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Il nuovo gioco Valve è un rompicapo. Si chiama Steam per Linux

Non pochi pinguini usano la propria Linux box per giocare. Non parliamo di gente che vive per giocare (e per fortuna ^^) ma abbiamo la nostra brava dose di giochi nativi, siano essi proprietari o liberi, a partire da Quake II e i suoi mille derivati1. Non mancano giochi recenti resi liberi in seguito a scelte illuminate di qualche software house indipendente, abbondano inoltre emulatori e – per i più impuri – Wine permette di eseguire giochi scritti per Windows.
Eppure qualcosa di molto più grosso si muove, o meglio sembrava muoversi. Valve, l’azienda più affermata nel campo della distribuzione di giochi su PC, dopo aver flirtato per anni con un fantomatico port per Linux del suo software di punta, Steam, ha annunciato di non aver alcun piano per Linux (ecco il post di cathan19 in SocialBox). Da una parte negano che ci sia e che ci sarà mai, quando una versione preliminare c’è eccome e qualcuno è riuscito ad avviarla. Dall’altra pubblicano istruzioni per usare Steam su Linux grazie a Wine oppure cercano sviluppatori2. Che significa tutto questo?
Secondo alcuni può significare due cose: o Valve si “accontenta” del mercato Windows e Mac3, oppure vogliono tenere segreti dettagli e scadenze del loro coinvolgimento. Io resto tiepidamente fiducioso, però propendo per una terza ipotesi: le intenzioni iniziali c’erano, poi si sono resi conto che le difficoltà erano più del previsto e che… posso dirlo? Forse il gioco non valeva la candela.

Note all'articolo

  1. In rete abbondano siti dedicati all’argomento, mi limito a segnalare Icculus e Happypenguin, o il Wiki di Arch Linux, segnalato da toketin []
  2. Ma sono annunci abbastanza datati []
  3. E sarebbero alla quasi totalità dell’utenza, possiamo anche capirli []

64 commenti

  1. Coniglio

    Ok, la prossima mossa di Canonical sarà portare i giochi su gnu/linux =P
    Seriamente, bisogna farsene una ragione, la maggior parte dell’utenza è Windows o Mac.. Se dobbiamo parlare di software che meritano il porting, allora preferirei che venisse portato AutoCAD. Questo farebbe in modo che molte università di ingegneria passino a Gnu/Linux senza problemi. Anche perché, per quel che mi riguarda, la diffusione di linux casa per casa, per quegli utenti che si lamentano dei giochini, me ne frega ben poco.

    • Andrea

      sono d’accordo, poi l’handicap che linux ha sui giochi come sempre finiamo per dire è dovuto alla sua scarsa diffusione, il porting di software come quello professionale darebbe a linux un’altra rilevanza, e i giochi via di seguito (magari)

    • asdert

      Io non sono minimamente daccordo. Giochi e Architetturina sono ambiti diversi… è come se uno dicesse “Che me ne frega di Autocad è meglio se fanno qualche software per arbritaggio del Bridge”.
      I videogiochi, possono piacere o meno, ma attualmente sono una realtà paragonabile all’industria cinematografica o musicale. E un supporto decende ai videogiochi su linux attirerebbe molta piu’ gente del porting di qualsiasi software di cad o scientifico o economico o fatevoi.
      Un punto criciale è che è infinitamente piu’ difficile convincere gli sviluppatori a fare giochi su linux che portare un singolo software… e questa è probabilmente l’unica ragione per cui io propenderei per il porting di Autocad!

