti per avviare la procedura, rimandare o ignorare. Bella sorpresa! Più o meno a questo punto ho deciso di installare il tutto sulla mia Ubuntu e provare anche il resto.
Il menu che appare cliccando sull’inutile coso cashew in alto a destra sullo schermo è quello di sempre. Dal momento che le attività non funzionano bene e sono ancora orrende da vedersi e dal momento che la ZUI non funziona bene ed è ancora orrenda da vedersi… continuo a non capire l’assoluta necessità di tenere l’inutile coso cashew.
Altrettanto bruttarello il sistema per modificare le impostazioni del pannello. Sfido qualunque genio a capire a prima vista (o anche a seconda) che diavolo è quella striscia grigia aggiuntiva alta circa tre volte il pannello. Io stesso, che non usavo KDE da un po’ ma diciamo che lo conosco, sono rimasto perplesso. Davvero: non si capisce, non è immediato, e neppure poco meno che immediato. E’ inaspettato e… strano.
La ZUI di Plasma è ancora un pugno nello stomaco, un calcio nell’inguine, uno spigolo sullo stinco, una pedata scalza contro un piede di tavolino… Chissà che ragionamento ci può essere dietro una cosa così esplicitamente mal disegnata e ancora peggio realizzata, eppure così tutto sommato facilmente migliorabile.
Appello accorato agli italiani in Plasma: che ci vuole perché le attività in modalità ZUI (Ztupid User Interface) riempiano lo schermo senza doverlo trascinare per poterle scorrere tutte, anche se sono solo due? È una qualche strana imposizione dello strano Aaron “sono strano quindi esisto” Seigo? Se non lo è (e of course non lo è) c’è almeno qualche discussione in cui qualcuno ha notato questa strana cosa? Ricordo che la splendida Celeste Paul del team KDE Usability aveva usato termini piuttosto espliciti per esprimere il suo sdegno nei confronti della strana ZUI.
Impostazioni più o meno sensate
Una volta installato KDE ho cominciato ad aggiustare tante impostazioni che da subito mi invitano ad essere modificate perché insoddisfacenti in un modo o in un altro.
Non che il tema predefinito sia insoddisfacente, ma tra le prime cose che ho fatto c’è stato il tentativo di cercare qualche tema migliore di quello predefinito. Ne ho provati alcuni grazie alla spettacolare funzione “Get New Themes” che trovate, opportunamente rinominata, sparsa un po’ in tutto KDE e serve per estenderne con facilità gli aspetti estetici e non solo. Ho tenuto il tema predefinito.
Esplorando tra le opzioni degli effetti mi sono imbattuto in questa schermata per gestire la quantità di effetti attivi in base alla potenza proprio hardware. C’è un menu a tendina che presenta tutte le possibili combinazioni delle parole: “Low”, “High”, “Very High”, “display resolution” e “CPU”. Ho passato un giorno e una notte di tormento prima di riuscire ad abbandonare la schermata o quantomeno a formulare un’opinione:
“Frasi molto assurde e gusto estetico molto elevato.”
“Frasi poco assurde e gusto estetico poco elevato”
“Frasi molto assurde e gusto estetico poco elevato”
“Frasi poco assurde e gusto estetico molto elevato”
“Frasi troppo assurde e gusto estetico molto elevato”
“Frasi poco assurde e gusto estetico troppo elevato”
Boh, sconfitto. Ma non bastava un semplice “Nessuno – Normale – Porcheria” in stile GNOME?
Ho eliminanto lo strano bagliore radioattivo che funge da evidenziatore per le finestre in primo piano, ripristinando una maschia e naturale ombra, come quella che tutti i giorni proietto su cose e persone. E a volte anche su me stesso.
Dopo aver installato i caratteri “droid”, inclusi nel repository di Ubuntu (fatelo anche voi, ne avevo parlato eoni fa), li ho selezionati come predefiniti e ho modificato due o tre impostazioni dell’antialiasing per migliorare un po’ la leccosità generale. La differenza è tangibile, più nell’uso che in foto. Prendete pure ispirazione e mi ringrazierete.
Note all'articolo
- Guarda mamma, niente kappa! [↩]
- Da persona imperdonabilmente sbruffona e superficiale e pure egocentrica quale sono… ma ehi, almeno non ho l’alitosi! [↩]
Dato che non ci sono metodi di votazione, voto attraverso un commento XD.
Bell’articolo e molto interessante, anche per uno gnomo come me :).
ottimo articolo, triste kde; la tristezza mi pervade.
E daiiiiii che io a causa tua e delle tue rosee aspettative verso kde ero migrato a kubuntu (per poi ritornare a ubuntu causa svariati problemi vari di kde :D).
Mi fa piacere che tu abbia fatto mea culpa e abbia ammesso che kde sia ancora immaturo.
Molti particolari sono maniacali, altri sono alla carlona. Amarok, dal punto di vista grafico, continuano a peggiorarlo, così come lo spazio in dolphin che viene mal gestito.
PS: io il menù però lo trovavo comodo :D
PPS: Se guardate bene nel mio avatar noterete che dietro al mio cagnone, sul pc, c’è kubuntu :P
Ehi, se non ti piace Amarok… c’è sempre Clementine ;)
Nonostante abbia usato per diversi anni KDE per poi passare definitivamente a GNOME al primo rilascio basato sulle GTK2 ho sempre pensato che, nonostante non mi piacesse, KDE sarebbe stato sempre migliore perchè le Qt erano più avanti delle GTK.
Sono contento di essermi sbagliato. Ovviamente rispettando sviluppatori ed utenti.
Mi piacerebbe un bell’articolo approfondito di Felipe sulle differenze a livello di sviluppo fra le Qt e le GTK+. Sento spesso parlare del fatto che le Qt siano avanti e più sviluppate, ma non ho mai capito bene su cosa si basano queste affermazioni.
Il discorso, messo così, è sbagliato in partenza:
GTK sono esclusivamente librerie grafiche mentre QT comprendono molte più cose.
Sarebbe corretto un confronto GTK/gnomelib QT/KDElib e IMHO non è così scontato che vincano le QT.
Le librerie QT sono eccezionali ( e sinceramente non capisco come fa il team KDE ad utilizzarle *cosii* male ).
La loro forza sta nel fatto che non e’ piu’ un semplice toolkit grafico ( come GTK o wxWidget etc… ) ma un intero framework ( tipo Mono ma in C++ ) :)
Questo si traduce in:
– Animazioni
– Macchine a Stati
– Architettura Robusta
– Codice generato
– Reflection sul codice
– Meccanismo event-driven strutturato
– *Multipiattaforma*
Io sono un grosso fan delle QT eppure uso Gnome :)
Da notare inoltre che gli applicativi QT su Gnome ci vanno a meraviglia ( grazie al QtGtkStyle ), sono le KDElibs che ci litigano :)
m’hai fatto venir voglia di provare le QT!!!
Vero e a questo proposito ho che gli sviluppatori gnome voglino mettere mano a questa cosa e creare qualcosa “tipo Mono” ma non C#.
In questo cosa ne pensi di quickly?
lo so, per ora non è una soluzione evoluta quanto QT-creator e simili ma Jono Bacon sta facendo un’ottimo lavoro con documentazione, strumenti e formazione (vedi acire e learnid) che rendono lo sviluppo in python per gnome una passeggiata.
CMQ gnome ha una serie di librerie molto standard, molto evolute, molto ben documentate. GTK è una sola di queste e questo va sempre tenuto in considerazione.
Il linguaggio a cui ti riferisci è vala,
http://live.gnome.org/Vala
Quickly lavora con la logica dei framework web come django o ruby on rails e questo mi piace parecchio. Il mondo gtk non l’ho mai approfondito quindi non mi sento di parlare di chi è meglio (anche perchè questo genere di confronti ha veramente poco senso).
So solo dire che le Qt sono un framework estremamente completo e ben strutturato (con il loro design rendono produttivo l’utilizzo di best practice e design pattern che semplificano la vita).
Aggiungo per Daniele che a mio avviso dire che kde utilizza male le Qt è una cavolata visto che è un progetto che le ha sempre spinte oltre i limiti in tutti i campi con un notevole trasferimento di competenze tra i 2 progetti.
Piccola nota :)
il problema è che i GTKappari non hanno prodotto niente di simile al QtGtkStyle
non è colpa delle KDElibs che ci litigano, ne tanto meno è un merito delle GTK
è QT che fornisce gentilmente un interfaccia per le GTK ;)
Detto questo concordo su quanto detto delle QT.
Aggiungo che il codice basato sulle QT mi sembra di più facile comprensione – mi sembra più facile sviluppare con QT rispetto alle GTK.
Anche da un punto di vista prestazionale le QT sembrano andare meglio.
Senza contare che QT-creator è un IDE godurioso come pochi :pp
Sinceramente uso KDE tutti i giorni e non vedo questi problemi nell’interfaccia (no, non ho mai usato le attività, mi servono solo un paio di schermi virtuali). Tra l’altro penso che buona parte delle brutture sia da attribuire a Kubuntu; su Arch Linux il KDE di default (e anche KDEmod) è molto più curato.. e non c’è quello schifo di KPackageKit
Ci sono altre cose da criticare (devo lanciare un server nepomuk per leggere le email???), l’interfaccia la trovo positiva.
Ah, c’è anche il nuovo Get Hot New Stuff: negli screen si vede ancora quello vecchio
quello che mi piace delle qt è che sono crossplatform. In questi giorni è uscito guitar pro 6: è scritto in qt4. Grazie a questo adesso c’è una versione anche per linux non “castrata” che è la stessa anche per win e mac. Secondo me questo può solo far bene a linux (anche se il programma in questione è closed source)
uso gentoo e non mi si compila phonon-kde…insomma sto usando gnome perchè kde non riesco a compilare…ora vediamo va..ciao
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Io nel 94 usavo kde 3.5, che a suo tempo era (oltre che l’ unico che conoscevo ed anche buono), poi conobbi gnome e non sono più tornato indietro, certo rosico quando vedo elementi plasma qt trasparenti e in gnome invece degli screenleets invadenti e inconsistenti, ma tra le google gadgets-gtk e conky e cairo insomma ci si accontenta..
Ma sei matto, la prima release di KDE e’ stata nel 1998.
KDE 3.5 e’ stato rilasciato nel 2005.
ROFTL
c’e’ da piangere, questo e’ della serie… io ce l’ho molto piu’ lungo del tuo… loool
PS: mio nonno nel 1938 usava KDE5.4
si beh vatti a ricordare.. era una red hat 4.2..
ero sicuro fosse 3.5 perché successivamente uscì una versione stabile 3.7.. e si fermò lì..
comunque…
nel 1994 red hat non esisteva ancora…
ahahaha basta, sto morendo dal ridere :D ahahahah
vi odio..
Mi confondo sapete, quando ti devi ricordare il periodo che passai da xenix e win3.11 8/16bit a GNU/Linux e win95 16/32bit, alla fine si ha una certa età, comunque si, era nell’arco 94/95/96/97..
ma si stava parlando di kde.. quindi 3.* e non rompete..
kde 1 è stato rilasciato nel 98. La 2 nel 2000 e la 3 nel 2002… più o meno. Nel 94 forse ero passato a FVWM! :)
Io uso stabilmente KDE perchè mi piace. Vero è che ci sono molte incongruenze, ottimamente illustrate in questo articolo, che però vengono ridotte visibilmente ad ogni release.
Speriamo che prima o poi vengano eliminate del tutto, ma io ho visto KDE (dalla versione 4.3) usabile per un normale utente con un minimo di intelligenza, con i suoi limiti, ma usabile per le 4 cose che fa un utente medio con il computer.
