Oggi (ieri) sono state ufficialmente annunciate le componenti che faranno parte di GNOME 3.0, il desktop ufficiale di Linux (amici di KDE non odiatemi!).
Non parliamo ovviamente di sentenze definitive ma questo annuncio significa che finalmente abbiamo qualcosa di più certo di cui parlare quando ci riferiamo a GNOME 3: possiamo già intravvedere come funzionerà e indovinarne gli elementi fondanti. Tra i moduli che definiranno questa importante versione/traguardo di GNOME, e dunque per la proprietà transitiva anche tutte le principali distribuzioni Linux esistenti, ci sono alcune conferme e anche un paio di sorprese, che poi tanto sorprese non sono per chi ne segue un po’ le vicende.
Ecco la lista e qualche mia considerazione, dentro e fuori luogo.
Approved: - caribou (desktop) - gnome-color-manager (desktop) - gnome-icon-theme-symbolic (desktop) - gnome-shell (desktop) - gjs (bindings / platform) - gobject-introspection (bindings / platform) - libfolks (external dependency) - mutter (desktop) - opentts / speech-dispatcher (external dependency) - telepathy-logger (external dependency) - Rygel (desktop) - udev (external dependency) Rejected: - clutter-core (desktop) - GNOME Activity Journal (desktop) - libappindicator (external dependency) - mousetrap (desktop) -- please propose again for 3.2
Siccome sono un ragazzo superficiale ho riportato solo le due voci più importanti (se volete approfondire potete consultare l’annuncio completo) e inoltre mi sono preso l’imperdonabile licenza di sottolineare le due parti su cui voglio attirare l’attenzione vostra graditissima, dopo tutto sono quelle che dovrebbero maggiormente definire GNOME 3.0 agli occhi dell’utente1.
GNOME Shell – accettata
Prenderà il posto di Nautilus + Pannelli dell’attuale configurazione di GNOME 2 e avrà grosso modo questo aspetto:
Credo che ci si debba congratulare con Red Hat per la vittoria politica, dal momento che – come ho avuto modo di constatare in “GNOME 3 Shell, follie e vaneggiamenti” (<- leggetelo!) – il progetto è visibilmente in ritardo nella tabella di marcia, specialmente considerando che non esiste una vera tabella di marcia e nemmeno una direzione :D
Vi invito a verificare voi stessi lo stato dei lavori seguendo le istruzioni “GNOME 3 Shell per Ubuntu, in mezz’ora ;)“.
GNOME Activity Journal – respinto
Sono ormai anni che oltre alla Shell veniva prospettato un cambiamento epocale, GNOME Activity Journal:
GNOME Activity Journal doveva rappresentare un nuovo modo di concepire la gestione dei documenti in base al loro accesso e alle attività svolte dall’utente. Beh diciamo che “dovrebbe”, visto che è stato sì trombato per GNOME 3.0 ma a quanto pare verrà riconsiderato per successivi aggiornamenti di versione di GNOME 3. Il problema attualmente sarebbe che il progetto non è abbastanza integrato con il resto di GNOME. Concordo.
Anche qui, verificate da voi con le istruzioni “Installare GNOME Zeitgeist e GNOME Activity Journal su Ubuntu“.
“It’s Evolution Baby (Not Revolution)”
Eddie Vedder mi sa di uno che si porta il telefono appresso quando va al bagno. Ok, è forse uno dei rocker meglio dotati vocalmente in circolazione, ma con quel faccione rassicurante non mi ha mai convinto del tutto: è credibile giusto nelle ballate ammiccanti e vagamente ormonali tipo quella che adesso non mi viene in mente.
Ad ogni modo la frase “It’s Evolution (Not Revolution)” è perfetta per fotografare la proiezione di GNOME 3.0 ad oggi: stretto da una parte dalla paura fottuta di fare la fine di KDE 4.02, dall’altra dalle mire espansionistiche, le pressioni e le scaramucce tra Red Hat e Canonical3, dall’altra parte ancora4 dal sentito bisogno di darsi una rinnovata. Tutto ciò condito da scarsezza di mezzi e abbondanza di direzioni possibili.
È condivisibile che il team di GNOME preferisca non spingersi troppo con le ambizioni e restare con il piede per terra.
Hanno escluso clutter. ma gnome shell mica si basa su clutter? Cioe’, e’ una componente di gnome shell.
sbaglio?
Gnome-shell è un plugin di mutter, ma questa notizia mona un po’ la mia convinzione O_o…
*mona = mina
Rileggendo con calma non capisco come faccia ad esserci mutter e non clutter. Gnome-shell è basato su mutter che però non richiede clutter per essere compilato ed avviato?
penso che Clutter sarà una dipendenza “esterna al progetto gnome3” di Mutter, almeno per ora.
La logica di questa scelta potrebbe essere nel fatto che anche recentemente sono state fatte molte modifiche all’ultimo ramo di Clutter (necessarie per fare girare Mutter) e che quindi non si ritiene questa parte di codice abbastanza stabile.
Inoltre Gnome-shell sarà incluso in gnome3 ma non sarà obbligatorio. Canonical userà ancora i panel e non credo che sarà la sola!
> Inoltre Gnome-shell sarà incluso in gnome3 ma non sarà obbligatorio.
cioè è praticamente gnome 2.31 :P
Clutter (che serve a GNOME Shell) per adesso è una dipendenza esterna
Bel post… mi serviva fare un po’ di chiarezza!
grazie
Io sono un amico di KDE e ti odio, sappilo ^_^
Ciononstante “amo entrambi i desktop” (cit.) e tenendo un pornograficissimo KDE sul portatile e uno GNOME tirato da sera sul fisso, ho a cuore il futuro di entrambi i progetti.
Tuttavia… tu forse hai le idee molto più chiare di me in materia, ma io comincio a non capire nemmeno più cosa sia GNOME.
