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Tutti a ridisegnare Nautilus…

La prima cosa che faccio ogni volta che mi connetto all’interweb è dare un’occhiata alla SocialBox (abbonatevi al feed RSS: è gratis!) per vedere che novità ci sono.
Anche oggi, dopo aver compiuto due o tre operazioni compulsivo-scaramantiche (Twitter, FriendFeed, Facebook, Posta, Posta, Posta ecc), ho controllato la SocialBox e ho trovato due interessanti segnalazioni di altrettanti differenti tentativi di ridisegnare Nautilus
Vale la pena scorrere le idee principali di entrambi, ma soprattutto voglio regalarvi le mie prime impressioni, che poi sono sempre quelle giuste ^^

La prima segnalazione punta al lavoro, più o meno ufficiale, di Garret LeSage (grazie Riccardo!) che già avevamo discusso l’anno passato qui su pollycoke, più o meno in questo periodo (ossia prima della mia chiusura: tocca fare altro genere di operazioni compulsivo-scaramantiche? ^^). Adesso Garret ha rimesso mano alle sue bozze, aggiornandole ed evolvendole nel modo che vedete nella schermata in apertura.
La seconda segnalazione riguarda un lavoro di  Seif Sallam (grazie obo!) che ha immaginato una specie di frankenstein tra Nautilus Elementary, Chrome e Konqueror: del primo prende il controllo della barra degli indirizzi, del secondo le schede e del terzo il vecchio concetto abbandonato anche da KDE di browser tutto-in-uno, ossia non solo gestore ma anche lettore di file.
Come se non bastasse, a tutto ciò l’autore aggiunge un improbabile quanto orrendo sistema di pannelli a scomparsa, uno per ogni lato (e meno male che le finestre sono rettangolari, altrimenti ci avrebbe infilato altri pannelli). Nell’immagine qui a lato, da me composta a partire dai suoi disegnini, mi sono permesso di immaginare cosa accadrebbe se io aprissi tre su quattro di quei pannelli… Non aggiungo altro.
Se per un attimo volessi riassumere quel che penso di entrambi i disegnini direi che il primo è perfettamente sensato e rappresenta una naturale e razionale evoluzione di Nautilus; nel secondo ci sarebbe anche qualche elemento carino ma direi che il concetto generale è bocciatissimo.
Ad ogni modo non voglio nemmeno argomentare le mie idee sulle due bozze.

Prima impressione A

Continua questa tendenza prolungata quanto finora infruttuosa a proporre, condividere, valutare e discutere disegnini e concetti e bozze di un nuovo Nautilus.
Tutti concordano ormai sulla legnosità e sullo stile ormai vetusto del file manager di GNOME ma oltre ai disegnini, più o meno importanti o condivisibili, non ho visto alcuna novità. L’unica ombra di cambiamento, rigorosamente limitato alla disposizione degli elementi dell’interfaccia di Nautilus, è venuto da Elementary, un progetto decisamente non ufficiale e con ogni probabilità destinato al cestino.

Prima impressione B1

GNOME Activity Journal poteva essere un progetto alternativo o complementare a Nautilus. Alternativo perché qualcuno più progressista sarebbe stato disposto a tentare (almeno) di utilizzarlo come principale gestore dei propri documenti e attività; complementare perché per tutti coloro che non sarebbero stati disposti ad abbandonare Nautilus era stata prospettata l’ipotesi di una “vista journal” integrata in Nautilus.
Beh GAJ non sarà in GNOME 3.0, dunque per ora nulla di tutto questo.

Conclusioni?

Le lascio a voi

Note all'articolo

  1. Non “seconda impressione”, altrimenti correrei il rischio che fosse meno giusta :D []

35 commenti

  1. flux

    secondo me nautilus elementary è tutt’altro che destinato al cestino, anzi, dovrebbe essere preso seriamente in considerazione come base per il secondo mockup che ci hai fatto vedere, quello simile a chrome. Che dire, anche io sono d’accordo ad integrare journal, lo uso da un po’ e devo dire che non capisco il perchè della decisione di Gnome di escluderlo

  2. grigio

    Finora Nautilus Elementary è l’alternativa più credibile e dei tanti mockup che si sono visti l’unica implementazione :P

  3. scienzedellevanghe

    apprezzo la seconda bozza, ma non la capisco pienamente.
    è vero che si possono sempre chiudere i pannelli quando non servono… ma non sarebbe stato più semplice infilare delle schede dentro al pannello di sinistra?

  4. pionono1870

    La seconda bozza mi sembra troppo “complessa”.
    Molto meglio la prima.. Ormai la “strada” è la semplificazione.
    E in questo senso Elementary mi sembra vada sulla buona strada.
    Certo, se gnome-acticity-journal fosse integrato.. Io l’ho installato, non lo uso molto, ma se fosse integrato nel file manager sarebbe comodo, secondo me.

  5. darkham

    Nautilus ha solo storicamente bisogno che lo si aggiorni al livello di un esploratore del 2010, piuttosto che far impazzire gente su “riscritture” che sono solo collage di plagi, con un altro nome.

