Il perimetro di Levanzo, tutto ciò che sta attorno all’isola o immediatamente a contatto, è davvero molto bello.
I fondali, le calette raggiungibili solo via mare (o calandosi con una fune), il faraglione e gli angoli di assoluta privacy e i ripari progettati da madre natura apposta per accogliere e dare riparo da ogni vento, tutto contribuisce a creare scenari mozzafiato.
Se però si abbandona il perimetro e si fanno pochi passi verso l’interno, ecco che il discorso cambia un po’…
L’unico minuscolo centro abitato dell’isola è abbastanza carino, grazie sia all’amministrazione locale che alle scelte assennate dei privati proprietari delle abitazioni e degli speculatori edilizi non locali, che hanno sottolineato l’impronta mediterranea con il più classico degli accostamenti: calce bianca e infissi blu. Non avrà mai il fascino dello stile eoliano ma è sempre meglio dell’abitato di Favignana, che purtroppo è un paesone qualsiasi, fuori luogo in un contesto marino di così rara bellezza.
I pochissimi residenti di Levanzo mi hanno dato l’impressione di essere troppo presi dalle loro (legittime e sacrosante) attività di arraffamento di soldi dai turisti per trovare il tempo di comunicare il piacere di vivere in un posto così bello: non un sorriso spontaneo, pochi spiragli di umana condivisione. Non esiste traccia di quel senso di ospitalità piacevolmente ruffiano con cui sono stato coccolato nella bellissima Salina, dove la gente ti contagia con sorrisi e gentilezza.
Forse per questo motivo i turisti nel giro di poche ore cambiano atteggiamento nei confronti degli altri turisti: si è tutti contenti e ansiosi di condividere ad ogni incontro una strana intimità che né l’isola né gli isolani vogliono o sono in grado di concedere. Nel giro di 48 ore il mio sorriso da saluto-da-incontro-in-vicolo-stretto è cambiato da un “:>” pieno di sfumature ad un più rilassato “:)”. “Il bello di Levanzo“, come lo ha chiamato una visitatrice con cui ho scambiato due battute sul fatto che secondo lei somigliassi a non ho capito chi.
Sarà per questo spirito che trasforma semplici turisti in espatriati che è stato divertente paragonare Levanzo a una specie di Fiesta di Hemingway, in cui comitive e famigliole le la spassano o fanno finta di spassarsela tra una solenne ubriacatura e l’altra. E il paragone è volutamente impietoso :>
Ben tornato :)
Quando leggo cose del genere sento una strana forma di nostalgia.
Bentornato fra noi. Sempre che tu sia tornato ;D
Una mano di Felipe originale. Wow! :)
@koalalorenzo grazie :)
@salvatore grazie anche a te. nostalgia in che senso e/o di cosa?
@aytin haha, eh sì :D
Non te lo so spiegare neanche io xD Sostanzialmente è solo una sensazione! (← non è uno scioglilingua :D)
Dev’essere uno di quei tipici paesini da ri-visitare fuori stagione.
Ma il riccio l’hai mangiato :)
nostalgia di un pollycoke più geek e meno interessato
eh?
Feli’, ci piaci anche così :)
grazie my friend :)
PUPPA!
Ma questo blog è al primo posto nella classifica Linux su wikio??? mi sembra più un diario!!!
Sarai libero di scrivere quello che ti pare, ma oltre al basso livello dei pochi articoli ci sono pure i fatti tuoi, per i quali sinceramente: MA APRITI UN ALTRO BLOG!
Un lettore di meno, ma non penso sentirai la mia mancanza…
Non ti sembra un diario, un blog è un diario…
Ma che diamine stai dicendo? :D
Ma sai perlomeno cosa è un blog? Questo è il blog di Felipe,non un blog che fa articoli di informatica!
Ti invito a farti un minimo di cultura sui blog: http://it.wikipedia.org/wiki/Blog
Per quel che vedo,questo è un blog purissimo. La tua mancanza almeno io non la sentirò. Ciao.
Allora concordate con me che non è un blog di informatica!
Però devo le mie scuse, a Felipe in primis, non avevo letto:
http://pollycoke.com/info/
Scusatemi, concordo con “scienzedellevanghe”, anche se non penso che sia solo un parere mio, vista la pagina delle info!
