Mentre io aspettavo GNOME 3 …e ora anche GNOME 4! :)
Come puntualmente segnalato da nuovodna e altri in SocialBox (state continuando ad abbonarvi al feed RSS della SocialBox, bene!), LWN riporta una delle prime decisioni prese nel corso della GUADEC appena conclusa: il rilascio di GNOME 3 rimandato a Marzo 2011 in sostituzione della versione 2.34, dopo che in precedenza era già stato rimandato una prima volta a Settembre, per alcune insufficienze1.
Sfiorivano le… margherite2
In origine GNOME 3.0 doveva coincidere con GNOME 2.30, poi si è passati alla versione 2.32, adesso alla 2.343. Le ragioni di questo ulteriore slittamento vanno ricercate nelle persistenti carenze strutturali delle librerie alla base del desktop, che stanno subendo una pesante opera di revisione, razionalizzazione e pulizia, ma possiamo agevolmente intuire che influisce molto anche lo stato di palese incompiutezza dell’interfaccia utente, conosciuta come GNOME Shell.
Parlando di Shell non si può fare a meno di pensare e nominare Mark “nomi, città, animali” Shuttleworth che, senza darlo troppo a vedere, prosegue indisturbato nella direzione, per certi versi controversa ma per me molto condivisibile, di un suo personalissimo GNOME che fatico a definire GNOME 2 o GNOME 3 (forse GNOME Ubuntu Fork?). Si potrebbe dire che questi ultimi sviluppi continuano a dar ragione. Come segnalato di recente da Nicola Discardi, è sintomatico che “su maverick tra i DE disponibili con gdm non compare più GNOME ma Ubuntu Desktop Edition“…
Oltre a ciò, in una delle presentazioni è apparsa una promessa che personalmente mi auguravo di leggere da parecchio tempo, qualcosa che forse potrebbe contribuire a ridurre la frammentazione e i tentativi di fork di GNOME e allo stesso tempo creare una coesione e dare una direzione univoca e precisa all’intero progetto e derivati. Una suggestione chiamata GNOME OS, che si prospetterebbe addirittura coincidente con un fantomatico GNOME 4.0, probabilmente in uscita nel 2014 in barba ad altre famigerate suggestioni di origine messicana…
E come quella, non sarà certo la fine del mondo ma terrà vivo l’interesse.
Note all'articolo
- Scusate, ogni tanto mi manca il meraviglioso mondo della scuola [↩]
- Non era proprio un logo di GNOME, ma associo GNOME 1.4 e forse le prime versioni della serie 2 con un margheritone… forse era solo uno splash screen particolarmente azzeccato, che mi è rimasto impresso? [↩]
- Inserire qui l’obbligatorio paragone tra i ritardi e aspettative di GNOME 3 e KDE 4 [↩]
> Mark “nomi, città, animali” Shuttleworth che, senza darlo troppo a vedere,
> prosegue indisturbato nella direzione, per certi versi controversa ma per me
> molto condivisibile, di un suo personalissimo GNOME che fatico a definire
> GNOME 2 o GNOME 3 (forse GNOME Ubuntu Fork?)
O forse GNOME Ubuntu Remix :P?
GNOME OS…non c’avevano già provato con la distribuzione ufficiale di GNOME? E non mi sembra che le cose siano andate troppo bene. Fare i distributori richiede sforzi di un certo tipo, boh quest’idea mi perplime un po’.
In un mondo ideale GNOME svilupperebbe il DE, e Canonical eviterebbe porcherie e lavorerebbe più upstream e sarebbero tutti felici e contenti.
Grande Rino.
…il terrore che non cogliesse nessuno.
rino è rino, finchè qualcuno coglie certe citazione c’è ancora speranza a questo mondo.
molto male la scarsa fiducia nei gusti musicali dei tuoi lettori felipe! ;)
Mi pare decisamente assurdo prevedere GNOME 4 per il 2014 se il 3 uscirà, se va bene, a marzo 2011. Se prevedono che il ciclo 3.x duri solo 3 anni vuol dire che se ne vedono già i limiti. Per fare un confronto, KDE 4.0 è uscito due anni fa, e prima che si cominci a parlare di KDE 5 passerà parecchio tempo ancora.
