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Chrome per Linux (e Mac) non è più Beta

Oggi Google ha annunciato che finalmente, ad un anno dal lancio della prima versione, Chrome per Linux (e Mac) è uscito dallo stato di Beta ed è ora considerato stabile.
Ok, i numeri di versione non significano niente, la scritta beta o alpha o stabile è per niente indicativa della reale stabilità e tutti i discorsi che volete, ma questa notizia è interessante per almeno due motivi:
Uno è che fa sempre piacere vedere che quando vuole comunicare l’idea di fornire un prodotto o un servizio maturo, Google ha imparato a disfarsi dell’eterna etichetta di Beta ad oltranza; Due è che in realta questo significa che Chrome per Linux (e Mac) adesso ha raggiunto la parità di funzionalità con Chrome per Windows. Vabbè dai, tre motivi: Tre è che chi sviluppa estensioni (specie i nomi “grossi”) adesso sarà ancora più invogliato a scriverne per Chrome.
Già che ci sono ricordo che mancano pochi giorni alla chiusura del sondaggio “Vota il miglior browser“. Votate e… Che vinca il più stabile :D

0 commenti

  1. Andrea

    Io in realtà non ho ancora afferrato al 100% le differenze tra Chrome e Chromium (oltre ai ai colori dell’icona). Se non sbaglio, si diceva che Chromium è del tutto open-source. E Chrome, invece? Quali parti del programma non sono aperti? E nella pratica che cosa significherebbe per me utente passare da Chromium a Chrome?

    • GIANFRANCO

      Se dalle opzioni -> aspetto usi la barra del titolo di sistema (come firefox), hai i pulsanti a sinistra.

      • Gino

        Si ma poi hai la barra che mangia spazio perdendo un pò della leggerezza estetica di chrome, invece chromium nell’ultimo aggiornamento ha di default i tasti spostati a sinistra.
        Continuo a non capire perchè usare chrome al posto del suo fratello open

  2. Vortex

    Per quel che mi riguarda chrome è sempre stato stabile….comunque è una buona notizia,un incentivo in più per usarlo al posto di opera (anche se credetemi,io ce la metto tutta ad abbandonare questo browser,ma proprio non ci riesco :P).
    Chrome secondo me ha un unica pecca,la scarsa personalizzazione delle miniature…il giorno in cui verrà creato un qualcosa che sia anche lontanamente simile allo speed dial di opera,ci farò un pensierino,ho una marea di bookmark e chrome non mi soddisfa su questo piano (persino la nuova versione di midori ha lo speed dial!).

  3. ArgiaSbolenfi

    Trovo molto interessante che Chrome venga fornito su tre “canali” (sviluppo, beta e stabile, che ricordano molto i repository di Debian ecc.) conteporaneamente per le tre piattaforme (Windows, Mac e Linux). Non so se vi ricordate quando era appena uscito e per un sacco di tempo non ci fu l’ombra della versione Linux..

  4. Aska

    Penso sia stata una buona scelta. il progetto è maturo tanto quanto gli altri browser (in tempi record). Mantenere lo status beta sarebbe stato come zavorrarlo inutilmente :)

  5. Nedanfor

    Google ha la malattia della scritta Beta… L’accostamento a Debian che hanno fatto altri prima di me ci sta tutto. GMail lo uso da tempi immemori, son stato tra i primi, e ha portato la scritta Beta per un lungo periodo nonostante fosse più che stabile. Diciamo che ormai è una sorta di rituale/ulteriore lancio del prodotto togliere l’immancabile scritta Beta :)
    PS. Nonostante tutto, continuerò a usare Chromium :P
    PPS. A proposito di Beta… Per chi ne ha già la mancanza, eccolo qui -> https://www.google.com :D

    • Aska

      eh.. la pagina https è stra beta.. non supporta tutta la configurazione che ho messo io alla homepage (previsioni del tempo per le 3 città in cui vado più spesso e reader con i feed dei blog che seguo) e cliccando ad esempio su strumenti per le lingue si viene reindirizzati alla pagina non https :)

      • Nedanfor

        Tra i must mi pare che manchino solo ricerca immagini e translate, e poi un buon supporto alle configurazioni personalizzati. C’è da dire che, a quanto mi risulta, è il primo search engine a offrire un servizio del genere e che è comodo particolarmente in hotspot pubblici/biblioteche/bar.

  6. Giulio Guzzinati

    Parlando delle estensioni di Chrome…
    Presto funzioneranno anche sul nostro browser KDE+WebKit preferito!
    rekonq!!!
    (il fatto che sia il solo browser WebKit per KDE aiuta probabilmente a renderlo il nostro preferito, ma rimane un gran progetto)

  7. gabriyel

    io non riesco ad importare le password fa ffox: mi importa la lista dei siti ma non le password!
    se qualche anima gentile mi desse una dritta inizierei ad usare chrome.

  8. ArgiaSbolenfi

    Il Beta l’hanno tolto da GMail quando hanno cominciato a vendere sul serio le Google Apps alle aziende..

  9. davide

    Ho appena provato la versione 6 di chrome. Con peacekeeper sul mio netbook faccio2200 pti cioè circa il doppio di punteggio che facevo con chrom 5 e ben sei volte il punteggio che faccio con firefox!

  10. lola

    Secondo me la comunità linuxiana ha un’idea un po’ troppo larga di cosa sia una beta (vedi kde “””””stable”””””).
    Beta non vuol dire “crasherà in ogni momento e ripetutamente” ma bensì “POTREBBERO esserci ancora problemi anche gravi per cui tu usalo ma io non mi prendo la responsabilità se ti succede qualcosa (vedi Felipe e i suoi problemi con la banca)”.
    Morale. Meglio stare un mese in più con la qualifica di beta che fingersi stable e fregare l’utente…

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