P.S.: Chromium non ne vuole sapere di diventare il browser predefinito! :D
10 e lode per il “rettangolino che non ci esalta”
Bella recensione.
Verissimo che si sente la mancanza di un uomo con le balle a capo di questo progetto. Il vecchio Miguel De Icaza ha fatto tanto per gnome e ricordo come ai tempi tanti utenti e sviluppatori lamentassero una certa “dittatura”.
Ad esempio fu rifiutata l’introduzione di brasero tra i progetti “ufficiali” di gnome perchè non ne rispettava le HIG (ad esempio alcune icone come “apri” ed “esci” non erano “standard Gnome”. Oggi possiamo dire che il problema principale di KDE sia proprio questo.
Basta prendere le pagine che illustrano le HIG dei 2 progetti: http://library.gnome.org/devel/hig-book/stable/ per gnome e http://techbase.kde.org/Projects/Usability/HIG (dove leggo draft per kde4).
Peccato, un possibile grande progetto che si sta rivelando un fallimento. Ormai IMHO ci si è persa la faccia, inizierei a pensare a delle HIG serie per KDE5, da implementare nel corso di qualche anno sui software già sviluppati.
P.s. Felipe hai notizie di come Zeitgeist sarà integrato in KDE? ho letto si contatti per integrare le funzionalità di nepomuk in Zeitgeist e tracker (per usarle poi in gnome) ma solo accenni al fatto che anche KDE ne farà uso.
Faccio a fatica a vedere il fallimento O.o
è un progetto opensource e finchè ci saranno sviluppatori potrà crescere.
Non andra in rosso e fallirà.
Senza contare che trovo l’interfaccia di KDE molto più gradevole e piacevole da usare rispetto a GNOME
Ma queste sono opinioni
Il fallimento è nella mancanza di utenti e aziende che lo usano in ambito lavorativo!
Gli sviluppatori non mancano ma non mi sembra avere molto mercato!
Non sono d’accordo.
L’utilizzo di un DE è legato anche alla distro che usi: i “pinguini” sono esseri umani! ;) e come tali anche a loro piacciono le “pappine pronte”. Installi ubuntu, ti trovi gnome, usi gnome e diventi gnolebano…
Inoltre, ti faccio notare che seguendo il tuo ragionamento anche Linux e gnome sarebbero un fallimento paragonati ai prodotti MS ;)
Inoltre, guarda che poi kde non è così brutto come dice felipe… :P
>>Inoltre, ti faccio notare che seguendo il tuo ragionamento anche Linux e gnome >>sarebbero un fallimento paragonati ai prodotti MS ;)
Infatti per ora sul Desktop di casa e di ufficio Linux lo è, un fallimento.
Anche su questo non sono d’accordo,
la scarsa diffusione di linux nel settore desktop non è demerito di linux, né merito dei diretti competitor, ma è dovuta ad una serie di cause che esulano dalla qualità dei prodotti in sé.
Ancora io:
Felipe ho problemi con il popup che mi chiede se voglio pubblicare il commento su facebook. E’ per metà coperto da “non so che” qui a destra (sono un un display lcd da 1280×1024)
Io tempo fa ci speravo tanto tanto. Adesso ho deciso che amo Gnome e non più KDE.
Cosa me lo ha fatto decidere? Il Menu e network-manager-kde. Ma lo avete provato? Oltre a essere troppo peggio del manager di Gnome a me non ha proprio funzionano. Mi sminchiava gli essid delle reti e non si connetteva…
Mi spiace KDE… cercatevi un leader (come dice pollycoke).
Trovati una distro seria :)
Anch’io avevo problemi con il network manager su bubuntu
Era colpa del pacchetto a occhio perchè su Arch Linux funziona perfettamente
@Ciso: Completamente d’accordo con Framp.
Io uso Linux Mint KDE 8 che impiega network-manager-gnome e funziona benissimo.
Userei anche il network-manager-kde di lucid che ho installato in Mint 8 Helena, ma non permette la configurazione di server DNS personalizzati con le connessioni mobili.
Per giudicare KDE raccomando a tutti di provarlo con Arch (io preferisco con chakra) o con Linux Mint KDE (meglio di Kubuntu comunque come qualità)
aggiungerei che le applicazioni sulla taskbar sono oribbbili quando disposte su due righe.
Era da tanto che non provavo più qualche novità di KDE e finalmente mi sono deciso a reinstallarlo sulla mia Arch Linux. Devo dire che sono cambiate moltissime cose rispetto a KDE 4.0 e prima o poi lo imposterò quasi sicuramente come il mio DE predefinito.
L’unico problema è Konqueror che, ogni 5 pagine web visitate, se ne va allegramente in crash :\
Più o meno d’accordo su tutto, ma se oggi dovessi investire qualcosa su uno dei due principali DE investirei sicuramente su KDE. E’ da diversi anni che le release notes di Gnome sembrano un copia e incolla delle precedenti, e le novità introdotte (molto poche a dire il vero) sembrano essere state buttate lì un po’ a casaccio. E non so fino a che punto la Gnome Shell e il fantomatico Gnome 3.0 riescano a dare ossigeno al progetto. Sono sicuro che per la maggior parte di voi Gnome è perfetto così, e blah, blah, blah. Considerazioni condivisibili, ma visto dall’esterno si percepisce un certo stato di abbandono ed è abbastanza preoccupante a mio avviso la divergenza sempre più marcata tra lo Gnome ufficiale e la versione presente su Ubuntu.
Eccomi… Sono uno di quelli che all’uscita di KDEquatto (si ho scritto quatto) si ci è buttato a capofitto, ha risposto agli scettici ed ai “fanatici” che abbandonavo gnome (cosa che in realtà non è mai avvenuta del tutto, ovviamente) per tuffarmi nel nuovo mondo promesso dal… quatto
Ho altro da aggiungere che non sia gia stato espresso dal relatore e dai commentatori che mi hanno preceduto?
Beh si, giusto alccune considerazioni…
KDE quatto non è poi così malvaggio, ha solo una quantità di problemi enormi che non vengono risolti a causa di disorganizzazione, e, imho, generalmente sconta il fatto che il “popolo” linuxiano è attraversato dalla moda del DE leggero leggero cosa che KDE non è mai, mai stato.
Beh se questo quatto.quatto.x doveva essere la prova del nove.. Perchè poi doveva Felipe? Ah si la tua ars divinatoria, che quasi sempre funziona, comunque. Ok un .. fail :( sob…
Io ci credo, ma non troppo.
Non vedo dov’è un fail, qualcuno me lo spiega? :)
è un progetto opensource, a molti utenti piace – me compreso
Per me è un win
Hai ragione per quanto riguarda la moda del desktop leggero.. ogni tanto mi prende una voglia matta di farmi un sistemino minimale minimale con openbox :)
Solo che KDE resta più comodo e bello esteticamente.. e ritorno sempre li
Articolo imbarazzante :)
1) non serve un leader, questo è Open Source vero , fatevi un giro ad un Akademy e capite cosa intendo
2) continuo a leggere (anche tra i commenti) lodi spericate (ma più o meno nascoste) della gui like OSX; kde 3.x era noto per la sua estrema configurabilità, e quando kde 4 è apparso tutti “voi” vi siete rallegrati nel vedere la diminuzione delle opzioni, poi per fortuna “mia” e di altri lo spirito KDE è prevalso e tutte le opzioni (ed anche di più) sono tornate.
Ovvero probabilmente chi vive in KDE vuole configurare il proprio sistema, e non avere le opzioni di configurazione che OSX e a volte anche Gnome impongono, che trovo spesso imbarazzanti
Scusatemi ma sono stufo di questo approccio perennemente semplificatore ed estetizzante
Cosa c’è di male nel semplificare le cose e renderle più belle? Tutti i gusti sono gusti, ci mancherebbe, e se a te piacciono le interfacce brutte e complicate hai l’imbarazzo della scelta, anche tra le applicazioni commerciali. A nessuno piace il pensiero unico, ma se ci sono in giro degli esempi di UI realizzate molto bene è opportuno ispirarsi a loro invece di muoversi a caso.
GUI semplificata non vuol dire per forza più bella…
…e viceversa!
c’è modo e modo di semplificare e aggiungere opzioni di configurazione.
Esempio di interfaccia complicata in KDE?
Tra l’altro non mi sembra ci siano tutte queste impostazioni :/
Uno screen di una applicazione KDE e mi fate contento :)
@magatz: d’accordo con te.
Amo KDE per la semplicità con la quale puoi personalizzare e configurare tutto, qualunque cosa sia.
E lo puoi abbellire a piacere.
Che i temi di default non siano così belli, beh… è questione di gusti. Come aspetto il più bel KDe ce l’ha OpenSuse, ma non è certo il più semplice da amministrare. Le distro debian based sono le migliori, con Linux Mint KDE.
Avete visto che bella la fase di boot e il wallpaper di chakra alpha4?
Nessuna nota sull’instabilità diffusa del desktop environment?
Nessuna nota sulla lentezza persistente della GUI, nel ridimensionamento delle finestre e dei widget nelle finestre? Problemi che in KDE 4.0 si imputavano all’immaturità delle QT, con la promessa che le versioni successive avrebbero garantito un desktop molto più “liquido”?
Triste davvero… :(
E così è stato a dir la verità.
Uso Arch Linux e non è per niente instabile. E neanche lento.
Con gli effetti disattivati e un fulmine anche sulle macchine vecchie
La maggior parte dei problemi nasce quando vuoi attivare gli effetti su macchine senza driver 3d decenti
Non saprei che dirti…
In Gnome probabilmente mi capiterà un crash ogni 2 settimane; in KDE mi crashano mediamente 2 o 3 applicazioni in un giorno di utilizzo.
E sarà sicuramente più veloce di KDE 4.0, ma non direi che l’interfaccia sia “fluida”.
Basta vedere i gnome-games 2.30…
quad core, 4gb di ram, ati 3800 con driver ufficiali e nonostante tutto giochi semplici come il rimarchiato tetris, l’altrettanto rinominato samegame e la new entry non troppo new di “spegni le luci” (ahahah) sono di una lentezza sconcertante.
stessa cosa su altro hardware che ho in casa, ma meno potente… (e non solo ati)
KDE 4 e’ la prova concreta dell’inadeguatezza del software opensource in fatto di coerenza della GUI e usabilita’.
E questo lo dissi a suo tempo ;-)
Su questo non sono troppo d’accordo, è una generalizzazione troppo spinta. Secondo me è solo una questione di buono e cattivo gusto, ci sono software proprietari che hanno una usabilità e una coerenza della GUI (nonché una integrazione con il S.O. sottostante) che è vomitevole, e su Windows di esempi di questo tipo ce ne sono un’infinità (meno su Mac OS X, e circoscritti generalmente ai software pseudo-multi-piattaforma).
Per niente d’accordo. Dove sarebbe l’incoerenza?
Finchè utilizzi applicazioni KDE l’esperienza è molto buona.
Gli artisti hanno fatto un buon lavoro: per quanto mi riguarda è molto gradevole da guardare e da usare
Questa recensione mi ricorda il famoso servizio di canale 5 al giudice Mesiano, che pur di criticare qualcosa criticava i suoi calzini “strani”.
A parte la Zui, konqueror e nepomuk, il resto è aria fritta. Questo mi fa pensare che kde4.4 sia in realtà un ottima realese, prontissima, e che ci sia o un eccesso di aspettativa (che su gnome è assente perché è sempre lo stesso) o un uso della criticità come fine e non come mezzo di analisi seria.
Frattanto aspetterò che passi kde 4.4 su testing mentre continuo con 4.3 e alle volte fluxbox.
Sei completamente fuoriluogo.
Un conto è giocare con le parole, un altro è fare intimidazioni in stile mafioso.
