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SkypeKit SDK …subito per Linux!

Con una mossa un po’ a sopresa e un po’ no, che in molti attendevamo da anni, Skype ha deciso di dare un segnale di apertura rilasciando SkypeKit SDK, con relativo codec audio royalty-free (fonte). Segnala matteom in SocialBox (grazie!)
Si tratta di un software development kit che stando a loro è molto simile a quel che usano internamente. In ogni caso è un passo in avanti rispetto alle API finora unico strumento disponibile a chi voleva sviluppare applicazioni basate sul protocollo di Skype. SkypeKit SDK dovrebbe permettere agli sviluppatori di superare le limitazioni che ad esempio fino ad ora obbligavano a tenere la finestra di Skype aperta per poterne usare il protocollo.
Riporto la simpatica lettura di turycell, secondo cui Skype vorrebbe così “uccidere FaceTime mentre è ancora in fasce“, ma a parte la (presunta? improbabile?) competizione con Apple, fa piacere sapere che la prima piattaforma ad essere supportata sarà proprio GNU/Linux! :)

61 commenti

  1. ithesilverboy

    La notizia mi fa molto piacere e mi ha molto sorpreso.
    Mi spiego: tempo fa lessi che skype si lamentava che la maggior parte delle chiamate erano da PC a PC e quindi gratuite per i clienti ma non per skype. Questo, a quanto ricordo, aveva spinto i vertici skype a considerare anche la possibilità di introdurre delle pubblicità. Con questo SDK, non essendo più necessario il programma “base”, si sono preclusi la possibilità di mettere in esso un banner pubblicitario… che stiano pensando a delle pubblicità durante le telefonate? spero di no…

  2. marco

    Il professorone, difensore della libertà di parola, ed esimio membro della comunità open source, C-E-N-S-U-R-A i commenti che non gli piacciono. Soprattutto quelli in cui si dice che ormai sfrutta la comunità esclusivamente per guadagnare soldi con la pubblicità. Questo commento verrà rimosso nel giro di pochi minuti, ma sappiate che alla libertà di parola lui crede, eccome se ci crede!

    • eliosh

      Mah, io al massimo avrei chiesto lumi sulle motivazioni della cancellazione. Non mi sembra che Felipe sia lontano anni luce dai suoi lettori, tanto da non rispondere ad una richiesta di chiarificazione su una cancellazione di commento.
      Insisto: mah.

      • luca

        Io posso dirti che li ha eliminati senza mezze misure. Però si preoccupa per la libertà d’espressione nel nostro paese.

        • scienzedellevanghe

          sai cosa detesto? chi fa equazioni ingannevoli per darsi ragione.
          La differenza fra le due cose è che nel primo caso felipe decide cosa non puoi fare a casa sua, nel secondo lo stato decide cosa non puoi fare a casa tua.
          Se vuoi decidere fra cosa è OT/moderabile/inutile e cosa non lo è, sei ancora libero di aprirti un blog e di sputare lì tutte le tue interessantissime sentenze senza che nessuno ti censuri (si, ma poi che sentenze spareresti?)

      • luca

        Io non mi sono fumato niente. Dopo l’ennesimo post (a mio parere del cazzo), ho detto che secondo me sta prendendo in giro la comunità, approfittando di essa e guadagnandoci su. Questo non si può dire perchè il felipe appena si rimette al pc sega i commenti del genere.

        • insospettato

          Anche fosse? Sa scrivere e sa sfruttare la comunità senza abusarne, perché non ci dovrebbe guadagnare? Mica costringe nessuno a scrivere in social box!

          • Santiago

            No aspetta, non puoi giustificare un’atto del genere dicendo “anche se fosse?”. A me non interessa quanto possa incassare felipe(secondo me non è poi tanto), ma la cen-su-ra è la cen-su-ra.
            Io con i commenti ai miei pezzi non l’ho mai fatto perché se una persona è scorretta si commenta da sola.

