Menu Chiudi

Installare Haiku su HD fisico usando Qemu

Se siete dei curiosi sperimentatori kamikaze, non potete farvi scappare questa chicca, appena sfornata da Amon Paike per le Guide di Pollycoke: “Haiku, installazione su una partizione fisica usando Qemu“.
Non conoscete Haiku? È un interessante (/issimo) sistema operativo completamente open source che tenta di ricreare il defunto ma mai dimenticato BeOS, ancora acclamato da molti utenti autorevoli come miglior sistema operativo mai concepito (specie nel campo multimediale) e poi finito nel nulla a causa di cattive scelte e giri commerciali che ne hanno decretato la fine. I tempi sono quasi maturi e il progetto Haiku OS dovrebbe essere in grado di rilasciare la prima versione “stabile” in tempi non geologici. Uno dei modi più semplici di provare Haiku è di virtualizzarlo, ma un pollycoker purosangue non si accontenterà mai di una cosa del genere, per cui…
Con questa guida avrete l’occasione di assaggiare qualcosa che somiglia parecchio a quel frutto goloso che era BeOS, e in più imparerete un uso poco conosciuto di Qemu1: la possibilità di installare un sistema operativo, in questo caso Haiku, su una partizione fisica. Ottimo lavoro all’autore, che vuole assolutamente sapere cosa ne pensate! ;)

Note all'articolo

  1. Francamente nemmeno io l’ho mai usato in questo modo, bello! []

0 commenti

  1. NevidS

    Oh mio dio!
    Sono il primo!
    Che emozione, cosa scrivo cosa scrivo…
    Primo oppure Arch è meglio?
    Opto per un viva la

  2. NevidS

    Ah giusto, dimenticavo: sisi, dopo provo ad installare quella cosa dell’articolo che serve a fare quella cosa…

  3. TheDarkMaster

    Raga, lo so, qualcuno doveva farlo; il domandone! Ma che cavolo di applicazioni puoi girare su questo OS? Suppongo solo le apps specificatamente sviluppate per Haiku giusto? E visto che già solo per Linux abbiamo seri problemi di desertificazione del software professionale, che cosa esiste per Haiku?

  4. rhaeg

    è mia intenzione provarlo il prima possibile.
    Comunque se ha le syscall posix è possibilissimo che ci giri sopra l’intero sistema operativo GNU.
    Amon we need MOAR informations

      • rhaeg

        credo che sarà sempre così visto che anche BeOS lo era.
        Comunque se è POSIX possiamo stare tranquilli che un po’ di roba ci gira

  5. enzo

    ma non è molto più semplice scaricare la beta o una delle build giornaliere ed installare direttamente haiku con il cd live creato? poi se la guida voleva essere una guida per qemu ok, ma se io per installare haiku devo prima installare qemu mi pare che sto facendo un passaggio in più che non mi serve, se non uso qemu

  6. Amon Paike

    io ho editato 30 volte almeno l’articolo renderlo decente e carino da leggere.
    se non ti va bene il mio metodo per installare un sistema operativo
    punto primo puoi fare anche tu la tua guda a tuo piacimento :D
    punto secondo non è un passaggio in più ma sono vari passaggi e tempo risparmiati , visto che non devo mastarizzare un cd, caricare il sistema da cd (molto piu lento) riavviare più volte etc etc
    punto terzo volevo scrivere una guida degna da pollycocke
    punto quarto volevo mostrare una chikka con qemu degna di pollycoke
    punto sesto, haiku è un sistema che viene aggiornato spesso con night-buids e se uno ogni volta per fare aggiornamenti deve masterizzare cd etc etc si fa notte…
    punto quinto viva la… :)

  7. Lorenzo

    Ottimo Amon, io l’ho provato su virtualbox un annetto fa e provato di nuovo qualche settimana fa.
    È un ottimo sistema, molto diverso dagli sbattimenti cui siamo abituati (osx, win o linux).
    Parte in tre secondi, usa un quantitativo minimo di risorse, è pulito e la gui è consistente.
    Consiglio a tutti di provarlo.
    Vedremo, tu tienici informati.

  8. bLax

    molto potenziale…..interfaccia ancora un pelo troppo minimale, non adatto ad un “pubblico adulto” però su un pincionetto arm based me lo vedo benissimo come serverino casereccio :P ne vdremo delle belle piu avanti….