      • AnonimoConiglio

        E un supporto decende ai videogiochi su linux attirerebbe molta piu’ gente del porting di qualsiasi software di cad…

        vedi, in altre parole, quello che volevo dire è che non mi interessa che linux attiri più gente. Non in quel modo.
        Un conto è attirare la gente promuovendo – allo stesso tempo – la filosofia del software libero. Un’altro conto è attirarla solo perché ci sono i giochi e programmi chiusi che sono abituati ad usare (vedi Canonical e lo store che vende FluendoDVD player).
        Diciamo che tra un porting di steam e uno di AutoCAD, il secondo sarebbe più propedeutico. Sarebbe meglio che ci sia un’alternativa libera al 100%, però fare in modo che Linux venga usato nelle università e nelle scuole promuoverebbe il software libero molto più di quanto possa farlo qualche videogioco.
        Se io imparo a usare linux di base nelle scuole o università poi potrò scriverlo nel curriculum, e per conseguenza le aziende, all’ora di darmi lavoro, ci terranno conto. Se vedono che più della metà dei loro dipendenti hanno imparato a usare linux nelle scuole e il software che loro usano (esempio AutoCAD) si può usare anche in quella piattaforma, ci penseranno due volte prima di installare windows.
        Se io passo a linux solo perché non ci sono i virus e perché posso giocare i videogiochi allora la filosofia del software libero passerà in secondo piano, le aziende continueranno a usare software proprietari e noi, anche raddoppiati, ci lamenteremo ancora perché lo stato fa accordi con la microsoft.

        • asdert

          Non capisco il discorso: ne il porting di Autocad ne quello di Steam va nella direzione di diffondere la filosofia opensource!
          All’atto pratico entrambe le soluzioni hanno lo stesso obbiettivo: diffondere linux a discapito di windows o macos.
          Ovviamente ognuno è interessato alle sue cose pero si puo’ comunque gioire per lo sviluppo in altri campi: io preferirei molto che portassero qualche piattaforma per i videogiochi ma se dovesse uscire domani Autocad per linux sarei il primo a festeggiare!

        • asdert

          Scusa volevo dire che nessuno dei due va in quella direzione “Direttamente”… indirettamente ci vanno entrambi :)

    • khelidan

      Ci hanno messo 10 anni per fare il porting su OS X, secondo te per quando lo vedremo quello su Linux?

  2. Amon Paike

    Hanno solo testato il terreno, è troppo presto per svelare i piani.
    Sono convintissimo che esiste una versione di steam già ben debugghizzata pronta ad uscire domani se volessero…
    Bisogna prima aspettare che escano le piattaforme ChromeOS…. per capirci di più.

  3. Minkiux

    A che prò tenere nascosta una mossa del genere, quando di fatto non esistono altri competitor su tale piattaforma??

  4. neXus_mastiff

    Secondo me, dietro tutto, c’è la volontà di non oscurare il Client per MacOS.
    Come gia è stato fatto notare il client c’è e funziona… quasi bene.

    • bLax

      in effetti quoto questa ipotesi…i mac a livello di vendite hanno un trend invidiabile, e visto quello che apple è stata in grado di creare con itunes (e fondamentalmente valve è una specie di itunes per videogiochi) le app, i giochini su iphone&co, prima che ci pensi apple a papparsi il mercato, stanno cercando di infiltrarsi piu in quell’ambito….per ora….
      magari avevano l’idea ma appunto è scemata per spostare energie su mac…..magari è pronto tutto ma invece di averne 2/3 in beta meglio 2 solidi che portano denari e poi semmai….
      anche se secondo me potrebbe essere una via di diffusione, molti videogiocatori accaniti sono ancora legati alle performance all’ultimo fps…

  5. salvatore

    Scommetto che qualcuno ci ha messo i dindi per non farlo uscire per GNU/Linux xD
    OK,scherzo,ma è verosimile o_o
    E comunque bentornato,Felipe!

    • khelidan

      pagare per non fare uscire un software su una piattaforma che a stento raggiunge l’1% di market share? FAmmelo conoscere perchè sto tizio ha un mucchio di soldi da dare via!!

      • Nedanfor

        C’è chi paga perché le amministrazioni africane non usino altro software al di fuori del suo… Si vede che sono in tanti ad aver soldi da dare via, no?

  6. lola

    Non mi sembra sia chissache quale mistero. Mercato potenziale dei gichi su linux = 0. Interesse a investire in questo = 0.