Mi sono cosparso il capo di cenere, spero non vogliate infierire…
…però cercavo un blog su Linux :-)
@emanuele se mi hai raggiunto cliccando sul primo posto della classifica Wikio non sei un mio lettore e dunque non ho ben capito in che senso saresti “un lettore in meno”, ma sorvoliamo… pollycoke è tante cose, come forse ti starai rendendo conto.
* Un “blog su Linux” nel senso di blog tematico con il punto di vista su quel che accade nel mondo del software libero ti consiglio http://pollycoke.com/category/news-e-altre-sciccherie/ e http://pollycoke.com/category/riflessioni/ (spesso si accavallano)
* Un “blog su Linux” nel senso di esperimento unico in Italia di blog sociale con argomenti legati al software libero mi sento di sponsorizzare la stupenda SocialBox http://pollycoke.com/socialbox/ che contiene spunti molto più aggiornati, variegati e puntuali di quanto potrei mai fare da solo.
Se invece per “blog su Linux” intendi una testata giornalistica professionale che riporti asetticamente il fatto del giorno, sei completamente fuori strada e non cerchi un blog, appunto :)
forsa anziché andare a casa della gente ad impartire ordini su cosa fare e cosa non fare, dovresti rivolgere le tue critiche alla classifica che è (a tuo parere) sballata.
È praticamente dal giorno #2 di pollycoke che la gente continua a dirmi che non mi leggerà più, che parlo troppo di cose mie e che la qualità è scaduta… le cose sono due: o 1) ho fatto un primo post così scandalosamente perfetto che tutto quel che ho scritto dopo non è più stato paragonabile, oppure 2) forse qualcuno attribuisce a questo blog qualità e meriti che non ha mai avuto :) Propendo più per la seconda, ma in entrambi i casi il mio consiglio per queste persone è di rilassarsi :D
Riguardando gli archivi, è proprio la categoria “Vita Reale”[1] quella che più mi ha permesso di farmi conoscere, di stringere un inspiegabile e bellissimo legame con chi mi legge e di creare una mini-comunità di appassionati di software libero che non sono nerd senza alcuna vita sociale. Per questo motivo non smetterò mai di parlare anche di donne, viaggi, musica o cucina o quel cavolo che mi passa in mente. Che poi siamo in piena estate, sono rimasto a lavorare e non ho il tempo che vorrei per scrivere articoli riguardanti software è un altro discorso, ma non si risolve certo urlandomi ordini in maiuscolo ;)
[1] La categoria Vita Reale: http://pollycoke.com/category/vita-reale/ for your pleasure :)
> “È praticamente dal giorno #2 di pollycoke che la gente continua a dirmi che non mi leggerà più”
Il fatto che a scriverlo siano sempre gli stessi e che per fartelo sapere leggono comunque ogni nuovo post che scrivi deve anche farti capire che il problema forse non e’ nel blog e nemmeno nel blogger.
Perfetto riassunto del perche’ leggo questo blog!
Lo leggo da piu’ di un anno e mi ha aiutato con le sue guide quando muovevo i primi passi con linux, le riflessioni e considerazioni di Felipe e dei lettori mi ha permesso di comprendere maggiormente il mondo del software open source apprezzandone la liberta’ e il principio di condivisione che ne sta alla base e mi sono fatto pure delle sane risate quando ne leggevo i post a base di “vita reale”.
Pollycoke sa essere profondo e leggero quanto una chiaccherata con un buon amico in compagnia di un bicchiere di vino.
Ciao Felipe!
Ci sono stato quest’estate. Veramente originale.
Chi è Salina? Non è per caso quella che è nel cosidetto “ufficio turismo” di legno che si trova davanti al porto?
Forse ‘cosa’ è :)
Felipe, ma non è che la tipa che ti ha detto che assomigli a “non-so-chi” ci voleva provare e tu galantemente non hai capito na pippa? ”>.>
Nah, in ogni caso non era di mio gusto …e poi avevo altro per le mani :D
e non si parla del riccio immagino…
E non si parla del riccio immagino….
Ma i ricci sono rilasciati con la GPL?
Questione spinosa
Splendida Levanzo. Manca solo un diving e poi sarebbe (quasi) perfetta. Sono d’accordo anche per la questione dell’atteggiamento degli isolani nei confronti dei turisti, purtroppo, anche se bisogna considerare la scarsità di rifornimenti che falievitare (un pochino!) i prezzi…