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Ubuntu Light e Unity… lo chiamiamo fork?

Ubuntu Light e UnityOggi è stato presentato quel che si prepara ad essere una nuova versione di Ubuntu, denominata “Light” e scelta da Mr Ubuntu per installazioni “leggere” (netbook, tablet, dual boot).
Sta succedendo tutto molto in fretta, Mark “cado dalle nubi” Shuttleworth sta pigiando forte sull’acceleratore e poche ore fa ha dato l’ultimo colpo che mi serviva per condividere alcune ipotesi per il futuro di GNOME…
O dovrei cominciare a dire per “i futuri” di GNOME? A questo punto comincia a profilarsi seriamente la possibilità che nelle installazioni non meglio identificate come “leggere”, Ubuntu proporrà un suo GNOME.

Un suo GNOME?

Ricordate che Mr Ubuntu ha detto: “Niente GNOME Shell per Ubuntu 10.10“? Ricordate le parole che ho scritto nell’articolo “I “Windicators” che cambieranno GNOME (forse)“? Le riporto:

E comunque, credo sia già chiaro a tutti voi che la Netbook Edition non è altro che un nome in codice che Mr Ubuntu usa per indicare il suo personalissimo GNOME 3

Beh da oggi sappiamo che il nome sarà “Ubuntu Light” e che al posto della GNOME Shell – sviluppata da Red Hat non senza la sua brava dose di attriti e difficoltà – ci sarà non uno GNOME liscio e nemmeno la vecchia interfaccia UNR, ma appunto Unity, ciò che vedete indistintamente nella schermata di apertura, un progetto sviluppato in-house da Canonical con l’aiuto di quello che tempo fa su queste pagine avevo battezzato “l’alieno”: il da-tutti-acclamato Neil J. Patel1.
È lo stesso Shuttleworth a presentare Ubuntu Light e Unity (disponibile l’audio della presentazione, grazie Brandon Holtsclaw), direttamente dallo Ubuntu Developers’ Summit in corso, ed è lui a fornire tutti i dettagli e gli elementi chiave della sua nuova creatura:

Disponibile già adesso per Ubuntu 10.04

Ubuntu Light, Unity se preferite, è disponibile già adesso ed è possibile installare e provare la nuova interfaccia con questi pochi comandi:

$: sudo add-apt-repository ppa:canonical-dx-team/une
$: sudo apt-get update
$: sudo apt-get install unity

Che strano vedere in ambito open source qualcosa da mettere in pratica il giorno stesso in cui viene presentata…
Una volta installato Unity lo si seleziona come sessione al posto di GNOME e ci si trova nell’ambiente che vedete nella schermata, caratterizzato da un pannello superiore che dovrebbe contenere menu e Global Menubar (cfr “Ubuntu 10.10 Netbook Edition avrà la Global Menubar“), le nuove icone monocolore, le nuove applet e Windicatori (cfr di nuovo “I “Windicators” che cambieranno GNOME (forse)“). Notevole anche il fatto che Unity dovrebbe essere compatibile con KDE, ma solo nel senso di applicazioni e applet KDE. Resta ancora da definire come verrà architettata la gestione dei file (bye bye Nautilus?).
La novità introdotta oggi sta nel fatto che tutto questo è gestito in una sessione differente, e poi in quella specie di Dock – che grazie a $DIVINITA_PREFERITA è stato posizionato a sinistra e non in basso – la cui ergonomia e sensatezza resta tutta da verificare. Insomma, un ambiente totalmente rivoluzionato, tanto che…

Un fork è in arrivo?

