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Ancora nuove bozze per GNOME Shell

Lo slittamento di GNOME 3 a marzo 2011 annunciato ieri è stato accompagnato da nuove bozze per GNOME Shell, come vedete nel breve video qui sopra, palesemente creato in laboratorio. Non mi soffermerò sui motivi per cui il video non mi dice niente e non mi sembra raffigurare qualcosa di particolarmente razionale o attraente, per il semplice fatto che tra qualche settimana potrebbero spuntare fuori altre bozze con altre idee più o meno sperimentali.
Lasciamoli dunque sperimentare ad libitum e aspettiamo nuovi annunci…

47 commenti

  1. Marcop20

    Effettivamente non dice niente, speriamo che tra un po’ escano mockup meno campati per aria e che gli sviluppatori si chiariscano le idee su cosa vogliono che diventi Gnome Shell…

  2. dave

    Accettare è un conto, “prendere liberamente spunto” (per non dire scopiazzare) è un altro xD
    Comunque la prima versione non mi piaceva per niente e questa è più carina ma ancora non è il meglio.

  3. juhan

    Io non aggiornerò mai più il mio ‘puter. Ma leggerò comunque il tuo blog; com’è già che si chiama il browser testuale?

  4. Franz

    E’ come se stessero ancora decidendo cosa/come copiare (c’è dentro davvero tutto) … un pizzico di originalità si vedrà mai? … prendere concetti già sviluppati da altri e provare a renderli semplici e stilosi è un meccanismo che non regge più

  5. Raffaele

    Non ti dice niente perchè ormai critichi a prescindere. Io sto con kde (anche se da quando uso ubuntu sono costretto a gnome) ma non posso non riconoscere che questo è uno dei pochi mockup ad AVERE SENSO. Ok, non è originale; non è rivoluzionario; copia sfacciatamente Ubuntu (a me ricorda parecchio la UNR); ma è USABILE! Ha un suo senso, va in una direzione. Nulla a che vedere con la shell vera, che nasce intorno al desiderio di colpire l’utente e di rivoluzionare a prescindere, e non intorno a un’IDEA. Le interfacce desktop attuali, da kde a Seven a Leopard, non hanno niente di rivoluzionario, ma danno all’utente un ambiente collaudato e amichevole, in cui sa cosa cercare e dove trovarlo. E sono BELLE. E’ questa la direzione che dovrebbe prendere gnome3, piuttosto che stare a preoccuparsi di come reinventare il rapporto tra uomo e macchina. Non è questa la sede, anche perchè non si sono i presupposti adatti e le risorse necessarie

    • PD

      Hai detto 3 cose su cui non sono daccordo:
      1. Che la nuova shell è la copia di UNR. Non vedo la somiglianza ma ad ogni modo la UNR stessa è tutt’altro che originale (Linpus + XFCE su Acer ONE)
      2. Che la shell ha come unico obiettivo quello di colpire l’utente. Credo invece che ci si stia rendendo conto di quanto l’organizzazione corrente del desktop è obsoleta. Un esempio semplice: qualcuno si è accorto che la scrivania, quell’affare sullo sfondo che viene immancabilmente coperto dalle finestre, non serve più a niente?
      3. Che il gnome stia tentando di rivoluzionare il rapporto uomo-macchina. Dubito che qualcuno da quelle parti voglia discutere di un argomento così complesso. Tutto ciò che c’era prima viene sostituito da qualche altra cosa, ma siamo sempre lì.