Starò certamente vaneggiando, non c’è alcun dubbio, ma qualcuno dovrebbe spiegarmi cosa sta cercando di fare Shuttleworth di GNOME, continuando ad annunciare le nuove fantastiche feature in lavorazione, ma sempre nuove feature di Ubuntu e mai di GNOME. Lavorare upstream? Optional…
C’è una disputa? Si fotta Red Hat che io vado per la mia strada!
Mi piacerebbe sapere qual’è la posizione “ufficiale” (uh, che parolone importante) di GNOME sui windicators, Su che colore debbano avere le icone della traybar e dove debbano essere incluse, se la traybar stessa debba esistere, sulla blindatura delle notifiche da qualunque minimo cambiamento etc. etc.
Perchè Ubuntu (antica parola africana che significa “L’opinione che il miliardario spaziale ha di GNU/Linux e GNOME”) comincia a presentarsi abbastanza diversuccio da Fedora e openSUSE (per non parlare di Arch, che è ovviamente meglio, o di Solaris che non è nemmeno Linux…).
Paradossalmente, il multiforme KDE mi sembra molto più omogeneo sulle varie distribuzioni…
Allora dimmi Felipe, Quale di questi tanti GNOME in rotta divergente è desktop ufficiale di GNU/Linux?
Ottimo spunto e domandona finale! :D
C’è un gran fermento e una grande rivalità tra Red Hat e Canonical. Nessuna posizione ufficiale dalle parti e anzi le poche dichiarazioni parlano di amore pace e buona musica… sotto sotto è in atto un’avanzata stile panzer da parte di Canonical, ma tutta appunto fuori dai ranghi.
Considerazione mia su tutto questo: lo GNOME windicatorizzato e lightizzato e unityizzato di Shuttleworth si rivelerà un buon prodotto e credo che verrà percepito come GNOME, esattamente come succede adesso. Poi ci si può mettere a discutere su cosa sia ufficiale e cosa no, ma chi importa a quel punto? :)
Già,
Gnome/RH sta sviluppato un DE tecnicamente ottimo, indiscutibile (ottima la scelta di clutter + mutter, ottimo GJS, ottime tutte le nuove tecnologie).
Canonical/MS pensano però a come fare un DE comodo e facile da usare. Sarà anche vero che certe scelte di Canonical non rispettano le HIG di gnome (pensandoci però quali?) ma queste scelte sono, quasi sempre, giuste. I Windicators IMHO saranno utili (aspetto in trepidante attesa uno strumento tipo “file recenti o risorse “associate”, entrambi sviluppati sulla base di zeitgeist) e Unity/light sembra, già ora, quello che poteva essere (ma che non sarà) gnome-shell.
E dire che la barra sul lato sx l’avevano pensata quelli di gnome per poi rimuoverla dopo averla lasciata “parcheggiata” per molto tempo.
Di questo passo a Canonical finiranno per forkare in GNOME in quello che a questo punto di chiamerà, mi si consenta, TROLL, creando un DE nuovo con il 90% delle tecnologie alla base condivise con il rivale.
Poi finirà per essere un fork/forse/no_dai/fatto_a_metà come già fu tra Compiz e Beryl, e dopo un paio d’anni di scaramucce finiranno per riunificare in progetto sotto il nome di GNOME Community.
Se servisse per mettere ordine perchè no?
Mettiamo il caso che Canonical prende, forka e porta al successo le tecnologie alla base di Gnome3.
A quel punto tanti vorranno salire sul carro dei vincitori e a quel punto Canonical potrebbe avere un VERO potere decisionale in Gnome (oggi quanto conta? almeno l’80% delle macchine linux desktop montano ubuntu ma ha lo stesso potere decisionale dello sviluppatore di gedit (senza offesa…)
In effetti il tuo discorso sul potere decisionale ha molto senso. Forse andando alla prova di forza per contarsi si concluderebbe qualcosa in quel senso, perchè se come dici tu Ubuntu non contribuisce alla direzione generale di GNOME perchè esclusa da RedHat (per quel che ne so, verosimile), è fuor di dubbio che Canonical ha un peso che dovrebbe invece significare qualcosa.
Ciò non toglie che, a mio parere, tu abbia appena fatto la sparata del
L’80% delle macchine Linux desktop monta Ubuntu! Mi correggo, *almeno* l’80%!!!!
Quindi nel restante 20% scarso abbiamo tutti gli arcieri (tra cui me) che spammano su tutto il web quanto amano la loro distro poi openSUSE, sui cui lavora a cicca e spanna 1/3 dei dev di KDE, Fedora, Slackware, Gentoo, Debian.
Guarda, sono perfettamente d’accordo sul fatto che Ubuntu sia probabilmente la distro più diffusa in ambito desktop, ma se voglio stare abbondante gli do il 40% dell’utenza, così per stimare a spanne fatte male.
Te lo chiedo da scienziato, fa buon uso dei numeri ^^
http://trends.google.com/trends?q=ubuntu%2C+fedora%2C+debian%2C+centos%2C++arch&date=all&geo=all&ctab=0&sort=0&sa=N
Le statistiche di google trends bene o male confermano i numeri che ho sparato (volutamente tirando in alto) io.
A prescindere da quanto “spammate” voi arcieri il numero di blog, post in giro su forum (guarda i numeri dei vari clan sul forum di hwupgrade), hardware sul mercato con su linux ecc la mia sparata non è tanto lontana dalla verità. Che poi gli sviluppatori preferiscano altro ci può stare ma sono utenti evoluti e di nicchia, anche in una nicchia piccola e particolare come quella linux.
Il fatto che lo vendano preinstallato vuol dire, me lo concederai, pochino.
Se Dell mi vendesse un pc con Ubuntu, volentieri lo comprerei al posto di Windows, salvo cancellarlo e mettere altro appena arrivato a casa.
Idem con patate. Il fatto che Ubuntu sia molto più alto su Google Trends di altre distro, vuol solo dire che gli utenti di Ubuntu passano un sacco di tempo a googlare per risolvere problemi o cercare come si installano Skype e Google Earth.
http://trends.google.com/trends?q=ubuntu%2C+windows+vista&ctab=0&geo=all&date=all&sort=0
Ubuntu è stato sopra a Windows Vista durante tutto il ciclo vitale di quest’ultimo. Ma trarre conclusioni da questo sul numero di utenti sarebbe almeno frettoloso.
