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2 pareri disarticolati su Plasma Netbook 4.5



E’ la nuova interfaccia “Search & Launch” di Plasma Netbook: interessante  vero? Io trovo che ci siano buone idee. Altrettanto buone idee in questo video di “Newspaper“, che però forse vi potrà sembrare un po’ meno arrapante, dal momento che sono concetti più familiari:

Parere disarticolato #1

Ho sempre trovato molto interessante e – raramente mi concedo il lusso di usare questo aggettivo – geniale il “concetto” di Newspaper (quotidiano) come metafora per rappresentare le attività da svolgere su un dispositivo da “sfogliare” virtualmente, per leggere notizie, documenti o altro.
Solidarizzo con gli sforzi portati avanti ma ho come l’impressione che l’idea, così geniale appunto, non si lasci afferrare in pieno e tradurre in una interfaccia all’altezza: non trovo una corrispondenza tra la assoluta sensatezza dell’idea di newspaper e la sua effettiva realizzazione.

Parere disarticolato #2

Nell’articolo su KDE Netbook 4.5 in cui ha pubblicato questi video, Marco “notmart” Martin fa giuste considerazioni sulla necessaria flessibilità dell’interfaccia di Plasma Netbook, dovuta al fatto che i netbook sono sempre meno netbook e più simili a veri notebook.
Io devo dire che non sono mai stato assimilato dalla moda dei netbook e infatti li ritengo terribilmente scomodi e “nemmeno troppo utili”. Come se non bastasse, proprio oggi leggevo questo  articolo sul Sole24Ore in cui HP prospetta la fine del fenomeno netbook (di certo HP è più interessata ai tablet dopo l’acquisizione di Palm). Beh, mi dicevo: chissà se riusciremo a vedere Plasma Netbook in uno stato accettabile prima che si estinguano i dispositivi per cui è disegnato ^^
Spero di essere riuscito a farmi capire. E se fosse così vi prego spiegatemi cosa accidenti ho scritto!

0 commenti

  1. drake762001

    Anche io ero scettico sui netbook finchè ne ho regalato uno alla mia ragazza e l’ho usato un po’: devo dire che mi ha colpito invece come quello che pensavo fosse un giocattolino fosse invece un buon oggetto di lavoro/svago. Ovviamente ha i limiti dovuti alle dimensioni, ma è utilissimo per chi viaggia molto (senza macchina) perchè si trasporta benissimo (se si hanno le tasche grandi entra in una di queste), si naviga decentemente e, se non si ha la pretesa di usare molti programmi insieme va il suo sporco lavoro. Insomma, veramente utile quando non si ha una comoda sedia e una scrivania su cui lavorare. Non credo che finirà presto, quello che invece trovo allarmante è questa moda di farli sempre più grandi. Secondo me un 9″, max 10″ è la dimensione giusta, altrimenti meglio un notebook e non deve costare più di 250-300 euro (è inutile mettere superprocessori o schede grafiche fantascientifiche in un netbook)

    • artic80

      concordo pienamente. Ne ho uno e fa egregiamente il lavoro per cui è destinato: leggere le mail, navigare, scribacchiare qualche commento qui e là, leggere/modificare documenti, … per i lavori grandi ovviamente ci vogliono i pennel… ehm i pc grandi!!! ;)

    • TeoLinuX

      io non vivo piu senza.
      Ho il mio fido desktop.. ma questo lo accendo e lo spengo in secondi, ci navigo su internet a letto, la batteria dura una cifra.
      ho un asus 1005HE.
      unico limite: lo schermo in 16:9 e con 600px verticali è limitante, ma si può ovviare navigando con F11

      • artic80

        Verissimo!!! Strafigo stare spaparanzato a letto con il “piccolino” sulla “panza” a navigare per 3/4 ore!!! Io ho un asus 1008 seashell che con il “lucido” e chromium va una mega cannonata anche se con schermo “ridotto”!!!

  2. Till Liguori

    Beh io dico: col cavolo che i netbook spariranno
    sono molto utili, soprattutto per me in campo universitario: non sono costretto a portarmi 3kg di acer extensa per scrivere qualche stupida riga di C
    se venissero proposti magari con combinazioni HW-SW decenti, tipo non me ne faccio niente dei 7 secondi di boot, basta che poi all’avvio è leggera (cit Ubuntu, ndr), e magari metterci un ARM che checchè se ne dica, in questi campi è MEGLIO dell’atom
    secondo me sono un’occasione mancata, che però si può recuperare
    e male che vada, plasma sembra abbastanza adatta ad un tablet (almeno come estetica, basterebbe aggiungerci il supporto a qualche gesture touch)

