Sembrerebbe proprio di no. Spero per voi che non siate tra quei pochi sorpresi, perché la qual cosa vi identificherebbe in automatico come perniciosi binbofanboiminkia :D
I consueti non-troppo-utili test di Phoronix continuano a confermarsi appunto non-troppo-utili perché è difficile trovare reali differenze di prestazioni tra varie distribuzioni1, ma questa volta mi fanno comodo per dimostrare qualcosa che ho sempre ripetuto alla nausea: non è la distribuzione che fa la differenza, ma il software. GNOME è GNOME, KDE è KDE, in qualsiasi modo li installiate.
Questo non toglie che Arch sia una distribuzione divertente da usare per chi ci si vuole appassionare, ok un po’ da nerd smanettoni, ma è semplice, snella|reattiva, razionale e… beh ne ho già scritto diffusamente (cfr “Ma non odio Archlinux…“). Spero che gli amici arcieri la usino e continuino a spammare simpaticamente ovunque per le sue effettive qualità e non per la fantomatica velocità :)
Segnalato da elcamilo in SocialBox :)
Note all'articolo
- Volete davvero qualcosa un minimo più veloce? Cominciate dall’hardware selezionato, passate per la compilazione ottimata di kernel e componenti sensibili, scegliete accuratamente la pochissima roba da installare, state alla larga da GNOME, KDE e ogni lontana parvenza di compositing e infine aggiungete un pizzico di prelink. [↩]
FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
Bah, ma i test di phoronix non contano niente, come tu stesso sostieni.
Ad esempio alcuni test indicano piu’ veloce Seven di Ubuntu
http://www.phoronix.com/scan.php?page=article&item=linux_windows_part1
Ridicolo.
sul mio pc gira meglio 7 che di qualsiasi distro linux :\
Effettivamente sul mio portatile test (datatissimo) gira meglio la RC di Seven che Xubuntu 9.04 e non sto scherzando :D
EDIT: 9.10
Beh quei test han a che fare con la grafica 3d, e in quel campo che 7 sia più veloce non è certo una sorpresa… Cosa ci sarebbe di ridicolo? Semmai la notizia in quei test è che ci sono configurazioni in cui Ubuntu se la cava egregiamente se non meglio, in un ambito in cui, ripeto, è normale aspettarsi che driver video ed engine siano molto meglio ottimizzati per Windows…
Anche OpenGL?
Molti linari sostenevano che Microsoft penalizzasse OpenGL,
ma Windows le SUONA anche in OpenArena :(((
merito dei driver, decisamente superiori su win
Forse i driver sono migliori perché l’architettura è migliore…
Forse i driver sono migliori perché le case produttrici sono più interessate a sviluppare per Windows che per Linux.
È una elementare legge di mercato, dopotutto, ma no, sarà sicuramente perché tutto sommato Windows è IL sistema operativo, Linux è solo per profughi comunisti cantinari post-hippie con la barba.
Anzi, io sostengo che i driver NVIDIA
hanno la medesima qualità in Windows e in Linux.
Il problema è che comunicano con un’architettura
di qualità differente.
Io sostengo che sei un troll, ma probabilmente è solo architettura differente.
Per le architetture non saprei, potresti persino avere ragione, ma non andare a dire che i driver hanno la stessa qualità, perchè non sta ne in cielo ne il terra.
Motivami quello che dici con qualche decina di righe e ne parliamo.
no guarda….ho una nvidia ion che su win7,quando lo provai, mi faceva girare in modo fluido sf 4 in hd e su linux invece mi lagga solo per compiz.
Strano che il laptop di 5 anni fa con scheda intel sia una scheggia con compiz eh? :D
Anche sostenere che sia colpa dei driver e non dell’architettura
mi sembra sia molto difficile da dimostrare.
Per di piu’, se tutti i driver video per Linux fanno cagare,
allora qualche sospetto sull’architettura viene.
E in effetti…
forse questo, forse quello…
forse pippe mentali, ma certezze non ce n’è.
Sì certo, tant’è che per il rendering/montaggio video si usa Linux, è proprio perché l’architettura per i video è sbagliata XDDD
Si’ certo perché a te risulta che per i rendering e per il montaggio video
si utilizzino pesantemente le opengl.
LOL
sicuramente una delle due architetture è migliore dell’altra. Ma la superiorità dei driver su windows è certamente dovuta all’ottimizzazione. Sarebbero davvero stupidi se non ottimizzassero all’estremo i driver su windows, è una questione di opportunismo.
buddha mio cosa centrano opengl e il montaggio video? O.o
buddha mio cosa centrano opengl e il montaggio video? O.o
La weta digital, che realizza film in 3d del calibro di District9, Ultimatum alla Terra, Jumper, King Kong, Il Signore degli Anelli, Fantastici Quattro, Eragon, X-Men, I-Robot, AVATAR(presente?) usano linux per l’elaborazione e il rendering dei filmati.
Sarà che ancora non gli è arrivata la notizia che l’architettura è sbagliata?
“Anche sostenere che sia colpa dei driver e non dell’architettura
mi sembra sia molto difficile da dimostrare.
Per di piu’, se tutti i driver video per Linux fanno cagare,
allora qualche sospetto sull’architettura viene.
