Aggiornamento: come segnala Marco in SocialBox, Mandriva minimizza. Speriamo bene.
Dai facciamo una colletta e compriamo Mandriva.
Linuxconf1, Diskdrake, Harddrake…. nomi che mi vengono in mente mentre mi si stringe il cuore a vedere in vendita una delle distribuzioni Linux più importanti nella sua diffusione tra comuni mortali! Chi di voi pinguini con qualche anno alle spalle non ha bei ricordi con questo sistema operativo che magicamente grazie a questa piccola distribuzione francese diventava meno ostico?
Ingiustamente avversata da molti2, Mandriva ha contribuito tanto al software libero, sia in termine di diffusione come parlavo prima, sia con sostegno economico a molti progetti, non ultimo Nepomuk! Compriamola :/
La moltitudine di distro è destinata a scomparire,
rimarranno OpenSuse (Novell/Microsoft), Fedora (Redhat) e Ubuntu, quest’ultima solo se passerà ad rpm.
Eh? Distrowatch mi dà la Ubuntu prima su tutte! E comunque non non vedo un motivo per passare ad rpm.
Linux Standard Base?
http://en.wikipedia.org/wiki/Linux_Standard_Base#Choice_of_RPM_package_format
Ubuntu/Debian sopravvivrà solo se passa ad rpm??? O_o
LSB è solo fuffa, nessuno si è mai cagato di striscio le specifiche…
ps: se poi mi spiegate perchè apt dovrebbe essere inferiore mi fate un favore
saluti
Non ne ho la minima idea.
Comunque lo puoi chiedere a quelli di Maemo,
che sono passati da deb a rpm.
Comunque uno standard è uno standard, lo si rispetta a scarpate,
inutile lamentarsi di M$ se Debian fa altrettanto.
semmai ci sarà finalmente una cazzo di unificazione RedDEBull
Ah, ecco, ho capito perché Ubuntu sta andando così male rispetto a- no, aspè…
hai alzato già il gomito a quest’ora? :-) Mi sa che ti sei dimenticato qualcosina… Sua Maestà Debian! Lo standard di fatto dono i .deb
Sì, infatti OpenSuse e Fedora sono utilizzate da tutti per iniziare e hanno un Software Center, nonché aziende interessate al lato home. Ubuntu invece è un’ottima distro per i server, Debian è un fork di Ubuntu. Oggi è la giornata delle cose al contrario?
Ah ah ah! Esatto, grandissimo, volevo fare una battuta simile xD
Ma per favore GNAM, eddai… perché bisogna dire ste cavolate? Mandriva usava rpm.. guarda che finw ha fatto, tra l’altro. Qualunque distro popolare usa deb.
Ormai, lato utente (e solo quello ci frega per il futuro di Ubuntu onestamente, e direi quasi di linux in genere perchè se nn si espande lato desktop rimarremo sempre quel micro 1%) debian spadroneggia. Non vedo nessuna utilità a sostenere rpm, anzi, mi infastidisce il fatto che non si adotti tutti debian e basta. Pensa che persino per il jailbreack degli iphone si usa, su cydia, installare pacchetti .deb ;)
> Pensa che persino per il jailbreack degli iphone si usa, su cydia, installare pacchetti .deb
Niente di strano, i nerd usano debian.
E GNAM lavora all’ISTAT :)
mmm…sì, il pgktool è il massimo del nerdismo…però sento una certa fratellanza tra i due sistemi di pacchettizzazione :)
macche deb, pacman tutta la vita :)
Nah, installpkg pacchetto.pkg è parecchio più nerd :)
Eheh, ho ricordi di Mandrake nonsocheversione. L’installer era favoloso per un utente “normale”, il partizionamento very easy. Non ho più visto così tanta semplicità in altre distro sotto alcuni punti di vista…
Che peccato, mi sento un po’ in colpa… ma è colpa del mio amore, Debian :)
PS: ora vi trovo alcuni screen che ho fatto riaccendendo un vecchio HD da 800MB con dentro Mandrake e kde2
Questa è triste forte :( mandriva è stata la seconda mia scelta (dopo che per causa di suse formattai la mia prima volta windows 98). Una distro davvero facile
A me dispiace dal profondo del cuore per la fine che è toccata a questa grande azienda. Mandriva è stata la distro che mi ha fatto conoscere e amare linux e per questo ha sempre avuto un posticino speciale nel mio cuore (anche l’avrei preferita più gnome centrica). Per fortuna sembra che al memento coloro che lavorano alla cooker non si siano dati per vinti e stanno continuando la preparazione della versione 2010 spring. Speriamo che non sia il loro canto del cigno.