        • Gino

          Fino a prova contraria Felipe offre un servizio mettendo a disposizione il suo sito il suo tempo e la sua verve, dando a tutti noi, te compreso, la possibilità di scambiarci informazioni e pareri su una piattaforma da lui curata, mi pare quindi giusto che ci guadagni e altrettanto giusto che decida come moderare le discussioni a suo piacimento.
          Se non ti sta bene sei comunque tu ad avere il potere di non entrare su pollycoke e non contriubuire a fargli guadagnare soldi.

        • bLax

          @marco+@luca
          cresci un attimo, svegliati fuori e rileggi la GPL…..guarda bene il mondo com’è fatto e ti accorgi che tutte le comunità sono “sfruttate” per tirarne fuori un vantaggio….
          detto questo, pollycoke.com non credo stia facendo i Milioni di €, si e no penso che si autosostenga più qualche mancia extra…..
          anche se fosse non è che lavorare PER la comunità deve essere gratis, anche perché il suo è un servizio esterno che nulla ha a che fare in realtà con la comunità….
          se non ti piace facce vedè il tuo di blog! ecchekezz!
          questione censura: cazzo! una censura a livello NAZIONALE operata da NOSTRI stipendiati contro noi stessi, è dello stesso livello di una censura eseguita su un blog PRIVATO di un tizio che si e no raccatta il 5% della popolazione internauta del belpaese?????????????????
          cit: cos’hai fumato?
          IT: figata! skype finalmente puo entrare nei protocolli di libpurple quindi? non dovrò piu accendere quel malefico programma???
          smentitemi se sbaglio….

        • XIM

          Minchiuzza…. non pensavo che ci fossero ancora in giro ignoranti e idiote come te.
          Troll… flame… boh! Io bazzico su forum e chat dal lontano ’96 e se devo essere sincero erano diversi anni che non leggevo post del genere. Presumo sia una cosa personale la tua (o la vostra?) contro Felipe, che secondo noi (quelli che ti/vi sono avversi) esprime liberamente le sue idee e lascia che anche gli altri lo facciano, al contrario di te/voi che volete che si autocensuri?
          Assurdo, proprio assurdo.
          Felipe starà combattndo con la voglia di cancellare i tuoi/vostri flamePosts per rendere l’ambiente più cordiale e più in linea all’articolo e quella di sopportare la vista dei tuoi/vostri discorsi per non darvi la possibilità di aver ragione che lui te/ve li cancella.
          Povero siculo! :-)

    • turycell

      Se è così, ha fatto bene: noi veniamo qui per discutere le notizie che felipe riporta o le sue opinioni, e non abbiamo banda da sprecare filtrando gli invasati che considerano i soldi lo sterco del demonio.

    • Barra Greenbitweb

      Pollycoke da sempre combatte contro stupidità, volgarità e ignoranza per cercare di realizzare un mondo migliore.
      Inoltre ama poco i flame brutali, che certamente si sarebbero scatenati contro il tuo precedente commento (io stesso leggendolo nella mail di notifica ero partito carico per una bella risposta).
      Non ti piace come il padrone di casa gestisce i propri ospiti? vattene da un’altra parte……

    • Massimiliano

      A me un paio d’anni fa uno sviluppatore di Gnome mi ha cancellato un commento polemico e sapete che ho fatto? Gli ho scritto un email civile e argomentata; lui ha rimesso il commento (non gliel’avevo chiesto, though) e abbiamo discusso un po’ via email.
      E’ stato un confronto tra Uomini.

  3. aeeadi

    Notizia interessante ma io frenerei l’ entusiasmo. Stiamo parlando di un apertura del PROTOCOLLO di skype o di un semplice modo per INTERFACCIARSI col protocollo? Perchè sono due cose completamente diverse..

  4. insospettato

    Sembrerebbe serva “solo” ad interfacciarsi… ma allora?
    Ok l’Open Source è una cosa grandiosa, ma ciò non implica necessariamente che tutto il resto faccia schifo o che sia pericoloso. Skype offre servizi commerciali, ed è una società in cerca di profitto. Ha avuto l’accortezza di pensare anche alla fascia “minoritaria” degli utenti, cioè quelli linux, sicuramente per un proprio tornaconto, ma non per questo ci sputerei sopra! Se ragionassimo così, è peggio canonical che sfrutta anche il lavoro gratuito per capitalizzare.