E in effetti…”
Architettura?!?! in che senso? se stiamo parlando della maniera in cui linux alloca le risorse e gestisce i processi, siamo fuori strada. “L’architettura” linux è migliore non perchè sia gran chè ma per il semplice fatto che windows è fatta male (magari con il nuovo kernel rimetteranno a posto le cose…). Per quel che riguarda la gestione dei processi bisogna fare riferimento anche alle famiglie di processori, linux e segmentazione? difficile metterli insieme, ma dando un’occhiata a quello che fa wine tutto sommato l’approccio linuxiano può essere convertito al tipico sistema windows/x86 con tabelle dei processi etc…quindi il s.o. sta messo bene. Il problema è che quando si interfaccia linux con periferiche esterne di “dubbia” provenienza ( :) nel senso malamente supportate) allora ci troviamo nei guai, non perchè il kernel sia meno performante ma perchè manca la possibilità di usare a pieno la scheda (o qualsiasi cosa essa sia). Gli (in)felici possessori delle radeon X1400 e similari ne sanno qualcosa, con Gutsy c’è stato un cambiamento radicale delle prestazioni nella resa grafica e questo cambiamento non è dovuto a ubuntu ma ai driver. Dunque? è sempre la solita storia. Rilasciare driver per più piattaforme non significa che i driver siano uguali, anzi. E’ nota la lentezza dell’implementazione e soprattutto il fatto che sia affidato a pochi sviluppatori la realizzazione dei driver linux (per non parlare del fatto che spesso sono solo “adattati” a partire dai driver per windows, e dunque non ottimizzati per linux). Per quel che riguarda il rendering, il passaggio a linux è dovuto più che altro all’affidabilità dei computer. un pò quello che sta capitando negli aeroporti. Un errore lo si paga caro e in questo caso la migrazione a linux ha senso. Tornando ai driver il mio pc non usa driver proprietari e il paragone con gli altri s.o. non sussiste, vista senza effetti grafici e accellerazione 3d che non merita di essere chiamata accellerazione, 7 neanche parte.
adioos!
Per architettura intendo il Kernel, ma anche X, tutto ciò che è legato al sottosistema grafico.
Boh, qui tutti sostengono che
i driver fanno schifo perché di Linux desktop NON FREGA NULLA A NESSUNO.
Secondo me non è così. Tutti sanno che Linux desktop è in BOOM,
e le aziende FANNO A GARA per aggiudicarsi questo mercato in crescita esponenziale.
“Ottimizzare i driver” significa farli andare mediamente 5% piu’ veloce,
quando si hanno driver mediamente 20% piu’ lenti di Windows
non credo proprio si possa parlare di “mancata ottimizzazione”,
il problema va cercato altrove.
[sarcasmo]Evvai un bel flame![/sarcasmo]
Comunque l’unica grande differenza tra Arch e Ubuntu e che Arch è come tu vuoi che sia…
perdi una mezza giornata per configurarla e poi basta, via di aggiornamenti fino a morte dell’HD questa è Arch questa è la filosofia rolling!
yeahhhhhhhhh
“Arch è come tu vuoi che sia”
Pure Ubuntu.. io di solito uso il mini cd da 12mb e installo ciò che mi sollazza di più.
ma niente rolling :)
Il rolling non è per forza un valore aggiunto. Spesso rompe più di quanto aiuti.
Io ormai ho rinunciato a trovare una rolling per desktop che non necessiti di continue cure…
@Pablo:
Per fortuna non vedo “flame” da tempo su queste pagine: discussioni, al massimo animate, ma niente “flame” :)
seeeh vabbeh, io uso Arch :D
Comunque sul serio, il senso di velocità è dato dalla customizzazione, sei tu a decidere se volere più roba prefatta e un sistema più pesante, o un fulmine che non faccia niente di suo :)
quoto il nonno Bl@storo. Tra l’altro, è come comparare openSuse, la SUV delle distro, con Ubuntu. Anch’io installo Arch, le aggiungo gli stessi pacchetti che ha ubuntu e mi ritrovo una Ubuntu Rolling Release. Quindi…Bah
Beh, io uso Archlinux sul mio pc fisso proprio perchè mi da la possibilità di ottenere un sistema “veloce”, ma non perchè lo sia di default, ma perchè, installando solo la roba che mi serve *sul serio* il mio sistema non si ingigantisce con roba che non uso e che magari non userò mai.
Come in molte cose è solo questione di punti di vista: se installo Ubuntu devo guardare cosa c’è e togliere ciò che non mi serve ((cfr “Mettiamola a dieta! (Ubuntu, non la biondina”) non so come aggiungere un link funzionante senza rendere il commento illeggibile, si può abilitare un poco di HTML?)) , se installo Arch devo mettere solo ciò che mi serve, alla fine il risultato è uguale.
Poi sì, io vedo altri pregi in Arch rispetto a Ubuntu. Ma è roba OT. :)
Eh no, dipende anche dalla distribuzione, perché al di là del software di base di default, c’è il kernel e le opzioni con le quali vengono compilati i sorgenti :)
francamente dei test di Phoronix, così come di altri benchmark, me ne f*tt* altamente
io vedo dalla sensazione a pelle
e a pelle vedevo Xubuntu girare più lenta di una Slackware con KDE3
Arch credo sia uguale, perchè a parte il rolling e aur, seguono più o meno le stesse filosofie costruttive
Non bisogna credere, ma provare.
Come hai detto, i testi di phoronix sono spesso inutili, in particolare in ambito desktop dove è importante la reattività dell’ambiente alle azioni dell’utente. Come si misura la reattività di una distro? Di certo non con i test di phoronix.