@Hyu: A parte la politica, concordo con te.
siduxiano?
ma tu guardi i servizi di canale5? ._.
fluxbox e awesome li utilizzo anche io, dove non mi serve l’ environmental completo.
pensa che ho un piccolo mini-itx con su debian sid con X liscio collegato alla tv/lcd, DISPLAY=:0.0 nohup synergyc adrastea & cvlc -f -I ncurses lawebcamdituasorella.avi e via..
però, devi tenere presente che di tutta l’aria fritta di felipe io ne apprezzo la lettura, perché dal mio punto di vista, che continuo a sostenere konqueror “tra” i browser che continuo ad usare per testare i miei siti, e il punto di vista di felipe mi attizza.
povero KHTML :|
ma non si stava parlando di kde4?
mi sembra sempre più una questione alla porro/ghedini vs travaglio qui..
felipe, hai commentato kde solo dall’ aspetto grafico… c’è da dire che adesso i suoi “pilastri”(nepomuk ecc..) adesso funzionano bene. Raptor non poteva essere fatto prima perchè si basava completamente su questi pilastri che non erano pronti. Si vedrà più avanti visto che ora ci sono le basi…. Anche i crash di plasma immotivati e ogni 5 minuti non ci sono più e non solo su kubuntu (che è una delle peggiori distro con kde) ma anche su opnsuse, archlinux e fedora. Hai poi dimenticato la funzione di raggruppameto finestre (che mi ricordo benissimo ne avevi parlato tu stesso tempo fa quando c’ era solo l’ idea). Notizia degli ultimi giorni: stanno ripensando la zui: http://chani.wordpress.com/2010/04/06/progress-2/ . Io una volta usavo gnome. avevo provato a usare kde 3.5 ma non mi era piaciuto. Poi ho seguito lo sviluppo di kde 4.0 e adesso uso solo più kde 4.4.x(2) su arch. Mi trovo a meraviglia. Non mi piace più gnome perchè è sempre fermo allo stesso punto, poca innovazione. Anche gnome 3 con tutto quell’ accozzaglia di finestre e menu non lo capisco…
beh gnome mi piace proprio perché è semplice e lo posso proporre con temi su misura a persone che ti sbranano se gli sposti una icona.. ma spero solo che non facciano l’errore di togliere dai repository ufficiali gnome 2.28/2.30 come hanno fatto molte distro con xmms e tutto quel software reputato obsoleto ma che alla fine funziona meglio di altri :)
comunque preferisco di gran lunga gnome, perché appunto si mantiene coerente alle sue impronte :D (battuta gnomica)
nel momento che uscirà gnome 3.0, dovrà essere ed avere una struttura diversificata del userspace home attuale di gnome2.. altrimenti mi incazzo, ed essere come alternativa nel menù gdm, altrimenti forzano il passaggio di versione che molti forse non vogliono, pur volendolo provare.
e credo anche che lo staff kde dovrebbe contribuire allo sviluppo delle gtk2/3 e rinunciare alle qt.., è una mia impressione, ma quando librerie e prodotto seguono strade diverse a volte è impossibile collaborare per migliorare insolvenze da appunto librerie e prodotto.
per i più profani è come quando scrivete un sito in php4, e l’houser ti passa a php5 e devi riscriverti script e aggiustamenti..
comunque voi direte perché gtk e non qt?.. perché gtk gioca ancora in casa nostra :).
Continua a mancare k3b ma si spera ancora per poco….
E poi quel mega bug del resize con i driver accelerati e’ veramente fastidioso, e continuano imperterriti a rimbalzarsi le responsabilità. Una cosa a dir poco sconcertante visto che c’e’ stato un blogger che ha scoperto dove possa annidarsi il problema http://blog.jasondonenfeld.com/190
Quest cose fanno male alla crdibilità del software GPL.
Su Debian Sid K3B per KDE 4 è uno spettacolo!
Idem su Arch e da diverso tempo tra l’altro…
Infatti basta leggere l’articolo che riporti (e i suoi commenti) per capire che il problema e’ molto probabilmente nei driver FGLRX (dal tuo commento sembrava si parlasse di tutti i driver). Devo ricordare i vari problemi con i driver NVIDIA, nelle prime versioni di KDE 4? Tutti a dare addosso a KWin, quando poi furono rilasciate delle versioni dei suddetti driver binari contenenti le correzioni (perche’ il problema era loro, certo).
E concludo con una nota terminologica: a parte il fatto che non e’ la credibilita’ del software GPL ad essere messa in discussione da questo (perche’ ci sono fatti che dimostrano che il problema e’ altrove), ma SE anche fosse, sarebbe corretto parlare di software libero (devo ricordare la licenza di X.org?).
Si tratta di tutti i driver accelerati compresi quelli di Nvidia closed. Il fatto che il tipo abbia una Ati e che tutta la discussione sia rispetto ai driver FGLRX e’ irrilevante.
In piu’ GPL=Libero(free) quindi non capisco il tuo commento terminologico visto che e’ esattamente quello che ho detto io.
Il problema di KDE è che utilizzava tecniche di disegno non supportate dai driver
Quindi si, era colpa dei driver che non supportavano tecnologie vecchie di anni (ora ho dimenticato i dettagli ma il succo è questo)
Per quanto riguarda la situazione attuale mi sembra che KDE funzioni egregiamente (l’ho installato sia su portatili con ati che su portatili con nvidia senza problemi)
Io lo uso su un vecchio ATI Radeon mobile X300 (driver free) e su un nuovo NVidia (driver proprietario). Pure su un netbook Fujitsu (driver free).
Nessun problema con gli effetti tridimensionali in KDE.
“Peter Penz è una personcina molto disponibile ed educata. Ti dice sempre di sì ma si fa i cazzi suoi.”
Mi fai letteralmente scompisciare ogni volta…
E rimane che approvo le tue considerazioni. Abbiamo in mano un potenziale favolosamente succoso che però non funzia come dovrebbe: basterebbe davvero un buon direttore.
Un piccolo dittatore, che si fa i cazzi suoi magari?
No, ragazzi, non ci siamo. Non e’ cosi’ che funziona. Ma e’ inutile anche solo provare a spiegarlo.
E così nacque Apple :D
Avere un dittatore aiuta ad avere il prodotto pronto e finito
Il problema è che il prodotto finito non sarà gradito da tutti ma solo da quelli con gli stessi gusti del dittatore
Vedi Iphone, Gnome (? non sapevo sinceramente, l’ho appena letto), MacOsX
D’accordissimo, ma se volevi portare l’esempio di una dittatura in cui il gusto di uno mette in disaccordo tutti. forse non avresti dovuto scegliere Apple ;)
Piuttosto, parlando proprio del team di KDE, a me sembra proprio che l’inflessibilità di una sola persona stia tenendo lontani molte persone dal prodotto di un progetto estremamente ambizioso e visionario.
Non mi sembra che ci sia questo dittatura in KDE ( penso che tu ti riferisca alla ZUI e al bottoncino che aseigo ha insistito per tenere fino ad adesso – si questa è una cosa che faccio fatica a spiegarmi =)
A chi ti riferivi?
Non stavo affatto criticando il modello dittatoriale di Apple, anzi. Tanto di cappello a Steve, alla fine è riuscito a realizzare un prodotto che gli piace.
Il brand Apple è un prodotto abbastanza riuscito quindi sembra che i gusti di Steve coincidano con quelli di molte persone (ripeto, non i miei =)
Per quanto riguarda la gestione di KDE mi sembra che ci si stia muovendo bene: i grafici fanno il loro lavoro, i programmatori anche e non mi sembra di averli visti sgozzarsi a vicenda nelle mailing lists :)
Tutto sommato stanno collaborando bene, mi sembra.
Molto indicativa la traduzione simultanea da direttore a dittatore ;)
…ma sai che l’idea delle ‘attivita’ nella ZUI potrebbe non essere cosi’ tanto insensata?
Mi spiego, il mio fido netbook lo uso in ufficio, dai clienti, sul divano per rilassarmi…
poi però per lavorarci seriamente ho bisogno di attaccarlo ad un buon monitor 21′ (o giu’ di li).
Allo stesso tempo mi resta anche comodo continuare ad avere anche lo schermo 10′ con ad esempio
i contatti skype in evidenza.
Qui potrebbero entrare in gioco le ‘attivita’ della strana ZUI: posso configurare widget, menu e pannelli in modo differente a seconda che uso il netbook da solo o insieme ad un monitor 21′ da lavoro.
PS Bentornato!
Articolo che condivido pienamente,soprattutto nelle conclusioni….KDE4 continuerà a usarla solo su partizione apposita per eventuali test e verfiche,per tutto il resto (lavoro) difficile possa fare a meno di gnome.
Magari provarlo non da dei repository non ufficiali, magari provarlo su Lucid (che a librerie coerenti con KDE) e non su Karmic dove ha e ci sono problemi, magari discernere dai problemi (tipo il floppy ed altre cose) e scelte della distribuzione da KDE (Gnome vanilla è forse pronto out of box?), magari non soffermarsi solo a questi aspetti visto che KDE non è questo (tempo fa qui sentivo parlare che KDE è tutta l’infrastruttura che c’è sotto, i “Pilastri”), magari tante belle altre cose,…
…magari dire che è un DE che solo ora ha completato il suo primo step di sviluppo e solo ora sta incominciando il vero lavoro di consolidamento ed implementazioni di nuove infrastrutture che solo dalla 4.4 sono state ultimate?
Per il resto alcune note future (4.5/4.6),
raptor è stato riscritto ed entro sei mesi lo vedremo per la prima volta all’opera (forse già per la 4.5), la ZUI sarà totalmente rifatta e riconcepita (si spera per la 4.5), il vassoio di sistema ulteriormente migliorato, notifiche ulteriormente migliorate con nuove funzioni, network manager migliorato e stabilizzato, fix vari nei temi Oxygen e Plasma, adeguare il software ai nuovi pilastri di KDE che finalmente ora sono disponibili e pronti per essere usati.
Quando ci saranno notizie concrete su Raptor e ZUI stai sicuro che ne parlerò, questa è la recensione di KDE SC 4.4, non delle probabili intenzioni del team…
PS: ho usato Lucid con repo ufficiali Kubuntu e tu forse ti sei perso la seconda pagina
io stavolta non sono d’accordo con l’articolo. E credo che alcuni dei tuoi problemi derivino dal fatto che hai installato Kde su ubuntu.
Su Arch KDE fila liscio, Amarok e nessuna applicazione si apre con dimensioni strane, Gli errori che hai fatto vedere non compaiono, in 6 mesi mi sarà crashato soltanto una volta.
E a parere personale, Dolphin gli fa il culo a stelle e strisce a Nautilus. Ma di tanto.
Ora metto una premessa tardiva: Premetto che il primo kde che ho usato è stato il 4.1, dopo aver letto una recensione su questo sito che mi ha fatto incuriosire, e dalla 4.1 a questa versione, credo che sia cambiato molto, in bene.
Comunque sia ripeto, prova a farlo girare su una distro decente e vedrai che molti di quegli errori non compaiono, lo dico sinceramente.
come non quotarti!!! ;)
I problemi di usabilita’ (a prescindere dalle dimensioni predefinite che pure ci sono, a proposito Kmix dove lo mettiamo? Io lo odio con tutto il cuore) ci sono eccome, i plasmoidi non sono per niente intuitivi, vedi come ridimensionare la taskbar o altre pippe del genere. Questo e’ codice KDE non mera configurazione/personalizzazione!