Per quello che vedo ogni giorno in università le basi installate sono circa 50% ubuntu 50% altro. Gli studenti (linuxari) dei primi anni usano quasi solo ubuntu, i docenti solo distro RPM, Gli studenti degli ultimi anni 50-50.
Per non parlare del fatto che Ubuntu è decisamente poco presente in tutti gli ambiti di ricerca e industriali, che sono come sempre il regno dell’RPM anche a causa della schiavitù da software proprietari distribuiti quasi solo in quel formato.
Detto questo, se fosse davvero un 50% di base installata dovrebbe contare davvero molto di più Canonical nelle decisioni. Ma mi rifiuto di accettare che siamo a 80-20 ^^
Rispondo qui perchè non posso nell’altro commento:
Sul mercato italiano esistono: abaco computer, un’azienda che produce tablet e un rivenditore di notebook che vendono pc basati su ubuntu. A livello internazionale System 76 e un’altro rivenditore.
Il discorso DELL è complesso perchè se è vero che è stata la prima grande azienda a vendere hw basato su linux nessuno mi toglie dalla testa che lo ha fatto per ricordare a Microsoft che non esiste solo lei (stessa cosa fatta con Intel quando iniziò a mettere a listino qualche macchina con progessore AMD) e poter ottenere accordi commerciali migliori.
Permettimi di dire che il risultato postato su windows Vista è abbastanza falsato perchè http://trends.google.com/trends?q=Ubuntu%2C+ubuntu+linux%2C+vista%2C+windows+vista&ctab=0&geo=all&date=all&sort=0 come vedi con poco il risultato cambia molto!
Il fatto che nelle università, tra i sistemisti e tra gli sviluppatori distro come Fedora, opensuse, ARCH e Gentoo (ho recentemente iniziato a lavorare con un FOLLE :p che usa Gentoo per qualunque sistema) non significa che sia lo stesso anche tra gli utenti che prendono, accendono il computer e semplicemente lo usano. Come hai detto tu infatti il trend anche in ambito universitario è usare ubuntu ma questo trend coinvolge le nuove leve e raramente docenti.
Cambiando un attimo discorso Canonical è, probabilmente con Mandriva, l’unica azienda che spinge COMMERCIALMENTE linux in ambito desktop. RH per sua stessa ammissione (http://punto-informatico.it/2586012/PI/News/red-hat-nuovi-tool-ma-niente-desktop.aspx) ha sempre ritenuto poco interessante il mercato desktop, stesso discorso anche per oracle e novell.
Proprio per questo sono Canonical e Mandriva (quest’ultima però è + KDE centrica, oltre che in pessime acque dai tempi di mandrake linux!) che andrebbero ascoltate, cosa che oggi non avviene
Ni.
Ho fatto l’esempio di Dell. Se comprassi un pc da Abaco Computer o da System76 lo formatto all’arrivo nello stesso modo.
Intanto nelle università c’è la tendenza ad usare Ubuntu tra primi anni perchè è la prima distro che hanno provato. A volte cambiano con il tempo, a volte no. Io poi in particolare non sto in una facoltà di sviluppatori, faccio fisica, quindi siamo tutti, o quasi, semplici utenti.
I professori tendono ad usare altro perchè nemmeno io userei Ubuntu (ne Arch) su una macchina da produzione. Li ci vanno Debian o Scientific Linux (una Red Hat clonata supportata da una rete di istituzioni di ricerca tra cui il CERN) tutta la vita.
Mandriva spinge commercialmente il desktop Linux, ma quando vuole dire la sua in KDE non incontra nemmeno un decimo della resistenza che tu mi dici esistere contro Ubuntu (seguo più lo sviluppo di KDE di quello di GNOME, quindi mi fido).
Mandriva ha integrato Pulseaudio in KDE, ridato vita a K3B, ed è probabilmente la distro che spinge di più il famigerato NEPOMUK.
Ubuntu invece dovrebbe avere più peso.
Infine un inchino ad una persona che una volta tanto è in grado di sostenere una discussione con qualcuno che la pensa un po’ diversamente, senza arrivare agli insulti!
Lo vedremo alla 3.2, se va bene.
gnometre quello buono sara’ il 3.4
Non vedo i temi gtk e metacity fatti in css?
Come fanno a mettere mutter ed escludere clutter?
Mutter è una specie di fork di metacity che si posa su clutter, probabilmente inporteranno solo le librerie indispensabilit, sventrando clutter o riscrivendo internamente a metacity quel che serve
Ma in che senso gnome-shell prende il posto di nautilus? Io adoro nautilus! Sono riuscito a impostarlo che mi fà anche il caffè! Lasciatemi nautilus! :piango:
Nel senso che su GNOME 2 le icone sul desktop vengono disegnate da Nautilus, in GNOME 3 tale responsabilità non sarà più del file manager.
ma meno male!spero che facciano qualcosa anche per la pesantezza di nautilus!
Nautilus non come file manager: quello resta.
Solo come gestione del desktop :)
A prima mattina ste cose non si possono proprio leggere mmm
Non danno data quindi fa ben sperare che lo gnomo al cubo non interferisca con lo gnomo africano.
Ma GNOME 3 è soprattutto ripulitura di codice :D
Il che è sempre cosa buona e giusta
Era per farmi menare, leggi le note :)
gne gne gne :D
Sbaglio o Seif Lotfy stava lavorando alla integrazione di Zeitgeist e Gnome Shell? lo aveva scritto anche in un commento qui su Pollycoke…
Se la Shell usasse Zeitgeist per la gestione del “Desktop”, potrei quesi chuidere un occhio per l’incompletezza delle altre feature ;)
Tra l’altro… può darsi che ora che arriva settembre, KDE sia “finalmente finalmente” pronto!! ;)
Mah, avessero qualcuno per sistemare il sistema di stampa…
Avessero qualcuno che ascoltasse gli utenti nel team di Okular…
Qualche ottimizzazione su kwin…
Allora sarebbe stato già pronto.