Spero davvero che non muoia mandriva. Io la utilizzo con molta soddisfazione da quasi 4 anni e, ora come ora, non la cambierei con nessuna altra distro. Mi ha fatto cono scere Linux e amare KDE. Ma tant’è sono in pessime situazioni economiche già da molti anni, ora sono arrivati “alla resa dei conti”. Sembra anche che ci siano alcuni interessati all’acquisto, vedremo cosa succederà.
Ciao ciao!!
Nicola
Concordo! Non vooooogliooooo cambiare distro!!!! :-( Resto mandriviano finchè possibile :-(
Da mandriviano convinto, questa notizia mi brucia moltissimo.
Io mi trovo fin troppo bene con Mandriva e lascio agli altri le beghe su deb/rpm e Gnome/Kde.
I vari tool di Mandriva/Mandrake/Conectiva per l’installazione, per la manutenzione, etc. etc. sono una delle migliori cose che abbia visto in giro.: sia da riga di comando che da gui
Di meglio non ne ho visiti.
Mandrake è stata la prima distro che installai – anzi me la feci installare da un amico informatico. Direi che ha molto sofferto il fatto che il ruolo di “Linux facile” sia stato ampiamente preso in appalto da Ubuntu.
[follia]
E se la comprasse Mark “Waiting in the sky” Shuttleworth per migliorare l’ubuntu con la k? :D
Ok, la smetto di sognare.
[/follia]
Avere una Kubuntu funzionante… Eh, mi sa che ridare vita a Mandriva è una delle poche speranze.
Sebbene l’abbia abbandonata quasi subito (debi, i love y), Mandrake è stata la prima distro anche per me… che peccato! ;(
Che disastro… non si fanno prigionieri…
E se se la compra ORACLE??
Ma porca :°
Se la compra oracle le fa fare la fine di solaris e della sua controparte open -.- Mandriva secondo me non si è mai impegnata a pubblicizzare i suoi prodotti, parlo di una cosa simile alla moltitudine di donnine mezze nude con il logo di ubuntu situato in “zone felici”, e questo è stato un grosso punto a suo sfavore.
Che peccato… fu la mia prima alternativa a win, quando ancora si chiamava MANDRAKE… quanti ricordi… quante serate litigando con una rudimentale usb-pen da, bada ben, 128kb che non ne voleva sapere di farsi montare….
Non vorrei essere cattivo ma questa è l’unica distro enterprise che fa uso di KDE, sarà un caso ma è da anni che ha l’acqua alla gola…..
Anche opensuse è kdecentrica, e i suoi licenziamenti li ha fatti.
Distro KDE in crisi?
Ah no, c’è kubuntu ;)
Ma questa che state intraprendendo è una via sbagliata. KDE non centra nulla. E’ solo questione di come si gioca la partita. Vediamo due punti nei primi 10 posti di distrowatch:
1 Ubuntu 2374
2 Fedora 1681
3 Mint 1597
4 openSUSE 1343
5 Mandriva 1103
6 Debian 1078
7 PCLinuxOS 1044
8 Sabayon 864
9 Arch 815
10 MEPIS 751
Non mi sembra che le KDE siano poi tanto in basso 4/5/7 posto. Il problema è un’altro la differenza di 1 pubblicità 2 la facilità. A dimostrazione di ciò basta vedere il numero di utenti di fedora che sono poco di più della metà rispetto a quanti ne ha ubuntu. Se poi paragoniamo openSuse con fedora ci rendiamo conto che c’è una differenza di 300 utenti e non di più di 1000. E` inutile negarlo la distro più usate è ubuntu perchè è la più pubblicizzata, la più facile da usare e quella che presenta più software proprio particolare. È innegabile che anche mandriva abbia molto software fatto in casa, ma c’è un piccolo problema è roba vecchia, che continua a funzionare e ad essere graficamente come 5/6 anni fa. In fine gli RPM…. Funzionano da cani rispetto ai DEB questo è innegabile basta provare a fare aggiornamenti esterni su una qualsiasi distro RPM based per rendersi conto della rottura che si ha (mille dipendenze da risolvere a mano), senza poi contare il fatto della quantità dei pacchetti ad oggi è innegabile che è molto più semplice trovare DEB che RPM.