Krusader fa il culo a Dolphin 10 volte se per questo, come ogni file manager a doppia finestra se lo sai usare il resto e’ solo fuffa.
si però proprio appunto bisogna differenziare cos’è codice kde e cos’è conflitto con la distro o personalizzazione. Oltretutto il problema di Felipe con le aree di lavoro si presenta perché lo sta facendo girare su ubuntu, su Arch non mi si è mai presentato. Probabilmente è un problema di compatibilità, neanche di personalizzazione. Allora se differenziamo questa cosa li errori descritti saranno di meno, e per lo meno la descrizione/critica sarà più attinente alla realtà.
Per quanto riguarda Dolphin, anche esso ha la doppia finestra, ed è molto più user friendly di Krusader. Visto che in questo caso il problema è gusto/personalizzazione.
I plasmoidi ce ne sono miriadi, e la taskbar non è difficile di ridimensionare. Secondo me.
Perché odi kmix? Con quale distro hai provato kde?
Uso pure io Kubuntu (occhio non Ubuntu+KDE, ma proprio Kubuntu, simile, ma non troppo).
Kmix fino alla versione 4.3.5 non c’e’ santo che tenga, si apre sempre nell’angolo che gli pare lui alla dimensione che pare a lui, tendenzialmente abbastanza piccola per farmi girare le OO e costringermi a ridimensionarlo, per poi perdere l’impostazione al riavvio successivo.
Se l’hanno messo a posto nella 4.4.x mi fa piacere, mi dispiace che anche queste banalita’ debbano metterci anni, quando dovrebbero essere a posto dalla 4.0!
ma se permetti questo è un bug di poco conto comparato con le mancanze di Gnome ad esempio.
Gnome ha lo stesso problema con Nautilus. Non si ricorda le dimensioni della finestra che aveva quando è stato chiuso, e non si capisce perché con la versione 2.30 hanno tolto l’opzione per deciderlo. Fatto sta che sul netbook era una cosa fastidiosissima perché con lo schermo piccolo nautilus diventava incomodo, e per riparare la cosa ho dovuto spulciare dentro a gconf-editor.
scusa gli spagnolismi: scomodo non “incomodo”
..una mia impressione.. ma non è che forse Nautilus non si ricorda le posizioni e dimensioni delle finestre proprio perché aprendone più di una, salva come ultima la finestra che chiudi?
Cos’ha KMix che non va? O_o
Mi è sempre piaciuto, da come mi permette di regolare il volume con la rotellina del mouse alla barra che si vede in mezzo allo schermo quando abbassi il volume con i tasti funzione..
Anche l’interfaccia della finestra non mi ha mai dato fastidio
leggi sopra, le dimensioni non se le ricorda mai, se metti molti controlli non cambia la storia, te lo apre di default con una dimensiona idiota e inusabile.
Provare per credere, poi non so nella 4.4.x
no davvero, perchè fai certi commenti?
guarda che si capisce che non l’hai provato dolphin…
o se l’hai provato l’hai subito scartata in meniera prevenuta…
non dico altro, se vuoi controbattere lo puoi fare solo dopo averlo davvero provato…
Qua se non la piantiamo Felipe fa un altro post sugli Arch user ;D
Oggi ho mangiato una pizza spettacolare… però arch è molto meglio! (cit.)
:P
attento, il pizzaiolo ha rilasciato la ricetta? perché se è segreta hai mangiato una pizza proprietaria e non va mica bene. Io odio mia nonna perché il suo sugo è buonissimo ma non mi dice come lo fa…
pensa quando non avrai più una nonna e vorrai sapere come la cucinava e tua moglie non l’ha mai saputo :) (ndp)
Ho iniziato con kde e l’ho usato fino alla 3.5.
Mi dispiace dirlo ma è inutilizzabile questa quarta versione, pure adesso :(
Ammetto di essere un utente alquanto particolare, e che le mie esigenze spaziano da una relazione con una donna non più giovanissima che tuttavia deve rispecchiare il mio ideale acerbo di ragazza. Però direi che riuscire a soddisfare tutte le mie esigenze è un piacere che non ha prezzo, e non serve una carta di credito.
Mi dilungo un po’ e vi racconto che Mandrake 7.2 veniva con KDE. I tempi non erano ancora maturi per imparare ad amare, appena cominciavo a scoprire il mio corpo, a darmi piacere. Direi che il primo approccio con Linux può considerarsi una sorta di masturbazione. Segue poi l’innamoramento, Slackware 8.0 sempre con KDE (2. qualcosa). Con Slackware 8.1 e successive, visto che ancora di sesso non si parlava, ma di amor platonico, quello puro, ho cominciato a sperimentare, prima Gnome, poi WindowMaker e applicazioni Gnome/GTK+. Con il passare del tempo si hanno altre esigenze, priorità, e una donna da amare solo col pensiero non basta più. Per questioni di tempo, dopo che Slackware ha abbandonato Gnome, e nonostante ce l’abbia messa tutta per condividere i piaceri di un tempo (osando addirittura una scappatella con Ubuntu), finalmente l’amore e la carne hanno trovato l’equilibrio, che fino a quando non divento gay, rimarrà tale per un po’ d’anni.
Questo per dirvi che, non mi ricordo più!
La grande forza di KDE non è l’intero desktop, per quanto mi riguarda, ma piuttosto la qualità delle applicazioni a disposizione. Dolphin è un ottimo file manager, e l’integrazione con Nepomuk funziona senza fastidi. Così come Amarok, nonostante qualche bug qua e là. Okular, davvero eccezionale. Poi uso Firefox come browser web, XChat per IRC, gSmartControl per sapere come stanno i dischi, Gimp per le fesserie grafiche che devo creare, eccetera. Naturalmente amalgamato tutto in WindowMaker: una donna non più giovanissima, ma acerba come il corpo di una ragazzina (la freschezza di Nepomuk e altre sciccherie (Cit.))
Ancora non ricordo cosa volevo dirvi. Ma concluderò dicendo che, la libertà di vivere come si vuole non ha prezzo. Il giorno in cui KDE assomiglierà a Gnome e viceversa (comprese le applicazioni e i toolkit grafici), sarà un giorno triste per tutti!
mi piace molto il tuo commento, Shuren ,-)
Trovati una vera donna!!!
Ce l’ho ^^
Cosa significano ^^ le ho già viste da altre parti?
Shuren, se fossi gaio ti amerei per quello che hai scritto <3
ma spaziano da “una relazione con una donna non più giovanissima che tuttavia deve rispecchiare il mio ideale acerbo di ragazza” a … ?
Meno male che l’hai ammesso, KDE 4 non e’ pronto e non se ne vede lo scorcio nemmeno.
Non sono d’accordo su Amarok, un programma che era semplice e usabile l’hanno trasformato in un zavaglio (dal bolognese: poco utile) pieno di contraddizioni nell’usabilita’.
Provate a selezionare per esempio una canzone mentre un’altra suona e ditemi se la differenza nella UI e’ comprensibile? Se non lo sapeste, sapreste in 1 secondo capire quale e’ selezionata col mouse e quale sta suonando?[1]
Son cose semplici, eppure sti mangiatori di codice a colazione non lo vogliono capire.
[1] non ho ancora provato la 2.3 qualcuno mi smentisca per favore o e’ la fine di un programma ben strutturato.
Scusate i verbi, andavo di fretta :P
Sinceramente, amarok2 e amarok1 allo stato attuale mi paiono identici a livello di usabilità.
Anzi, amarok2 è superiore per personalizzabilità.
Se ti facesse schifo la tripla vista puoi tornare persino a mettere la doppia vista con tab a sinistra (tab basse, quelle verticali non piacevano a nessuno neanche all’epoca).
Ps: su amarok2.3 la canzone attuale ha una selezione più scura con bordino bianco dall’apparenza “incassata” nella grafica, quella selezionata che non è eseguita ha una selezione più chiara con bordino ombreggiato.
Ah ho visto ora e c’e’ anche un pallino blu.
Meglio di prima (2.0-2.2), ma continuo a dire che e’ fin troppo simile… scommetto che un utente normale sarebbe disorientato al primo colpo.
Non ricordo chi ma qualcuno aveva fatto degli studi di usabilità su Amarok che dimostravano come la nuova interfaccia fosse migliore
Non ho mai capito la rabbia verso Amarok 2. Non lo uso molto, preferisco gestori di musica più minimali, ma non ho mai avuto grossi problemi con Amarok.
Funziona, diavolo.
Certo dopo il passaggio a KDE4 mancavano alcune funzioni ma niente che mi sia mai mancato
Con tutto il permesso sugli studi, lavoro per una azienda che mi permette di capire la differenza tra user-friendly e no. (Gli studi sull’usabilita’ li facciamo pure noi, ma con criterio) e Amarok fino alla 2.2 era tutt’altro che user friendly.
Ripeto non ho giocato abbastanza sulla 2.3 per esprimermi ma lo faro’ presto.
Una cosa non mi sembra di vedere (ancora): la lista delle canzoni suonate.
Porca miseria, ascolto spesso radio su internet, mi capita spesso di sentire una bella canzone e con amarok 1.4 andavo a leggere lo storico e beccavo il titolo anche se era gia’ passata.
Semplice no?
Ancora non lo vedo in Amarok 2.3 o mi sbaglio?
Il più terribile problema di amarok 2 è l’assenza delle radio shoutcast. ;(
c’è uno script che lo sostituisce abbastanza bene: http://kde-apps.org/content/show.php/SHOUTcast+service?content=116823
lo installi direttamente ga “gestione scrips” in amarok
Poi Felipe non ha parlato di KpackageKit, che si non fa parte di KDE (ma nemmeno Amarok no?).
Ecco li’ ad usabilita’ e’ come sparare sulla croce rossa. Credo che un bambino di 10 anni l’avrebbe fatto + usabile.
Ancora (e dico ancora) non ordina la ricerca per nome che si fa in O(n * log n) chissa’ che spreco di tempo.
D’accordissimo su questo
Ha un’interfaccia che fa rabbrividire
Ed è stata la goccia che mi ha fatto abbandonare kubuntu
Quando un giorno uscirà gnome 3 (che ancora in molti confondono con gnome shell) ce ne saranno delle belle. E il resto saranno solo momenti che si perderanno nel tempo… come lacrime… nella pioggia.
quote Felipe : “Se non avete Ubuntu significa che siete presumibilmente dei geni e inchinandomi alla vostra somma sapienza vi spedisco a cercarvi le info da soli :) ” quote / etc.
Vuole anche dire, imho, che il tutto è prettamente riferito a Ubuntu (considerato come universo intero di flavours).
In ogni caso, la mia opinione è che KDE abbia perso un pò il bandolo della matassa e che, al momento, abbia un pò deluso quelli che, come me, seguono dall’inizio lo sviluppo di questo “piacere per gli occhi” DE .
Il lavoro svolto dal team di KDE è epocale , magnifico, manca sempre di giungere ad un risultato completo purtroppo…
E’ una critica costruttiva, spero che sia comprensibile ;)
1) concordo con chi dice che il problema di questa recensione è che kde è installato su ubuntu, una delle peggiori idee per provare kde! su debian anche se kde4.4.2 è in experimental solo da pochi giorni il sistema è stabile e gradevo, pur con i problemi strutturali evidenziati da felipe.
2) mi chiedo come mai felipe non hai provato la modalità netbook!!! questa era una prova che merita la tua attenzione cazzo non le minchiate su konsole e konqueror (attivare webkit è banale e tu manco l’hai riportato – anche se poi funziona lo stesso da schifo e comunque esiste arora o rekonq)!!! La netbook shell è idelamente molto interessante io ho trovato diverse cose su cui riflettere pur essendo sostanzialmente acerba e poi è sviluppata prevalentemente da un italiano…peccato che tu non l’abbia esaminata felipe.
3) raptor è morto mesi (anni?) fa e lancelot farà la stessa fine perchè si spera che gli sfornzi confluiscano direttamente sul progetto originale. ad ogni modo lancelot fa molto meno schifo di kickoff…ma questo non è menzionato. E non vale la scusa che non è parte della suite ufficiale perchè nemmo amarok lo è eppure è citato nella recensione.
