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Niente GNOME Shell per Ubuntu 10.10

Se fossimo tutti davanti ad una birra in veranda, vi ripeterei esattamente in modo in cui l’ho affettuosamente apostrofato appena appresa questa notizia, ma siccome non è così1 mi limito a dire che Mark “dammi tempo che ti percio” Shuttleworth è… decisamente avanti.
Nell’ottica del suo tentativo di ridefinire GNOME, cominciato quasi in sordina con il progetto Ayatana, la sua ultima uscita è dedicata alla GNOME Shell, che per sue dichiarazioni (grazie Andrea!) non sarà inclusa in modo predefinito in Ubuntu 10.10 e sarà disponibile solo nel repo “universe”, ufficialmente a causa di rilasci non sincronizzati. Questa decisione farà forse incazzare terribilmente i sostenitori / sviluppatori / finanziatori di GNOME Shell… ma dal canto mio trovo che sia una strategia inattaccabile, razionale e decisamente in linea con l’obiettivo di catalizzare tutta l’attenzione di utenti e sviluppatori GNOME.
Ricordate quando ieri in “I “Windicators” che cambieranno GNOME (forse)” ho buttato con noncuranza il fatto che Mr Ubuntu ha in mente uno GNOME 3 tutto suo? … ;)

Note all'articolo

  1. Ehi io *sono* davanti ad una birra in veranda, siete voi a non esserci ^^ []

0 commenti

  1. salvatore

    noooo D:
    vabbè,sto esagerando! in realtà è la mia parte più trasgressivamente nerd che piange per non poter avere gnome-shell! zio mark,pensaci tu! e pensaci bene!

  2. Shuren

    Una distribuzione Debian-based Gnome-based? Mumble :) Anzi, pensandoci bene, interesting la seconda parte. Della serie “waiting for a fork”.

  3. Mattia

    decisione giusta a mio avviso, meglio uno gnome 2 maturo che uno gnome shell immaturo, per non fare come è successo con kde 4.

  4. Santiago

    “Mark “dammi tempo che ti percio” Shuttleworth è… decisamente avanti.”
    Non sono d’accordo. Fa questo semplicemente perché gnome shell non gli permetterà di portare avanti la sua “visione”. Ma questo non significa che sia “avanti”. Tra l’altro, ho provato gnome shell.. quello si che è avanti.
    Ma siccome a Mark non va a genio che gnome voglia le icone, e forse con gnome shell il suo “ubuntu music store” non avrà il rilievo che si merita, allora niente Gnome Shell per ubuntu.
    E comunque sia, si chiamerà Masturbating Monkey su
    http://www.uielinux.org/blog/39-quattro-chiacchere-in-liberta/265-ubuntu-1010-si-chiamera-masturbating-monkey.html

    • Bigshot

      Spiegatemi in cosa consiste questo essere avanti di gnome shell e ne riparliamo.
      Ma, lo so di per certo, sarà durissima tirar fuori argomentazioni valide…
      almeno spero solo per ora.

      • Santiago

        Stravolge abbastanza il modo in cui utilizzi il computer. Se ben abbinato ad un motore semantico potrebbe cambiare di parecchio le tue abitudini.
        È ancora acerbo, ma secondo me ha parecchie idee avanti.
        Non discuto che la scelta di Shuttleworth non sia ragionata, per certi versi la condivido, non condivido invece dire che è “avanti”. Insomma.
        “Avanti” sarebbe che appoggiasse Gnome-Shell e mettesse a disposizione gente per aiutare a svilupparlo in fretta. Ma probabilmente ci sono dei discorsi di interessi che entrano in ballo, e quindi non gli conviene.

        • telperion

          Ora perchè mai “dovrei cambiare di parecchio le mie abitudini” ?!
          Io non voglio cambiare di parecchio le mie abitudini, al contrario,
          voglio un pc che “si adegui alle mie abitudini”.
          “Esso” è il mio schiavo, non io il suo.
          Gnome shell -1
          :P

          • Santiago

            Non ho detto che “dovresti” cambiare le tue abitudini, ho risposto alla domanda, “perché Gnome-Shell è avanti?” dicendo che “potrebbe” cambiare le tue abitudini. In futuro. Se cio sia un bene o un male è tutto un altro discorso, su cui si sono scritti e si scrivono libri di design produttivo.
            Ora, volendolo o no, purtroppo, certi prodotti ci fanno cambiare abitudini. Alcuni sono intrusivi altri no. Il concetto di desktop semantico, che ci sarà in futuro, è un esempio di “idea avanti” non intrusiva. E che fa cambiare le abitudini per forza, del modo in cui ci gestiamo con le cartelle. È un discorso interessante. Io posso ordinare le mie cartelle ma ci sono tante altre funzioni che mi facilitano l’utilizzo dei miei files che non dipendono dal ordine che gli ho dato.
            Un’altro esempio di cambiare abitudini per forza, è quello del cloud computing. Ma quest’ultimo è un prodotto intrusivo che ricade sulla nostra privacy. O nel peggiore dei casi, a volte ricadono sulla nostra libertà, e qui sto parlando dei prodotti Apple.

