Vi avvicinate alla data di rilascio di Chrome OS da parte di Google, attesa da qualche parte nella seconda metà del 2010 anche se dice Slashdot che “molteplici fonti” riporterebbero l’uscita di un dispositivo Acer con Chrome OS entro i primi di giugno.
Ovviamente cominciano ad intensificarsi le speculazioni su come apparirà e funzionerà questo sistema operativo di Google, tutto contenuto in un browser che punta sempre più in alto (non so… volete giocare a Quake II su Chromium?).
Si fa anche a gara a chi azzecca come verrà recepito Chrome OS da un’utenza ormai abituata al concetto di netbook e di cloud computing ma forse non necessariamente pronta ad usare un client così thin.
Techcrunch ha raccolto una galleria di immagini originariamente pubblicate dal progetto Chromium, che sta alla base del browser di Chrome OS, e dunque la componente principale.
Quel che si può notare è una interfaccia appunto basata su una singola finestra (il browser Chromium/Chrome) con quella che normalmente definiremmo una “barra del titolo” trasformata in una specie di mutazione genetica di un pannello con funzioni di menu, lancio applicazioni, gestione delle attività e applet. Tutto molto sensato e soprattutto niente di rivoluzionario, se non fosse che si tratta di una unica applicazione.
Sempre dalle immagini – che non è detto che corrispondano alla “vera verità” – si indovina poi la gestione di alcune funzionalità che proprio non è concepibile includere all’interno della finestra di un browser: finestre di dialogo, notifiche, messaggistica, gestione dei dispositivi. Tutte queste attività verrebbero gestite da pannelli.
Sondaggi e proiezioni di felipità
Mi vengono in mente alcuni “appunti” che ho urgenza di comunicare con calma, invece di scriverli su qualche muro o di fermare le persone per strada, spaventandole come faccio di solito:
io: “Buongiorno signorina…”
lei: “Ahm… buongiorno” (guardandosi intorno)
io: “Posso chiederle una cosa?”
lei: “Veramente vado di fretta… haha…” (panico)
io: “Niente di ché, una cosa a cui ultimamente penso tanto”
lei: “Ma, ma sono in ritardo… devo andare in palestra…” (panico!)
io: “Vabbè ma tipo secondo lei il kernel Linux in Chrome OS porterà vantaggi?”
lei: …
io: …
lei: “Mah guardi, è presto per dirlo, secondo me in linea di massima sì: consideri ad esempio che il supporto hardware ne avrebbe solo da guadagnare. D’altra parte bisognerà verificare il tipo di sviluppo che verrà seguito da Google, per Android ad esempio hanno avuto difficoltà a restare in-kernel… Ma facciamo la strada insieme?”
Sono d’accordo con la signorina. Anche le mie non sono opinioni definite e formate, visto che di definito e formato in Chrome OS al momento c’è davvero poco, piuttosto una lista di micro-considerazioni che vorrò fare quando e se sarà possibile avere Chrome OS sotto mano:
- Dentro c’è Linux, e questo è grandioso!
- Dentro c’è poi non so bene che altro…
- Sarà possibile scaricare e installare Chrome OS sul proprio netbook? Pare di no.
- Quanto aperto e collaborativo sarà lo sviluppo di Chrome OS? Questo video lascia ben sperare:
- Ci saranno decine di dialetti di Chrome OS?
- Aggiungiamo Chrome OS alla famiglia di “Linux” (parenti serpenti?)
- Cover Flow?! Aggiungiamo Chrome OS alla lista di motivi d’odio tra Apple e Google
- Siete pronti ad usare un sistema operativo costituito da un browser?
- Siete pronti a tenere tutti i vostri dati online?
Naturalmente ci sarà tanto altro da considerare, sia ad un livello tecnico (al momento poco accessibile) sia – forse soprattutto – per quanto riguarda il fondamentale cambiamento che Google intende apportare con Chrome OS.
Facciamo la strada insieme? ^^
<>
Il vantaggio di Google Chrome OS è che avremo un sistema linux (anzi, un sistema ‘buntu) preinstallato su molte macchine. Se poi lo si dovesse voler anche usare su vecchi terminali si scaricherà un fork o una derivata. Non ho seguito molto, ma l’importante è che le sue componenti siano installabili anche su un’altra qualunque distro linux. Vedremo.