Decisamente NO. Probabilmente no… Spero di no, almeno. Un fork di GNOME potrebbe portare conseguenze imprevedibili, oltre che una dispersione di risorse che francamente GNOME non può permettersi. Shuttleworth è stato molto chiaro a riguardo, Unity e GNOME Shell non sono in competizione. Ecco come si è espresso a riguardo:

[…] Unity and Gnome Shell are complementary for the Gnome Project. While Gnome Shell presents an expansive view of how people work in complex environments with multiple simultaneous activities, Unity is designed to address the other end of the spectrum, where people are focused on doing one thing at any given time.
Unity does embrace the key technologies of Gnome 3: Mutter, for window management, and Zeitgeist will be an anchor component of our file management approach. The interface itself is built in Clutter.
The design seed of Unity was in place before Gnome Shell, and we decided to build on that for the instant-on work rather than adopt Gnome Shell because most of the devices we expect to ship Ubuntu Light on are netbooks. In any event, Unity represents the next step for the Ubuntu Netbook UI, optimised for small screens. […]

Chiarissimo, appunto, anche se il mio cervello non può fare a meno di leggere in questo modo:

Unity usa le tecnologie di GNOME Shell, ma è meno incasinato (T.d.felipe).

Cosa vi ricorda? ^^
Cosa vi ricorda? ^^

Nessuno è in grado di prevedere cosa accadrebbe se Unity cominciasse a guadagnare terreno rispetto a GNOME Shell, e considerando il modo in cui la Shell ultimamente si è arenata, seppure in mezzo a tanti spunti goderecci (cfr “GNOME 3 Shell, follie e vaneggiamenti“) direi che il superamento è già in vista.
D’altra parte GNOME 3 non è solo GNOME Shell (anche se per tutti la Shell ne costituisce la parte centrale) ma consiste in tutta una serie di snellimenti a livello di librerie e framework. Non credo dunque che usare qualcosa che si chiama Unity piuttosto che GNOME Shell possa cambiare la percezione dell’utente, specie considerando che – diplomazia a parte – i due progetti si somigliano davvero tanto!
Certo, l’obiettivo dichiarato di Ubuntu Light è il mercato dei netbook (che poi se uno vuole può allargarlo ai tablet) e non quello dei desktop, e dopo tutto nessuno ha parlato di fork a proposito di Meego, ma intanto nel caso di Meego non stavamo parlando del distributore Linux più popolare al mondo, e poi chissà come si evolverà Unity da qui ad Ubuntu 10.102, data prevista per il lancio ufficiale.
Popcorn?

Note all'articolo

  1. Tra le altre cose è l’autore originario di Avant Window Navigator, progetto da cui poi si è svincolato []
  2. Curiosità: la data di rilascio per la prossima Ubuntu – 101010 – in binario equivale a 42… []

0 commenti

  1. Timothy

    Il fatto di usare Mutter/Clutter ne impedisce l’utilizzo su pc vecchiotti, dato che Clutter necessita di accelerazione video hardware (DRI2 e altre porcate) e lo rende pesante anche su pc moderni.
    Secondo me ha sbagliato a fare questa scelta, dato che i netbook non sono dotati di tutta questa potenza e avrebbe fatto meglio a puntare sulla velocità rispetto alla bellezza grafica (imho), per essere innovativo (di porcate lente del genere c’è moblin/meego)

    • bLax

      si? io non ho trovato per nulla lenta l’interfaccia moblin…..si ogni tanto ha qualche rallentamento, ma nè piu nè meno di gnome pulito…
      sono comunque contento che ci si stia dando da fare in canonical per qualcosa (bono o cattivo vedremo poi su strada direi….) in un ottica netbook devo dire che questa cosa non è malaccio, anche se la “dock” a metterei a destra, anche in odore di tablet…..
      -in ogni caso SI, l’exposè è il modo piu indicato di gestire finestre su schermi piccoli…..
      -“Resta ancora da definire come verrà architettata la gestione dei file (bye bye Nautilus?).” questo mi spaventa….

    • turycell

      Comunque l’idea è che Unity verrà preinstallato insieme a Windows, e sarà quindi ottimizzato a manina per ogni hardware su cui dovrà girare. Non credo che potremo scaricare una “ubuntu-unity-386.iso”.