4)di nuovo felipe, lascia perdere sta merdata di ubuntu ed installa un sistema operativo che abbia un senso di esistere. arch lo utilizzavi anche tu in passato…no? ma personalmente preferisco debian per dpkg-apt e sopratutto perchè i packagers non fanno le minchiate che fanno quelli di ubuntu (è di pochi giorni fa la notizia riportata su debian planet che in molti casi davanti a gravi bug di ubuntu gli sviluppatori canonical dicano: non ci rompete il cazzo wontfix! vedi= http://justimho.blogspot.com/2010/04/ubuntu-considering-critical-bugs.html) queste e tante altre piccole cose dovrebbero farti capire da che parte tira il vento…
5) ma una recensione musicale…che ne so una recensione di the incident – secondo me miglior album del 2009 e forse anche del decennio…?
gran bella recensione, Felipe. Ma per ora KDE non mi avrà… ;-)
grazie e …peggio per KDE ;)
mah, leggerti è sempre un piacere, caro Felipe, anche quando dici cose che non condivido per nulla…
uso kde 4.* dalle prime beta della 4.0, quando crashava spesso e volentieri, ed era davvero insopportabile…
l’ho visto crescere, migliorarsi in velocità, stabilità, eleganza…
esempi: ma che figata è il nuovo modo per installare i widgets? il menu x configurare il panel secondo me è semplice e intuitivo (magari nn elegantissimo), la zui nn la guardo, il menu (con i preferiti nel primo panel!!!! ma che figata, altro che i menu caotici di gnome, dove nn trovo mai una mazza!!!), kwin gira che è una lippa sul mio portatile del 2006 con sk video integrata intel…
poi, giusto un appunto: al di la della religione e di tutti i discorsi importanti, konqueror nn lo uso + da anni, semplicemente non funziona (se non posso vedere correttamente gmail, allora il browser nn funziona), uso chrome (dev channel) che è uno spettacolo, basta perchè farsi troppi problemi? come uso picasa, o skype… il DE è la cornice e anche molto di più, ma se c’è sw gnome o di terze parti che mi serve, lo installo e lo uso, senza drammi… fra poco, con chromeos il DE sarà un browser, e noi siamo ancora qui con le guerre KDE Vs Gnome?!?! ma dai….
la ZUI nella 4.5 non c’è più, aggiornatevi.
fonte: trunk di ieri
questa è una buona notizia
ma anche no, gia’ e’ un desktop mai finito, figuriamoci se installo una svn…
e chi ti ha detto di installare niente?
Volevo solo dire che le critiche alla ZUI ormai non hanno molto senso perchè Seigo ha già deciso di eliminarla… Adesso non ho tempo di cercarli, ma in plasma-devel c’è la discussione in cui parlano di questa cosa. Ormai è da parecchio che nel trunk non c’è più la ZUI, forse da subito dopo la riapertura per la 4.5
Confermo, la ZUI è stata segata appena apperto trunk della 4.5. La cosa è stata anche ampiamente discussa all’ultimo Tokamak…
Come prevedevo, alla fine
limite kde 4.x = kde 3 in qt4
x->Infinity
Non può essere che un bene in verità
Non è così.
In kde 3 non c’erano le attività… il fatto che abbiano eliminato la ZUI non vuol dire che abbiano eliminato anche le attività. Quello che hanno segato è solo l’interfaccia, che non sarà più l’effetto zoom (la ZUI, appunto) ma un plasmoide tipo la activity bar (che c’è già ora, tra l’altro).
E questo solo per restare in tema di desktop, i passi in avanti rispetto alla versione 3 non si contano, non dire castronerie…
Confermo. E stanno pulendo le finestre ed i menu collegati (ed era ora).
Bell’articolo, si vede che c’è l’anima in quello che scrivi. :) Io, comunque, ribadisco che KDE non mi piace: gli preferisco Gnome di gran lunga.
l’articolo non è male. Unico appunto su amarok2: io ho usato e amato amarok 1.4 fin dalla prima installazione linux; poi ho provato ed installato svariate controparti gnome o mono; ora sono qui su gnome ma la musica passa solo da amarok2 che trovo a dir poco strepitoso e sopratutto ha la capacità di innovare oltre che copiare (cosa che accomuna tutti i vari rhythmbox, banshee ecc.. che non si staccanno dalle sembianze itunes-like, come se itunes fosse un lettore musicale così eccezzionale). Per chi non ha ancora provato la 2.3 consiglierei di provarla magari aggiugendo un paio di utili script e poi riflettere su tutti gli altri lettori musicali e vedere cosa hanno in più di amarok. Per me nulla anzi hanno troppe cose in meno… tutto IMHO.
“ZUI (Ztupid User Interface)”
“Ho eliminanto lo strano bagliore radioattivo che funge da evidenziatore per le finestre in primo piano, ripristinando una maschia e naturale ombra, come quella che tutti i giorni proietto su cose e persone. E a volte anche su me stesso.”
“Questa voce la inserisco perché è ormai diventata una gag :)”
Felipe sei un genio :D
io ho configurato 4 desktop con 4 attività… penso sia la cosa migliore e più usabile
per il resto, stabilissimo e velocissimo ormai da molte versioni
almeno su gentoo…
Ho usato GNOME per 5 mesi. Passi per la tristezza generale. Passi per la tecnologia win98. Passi per i bug assurdi… no, un attimo. I bug non li faccio passare. Così tanti e così assurdi (versione 2.trenta-e-passa) che torno a KDE, e mi trovo uno splendido 4.4.1. Alcune incongruenze e disfunzioni (sempre un PPA su Ubuntu è), ma proprio NIENTE a che fare con GNOME.
KDE4 È PRONTO. Il resto è soltanto un’inutile bugia e complicazione. Già allo stato attuale è superiore a GNOME da qualunque punto di vista, e in prospettiva -beh- KDE crescerà, l’altro boh (avete dato un occhio alla shell? zeitgeist? mah)
Non è il solito KDE-vs-GNOME, ma stavolta davvero il punto di vista è incondivisibile. Mi sembra di sentir parlare mia nonna (“Ai tempi miei…”) e c’è persino chi insiste che KDE3 è ancora meglio del 4! Ma dove?!?!? Giudizi del genere sono frutto di un autocondizionamento che ci fa cercare nel rassicurante passato l’età dell’oro. Ma nell’informatica raramente è così, e questo proprio NON è il caso.
Io aspetto un “Ri-Fotorecensione di KDE dopo il thè coi biscottini”
Scusa, mi diresti quali sono i questi bug assurdi di Gnome? Io uso con piacere Gnome 2.28 su Linux Mint.
giuro che non ho interesse nella guerra gnomokappadieana ma kde non riesco ad ingoiarlo nemmeno se mi tappo il naso e mi autoconvinco che sia una femmina superstar di quelle che ti mandano al settimo cielo.
è proprio incompatibilità empatica, non mi piace il nome kde , non mi piace la rotella , non mi piace il draghetto, non mi piace la grafica delle finestre, non mi piace la funzionalità, non mi piace la filosofia , non mi piacciono i colori scelti, insomma …tira le conclusioni :D
Ma lo hai installato su Ubuntu o Kubuntu?
ha aggiungo i repo di kubuntu mi sembra .p
Ubuntu
Quantomeno già con Kubuntu sarebbe stato decisamente meglio anche se per provare KDE 4.5 ci sarebbe voluto Kubuntu Lucid
Tempo fa cercavi la “distro perfetta per KDE”, dato che hai installato su Ubuntu… deduco che non l’hai trovata ;)
Archlinux. Oppure Gentoo se non hai niente da fare nella vita.
Articolo divertente per un KDE 4.4 molto noioso… L’unica novità sarebbe il desktop semantico che al momento non fa niente in più dei vari tracker/beagle… Per il resto siamo a vecchie applicazioni che si trascinano e soliti problemi. E naturalmente il trecentesimo tema dell’anno: mai capito questa ossessione per i temi stile “vestiamo la bambiolina”.
Concordo, anche sulla faccenda della bambolina…
Sarà indicativo che ho subito cercato di toglierle il tema di dosso? ;)
E ricordate: chi non usa Arch o Gentoo è solo un povero sfigato che non ha capito nulla dalla vita.
Infatti tutte le aziende serie che usano Linux installano sempre o Arch o Gentoo.
(Si capirà il sarcasmo?)
“E ricordate: chi non usa Arch o Gentoo è solo un povero sfigato che non ha capito nulla *dalla* vita.”
Tu invece non hai capito nulla della lingua italiana :D
Infatti non sono italiana, scusa (anche ora vivo in italia). Sto cercando di migliorare il mio italiano, ma commetterò senz’altro errori. RIngrazio tutti quelli abbastanza intelligenti da giudicare i miei post dal loro contenuto e non dalla grammatica. ^_^
riguardo al contenuto, devo dire che togliendo il sarcasmo quello che hai detto è corretto.
[OGGETTO: In riferimento alle critiche soprattutto a persone ]
Ma come caspita fate a giudicare una persona che nemmeno conoscete?!?!?
Peter Penz quando ha tempo e voglia mette mano al codice, lo sviluppa bene, accetta i consigli (almeno i miei li ha sempre accettati)… accetta le patch, consiglia ed aiuta chi lo vuole aiutare, ma ha anche una famiglia, un lavoro e degli impegni personali, quindi se a volte “si fa i cazzi suoi” lo potreste anche perdonare…
Vorrei sapere quanti di tutti quelli che hanno commentato a questo articolo hanno contributo a KDE o a qualunque altro progetto open source… probabilmente in pochi. È inutile giudicare superficialmente. Pensate ad aiutare invece di sparare giudizi.
KDE 4.x è eccezionale, provengo da anni di GNOME, ma devo dire che KDE 4 mi ha subito colpito per l’elevato piacevolezza del senso artistico, i plasmoidi sono una grande cosa, dolphin è decisamente migliore di nautilus,il menu delle applicazioni è anni luce migliore di quello di windows(bè con il menu di GNOME è difficile confrontarlo) e anch’esso gradevolissimo.
Certo all’inizio KDE4 era la cosa più instabile che esistesse,ma adesso è un progetto maturo, nell’usarlo hai una grande sensazione di professionalità che non si avverte in gnome,che purtroppo è troppo rigido è antiquato.
Io sento dire che Windows 7 è “bello” ma allora KDE cosa è?un mostro.
Quando Krita,KOffice saranno maturi e ci sarà un bel porting per Firefox la suite KDE sarà impareggiabile rispetto alla suite GNOME.
[OGGETTO: In riferimento alle critiche soprattutto a persone ]
Ma come caspita fate a giudicare una persona che nemmeno conoscete?!?!?
Peter Penz quando ha tempo e voglia mette mano al codice, lo sviluppa bene, accetta i consigli (almeno i miei li ha sempre accettati)… accetta le patch, consiglia ed aiuta chi lo vuole aiutare, ma ha anche una famiglia, un lavoro e degli impegni personali, quindi se a volte “si fa i cazzi suoi” lo potreste anche perdonare…
Vorrei sapere quanti di tutti quelli che hanno commentato a questo articolo hanno contributo a KDE o a qualunque altro progetto open source… probabilmente in pochi. È inutile giudicare superficialmente. Pensate ad aiutare invece di sparare giudizi.
Scusa ma io solo oggi ho criticato:
1- IL vestito della mia amica Fabiana.
2- IL nome che i miei vicini hanno dato il loro cane.
3-L’Ipad.