    • bLax

      caspita! a chi lo dici…sono mesi che aspetti che esca qualcosa in mainstream con cpu ARM!!!!per questi giocattoli internettosi sarebbe una manna!
      riguardo all’interfaccia kde devo notare con rammarico che per quanto ben fatta, spettacolare e “utile” nelle funzioni, rimane sempre Kde: caotico e con troppi elementi/opzioni/cose-da-cliccare sulla superfice….non gia con la 4 sono riusciti a dare una pulita al tutto, ma gli sviluppatori rimangono sempre con la loro impostazione mentale…non riescono ad assimilare il concetto
      less is more (cit)

      • bLax

        non sto parlando di qualità del codice, comprendo bene che è un lavoro impegnativo….
        intendo solo la pulizia finale, il visibile, l’organizzazione e numero di pulsanti…non so se hai notato quanti click ci sono nel secondo video…per cosa?si puo migliorare semplificando un pò….oltretutto in una versione netbook, dove le operazioni devono essere intuitive e semplici (altrimenti ci metto su un kde o gnome pulito)

  3. Amon Paike

    continuo a vedere kde come una bella figa da vedere ma poi quando stai per concludere … ti accorgi che è poco stimolante… :)
    in questo momento sono su haiku :D …che dirvi

    • salvatore

      Haha,questa è buona ;D
      Ma una scaletta di rilascio di Haiku? Forse con la alpha 3 acquisirà più consensi ancora! Credo proprio che un giorno potrei preferirlo a GNU/Linux,ma vedremo.

  4. dave

    Quoto amon in tutto e aggiungo viva gnome! XD Poi mi viene da pensare a tutti gli svorzi che sta facendo l’astronauta Mark per migliorare l’usabilità di ubuntu sui netbook e alla faccia che farebbe se leggesse l’articolo del sole24ore. Scenario fantascientifico: Canonical si reinventa e oltre alla “società che vende servizi” trasforma ubuntu light nel concorrente di android e si mette a vendere tablet! Ok la smetto di bere la mattina presto.

    • d4n1x

      Fantascientifico? direi proprio di no. Con i prezzi dei netbook che sono saliti sopra a 400€ non è fantascienza. La loro sparizione è intrinseca nella loro creazione. Il motivo è semplice sono ridondanti e non sono ne carne ne pesce. Sono nati come mini dispositivi con basse potenze e piccole capienze poichè servivano solo per la connettività in strada, dato che l’utente medio allettato dal prezzo basso lo ha comprato e dopo 2 giorni si è reso conto che se lo dava in faccia sono nate le lamentele, poco HD, poco monitor, voglioamo windows… Ad oggi un netbook non è ne carne ne pesce. Sicuramente per la navigazione in strada i moderni smartphone sono molto meglio di un qualsiasi netbook (si portano più facilmente, e entrano in una mano), e dall’altra parte non sono neanche per il lavoro, un monitor grande per chi passa ore davanti al pc è d’obligo. Ad oggi i netbook sono degli ibridi per una fascia di mercato di persone che vogliono il pc piccolo ma non ci vogliono spendere i soldi. Il risultato è che dopo 2 anni un netbook da 400€ è da buttare perchè arranca, un notebook arranca dopo 4 anni.
      Senza poi considerare la questione pad che a mio parere nel giro di 1/2 anni distruggerà il mercato netbook.

      • dave

        Ti do ragione su tutta la linea ma io con scenario fantascientifico mi riferivo a quella cavolata sulla canonical xD

      • loolee

        concordo.
        non pensate che i netbook possano essere soppiantati da iPad e simili? leggevo recentemente un articolo in cui l’autore evidenziava come il “44% degli acquirenti di iPad si è dotata di uno dei tablet di Apple per sostituire il proprio netbook, oppure l’ha comprato perché voleva un ultraportatile – che prima non possedeva – e l’ha preferito a tutte le soluzioni dotate di tastiera.” Credo che se debba uccidere un mercato allora è proprio quello dei netbook.
        Io, in pirsona pirsonalmente (cit), non uso il mio eee da un bel po’, ancora meno adesso che utilizzo uno smartphone.

  5. Dass

    la differenza è che kde si sta studiando l’interfaccia tutta da sola, senza bisogno di astronauti miliardari ;-)

  6. Fabio Alessandro Locati

    Io penso che dipenda tutto dalla definizione. Se definiamo come netbook ‘computer sotto i 12”’, allora ne vedremo tanti… se li definiamo come ‘computer con processori menomati’ spariranno,
    m2c

  7. Lorenzo

    Diciamo che è evidente che le case produttrici abbiano castrato i netbook in maniera incredibile (non solo Acer, Asus etc ma soprattutto Intel).
    Da quando in qua un procio/architettura Intel (Atom) rimane IDENTICO senza alcuno sviluppo per tre anni!?! Mica è un caso che le piattaforme ARM abbiano superato Atom in tutto da tempo.
    D’altra parte i produttori netbook han dimostrato di avere veramente poco coraggio rimanendo ancora ora su x86 e win in tutte le salse.