Quindi o (come spero) hanno fatto una sparata o le librerie di GNOME 3 nascono morte.
Mi chiedo cosa potrebbe essere questo GNOME OS. Si baserà su qualche distro? O magari sarà una cosetta a sè stante?
che io mi ricordi una volta sponsorizzavano foresight linux come distro ad-hoc per l’ultima versione di gnome, ma potrei sbagliarmi..
in realtà non è proprio cosi. foresight è una distro fatta da un tizio di rpath, e che lha resa lo showcase di gnome. da li poi han creato una iso che scarica l’ultimo gnome compilato da git, utile ai developers. ma non è la distro gnome. per nulla.
(Parzialmente OT, ma non del tutto) Secondo me le scaramucce post-GUADEC tra Red Hat in primis e Canonical lasciano il tempo che trovano, troppo astio personale e poca sostanza per noi user. E poi chi se ne frega se RH contribuisce 16 volte tanto quanto Canonical allo sviluppo di Gnome (cosa peraltro discutibile, come ha dimostrato Jono), di fronte al fatto che se mio nonno di 80 anni usa Linux è quasi del tutto merito della distro sudafricana? E’ un peccato e basta.
Concordo. È un peccato e mostra ancora una volta un approccio ridicolmente chiuso.
Gnome OS… Mah… Faticano a fare uno gnome 3 che possa competere con kde e vogliono puntare a fare un sistema operativo tutto loro? Io spero sempre di più che l’ “Ubuntu Desktop Edition” sia una fissa in modo tale che il team di gnome apra gli occhietti bellini bellini.
Moooooolto perplesso su GNOME OS… con i tempi tipici di gnome se mai arriverà io sarò pensionato :D
Gnome OS forse è fumo negli occhi per mascherare il delay di Gnome 3, IMHO (evidentemente gli sviluppatori credono alla profezia Maya, “hai visto mai?”).
Io sposterei l’attesa e la relativa eccitazione su Elementary OS, quello sì che spaccherebbe… e ovviamente sulle invenzioni di Canonical, la quale sembra avere le proprie idee su come Gnome dovrebbe essere.
Comunque la filosofia del “quando è pronto è pronto”, di debianiana derivazione, è sempre meglio della demenziale spavalderia di KDE che rilasciò senza vergogna una 4.0.0 che non serviva a niente.
Spezzo una lancia al povero team di KDE: serviva per il testing. Purtroppo il testing è stato fatto stupidamente sugli utenti (colpa delle distro principalmente) e quindi si sono ottenuti pessimi risultati. Se è vero che lanciare KDE4 vuol dire ‘Provatelo!’ è vero pure che sarebbe bastato leggere l’avviso ‘Solo per testing’ per evitare tante grane :/
Intanto la “demenziale spavalderia di KDE” ha portato una ventata di novità e a quel gran desktop che è oggi kde. Io vedo meglio la “demenziale spavalderia di KDE” rispetto alla “sciocca codardia” del team di gnome, il quale pur di non ammettere che non ha neppure idea di dove sta il gabinetto in casa loro spara buffonate e rimanda di continuo un qualcosa che definitivamente pronto non sarà mai. Vogliono fare il botto come kde mostrando un prodotto totalmente nuovo ma non ne hanno gli attributi. Io la penso così e per questo preferisco la visione di Mr. Shuttleworth che anche se ha mille difetti almeno fa quel che vuole e come ottenerlo.
Ciao Dave Mustaine (Megadeth FTW), sul fatto che KDE sia ora un gran desktop non ci piove, il mio commento si riferisce al (secondo me prematuro) rilascio della primissima release, per il resto delle tue considerazioni su Shuttleworth (e su Gnome) hai ragionissima :)
lml
Il tuo commento non farebbe una piega se si parlasse di scontri cavallereschi :), ma qua stiamo parlando di software e l’esperienza insegna che rilasciare un prodotto ancora non completo porta solo polemiche e linciaggi (KDE 4.0, anche se non per colpa degli sviluppatori, Vista e tanti altri casi).