    • Barra

      Sul mio eee701 con su un celeron downcloccato a 600mhz gira perfettamente, su cpu più vecchie di questa ci sono altri DE, non vedo quale sia il problema.

    • Amon Paike

      la velocità si basa tutta sul grado di compatibilità opengl; ormai dal 2002-3 in poi sia nvdia che ati fornivano un buon supporto, certo se hai un pc con catorcio di scheda video tipo sis o robba simile , tanto vale che spendi 20 euri e ti prendi una scheda video leggermente più decente

  2. Bigshot

    l’accelerazione video è accelerazione video…
    sennò evitiamo anche di usare i driver intel sui netbook e diamoci ai vesa direttamente…
    un KDE 4.0 molto poco ottimizzato girava sufficientemente anche sull’ormai vetusto EeePC 700 anche ad effettini e trasparenze abilitate.
    Di sicuro un netbook moderno non ha alcun problema.

  3. scienzedellevanghe

    Beh, almeno si vede un po di movimento anche in gnome :) speriamo porti bene e non solo divisioni
    Piuttosto: spostare di lato quella specie di dock/super bar secondo me è cosa buona e giusta. Nei netbook c’è più spazio orizzontale che verticale, e quello verticale è già invaso da svariate barre. Quindi l’idea (a prima vista) mi piace

    • Knef

      Anche a me piace la dock laterale, ma bisognerà darle un’opzione autohide perchè così com’è costringerebbe qualsiasi pagina web allo scrolling orizzontale.

  4. giuspe

    > sudo apt-get install unity
    non mi linciate, ma per i niubbi (come il sottoscritto) magari é utile mettere un
    sudo apt-get update
    tra i due comandi per l’installazione :)
    ciá.

  5. turycell

    Secondo me non si può considerare un fork di GNOME, ma un nuovo desktop environment basato su Mutter e GTK: per ottenere tempi di boot così rapidi non penso farano partire tutti i servizi che usa Ubuntu desktop, quindi non lo si può più definire GNOME – fermo restando che queste sono solo elucubrazioni filosofiche, e che Unity sarà banalmente “quella cosa lì”.
    Per quanto riguarda la gestione file, per adesso non si gestiscono. In futuro, Shuttleworth ci propone questo, che lui chiama Dash:
    http://www.markshuttleworth.com/wp-content/uploads/2010/05/Applications-Place.png
    Quindi sì, “bye bye Nautilus”.

    • d4n1x

      Io sono 2 settimane che lo dico che Ubuntu sta per fare qualcosa che non ci aspetteremo mai. Occhio. Alla luce di questo nuovo disegnino che hai postato ora è tutto più chiaro. Stanno prendendo le misure prima aggiungono dei pezzi sulla mamma, poi sulle figliolette per netbook mettono delle cose molto nuove in modo da sperimentare e alla fine le metteranno anche sulla mammina. A mio parere se va tutto ok per la 11.04 potremo fare ciao ciao a gnome per come lo conosciamo e dire benvenuto a sto nuovo DE o fork di Gnome o come lo volete chiamare. Fatto sta che in tutto ciò come al solito le derivate come kubuntu, xubuntu ecc avranno pochi vantaggi.
      La mia opinione finale è, prepariamoci a poter scegliere tra un solo DE, già oggi è così vuoi usare tutte le novità, software dedicato e cose simili? bene scordati kubuntu ecc e usa ubuntu. Lo dice un user KDE convinto e felice che per questa ragione è da 2 settimane usa ubuntu e non kubuntu

    • Amon Paike

      secondo me nautilus rimane , ma evolve
      e sono anche convinto che non dalla 10.10 ma più avanti, quando avrà abbastanza maturità ed opzioni per essere desktoppizzata con pochi click diventerà l’interfaccia principale anche per la versione desktop

  6. marco

    Fantastico! quindi a ottobre avremo finalmente una distribuzione che fornisce “La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto”