E non è vero che ciò che conta è solo il software e non la distro, ci possono essere molte differenze tra uno stesso stesso software in distribuzioni diverse.
Comunque, non è poi così strano il fatto che si dica che Arch linux sia più veloce di Ubuntu, l’ho trovata molto reattiva pure io, pochi servizi che girano di default, più ram libera (su kubuntu ho sempre 19 MB si swap). Poi ci devono essere differenze con Xorg, su ubuntu devo disattivare gli effetti grafici per giocare, su Arch (e su opensuse) non ho questo bisogno…
Insomma, le differenze ci sono.
la differenza è che quello di Ubuntu è sempre abbastanza recente
su Arch pure credo lo sia però
probabilmente la pesantezza di *buntu è data dalle pezze innumerevoli che ci mettono
Possibile, si dovrebbe controllare almeno i parametri di compilazione, anche se penso ci sia altro.
In genere su Arch vedo software più recente, su Ubuntu ci sono pacchetti che sembrano congelati da anni, mplayer ad esempio.
Beh è normalissimo che arch abbia software più aggiornato, è una rolling release che aggiorna i suoi software all’ultima release stable disponibile. Ubuntu è una distro che aggiorna le major release dei pacchetti periodicamente, ovvero ogni sei mesi (salvo casi particolari) data del rilascio di una nuova release dell’OS.
Bah … condivisibile solo in parte …
In realtà tantissimo dipende dalle flag con cui sono compilati i pacchetti … per cui non è vero che Gnome e Kde sono sempre Gnome e Kde … pacchetti installati da sorgenti con Flags ben configurate (aka personalizzate) saranno quasi sempre (solo un pò) piu veloci di quelli binari …
Ark è stata per anni piu veloce delle altre distro binaire (sono stati i primi a ottimizzare i pacchetti per profili che non fossero low level) … ma oramai la grossa differenza si trova solo tra distro da sorgenti e distro binarie … dove le distro da sorgenti siano ben configurate per un uso poco generalista (Kde su Gentoo … con le USE associate a gnome disattivate esplicitamente … guadagna davvero tanto in velocità … e lo stesso succede in senso opposto … e queste sono cose che non si ottengono con distribuzioni binarie)
guarda, io uso Slackware, che è compilata per 486 (Arch è per 686 nativa) e ha come flag i classici e intermedi -O2 -march=i486
e va che è una scheggia
il problema è la gestione dei servizi, troppo affollata in ubuntu
@felipe
cit. Cominciate dall’hardware selezionato
Non vedo l’ora, e sto proprio per comprare un pc nuovo… ma dove trovo un sito USABILE che mi dica cosa comprare per non trovare brutte sorprese una volta installato Ubuntu? Non l’ho ancora trovato.
http://www.linux-drivers.org/
Comunque basta stare attenti alla scheda wireless e alla scheda video. Altri componenti raramente danno noie. Le Intel (a parte alcune dei netbook) vanno out-of-the-box. Le NVIDIA hanno il driver proprietario, ma funzionano. Le ATI possono creare qualche noia, soprattutto i modelli recenti. Per le WiFi se scegli una scheda con chipset Atheros (ath5k o ath9k) vai sul sicuro. Anche le intel vanno bene, e quasi tutte le Ralink (nel senso che le più recenti vanno solo col .34 o col .32 usando un driver dell’area di staging).
grazie grazie mille mille. infatti il mio problema è proprio nella scheda video. La catapecchia ATI da 20 euri che ho montato sul fisso non mi permette neanche di installare Lucid
le ATI funzionano ovunque in allegria meno che su arch perché non c’è più il supporto esplicito e devi smanettare un attimo con AUR (nulla di insopportabile comunque).
@Felipe: “GNOME è GNOME, KDE è KDE, in qualsiasi modo li installiate.”
Non sono assolutamente d’accordo, perché altrimenti i pacchetti vanilla sarebbero esattamente uguali a tutte le modifiche e ricompilazioni che fanno i vari sviluppatori delle distribuzioni, e allora non avrebbe senso distinguere i vanilla perché esisterebbero solo quelli.
Quoto. Sia sulle prestazioni (non parlo di zippare un file o di fare una copia tra due hd, ma il refresh della finestra, quei micro secondi che passano tra quando clicchi e il sistema reagisce) un po’ di differenza c’è (basta usare kde4 con suse e kubuntu e si capisce di che parlo). Ancora di più sulla user experience, le scelte delle distro si sentono e fanno la differenza.
Dal punto di vista della velocità è ovvio che installando le stesse cose si hanno performance simili con tutte le distribuzioni (e mi stupisce che ci sia tanta differenza a vantaggio di Arch in alcuni test). Semmai quello che distingue ubuntu dalle altre distribuzioni, nel bene e nel male, è che installa tutto quello che può servire: pochissimo tempo uomo necessario per configurare e un po’ di tempo macchina nell’esecuzione.
Quello che è importante distinguere è la presenza di bug una pacchettizzazione non troppo attenta potrebbe facilmente avere configurazioni di dafault che possono generare problemi: su kubuntu anche le prime kde avevano abilitato di default nepomuk e strigi con ovvi problemi di performance e stabilità, la maggior parte degli utenti non sa neppure cosa siano (non li usa) però notarono i crash e le performance scadenti. Lo stesso di dica per il network manager come plasmoide che non funzionava ed era l’unico disponibile (nativo). Insomma le scelte contano e altre distribuzioni hanno offerto ai propri utenti qualcosa di più solido, IMHO.
