Se siete dei curiosi sperimentatori kamikaze, non potete farvi scappare questa chicca, appena sfornata da Amon Paike per le Guide di Pollycoke: “Haiku, installazione su una partizione fisica usando Qemu“.
Non conoscete Haiku? È un interessante (/issimo) sistema operativo completamente open source che tenta di ricreare il defunto ma mai dimenticato BeOS, ancora acclamato da molti utenti autorevoli come miglior sistema operativo mai concepito (specie nel campo multimediale) e poi finito nel nulla a causa di cattive scelte e giri commerciali che ne hanno decretato la fine. I tempi sono quasi maturi e il progetto Haiku OS dovrebbe essere in grado di rilasciare la prima versione “stabile” in tempi non geologici. Uno dei modi più semplici di provare Haiku è di virtualizzarlo, ma un pollycoker purosangue non si accontenterà mai di una cosa del genere, per cui…
Con questa guida avrete l’occasione di assaggiare qualcosa che somiglia parecchio a quel frutto goloso che era BeOS, e in più imparerete un uso poco conosciuto di Qemu1: la possibilità di installare un sistema operativo, in questo caso Haiku, su una partizione fisica. Ottimo lavoro all’autore, che vuole assolutamente sapere cosa ne pensate! ;)
Note all'articolo
- Francamente nemmeno io l’ho mai usato in questo modo, bello! [↩]
Oh mio dio!
Sono il primo!
Che emozione, cosa scrivo cosa scrivo…
Primo oppure Arch è meglio?
Opto per un viva la
1) sempre viva la
2) attualmente mi sa che è meglio arch
3) a me piace impennare e spridare XD
http://www.youtube.com/watch?v=34VQ2_BBFOI
http://www.youtube.com/watch?v=yAc-NDR35Sk
Arch non va da nessuna parte xD
lol
Ma come sistema operativo alternativo meglio haiku o syllable?
credo che haiku sia nettamente superiore per ovvi motivi… infondo ha quasi 15 anni di concept alle spalle
per non parlare che beos era stato concepito prendendoe migliorando ed ottimizzando il meglio che c’era dei sistemi anni 80-90 ..specialmente il workbench ♥
Adesso ho scaricato l’ultima iso disponibile di haiku così domani mattina invece che studiare chimica mi dedico al pc!
Il workbench era solo il DE come oggi lo sono KDE o GNOME. Il sistema operativo era AMIGA OS
sicuro, ma a me continua a piacere lo stesso l’ambiente del workbench ♥
Ah giusto, dimenticavo: sisi, dopo provo ad installare quella cosa dell’articolo che serve a fare quella cosa…
Complimenti a Amon per la guida :) mi hai fatto venir voglia di provarlo
^_______^
Raga, lo so, qualcuno doveva farlo; il domandone! Ma che cavolo di applicazioni puoi girare su questo OS? Suppongo solo le apps specificatamente sviluppate per Haiku giusto? E visto che già solo per Linux abbiamo seri problemi di desertificazione del software professionale, che cosa esiste per Haiku?
Ad esempio le app Qt
http://qt-haiku.ru/index.php?option=com_rsgallery2&page=inline&id=50&Itemid=64
ghggh ci gira già l’intero kde … anche se gli autori di haiku storcono leggermente il naso :P
pero la cosa mi fa uno strano effetto , a me lo stile kde non piace eppure su haiku diventano affascinanti <.<
http://www.haikuware.com/
http://www.bebits.com/
Grazie della risposta ragazzi! Beh, che dire, wow! Girano veramente tantissime apps, non me l’asettavo, hanno fatto il porting di un casino di roba! Mi chiedo solo se valga la pena considerare questo OS. Cosa da di più risp. a una distro linux? Davvero è molto più veloce o cosa?
non ti fare ingannare , ancora non ci gira molta robba , specie quella più seria.
non è una distro linux e non ne ha lo stile per il volere degli autori, cercano di mantenere il sistema haiku il più “puro” e coerente possibile … per questo sono richiesti un sacco di anni di sviluppo
anche se fino a poco tempo fa esisteva una “distro” che si chiamava Senryu che era composta dall’ os+ una collection dei programmi più quotati.
Ora però non so se la stanno mantenendo ancora
complimenti per la guida ;)
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è mia intenzione provarlo il prima possibile.