          • lola

            Ma onestamente finora tutti i grandi discorsi sul desktop semantico linuxaro si sono ridotti a due concettini:
            1-“file recenti” più carucci
            2- Ricerche con i tag
            Non ho sentito idee tanto più rivoluzionarie.
            Capitolo Shell: però che noia che apri un menu è ti si stravolge lo schermo “ehi io voglio solo aprire firefox… cos’è questa cosa nera?”
            Secondo me dovevano lasciare un menu normale e fare lo switch delle attività in altro modo.

        • Bigshot

          Uso KDE4, strigi macina ma in realtà a parte vedere che funziona facendo qualche prova non l’ho mai usato…
          Questo desktop semantico è FUFFA imho, almeno per adesso…
          Sia in gnome che in kde attualmente mancano delle persone che abbiano il compito di pensare e poi dire la risposta alla domanda “visto l’attuale utilizzo del sistema che cosa aiuterebbe e velocizzerebbe i miei compiti?”

          • LorenzoC

            Secondo me c’e’ un errore fondamentale.
            Il “desktop” non dovrebbe esistere di perse’, dovrebbe essere solo un ambiente dove lavori e che “ti porge” gli strumenti che ti servono, dando meno fastidio possibile.
            Il problema di questi progetti (KDE, Gnome, ecc) e’ che partono dal concetto opposto, invece di puntare ad essere il meno visibili possibile, vedi alla voce “non voglio un DE in mezzo ai piedi quando lavoro”, puntano a mettere il DE al centro di tutto, vedi alla voce “qualsiasi cosa fai, la fai nel come, se e quando lo decido io”.
            Un altro errore catastrofico tipicamente “linuxiano” e’ quello di pensare che ogni utente sia interessato ai tecnicismi tipo “semantico”, oppure a nuove “metafore” nell’uso del PC, quando in realta’ l’utente l’ultima cosa che vuole e’ cambiare abitudini acquisite. Mettiamo che uno sia abituato alle convenzioni di Windows, e’ molto piu’ invogliato a cambiare sistema se ritrova le stesse convenzioni, invece che dovere reimparare ad andare in bicicletta senza alcun apparente motivo.

          • Santiago

            Ti do ragione se dici che per adesso il desktop semantico è acerbo, anche perché pure io sul fisso ho KDE4, ma bisogna riconoscere che le idee che ha sono avanti. Proprio perché guardano ad una comodità di utilizzo che avremmo in futuro. Mark vuole una rivoluzione immediata, dal momento che Gnome sta portando avanti shell, lui prende questa decisione che sembra un mezzo-fork. Poi però quando sarà pronto l’accoglierà sicuramente, ma quanto contribuisce Canonical allo sviluppo di Gnome-Shell? (domanda quasi retorica perché non lo so a dire il vero)
            Non credo neanche che manchino persone che pensino queste cose. Basta guardare nel planet di kde o gnome. Se cerchi trovi perfino delle analisi per le icone fatte dai designer di gnome. Quel che succede è che non hanno la rilevanza e i mezzi per essere presi in considerazione ogni volta che aprono bocca. Cosa che a Shuttleworth non manca, perché il giorno che scriverà: “oggi ho scoreggiato”, Felipe scriverà un’articolo al riguardo.