Piccolo aggiornamento
http://www.tomshw.it/cont/news/acer-non-svelera-prodotti-chrome-os-al-computex/25334/1.html##
come al solito geniale felipe!!
io: “Vabbè ma tipo secondo lei il kernel Linux in Chrome OS porterà vantaggi?”
la domanda è mal posta, tu volevi chiedere “che ore sono” (cit)
scherzi a parte, la domanda dovrebbe essere
io: “Vabbè ma tipo secondo lei il kernel Linux in Chrome OS ne trarrà qualche vantaggio?”
Questa è del mitico quelo!
Quantomeno Chrome dovrebbe diventare figherrimo sotto linux…
Io spero solo in un maggiore supporto hardware per GNU/Linux derivato dallo sviluppo di Chrome OS. Per il resto non lo installerò manco se pagato :D
Anche se qui http://marcosbox.blogspot.com/2009/11/google-chrome-os-guida-per-provare.html postai tempo fa una piccola recensione delle prime build che giravano al momento della nascita del progetto :P
# Siete pronti ad usare un sistema operativo costituito da un browser?
# Siete pronti a tenere tutti i vostri dati online?
1. lo trovo assolutamente scomodo oltre che limitante.
2. nel mio caso non si tratta di esser pronti o meno, semplicemente non ho alcuna intenzione, nè in un futuro prossimo nè in un’ottica più a lungo termine , di tenere online tutti i miei dati.
tenendo conto di quanto sopra, il cloud computing così come inteso ipotizzato e programmato da google&co. è qualcosa dal quale consapevolmente mi terrò ben distante, certo di non perdere assolutamente nulla in termini di produttività e guadagnando molto per quanto riguarda la sicurezza ed il controllo dei miei dati, almeno fintanto che avrò a disposizione uno straccio di distribuzione linux ed hardware sufficiente.
Scusa mi puoi spiegare per quale principio i dati conservati in locale sarebbero più sicuri dei dati conservati online? Voglio capire perché la gente si ostina a credere che il cloud computing sia “insicuro” mentre io sono convinto del contrario… :D
Non è solo questione di sicurezza ma di privacy. ^_^
Affideresti alla stessa compagnia le tue chiavi di casa, quelle della macchina, il tuo cane, la tua cocorita robotica, le pergamene segrete con i punti erogeni del tuo/tua moroso/a e le fotografie dove balli ubriaco vestito da pouer ranger?
Detto questo tenere ALCUNE cose online è molto comodo.
:D
è semplicissimo. in locale posso avere il pieno e, soprattutto, esclusivo controllo dei dati, posso accedervi a prescindere dalla connettività di cui io possa disporre in un qualsiasi momento e non dipendo, nel bene e nel male, da altri che me stesso e la mia macchina, con vantaggi e svantaggi che ciò comporta.
Il cloud computing in termini di sicurezza (e parlo di utenti privati, non di aziende), probabilmente, porta reali vantaggi solo a chi non è in grado o non si preoccupa della sicurezza dei propri dati e, in quest’ottica, tenere i dati su un server di terzi può essere meno peggio che averli su un sistema privato paragonabile ad un colabrodo. Detto ciò, non c’è nessuna “ostinazione”, semplicemente una convinzione personale come la, pur opposta, tua.
Appunto per la stragrande maggioranza delle persone, avere i dati online è molto più sicuro che averli sul proprio pc, pieno zeppo di virus, trojan, keylogger e tutte quella robaccia li xD
Inoltre è ovvio che il concetto di fiducia è importantissimo non solo per l’utente, ma anche per l’impresa che ti fornisce i servizi, altrimenti quest’ultima perde la fiducia del cliente e non dimentichiamoci che nell’economia basata sul web, la concorrenza è ad un click di distanza (http://en.wikipedia.org/wiki/Don't_be_evil) Quindi in conclusione se una persona affida i propri dati personali al cloud computing, è auspicabile che l’impresa che fornisce il servizio salvaguardi quei dati, e lo farà, ne sono convinto. Io mi fido. :D
Mentre per quanto riguarda il discorso di essere connessi per avere accesso ai dati, lo stesso puoi dire della corrente elettrica, infatti se non ce l’hai, non puoi utilizzare il dispositivo, e quindi comunque non puoi accedere ai tuoi dati…
se rileggi per bene il mio primo commento, parlo di me e dei miei dati, non parlo per l’utenza in generale. mi occupo e preoccupo dei miei dati, quelli della “stragande maggioranza delle persone” non mi interessano.