Altro grande problema è la lentezza di ottenere aggiornamenti come quelli di KDE, su Kubuntu c’è sempre l’ultima release di KDE su mandriva e su openSuse? non mi sembra proprio.
Facendo due più due penso che già oggi le distro più note e usate sono poche. Una volta che diminuiranno i fondamentalisti e quelli old style che amano la difficoltà di sicuo Ubuntu Fedora e openSuse saranno le maggiori.
Hai detto diverse imprecisioni. Dopo un paio d’anni di (K)ubuntu da un anno e mezzo sono passato a openSUSE e questo è quello che ti posso dire:
– le dipendenze vengono risolte automaticamente come in ubuntu
– software all’ultima versione (anche beta) è molto semplice da trovare grazie al motore di ricerca http://www.software.opensuse.org/search o spulciando tra i vari repo in http://download.opensuse.org/repositories Molti di questi repo sono praticamente ufficiali e sono più affidabili della miriade di ppa da spulciare che nascono e muoiono in giornata
– ci sono diversi repo ufficiali dedicati a KDE in tutte le versioni, compresi i repo community che includono software che non fa direttamente parte di kde, il tutto aggiornato più volte a settimana.
Be allora ti dico la mia installo openSuse voglio aggiornare a kde 4.3.2, l’aggiornamento non è disponibile nei repo ufficiali, allora cerco in rete come dici tu trovo uno di sti repo ufficiali, bene eseguo l’aggiornamento ed ecco qui che mi chiede di risolvere a manina una 20ina di dipendenze (cosa che ho notato che succede spesso anche con mandriva), risolvo le dipendenze scegliendo tra 5/6 opzioni per ognuna delle 20, alla fine premo avanti e rimane sempre una dipendenza insoddisfatta… questo non è funzionare, questo è fare schifo. Neanche a dire che il repo poteva essere incompleto, perchè kde 4.3.2 era uscita su kubuntu ormai da 1 mesetto.
Senza poi parlare del fatto che su le debian based di può eseguire il pinning mentre come ho ben visto da un amico che usa mandriva su RPM non esiste nulla di simile. Per poi non parlare del fatto che tutte le volte io su kubuntu aggiorno KDE e lui sta li a cercare repository che gli facciano aggiornare KDE, e quasi sempre li ha 1 mesetto dopo. Quindi dove si trova in tutto questo la parità con i DEB?
visto che mi hai passato un paio di siti te ne do un’altro io:
http://rpm.pbone.net/
Anche questa cosa è assurda, per quel che vedo su mandriva dal mio amico tocca spesso e volentieri rifarsi a siti del genere per avere software nuovo o pacchetti non presenti nei repository. Su Debian stessa una cosa del genere non succede…. E` inutile fare sta lotta tanto ognuno rimane convinto di quello che vuole, ma io dopo averle usate tutte e due resto hai miei amati DEB.
Quando usi opensuse TUTTO ciò che è OPEN che ti può servire sta su
http://download.opensuse.org/repositories/
compreso l’ultimissimo KDE, perfino con il pacchetto preparato su misura per la versione di opensuse che stai usando.
Non servono altri siti.
L’attendibilità di Distrowatch per valutare la diffusione delle distro è prossima allo 0!
Distrowatch non conta i download effettivi dai siti di Ubuntu, Fedora ecc ma solo quelli che sono andati a scaricare distro a partire da link offerti da Distrowatch. Secondo te chi vuole ubuntu va su distrowatch o direttamente su ubuntu.com? Più facile passare da questo sito per distro minori o per valutare le caratteristiche delle varie distro prima di scaricarne una.
Ma levando il fatto che so benissimo come funziona distrowatch a quanto pare il tuo ragionamento non fila, anche perchè se no hai primi posti dovrebbero stare distro ignote. Ma levando questo di solito quel sito viene preso come parametro di giudizio, se poi lo si vuole prendere solo quando fa comodo fate pure. Penso che alla fine da un puro punto di vista statistico distrowatch dia un’idea. Anzi se uno guarda bene scopre che il problema è diverso negli ultimi 12 mesi openSuse e mandriva sono rimaste ferme mentre fedora e ubuntu sono salite. Molti parlano benissimo di fedora… quasi quasi la provo. Ma dire che le distro sono in crisi per colpa di KDE è una cavolata da fondamentalisti gnomisti che non sanno nemmeno cosa è KDE. Anzi aggiungo tanto che fate i fondamentalisti, il tanto amato magnate canonical, sta inserendo su Gnome tante piccole cosine che su KDE4 esistono dalla sua nascita, forse non fa tanto schifo kde4 come dite voi no? e poi volendo uno sia su mandriva che su openSuse può scegliere il DE durante il setup, quindi non è che ci sia proprio il favoritismo di uno o dell’altro DE.