    • lucapas

      Infatti. Anch’io è un po’ che aspetto di vedere un netbook su processore ARM con grande autonomia della batteria, che alla fine è quello che conta di più in dispositivi simili. Purtroppo niente, i produttori non ne vogliono sapere di farlo.
      Secondo me il vantaggio di un netbook su di un tablet è proprio la presenza di una tastiera vera: quella virtuale alla fine toglie spazio a ciò che visualizzo su schermo che, considerando le dimensioni, è già poco. Inoltre lo puoi appoggiare comodamente mentre un iPAD lo devi tenere per forza sulla mano e alla fine ci si stanca!

      • Lorenzo

        Poi francamente il touch per me ha un difetto enorme e difficilmente colmabile.
        Quando punti un link o qualsiasi parte di una pagina quella zona rimane coperta dal dito.
        Io ho dita abbastanza sottili, la mia morosa pure ma diventa un casino se uno necessita di un minimo di precisione. Tanto che in molti casi il puntatore in alcune app viene spostato un mezzo cm più in alto del punto di appoggio.
        La tastiera per me non è un problema, lo è la mancanza del puntatore classico del mouse.
        È una soluzione ottima quando il mouse non puoi usarlo, ma se fosse possibile usare un puntatore differente sarebbe una manna.

        • Nedanfor

          Beh, sui tablet Linux teoricamente basta attaccare un mouse USB. Non so se Android ha i driver e può gestire puntatori ma Linux può sicuramente. Quando sei in giro non serve, quando sei in casa o sul treno potrebbe risultare (molto) comodo. Soprattutto per chi, come me, ha piacere nel portarsi in giro qualche vecchio gioco punta-e-clicca… Col solo touchscreen sfido chiunque a (ri)giocarsi un Monkey Island.

    • dave

      Non si tratta di mancanza di coraggio ma di ottica di vendita (se questo è il termine appropriato). Ovviamente vendono windows in tutte le salse anche se per un netbook fa lezzo. Immaginiamoci un acquirente che entra al negozio e chiede un netbook perchè ha bisogno di lavorare anche quando fa avanti e indietro sul treno. Bene, il commerciante gli propone un netbook con l’ultima creatura della microsoft (le specifice non interessano alla gente comune perchè fanno il rapporto numeri alti/prezzo e lo dico perchè mi è capitato più volte di vedere persone che comprano a caso) e un altro che costa quasi 150 euro in meno con l’ultima creatura della canonical (qui rasentiamo l’utopia). Il suddetto acquirente sarà attratto dal risparmio, ma comprerà comunque quello con windows perchè si è abituato ad internet explorer e non vede al di la del loro naso. E non parlo di chissà quale ultra cinquantenne che fatica a tenere il mouse in mano ma anche di ragazzi che di opensource conoscono solo firefox! Non mi sento di biasimare le aziende se hanno poco “coraggio” ma loro devono pagare le fatture, i dipendenti, e averci un guadagno.

      • Lorenzo

        Sì, son d’accordo, un cieco non lo capirebbe, non capisco però perché allora un tablet dovrebbe avere qualcosa in più di un netbook-linux-ARM se non il marketing Apple (mica poco eh).
        Finora, e per un bel po’ siccome è ristretta alla piattaforma x86, di tablet con win non ne vediamo nemmeno l’ombra, quelle poche esperienze con Atom son stati fallimenti (facilmente prevedibili oramai si sa quali sono i limiti di consumo e di “impegno” di spazio-dissipazione di un Atom rispetto a un ARM.

    • Nedanfor

      Esatto. Io attribuisco a questo la natura fallimentare dei netbook. La maggior parte degli acquirenti pensa che sia un ‘piccolo portatile’. Non è così, è un netbook. I primi modelli hanno le batterie kamikaze (quelle che durano un paio di settimane), CPU ultra-esose e prendono fuoco se non lo tieni sollevati. Roba allucinante. Senza contare poi che gli Atom per Windows sono ridicoli… Avete mai provato a far girare un qualunque antivirus? Sull’eeePC 701 mi ricordo che NOD32 raggiungeva il 30-40-50% di CPU a seconda di quello che stava facendo. Aprendo una pagina di FF con Flash mentre l’antivirus gira è più o meno come lanciare un’atomica sul netbook. Gli Atom staranno pure migliorando (e ho comunque qualche dubbio in proposito) ma sono dei forni che consumano tantissimo per quello che danno. Sono interessato ai tablet proprio perché il 90% monteranno processori ARM (e Adam di NotionInk monterà un bel Tegra2, son davvero curioso di averlo sottomano… Per altro dovrebbe uscire MeeGo quasi in contemporanea :D).
      Quanto al futuro ARM vs x86… Ho letto oggi su PI che la Dell sta provando a fare dei server ARM-based (con l’aiuto di Marvell, che appunto fa processori ARM), per ridurre la produzione di calore (e quindi una gran parte dei costi di una server farm). A quando un portatile ARM? Dovrò aspettare che ne faccia uno la Mela* e che Steve Jobs dica tutto contento ‘Ecco il portatile con più autonomia al mondo!’?
      *Sì, solo la Apple può. La Apple non deve far girare OS Microsoft sui suoi prodotti.