quanto all’ultima affermazione, francamente, non ha senso rispondere perchè si parla di preferenze tra cloud computing o meno, non del fatto se si preferisca prendere appunti su un moleskine o su un documento odt.
Meglio il colabrodo che cola che il server che ha già tutto e non perde tempo a raccogliere ciò che colava.
Insomma,avrete capito xD
mah non aspettiamoci grandi cose: cmq non penso sia creato per usare un c2d, sarà per terminalini e tablet, un po come gia ora android….ergo non migliorera la situazione driver o “scelta hardware” nelle componenti di normali pc
Chrome OS è un qualcosa di talmente ridicolo,
che se fosse stato fatto da Microsoft vi sareste messi a ridere.
Siccome è basato su Linux,
cercate di autoconvicervi che sia una cosa sensata ;)
concordo perfettamente, come darti torto… è praticamente un insulto al buon senso, ma google ormai prende lezioni da zio Steve a quanto pare
A me sembrano ridicoli i vostri commenti..
Mi sa che vi siete persi l’evoluzione più recente dell’informatica.. Mi sa che voi non avete nemmeno idea di cosa si può fare col web e di quali vantaggi si abbiano ad avere una unica piattaforma applicativa condivisa e accessibile indiscriminatamente a tutti a prescindere dall’hardware/device sottostante.
ChromeOS è semplicemente una porta per entrare in maniera comoda in questo mondo..
Non fate come mio nonno che dice sempre: “Ma cosa ci vuoi fare con quel cassone (riferito al pc) che più che far rumore (la ventola) non fà nulla!” :D
Quoto! Inoltre i vantaggi del cloud computing ci sono anche per il business! Questo video mi ha schiarito le idee: http://www.youtube.com/watch?v=ae_DKNwK_ms&playnext_from=TL&videos=hAqbo2MkG0I
Ma il cloud computing va bene per le aziende che hanno bisogno di grandi capacità di calcolo per brevi periodi, per cui non vale la spesa dell’infrastruttura.
Per i privati è solo una ennesima macchietta mangiasoldi di connettività, specie in dispositivi mobile appunto, e la privacy è sottoterra, e anche voi con tutte quelle onde elettromagnetiche che generate …
;)
Proviamo a guardare che roba è. Non mi piace moltissimo,però ho interesse!
Comunque se quella ragazza lì viene con noi allora facciamo la strada tutti insieme :P
cmq si può sempre fare CTRl-Alt-Fx :)
ma dove sta scritto che chrome os si può usare solo online?e google gears dove lo mettere?
io trovo l’interfaccia molto innovativa :9
google gears e’ stato abbandonato!
Vabè ma ci sarà un modo per usare chromeos offline no?altrimenti se uno ha un guasto alla rete o vuole solo vedere qualcosa offline che fa?dai non può essere come dite voi, sarebbe ridicolo! :D
HTML5 ha delle api (chiamate database api e altre api) che permettono di salvare lo stato delle applicazioni. Ha integrato un piccolo database (se non sbaglio ha sqlite), per questo hanno deciso di non sviluppare più google gears, per passare tutto ad html5
confermo.
ma alla fine.. la ragazza c’è stata??