  7. Iuri

    O_O in Maverick Meerkat sarà celata la domanda fondamentale sulla Vita, l’Universo e Tutto Quanto? O_O

    • Amon Paike

      hehe ebbene si , il mondo è una neuro-simulazione gnu linux che ti è stata creata intorno per farti credere di essere un pinguino libero.
      Che vuol dire reale? Dammi una definizione di reale. Se ti riferisci a quello che percepiamo, a quello che possiamo odorare, toccare e vedere, quel reale sono semplici segnali elettrici interpretati dal cervello. Questo è il mondo che tu conosci. Il mondo com’era alla fine del XX secolo quando Richard Stallman impersonava il personaggio che oggi noi veneriamo come Cristo. E che ora esiste solo in quanto parte di una neuro-simulazione interattiva che noi chiamiamo DistroMatriceLinux. Sei vissuto in un mondo fittizio, TuX

  8. Barra

    Fork non sarà ma qualcuno di gnome-shell si starà rigirando nella tomba (si fa per dire :D)…..
    Unity riesce ad essere meglio di gnome-shell nonostante lo stato tutt’ora molto embrionale e nonostante la grande quantità di denaro finora spesa da RH e simili. Canonical con Neil (e il buon David Siegel, il padre di gnome-do, non dimentichiamocelo! il cerca nella barra superiore IMHO è farina del suo sacco) sta ha tirato fuori qualcosa di davvero nuovo e potenzialmente vincente.
    A tal proposito poi c’è da dire che saranno introdotte moltissime novità anche nell’area di notifica!

  9. Vortex

    Ma chi usa il buon vecchio e caro desktop unity,light e balle varie non servono a nulla immagino….certo che se ubuntu sarà sempre più netbook-centrica mi vedrò costretto a cambiare distro…^^
    Comunque l’idea mi piace,la dock laterale mi ricorda molto dockbarx.

  10. Santiago

    Popcorn sì!!
    stiamo a vedere.
    Comunque sia, ti ricordi quando poco fa alla linux summit qualcuno ha detto: “Linux non si controlla, puoi solo influenzarlo.” ?
    è quello che sta facendo Shuttleworth, sta influenzando GNU/Linux. E lo fa perché ha la maggioranza di utenti.
    Comunque sia, sarebbe davvero un peccato se si formasse un vero fork e il progetto di Shell venisse consumato. Dopotutto ci sono delle belle idee in Gnome-Shell, devono implementarlo meglio, questione di tempo.

  11. salvatore

    Sì,pop-corn per favore! Mi piace vedere come si evolvono le cose!
    È vero,somiglia tanto a Gnome-Shell,anche se la barra sinistra è certamente più “pulita” così come il menu che rimane in alto. Però Gnome 3 sarà Gnome 3. Non sarà male “spostare” Shell… Ma vabbè,è un discorsone.

  12. lucors

    scusate, ma una domanda stupida: lo sviluppo di gnome in ambito canonical non può essere “biunivoco” ovvero: se gli sviluppatori di gnome vedessero che i risultati di gnome/ubuntu fossero buoni non potrebbero portarli in gnomeebasta?
    mi sembra di capire che la vera preoccupazione in casa ubuntu sia la duttilità di gnome una volta condito con la gnome shell, quindi perché non lavorare di somma invece che di sottrazione o di separati in casa?
    @amon paike
    leggevo che sarebbe uscito un bug di lucid relativo proprio alle opengl… sarebbe paradossale avere problemi con le opengl e farne un uso massiccio…

    • turycell

      > scusate, ma una domanda stupida: lo sviluppo di gnome in ambito canonical
      > non può essere “biunivoco” ovvero: se gli sviluppatori di gnome vedessero
      > che i risultati di gnome/ubuntu fossero buoni non potrebbero portarli in
      > gnomeebasta?
      Potrebbero, naturalmente. È software libero. Ma non credo che lo faranno, anche perché ne verrebbe sminuito il loro ruolo “super partes” (o “super distros”).