4- La Duna
5- La viabilità della mia città
6- La classe politica
Vuoi dire che per avere il diritto di criticare questo cose avrei dovuto cucire il vestito di Fabiana, adottare il cagnolino, comprare un’Ipad, progettare la Duna, fare l’assessora ai trasporti e imbucarmi a villa Certosa?
No, ma cognizione di causa si e non sparare a 0 e basta visto che a quanto mi risulta Peter Penz a guardare il forum di KDE ha accettato molte molte idee di utenti e non.
Se Peter Penz non include per una qualche ragione una mia idea non capisco perché deve essere criticato oltre il dovuto.
Che poi, magari non includerà la mia ma quella di un altro magari si. Ma questo non lo classifica come un cazzaro.
Approvo in pieno questo commento!
Beh, tranne per il fatto che la Duna è ingiudicabile per definizione :)
sempre a insabbiare il caso duna eh? comunque grande lola!
Anch’io ho installato il KDE sulla mia lucid appena aggiornata, ma nulla, sono gnome-addicted, kde proprio non mi sconfinfera con quell’aspetto windowsoso.
comunque, stima infinita per la citazione da Servi dell Gleba di EelST! :D
Cerco di autoconvincermi… ma nulla , kde mi rende incompatibilmente acido
molti di voi dicono che kde4.4 è velocissimo…
o ho provato un altro D.E. oppure sono i driver nvidia per la mia ION :\
piccolo appunto: su kde è semplicissimo spostare i pulsanti da destra a sinistra o viceversa. Puoi anche metterne uno a destra e gli altri a sinistra ;)
Osservazioni da utente di KDE 4.4.2 (kubuntu lucid):
-) Browser: la scelta ricade su chromium che non si integra a perfezione ne su GNOME (vedi barra di scorrimento verticale) ne in KDE (non è in QT)
-) Player: Amarok spostando un pò i pezzi vari lo trovo piacevolmente usabile.
-) Messaggistica : Kopete con un paio di ritocchi di configurazione (leggi notifiche o lista contatti) non è niente male. Tra l’altro sto provando ad usare il protocollo telepathy su kopete e funziona a dovere (il migliore sulla piazza per me resta sempre e comunque pidgin)
-) File Manager : Dolphin è totalmente personalizzabile e non rimpiango Nautilus con la sua staticità.
-) Reattività del sistema: purtroppo è un punto notevolmente a sfavore di KDE (non so se dipenda dal fatto di possedere da Intel) ma kwin con gli effetti occupa CPU a iosa -> soluzione : sto usando compiz + kde win decor : prestazione uguali a compiz + gnome
Inoltre vorrei segnalare applicazioni come KTorrent, k3b, digikam (+ kipi-plugins), kdenlive : non ci sono alternative dello stesso livello in gtk
“Inoltre vorrei segnalare applicazioni come KTorrent, k3b, digikam (+ kipi-plugins), kdenlive : non ci sono alternative dello stesso livello in gtk ”
Personalmente mi sembra che alcune alternative valide con le librerie gtk ci siano: Su kde ktorrent è certamente ottimo, ma ad esempio deluge torrent su gnome non lo fa rinpiangere, e transmission pian piano cresce e sta acquistando nuove funzionalità pur restando molto leggero;
K3b è fantastico ma brasero sta anche lui crescendo bene, pian piano sta raggiungendo la sua controparte in qt (io lo uso da tempo e non mi ha mai dato problemi);
Digikam al momento attuale è superiore alle sue controparti gnome, anche se ci sono progetti molto interessanti tipo f-spot (che non mi piace, ma non per colpa di mono, per le mie esigenze non lo trovo funzionale), shotwell (che promette bene e oltretutto è scritto in vala, un linguaggio a mio parere molto interessante, spero che venga adottato più di frequente nei progetti gnome), e solange (in passato ne aveva parlato Felipe in un suo articolo);
per quanto riguarda in alternativa a kdenlive c’è openshot che hanno entrambi come base il framework mlt, e anche se per ora non ha tutte le funzioni di kdenlive ha degli sviluppatori molto attivi e lo sviluppo procede molto velocemente;
A mio parere non sono così messe le controparti di gnome rispetto a kde ;)
Non ho capito,
per sostenere la tua tesi hai sparato una sfilza di esempi in cui le app KDE sono superiori?
LOL
In realtà non mi sono spiegato bene: secondo me deluge, brasero, openshot sono valide alternative (si parlava di questo nel post precedente al mio) mentre sono d’accordo per digikam (anche se non è esente da problemi e deve migliorare in alcuni aspetti anche lui). Poi non iniziamo una guerra sui programmi presenti in gnome o kde perché tutti sappiamo che certi programmi scritti in gtk non hanno valide alterntive in qt, e alcuni programmi in qt non ci sono in gtk. Io non sono fanboy di gnome o kde, li uso da sempre con grande soddisfazione, fino alla vesione 3.5 ho usato kde (con qualche escursione in gnome per vederne gli sviluppi), poi sono passato a gnome perché dalla kde 4.0 fino alla 4.2 aveva ancora problemi di gioventù e ora li utilizzo alternativamente a seconda dei periodi, perché oramai mi soddisfano le mie esigenze tutti e due.
devo rileggere meglio quello che scrivo :) “oramai soddisfano le mie esigenze tutti e due”
KDE sarà pronto quando sarà pronto xD
Io intanto lo uso con grande gioia e soddisfazione, comprese le barre laterali che non mi dispiacciono e amarok 2. Certo ci sono un paio di cose strane, tipo i plasmoidi completamente tutti per i fatti loro, il programmino di stampa e quello di mappatura della tastiera che mi si aprono di default ogni volta senza che io dica nulla sciupando ram inutile [-_-“], koffice che per quanto ci provi a utilizzarlo ne esco mentalmente provato ogni volta, e altra roba sparsa in ogni caso non del tutto trascurabile…
E poi volevo segnalare qualche applicazione che mi ha piacevolmente sopreso. Per primo kmess, che anche se è un messenger solo per i protocolli hotmail è un piccolo gioiello (con quelle meravigliose faccine!); oppure anche kdevelop che, per quanto io non lo sappia usare completamente, mi è piaciuto parecchio programmando robetta per l’università in C++. E ancora kile, a mio parere la migliore scelta per scrivere in latex, e ovviamente kate! C’è da dire che le impostazioni di default dell’editor di testo sono veramente orripilanti, basta pensare che di default l’ampiezza di caratteri dell’indentazione e quella della tabulazione sono diversi! OMG
koffice è ancora indietro ;)
sono curioso di vedere la 2.2 ma mi sa che nei prossimi mesi (anni?) ne vedremo delle belle :)
ora che ha il pieno appoggio di nokia (soprattutto per la versione mobile per maemo) spero che migliori costantemente
Insomma, quello che volevo comunicare con quella piccola rassegna di applicazioni è che KDE in esse ha una potenza incredibile, assieme ai sopracitati ktorrent, k3b, ecc. Ed è proprio lì il suo punto di forza
Questa volte l’articolo non mi sembra dello stesso livello dei tuoi precedenti. Il 90% dell’analisi è stata fatta solo sull’estetica che è soggettiva.
Altra critica: prima di dire cosa funziona bene di kde o no dovresti mettere su (anche in virtuale) una distro che lo faccia rendere (mandriva o opensuse per dire le prime che mis ono venute in mente). Finché la provi su ubuntu non sarai mai soddisfatto, ma non dipende da kde. Fidati, io sto usando kde 4.4.2 su kubuntu ma fino a poco fa la usavo con opensuse. Non mi fa impazzire opensuse come distro, ma kde la sopra gira con una marcia in più, dico davvero.
su arch gura ancora meglio di opensuse. Per il resto sono d’accordo completamente d’accordo.
Io lo sto provando su chakra alpha5 (arch) ed è, come dici, una spanna sopra opensuse: opensuse aveva un sacco di problemi con i driver open ati, su chakra non ho avuto nulla da fare: tutto a posto out of the box…
secondo me i pacchetti kde di arch sono ancora meglio di quelli di chakra. I pacchetti kdemod avevano senso ai tempi di kde 3.5.x, quando quelli di arch avevano diversi problemi ed erano incompleti rispetto all’offerta di kde, oppure all’inizio della serie 4, quando i pacchetti di arch non si potevano splittare e c’era tutto kde in 5-6 megapacchettoni.
Ma ora usare chakra non ha senso imho, hai praticamente le stesse cose che hai con arch (tranne shaman e le altre cose sviluppate dal team di chakra che io non trovo indispensabili e che comunque puoi installare anche a parte) ma ti devi sciroppare tutti i conflitti che si creano ogni volta che nei repository di arch cambiano qualcosa e bisogna aspettare che i dev di chakra facciano il rebuild dei loro pacchetti per adeguarsi alle modifiche…
Tanto è vero che ormai quelli di chakra hanno detto più o meno ufficialmente che vogliono abbandonare il modello rolling release di arch e diventare un po’ più autonomi…
Io non userò mai più nessuna distribuzione che non sia una rolling-release, non c’è proprio paragone…
io ho chakra perchè è più facile da installare rispetto ad arch e volevo provare pacman e kde su un altra distro ;)
sì ma fai bene, sicuramente è meglio di opensuse, il mio è un consiglio per il futuro. Chakra non può che essere una fermata intermedia, il capolinea è Arch.
L’installazione non è difficile, se segui la Beginners’ guide è tutto spiegato passo passo. Una domenica pomeriggio che non hai niente da fare prova, mi darai ragione.
d’accordissimo, chakra per l’installazione e poi via con i pacchetti ufficiali
kdemod mi ha dato parecchi problemi e ha reso il sistema instabile in qualche occasione
con kde lissio nessun problema :)
Personalmente uso KDE e tutto sommato mi trovo bene, ci sono svariate applicazioni comode che mancano a gnome.
Devo ammettere che in un periodo tra le versioni 4.1 e 4.2 sono stato tentato di tornare a gnome.
Bisogna però sottolineare il coraggio che hanno avuto gli sviluppatori nel portare avanti questa innovazione, adesso stanno ancora aggiustando il tiro, ogni nuova versione porta con sè dei miglioramenti, non siamo alla perfezione, non ci saremo mai, perchè c’è sempre qualcosa che si può migliorare.
Comunque io come caratteri preferisco i Liberation.
“Ma non bastava un semplice “Nessuno – Normale – Porcheria” in stile GNOME?”
ahahah mi fai sempre più ridere!
Qualche risposta di interesse generale:
* La prova è stata effettuata su Ubuntu Lucid, non Karmic.
* Pensare che usare un’altra distribuzione renda KDE perfetto è da ingenui.
* Sì: ho valutato sia l’aspetto estetico che i famigerati “pilastri”, il risultato non cambia.
* La notizia della ZUI rimossa sarebbe ottima! Vedremo da cosa sarà rimpiazzata
* Avete letto anche la seconda pagina dell’articolo, right?
Grazie a tutti per gli spunti e le osservazioni, sempre interessanti.
un’ altra distribuzione certo che non lo rende perfetto ma non ci sono molti bug stupidi che invece ci sono su ubuntu kde/kubuntu in generale
aggiungo che ci sono anche differenti impostazioni “estetiche” di default.
O.o
la zui sarà rimpiazzata dall’activity manager: http://chani.wordpress.com/2010/04/06/progress-2/ ma già ora c’è un plasmoide per cambiare attività (activity bar).
certo la distribuzione non rende kde perfetto, ma che cazzo c’entra?
Pensare che kde compilato a manina, installato dai pacchetti di arch o da quelli di ubuntu sia la stessa cosa è da incompetente. Se vuoi fare la recensione di kde la devi fare sulla versione rilasciata dal team di kde, non su quella distribuita da qualcun’altro, peggio ancora se questo qualcuno ridistribuisce una versione personalizzata di quello che vuoi recensire. E’ come se per recensire la fiat 127 provi la 127 abarth, non è per niente la stessa cosa…
Altrimenti cambia il titolo in “fotorecensione di ubuntu con kde” e allora va bene la recensione che hai fatto.