Mi chiedo se tutti quelli che lamentano i tempi per GNOME 3 hanno l’idea di che lavoro immane ci sia dietro un progetto del genere. Se questo benedetto GNOME 3.0 fosse rilasciato ad ottobre pieno di bug ed incompleto, voi lo usereste? E ne sareste contenti? Non credo proprio. Che senso avrebbe una cosa del genere? Lasciateli lavorare, GNOME 2.30 intanto funziona bene, anche KDE è ottimo se proprio volete qualcosa di più nuovo. L’anno prossimo uscirà il nuovo GNOME sarà rock, sarà proprio rock. Rock non sono invece tutte queste chiacchere e polemiche inutili, di cui neanche ci ricorderemo più tra due mesi.
Amen :)
Condivisibile quanto affermi riguardo al fatto che rilasciare software immaturo sia controproducente. Meno condivisibile l’atteggiamento “lasciamoli lavorare” ecc. Questo è uno spazio di discussione su un blog di opinione e approfondimento, non è una ML di sviluppatori, ergo si chiacchiera e si discute, nessuno qui vuole ostacolare il lavoro del team di Gnome ;) se non ti piacciono le discussioni puoi anche andare altrove ad occuparti di serissime questioni :) Ma non dimenticare che tutto questo (Gnome, kde, ecc.) ha un senso solo se ci sono gli utenti, i quali a volte si lamentano (anche se non hanno pagato, certo). Tu mi sembri uno di quelli che vogliono un Linux fatto da sviluppatori per sviluppatori, un atteggiamento (purtroppo diffuso) che forse è il vero bug #1.
Avresti ragione se le discussioni fossero mediamente più “organizzate” dei soliti “Aspettiamo che Canonical sistemi tutto” o “GNOME Shell ha quel non-so-che che non mi ispira”.
Comunque certo, liberi di discutere, io che leggo non sono tanto meglio, è solo che, dopo un po’ di anni, queste discussioni inconcludenti mi danno un senso di… déjà vu. Ma ripeto, sarò solo io ;)
E no, non voglio un linux per sviluppatori, smanettoni o nerd, per carità. Ma nemmeno gli sviluppatori stessi lo vogliono, e sono sicuro che i loro designer abbiano le idee ben chiare in merito.
Ubuntu non deve lavorare in upstream, deve inviare le modifiche in upstream (e lo fa). Non si è mai sentito che una distro si debba piegare alle esigenze degli sviluppatori di un DE (sviluppato “16 volte di più” da chi dice che Linux sui desktop è inutile, per altro): come fai a fare un prodotto decente se non puoi prendere decisioni autonome? Ma stiamo scherzando? È follia anche ragionando dal punto di vista più etico possibile (sempre di aziende e lavoratori parliamo).
Detto questo Mark per me aveva già afferrato la situazione da un po’ e sta semplicemente agendo in anticipo. Collaborare va bene, mettere GNOME fatto e finito dai dev di GNOME su una distro che si propone di essere umana è, a mio avviso, kamikaze. Piuttosto apprezzo molto le idee del design team (e delle decine di geni che creano mockup su mockup) su come razionalizzare lo spazio e l’uso delle barre: sembrano cazzate ma sono queste a fare la differenza per gli utenti normali (e le trovo anche esteticamente di buon gusto, ma questo è totalmente opinabile).
Quanto a GNOME OS/GNOME 4… Penso che esca prima Hurd, con rispetto parlando :P
non è possibile: avevo in mente quella canzone, apro google reader e trovo come titolo quelle parole haha
:)
Ecco la mia chiave di lettura per quella slide
1) Gnome 4.0 serve per esclusivamente per spostare l’attenzione dal rinvio di Gnome 3.
2) Le tappe intermedie fanno pensare a una cosa del tipo “Non prendevela se Gnome 3.0 fa cagare, è incompleta, LA VERSIONE BUONA (concetto derivato da KDE 4) sarà Gnome 3.4, o una successiva”
Io penso che DA SUBITO si debba organizzare un gruppo che manterrà Gnome 2.
Gnome da sempre ha sviluppato in questo modo. Gnome2.0 non era un punto di arrivo ma è stato il punto di partenza per arrivare allo gnomo di oggi. Qui si pensa di lavorare nello stesso modo. Gnomeos? un modo come un altro per dare un nome al futuro, non gli darei troppo peso!