Ma uno degli obiettivi principali di kde 4 è stato già raggiunto, a me sembra che la community di sviluppatori stia crescendo (sono state fatte molte scelte azzardate per favorire questo risultato) e ciò non potrà che portare notevoli benefici alla disponibilità di applicazioni di qualità su questo desktop.
Per Okular vorrei qualche dettaglio in piu’. Partendo dal presupposto che il team fisso e’ di UN solo sviluppatore, ed escludendo le volte in cui i buoni e cari utenti hanno iniziato ad insultare senza motivazione.
Ho fatto qualche chiacchierata interessante con Mr Zeitgeist. Oltre ad essere un tipo divertentissimo mi ha detto molte cose interessanti e sto pensando di racchiuderle in una specie di intervista-collage :)
Sarebbe molto interessante!! Soprattutto adesso che è inca** perché GAJ è stato rifiutato come modulo di Gnome e Zeitgeist è solo dipendenza esterna (se non lo hai già fatto, ma l’hai sicuramente già fatto, guarda il suo post di oggi).
Io attendo :)
Ehm… però tutto questo casino è legato al fatto che il modulo è stato rifiutato in GNOME 3 PUNTO 0; non da GNOME 3. O vi siete dimenticati tutti che KDE SC 4.0 non aveva KDEPIM? Dopo 6 mesi ci sarà GNOME 3.2… non è che c’è un’alzata di scudi preventiva eccessiva?
Infatti il problema non è l’esclusione ma le motivazioni.
GAJ non è integrato in che??? gnome-shell è integrato con il resto degli app? ancora non si sa se avremo per gnome 3.0 un DE con un tema uniforma tra la shell e il resto del sistema….
Per Zeitgeist poi la cosa è anche peggio. La ricerca integrate in Gnome-shell ora è semplicemente inutile, andrebbe 1000 volte meglio se fosse basata su di esso e IMHO un team di sviluppo di buon senso avrebbe aiutato Seif nell’integrazione.
A me gnome3, o meglio gnome-shell, continua a non piacere.
Troppi click da fare per potere accedere alle cose, anche quelle “scontate”.
Sinceramente mi intrigano di più le novità che sta provando a introdurre canonical.
Certo, poi bisogna vedere se gnome3 sia gnome-shell oppure possa esistere un gnome3 “classico”..
gnome ha bisogno di ottimizzazioni a favore di pestazioni e efficenza e di ripulire tutte le micro incongruenze del design delle interfacce.
è ora di lavorare su ottimizzazione e pulitura del codice con occhio alla leggerezza e le prestazioni.
al diavolo le sciccherie.
Quotone.
OT: ma perché diavolo non lasci che i tuoi articoli compaiano “full” nei feed?!?
Beh, così sei “obbligato” ad andare sul sito a leggere, con tutto quello che ne consegue :)
…e se stessi leggendo da un terminale mobile? …e se fossi offline? Ma davvero pollycoke ha bisogno di questi mezzucci?
” il progetto è visibilmente in ritardo nella tabella di marcia, specialmente considerando che non esiste una vera tabella di marcia e nemmeno una direzione ”
Scusatemi ma questa frase a me dice solo una cosa ovvero SCHIFO. Un team che non sa quando inizia non sa quando finisce, e sopratutto non sa cosa vuole fare più che una porcheria non può tirare fuori. Avete parlato tanto male di KDE4.0 penso che riderò molto quando uscirà Gnome3.0 super incompleto, con la shell che non parte se non funzionano gli effetti grafici, e la complessività del DE che non ha cognizione di quello a cui serve. Insomma una ciofeca generale.
L’unico vantaggio che avrà gnome e di non dover rimplementare tutto il software, motivo per il quale ci sono voluti anni per far diventare KDE4 da un giocattolino a qualcosa di serio.
Io concludo dicendo che sono sempre più convinto che sta shell sia una porcata e che il signore di Canonical abbia il mio stesso parere e si stia preparando al fork. Inoltre all’uscita di Gnome3 prevedo grosse migrazioni da Gnome a KDE…
“schifo”, “porcheria”, “super incompleto”, “ciofeca generale” e “porcata”.
ma fammi capire te metti bocca su qualsiasi cosa oppure le cazzate ti escono senza neanche avvertirti? :)
Si io metto lingua quanto mi pare e piace se non ti sta bene cambia paese e vai in uno dove non c’è la libertà di espressione.
Io se vuoi ti motivo una per una le cose che ho detto…
ehm, scusa ma da dove posti? :D
Roma ;)
no, non mi sta bene..
sentire delle sparate a zero non mi piace e non c’entra niente la libertà di espressione e il paese..
e il duro vallo a fare al bagno, bamboccio!
Sai che ti dico sei un TROLL divertiti da solo…. Buona masturbazione.
troll? ma se l’unico che spala merda sei te?
bamboccio
più che altro trovo interessante che si siano sempre sottolineate le capacità organizzative e progettuali in gnome rispetto a quelle di KDE quando invece…
x la cronaca, la prima versione della gnome shell mi piaceva di più di questa.
Concordo anche io che la prima versione della Shell era decisamente meglio….
“…che il signore di Canonical abbia il mio stesso parere e si stia preparando al fork. Inoltre all’uscita di Gnome3 prevedo grosse migrazioni da Gnome a KDE…”
Beh, fork o no, non è d’obbligo passare da gnome3 a kde… c’è sempre il caro e funzionante gnome2… a meno che un non insegua gli orpelli pornografici volanti sul desktop….
Io sono dell’idea che restare a gnome2 è come volersi ostinare ad usare windows xp…. Quelli che continuano a dire viva XP è gente che non ha mai usato windows 7 e non si rendono conto di quale palla arretrata lenta e ancora piena di bug stanno usando.
