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Notifiche integrate per Gmail, Reader, Twitter… Ce l’ho

Da tanto non pubblicavo una “troiata del giorno“, più per effettiva scarsezza di progetti esterni interessanti che altro. Ultimamente tutto quel che serve è integrato nelle distribuzioni e inoltre come progetti esterni leggo solo dell’ennesimo client per Twitter :D

Per questo motivo sono contento di un piccolo progetto che risponde alla mia semplice esigenza di avere notifiche per Gmail e Google Reader integrate nel desktop.

Ci sono vari progetti che svolgono questo compito: ad esempio per Chrome/Chromium uso l’estensione “One Number“, comodissima; per Mac OS X uso Google Reader Notifier, ma solo per Google Reader. Per Ubuntu ho scoperto questa Cloud Services Notifications (per gli amici CloudSN), che oltre a GMail, Google Reader e Twitter, supporta Identica, account POP/IMAP e in futuro anche Facebook. Ma non è tutto…

Installare CloudSN

L’installazione è semplicissima se avete Ubuntu, grazie al PPA mantenuto dallo stesso sviluppatore. Vi basta dare questi comandi:

$: sudo add-apt-repository ppa:chuchiperriman/cloudsn
$: sudo apt-get update
$: sudo apt-get install cloudsn

Fatto questo potete avviare CloudSN da “Applicazioni»Internet»Cloud Services Notifications” e configurarlo con i vostri dati.

Integrazione con gli Indicatori di Ubuntu

Una volta provate le funzionalità base, potreste voler ottenere qualcosa simile a quello che ho fatto io, come da schermata in apertura, ossia avere le notifiche non nella (vecchia?) area di notifica ma nell’applet “Indicatore”. Per fare ciò basta selezionare “Indicator Applet” alla voce “Indicate status with:” delle preferenze di CloudSN. Faccile.

L’integrazione sarà effettiva solo dopo alla prossima riapertura della sessione.

Mi piace perché

Oltre alla funzionaità, per nulla nuova, mi piace che si cominci ad estendere la funzionalità del pannello con nuovi indicatori! Sempre più applicazioni verranno sviluppate per interagire con l’applet Indicator, alleviando così il peso sull’area di notifica, storicamente ricettacolo di icone inutili…

Non mi piace perché

Ehi, non è che adesso anche l’applet Indicator diventa ricettacolo di icone inutili? -.-

48 commenti

  1. Jianlucah

    Io l’avevo installato qualche giorno fa ma, non riuscendo a trovare in modo di integrarlo con l’applet principale, ho rinunciato.

    Ora ho reinstallato e funziona tutto alla grande; in attesa di qualcosa di migliore, questo e’ un buon sostituto.

  2. salvatore

    Oddio,non hai Empathy D: (:P)
    Oddio,le icone sono colorate e non si integrano! D:
    Preferisco gmail-notify e gwibber,semplicemente. Però mi intriga lo stesso e voglio provarlo! Non vedo l’ora che arrivi l’indicatore per FB!

      • salvatore

        Vero! L’avere a disposizione notifiche tornerebbe utile enormemente! E non sarebbe male se quelli di Pino integrassero Facebook,in modo che si possa sostituire Gwibber che di buono ha soltanto le varie,ampie,scelte.

          • salvatore

            Sì,ciò che intendevo è proprio questo ^^ il fatto è che è davvero… un macigno,passami il termine! E non solo questo… E appunto l’unica cosa buona è che si possono collegare diversi tipi di account e si può scrivere nell’indicatore sessione (spero che si arrivi a integrarlo anche con altro!) come dice anche Jianlucah.

          • Andrea

            concordo, il “vassoio di sistema”, system tray, area di notifica che dir si voglia è troppo inflazionato da una decade… è ora di abbattere il muro :) .

        • Jianlucah

          Gwibber e’ una delle applicazioni piu’ pesanti e mal progettate che abbia mai visto.
          Di buono ha solo la possibilita’ di cambiare stato agli eventuali account collegati tramite l’apposita textbox nell’indicatore di sessione.

  3. JD

    Sarebbe perfetto colorasse la lettera di rosso quando ho una nuova mail, se manco il popup di avviso non ho modo di notare eventuali email non lette. Peccato.

  4. fasix

    lo uso da qualche giorno, e va da dio. aspettiamo l’integrazione con FB.

    io uso “pino” per twitter
    e questo per googleReader. uno spettacolo.

  5. salvatore

    C’è qualcosa che non mi torna: il numero accanto alla parentesi dovrebbe segnalare i messaggi non letti,giusto? Con Twitter rimane sempre a zero :(

  6. Francesco

    Io uso Linux Mint (che è basata su Ubuntu).
    Qualcuno sa dirmi come avere quel ‘menu’ li in alto?
    è ciò che si chiama memenu?
    (in pratica mi riferisco a quel menu con l’icona della mail…)
    thanks!

  7. Nedanfor

    Per me l’applet indicatore (particolarmente quella per mail/social network/IM) dovrebbe integrarsi di più al sistema e mostrare solo i programmi settati come predefiniti: dovrebbe essere più facile la personalizzazione da parte dell’utente. Non si tratta di metterci chissà quali funzionalità, le stesse che ha ora ma con la possibilità di usare altri programmi, senza workaround.