          • telperion

            Scusate ma l’unico desktop semantico che ho visto funzionare è beagle + beagleFS che ti premette di montare cartelle che contengono tutti i file (link) che soddisfano la ricerca.
            Ovviamente il tutto è stato buttato nello sciacquone:
            “Ehi questa cosa funziona! Allora buttiamolo e facciamo qualcos’altro!”
            riferimenti:
            http://guiodic.wordpress.com/2009/07/06/beaglefs-ovvero-il-filesystem-semantico/
            Il resto, compresa quella menata di gnome-activity-journal , che traccia solo i file aperti col click sull’icona e non dalle applicazioni (OMG!!!!) mi sembra solo fuffa estrema.
            Assolutamente favorevole poi al discorso:
            un de fatto bene nemmeno sai che c’è, invece siamo alla sagra del de che “lo ha più lungo” e chissenefrega di chi poi deve usarlo.
            :P

          • Santiago

            @Telperion:
            Infatti, se non sbaglio, Guiodic ne ha parlato al riguardo anche in uno dei suoi ultimi articoli. E io gli do ragione perché è molto innovativa un’idea del genere. Il solo pensare che non c’è bisogno di creare una cartella, di schiaffare i dati lì nella stessa cartella è strano anche per me. Questa io la definisco una idea avanti, che pensa al futuro.
            E ovviamente è una cosa che cambia le nostre abitudini. Ma come ho scritto prima, a volte (purtroppo?) ci sono prodotti – da chiamare invenzioni – che fanno cambiare le nostre abitudini. Che lo vogliamo o no.
            Per farti un esempio recente, io fino a non molto tempo fa organizzavo le mie cartelle di musica, con i dischi in ordine, e una cartella dedicata alle copertine. Poi scopri iTunes, prima di conoscere linux, e in seguito Amarok, e mi resi conto che dopotutto, non è cosi male schiaffare tutta la musica nella stessa cartella, magari con un minimo di ordine ok, ma lasciare il resto al programma. Questo applicato a tutti i dati del PC, è una cosa rivoluzionaria.
            Perché Beagle non è andato a buon porto? forse non erano tempi maturi. Forse non c’erano i programmi o il desktop giusto ad abbinarlo. Ma sono miei ipotesi.
            Quello che affermo sì, è che un progetto come Gnome-Shell è un passo avanti. Mancano più di 6 mesi sì, però abbinato ad un’invenzione come beaglee o track o chiamiamolo desktop “semantico”, farà la differenza.
            Concordo anch’io col discorso che un desktop deve essere invisibile, anzi, una delle prime volte che sentì parlare di Gnu/linux c’era Torvals in una intervista che diceva che il sistema operativo, deve essere invisibile all’utente. E ha ragione. Poi purtroppo a me piace giocare col sistema o conoscerlo di più, ed ecco perché ti scrivo da una distro come Arch, però non biasimo nessuno se usa Ubuntu e non si interessa della Distro. Questo comunque – e qui rispondo anche @LorenzoC – non toglie che uno non possa approfondire il concetto di Desktop Semantico o cose tecniche. Ovvio che se sto cercando di dirle al mio amico perché dovrebbe usare GNU/Linux, non dirò mai parole come “kernel”.

    • danny

      Gnome Shell è un DE a parte.. che vuole se lo piglia, sostanzialmente oggi con Gnome 2.28 e Compiz senza fronzoli è già decisamente avanti.. condivido in pieno le scelte di “Mark “dammi tempo che ti percio” Shuttleworth è… decisamente avanti.” :)

  5. Zap

    Mi dispiace, perché sotto sotto speravo che Mark annunciasse che Maverick avrebbe introdotto Gnome Shell e Zeitgeist e che si sarebbero fatti un sederone ad aiutare gli sviluppatori per fare un Gnome 3.0 col botto.
    Però alla fin fine sapevo che sarebbe andata così ;)
    Sono convinto che quando Gnome3 dimostrerà tutto il suo potenziale, Ubuntu lo includerà felicemente di default.
    Non bisogna nemmeno dimenticare che Gnome-Shell richiede l’accelerazione 3d. Un ottimo motivo per non usarla di default ancora per qualche iterazione di kernel e driver video….

    • drake762001

      Il giorno che vedrò canonical aiutare attivamente allo sviluppo di gnome (intendo mettere mano al codice di gnome per portar aiutare gli sviluppatori del piedone a migliorarlo) Microsoft renderà GPL windows.