    • turycell

      Non è affatto vero. Leggevo in un post di uno sviluppatore indipendente che per lui Linux rappresenta un buon 30% e che è un’ottima idea portare i giochi indie su tutte e tre le piattaforme. (Naturalmente non troverò mai il link, ma fidati!)
      Inoltre quando World of Goo venne venduto con la formula “paga quanto vuoi”, gli utenti Linux furono i più generosi, anche più dei danarosi possessori di Mac.
      Può essere vero che non c’è convenienza nel portare i kolossal, che devono fare grandissimi numeri per giustificare la spesa; ma i giochi indie (che rappresentano una scena molto interessante, non sono solo cazzate) hanno tutta la convenienza ad essere multipiattaforma, e penso che il supporto del Software Center per le applicazioni a pagamento darà loro una grossa mano.

      • Andrea

        hai detto tutto: difficilmente vedrai un gioco EA games, ma per i giochi indie siamo i più fissati @@- ( <— è una faccina da fissato/ossessionato)

        • lola

          Mah… Gia’ si ha circa 1% tra i sistemi. E’ tra questi quanti sono cosi’ fissati con l’Open Source che non comprerebero mai un gioco chiuso? Quanti usano linux anche “perche’ sono stufi di dover pagare programmi”? Quanti sono semplicemente non interessati a un gioco che non sia “kernel recompilation 3000”?
          Pollino ti propongo un bel sondaggio tra i linuxari: quanti di loro hanno pagato nell’ultimo anno uno dei programmi utilizzati nella loro box?
          Poi magari gli ossessionati ci saranno… ma il numero mi sembra limitato anche nell’economia della long tail. Il/la tizio/a che converte il gioco a linux vorrebbe mangiare ogni tanto ^_^
          L’unica mercato che vedo sarebbero i giochi per android e simili…

          • darkham

            Hai detto niente, considerando l’ambiente su cui si basa android.
            Sviluppare un prodotto per linux non significa doverlo dare via gratis.
            Se Linux deve essere pressosaldato al concetto di gratis, allora è persino strano che ci siano aziende che tutt’ora ci stanno lavorando.

          • NoWhereMan

            Va detto che Android ha veramente poco a che fare con una normale distro Linux.

          • Archimonde

            Io in ambito desktop e workstation uso GNU/Linux da ormai una decina di anni, a parte screzi che wine mi procura e il mancato supporto al hardware cursor nei giochi in opengl, aggirabile con delle patch su wine, che comunque screzia!
            Sono così costretto ad usare una macchina directx con cui ho pagato moltissimi giochi sia steam, sia battle.net… quindi chi vuole giocare a tale gioco perché sa che dietro ci sono server multiplayer e vaste comunità deve per forza pagare.
            Comunque specificate che quel 1% è del mercato desktop, il mercato server e popolato al contrario da GNU/Linux.

          • lola

            Beh su un server e’ un pochino difficile giocare a Oblivion, quindi direi che era implicito ^_^
            Inoltre quando su polly si parla di linux si parla sempre di linux su desktop. Sarebbe carino non doverlo specificare ogni singola volta contribuendo alla distruzione delle foreste amazzoniche di pixel… (ci vive donkey kong)

          • Nedanfor

            Ho comprato diversi videogiochi sia per PC che per console ed ho anche una bella lista di altri acquisti da fare. Su Steam aspetto di poter acquistare anche per Linux prima di prendere qualsiasi cosa, invece (altrimenti preferisco di gran lunga avere il gioco con scatola e manuale). Software proprietario (al di fuori dell’intrattenimento) cerco di evitarne il più possibile, tanto che evito anche quelli gratuiti come Skype… quindi per quello non ho avuto occasione di dover pagare (mancato utilizzo) :)
            PS. Facendo i giochi con le OpenGL il porting non dovrebbe essere poi tanto difficile, del resto quasi tutti i produttori Indie fanno versioni Win-Mac-Linux. Oppure loro possono permettersi di spendere più soldi di EA per i porting? XD