    • Santiago

      Se ragionassimo così, è peggio canonical che sfrutta anche il lavoro gratuito per capitalizzare.

      infatti non hai tutti i torti. Perché ci hai mai pensato all’atteggiamento lobbistico di quei ragazzi di ubuntu-it?
      ops meglio che stia zitto.. non si sa mai se mi stiano leggendo :D

  5. aeeadi

    Certo non ho detto che è una cosa per forza negativa. Però c’è da considerare (come giustamente, secondo me, emerso qualche mese fà quando questa notizia è stata preannunciata) che questa cosa rischia di mettere in difficoltà progetti simili a skype ma opensouce (come ekiga) attirando sviluppatori che sviluppino interfacce per skype anzichè per esempio concentrarsi sui progetti open souce alternativi, che se bisogna scegliere a mio parere dovrebbero essere preferibili per le 30000 ragioni che mi fanno preferire il software open source a quello proprietario..

    • turycell

      Il software libero deve emergere con le sue forze, non solo in quanto stesso libero. Avere i sorgenti pubblici e una licenza permissiva ne rende lo sviluppo più efficiente (almeno secondo noi linari :D), ma non li esime dal competere sul mercato.

      • Giulio Guzzinati

        Ni…
        Alla fine è molto spesso vero che il mercato, specie in certi settori, esiste solo in modo relativo.
        Tra pubblicità, sponsor, product placement, vendor lock in, hype e fud, (tanto per sparare un po’ di parolacce) non sempre quello che decreta il successo (o il fallimento) di qualcosa è la sua bontà. Si veda WebOS.
        Inoltre all’interno di certi prodotti esiste un valore aggiunto che interferisce con le normali e semplici regole di mercato. Ad esempio i prodotti equo-solidali. O le cose realizzate con materiali che rispettano l’ambiente.
        È ovvio, ed è giusto, che il contenuto etico di un prodotto sia considerabile come una delle caratteristiche più importanti.
        La libertà in un programma è decisamente una feature!
        Significa che su quel programma posso contare, indipendentemente dai capricci di qualche azienducola.
        Io uso, se davvero indispensabile, anche software proprietario. Ma solo dopo aver pianificato una via d’uscita, e devono davvero meritare molto per finire sul mio hard disk.
        Tu comunque non stai parlando del software libero, ma di open-source…

        • turycell

          Poter contare su un programma indipendentemente dai capricci di qualche azienducola è una feature, eccome! Non è solo una questione morale, ma anche tecnica.
          Ciò che intendo è che non sopporto l’atteggiamento di chi dice “È gratis, vuoi pure che funzioni perfettamente? Vatti a comprare un Mac!”
          Anche se è gratis – e non lo è, there aint’s no such thing as a free lunch – deve comunque competere sul piano tecnico prima che su quello morale. Tra due programmi equivalenti scegliamo volentieri quello libero, ma essere libero non è una giustificazione per essere inferiore.
          Il che si riassume con: viva Picasa su Linux. :)

          • Giulio Guzzinati

            Certo, infatti uso dropbox, mendeley, flashplayer, i driver binari di nvidia e qualche volta persino google earth.
            Non sono disposto ad utilizzare un software clamorosamente inadeguato anche se libero, ma sono disposto ad averne uno leggermente inferiore.
            Non è un questione di prezzo, è una questione di licenze attaccate ai genitali, e di dover pensare sempre 2 volte se posso o non posso fare una determinata cosa.
            Posso ad esempio formattare la copia di Win che mi hanno dato con il pc, tenere solo Arch, e virtualizzare Win? No, non posso, perchè la licenza, anche se l’ho pagata, considera la VM una macchina a parte. Con GNU/Linux posso.
            Posso prendere la copia di Mathematica dal pc dell’ufficio, e installarmela sul pc di casa, per portarmi il lavoro a casa? No, non posso. Con SAGE posso.
            SAGE è al pari di Mathematica? Direi che nonostante lo sviluppo proceda a grandi passi, la risposta generalmente accettata sia NO. Ma lo uso perché è libero, e le su mancanze nonostante tutto non sono invalidanti per me.
            Tornando in topic, quanto diceva Amedeo era proprio che se chi la pensa (legittimamente) come te si butta a sviluppare interfacce Skype, questo finisce per rallentare lo sviluppo di buone alternative libere, togliendogli sviluppatori.
            In realtà i suoi timori sono probabilmente infondati, in quanto mi dicono che il SIP è lo standard assoluto in campo aziendale, per quanto latiti nel settore consumer.