“Pensare che usare un’altra distribuzione renda KDE perfetto è da ingenui”
Su questo non mi trovi d’accordo e vorrei argomentare il perché.
P.es. buona parte dell’estetica viene scelta da chi crea la distro: se lanci mandriva ti ritorvi il tema Ia Ora (molto bello anche se non è quello che sceglerei io) mooolto diverso da oxygen. Oppure prova a lanciare l’ottimo dolphin (consentimi l’aggettivo ma lo considero davvero un file manager ottimo) da opensuse o da ubuntu: ci passano secondi di differenza, sulla prima è istantaneo, sulla seconda no (non so il motivo ma è un dato di fatto). Tutte queste cose e molto altro cambiano radicalmente la user experience.
Certo, gli strani aggettivi del menu degli effetti grafici non sono chiari, ma stiamo parlando di un sub-sub-sub menu (sotto la voce fine tuning) francamento questo è cercare il pelo nell’uovo.
Poi prendersela con il vecchio konqueror …. qui siamo caduti in basso. Lungi da me considerarlo un ottimo browser o una valida alternativa a FF. tant’è che su mandirva e opensuse ti forniscono firefox come browser di default, su kubuntu no te lo devi installare. Scelta sbagliata di kubuntu secondo me (visto che su ubuntu non ti danno epiphany, che secondo me è anche meglio di konqueror, ma firefox non capisco perché su kubuntu non lo fanno). Sempre convinto che la distro non fa differenza?
Strigi non è attivo di defult? Da chi dipende? da KDE o dalla distro?
Aggiungo solo due ocisne a margine:
Nelle distro su cui provarla non avevo elencato Arch (che ho utlizzato a lungo sin dai tempi di kde 4.1) perché la considero un po’ diversa come target rispetto a ubuntu. Il folder view lo trovo comodo così com’è (ho anche cercato qualcosa di simile su windows senza trovarlo) e dolphin lo trovo più comodo con l’impostazione di default (quella che mostri tu sembra nautilis in qt!!). Non mi è chiaro il problema di look che hai avuto con konsole, anche qui sono gusti.
Ma allora, quali sono i “pilastri” che hai preso in considerazione per valutare questo DE? L’estetica ê soggettiva. Se poi sono i software a corredo (che dipendono dalla distribuzione) bhe ê come valutare windows da notepad o paint, non penso sia il modo corretto.
@felipe: “Pensare che usare un’altra distribuzione renda KDE perfetto è da ingenui.”
oppure è ingenuo pensare che le distribuzioni non configurino male o scelgano male le versioni.
Mark “Space” Shuttleworth non per niente insiste per la sincronizzazione delle release, così che i programmatori si concentrino su poche release supportate.
Felipe, ti suggerisco un modo per utilizzare “il-non-poi-così-inutile” Folder View. :)
Con questa configurazione:
http://imagebin.ca/view/x-Cjk-G.html
si possono scaricare video flv ed mp4 da qualsiasi browser, senza plugin, semplicemente trascinado il file…
Mi sfugge cosa non è pronto? Le applicazioni ci sono tutte, adesso anche senza necessità di librerie Qt3, sono stabili e hanno le funzionalità che servono.
Il fatto che ci siano difetti non significa che qualcosa non possa essere usato. I difetti di usabilità sono importanti ma non tali da giudicare non pronto per il pubblico KDE SC.
Infine io posso sola far notare come su [nome della distribuzione che uso ma volutamente ometto] non ci sia alcun tipo di crash e tutto funzioni abbastanza bene. Probabilmente Kubuntu non è la miglior distribuzione oppure sono io che sono particolarmente fortunato.
> Infine io posso sola far notare come su [nome della distribuzione che uso ma volutamente ometto] non ci sia alcun tipo di crash e tutto funzioni abbastanza bene
Vabbè, se dici così è OVVIO che tu stia parlando di openSUSE, la distro che cura/sviluppa maggiormente KDE4 (DE di default).
Fosse solo OpenSUSE, non sarebbe un problema rilevante: ma quando metti a paragone arch/gentoo con pacchetti ufficiali, pardus (imo la migliore con kde), fedora (tra l’altro un fork, anche se ufficiale); io mi preoccuperei seriamente. Kubuntu è vistosamente pesante, probabilmente dovuto a tutti i tool integrati mix con roba gtk2/gnome (ad esempio il gestore per il setup del look che si tira dietro pensanti robe di gnome solo per settare qtcurve). Sotto arch io installo solo il cuore del DE (workspace+plasma), tool principali (dolphin+gwenview+okular). Tutto il resto sono applicazioni non ufficiali che utilizzano le kdelibs o in genere native con qt, o smplicemente erco di compilare specifiche apps cercando di eliminare pesanti dipendenze. Kde con nepomuk/strigi disattivato a le stesse prestazioni di gnome.
a aprte che una volta finita l’ indicizazione con strigi Kde torna reattivo coma quando è disabilitato: è solo una questione di pochi minuti e solo la prima volta….
Mi hai incuriosito: perché reputi pardus la miglio distribuzione con kde? Si trovano poche notizie su questa distro (anche se di solito sono buone notizie), se l’hai usate mi piacerebbe saperne di più.
Quello che volevo dire che se sulla mia questi problemi non ci sono allora dev’essere dovuto a Kubuntu.
Non ho inserito il nome per non passare da fanboy che fa passare la sua distro per la migliore in assoluto. Il punto è che se ci sono questi problemi la colpa non è da affibbiare a KDE ma a Kubuntu, per quanto detto sopra. C’è anche da dire che ho dato una possibilità a Kubuntu da live e mi è parsa abbastanza veloce e senza crash, anche se l’utilizzo da live non può certo essere un test approfondito.
Quello che serve, oltre alla stabilità, sono le performance e Kubuntu da live mi occupava all’avvio 200 MiB di RAM (nepomuk e akonadi disabilitati in automatico), mi sembrano numeri ragionevoli.
“[nome della distribuzione che uso ma volutamente ometto]”
Indovino: iPhone OS 3.1 su Ipad! X-D
Felipe,
ho pensato a lungo alla tua recensione e, a mente fredda, devo dire che purtroppo è molto superficiale. Non so se è perché sentivi di “doverla” fare ma non la “volevi” fare, o se è perché hai avuto “fretta” a rilasciarla, o per altri motivi, ma comunque non mi è piaciuta.
Il problema non sono tanto le cose che hai scritto (sulle quali sono d’accordo), ma quello che non hai scritto: in pratica, hai fatto una recensione di kde come se fosse gnome. KDE è soprattutto versatilità e… plasmoidi, di cui tu non hai parlato affatto, se non per denigrare Folder View.
Permettimi di farti un esempio: nella recenzione sull’OS X, dicevi che andava tutto bene fino a quando non cercavi di fare una cosa “imprevista”, ebbene, più o meno scherzosamente, un paio di post più in alto ti ho mostrato come kde non soffra di questo problema: grazie a due istanze di quello che per te è l’inutile Folder View, posso scaricare filmati da youtube e soci attraverso un qualsiasi browser… lo faccio con chrome da prima che supportasse le estenzioni, lo faccio con konqueror, con arora ed anche con firefox, il tutto in maniera molto pratica.
Questo, ovviamente, è solo un esempio, ma potrei continuare…
Se ti posso dare un consiglio, per rendere giustizia al tuo articolo ed a Kde, il titolo più appropriato di questa recensione dovrebbe essere: “Quello che non è *ancora* pronto in kde”. :)
“hai fatto una recensione di kde come se fosse gnome”
Felipe eretico!! Questa è la peggiore offesa che si può fare al sommo draghetto Konqui!
Al rogo!! Al rogo!!
no, no, aspetta, mi hai appena fatto rendere conto che non ho scritto quello che volevo scrivere.
La frase doveva essere: “hai fatto una recensione di kde come se fosse DI gnome”…
Ovvero, Felipe a mio avviso ha recensito kde come se stesse recensendo gnome, cioè ignorando nella maniera più totale i plasmoidi che sono ciò che rende kde4 ciò che è.
per non parlare poi della possibilità per esempio di usare wallpaper animati (non solo slideshow) in maniera nativa e della nuova interfaccia per netbook.
ignorando nella maniera più totale i plasmoidi che sono ciò che rende kde4 ciò che è.
Forse perché nessuno dopo 3 anni ha capito ancora a che servono? X-D
credo di averti fatto un esempio che dimostra che non è così ^^
Si ma il fatto è : serviva un PLASMOIDE per fare quello? Perchè non usare dolphin?
In cosa il concetto di plasmoide è innovativo/utile? Cosa riescono a fare che un altro sistema/interfaccia non fa?
Non gli ho mai visti usare per qualcosa di più pragmatico del classico orologetto o fumetto o iconcina che ti dice il tempo… Ma quello lo facevano gia le gdesktlet e simili eoni fa…
Sono francamente curiosa. Personalmente ritengo siano state incluse prima di pensare al loro utilizzo reale, solo perché erano cool… Spero di sbagliami.
No,
non serviva un plasmoide ma è più comodo.
Senza i plasmoidi, per fare quello che faccio non sarebbe bastata una semplice operazione di trascinamento del file, ma avrei dovuto:
1) aprire dolphin
2) andare in /tmp/
3) aprire un’altra istanza/scheda di dolphin come destinazione
4) trascinare il file
In poche parole, con i plasmoidi si risparmiano tempo e click, ovvero rendono il DE più ergonomico e quindi pratico da usare.
Finora ti ho parlato di folder view, ma potrei parlarti di “quick access” dei plasmoidi per twitter, facebook… oppure semplicemente di plasmoidi che stanno lì per rendere più carino il proprio desktop: ad esempio, sul mio desktop ho una cornice che ogni 30 secondi cambia immagine :)
http://imagebin.ca/view/VVGi-Xq.html
http://imagebin.ca/view/Ur_4GCY.html
PS: nota che per caricare su server le immagini, ho dovuto semplicemente trascinarle sul plasmoide in basso a sinistra ;)
I plasmoidi non sono una vera novità. Però in kde4 per la prima volta quiesto tipo di strumenti fanno parte integrante del DE. In pratica con i plasmoidi si fornisce uno strumento su cui sbizzarrirsi per creare ottime “desklets”. In KDE 4.4 ne sono state aggiunte molte, soprattutto per il social web e molto altro. Questa è la vera novità dei plasmoidi. Per ogni plasmoide sicuramente esisterà qualcosa di simile, ma non così integrato nel DE com un plasmoide. Insomma, non è la rivoluzione del secolo ma quelli scritti bene sono utili e quando cambio DE o SO ne sento la mancanza.
i plasmoidi non sono solo widget, sono den altro, il pannello è un plasmoide, il desktop con lo sfondo è un plasmoide, il tool di connessione è un plasmoide, tutto in kde4 è un plasmoide. L’idea del plasmoide è creare un DE scritto in maniera innovativa, moderna e futuristica, in modo che possa durare nel tempo, tutto sotto il profilo della programmazione può essere gestito in maniera più efficente e più semplice. Insomma l’idea dei plasmoidi è una rivoluzione più per i programmatori che per gli utenti, che poi alla fine significa che gli utenti ne beneficiano indirettamente.
scusa felipe ma non sono d’accordo su diverse cose, comunque in primis c’è il problema con amarok della visualizzazione troppo piccola: è un problema che si riscontra solo installando kde su un sistema gnome, su un sistema con kde predefinito(ad esempio kubuntu) amarok al suo primo utilizzo si apre nelle giuste proporzioni. Si sa che installando un gui diversa su un sistema ottimizzato per un altra si possono creare delle piccole incoerenze grafiche, non è un problema di kde.