Mah,a me Arch andava più veloce. No doubt.
Io sono abbastanza d’accordo con felipe, le qualità di Arch sono altre, ma non è vero che KDE è KDE.
Fino a prima che passassi ad Arch, openSUSE era riuscita a infilare un po’ di mono anche in KDE, castrare la capacità di autoconfigurazione dello stack linux per costringerti ad usare Yast, e backportare metà delle feature dalla release successiva. Kubuntu invece aggiungeva solo bug ad un KDE abbastanza standard.
Arch è vanilla, e rolling, ho sempre l’ultimo KDE con un centesimo degli sbattimenti che mi costava su SUSE, e molti meno bug.
Anche le ultime versioni di Firefox, Amarok, digikam, et al. sono inclusi all’istante.
Non c’è un servizio attivo che io non abbia scelto.
Comincio a credere che le personalizzazioni che fanno le distro sui pacchetti aggiungano solo grane, avere pacchetti vanilla è impagabile.
Amo questa distro :)
Hai detto con parole perfette quello che intendevo io nel mio modo sconclusionato ^^
anche Slackware va di vanilla, infatti per questo la adoro :D
Se adottano l’installatore di Chakra ci faccio più di un pensierino. Però trovo un po oscuro il sistema di repository.
Arch ha il vantaggio che non ti impone nulla, con ubuntu mi sono sentito incatenato peggio che su windows.
Parlo per esperienza: arch non è più veloce delle altre. Gentoo non è piu veloce delle altre, anzi con il tempo di installazione bibblici perdi un casino di tempo e anche slackware non porta tutti sti gran benefici. Pacchetti vanilla o ricompilati, patchati o chissà quali mirabolanti modifiche non cambia un cavolo. Lo gnome di gentoo, compilato, non cambia dallo gnome di arch o di ubuntu! Usi arch o gentoo solo per il gusto di cucirti il sistema operativo che preferisci.
dici? non sono d’accordo. Ubuntu è nettamente più pesante.
Sul pc vecchio che è un pentium 3 con 512 mb di ram adesso gira felicemente lubuntu ma fino fino all’uscita della lucid ci stava ubuntu. Per cercare il massimo della leggerezza le ho provate tutte e alla fine mi sono ridotto con lubuntu perchè con ubuntu 10.04 non mi funziona gnome sennò rimanevo con ubuntu.
Tra patchati e vanilla cambia, e molto.
Solo, non nelle prestazioni.
Se avessi trovato una distribuzione più “mainstream” e più “facile” di Arch che non riempiva i suoi pacchetti di patch tra l’inutile e il dannoso (per aggiungere 2 o 3 features che fanno occhio ma spesso servono a poco) probabilmente Arch non l’avrei mai provata.
E avrei perso qualcosa ^^
Il fatto è che le ottimazione che arch o di gentoo aiutano a fare spariscono di fronte a molti “aggiustamenti sensati” che si possono fare su ogni distro: usare solo i servizi che servono, non caricare mille cose all’avvio, evitare effetti inutili.
Se le prime vi fanno guadagnare 2 di velocita le seconde vi fanno guadagnare 20, 30, 100…
Inoltre su hardware moderno le differenze sono praticamente impercettibili dall’utente comune.
Sono altre le cose che vi fanno andare veloce, piuttosto che una flag in più alla compilazione. Duro ma vero ^_^
PS: Una volta feci una sfida fighissima con un’ottimizzatore folle, mio ex compagno di università. Due laptop uguali, una settimana di tempo. Quello -un gentista puro- fece le cose più incredibili al kernel. Io installai una debian a caso e me ne andati a lavorare alla fiera del libro in quanto appassionata.
Vinsi il confronto in maniera impietosa. Il poveretto che ci moriva sopra 24/24 da una settimana mi chiese lumi.
“Con tre giorni di lavoro alla fiera del libro mi sono comprata una nuova RAM”, spiegai. ^_^
che genio!!! :)
credo che la questione riguardo all’efficenza dei pc sia ironicamente fondamentale: se quello nuovo ci mette la metà, ma tutte le operazioni che facciamo sul pc il 99% delle volte dura 0,04 sec, non ci si accorge neanche se quello piu nuovo riesce in 0,02 sec :P
ma secondo me è vero che in media un sistema Arch è più veloce di uno Ubuntu. Perchè in media l’utilizatore di Arch è molto più ferrato dell’utilizzatore di ubuntu, quindi evita di installare pacchetti inutili (o di continuare a tenere installati pacchetti che non usa più), magari compila una buona parte del software che usa a mano, con le flags personalizzare che gli servono e senza tutto il superfluo dei pacchetti precompilati, magari si compila da solo anche il kernel (su arch è facilissimo) cosa che da sola fa la differenza in quanto a prestazioni.
Certo a parita di configurazione penso che le differenze tra due qualsiasi distro saranno sempre minime, ma il fatto è che se prendi una installazione di Arch e una di Ubuntu a caso avrai probabilmente configurazioni diverse.
E il motivo per cui gli arcieri stanno sempre a dire che il loro sistema va benissimo è perchè ci stanno dietro e ottimizzano il più possibile.
Per quanto riguarda KDE, è palese che su kubuntu sia molto più lenta di Arch, ma proprio una spanna. Ma su questo non c’è nemmeno da discutere, chiunque li usa per 2 ore di fila se ne accorge.