    • Raffaele

      PD, per rivoluzione del rapporto io intendevo semplicemente la riorganizzazione dello spazio (la tua scrivania). Sulla somiglianza -vabbè- è una cosa soggettiva, abbiamo ragione entrambi
      Il punto dei punti è proprio il 2: davvero la “scrivania” non serve più a niente? Ma perchè, quando mai è servita a qualcosa? Con l’attuale concezione delle applicazioni per pc la metafora del desktop (e quindi pannelli e compagnia) sono il modo più razionale di usare lo spazio. Gli utenti non sentono la necessità di ridefinire questo paradigma, mentre per gli sviluppatori è proprio il desktop l’unico luogo dove poter mettere le mani e creare qualcosa di nuovo, quindi per il marketing diventa strategico. Non dimentichiamoci che widgets e sidebar sono state le aggiunte più reclamizzate (e del resto l’utente medio non ha le conoscenze per avventurarsi sotto il cofano ed apprezzare). Allora per me la shell è nata quando qualcuno ha sbattuto il pugno sul tavolo intimando “Trovatemi qualcosa che ci faccia più fighi di kde!”, perchè DI SICURO non nasce dal basso.
      Dimostrazione: quanti usano il “desktop semantico” di KDE? E quanti lo useranno? Desolante sapere che la risposta pratica è: NESSUNO, eppure di risorse ne hanno spese
      I miei parenti non hanno più di 50 anni eppure non usano ancora le tab dei browser, ma aprono tante finestre. Non conoscono l’esistenza dei segnalibri, della cronologia, e così via.
      Bisogna accettare che un’idea, per quanto vecchia, sia ancora valida
      Le nostre applicazioni inoltre sono concepite per girare su una “scrivania”, non in una shell, ecco perchè mi sembra un fallimento by design
      Io sarei il primo ad applaudire ad una shell “vera”, ma da qui a 10 anni non ci sarà niente di simile e allora tanto valeva concentrarsi su un nuovo tema e dei fottuti widget, giusto per non farmi sentire ancora su XP..

      • bLax

        I miei parenti non hanno più di 50 anni eppure non usano ancora le tab dei browser, ma aprono tante finestre. Non conoscono l’esistenza dei segnalibri, della cronologia, e così via.
        si ma mio cuginetto che ne ha solo 10 usa eccome le tab!!!! e scommettiamo che le userà di più lui nella sua vita prima che gli attuali 50enni siano cenere?
        secondo me non hanno tutti i torti a cercare di leggere il futuro…anche perchè non “vende” molto, mentre finester e felinis devono non far scappare gli utenti….non credo che tu “azienda” possa avere l’utimo kernel M$ e l’interfaccia XP per non spaventare i dipendenti….qui si puoi…….basta :)
        tieni anche conto che prima o poi questi paradigmi desktop-punta-e-clicca tenderanno a sparire…non so te se hai notato, ma io ho come la sensazione che del pc me ne faccio poco se è offline….poi sarò io troppo proiettato, come gli utenti dei desktop semantici….però io li vedo bene e sono il futuro, insieme al cloud e interfacce touch….
        kmq rimaniamo in campo libero e ci sarà sempre libertà di usare o no certe cose :P

      • Raffaele

        Sì, ma con questo non si può non essere d’accordo :D
        Anche la “scrivania” stessa è cambiata da quando è stata inventata, ci sono state aggiunte eccetera. Però se da una parte è giusto guardare al futuro, dall’altra è inammissibile tralasciare il medio termine. Soprattutto considerando la vita assolutamente breve dei software, giacchè tra una versione e la successiva passano a volte poche settimane, e quindi non ha senso scrivere un software che anticipi i tempi di 10 anni. Il fatto che i giovani usino il computer di più e meglio non toglie che esiste una grandissima fetta di utenti (che resteranno in giro per un bel po’) che si sono formati con “la vecchia scuola” e si oppongono al cambiamento. Ecco perchè per me non ha senso implementare una “shell”, tanto è vero che nè MS nè Apple, che detengono il 99% del mercato desktop, si sono mosse in quella direzione. Quindi la mia opinione è che la shell sia puro delirio pubblicitario.
        Meglio sarebbe stato focalizzarsi su altre aree (mi ripeto, temi e widget, sarà scontato ma GNOME appare vecchio di dieci anni e basterebbe studiare un tema più moderno…), visto anche che i continui rinvii stanno solo dimostrando quanto siano insufficienti e perfino sovrastimate le risorse a disposizione

        • telperion

          Quoto al 100%, e per non lasciare dubbi, affermo solennemente:
          “Gnome-ascella è una cagata pazzesca”.
          ;)

  6. AkiRoss

    Non uso ubuntu, non conosco unity, ma a me l’idea non sembra male. Parlo di idea, perche’ l’idea che vedo e’ quella di “creare” un nuovo layer – che assomiglia e riprende la dashboard – in cui potranno essere messi e catalogati nuovi contenuti. Come per plasma su KDE4, che e’ la base fondante su cui han voluto costruire il nuovo desktop, PUO’ essere che questo concetto – non del tutto nuovo, ma neanche scopiazzato brutalmente – venga espanso e riutilizzato con efficienza.
    Esteticamente lo trovo carino, funzionalmente simpatico, benche’ non cambia la vita rispetto a quanto c’e’ ora… Sembra uno gnome-do un po’ piu’ complesso, e questo mi sembra un bene.
    Mettiamola cosi’: scopiazzamento o no, originale o no, utile o no, io se avessi qualcosa di simile sul mio gnome ORA, credo che lo userei in modo piuttosto intensivo.