      • Amon Paike

        questa cosa mi fa riflettere… credo che stiamo inevitabilmente entrando in una seconda fase dell’opensource linuxiano
        Inevitabilmente data la popolarità di ubuntu, questo farà da trainante per tutte le altre distro… a pensarla più cattivo se i miglioramenti che sta apportando l’astronauta ad ubuntu diventeranno pesanti in senso buono, le altre distro tenderanno ad essere ignorate.
        Perciò prevedo che ci sarà l’abbandono della tendenza a creare distro grosse , succederà che nasceranno distro molto più specifiche per alcuni settori. In questa nuova dimensione
        resta indubbio che ubuntu diventerà la distro per utenze consumer destop/netbook/mobile
        pian piano le ottimizzazioni diventeranno sempre di più rilievo. Le ex Grandi Distro stringeranno accordi con mark e diventeranno affiliate (tranne forse ReDHat che si concentrerà nel settore server) ogniuna si concentrerà a mantenere e sviluppare delle parti specifiche di Debian/ubuntu
        Qualcuna si occuperà del WindowManager, qualcuna della pacchettizzazione, Qualcuna del kernel & sistema base… insomma entriamo nella fase unificazione/ottimizzazione/coordinazione.
        Un’altro scenario potrebbe essere che rimangono le distro che esistono oggi, ma saranno quasi tutte identiche l’una dall’altra e cambieranno solo marchi e Servizi e qualche sfumatura.
        ma anche in questo caso saremo comunque nella fase Unificazione/ottimizzazione/coordinazione
        In pratica l’embiente opensource diventerà da caotico ad ordinato.

    • Barra Greenbitweb

      Può essere.
      Ho letto che nel progetto ci ha messo le mani anche David Siegel e (correggimi se sbaglio) vala dovrebbe avere una sintassi abbastanza simile a quella di Mono (usato dal David per gnome-do) e Mono-develop dovrebbe essere perfettamente compatibile ocn Vala.
      Da ignorante (o meglio da uno che queste cose le vede da lontano): vantaggi e svantaggi rispetto a Mono, python e C?
      Di sicuro è più rapido nello sviluppo rispetto a C, più performante di python. Altro?

      • Andrea Cimitan

        tra Mono, python, vala e C, in ordine di velocità dal veloce al lento: C, Vala, Mono, Python.
        Stessa classifica per occupazione di memoria crescente: C, Vala, Mono, Python.
        Si è scelto il vala, secondo me, non per motivi ideologici ma perchè credo abbia bindings per clutter cosa che mono ha appena abbozzati… e allo stesso tempo si voleva un linguaggio più semplice da sviluppare rispetto al C.
        Il python non è neanche un alternativa visti i problemi di leggerezza/velocità (il python è grandioso per le applicazioni che apri ogni tanto e poi richiudi come un configuratore di compiz, un programmino per twitter etc etc… ma sarebbe stato da pazzi utilizzarlo per un’applicazione principale e che starebbe always on…)

        • Barra Greenbitweb

          Thanks per i chiarimenti, ricordo che tempo fa MS dichiarò che Python era LA SOLUZIONE per quanto riguarda lo sviluppo di UI grazie alla grande rapidità di sviluppo degli applicativi. Mi sa che si è svegliato :D!

  13. turycell

    L’ho installato e provato, e sul mio portatile spazzatura gira malissimo: non ci sono artefatti, ma passano svariati secondi tra quando clicco e quando il DE reagisce. Peccato, perché visivamente è interessante. Lo proverò sul Dell Mini 9 di mia moglie mentre lei è distratta.
    Nautilus c’è ancora, anche tra i collegamenti sulla “dock”. Anzi, ce ne sono due: uno alla home e uno a /usr/share/applications. Mi ricorda qualcosa… ;)

    • Barra Greenbitweb

      Sul mio EEE 701 gira probabilmente meglio di UNE “classico”.
      Nautilus non sarà IMHO sostituito ma affiancato da qualcosa di nuovo.
      Stando al blog di David Siegel dovrebbe essere integrato qualcosa basato sul suo lavoro in gnome-do, rendendo il menu una via di mezzo tra gnome-do e gnome-activity-journal.