Ora non voglio dire che gnome è al pari di XP, ma hanno entrambe una concezione obsoleta del DE e sono superati, quindi restare a gnome2 vuol dire:
1) rimanere con qualcosa di obsoleto
2) non avere aggiornamenti di sicurezza/correzione bug
3) non avere più release aggiornate
Questi tre motivi sono quelli che mi portano a pensare a un potenziale fork di canonical che si sta sbattendo da matti a sistemare gnome come piace a lei prima che arrivi la shell, hanno avuto anni per fare certe cose eppure solo ora si inizia a vedere il lavoro di canonical i loro software e il loro brend. Come a voler segnalare a gnome ok fai la shell che noi andiamo su altro.
…pesantino quel video!
Messo su ieri sera Kde 4.5 beta. Mi piace.
Meno male c’è Shuttleworth che fa il suo gnome, perchè Gnome Shell così com’è mi sembra una tragedia che KDE 4 in confronto era stabile, e da qui a settembre sono sicuro non farà grossi cambiamenti..
Un troll potrebbe dire che, come previsto, Gnome 3.0 è lo gnomo classico + gnome shell… :P
Questa evoluzione mi sembra (non odiatemi amici di gnome cit.) più una 2.31 rinominata 3.0 per marketing. ;)
No, a parte gli scherzi e la battuta della riscrittura: ci sono grandi cambiamenti strutturali (librerie, organizzazione dei moduli, ecc) che giustificano il salto di versione, per quanto sia solo un numero e bla bla bla ;)
Naturalmente era una cosa che non avrei mai messo, seriamente, in dubbio, sarebbe solo un inutile provocazione ;)
*una -.-
Io penso che se avessero avuto anche solo una piccolissima roadmap molti dei problemi che hanno oggi non ci sarebbero stati. Poi mi chiedo come hanno fatto a non accorgersi prima che clutter aveva una licenza diversa e che va in conflitto con le loro idee -.-
Qualcuno che compila la shell da trunk sa dirmi se per cambiare applicazione è ancora necessario fare quel giro di clic della madonna? O hanno aggiunto un meccanismo rapido simil-taskbar? (anche la barra laterale di Unity adnrebbe bene, per dire..)
No, ancora niente. Per aprire una applicazione devi fare tutto il giro. Da ieri la versione da git non si avvia neanche ed è da venti giorni non sfrutta l’accelerazione 3d della gpu e quindi tutto risulta abbastanza inusabile
Aspetta aspetta :) da quando Linux = Ubuntu?
Anche solo l’espressione desktop ufficiale di linux è da lapidazione istantanea ^_^
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Uff, quindi rimarrà sempre il solito gnome?
Peccato.
Molto probabilmente la battaglia tecnologica è già vinta da kde allora. Con il codice di kde potranno andarci avanti per millenni, ha tante di quelle potenzialità inespresse.. senza contare che con i prossimi dispositivi mobile sembrano un buon trampolino di lancio per kde.
Gnome, non so, è sempre il solito e sinceramente lo trovo troppo pesante e scomodo (nel senso che non riesco a fare facilmente quello che dovrei fare).
Beh, un’occhiata gliela darò ma non mi aspetto molto da questo gnome 3.0
Preferisco KDE Quattro.
Gnome vince senza ombra di dubbio nelle HIG anche se oramai sanno davvero di cantina, per il resto io che amo le cose “complicate ma con soddisfazioni” mi trovo bene su Kde.
Mi fai quasi venire voglia di provare KDE, ma avrei una domanda: posso usare nautilus su KDE?
Che te ne fai di nautilus su kde quando hai dolphin e konqueror?
Linux = Ubuntu ce l’hai messa tu :)
GNOME come desktop ufficiale è messa in corsivo e credo si capisca benissimo cosa significa :>
Per il resto, “noi amiamo entrambi i desktop, ohmmm”
La battaglia tecnologica l’ha vinta kde quando sono uscite le qt4.5. Kde 4.0 sarà stata una mezza, o piena, razzata ma con il tempo è diventato un DE bello e funzionale, lasciando da parte kickoff naturalmente, che ha saputo imparare dai propri errori e che ha avuto il coraggio di rinnovarsi profondamente. Gnome invece ha fatto della stabilità il suo cavallo di battaglia quindi forse fa bene a procedere con i piedi di piombo, l’importante è che non si diriga verso un fiume o un laghetto, e qui si che si sente la mancanza di un piano di sviluppo preciso.
La situazione sta diventando assurda IMHO.
Ai miei occhi sembra evidente che Canonical e RH stanno “litigando” su tutto e (purtroppo) RH vince sempre. E’ un caso che Zeitgeist e GAJ progetti + vicini a Canonical che non RH sono stati bocciati? La gestione delle notifiche sarà pronta tra 6 mesi? attualmente è assurdamente ingombrante, sporca, imprecisa (ma tecnicamente ineccepibile, ne sono certo!), perchè è stata bocciata l’attuale gestione made in canonical?
Dal punto di vista tecnico gnome3 sarà un ottimo sistema ma sono deluso dal fatto che negli ultimi 6 mesi (forse 12) si è dimenticato di parlare di quello che è sempre stato il punto forte di Gnome: Usabilità, efficienza, razionalità della UI.
A chi dice che Canonical non condivide: quando fu proposto a RH di condividere gli sforzi su plymouth dissero no grazie. Con le notifiche stessa cosa, ed esistono tanti altri esempi. Se prendiamo i papercuts TUTTI i progetti hanno beneficiato in upstream delle modifiche, salvo (non ricordo la fonte) i progetti RH come NM.
oh povera canonical…
Guarda, riguardo Canonical, condivisione, e sforzi nell’ambito del software libero, è meglio stendere un velo pietoso… Che se mandi in upstream una patch su Akonadi su Launchpad tra un po’ di picchiano… E tanti dei bug critici che hanno avuto si sono verificati perché hanno programmi con dozzine di patch che non propongono nemmeno in upstream…
Basta documentarsi un pò per capire che spesso Canonical è costretta a sviluppare per i fatti suoi perchè non è possibile lavorare con altri.
