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“Linaro” da oggi ha un nuovo significato

Nasce Linaro: ARM, Freescale, IBM, Samsung, ST-Ericsson e Texas Instruments hanno creato una nuova no-profit per coordinare e “allineare” gli sforzi delle principali aziende e distributori che fanno uso di Linux nei loro ecosistemi.

Secondo l’annuncio, tra i principali beneficiari di questo consorzio ci sarebbero Android, LiMo, MeeGo, webOS e …Ubuntu. In effetti ho letto la notizia proprio nel blog di Mark “de prima me fa na piotta” Shuttleworth, che nel suo modo contorto di dire le cose ha salutato l’iniziativa con l’ammiccante entusiasmo del dietro-le-quinte ed evidenziato le potenziali quattro aree di miglioramento: supporto hardware, API standard e documentate, miglioramento dell’ecosistema, supporto alle tante diversità1. Entusiasmo pienamente condiviso!

Soddisfazione anche dalla comunità italiana, soprattutto perché da oggi linaro smetterà di essere l’odioso nomignolo per indicare “utente Linux” :D

Note all'articolo

  1. Per non lasciare nessuno indietro: GNOME, KDE, Android, MeeGo e così via []

22 commenti

      • lola

        Facciamo una fork? La chiamiamo pollylinari e litighiamo con gli altri per gli standard!
        La mia prima idea: le cose rimangono come sono ma chiamiano rpm i deb e deb gli rpm!

        • TeoLinuX

          io inFORKo chi non mette i bottoni a sinistra!

          Anche se mio nonno diceva “se l’omm l’è mia an cuyon, in s’la destra al g’ha i butòn!”

    • Nedanfor

      Differenza tra chi produce Linux e tra chi ha fatto un consorzio (di vendor) per sostenere Linux su ARM? Cosa avrebbero di uguale? ‘Lin’ nel nome?

  1. GNAM

    “linaro” l’ho inventato io. Ha origine nel forum di pi. Prima si diceva linuxiano, termine da me evoluto in linuxaro, e poi contratto in linaro. Linari o winari, chi vincera’?

  2. dave

    E Ubuntu… questo un po’ mi dispiace perchè sarebbe stato bello vedere un progetto che unisce sotto la sua bandiera almeno le distribuzioni maggiori (tranne opensuse xD no scherzo i suoi meriti ce li ha). Ubuntu non è linux!

    • Nedanfor

      Le distribuzioni maggiori (per quanto riguarda ARM) ci sono ed è un bene che anche Ubuntu si interessi a questi processori, secondo me. Perché Ubuntu non dovrebbe essere Linux?

  3. PatrisX

    Ma se dico che questo è l’anno del pinguino nel settore mobile, qualcuno ha qualcosa da ridire? Stiamo effettivamente conquistando gli smartphone con android, meego, webos e compagnia bella. Tempo pochissimi anni e conquisteremo i netbook (con la diffusione del claud computing e dei processori arm, non supportati da windows) e poi, lì ci vorrà più tempo, ma ogni resistenza sarà vana, conquisteremo il desktop. Il software libero e open source sarà la regola, il software prioprietario sarà usato da una piccola parte della popolazione, che verrà considerata alla stregua dei pedofili: dovranno nascondersi per sopravvivere. In ogni città d’Italia sorgeranno enormi e maestosi monumenti rappresentanti lo gnu e il pinguino. La gente in San Pietro griderà : Torvalds e Stallman Santi subito! E noi come promotori di questa rivoluzione avremo la gratitudine eterna dell’intera popolazione femminile, che non potendosi esimere dall’esprimerci fattivamente la propria riconoscenza per aver salvato il mondo dal lato oscuro del software, ci inseguirà stappandosi le vesti e offrendosi a noi……….io mi prendo quelle sotto i 30

    • keb2551

      ^.io mi prendo quelle sotto i 30

      io felicissimo di prendermi quelle sopra i 30. Buona cmq la roba che prendi :-)

  4. Anon

    Colgo la possibilità dello spazio concessomi per sottlineare come in tutto il mondo si dica “non-profit”, solo IN ITALIA si dice “no-profit”, suppongo per nessun motivo valido.

  5. viandante

    Guardate che Linaro è un progetto dedicato ai produttori di hardware. Chi produce hardware riduce di parecchio i costi di produzione utilizzando software open source.
    Tra l’altro, l’open source gratuito attira utenti che compreranno cosa? L’hardware dove questo software può girare!

    Quindi, lo scenario di PatrixS è abbastanza improbabile, non collegato al progetto Linaro comunque. Infatti, non tutto il software può essere prodotto al solo scopo di vendere l’hardware che lo supporta, altrimenti quanto dovrebbe costare sto hardware per finanziare tutti i progetti di software open source?

    Per fare un esempio: mica puoi andare da quelli di Autocad e dirgli che, da oggi, devono aprire il software e guadagnare dalla vendita di pc…

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