  8. Mattia

    a me piacerebbero delle specie di widget che sono presenti su android, ad esempio friendstream, che ti consentano di leggere tutte le cavolate dei social network senza aprire il browser.
    E poi sarebbe anche carino avere schermate diverse del proprio desktop, proprio come sugli smartphone, poter mettere cose diverse su ogni desktop.

    Se qualcuno conosce come fare una delle due cose lo dica adesso o taccia per sempre! :D

  9. lola

    Non per fare la rompi, ma posso segnalare che è inutile favoleggiare quanto una distro linux sia più sicura di win se si installano repository a fiume?

    Basta avere un solo repository non fidato e la sicurezza è completamente compromessa. Il proprietario del repository può fare quello che vuole del vostro computer semplicemente passando “aggiornamenti” decisi da lui…

    Per questo non apprezzo troppo il metodo “basta aggiungere il trecentesimo repository e…” per installare un programma. Preferisco evitare che uno sconosciuto che si è fatto il suo repository possa avere accesso al mio piccino… ^_^

    • GNAM

      La distro che fa per te è OpenSUSE.

      Trovi TUTTO in un unico posto
      downloads.opensuse.org/repositories

      MIGLIAIA di repositories, TUTTI UFFICIALI.
      Quelli non ufficiali, stanno nella directory Home:

    • felipe

      Beh sì in effetti il principio di quel che dici è giusto, ma considera che non pubblicizzo PPA contenenti aggiornamenti misti, in genere consiglio i PPA degli sviluppatori stessi e contengono solo l’applicazione e/o i pacchetti in questione :)

      • lola

        Per carità è una questione generale, non solo pollycokkosa. Sono sicura che selezioni con attenzione i ppa proposti.

        Tuttavia mi sembra si stai creando un’abitudine di pensiero stile “mi serve un programma: ok mi metto un altro rep…”.
        Ogni rep che vi mettete è una persona che potenzialmente ha le chiavi per il vostro computer.
        Saranno tutti bravi ragazzi, ma…

        Inoltre molti repository non contengono un solo software ma anche varie librerie che magari litigano con il sistema etc… Quindi anche “innocentemente” un repository incasinato ti può scombinare il sistema… Se ne hai 300 il rischio che uno di quelli si incasini e poi TI incasini è ovviamente più alto.

        Per esempio: ho lasciato Playdeb da quando vogliono costringerti a metterti un repository con TUTTI i loro giochi e liberie per installare il pacchetto di un singolo gioco (un deb da scaricare no?).
        Sono sicura che sono persone bravissime e fidatissime, ma non le conosco quindi non gli do le mie chiavi di casa. ^_^

        Quindi installate pure tutti i rep che volete. Ma -soprattutto per quelli non tanto verificati- siate consci dei problemi potenziali.

        • drake762001

          Per stare più tranqullo uno dovrebbe smanettare con il pinning, ma è una scocciatura e non alla portata di tutti. Su questo bisogna ammettere che l’rpm di suse (forse anche di fedora ma non sono sicuro) segna un punto, quando installi un repo di terze parti puoi installare un nuovo pacchetto da li ma non ti aggiorna il sistema da quel repositori a meno che tu non lo imposti volutamente (con la gui sono 2 click, da linea di comando basta aggiungere un opzione).
          Ma questa è anche una scelta progettuale di ubuntu, la sicurezza è abbastanza ridotta in quanto il target non è così esigente (basti pensare che non c’è una gui per un firewall già installata), altre distro come fedora p.es. portano molti tool da redhat che, avendo un target business, aumento la sicurezza del sistema, ma anche, per l’utente comune, la difficoltà in certe situazioni.
          Comunque concordo in pieno con te, il sistema dei PPA è tanto comodo quanto potenzialmente insucuro, basta che in uno di questi repository venga messo (anche accidentalmente) il pacchetto sbagliato che ci si ritrova peggio di certi upgrade di SID!

  10. drpucico

    ok, gia’ che ci sono lancio la mia idea di troiata del giorno (dopo magari copio-incollo su messagebox): perche’ non si fa in modo che quando si guardano le proprieta’ di un file non si trova scritto anche l’md5? mi e’ venuto in mente in questi giorni che ho scaricato un po’ di iso di distro, andando ogni volta a terminale a fare md5sum, ma credo sarebbe utile in genere per ogni file scaricato dalla rete…
    (PS noto che ora in lucid si trova il tag “apri con” che prima non mi pareva ci fosse…
    PS2 ora mi ricordo che k3b lo calcola sempre prima di masterizzare, ma e’ da un bel po’ che non lo uso)

  11. drake762001

    MA che vi ha fatto la povera tray? D’un tratto viene definita obsoleta, disordinata, io mi ci trovo tanto bene ad avere le mie iconcine lassù, con il grande vantaggio che il sistema funziona su ogni DE.

    • ciccio

      anche da me e’ cosi’…. non lo avevo mai notato :-(
      una e’ “Indicator Applet 0.4.1″… dovrebbe essere ilpacchetto “indicator-datetime”
      e l’altra e’ Clock 2.30.0

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