Prendiamo ad esempio plymouth. Canonical propose di unire gli sforzi con RH e sviluppare qualcosa di nuovo. RH disse no grazie.
Le notifiche in gnome3: Canonical aveva appena sviluppato le proprie, le propose per gnome3 e dissero no grazie. Dopo di che iniziarono a pensare cosa potesse servire e CASUALMENTE tirarono fuori l’esatto contrario di quanto sviluppato da Canonical: grandi, invadenti, interattive, ESAGERATAMENTE INUTILI (perchè devo usare le notifiche per chattare al posto di empathy?).
TUTTE le patch sviluppate da Canonical sono passate ai manteiner dei rispettivi progetti Debian (e quindi sono disponibili anche in mainline) grazie a un apposito portale. C’è chi non ne fa uso e se facessimo una statistica non sarebbe difficile scoprire come RH e i suoi parenti/amici siano il 90% di questi.
Più che sviluppare e fornire i diff delle proprie patch uno che deve fare? venirti a tirare giu da letto al mattino, farti un servizietto e prepararti la colazione? Prova a girare la tua affermazione e a smentirla.
Per i (presunti) bug:
1- TUTTE le patch sviluppate sono proposte anche in upstream (quasi sempre passando da Debian ma il succo non cambia)
2- patchare codice spesso significa esporlo a nuovi rischi ma è un male necessario, soprattutto quando si prendono applicativi spesso inadeguati e si rendono quallo che è Ubuntu oggi. I vantaggi di tale lavoro sono evidenti ai più, chi la pensa divesamente deve rendersi conto di essere una minoranza….
Mi dispiace contraddirti, ma ti posso dire che ho visto mandare patch in upstream da parte di utenti su Launchpad, e i maintainer arrabbiarsi.
Ha ragione Giulio qui sotto. Andiamo a farci un giro sui pacchetti di Ubuntu. Se fosse come dici tu, perché ci sono dozzine e dozzine di patch su certi pacchetti che sono lì da anni?
Detto questo, vedendo i pastrocchi che combina Ubuntu con certi software mainstream, è meglio che la RH la tenga a debita distanza. Basti vedere come ha implementato Plymouth per farsene un’idea.
Detto questo, è noto che Canonical di molti progetti se ne infischi, e preferisca usare certe soluzioni solo quando queste sono pronte, senza aiutare lo sviluppo (basti vedere la politica adottata coi driver liberi). Inoltre sappiamo quanto Canonical collabori al kernel Linux…
I contributi di RedHat? http://fedoraproject.org/wiki/RedHatContributions
Beh, non sono del tutto d’accordo, molti dei bug distro-specifici di impatto devastante (ricordiamo quello che generava certificati ad entropia insufficiente?) sono passati da Debian. Il fatto che non abbiano mai afflitto Debian dipende dal fatto che sono tutti stati scoperti prima di finire nel ramo STABLE, mentre Ubuntu forka un altro ramo come inizio del ciclo di sviluppo. Qui pesa molto il ciclo di sviluppo semestrale che è forse un po’ affrettato per produrre una distro di qualità.
Che lo dica io che uso Arch è paradossale, ma pur essendo questa distro una rolling release patchano pochissimo i sorgenti, e cose simili tendono a non accadere.
si chiama KISS :)
ma avete notato il gobject introspection?
non sarà più necessario scrivere bindings per un milione di linguaggi diversi ;)
In effetti il mio io interiore già i primi tempi, quando si vedevano i primi schizzi di gnome shell, si chiedeva dove erano finiti i concetti di usabilità, efficienza e razionalità concretizzati in gnome 2.x ma tutti erano troppo impegnati a dirmi che gnome 3 tuona e che io sono solo un miscredente infedele -.-
Io sono d’accordo e sono un GNOME-user :D Comunque senza gnome-shell cosa cambierebbe rispetto a GNOME 2? Ben poca roba (a livello grafico, non sotto il cofano). Io già mi immagino la prossima Ubu ad usare GNOME 3 senza gnome-shell, continuando a lavorare su quelle innovazioni che mancavano da tempo in termini di GUI (windicators, applet indicator…).
io l’avevo detto che ora gli utenti kde avranno la loro rinvincita lol.
Non ci capisco un c***o (cit.)
In ogni caso,sono felice di aver letto la prima nota: stavo per scrivere “ma gnome 3 è anche pulizia di codice” :D
Seriamente,non mi piace nulla per ora di GNOME 3. Carino,niente più. Spero che Mark Shuttleworth si farà venire delle ideone anche quando sarà ora di trasferirsi. Seriamente. Altrimenti andrò di KDE o,se continua a non piacermi,xfce/lxde. Ma le gtk? Heh!!
Ma che poi non ho capito una cosa:
>stretto da una parte dalla paura fottuta di fare la fine di KDE 4.0
>
….[cut]….
Perché
è sempre stato così
nell’open source!
Esatto. Nessun software open source, che io ricordi nella mia piccola carriera di pinguinoide, è stato mai rilasciato già bello e completo di tutte le caratteristiche pianificate. Anzi, a pensarci bene nessun software mai è stato rilasciato in un tale improbabile stato, perché è insito nella natura del software essere rilasciato in qualche modo “incompleto”, in modo da poter essere migliorato grazie alle segnalazioni degli utenti.
….[cut]….
Scrivo queste righe, in risposta e manforte a questo post di Aron Seigo, e a questo di Troy Unrau e a questo di beineri perché mi chiedo quanto si possa essere ignoranti (nel senso di non sapere) delle modalità e delle procedure tipiche dei rilasci di software open source. Leggo recensioni scritte da chi si lamenta del fatto che KDE sia stato rilasciato troppo presto… KDE ci è stato regalato nel momento più propizio per cominciare ad essere usato da curiosi e sperimentatori come me e come la maggior parte dei lettori di pollycoke :)
http://pollycoke.com/2008/01/05/ecco-perche-hanno-rilasciato-kde-400-adesso/
Sottoscrivo quel che ho scritto la bellezza di due anni fa, ciò non toglie che GNOME cerchi disperatamente di non replicare l’esperienza di KDE 4.0, non trovi?