      • Zap

        Mi riferivo più ad un “adotttarlo come default sin dalle prime alpha in modo da esporlo a maggior testing -> riportare più bug upstream”.
        Il fatto è che Gnome Shell è meraviglioso ma ancora troppo acerbo anche solo per questo ;)

        • diska

          Gnome-shell è nei repository di ubuntu da karmic koala. lo puoi installare e testare come vuoi ( se lo compili via jhbuild è meglio ).
          Se devo dire il vero ci sono ancora troppe componenti che non sono ben definite ( parlo a livello di programmazione ) quindi la vedo difficile pensare di integrarla.
          Per ora la cosa migliore è installarla e usarla postando i bug su bugzilla

        • lola

          Ovvero costringere gli utenti a fare da beta-tester involontari?
          Ottimo metodo per guadagnare stima e mercato. ^_^

          • GNAM

            Come ho scritto piu’ volte,
            KDE4 ha INNOVATO il concetto di beta.
            E molti progetti stanno prendendo spunto dallo stile KDE4.
            Le release finali hanno qualità di una beta,
            ma in questo modo gli utenti sono piu’ invogliati a testarle.
            Così è molto piu’ veloce sistemare i bug,
            infatti ora KDE4 è BELLISSIMO e STABILISSIMO.

    • GNAM

      > Sono convinto che quando Gnome3 dimostrerà tutto il suo potenziale
      Dove lo vedi il potenziale di Gnome3?
      Voi vedete troppi potenziali, dovreste fare fisica.

      • Zap

        Per la seconda volta? No, grazie. ;)
        (Cmq penso che SE faranno per bene Zeitgeist e Gnome-Shell, la cosa sarà molto interessante. Ovviamente è solo la mia opinione…)

  6. Danielsan

    Pare che Marco Navetta di valore stia fancendo lezioni serali di marketing alla scuola di Gates e Ballmer.

  7. d4n1x

    Ieri mi si prendeva per pazzo quando ho ipotizzato che ubuntu non avrebbe usato ne gnome-shell ne zeitgest, e oggi mi danno ragione i fatti. Se è come penso io scordatevi la shell su ubuntu. Il signor so tutto io rimarrà a gnome2 spero solo per loro che creino un fork del progetto e se lo portino avanti per cavoli loro, altrimenti rimarrà indietro di anni….
    Anche se però a pensarci meglio si potrebbe adottare una nuova politica, gnome2 non è molto medievale per ora, me lo tengo ancora un paio di anni e quando capiamo anzi capisco (sono nella testa dell’astronauta in questo momento) cosa fare con gnome3, lo sostituisco al duo….
    Unico BUG di tutto ciò, ubuntu non contribuisce allo sviluppo di nulla in LINUX :D e infogna il buon nome di KDE con quella merda di kubuntu

  8. PD

    In realtà non credo che ci sia qualcuno che voglia opporsi alla decisione di Shuttleworth. Ho provato ad usare GNOME Shell per un certo periodo ed il giudizio finale è che è ancora lungi dall’essere usabile, sebbene sorprendentemente già stabile.

  9. patrizio

    Premetto che sono un utente gnome convinto e per quanto ci abbia provato non sono riuscito a passare a kde4. Gnome shell l’ho provata e sono sicuro che migliorerà e che miglioreranno tante cose in gnome 3, ma riferendomi solamente alla shell così come, per me se la possono tenere: non so che farmene. E non perchè trovo sia brutta, ma proprio perchè la trovo scarsamente utile almeno per come io uso il pc. Che poi la 10.10 non la introduca quasi mi fa piacere. Una novità in meno che potrebbe creare problemi. Ma che pensassero a fare un sistema stabile, affidabile, che funziona. Che cercassero di limitare per quanto possibile i bachi: questo serve alla gente che il pc lo deve usare, e ad ubuntu per vedere aumentare il numero dei suoi utenti. E’ più appetibile un sistema che funziona bene ed è reattivo che vederne uno con software un po’ più aggiornato e effetti e utilità varie che fanno un po’ scena, ma che poi da rogne. Personalmente da ubuntu l’unica cosa che voglio è una debian più facile e comoda da usare della debian stessa, stop. IMHO

    • lola

      La voce della sanità mentale.
      Vi chiedete mai perché la gente dopo tanti hanno vuole spesso solo il vecchio XP?
      Niente novità. Niente sbrilluccichii. Un sistema classico conosciuto -ormai non troppo pesante- e rodato.

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  11. Barra Greenbitweb

    1- probabilmente gnome3.0 sarà posticipato ancora di 6 mesi, troppe cose sono ancora da fare, in particolare ci son un mare di librerie ancora da deprecare
    2- non usare gnome-shell non significa rinunciare a gnome3. l’interfaccia che siamo abituati ad usare continuerà ad esistere.
    3- di mutter si è detto nulla? e del nuovo gestore di temi?

  12. salvatore

    continuo a non capire… c’è o no gnome 3? si diceva che gnome-shell con activity-journal dovevano essere alla fin dei conti gnome 3! non capisco più nulla.