Ma perchè non facciamo un ragionamento lineare. Che differenza c’è tra (openSuse, mandriva) e Ubuntu? ripeto a mio parere più innovazione e più pubblicità. Parliamoci chiaro su tutti i giornali del settore quando esce la nuova ubuntu è presentata e decantata, se esce opensuse o mandriva passa in sordina. Vogliamo metterci pure il fatto che dicevo prima che gli RPM spesso danno rogne? vogliamo metterci pure che ad esempio su mandriva 2009 per collegarsi al wifi ha ancora il networkmanager alla windows98 style? mentre su una distro moderna è necessario un oggetto su cui si clicca e ti fa vedere le reti disponibili? vogliamo anche dire che esiste il gestore dei pacchetti che quando era uscito era il top, ma ad oggi è qualcosa di inusabile?
un altro esempio di inusabilità degli RPM, il mio amico mandrivista ha tanti repository aggiunti a manina, bene per quale motivo se cerco nel gestore dei pacchetti firefox mi escono 40 occorrenze con scritto firefox 3.5.0 e poi sotto tutte le versioni sino ad arrivare all’ultima 3.6.3, il novellino come fa a capire quale mettere? mi si dirà be è ovvio metti l’ultima e io rispondo e non è più ovvio invece che la 3.6.3 essendo la più nuova si sovrapponga alle più vecchie? senza poi contare il fatto che una volta che gli ho aggiornato firefox ha iniziato a rompere con le dipendenze di sql-light che non trovava. Ormai è chiaro a tutti che la mia esperienza con gli rpm è pessima :D. Inoltre tornando il gestore, non è più tanto innovativo, paragonato all’UbuntuSoftwareCenter è una cariatide mal fatta. 1+1=2 mandriva e opensuse si sono parecchio fermate nell’avanzamento e si sono fermate anche nella crescita di utenza lasciando strada a ubuntu.
P.S.: ho notato che moltissimi di quelli che odiano Ubuntu per ideologia usano fedora (ecco spiegato l’arcano del suo secondo posto).
Non potrebbe invece essere che c’è più gente che si avvicina a linux cercando ubuntu su distrowatch piuttosto che una delle n_mila_distro_sconosciute?
Io come parametri di giudizio potrei preferire il sito di openshot dove si dice che 88 utenti su 100 sono utenti ubuntu…. Anche questa poco attendibile e come distrowatch non la prendo certo in considerazione.
Un qualcosa di più attendibile per valutare quanto dici potrebbe essere google trends.
Darmi del “fondamentalista” perchè faccio notare una cosa (penso innegabile) è ridicolo :D. Da sempre affermo che KDE ha alcune cose molto buone, così come mi sono evidenti certi limiti di gnome. I limiti di KDE non sono tecnici ma legati alle scelte che vengono fatte in fase di sviluppo (tante scelte democraticamente sbagliate :D:D).
Ubuntu esiste da 5 anni (ma la prima versione “vera” può essere considerata la 6.06), Mandriva e suse da almeno il doppio. Con le prime versioni della distro Canonical non aveva certo questo vantaggio, come si è arrivati a questa situazione? Semplicemente perchè ubuntu significa 1 browser web, 1 programma per la posta, 1x tutto.