Sembra che prensano soldi per non lavorare opportunamente, in kde e in gnome
Mi spiace ma gnome ha _TROPPA_ carenza di features, configurabilità pari a 0, programmi buggati da fare schifo (soprattutto per il supporto dual monitor), i pannelli crashano spesso e volentieri, etc…
Dovrebbero mettersi a fixare le cose piuttosto che aggiungerle
Mah!
Mi sembra che parli a vanvera.
Pingback:Anonimo
Eh no, non si dicono certe cose di eddie vedder!
Ed anche questo è vero!!!
Ma parlate di Gnome 3 senza le gtk3 ?
Sapete quanto tempo è passato tra le qt4 e kde4?
Per me Gnome 3 esce per Ubuntu 11.10,
mi sembra un pronostico fin troppo facile a dire il vero.
dopo questo articolo penso che userò i miei 5 minuti liberi per leggere Donna Moderna
ahemmm… veramente quell’annuncio l’hanno fatto più di una settimana da, non ieri (compreso anche la più controversa proposta di cambio di rotta sulla definizione stessa di “GNOME Destkop”.
http://mail.gnome.org/archives/desktop-devel-list/2010-June/msg00001.html
Per uscirsene con ‘sto obbrobrio tanto valeva restare con Gnome 2, che come DE sarà “antico” ma è decisamente usabile e confortevole.
Poi se qualcuno definisce “antico” fa un favore: Mac OS non cambia da 30 anni ed è sempre perfettamente usabile, per i pasticciaci alla Minority Report han inventato la piattaforma touch.
La finiscano di masturbarsi a vicenda e si concentrino su progetti paralleli: un conto è un DE per un pc, altro è masturbare un dispositivo touch, cosa che Gnome 3 pare impellente di fare.. -.-“
il sondaggio è semplice: se vi piacciono le tettone allora KDE tutta la vita, ma se avete i gusti-giusti e apprezzate un fondoschiena tornito e cesellato sopra ogni cosa allora non potete che scegliere GNOME.
Scherzi a parte ri-proverò KDE, magari su mandriva o openSUSE, ma credo siano due approcci diversi. La semplicità, anche estetica, che ti da il piedone è inarrivabile. E poi mi piace un sacco la “biscottosità” delle interfacce GTK, le QT le ho sempre trovate brutte…
KDE mi da tanto, per i miei gusti anche troppo, ma con una veste carina e ben configurato potrei forse al fine anche riuscire ad apprezzarlo.
Sono ormai rassegnato…saranno circa sette anni che bazzico tra scrivanie pinguinose, ho visto tanti progetti nascere e morire altri che si sono persi per strada, ho visto fork e controfork, ho visto futuri luminosi con i vari compiz, kde, open office, ubuntu ecc ecc….
Sono arrivato alla conclusione che sprechiamo solo fiato, saremo sempre una nicchia un piccolo gruppo di utenti nell’immenso mondo dell’informatica, saremo sempre dipendenti dai sistemi propietari e dai programmi propietari.
La cosa che non vogliamo comprendere è molto semplice: Linux/open source/GNU non esiste come entita concreta, esistono il singolo sviluppatore, il singolo utente, i gruppi di utenti, la distribuzione portata avanti dagli utenti, la distribuzione porta avanti dal singolo, la distribuzione portata avanti dall’azienda, il programma di quello sviluppatore uscito dal progetto del programma di quei tanti sviluppatori…ecc ecc ecc
Windows è un’azienda del settore informatico con sede a Redmond credo cha faccia capo a Bill gates
Apple è un’azienda del settore informatico con sede a Cupertino credo che faccia capo a Steve Jobs.
Ora questa è la realtà, non si tratta di cose positive o negative o di superiorità di un sistema…ma perchè ostinarsi a voler ritrovare in Linux/open source/GNU quello che ritroviamo nei prodotti Microsoft ed Apple?
Linux/open source/GNU è solo un……..
A mio parere il punto è questo:
I linari credono che la personalizzazione sia un punto di forza.
Invece, è un’incredibile debolezza per gli utenti non-poweruser (il 99%).
Windows e IPhone hanno successo perché sono TUTTI UGUALI tra loro.
Io convido ancora che una distro SCHIACCI le altre (un po’ tutte versano in cattive acque economiche, quindi la selezione verrà).
Vedrete che con una distro di riferimento, Linux avrà molte più possibilità di diffondersi e migliorare.
Infatti il successo di ubuntu era proprio dovuto a questo. Prendi 1 cd installi, non ti viene chiesto nulla e ti trovi degli strumenti che QUALCUN ALTRO HA SCELTO perchè li riteneva i migliori.
Ricordo ai tempi di RH e mandrake. Installazioni da 5/6 CD e per non saper ne leggere ne scrivere si installava tutto. Alla fine tornavo su windows perchè di 1000 browser nessuno era davvero valido e integrato con gli altri programmi.
Esatto. Pero’, purtroppo, ancora Ubuntu!=Linux.
Ad esempio RAMPAZZO se gli dici Linux=Ubuntu si incaxxa, vedi post precedente.
Piu’ sarà Linux = Ubuntu (o altra distro), più vedrete la percentuale di Linux salire.
PS: Speriamo che non ci sia qualcuno a dirmi che Linux è un Kernel e non un OS LOL
Non ti preoccupare, mi hai chiamato e arrivo!
Linux è un kernel, non sistema operativo.
Ma sopratutto Linux è *libertà*.
Se dobbiamo diffondere un SO perdendo la libertà di scelta, allora sono già pronto a brasare dal mio HDD Linux per installare openSolaris, PC-BSD, Haiku, o qualcos’altro.