Metterei invece in evidenza il “App Developer UX”: si sono resi conto che tutto sommato qtcreator kdevelop ecc non sono poi così male?
Io sviluppo parecchio in Qt,
e sono convinto che il ritardo nelle conversioni in qt4 delle varie applicazioni sia dovuto all’uso di software come qtcreator, kdevelop etc…
eh? Non vedo come avere un IDE che ti semplifica la scrittura di un programma possa rallentarne lo sviluppo…
Il ritardo nel porting di alcune applicazioni a Qt 4 è dovuto ad altre cose. A K3b non c’era praticamente nessuno che ci lavorava, KOffice è enorme ed è stato parzialmente riscritto, KDevelop e Amarok pure, …
Queste cose SEMBRA che semplifichino lo sviluppo.
In realtà semplificano la fase di learning, poi, una volta imparate le basi, i widget fondamentali,
è molto più comodo creare via codice ogni cosa.
Stai scherzando vero?
Adesso non conosco le qt, ma se è vero che è più veloce tramite codice il problema è nel framework, non in quel genere di programmi.
Per niente, la mia considerazione vale per qt, java, c# etc…
C’è la “moda” degli editor visuali.
Gli editor (anche visual studio!) sono comodi per trovare subito gli oggetti, i nomi delle funzioni, per il debug, per l’impostazione dei makefile, l’help in linea.
Per quanto riguarda la creazione delle interfacce grafiche, soprattutto se molto dinamiche (oggetti creati on demand) beh …
Bho, si vede che con Cocoa mi sono abituato bene.
Posso essere d’accordo che se l’interfaccia è complessa e deve reagire a vari input allora è meglio farla via codice, ma kdevelop con l’interfaccia non centra proprio nulla. Qt Designer disegna l’interfaccia, un IDE come Kdevelop fa evidenziazione del codice, autocompletamento, integra la documentazione, eccetera. Non puoi dire che queste cose non semplifichino lo sviluppo.
Dopo anch’io sviluppo in Kate ma è solo per pigrizia di non dover abituarmi ad un nuovo ambiente.
Io invece propendo a pensare che gnome 3 sia visto come il punto di arrivo per gnome 2 e la partenza per gnome 4. Le tappe intermedie ci sono anche per farci pensare che una roadmap ce l’hanno anche se non hanno bene le idee chiare per come metterla in pratica. E in verità vi dico che c’è un team che mette “GNOME fatto e finito dai dev di GNOME” ed è il team del Fedora Project! Infatti fedora 13 niubbo-friendly non lo è neanche lontanamente ed esteticamente lascia il tempo che trova, e io rimpiango il bel vecchio tema nodoka.
Beh stando a quella slide non sembra un’idea così peregrina. Tipo: “e se GNOME 3 fosse un enorme ciclo di sviluppo per GNOME 4?”.
Non dovrebbe essere così però: GNOME 3 è un desktop nuovo e rappresenta l’occasione per operare una frattura con GNOME 2, che potrà essere supportato, ma probabilmente verrà accantonato. Di sicuro potrà da esperienza per GNOME OS, se mai il progetto vedrà la luce…
(immenso sbadiglio su solite chiacchiere inconcludenti e attriti vari tra sviluppatori che vaneggiano versioni futuristiche bla bla bla, ma impiegano dieci anni per mettere un sostituisci/rinomina decente in nautilus, ma andate a lavorare!!!)
:)
Mi correggo, gli anni sono solo 8, quindi sono molto più veloci di quanto da me supposto …
http://www.omgubuntu.co.uk/2010/05/nautilus-file-conflict-fixed-after-8.html
Pingback:Ancora nuove bozze per GNOME Shell | pollycoke :)
mi spiace per gnome,
ma mi fa piacere per tutti quelli che continuano a sostenere che la capacità progettuali degli sviluppatori gnome sono migliori di quelle degli sviluppatori kde, salvo poi dire che è giusto che gnome sia “pronto quando è pronto” quando l’evidenza dei fatti li smentisce.
Beh rimandare un progetto non pronto è segno di intelligenza.
Gnome 2.30 è usabile, gnome 2.32 sarà altrettando usabile, gnome3.0 potrà esserlo, basterà togliere gnome-shell e rimettere i gnome-panel (o unity).