E il motivo per cui gli arcieri stanno sempre a dire che il loro sistema va benissimo è perchè ci stanno dietro e ottimizzano il più possibile.
Il problema è che con il tempo usato per far quello messo a frutto anche solo come giardiniere polacco di seconda fascia ti compri un computer potente il triplo! X-D
Forse, ma non è importante quello.
Conosco un appassionato di bicicletta.
Se lavorasse nelle ore in cui fa manutenzione al mezzo, potrebbe pagare qualcuno che gliela faccia per lui.
Lo si fa perchè piace farlo, e per quello che si impara facendolo.
È il concetto di “passione” o “hobby”
Infatti finchè è hobby va bene. Ma si ammeta allora che quele non sono “ottimizzazioni che salvano il pianeta”, ma semplicemente un tipo di videogame ^_^
dipende da quanto sei bravo :)
In realtà, considerando tempi lunghi con una distro come arch o gentoo c’è un risparmio di tempo.
Un esempio veloce: prima di usare gentoo, un aggiornamento di versione sì un aggiornamento di versione no finiva che reinstallavo tutto daccapo perchè qualcosa si sminchiava oppure non ero soddisfatto di come era andato l’aggiornamento.
Adesso sono 4 anni e passa che sul mio pc personale ho la stessa installazione e va tutto a meraviglia
distro come arch o gentoo c’è un risparmio di tempo.
Senza offesa ma questo mi sa di… ehm… corazzata potiemkin ^_^
PS: 82 minuti di applausi….
Sono abbastanza d’accordo anche io, per quanto mi riguarda principalmente per il fatto che con le rolling non hai i grandi aggiornamenti di versione che non di rado creano qualche problema.
Io che non riesco a stare fermo formattavo addirittura ogni 3 mesi per l’uscita dell’ultima openSUSE o l’ultimo Kubuntu, o perchè il repository non ufficiale che usavo per avere software aggiornato sminchiava qualcosa.
Ovviamente, qui il problema vero non è nelle distribuzioni, ma nella mia testa :)
gentoo non richiede più tempo di arch
lasci a compilare e fai altro.
ma con l’hardware che ho io se lascio compilare non faccio altro :P
e sai, basta avere un moderno, poco ingombrante, economico, silenzioso, risparmioso di energia ed elegante mini-itx.
bah, arch te la installo in 2 orette completa di tutte le ottimizzazioni UTILI che conosco (ovviamente senza mettersi a ricompilare nulla, in quel caso concordo con te)…
e il grosso del tempo è impiegato dal download dei pacchetti dai mirror, quindi di certo non è rischiesta una presenza costante davanti al monitor…
leggila come: “a meno che uno non abbia un posto di lavoro stretto, con un responsabile ansioso ed ansiogeno e un addetto al tuo controllo munito di frusta. Posso portare a casa capra e cavoli… …pure il lupo se voglio”
Sono sempre dell’idea che è meglio evitare di comprare roba inutile (anche solo pensando a che vuol dire produrre un nuovo componente elettronico o smaltinre uno vecchio). Se questo costa qualche giorno di sbattimento ma poi con hw meno potente vado bene sono soddisfattissimo. E anche questo vecchio pianeta.
Non conosco di preciso le altre esperienze degli Arcieri, ma io ho installato il mio sistema in mezza giornata (la gran parte della quale passata a fare altro mentre si scaricava KDE dai repos) e ora aggiorno e aggiorno e non ho mai problemi. Sedere (c**o)? Puo` darsi, o forse i mantainers dei pacchetti che uso mi vogliono un gran bene. Non passo tempo a ottimizzare, ho installato i pacchetti che i servono dai repos e bom. Ho un sistema che, ad installazione pulita, e` piu` reattivo e veloce di una Ubuntu appena installata dal cd.
ma un bel test Ubuntu VS Gentoo no? so che è come mettere una moto da corsa ipersettata contro una ford station-wagon, ma questo si che mi incuriosisce vedere se il guadagno c’è e soprattutto quant’è :P tra arch e ubuntu minimal non vedo ste grandi differenze se non la questione “rolling”
rolling release per i componenti core del sistema è volersi far del male o voler trovare qualcosa da fare a tutti i costi..
mi bastano i repository aggiuntivi per i software che voglio sempre aggiornati.
ultimamente la questione è un po’ legata…
comunque nessuno ti costringe a cambiare kernel ogni settimana…
allora
sulla carta le differenze sono minime, se non nulle
ed è proprio per questo che NON capisco perchè ubuntu è tanto lenta
è proprio l’insieme in se per se che è poco coeso e ordinato evidentemente
allora? -_-
famme capì ce stanno o non ce stanno ste differenze?
ubuntu è più lenta secondo te.. vabbè..
allora se:
windows fosse compilato con i flags giusti sarebbe una scheggia!
ma sbaglio o arch usa un kernel vanilla a parte alcune patch marginali mentre ubuntu ne usa uno pesantemente patchato?
Il confronto andrebbe fatto anche a parità di kernel visto che arch te lo consente quasi senza problemi.