  6. Andrea

    Preciso solo che Nautilus Elementary, con gli ultimi aggiornamenti, NON è più “limitato alla disposizione degli elementi dell’interfaccia di Nautilus”. Non posso non pensare immediatamente alla funzione di annullamento dell’ultimo comando (Ctrl-Z) finalmente disponibile, alla possibilità di ripristinare dal cestino i file nella loro esatta posizione, al nuovo dialogo che compare quando si tenta di copiare cartella/file su una già esistente con la possibilità di incorporare i due contenuti…..non mi sembra poco…

    • trebuchet

      a dir la verità a me sembra veramente il minimo per un file manager degno di tale nome…
      però facciamo come mr. brightside e guardiamo il lato positivo.

      • Andrea

        Già…anche a me sembra veramente il minimo per un file manager degno di questo nome ma è da notare come queste “innovazioni” (fa un pò ridere chiamarle innovazioni nel 2010…) siano state portate da un progetto esterno a GNOME e a tutto il suo ambaradan….
        Parlano tanto di nuove interfacce rivoluzionarie, di spostare il concetto da file ad attività, ecc….ma se mancano le funzioni più basilari la vedo dura…ovviamente sempre grato per il gran lavoro che tutti gli sviluppatori fanno quotidianamente ma forse servirebbe un pò più di concretezza…come per la nazionale…

  7. trebuchet

    nautilus ha bisogno che:
    – lo si renda veloce e scattante (non è possibile che ci metta decine *decine* di secondi a caricare completamente una directory – chi ha più di 30-40 film/immagini pesanti in una cartella sa ciò che intendo)
    – lo si renda veloce a caricarsi (secondi ad aspettare che si apra…)
    – lo si renda scattante (spesso e volentieri ci vuole qualche frazione di secondo perchè il file rinominato venga effettivamente presentato col nuovo nome. non è niente di grave ma fa schifo al cazzo)
    insomma bisognerebbe renderlo veloce e scattante. ;)

  8. turycell

    DanRabbit, il leader di Elementary, è stato assunto da Canonical, quindi credo che le sue idee permeeranno in Ubuntu. Una di queste idee è senz’altro l’integrazione con Zeitgeist, che mi aspetto di vedere in Nautilus Elementary in tempi ragionevoli.
    @Andrea: La patch che implementa l’Annulla in Nautilus è disponibile da tempo immemore, e non so proprio perché la sua implementazione sia passata in secondo piano rispetto alla non indispensabile split view – o meglio, il perché lo immagino, ed ha a che fare con le parole “Progettate per gli utenti, non per voi stessi, maledetti programmatori nerd!”
    Il nuovo dialog di conflitto tra file proviene, a onor del vero, da Nautilus upstream, ed è “percolato” a Nautilus Elementary.

  9. MrMars

    Il primo mockup è bello, perché semplice e ben pensato (nella fonte spiega come rivoluziona il menu del clic destro e sarebbe una gran cosa), del secondo “importerei” solo le tabs on top alla chromium, che non a caso firefox4 scopiazzerà allegramente, e che anche in un file-manager sarebbe cosa buona e giusta.
    Comunque, quando Isobalaz disegnò “reconstructing a better nautilus” tutti gridarono al “tutti sono buoni a fare mockups”, ma elementary è nato grazie a quei mockups…
    Chissà che da tutto questo nuovo fermento non si butti giù finalmente qualche riga di codice ;)

  10. Anon

    ⬅➡ sono sempre stati sulla sinistra, direi che è il caso di lasciarli lì, anche per consistenza con browser, image viewer etc

  11. Dass

    ma il pannello a sx e dx è preso paro paro da dolphin…
    e lo zoom sotto pure!
    le linguettine per aprirli dolphin non li ha (grazie al cielo) ma si trovano in gwenview (va beh, hanno più senso, lì)

  12. Pingback:Sezen: sexy simple searching (…e basta?) | pollycoke :)

  13. Marco Persinger

    a me piace l’idea di un file manager che faccia “tutto” con i file: trovo alquanto irritante dover vedere il contenuto di un file (testo, foto, musica, video) in un’altra finestra o con un altro software. per me tutto dovrebbe essere racchiuso in un’unica finestra del file manager.
    cavolo, sto pensando ancora a chrome, basta :D

  14. Davide Faranda

    Sono d’accordo al ritorno all’elementare e strettamente necessario. Io personalmente ho abbandonato sia dolphin che nautilus e uso pcmanfm: leggero, velocissimo ed essenziale

  15. PD

    Il problema è che i widget necessari per realizzare i mockup visti, semplicemente non esistono, quindi sono da fare praticamente da zero, e quelli che hanno avuto modo di smanettare con GTK+ sanno cosa vuol dire.
    Niente di impossibile, sia chiaro, ma nessuno di questi “intelligentoni” che creano mockup si è mai preso la briga di dire «lo faccio io».

  16. Giulio

    Il solito problema di Linux: tutti a volare alto con teorie rivoluzionarie e poi sono anni che non riusciamo ad avere un file manager degno di questo nome e con le funzioni piú elementari. Anche Dolphin, che pure é avanti a nautilus, deve ancora farne di strada.
    Mah

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