      • bLax

        no purtroppo non ho tempo materiale per provare :P maledizione!
        mi riferivo solo all’impostazione grafica che ricorda vaguamente enlightment, difficile dare in mano un pc equipaggiato così a un utente base (my mom?) (come invece posso fare con gnome) prometto che il mese prossimo che sarò più libero proverò la tua guida :D, d’altronde Qemu pure non l’ho mai usato, sembra una buona motivazione per imparare qualcosa :P

        • Amon Paike

          guarda che è reputato il desk più semplice e intuitivo in assoluto, certo non è pronto per tua mom quello si, ma di sicuro non per la complessità di utilizzo :D

  9. salvatore

    Provato ma molto a malapena,purtroppo essendo tutto open non può riconoscermi il wifi. ma credo molto in haiku. non ne so molto,non so come lavora nè tantomeno com’è il suo file system. e poi perchè era acclamato in ambito multimediale? :)

  10. FRengo

    Lo provo sul mio eeepc 900 non appena funzionerà il supporto wifi + wpa2 (se no è un giocattolo), sperando che le performance del disco migliorino (ho un aborto di SSD che si “pianta” per qualche secondo ad ogni operazione di accesso casuale -.-). Speriamo accada in tempi relativamente brevi

  11. Jak

    Ciao anche io ero curioso di capire cosa voglia dire questa attenzione di BeOS nel campo multimediale e se Haiku ha mantenuto questa caratteristica e come lo ha fatto.
    Grazie
    Jacopo

    • Daniele

      nel 1991 era uno dei pochi sistemi operativi che disponeva gia’ di strumenti come player multimediali moderni ( simil Winamp ). A quei tempi la massima tecnologia di windows era Write e ProgMan xD
      ( e Linux supportava solo tastiere saldate personalmente da Tovalds … )

  12. lola

    Tra un anno quando gli archlinuxiani faranno il solito post “Provate archlinux, li’ tutto e’ bello”, gli riponderanno gli haikuisti “Cosa? Usate ancora quel rottame da babbani? Solo haiku rules!” X-D

  13. Galerio

    Anni fa installai BeOS sul mio computer quando mi divertivo ad avere ogni tipo di OS disponibile, dal DOS a OS/2 a Linux a Solaris a QNX (che è l’altro RealtTime-OS famoso il cui sviluppo però non si è mai fermato) e così via. BeOS era davvero particolare.

  14. moskitta75

    Metodo brillante ed affascinante, complimenti!
    Questa tipologia di installazione la trovo la migliore anche se oggettivamente un po’ rallentata dall’emulazione soprattutto su single core e cpu meno potenti.
    Ad ogni modo avevo provato l’installazione di Haiku da USB come descritto nel sito italiano ma nulla, partiva ma poi si bloccava, non ho approfondito per pigrizia…
    Adesso con questo metodo mi sono proprio divertito ho installato solo che non riesco a far partire Haiku.
    L’ho installato sul netbook (N270+i945GSM) con Jaunty e kernel 2.6.30-5 ottimizzato da Skumpic (un grande) e perciò ho il “vecchio” grub e il settaggio di questo differisce da quello descritto.
    Ho editato pertanto /boot/grub/menu.lst ed ho aggiunto questo all’inizio:
    title Haiku
    rootnoverify (hd0,2)
    makeactive
    chainloader +1
    boot
    Ho dato un sudo update-grub durante il quale però non mi elenca il nuovo aggiunto!?
    Riavvio, c’è la nuova voce, la seleziono, invio ma dice che non trova il sistema e mi rimanda all’elenco.
    Ho fatto vari tentativi ma non capisco, il mio unico disco è un sata con 3 partizioni primarie di cui la prima è la swap la seconda è ext3 con Jaunty e la terza è formattata ext2 ed è dove ho installato Haiku e perciò il disco è hd0 e la partizione è la 2 (hd0,2).
    L’ho resa bootable come descritto anche se invece che makebootable /Haiku1 ho dovuto dare makebootable /Haiku altrimenti non trovava nulla e dava errore, così invece dice che ha scritto la variazione.
    Ho controllato anche con gparted per verificare e lì in /dev/sda3 che è la partizione di Haiku mi segna il tag boot.
    Non capisco dove io sbagli.

    • moskitta75

      Probabilmente ho fallato nel creare la partizione in ext2 con gparted e poi ci installato Haiku, adesso sto facendo tutto da Haiku su Qemu, ho creato, reso avviabile e formattato per BeOS col DriveSetup ed ora sto installando lì, spero di aver risolto!?

      • moskitta75

        No, non cambia nulla, adesso mi dice che non trova haiku_loader…
        Ho dei dubbi:
        ma quando si deve rendere botable la partizione, se si apre il terminale e si da makebootable /haiku1 (che si scrive Haiku con la H e non h anche se specificato sotto ma fa sbagliare…) da errore di file non trovato, in effetti non esiste nessun Haiku1 ma solo Haiku, secondo quella path è la path del sistema emulato/virtualizzato e non del sistema installato realmente nella partizione creata che sarà /dev/disk/0/slave/…./Haiku
        Qualcuno mi sa spiegare questo e mi sa dire come configurare il “vecchio” grub?

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
Vai alla barra degli strumenti