Speravo che non ci fosse bisogno di scriverne, ma vedo che alcuni (anche amici di vecchia data!) sono ancora po’ confusi o diffidenti riguardo al mio ritorno al famigerato diarietto.
C’è chi mi dice che scrivo in maniera differente, chi azzarda che penso in maniera differente (eh?), chi per finire ipotizza che in realtà questo sito è stato acquistato dalla Mondadori… Insomma, cose del genere. In un certo senso anche legittime, credo. Ma la verità è un’altra…
Piuttosto che far deragliare altre discussioni, sprecandole con altri commenti fuoritema (che fanno sempre girare un po’ los cojones a chi legge), ho ritenuto giusto rendervi tutti partecipi di questa cosa e chiarirla, non nel senso di “accidenti, mi tocca dare spiegazioni” ma con lo spirito del “che bello, un modo per parlare su un piano più personale senza usare il pinguino come scusa!“. Anche perché se devo dirla tutta ho un po’ il carbone bagnato: nemmeno io sono sicuro che voi siate gli stessi di sempre!
Innanzitutto ho detto una bugia nel titolo: non sono stato rapito da nessun alieno, in realtà ho solo ripreso una battuta letta in un commento, delusi?
Volevo solo rendermi più importante agli occhi di chi sogna di essere rapito da una vulcaniana, prima o poi. Se qualcuno si dovesse sentire offeso da questa o da altre mie parimenti gravissime colpe e non vorrà più leggermi può semplicemente eliminare il segnalibro e magari il feed RSS dal suo lettore: non me la prenderò di certo! Questa era travestita da battuta, ma è una cosa seria.
Detto questo, pubblicizzo una non-così-stupida trovata che risale a qualche mese fa: l’EULA di pollycoke :) È brevissima: leggetela e tra un sorriso e l’altro scoprirete qualche risposta a domande che magari non vi sarebbero mai venute in mente, tipo su chi è il proprietario di questo sito, chi decide che argomenti trattare e come trattarli. Ve la schematizzo e amplio per comodità:
- Il proprietario, responsabile, editore, direttore e autore di pollycoke.com è il felipe che leggete da anni. Se avete dubbi o diffidenze varie su cosa questo significhi non esitate a chiedere.
- Ovviamente recepisco sempre tutti gli stimoli che colgo attorno a me, ma non esiste nessun imposizione esterna in quel che scrivo e in come lo scrivo. Come sempre.
- Non faccio parte di alcuna misteriosa congregazione o associazione di editori, non scrivo per/con nessuno e non ho gemellaggi o altro: sono il solito cane sciolto di sempre.
- Stile e contenuti trattati sono sempre gli stessi, come me: deludente, superficiale, inutile e povero di contenuti, proprio come mi viene rinfacciato da anni.
- La linea editoriale1 di pollycoke, il software e l’hardware da recensire così come i modi in cui farlo (articoli lunghi, lunghissimi, brevi, brevissimi, orizzontali, verticali, su una o più pagine, twit, piccioni viaggiatori ecc), scelgo tutto in assoluta e capricciosa libertà, esattamente come ho sempre fatto.
- Che io non possa fisicamente essere sempre esattamente e bagaglinamente uguale a me stesso e che possa avere delle oscillazioni di felipità, però… beh, credo mi sia concesso.
- Sembrerà una cazzata, ma come sempre: questo non è un servizio pubblico ma un passatempo, un punto di incontro mio e di tanta altra gente che lo frequenta liberamente. Nessuno deve sentirsi obbligato a leggere o seguire pollycoke :)
Una piccola nota a me stesso posso farla, in realtà. Ed è che – lo avrete notato – dall’apertura ad oggi (più o meno un mese) non mi sono veramente concesso a voi nemmeno un po’ a livello personale: non vi ho esplicitamente comunicato nulla della mia vita reale2, non ho condiviso istantanee, ricette, musica, tresche o altro.
E non lo farò finché non sentirò di essere tornato per voi lo stesso di sempre.