Prima di criticare KDE caro felipe, dovresti usare una distro nativa con KDE fatta in modo decente (cosa che kubuntu NON è) e non installare pacchetti su gui gnome, su un sistema che ha avuto si il pregio di far esplodere l’Open Source, ma che adesso sta anche creando un alone di misticismo e fanatismo del tutto fuori luogo.
Installa opensuse nativa kde, aggiungi i repository kde factory, aggiorni il tutto con un bel sudo zypper dist-upgrade e poi una volta che hai installato kde 4.4.2 ne riparliamo.
KDe e i suoi applicativi hanno raggiunto la piena maturazione.
Amarok su tutti ORA è a dir poco perfetto..e poi le configurazioni che offre KDE gnome se le sogna.
Mi trovo piena mente d’accordo con Opensusianoconvinto, basta già provare kde su Debian per vedere la differenza con KUBUNTU… Poi la recensione mi è parsa un bel pò di parte, cioè si sono messi in luce solo gli aspetti negativi senza minimamente tener conto di 1) bug fix 2) nuove funzionalità negli applicativi 3) I nuovi effetti che permettono il drag and drop. Insomma se quando hai fatto la recensione su osx sul tuo mini mac avessi parlato solo degli aspetti negativi non sarebbe stata una relazione equa, però qui te ne sei ben visto di citare le nuove funzionalità. Resto sempre convinto che un’uso di poche ore/giorni per giudicare un prodotto sia limitato. Io ho usato OSX per più di un mese prima di riuscire a trovare tutto quello che non mi piace e quello che mi piace idem con Debian/KDE o Kubuntu dopo anni di kde4 posso dire che la kde SC 4.4.2 è veramente quasi il punto di arrivo, una volta sistemate 4 cosine si potrà paragonare tranquillamente al DE di OSX o a quello di Seven.
si potrà paragonare tranquillamente al DE di OSX o a quello di Seven.
Kde puo girare sia su Vista che su Os X.
Ora… sarebbe interessante chiedersi perchè NESSUNO (nemmeno tra i linari convinti) lo fa. Perché non migliorare la propria interfaccia installando KDE? ^_^
Felipe dai, installati KDE sul mac e provala lì !
io l’ho faccio, ma non per migliorare la mia interfaccia ma per avere le applicazioni KDE sotto windows che non riesco a sostituire in modo decente, in primis KRITA per il disegno e AMAROK per la musica, il problema è che ancora non è stabilissimo il progetto, probabilmente lo sarà con KDE SC 4.5, per ora è difficile utilizzare il tutto, ed è sconsigliato dagli sviluppatori, può farlo solo chi sa a cosa va incontro e non si aspetta niente di stabile.
Sono d’accordo con il fatto che questa recensione è completamente di parte, addirittura alcuni difetti che felipe presente in kde non dice che sono presenti identici su gnome!(ovviamente un gnome installato su una distro made kde, posso confermare personalmente) e non viene citato nemmeno una qualità. KDE non è stabile? allora perchè tutte le grande associazioni che usano linux nel mondo usano kde e non gnome? (basta citare il governo francese oppure quello brasiliano che usano rispettivamente kubuntu e una distribuzione creata ad hoc con kde)? insomma la conclusione non sta davvero ne in cielo ne in terra
tutte le grande associazioni che usano linux nel mondo usano kde e non gnome?
Fonte per favore?
Io sapevo che molti usavano kde 3.5. E che tanti hanno deciso di abbandonare KDE dopo che e’ passata alla 4. Red Hat (la principale distribuzione da “lavoro serio”) e Linus (quello senza coperta) tra gli altri.
fonti ora non dovrei cercartele ma non ne ho voglia, però come già ti ho detto il governo francese e quello brasiliano sono 2 esempi(e se non ci credi che posso farci). Inoltre è vero che torvald è passato(momentaneamente) a gnome, ma con suo rammarico ed esprimendo comunque il suo dispiacere per “essere costretto” a passare a gnome, non certo perchè ci vedeva qualcosa di migliore, lui ha fatto solo un discorso di stabilità per lavoro, idem red hat. Però alla fine di questo anno con gnome3 vs kde4.5 voglio vedere come questa situazione si potrebbe ribaltare
EHM, KDE per Windows è solo un’insieme di applicazioni.
La software compilation senza la parte DE.
anche se instabile, hai provato a cambiare in HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\Winlogon
shell da explorer.exe con …\plasma.exe ? :)
Le Qt non si toccano, è probabilmente la libreria di widget più interessante in assoluto.
Ma ad ogni modo, possibile che io sia l’unico a cui una sessione di KDE 4 duri non più di 10 minuti prima che vada tutto in crash? per non parlare dell’indiscutibile pesantezza di tutto l’ambiente, che meriterebbe un discorso a parte…
Si, sei l’unico.
A me va in crash quando cerco di usare le attivita’. Ma penso sia il suo modo di difendermi da quell’orrore quadrettoso, quindi apprezzo. X-D
Confermo quanto detto dagli altri. Anche a me va in crash solo quando cerco di strafare con le attività, quelle poche (rare, praticamente uniche) volte che le uso… :)
Per il resto ho un qualche crash sporadico, diciamo 2 al mese, che però nell’80% dei casi il DE “autorecupera” prima che riesca a pensare: “oddio e adesso che faccio? T_T”
PS: uso ancora kde 4.2.2…
come detto dagli altri mi crasha raramente solo quando strafaccio con le attività. Comunque da utente sia Debian/testing+KDE che Kubuntu posso tranquillamente dire che Debian testing è molto più stabile di kubuntu e per giunta ha anche software più aggiornato di kubuntu 9.10
«as I’m now off to making the desktop toolbox a little less craptastic, as it’s up next on the “to polish” rotation» by Mr. Aaron “sono strano quindi esisto” Seigo
http://aseigo.blogspot.com/2010/04/solving-little-problem-with-slightly.html
felipe sei peggio di una donna in calore. quando ti stufi di una cosa t’inventi una marea di cazzate e cambi umore. tornatene pure a gnome e al tuo Mac. e te lo sta dicendo uno che usa fluxbox.
Mi spiace per la tua vita sessuale.
la veritààààààààààààà… ti fa maleeeeeeeeeeeeeeeeee, lo saiiiiiii
c,è una cospirazione contro di te, felipe
per me questi soggetti appartengono a quella sfera “di quelli che non leggono libri” leghisti. :D
Pessima recensione, poco obiettiva ed inficiata da preconcetti personali.
Adoro Gnome, ma sul mio vecchio notebook, le usb vanno lentissime, una trasparenza non la vedo manco a pagare ed è più pesante di kde.
Con kde tutto funzione, ed inoltre c’è folderview, qualcosa di cui l’umanità non ha ancora scoperto l’esistenza
sarà questo il bello. se vuoi una recensione senza commenti propri puoi leggere il changelog del sito kde e sei a posto,non hai bisogno di sentire pareri personali.
QUOTONE!!!!
Sono passato a mandriva 2009 dopo aver fatto il passaggio in kubuntu da kde3 a 4, nonostante la 2009 sia stata un rilascio con parecchi problemi era già un’abisso migliore di kubuntu, continuo ad usare sul mio vecchio travelmate 4200 mandriva ora 2010 con sopra kde4.4.2, ho provato anche linux mint7 con gnome ma sono tornato subito a mandriva ho tutti gli effetti attivi e funziona tutto! Forse gnome è più leggero e compiz fà più cose di kde4 ma devo dire che le prestazioni generali sono migliorate ad ogni rilascio e molti effetti sono utili soprattutto con questo rilascio 4.4.0.
Felipe se devi provare kde fallo su una distro che rispetta kde non su ubuntu dove kde è sempre stato il fratellino minore eh!
Su mandriva l’accoppiata strigi nepomuk funziona e bene l’unica cosa è virtuoso che è un pò esoso a risorse.
I menù d’avvio fanno schifo personalmente uso lancelot ma è lentino.
KPackageKit c’entra proprio poco con KDE, la dicitura “Floppy” anche meno. Just FYI :)
Ho letto questa recensione e sono sinceramente rimasto di stucco.
Permettimi qualche pensierino:
uno. La maggior parte dei difetti riscontrati in kde4 in questa recensione sono focalizzati su problemi riconducibili all’ “impacchettamento”.Non è per caso che stai usando una distro che “punta” poco o male su kde4? (anke se inizia kon la kappa?) hai provato kde4 su qualche distro diversa?
due.Quasi tutte le critiche riguardano personalissime opinioni su soluzioni estetiche.Chiaramente critiche assolutamente rispettabilissime, ma cosa c’entra “l ‘usabilità” ?Cosa vuol dire, che se un’utente trova gradevole queste soluzioni estetiche (gusti sono gusti)può affernate che kde4 è “usabilissimo”?
tre.Ma VERAMENTE in una prima installazione di gnome su ubuntu (o su qualunque altra distro)è tutto ok?
quattro.Diciamocelo:nonostante i due punti/parentesi quanto stupida è questa frase: “Se non avete Ubuntu significa che siete presumibilmente dei geni e inchinandomi alla vostra somma sapienza vi spedisco a cercarvi le info da soli :)” ?
Il punto quattro è il top :D insomma io che uso Debian sono un genio :D
quanto stupida è questa frase
Invoco il dio dell’ironia su di te!
Oh possente Athalmathlxxoless, apri gli occhi a questo sventurato, fagli vedere la tua luce!!
PS: Si’ il dio dell’ironia si chiama Athalmathlxxoless, problemi?
PSS: Estetica e usabilita’ non sono realta’ separate nell’affascinante mondo delle interfacce utenti…
ha si, giusto…..l’ironia…no anzi, il dio dell’ironia e l’affascinante mondo delle interfacce utente.Scusami non avevo capito.
Ciao Felipe,
questo è solo il secondo intervento anche se ti seguo dal vecchio blog…
nel primo, poche settimane fa, fui io a sollecitare la prova di kde 4.4
dopo aver letto un bel pò di commenti mi sono deciso ad installare debian e opensuse (normalmente utilizzo solo ubuntu dalla 6.06)
non entro in merito… ma ti consiglio (come altri) di provare qualche altra distro con kde
aggiungo: mi pento di aver testato kde 4, 4.1, 4.2, 4.3 con kubuntu pessimo feedback che non mi ha permesso di decidere di cambiare.
Da qualche giorno opero stabilmente con debian e continuerò a provare a lungo credo almeno fino a gnome 3 a meno di brutte sorpese.
*continuerò ad *utilizzare* a lungo
errata corrige
Aggiungo un altro commento anche io a questa lunghissima pagina,e spezzo una lancia in favore di kde,io uso linux da circa 4-5 anni e mi sono interessato alla parte “più tecnica” negli ultimi anni,fino a 2 anni fà usavo gnome su debian,è bello,è semplice,è personalizzabile,ma quando ho visto kde4 mi ci son fiondato,fino alla 4.3 era inusabile lo ammetto ma ora è perfetto tutte le critiche che riuscite a muovergli sono solo di estetica e nessuna parla della semplicità d’uso,sfido a dare a una persona qualunque un pc con gnome e uno con kde e vedere in quale riesce a personalizzare qualcosa,inoltr kde4 è moolto più completo l’80%(eccetto il browser) delle applicazioni che uso sono “native” di kde,tipo kmess,kmail,amarok e tante altre,volete mettere il confronto tra Amarok e rythmybox ???e poi qt che sono spettacolari(consiglio a tutti di provare *bespin* se siete stanchi di oxygen) attualmente con le qt ci sto sviluppando un applicazione in java(si esitono i binding qt per java si chiama qtjambi provare la live demo x credere) e le trovo grandiose..W KDE4!