  7. Andrea

    a prescindere dal mockup in causa, se ancora non sappiamo di che cosa stiamo parlando (con la shell almeno sapevamo più o meno, più meno che più, che cosa aspettarci), vuol dire che gnome 3 sarà una sorta di Duke Nukem Forever / Starcraft II per intenderci (con un ritardo micidiale)

  8. Vincenzo

    Secondo me è geniale: l’overview ha un pannello a sinistra dove presumibilmente vengono messe le applicazioni preferite, tutte le altre sono accessibili dalla scheda applications. Le finestre hanno un titolo nella cornice che le circonda, che consente di individuare subito cosa si stia cercando. Graficamente è molto bello, anche se quello è l’aspetto che per me ha meno peso.
    Credo che si stiano raggiungendo livelli di usabilità molto elevati, almeno per come uso io il computer.
    Non capisco molto la voglia di criticare ad ogni costo che leggo nei commenti sopra, e nell’articolo stesso.

  9. MK77

    Vedete, se leggete un romanzo o una novella (…o anche gli splendidi articoli di Felipe), noterete che le parole usate non sono state inventate dallo scrittore. Pero, ogni romanzo puo’ essere considerato originale, nuovo. Stesso discorso puo’ essere applicato alle schede elettroniche. Ci sono processori, transistor, resistenze, capacitatori, ecc. Con questi strumenti posso creare un IPhone o un NOKIA N97… (please, no flame)! Con motivazioni simili, Robert Kearns, l’inventore del tergicristallo a intermittenza montato su tutte le automobili, vinse la causa contro la FORD e la Chrysler. Senza andare troppo OT, gli sviluppatori di Gnome3 utilizzano “strumenti” e “oggetti” gia’ inventati per creare qualcosa di funzionale, facile ed intuitivo. Cosa cavolo dovrebbero creare di nuovo? Cosa dovrebbero presentare se non un desktop fatto di codice e pezzi gia’ presenti nell’immenso mercato del software libero? La bravura sta nel come riusciranno ad integrare tutte queste parti per far nascere qualcosa di buono. Attualmente utilizzo e sono ampiamente soddisfatto di KDE4, ma faccio il tifo anche per Gnome3. Questa gara fa solo bene all’evoluzione dei DE. Ah, dimenticavo. Se non si presentano valide alternative, la critiche fatte sono solo fini a stesse. E’ un po’ come quando ci si ritrova con gli amici al bar ed uno del gruppo suggerisce di andare in un certo locale. Poi un altro risponde che il locale fa schifo e non vuole andare. Bene, allora dammi un’alternativa, altrimenti stai zitto e non rompere le palle.

    • Franz

      Sarebbe condivisibile in parte … se non stessimo parlando di un Mokup … quindi il codice centra poco.
      I Mokup sono discutibili per definizione perche’ dovrebbero proprio focalizzarsi sui concetti originali senza bisogno di sviluppare codice …
      Tutto quello che dice questo mockup e’ che per l’autore il Desktop assomiglia a una specie di Telefonone … ma per favore … di Ipad ce n’e’ gia’ uno …

  10. Raffaele

    Comunque da questo video non si capisce nè come vien fuori la shell, nè come si pensa di gestire le applicazioni massimizzate. Ma è sempre un passo avanti rispetto alla vecchia shell, suvvia!!! Era incredibile la quantità di click e spostamenti del mouse necessari per spostarsi da una finestra a un’altra!!

  11. Nino

    ma i documenti recenti, le cartelle predefinite (insomma le risorse) dove sono finite, nella versione precedente di shell si vedevano.. comunque io credo che sia una personalizzazione della shell, è troppo diversa rispetto alla precedente…

  12. felipe

    La questione “copia da Ubuntu” in realtà è controversa: non si può dire che Unity sia poi così originale rispetto alle prime bozze di GNOME Shell…
    Piuttosto che cercare chi-copia-chi semmai saremmo tutti autorizzati a perplimere (cit) riguardo alla ridicola e colpevole mancanza di cooperazione (altro modo per dire “stupida concorrenza chiusa e anti-meritocratica”) tra Red Hat e Canonical, che stanno più o meno dietro ai due progetti.
    Il vero nocciolo è questo, come ho avuto a lamentarmene in passato (cfr http://pollycoke.com/2010/03/24/macosx-visto-da-un-pinguino-curioso/ )

    • PD

      Beh, quando qualcuno può prendersi il lusso di fare piccole ma comode cose, in genere vuol dire che quelle grandi e difficili le ha già fatte qualcun’altro…
      Per il resto stendiamo un velo pietoso sull’intera vicenda, la cui causa è un insieme di tante altre piccole situazioni tristi accadute in precedenza.