Ma tu, dimmi, perchè usi Linux e non Mac se la libertà ti puzza tanto?
Red Hat è in acque davvero floride, è sta una delle poche aziende americane a non risentire affatto la crisi e anzi ad accrescere il priprio capitale
Red Hat non ha un mercato desktop né è interessata ad averlo, per quel che vedo. Immagino che GNAM si riferisse al solo mercato desktop, per il quale continueranno ad esistere comunque le distro portate avanti da community che però avranno molta meno visibilità (e gli utenti che sanno solo cliccare probabilmente non le sentiranno neanche nominare).
In sette anni non hai visto nulla evolversi? Io ho visto miglioramenti incredibili su tutti i fronti, onestamente. In particolar modo per l’utilizzo desktop Ubuntu oggi è davvero in grado di usarla il primo idiota che passa… almeno se gli spieghi che i programmi si installano dal Software Center, anche alla maggior parte delle persone basta spiegare FF = Web, *Programma a scelta* = MSN, Rhythmbox = Musica.
Sì, esattamente come la maggior parte dei server web che usano configurazioni LAMP. O come all’estero dove il software libero è usato costantemente da PA e Governo (non a spruzzi, come da noi, che usiamo RH al parlamento e diamo incentivi statali a Microsoft). Non è una nicchia affatto… Per l’uso desktop probabilmente ancora sì, ma ci sono dei motivi STORICI per questo. Leggi gli Halloween Documents, trovi i link su Wikipedia.
Linux Foundation per Linux, FreeSoftwareFoundation per GNU. La prima è finanziata da IBM, Intel e altri colossi, che pagano la maggior parte dei dev. Red Hat, Novell e Canonical godono tutte (chi più chi meno) di ottima salute e offrono soluzioni desktop/server con assistenza professionale. Pochi giorni fa è stato fondato un consorzio di AZIENDE per diffondere Linux su ARM… Mi sa che non hai la visione ben chiara, da questo punto di vista.
Microsoft è l’azienda che ha creato prima MS-DOS e poi Windows. Ha sede a Redmond, Bill Gates è proprietario e si è dimesso da CEO prima dell’uscita di Vista. Il CEO attuale è Steve Ballmer, un uomo senza carisma e che sta collezionando una serie fantastica di fallimenti. Apple ha creato MacOS, ha sede a Cupertino e l’attuale CEO è Steve Jobs.
PS. Linux/open source/GNU non vuol dire niente. Linux è un kernel. GNU/Linux è il modo in cui sarebbe meglio chiamare i sistemi operativi basati su Linux che fanno utilizzo di software GNU. Open source è una definizione dell’OSI simile alla definizione di free software della FSF, con la differenza che open source in inglese vuol dire sorgente aperto e si crea confusione, tant’è che è stato coniato il termine FLOSS (Free Libre Open Source Software). Detto questo… Non ho capito la domanda finale.
comunque secondo me ubuntu 10.04 e’ uguale alla 4.10. Forse funzionava meglio la 4.10. Sono evoluti alcuni software, ma il succo non e’ minimamente variato
In easy-of-use? Guarda, solo il Software Center meriterebbe un libro per spiegare quanto risulta comodo ad utenti inesperti… poi per te (immagino tu non sia nuovo a Linux, anche se non ti conosco) magari non è cambiato niente. Ma allora stiamo parlando di user o power-user? Perché il discorso interessante è relativo all’user, IMHO.
Il succo non è minimamente cambiato, sempre linux è e ci sono ancora nautilus, evolution e tutti gli altri.
Da qui a dire che il sistema non è cambiato però ce ne vuole. Brasero lo sa usare chiunque, gnome-scan lo può usare mia nonna e le migliaia di piccole modifiche implementate (in parte da Canonical, altre dai manteiner dei singoli applicativi).
Sono banalità ma rendono Lucid estremamente più completo, pratico e semplice da usare.
domanda per Felipe: quando parli di kde4 ti lamenti constantemente e in modo alquanto eccessivo che il progetto non ha una “guida” abbastanza carismatica, ma scusa santa pazienza, gnome che guida carismatica avrebbe? no seriamente lo sviluppo di gnome è diventato davvero critico per quanto sia scordinato (nel senso che l’intera communità gnome è divisa in più pensieri sul futuro di questo DE) così tanto da far creare un quasi fork da Canonical che sempre più si sta allontanando da quello è che gnome. Tutto questa questa divisione e scordinazione nella progettazione software, concedimelo, è davvero pessima per un progetto di queste dimensioni e non può portare davvero a qualcosa di buono. Al contrario il team e la communità di kde sembra molto più cordinato e pacifico nelle decisioni e nello sviluppo. Allora proprio in considerazione di tutto questo davvero non si può sentire quando invieni contro KDE4 perchè non ha una guida carismatica, cioè detto da un utilizzatore GNOME fa davvero ridere come cosa
Se stai guidando a fari spenti nella notte ai 200 km/h allora hai bisogno di un ottimo pilota.
Se stai guidando di giorno in una tranquilla strada di campagna ai 60 km/h allora ti basta un pilota che si ricordi dove è il freno e dove il volante.
^_^
in ogni caso hai bisogno di un buon pilota, e quale sarebbe il buon pilota di gnome? De Icaza……………?Che vorrebbe utilizzare mono per riscrivere tutto gnome? Il problema di gnome è proprio questa volontà di una parte della communità di voler rimanere attaccati al passato e non voler fare nessuno sconvolgimento(dal punto di vista progettuale) e sarà questo che decreterà la sua fine, come tutti i progetti che non sanno rimodernarsi, presto o tardi verranno sostituiti chi al posto loro ha saputo farlo. Se guidi su una strada di campagna a 60 km/h un incidente puoi farlo comunque e per arrivare a destinazione ti possono servire così tanti giorni che quando sarai arrivato, se ci arrivi, la festa sarà già finita…fosse è il caso di pigiare un pò l’acceleratore…
mi hanno appena sospeso la patente SIGH SOB
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