A questa prima scelta se ne sono succedute tante altre con lo scopo di semplificare tutto, l’esatto contrario di KDE (ecco perchè puntavo il dito su KDE)e di distro come mandriva che puntano invece ad essere flessibili e a offrire più possibilità di scelta agli utenti
@Barra Greenbitweb
Secondo me tu parli e non sai nemmeno cosa è KDE. Su kde c’è un browser web di base, su kde c’è un programma per la posta come c’è un network manager e come c’è un programma per masterizzare uno per comprimere e scomprimere i file e se vuoi vado avanti, uno di ogni cosa e non 50. Cosa centra KDE con il tuo discorso proprio non lo so, casomai possiamo dire che le distro come mandriva hanno i problemi che hai detto tu (ti rifaccio notare che ne mandriva ne opensuse sono KDE ma ti danno la possibilità di scegliere il DE durante il setup), come possiamo dire che magari Canonical punta molti soldi su Ubuntu, e come possiamo dire che ubuntu sta investendo solo su gnome lasciando KDE a se stessa. Tra parentesi si daranno la zappa sui piedi Gnome è arretrato rispetto a KDE, se canonical avesse puntato di più ora sarebbero molto più facilitati nell’aggiungere pezzi, proprio perchè è intrinseco in KDE poter aggiungere opzioni e nuove funzionalità.
Prima di parlare prendi Kubuntu e usala vedrai la differenza c’è un software per ogni cosa uno solo non 50. La vera critica che si fà a Kubuntu non è quella di essere una porcheria per via di KDE o di avere una scelta tra 1000 cose è che viene pacchettizzata male e che non ha tutte le cure e le attenzioni di ubuntu. Se avesse un softwarecenter decente, ubuntu one, lo store musicale e altre 4 minchiate sarebbe perfettamente al pare di ubuntu se non meglio. La differenza tra Ubuntu e il resto del mondo è 1 sola:
Gli altri pacchettizzano e sono per la libertà di scelta, Canonical finge di farti scegliere ma ti dice palesemente devi usare GNOME perchè noi battiamo da quella parte, e i nostri sforzi sono al 95% li e il 5% verso altri DE.
Venendo alla questione siti quella è una questione statistica. Non serve contare tutti gli utenti per dire quale distro è la più usata basta gia che prendi 10000 persone in tutto il mondo e vedrai che avrai una statistica veritiera. I 2000 e passa utenti di Ubuntu secondo distrowotch è palese che siano molti meno di quelli che usano Ubuntu, ma è solo per STATISTICA (http://it.wikipedia.org/wiki/Statistica)
Opensuse è KDEcentrica ma SUSE linux (la versione commerciale e “matura” di opensuse) non lo è, ha Gnome come De predefinito. Questo vorrà dire qualcosa!
Secondo me vuol dire che la prossima SUSE linux (la versione commerciale e “matura” di opensuse) avrà KDE predefinito.
Non credo centri molto con il DE.
Il punto è che mandriva ha sempre occupato una nicchia della nicchia e che in ambito server è sempre stata oscurata da Red Hat e SLES/SLED.
Le altre distro usano Gnome non per la “palese superiorità” di questo DE rispetto a KDE, ma semplicemente per ragioni storiche dovute a problemi di licenze con le librerie Qt.
Una volta non era così, “storicamente” tutti avevano KDE, fregandosene delle licenze. Ricordo che Pat “The Man” Volkerding eliminò GNOME dai CD ufficiali di Slackware (disse che era troppo farraginoso, in realtà aveva già previsto tutto: ha annunciato la nascita della propria primogenita nel changelog della distro, Lui può questo ed altro :D).
Probabilmente GNOME è diventato default ovunque proprio grazie al progetto Ubuntu, anche se l’argomento è ancora una bella incognita.
Io ho ancora i CD di Mandrake 8.2, la mia prima distro! :) Ricordo che era il meglio che potessi avere all’epoca.
Hanno fatto da pionieri nel rendere Linux alla portata di tutti. DiskDrake e il loro setup erano davvero all’avanguardia!
che tristezza! provata solo una volta e non mi risolveva i problemi di driver, però sembrava buona di per sè….
peccato vedere sparire le vecchie leve….
A me mandriva mise a posto anche un problema di windows xD
La prima distro nonsi scorda mai..
purtroppo e (per fortuna) è l’evoluzione e significa che il mercato sta maturando. Le 3 distro principali continueranno spartirsi le nicchie più grandi per la gioia di grandi e piccini, mentre sul mobile Android sta andando davvero forte. Meego rischia.
Spero che ancora non sia detta l’ultima e qualcuno la compri. Sempre se ha strumenti niente male che valgano la pena di essere sfruttati.
Se la ricompra il vecchio Gaël xD
Utilizzo mandriva (mandrake) da anni, spero che riesca a risolvere i suoi problemi, e che non se la compri canonical, perchè sarebbe la sua fine certa: depredaggio di tutti i tool di mandriva, magari messi a languire su kubuntu, e annientamento di una concorrente!