Comunque se ha le syscall posix è possibilissimo che ci giri sopra l’intero sistema operativo GNU.
Amon we need MOAR informations
si è posix , ma centra poco o nulla con un sistema unix a partire dal fatto che per ora è mono utente
credo che sarà sempre così visto che anche BeOS lo era.
Comunque se è POSIX possiamo stare tranquilli che un po’ di roba ci gira
Dopo aver letto gli ultimi commenti hanno iniziato a sbrilluccicarmi gli occhietti!
ma non è molto più semplice scaricare la beta o una delle build giornaliere ed installare direttamente haiku con il cd live creato? poi se la guida voleva essere una guida per qemu ok, ma se io per installare haiku devo prima installare qemu mi pare che sto facendo un passaggio in più che non mi serve, se non uso qemu
consideriamola una doppia guida :)
@amonpaike i miei complimenti, credo che ne dovrei approfittare per sfrattare virtualbox dal mio portatile :)
ammetto che tempo fa provai a fare la stessa operazione sia con virtualbox che vmplayer ma fallii miseramente :)
io ho editato 30 volte almeno l’articolo renderlo decente e carino da leggere.
se non ti va bene il mio metodo per installare un sistema operativo
punto primo puoi fare anche tu la tua guda a tuo piacimento :D
punto secondo non è un passaggio in più ma sono vari passaggi e tempo risparmiati , visto che non devo mastarizzare un cd, caricare il sistema da cd (molto piu lento) riavviare più volte etc etc
punto terzo volevo scrivere una guida degna da pollycocke
punto quarto volevo mostrare una chikka con qemu degna di pollycoke
punto sesto, haiku è un sistema che viene aggiornato spesso con night-buids e se uno ogni volta per fare aggiornamenti deve masterizzare cd etc etc si fa notte…
punto quinto viva la… :)
Ottimo Amon, io l’ho provato su virtualbox un annetto fa e provato di nuovo qualche settimana fa.
È un ottimo sistema, molto diverso dagli sbattimenti cui siamo abituati (osx, win o linux).
Parte in tre secondi, usa un quantitativo minimo di risorse, è pulito e la gui è consistente.
Consiglio a tutti di provarlo.
Vedremo, tu tienici informati.
molto potenziale…..interfaccia ancora un pelo troppo minimale, non adatto ad un “pubblico adulto” però su un pincionetto arm based me lo vedo benissimo come serverino casereccio :P ne vdremo delle belle piu avanti….
O.o blax ma l’hai provato? voglio dire , studiati 10 minuti la user guide, scoprirai che ci sono delle chicche semplici, potenti ed intuitive che di domanderai perchè cazzo gli sviluppatori di kde e di gnome non ci hanno mai dato un’occhiata XD
http://www.haiku-os.org/docs/userguide/en/contents.html
no purtroppo non ho tempo materiale per provare :P maledizione!
mi riferivo solo all’impostazione grafica che ricorda vaguamente enlightment, difficile dare in mano un pc equipaggiato così a un utente base (my mom?) (come invece posso fare con gnome) prometto che il mese prossimo che sarò più libero proverò la tua guida :D, d’altronde Qemu pure non l’ho mai usato, sembra una buona motivazione per imparare qualcosa :P
guarda che è reputato il desk più semplice e intuitivo in assoluto, certo non è pronto per tua mom quello si, ma di sicuro non per la complessità di utilizzo :D
Provato ma molto a malapena,purtroppo essendo tutto open non può riconoscermi il wifi. ma credo molto in haiku. non ne so molto,non so come lavora nè tantomeno com’è il suo file system. e poi perchè era acclamato in ambito multimediale? :)
Lo provo sul mio eeepc 900 non appena funzionerà il supporto wifi + wpa2 (se no è un giocattolo), sperando che le performance del disco migliorino (ho un aborto di SSD che si “pianta” per qualche secondo ad ogni operazione di accesso casuale -.-). Speriamo accada in tempi relativamente brevi
bhe tutta questione di tempo, i developer sono tosti ma non sono in tanti.
Ciao anche io ero curioso di capire cosa voglia dire questa attenzione di BeOS nel campo multimediale e se Haiku ha mantenuto questa caratteristica e come lo ha fatto.