  6. Nedanfor

    Attenti sempre a leggere le cose scritte in piccolo e tutti i link quando accettate qualcosa di proprietario… Io continuo comunque ad aspettare un’estensione VoIP/Webcam per XMPP.

  7. Gino

    Non ne capisco granché ma secondo me dietro questa mossa c’è una lungimiranza rispetto ad eventuali applicazioni su android e questo potrebbe rivelarsi il primo dei tanti vantaggi che la diffusione in larga scala di un software basato su linux può avere.

    • Nedanfor

      Da questo punto di vista è geniale… Questo è ciò che si intende quando si dice che le telecomunicazioni avverranno tutte via web in un futuro sempre più vicino. Io sono semplicemente preoccupato nel vedere tanto potere nelle mani di pochi: Microsoft insegna.

      • Santiago

        secondo me perché nella mia risposta c’era la parola cen-su-ra visto che citavo insospettato.
        PS:
        :O si l’ho scoperto. prova a commentare scrivendo quella parola tutta attaccata. Vedrai che il tuo commento non compare O.o questo è il secondo commento che faccio per risponderti, il primo è sparito nel nulla…. Felì? cos’è ci metti parole che non possiamo dire?

  8. Pingback:Skype rilascia SkypeKit | MaDaWeb

  9. Stefano

    OT:
    Comunque io penso che non sia lo stesso felipe di prima.
    O è cambiato parecchio o non è lui.
    Ma mi fa sempre piacere leggerlo.

  10. Santiago

    Comunque secondo me questa notizia è positiva. Sarebbe ideale che skype aprisse il protocollo. Ma pazienza.
    Certo è che per noi questo è un piccolo passo avanti, vedremo i risultati tra un po’, spero.

  11. felipe

    @ithesilverboy: non credo che al momento faccia loro buon pro pensare a dove/come inserire la pubblicità: si tratta di sopravvivere…
    @aeeadi: la seconda che hai detto, purtroppo. come dici tu ciò non toglie che questa sia una ottima notizia o che magari in futuro Skype si apra del tutto, in ogni caso
    @fuori-tema:
    Gente grazie per il supporto, significa molto per me… però se non aveste risposto all’OT avrei ripulito ogni disturbo visivo alla discussione ;) Qui vige la libertà di parola, senza filtri o censure (ieri ho adottato alcune misure temporanee), ma prima di tutto viene sempre la discussione in-tema ;)
    Per approfondire: http://ff.im/mxdIK

    • pionono1870

      Scusa felipe, posto che io ritengo che il “proprietario” di un blog applica le politiche che vuole su suoi contenuti e sui commenti, a me non sembra che viga “la libertà di parola, senza filtri o censure [cut], ma prima di tutto viene sempre la discussione in-tema”, dato che ti capita di cancellare commenti “non graditi”.
      La discussione in-tema mi sembra venga prima, a guardare i commenti ai tuoi post. Se poi ogni tanto capita che qualcuno esprima dubbi, opinioni in qualche modo “contrastanti” con le politiche del blog-sito, non ci trovo nulla di male, se ovviamente non si arriva agli insulti..

      • Santiago

        Esatto, se non lo commentavi te lo commentavo anch’io.
        In altre parole felipe se fai così va benissimo, ma poi non dire che vige la libertà di parola, senza filtri o censure. Non puoi permettertelo. A rigore di logica, niente di personale.