  8. pazuzu

    boh…io col mio eeepc 1000H, dual boot eeebuntu/xp faccio TUTTO quello che devo fare.
    Un mio amico si è candidato alle comunali e con photoshop e illustrator (sotto xp…ma ho usato parecchio anche gimp e inkscape) gli ho fatto la grafica di santini, brochure, locandine, manifesti, sito.
    Non ho ancora montato film per James Cameron, ma credo che per quelli non bastino neanche i normali desktop.
    E in giro non vado, come ha detto qualcuno, con 3kg di pc e (aggiungo io) 1 di alimentatore :|
    insomma, se non siamo talebani riflettiamo sul fatto che, se in questo mondo ha un senso l’ipad, può avercelo benissimo un netbook da 10-11 pollici (con 100gb di HD e 2 gb di RAM)

  9. Mourinho

    Sinceramente non riesco più a farne a meno del mio Netbook, lo porto ovunque ed ingombra quanto un libro.
    Poi se lo consideriamo per lo scopo per cui [b]non è mia nato[/b], un sostituto del Notebook in miniatura, allora possiamo inventarci tutte le congetture del mondo e darlo per spacciato.
    Prima di considerarlo ne carne e ne pesce ci farei prima almeno un giro, poi magari giudico.
    Tornando più in discorso,
    [cite]Beh, mi dicevo: chissà se riusciremo a vedere Plasma Netbook in uno stato accettabile prima che si estinguano i dispositivi per cui è disegnato ^^[/cite]
    Come Marco Martin dimostra in quei video e come ha illustrato all’ultimo Akademi e come da mesi illustrano i vari sviluppatori, il progetto Plasma Netbook non è destinato solo ai Netbook ma ad un mercato e dispositivi più ampi come Tablet, Smarthphone e compagnia bella. Il tutto con un certo interesse da parte di Nokia.
    Plasma Netbook sarà pronto nella sua prima veste definitiva con KDE 4.5 o 4.6, infatti al momento se ne incoraggia l’uso solo per testarlo e dare più feedback possibili.
    Inoltre va da dire che molti dei concetti introdotti da Plasma Netbook sono stati e lo saranno ancora estesi in Plasma Desktop ed a tutto l’ecosistema KDE. In pratica Plasma Netbook non è solo un progetto fine a se stesso ma anche un serbatoio di tecnologie da poter estendere a tutto KDE.

  10. Gino

    Io il netbook lo trovo altamente scomodo e sicuramente dannoso per gli occhi, inoltre condivido la visione di hp, pensateci, quando i Tablet avranno prestazioni simili a quelle dei netbook questi ultimi a cosa possono servire? I tablet sono più sottili e tascabili, stesse potenzialita di connettività stesse uscite usb, magari uscirà qualche modello con la tastiera slide tipo smartphone o qualche diavoleria per ovviare alla scomodità della tasitera touch, a quel punto che senso avrà un netbook?

    • lucapas

      Se: tastiera slide, schermo più grande, maggiore potenza di calcolo … a quel punto che differenza ci sarebbe rispetto ad un netbook?

  11. darkat

    cioè felipe non è per andarti contro, ma Marco ha già spiegato in altre interviste che la flessibilità di plasma-netbook sta portando il suo studio già sui tablet e poi anche sui cellulari(meego in particolare) quindi ormai non è più un progetto realizzato solamente per i netbook, anzi l’interfaccia continua ad evolversi sempre di più per i touch screen, e mi dispiace vedere che ubuntu netbook sta cercando sempre più di copiare questa interfaccia e sprecare tanto lavoro quando esiste questa che è molto più avanti come progetto…non capisco questo rifiuto di usare le qt da parte di canonical, prima o poi ne subirà gli effetti

      • darkat

        insomma non so fino a quanto può essere competizione, quando ubuntu ha aperto i battenti il signor Shuttleworth è diventato il patron #1 del progetto kde(il contribuitore principale) e “adorava” kde, su ubuntu fu però preso gnome per motivi “politici”(leggasi debian), ora mi sa però che il tutto sta saturando e la situazione si sta evolvendo, il signor ubuntu sta creando un proprio DE, forese perchè alla fine non era così soddisfatto della tanto amata interfaccia di ubuntu…dico io però per i netbook visto che sta copiando da plasma potrebbe anche farci un pensierino…bah

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