Grazie
Jacopo
nel 1991 era uno dei pochi sistemi operativi che disponeva gia’ di strumenti come player multimediali moderni ( simil Winamp ). A quei tempi la massima tecnologia di windows era Write e ProgMan xD
( e Linux supportava solo tastiere saldate personalmente da Tovalds … )
hahahaah,massimo rispetto per l’ultima frase! xD
Tra un anno quando gli archlinuxiani faranno il solito post “Provate archlinux, li’ tutto e’ bello”, gli riponderanno gli haikuisti “Cosa? Usate ancora quel rottame da babbani? Solo haiku rules!” X-D
comparirà arch col kernel di haiku prima di quel momento fidati.
LOL mode off
Ho un “piccolo” problema nell’installazione :)
Non riesco a creare una partizione per Haiku. L’opzione Create Partition resta sempre non selezionabile all’interno dell’installer di Haiku.
Per capirci:
http://img683.imageshack.us/img683/2197/schermataig.png
Sto sbagliando qualcosa?
dallo screenshot non risulta che ci sia spazio libero, la configurazione del tuo hardisk è quella ?
bhoo fai una cosa… crea una partizione vuota di qualsiasi tipo da linux , poi una volta che sei da haiku cancellala e ricreala
Anni fa installai BeOS sul mio computer quando mi divertivo ad avere ogni tipo di OS disponibile, dal DOS a OS/2 a Linux a Solaris a QNX (che è l’altro RealtTime-OS famoso il cui sviluppo però non si è mai fermato) e così via. BeOS era davvero particolare.
Metodo brillante ed affascinante, complimenti!
Questa tipologia di installazione la trovo la migliore anche se oggettivamente un po’ rallentata dall’emulazione soprattutto su single core e cpu meno potenti.
Ad ogni modo avevo provato l’installazione di Haiku da USB come descritto nel sito italiano ma nulla, partiva ma poi si bloccava, non ho approfondito per pigrizia…
Adesso con questo metodo mi sono proprio divertito ho installato solo che non riesco a far partire Haiku.
L’ho installato sul netbook (N270+i945GSM) con Jaunty e kernel 2.6.30-5 ottimizzato da Skumpic (un grande) e perciò ho il “vecchio” grub e il settaggio di questo differisce da quello descritto.
Ho editato pertanto /boot/grub/menu.lst ed ho aggiunto questo all’inizio:
title Haiku
rootnoverify (hd0,2)
makeactive
chainloader +1
boot
Ho dato un sudo update-grub durante il quale però non mi elenca il nuovo aggiunto!?
Riavvio, c’è la nuova voce, la seleziono, invio ma dice che non trova il sistema e mi rimanda all’elenco.
Ho fatto vari tentativi ma non capisco, il mio unico disco è un sata con 3 partizioni primarie di cui la prima è la swap la seconda è ext3 con Jaunty e la terza è formattata ext2 ed è dove ho installato Haiku e perciò il disco è hd0 e la partizione è la 2 (hd0,2).
L’ho resa bootable come descritto anche se invece che makebootable /Haiku1 ho dovuto dare makebootable /Haiku altrimenti non trovava nulla e dava errore, così invece dice che ha scritto la variazione.
Ho controllato anche con gparted per verificare e lì in /dev/sda3 che è la partizione di Haiku mi segna il tag boot.
Non capisco dove io sbagli.
Probabilmente ho fallato nel creare la partizione in ext2 con gparted e poi ci installato Haiku, adesso sto facendo tutto da Haiku su Qemu, ho creato, reso avviabile e formattato per BeOS col DriveSetup ed ora sto installando lì, spero di aver risolto!?
No, non cambia nulla, adesso mi dice che non trova haiku_loader…
Ho dei dubbi:
ma quando si deve rendere botable la partizione, se si apre il terminale e si da makebootable /haiku1 (che si scrive Haiku con la H e non h anche se specificato sotto ma fa sbagliare…) da errore di file non trovato, in effetti non esiste nessun Haiku1 ma solo Haiku, secondo quella path è la path del sistema emulato/virtualizzato e non del sistema installato realmente nella partizione creata che sarà /dev/disk/0/slave/…./Haiku
Qualcuno mi sa spiegare questo e mi sa dire come configurare il “vecchio” grub?