  14. Pingback:Ubuntu Light: nuova distro, nuova gui - Ubuntu Unity, Ubuntu Instant-On, - Netbook News

  15. Pingback:Nautilus Elementary, installato anche io! | pollycoke :)

  16. Davide

    Ok: installato. e lo sto usando. Veloce anche su PC non nuovo (Acer Extensa 5230E, con 1 GB di RAM, e processore Celeron). Ed interfaccia gradevole. Credo che lo userò per un po’ (diversamente da Gnome Shell, che cerco di amare, ma non mi riesce proprio).
    Mi sembra un prodotto vincente.

  17. nomenomen

    Semi-OT: Girando il web alla ricerca di qualche workaround al problema dello schermo bianco che appare ad alcuni (me compreso) dopo aver lanciato unity, ho notato che c’è un sacco di gente incapace di ripristinare la sessione reimpostando Gnome da gdm… Sta cosa mi ha stupito e secondo me è la prova che Linux (Ubuntu) è ormai utilizzato non più dai soli smanettoni ma anche da tanti utenti qualsiasi in cerca di una alternativa ai so più diffusi

    • Michele Latini

      Buongiorno,
      visto che anche io faccio parte dei non smanettoni, potresti spiegarmi come ripristinare Gnome da Gdm? Grazie mille.

      • nomenomen

        Seleziona l’utente, in basso appare un menu a tendina “Cambia Sessione” (o qualcosa del genere) da cui puoi selezionare “Gnome” poi metti la passwd e loggati!

        • Michele Latini

          grazie, ma in realtà posso lavorare solo su riga di testo, con ctrl-alt-F7 mi becco un bel schermo bianco

          • nomenomen

            premi ctrl+alt+f1, loggati e dai sudo /etc/init.d/gdm restart
            a questo punto riparte Gdm
            poi fai come ti suggervo un paio di post fa

          • nomenomen

            a meno che non hai impostato l’autologin. In quel caso sempre da ctrl+alt+f1 devi modificare il file /etc/gdm/custom.conf e impostare Gnome

  18. Pingback:Anteprima video di Unity (Ubuntu Light 10.10) | pollycoke :)

  19. Amon Paike

    Dov’è quel criticone di parte di LorenzoC strano che non stia sputando sentenze XD
    mmm forse con questa tornata di crisi finanziaria, la microsoft gli ha tagliato i ponti ..lol

    • LorenzoC

      Il criticone trova superfluo commentare gli aspetti piu’ tristi del culto Ubuntiano. Se non ci fosse questa moda abilmente creata/alimentata a forza di marchette da Shuttle-coso e se fosse una qualsiasi altra distro a proporre iniziative del genere, i commenti che si leggerebbero qui, tolto il consueto gruppo di hardcore fanboys di quella distro particolare, sarebbero del tipo “poveri sfigati”. Invece, siccome e’ lo “astronauta-messia”, sono applausi.
      Il criticone se si trova costretto ad usare Linux (che e’ piu’ una rottura di scatole che un divertimento) di certo non usa Ubuntu, che ti ripaga dei tocchi artistici come il tema inguardabile, bottoni spostati per fare posto a win-cosi che nessuno gli ha chiesto, con una abbondante messe di bug.

  20. ithesilverboy

    Personalmente, non mi preoccuperei di fork o altro, perché l’unica cosa peggiore del rischio di fork è l’immobilismo.
    Le schermate sono davvero molto belle, ma non credo che lo userei mai in un contesto diverso da quello di un netbook.

  21. Pingback:Michele Novaro incontra Mameli e insieme scrivono un pezzo tutt’ora in voga (cit) | pollycoke :)

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