Non è che il kernel di Ubuntu lo patchano col “piombo” eh :D
Le patch possono essere in genere backport da altri rami del kernel o a volte qualche funzionalità non ancora inclusa ufficialmente. Ad ogni modo, anche un kernel vanilla può essere enormemente ottimizzato, ad esempio eliminando supporto a hardware di cui nemmeno si sospetta l’esistenza.
a togliere il supporto hardware si diminuisce solo lo spazio occupato dal kernel su disco rigido…
forse ti riferivi al fatto che compilando il kernel senza moduli (quindi veramente monolitico) e quindi con solo i driver necessari qualche piccola ottimizzazione la si ottiene…
ma si dai, sono sicuro intendessi quello, ma ora basta bere raffinati cocktail insieme a quella intrigante moretta a cui ti accompagni negli ultimi giorni :D
C è poco da andare lontani… Fai un multiboot ubuntu e debian… Sul mio notebook un centrino 1400 uno lo usi l’altro no… Che poi a fare i benchmark siano simili ok… Ma la velocità d’uso è diversa
*Ironia mode=on* E poi volete mettere il divertimento di passare 3 giorni guardare lo schermo nero con tante righine bianche mentre la nostra cara gentoo compila… e poi quando sei li per accedere al desktop succede l’imprevisto e col cavolo che il pc funziona! Sai che emozione! *Ironia mode=off*
Scherzi a parte lo so benissimo che ad una certa fascia di utenti piace smanettare al pc e quindi per loro distribuzioni come arch, gentoo o slackware sono perfette, ma per utenti che con il pc vogliono “lavorare” o “divertirsi” al 95% non vanno bene (quando spiegai a mia madre che per far partire il desktop doveva scrivere startx a momenti mi fucilava, non avevo avuto il tempo di metterci mano). Le distro nascono tutte con un’idea, magari pure contorta, e vengono rilasciate per un certo target di utenti. Io con la mia piccola esperienza, nella quale con slackware ho ricompilato più volte lo stesso kernel per ottenere il massimo ma senza risultati apprezzabili, posso affermare che cercare la distro migliore o quella più veloce a conti fatti non è proprio furbo. Bisogna usare quella che più si preferisce.
Il fatto paradossale è che partendo da una distro per human beings ci sono persone che “nerdeggiano” con la stessa passione…
e poi queste stesse persone (felipe e non solo) si dilettano a fare frecciatine al fatto che arch e altre distro simili sono distro un po’ da smanettoni dandogli un significato tutto sommato negativo (anche se con un po’ di ironia).
Ma, per capirci, a noi felipe piace così… almeno non è noioso :)
Rock and roll
dai, ho ricompilato tutta la mia gentoo in un giorno dopo aver cambiato il pc
nel frattempo avevo una vita sociale
e quando volevo usare il pc lo usavo man mano che si costruiva
Secondo me non è una questione di velocità in senso assoluto, bensì di percezione. Io mi ricordo che quando su Ubuntu hanno inserito il Bash Completion su APT (tanto per dirne una) mi ha dato un senso di pesantezza nell’uso di APT da terminale quasi snervante (usando l’autocompletanento).
Chiaramente i test automatici a parità di versioni di driver e software daranno sempre gli stessi risultati, però nell’utilizzo quotidiano si possono riscontrare molte differenze.
Fatto sta che benchè pacman abbia i suoi piccoli grandi difetti si fa usare senza problemi mentre quando devo usare supermucche e vitellozzi rpm con yum mi vien sempre da piangere…
ho una raccolta di screen con questi simpatici gestori di pacchetti e i loro più svariati e “divertenti” errori che a volte erano praticamente irrecuperabili (glibc, db sputtanata, script post installazione bloccati nonostante pacchetti ufficiali ultra testati, etc).
alla fine pacman non ha mai rotto troppo, al massimo qualche installazione “manuale” scompattando il pacchetto direttamente nel filesystem ha sempre risolto eventuali problemi, tutta roba che leggendo la newsletter non succede.
Cito:
Volete davvero qualcosa un minimo più veloce? Cominciate dall’hardware selezionato, passate per la compilazione ottimata di kernel e componenti sensibili, scegliete accuratamente la pochissima roba da installare, state alla larga da GNOME, KDE e ogni lontana parvenza di compositing e infine aggiungete un pizzico di prelink.
Ecco: con Arch si parte piu’ o meno cosi’. Hai niente sopra quando l’hai installato, e poi installi cio’ che ti serve. Tende ad essere piu’ leggera solo perche’ nessuno ci installa spam sopra :)
Il compositing, invece, non rallenta nulla, tanto lo fa la gpu :)
Quoto tutti coloro che hanno detto che non sono le differenze di performance a fare la differenza, specie su hardware relativamente nuovo (non *nuovo* come ci suggerisce Micro$oft).
La mia modestissima opinione in merito alla differenza tra le due distribuzioni è:
Ubuntu è facile, Archlinux è semplice
Una volta preso confidenza con Linux, aspettare 6 mesi per degli aggiornamenti a volte fondamentali, senza dover aggiungere chissà quale altro repository, dover fare un mega-aggiornamento che (mia esperienza ma non solo) spesse volte sputtana parecchie cose e ti invita a reinstallare da 0, per poi dover “snellire”, per poi dover rimuovere un sacco di programmi che *non* reputo necessari e installarne altri, diventa veramente intollerabile.
Ci sono 3 file di configurazione, o poco più, per configurare a modo tuo Archlinux, dopodichè si installa ciò che ti serve, dopodichè STOP, il lavoro è finito e basta dare un -Syu ogni tanto per aggiornare… semplicità ASSOLUTA (e non devo passare ore a compilare ogni pacchetto come in Gentoo xD)
Ha più senso prendere una distro “già fatta” per poi snellirla (ok, l’articolo di Felipe sulla biondina palestrata è sempre MOTLO piacevole da leggere :D) o scegliere una volta sola cosa installare e non dover stare in trepidante attesa per chissà quale figata di novità che arriva ogni SEI mesi (che per me è un periodo sia troppo corto che troppo lungo, chi vuol capire capisca)??