I tool grafici di mandriva e la centralità del sistema di configurazione tutt’ora le altre distro se li sognano, e un S.O. deve essere innanzitutto semplice. Anche io che dopo anni con linux me la cavicchio, continuo ad apprezzare la semplicità e l’immediatezza. Un S.O. consumer serve per far girare i programmi e l’utente utilizza questi ultimi, se deve perdere tempo a configurare e cercare notizie su come si fa per ogni casa, il sistema non è ben sviluppato.
Anche per me l’allora Mandrake è stata la prima distro in assoluta provata…
La installai da perfetto niubbo di linux su un lenteron (celeron) 300mhz :/
Il primo amore non si scorda mai :P
Indubbiamente il centro di controllo di mandriva è ottimo per l’amministrazione del sistema, ma vogliamo parlare di un suo strumento in particolare, e cioè Diskdrake, che al momento è l’unico (ripeto: l’UNICO) tool con interfaccia grafica di cui disponiamo per ammnistrare volumi LVM???
Io direi di dimostrare la nostra solidarietà a Mandriva facendo un salto su http://store.mandriva.com/ e comprando qualcosa -ce n’è per tutte le tasche-… Al di là del valore monetario, possibilmente ininfluente vista la loro situazione, sarebbe un gesto di sostegno fattivo a una distro che ha fatto veramente tanto per il panorama F/OSS!
Io spero solo che Duval abbia i soldi per ricomprarsela e fonderla con Ulteo. Sai che colpaccio devastante dopo che l’hanno messo in mutande povero Cristo?
Dopo quello che hanno fatto a Duval questo è il loro karma che rimatte a posto le cose xD Scherzi a parte mandriva è anche la terza distro per numero di pacchetti presenti nei repo ufficiali! Ci ho sempre trovato di tutto, altro che opensuse che per trovare un programma devi gironzolare per la rete utilizzando il loro “cerca pacchetti” che fa una confusione tremenda tirandoti fuori millanta pacchetti, ognuno il fork o la ripacchettizzazione fatta da chissàchi, e non sapendo quale scegliere ti becchi casualmente la versione più instabile e lo prendi dove non batte il sole (sul cuscino! che credete?).
Grande Mandrake, veramente bellissimi ricordi(ho ancora il cd della 8.2), ma dopo qualche anno grande amore x Debian e sue derivate.
Secondo me molta gente qui ancora non ha capito un concetto fondamentale: qualcuno deve pagare gli stipendi.
Il numero di “utilizzatori” di una distro non conta NULLA, conta il numero di “clienti paganti”. Al momento io conosco solo due modelli di business perseguiti dalle distro, uno e’ “regalare” la versione “base” e vendere la versione “gold”, l’altro e’ vendere “servizi” tipo supporto tecnico, certificazione e recentemente i “cloud-cosi”.
Shuttle-coso, il miliardario fondatore di Ubuntu ha sempre dichiarato che Ubuntu di perse’ e’ una attivita’ IN PERDITA (ovvio, non guadagni nulla a regalare software sviluppato di tuoi dipendenti) e che sperava di rientrare dall’investimento tramite appunto l’avvio di tutta una serie di servizi a pagamento, a cui oavviamente dovrebbero accedere gli utenti Ubuntu.
Staremo a vedere se funziona o no. Se non funziona, prima o poi il miliardario vendera’ Ubuntu a qualcun’altro.
che dire…
speriamo che si salvi, anche se in tutta onestà non vedo un posto per lei in questo difficile mondo.
In ogni caso, è stata la mia prima distro e la ricorderò sempre con affetto…
povera mandriva!! la mia prima distro linux, mandrake 8 mi pare, presa in edicola e messa su un pentium 200mhz con 40mb di ram e 800mb di hd e tutta la curiosità di provare qualcosa di più complesso del DOS 6 :)
Il ceo di mandriva, Arnaud Laprévote, ha messo i puntini sulle i: la società non è in vendita ma è in corso una ricapitalizzazione quindi al massimo cambierà solo il consiglio di amministrazione. Questa notizia darà un piccolo sollievo a tutti gli utilizzatori di mandriva! http://blog.mandriva.com/2010/05/12/about-mandrivas-current-situation/ questo è il link della pagina in cui si spiega la situazione di mandriva.