In tutto questo… io spero che MeeGo muova le “chiappe” con lo sviluppo.
io ho capito di non essere pronta ad usare un sistema operativo costituito da un browser, né lo sono a tenere tutti i miei dati online. Mi è capitato perfino di avere degli incubi su questo argomento! :P
Ciao Felipe! Spero che ti vada tutto ok….felice di ripoterti leggere (l’avevo scritto ch ritornavi :)
mi intrometto perchè penso fortemente che questa sia una nota mooolto positiva. Io, che credo fortemenete nell’opensource e in GNU/Linux ma ho notato però una cosa semplice sui fatti: ho 2 fratelli uno con IMAC e l’altro con WINZOZ VISTA, ed entrambi NON SONO DEI GENI SUI PC, ANZI. Il primo usa il PC alla grande, non ha mai problemi di alcuna sorta e fa tutto come se il mondo gli sorridesse. L’altro invece usa il PC male, ha spesso problemi, ma è stato abituato a usare il pc così e niente lo schioda. A ciò aggiungici l’esperienza del mio collega programmatore che ogni giorno si vanta del suo IPHONE e del fatto che è tutto così semplice e “CLICK and CLACK”. Ecco io spero tanto che GOOGLE non fccia altro che prendere un motore POTENTISSIMO come GNU/Linux e ci metta su una carozzeria a prova di utonto: “Un metodo di appagare le proprie esigenze nel modo + naturale possibile”. Un pò come avviene con Android. Realtà come IPHONE, IPAD ma anche smarphone, etc. etc. dimostrano come forse sia possa utilizzare i vari strumenti uscendo dal solito schema finestre/menu/barre/desktop/etc. Quindi ripeto spero che Google possa portare una ventata di novità e che magari in un futuro si possa , che ne so, inviare un email tramite un semplice tocco, nel modo + naturale possibile :)
ciao!
io continuo ad espettare pazientemente l’r1 di haiku :D
…che traditore opportunista che sto per diventare…
Amon, continuo a leggere un gran bene di Haiku, ma pensi davvero che avrà una diffusione tale da poter permetterci di usarlo stabilmente? Già linux ha arrancato molto e prima di diventare quello che è oggi ci sono voluti anni. Una parte di me ci spera, ma sono un po’ scettico. Pensi mi stia sbagliando?
il pupo è ancora acerbo, ma ho buon fiuto per l’efficienza.
http://farm4.static.flickr.com/3415/4575514128_c90182ee0d_o.png
questo è un mio screenshot … avevo aperto un bel po di applicazioni… più delle schede web sul browser … nota quanta ram consumavo in totale…. per non parlare delle prestazioni in generale mai viste neanche sul più blasonato osx moderno.
Certo è ancora un sistema incompleto. E’ un sistema pensato per il desktop, è ancora mono-user (L’obiettivo della R1 è di riprodurre il beos e di essere un sistema operativo efficiente senza bugs con l’hardware più standard supportato)
Dalla R2 in poi è previsto il multi-user , l’effettistica accellerata opengl , ed innovazioni che saranno nuove ed uniche caratteristiche di haiku.
Secondo me Chrome OS male non fa al mondo dell’open source e in particolare di linux. Io non credo che lo userò (sicuramente non nell’immediato futuro, più avanti chissà, tutto può accadere) però se avrà una certa diffusione non può che portare benefici (oltre al citato supporto hw del kernel, nuove idee fanno sempre bene, se poi non ci piacciono non le usiamo).
“Aggiungiamo Chrome OS alla famiglia di “Linux” (parenti serpenti?)”
Se non fanno come hanno fatto con Android perché no… Poi, a memoria, ricordo che Canonical stesse collaborando nella creazione di ChromiumOS, e Canonical a livello teorico si occupa di Linux :D
“Siete pronti ad usare un sistema operativo costituito da un browser?”
No, o meglio, non come unico sistema su un device. Potrei anche provarlo ma… Mi sa comunque di troppo limitato. È tuttavia un concetto interessante e da esplorare.
“Siete pronti a tenere tutti i vostri dati online?”
Mai, i dati importanti li tengo tutti in HDD/SD/USB, crittati e ovviamente lontano dal computer. Ci accedo esclusivamente offline e dopo aver disabilitato la swap :D. Cose da paranoici a parte, dubito di essere disposto a separarmi da tutti i dati… Senza contare che odierei non averne il controllo.
Il dialogo tra te e la signorina è davvero eccezionale! XD