  13. bLax

    mah, pienamente condivisibile vista la sua natura sperimentale, sia a livello di utilizzo che funzionale….niente di cui preoccuparsi, non è che gnome come lo conosciamo oggi faccia proprio schifo! :D attendo tranquillamente un paio d’anni se è necessario che la shell funzioni a regime…..poi magari neanche ti ci trovi bene e la butti via alla fine della fiera!

  14. Emiliano

    Premetto che non provo la shell da un po’, l’ho trovata fin da subito poco ergonomica. Non ho mai capito per quale motivo devo cliccare su “Activities”, attivare un effetto grafico (inutile) che modifica lo schermo ed eseguire l’applicazione che mi serve. Ora clicco su “Applications”, “Places” o “System” e faccio le stesse cose in modo decisamente più pratico e razionale. Da utente medio, sono queste le cose che mi interessano di più. Fare le operazioni comuni in modo pratico. Ci sono mille modi per utilizzare lo spazio su schermo, ma io non condivido il modo in cui la GNOME 3 Shell, almeno al momento, lo utilizza.
    Trovo molto più pratico sotto questo aspetto il menù di KDE4, sebbene sia un DE che non sono mai riuscito ad apprezzare più di tanto, preferendogli sempre GNOME proprio perché lo ritenevo semplice, pulito e razionale. Tutto il contrario, almeno dalle mie impressioni, di questa terza incarnazione.

    • lola

      Avete mai provato il menu di Mint?
      E quello che preferisco in assoluto.
      Non se la tira. Non si vende come rivoluzionario.
      E’ comodo. Ha tutto quello che ti serve in due click. Funziona. ^_^

      • darkat

        si è comodo, ma per stessa ammissione degli sviluppatori “scimmiotta” il kickoff di kde, nel senso che introduce i concetti base di quel menu perché appunto è studiato bene, poi c’è a chi piace e a chi non piace, ma secondo me nella maggior parte dei casi a chi non piace nemmeno l’ha provato 5 secondi…

        • darkat

          da premettere che quel menù non è di mint ma di opensuse, poi adottato ed adattato da mint

  15. Anonimo

    Io sto cercando di disintossicarmi da gnome, per ora uso openbox, qualche rimasuglio di gnome rimane, ma spero che un giorno…

  16. sa-saverio

    Secondo me è giusto che ci siano diverse scelte…alla fine è ovvio che se si usa di più “x” di “y” sará scelta la strada di usare come default “x”!!(nn so se mi sono spiegato:-p) Secondo me gnome è una sciccheria e io mi ci trovo bene per ora, se capiterá proverò gnome shell…

  17. Nedanfor

    Ubuntu è la distribuzione di Canonical, non è solo Debian+GNOME. Hanno tutto il diritto (e il dovere) di cambiare o non cambiare come vogliono (finché si mantiene una compatibilità col resto dei Linux, quello sarebbe folle). Detto questo, chi non apprezza la distro Made in Canonical può sempre installare Debian, l’installer grafico x86 è alla portata di chiunque.

  18. lucapas

    Premesso che sono d’accordo con Felipe e Mark, questi di Gnome pensano a cose futuristiche e ancora, secondo me, nel loro DE non ci sono 2 funzioni che ritengo assolutamente irrinunciabili e che a suo tempo mi fecero fare l’upgrade a Windows Me (maledetto SO, sto ancora chiedendo il rimborso!) prima e a XP subito dopo.
    A cosa mi riferisco? Primo alle anteprima dei file … come? Nautilus fa l’anteprima da molto prima (scusate il gioco di parole) di Windows e anche meglio? Certo, ma io parlo della possibilità di vedere l’anteprima nella finestra di dialogo che si apre da qualunque applicazione. Hanno implementato la possibilità di vedere la dimensione dei file solo da pochissimo tempo e manca ancora quella di ordinarli per tipo e appunto di vedere le anteprima.
    Secondo la possibilità di selezionare più file col solo mouse, quando sul Nautilus li visualizzo in modalità “elenco”: visto che mi piacciono le interfaccie grafiche, gradirei non dover per forza usare la tastiera per operazioni banali quali quella di selezionare 3-4 file contemporaneamente per spostarli/copiarli da qualche altra parte!
    In ultimo hanno implementato l’ottimo riquadro aggiuntivo (a mio avviso molto meglio dei tab) ma manca l’opzione per tenerlo sempre attivo e ogni volta devo premere F3 … ha senso? Se mi piace lo voglio avere SEMPRE!

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