Infine, tornando in topic (si parlava di prestazioni) e parlando della vera differenza tra le distro, che secondo me è il package manager, vogliamo fare confronti prestazionali tra Pacman e Apt ?
Sono il primo a consigliare e installare Ubuntu a chi vuole cominciare a usare Linux ma, come dice Bigshot, “il fatto paradossale è che partendo da una distro per human beings ci sono persone che “nerdeggiano” con la stessa passione e poi queste stesse persone (felipe e non solo) si dilettano a fare frecciatine al fatto che arch e altre distro simili sono distro un po’ da smanettoni”
My 2 cents
“Volete davvero qualcosa un minimo più veloce? Cominciate dall’hardware selezionato, passate per la compilazione ottimata di kernel e componenti sensibili, scegliete accuratamente la pochissima roba da installare, state alla larga da GNOME, KDE e ogni lontana parvenza di compositing e infine aggiungete un pizzico di prelink.”
Quello che dici nelle note esiste gia, si chiama Mac OSX.
Ma poi scusa, non per fare polemica, ma sempre a sbandierare che linux va su tutto, e poi devo usare dell’hardware selezionato? non credo sia questo il goal che linux vuole raggiungere.
Hardware selezionato se vuoi ottenere prestazioni migliori, immagino. Se no usa quello che ti pare… :D
bhe anche detta così è sempre una brutta cosa ..
Son pronto a darti un Pentium III, 256 MB di RAM e una scheda video da 64 MB. Se superi ai benchmark un server Sun con Solaris di ultima generazione ti do 500 euro e ti regalo l’hardware. I benchmark a livello home/desktop sono inutili, sono interessanti solo lato server. Tu non hai la CPU al 90% 24/24, 1% in più o 1% in meno ti cambia veramente poco…
MacOS X non usa GUI XD? Perché quella è una bella differenza in prestazioni.
Detto questo mi sa che ti è poco chiaro ciò di cui si parla… Questo è per ottenere prestazioni significativamente migliori, a livello server praticamente. Su un computer casalingo certe cose neppure si notano. L’hardware dedicato serve se vuoi il massimo delle prestazioni… Poi, se hai un server SPARC a casa e vuoi ottimizzare il tuo computer per ottenere le stesse prestazioni con un hardware general purpose e magari una *buntu, auguri! Le stesse prestazioni puoi *sperare* (sì, perché x86 vs SPARC è sempre dura) di averle con un hardware particolarmente selezionato e un Linux from scratch. Mac OS c’entra ben poco ;)
Oddio… ma non c’eravamo liberati di sto blog?
…scusate, scusa @felipe mi sono lasciato andare.
Oddio uso (ho usato) sia Arch Linux che Ubuntu e hanno entrambi pregi e difetti :)
comunque arch NON è compilato secondo chissà quale esoterico flag di compilazione… è semplicemente i686 no? le stesse flag di ubuntu?
tanto per cronaca:
http://en.gentoo-wiki.com/wiki/Safe_Cflags/Intel
beh risultati ovvii. la potenza di arch sta nel poter installare il sistema partendo da principio, e poter selezionare ciò di cui si ha davvero bisogno. e ciò se fatto bene porta ad una maggiore snellezza di tutto l’apparato (snellezza, non velocità). la rolling release ha sia pregi che difetti che non sto qui ad elencare. però girare su una bicicletta con un motore 2.5 + poltroncina di pelle e impianto hifi da le sue porche soddisfazioni :P
dai ma sei serio con questo test? lol
il programma usa solo la cpu, come potrebbe dare risultati molto diversi?
installate arch e ubuntu su un ahtlon 1500 con 512mb di ram e usateli per 6 mesi ciascuno poi ne riparliamo…. :S
Non sarà molto più veloce, ma è una rolling release che distribuisce solo codice “vanilla”, ha un ottimo package manager (pacman), un buon sistema di building (ABS) ed una comunità appassionata (penso ad AUR ed ai forum).
E poi è molto più elite di Ubuntu, che ormai usa anche mia nonna! :-D
“installate arch e ubuntu su un ahtlon 1500 con 512mb di ram e usateli per 6 mesi ciascuno poi ne riparliamo…. :S”
L’ho fatto ma il tempo di prova è stato solo 1 mese e devo dire che tra ubuntu e arch non c’era mezza differenza.
Ho installato gli stessi pacchetti che mi servivano e ho fatto esattamente le stesse cose con entrambe le distro.
Le compilazioni alleggeriscono poco o niente e lo dico per esperienza personale. Io adesso sono dell’idea del “meglio una ubuntu oggi che una gentoo tra 3 giorni (o una arch tra un’oretta perchè dopo una settimana facendo un aggiornamento si impalla il sistema)” e questa affermazione viene dal mio personale percorso con linux.
E poi è molto più elite di Ubuntu, che ormai usa anche mia nonna!
Questo è il meccanismo psicologico per cui molti usano Archlinux.
Per sentirsi parte di una nicchia elitaria. ^_^
A ognuno le sue motivazioni…
se i flag di compilazione sono inutili, scrivete agli sviluppatori di GCC e ditegli quanto sono idioti ad averne implementati così tanti per OGNI tipo di processore…
Sono poco utili per fare ottimizzazioni mirate sul computer di giovanni, rispetto a un pacchetto standard ben compilato.