        • rolly

          Come dicevo poc’anzi in chat, anche questo è parte del prezzo che bisogna pagare alla dea pubblicità. Non si può mai essere al netto di ogni sospetto, anche se si è candidi come una verginella.
          P.S.: l’odore del guano è orribile, ma dopo alcuni minuti si secca e non da più fastidio, se non alla vista. E poi si toglie con più facilità e senza sporcarsi le mani!

        • ArTaX

          Per me la frase è giusta, la interpreto così: non vengono cancellati post per quello che dite, le opinioni, anche se non sono d’accordo. Cancello se sono trollate che non c’entrano niente con l’argomento… Il confine è labile, ma io non la chiamerei censura. Del resto anche nella vita “reale” ognuno ha libertà di parola, ma non può dire quello che vuole (non puoi diffamare per esempio).

        • lola

          Be, ci vuole anche buon senso prima di invocare la “censura”.
          Se si elimina un post che ripete “tarataratarataratara” per 36 righe non è censura.
          E’ salvaguardia della discussione.
          Lo stesso riguarda quegli interventi che sono semplicemente insulti (magari fondati ma chissenefrega : falli al telefono di Felipe alle 4 di notte con voce cavernosa non qua ^_^).
          Non si parla di idee diverse, ma di modo di porsi.
          In conclusione:
          taratarataratarataratarataratara!!! X-D

        • Santiago

          @rolly @lola @ArTax
          ragazzi non sto difendendo il tizio che si lamenta di felipe perché va a capire quanto mai guadagnerà con la pubblicità.
          Sto solo dicendo che va benissimo come decide di fare felipe, però quello che non si può permettere di dire è “Qui vige la libertà di parola, senza filtri o censure” quando l’altro ieri, se scrivevi la parola “censura” su un commento, questo non veniva pubblicato.
          Allora significa, come dice Pio IX che sta cancellando i commenti “non graditi”. E quindi stai censurando. Un intervento con “taratarara” si commenta da solo. E questo caso è una semplice lamentela di qualcuno a cui è stato cancellato il commento più di una volta, perché “non gradito”.
          Poi felipe puo toglierlo con la scusa di “questo non è in tema”. E qui sta a voi credere o no. Io felipe, con tutto il rispetto, non ci credo. Perché un sacco di volte compaiono discussioni fuori tema, anzi tantissime. Ma comunque puoi fare quel che vuoi perché il blog è tuo.
          Iniziamo a pensare con la nostra testa in modo critico? No perché a volte mi sembra che non lo facciate.
          Per concludere, felipe può toglierlo con la scusa di “questo non è in tema”. E qui sta a voi credere o no.
          Io felipe, con tutto il rispetto, non ci credo. Perché un sacco di volte compaiono discussioni fuori tema, anzi tantissime. Ma comunque puoi fare quel che vuoi perché il blog è tuo. Quello che secondo me non puoi permetterti di fare è cancellare un commento non gradito e poi dire che qui vige la libertà di parola. Non è vero. Questo non toglie che leggo e commento lo stesso su pollycoke perché mi piace, ma ho sempre tenuto in mente che tu potresti rimuovermi un commento se iniziassi ad insultarti. Cosa che al tuo posto farei anch’io. :D

          • scienzedellevanghe

            @santiago, la libertà “assoluta” non esiste, la libertà ha dei limiti, cioè quelli minimi per la propria sopravvivenza.
            Posso essere denunciato per aver offeso e diffamato, ma non per questo non esiste la libertà di opinione.
            Un esempio perfetto è la GPL stessa: sei costretto a ripubblicare i sorgenti, a rilasciare sotto gpl a tua volta. Non come la BSD…

  12. Daniel

    Credo che felipe sia nel “giusto” “censurando” commenti che derraggliano la discussione, però, in questo ambito, il 90% buono dei commenti a questo articolo andrebbero rimossi, non credete?
    Dal 2° commento in poi chi lo ha più cagato skype? ;D

    • lola

      Beh pollycokko è bello per questo: incominci a parlare di bozze di nautilus e finisci a discutere sulla visione di kde nella filosofia di teofrasto.

      • Daniel

        …e questo manda totalmente a “donne di strada” il discorso in-tema, no?
        p.s: cmq concordo, un pò di off-topic è solo che giusto!

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