    • Raffaele

      Ma no, c’è qualcosa che non va se da un programma palesemente sballato il tuo pensiero va subito alla mancanza di cooperazione, è questo che intendevo: sei troppo politico ultimamente :D
      Qua bisogna essere onesti e non cercare scuse: che il team sia composto da 2, 8 o 200 persone; che si collabori o no; la situazione non cambia: gnome shell è un disastro sin dal concepimento, e questo perchè la sua unica ragion d’essere è Plasma di KDE. Altrimenti avrebbero fatto il solito aggiornamento/pulizia di codice, aggiunto un IDE e creato un tema da XXI secolo, e a Settembre ci sarebbe stato GNOME3.

  13. Emiliano

    Bene vorrà dire che il mio switch-off a KDE verrà ritardato di circa un anno… Io alla shell così concepita non riesco proprio ad ambientarmi, sarà che come scrive qualcuno mi sono formato “con la vecchia scuola”. Io devo solo aprire un programma, non me ne importa niente se prima di aprirlo il desktop mi fa vedere quanto è figo rimpicciolendo l’area di lavoro per far posto al menù (tra l’altro lo trovo un orpello di poca utilità)… E poi a mio parere Application, Places e System è mille volte più pratico e logico di una macrocategoria di nome “Activities” dove convive tutto e il contrario di tutto…

  14. lucapas

    Ma sono il solo a partire dai file e non dai programmi? Secondo me dovrebbe ruotare tutto attorno ai contenuti piuttosto che alle applicazioni! Ed è per questo che immagino sempre un super-Nautilus o qualcosa di simile. Continuo infatti a vedere interfacce stravaganti e poi per navigare fra i miei contenuti mi ritrovo un programma stravecchio, lento e poco integrato col resto delle applicazioni.
    Non ne posso più di aprire Rythmbox (o come cavolo si scrive) per la musica e poi, per trovare una canzone che ho collocato io in una determinata cartella, faccio una fatica immane: preferisco andare con Nautilus nella cartella e cliccare sul file e sarei felicissimo che il player si integrasse direttamente col Nautilus. Quasi preferisco la funzione di anteprima di Nautilus, ci passi sopra e l’mp3 suona, fantastico no?
    E il discorso vale anche per i vari Picasa, F-spot ecc.. Va bene organizzare le mie foto, ma voglio un collegamento limpido, veloce e immediato con la cartella in cui sono contenute! F-spot è addirittura assurdo: crea un’infinità di cartelle e sottocartelle che per trovare una foto col Nautilus poi diventi scemo! Ci vorrà un genio per capirlo?

    • FK

      Far gestire tutto al computer no?
      A me cosa interessa sapere dove sono le foto? Apro f-spot e ci pensa lui a mostrarmele!

      • lucapas

        Già, vedi le anteprima e credi che le foto siano nel PC ma in realtà, se clicchi sopra ad una per vederla, ti dice che il file non c’è e allora panico! Dove l’avrò messo? Non ho copiato le foto nel disco? Le avrò cancellate?
        Io preferisco avere il pieno controllo, il PC deve solo aiutarmi in questo, non crearmi confusione. E il mancato successo di F-spot immagino dipenda anche da questo.

  15. lola

    Io non ho ancora capito perche’ per accedere a un semplice programma dovrei sconvolgermi la scrivania in quel modo. Ha senso sullo schermo ridotto di un dispositivo mobile, ma su un computer casalingo mi sembra solo una scoppiazzatura da questi ultimi.
    Mi sembra che si voglia fare a tutti costi un sistema che “profumi di nuovo” ma senza nuove idee sotto. Attenzione che “figo per essere figo” e’ quello che ha quasi ammazzato kde per diversi anni (e che secondo me gli tiene ancora la testa sotto).
    Speriamo che gnome non faccia lo stesso errore.

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