Sono molto più utili per compilare pacchetti che giovanni senza sforzi si installera sul pc ^_^
Stavo rileggendo questo post, i numerosi commenti (a anche altri nei posti di questi giorni) e ne ho tratto una triste conclusione. Questo post e molti dei commenti sembrano fatti apposta per sbeffeggiare gli utilizzatori di Archlinux da parte di chi usa ubuntu. A me sembra una follia. Ogni qual volta si parla di qualcosa di alternativo a ubuntu (o gnome o Shuttleworth) si crea una barricata che deride che ha idee alternative. Mi sembra uno dei tanti dibattiti politici che si vedono in campagna elettorale.
Prendete questo commento preso ne lpost di Haiku: “Tra un anno quando gli archlinuxiani faranno il solito post “Provate archlinux, li’ tutto e’ bello”” ditemi se non è una presa in giro. Chi sarebbero gli Archlinuxiani? Un branco di nerd che hanno il pc attaccato con la flebo? L’ho usata per più di un anno, con soddisfazione, e la userei ancora se non mi piacesse sperimentare (in questo periodo sto usando lubuntu e mi piace un casino p.es.)
Se avete scelto ubuntu vi posso dire, ottima scelta, ma se il vostro amico/vicino/collega/dirimpettaio/ecc. usa linux in salsa diversa, come appare ai vostri occhi?
Quanto la fai lunga…
Loro spammano sempre e noi li si prende in giro, ma in maniera amorevole :-)
103 commenti tutti su questo stampo (più altri per altri post). Ho scritto 15 righe la prossima volta cercheró di essere più coinciso, sorry!
Nessun problema con chi usa archlinux. Quelli che si prendono bonariamente in giro sono gli arcieri che non riescono a stare sei secondi senza postare da qualche parte “archlinux è meglio”
Niente di male a usare un Iphone per esempio. Ma se giro tutto il giorno mostrandolo a ogni anima viva (“Guarda che figata, questo è il meglio sai? Mica come quel rottame che ti ritrovi tu!”) e guardando con schifo i cellulari altrui (“Ma usi ANCORA quel coso? Non capisci nulla!”), devi aspettarti qualche presa in giro. ^_^
Forse perché, eeh, è meglio?
CVD
Per i latinofili:
QED
Il fatto, cara lola, è che dicendo così, stai generalizzando. Ho letto anche i tuoi altri interventi, e sei propensa a ragionare in base a pregiudizi e preconcetti. Il che ti porta a generalizzare.
Vedi: “gli arcieri…ecc,ecc…”
E credi di capire quale sia il meccanismo psicologico per cui uno passa ad archlinux, che secondo te è quello di sentirsi di “Elite”:
Che vuoi che ti dica? Cosi è, se ti pare.
Correggo.
Non la psicologia di tutti quelli usano archlinux, ma di quelli che hanno questa smania sovraumana -perfino tenera- di raccontarlo in giro per vantarsene/asserire la superiorita’ propria e del sistema. ^_^
Quanti siano questi sugli utilizzatori totali non lo so. Spero’ pochi per il bene della distro…
Generalizzo? Direi che procedo per induzione e conferme successive.
E di conferme alla mia teoria ne sto avendo di continuo.
“Forse perché, eeh, è meglio?”
Trovo la psicologia degli umani perfino piu’ affascinante dello sfondo di ubuntu 10.4: e li’ se guardi fisso ci puoi vedere vagamente la madonna …
^_^
@lola:
No, evidentemente non hai capito che quel commento l’avevo fatto apposta perché tu sia compiaciuta/to. Uno più serio l’ho fatto sopra molto prima.
Non metto in discussione che tu sappia ragionare, ho messo in discussione le premesse da cui far partire l’induzione. Che, appunto, sono basate su pregiudizi.
Test fatti personalmente nel 2008
http://global.phoronix-test-suite.com/index.php?k=profile&u=telperion-14442-16826-16672
mc sta per…?
ah ok domanda idiota :-)
gentoo compilata con che flag di gcc?
-mtune=core2 -O2, tutti i kernel vanilla, core2, low latency, timer 1000Hz.
Come già sottolineato nella meravigliosa SOCIALBOX,
anche il progetto CHAKRA si è rotto le scatole di Arch!
Ed è FORK
http://chakra.sourceforge.net/news/index.php?/archives/2-Development-Release-Phoix.html
Potrei sbagliarmi, ma la prima impressione è che o è un pesce di fine maggio, oppure si sono bevuti il cervello.
Una distribuzione che non comprende le GTK????
Da utente di KDE al limite del fanatico, questa è follia!
Vuole dire niente Firefox, niente Inkscape, niente Gimp, niente Openoffice.org…
Vedremo anche questa come andrà a finire…
Tra l’altro non hanno ancora nemmeno cominciato a togliere dal sito tutti i riferimenti ad Arch, e chiamano il fork??
Mah…
mah
FELIPE SCRIVE:
Volete davvero qualcosa un minimo più veloce? Cominciate dall’hardware selezionato, passate per la compilazione ottimata di kernel e componenti sensibili, scegliete accuratamente la pochissima roba da installare, state alla larga da GNOME, KDE e ogni lontana parvenza di compositing e infine aggiungete un pizzico di prelink.
Conoscete un modo migliore di fare tutto ciò con ARCH?
Un grande bentornato che solo oggi ti ritrovo!
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