  7. cdbbbb

    io sto sviluppando un RTS multipiattaforma che sia giocabile più che come videogioco, come sport. È liberamente ispirato alle meccaniche di gioco di starcraft visto che sono un medio giocatore di quest’ultimo… Lo presento all’OpenSource Day 2010 di Udine il 27 Novembre

      • snizz

        appena ho qualcosa di vagamente usabile lo posto. Per ora carica la mappa e c’è una sola struttura. Quell’unica struttura però è selezionabile, la telecamera si muove come in un qualsiasi RTS, l’HUD si trasforma di conseguenza alla selezione, è presente un cerchio di selezione ed una lifebar perfettamente funzionante. Ho inoltre buttato su un glow post processing filter con un HDR shader ma nulla di definitivo.

    • Veipone

      Interessante… sarei interessato a studiarlo e magari lavorare su un giocatore virtuale. Puoi darmi altre informazioni sul progetto?

      • snizz

        Certo! Ci sto lavorando da qualche mesetto e per ora a dire il vero non sono molto avanti anche se ho già fatto parecchio (ad esempio sistema di auto caricamento unità, posizionamento, ammenicoli vari come selection circle e lifebar, un po’ di gui). Mi mancano principalmente i modelli e le animazioni. Lo sviluppo in python appoggiandomi all’engine Panda3D che è multipiattaforma.
        Non è scritto molto bene a livello di codice visto che anche io sto imparando (ero partito da zero). Ma se vuoi studiarlo di passo tranquillamente il sorgente con tutti i file :D.
        Comunque che intendi con lavorare su un giocatore virtuale? Intendi sviluppare un’IA?

        • Veipone

          Si, intendevo proprio sviluppare una IA. Ho un paio di idee e volevo qualcosa di relativamente semplice per applicarle. Potrebbe non essere il caso, perché non ho una buona conoscenza di python, però dare una occhiata non costa nulla.
          Magari proseguiamo la conversazione per email, giusto per non farci i fatti nostri nella pur sempre aperta casa di Felipe. Puoi anche inviarmi un po’ di materiale, se hai qualcosa di disponibile.
          uomonero chiocciola gmail punto com

          • snizz

            ok dai! Haha se poi arriviamo a qualcosa potremmo dire “siamo partiti da pollycoke” xD

          • veipone

            :)
            ops… ho sbagliato indirizzo email!!!
            uomonero84 chicciola gmail punto com

  8. Dox

    Probabilmente ora come ora il gioco non vale la candela… penso aspettino che qualche soggetto (es.google) ponga delle basi solide oltre ad uno standard opengl un po più maturo… cmq sono fiducioso

  9. Castore

    Sono, purtroppo utente Mac e vi posso dire che anche su Mac di giochi ne hanno pochini, infintamente inferiori rispetto alla piattaforma win.
    Però, su Mac ci sono programmi di qualità assoluta per l’ufficio, la grafica e l’editing audio/video.
    Sul portatile mantengo una Ubuntu e linux mi manca da morire, appena decido di cambiare pc, torno al pinguino che la Apple e le sue politiche mi hanno stancato ma sono consapevole che certe comodità le perderò, anche banali.
    Fare una mail superstilosa, con Mail è un click, con Linux ci devi impazzire. La suite Oo è ottima, ma non avere la possibilità di avere Office che, purtroppo è uno standard, per molto è un problema.
    Gimp è fantastico, ma in tanto vogliono Ps perché lo conoscono o lo ritengono, a torto o a ragione, superiore e non avere la possibilità di averlo è un limite.
    Se sei un architetto/ingegnere come fai senza software di Cad diffusi?
    Lo dico da anni, l’usabilità di Linux è superiore ad ogni alternativa ma gli mancano software.

    • lola

      Cosa rende maggiore l’usabilita’ di una distro linux media rispetto ai concorrenti? Puoi fare degli esempi?
      Io come usabilita’ intendo proprio “con il sistema X posso fare una mail stilosa in 2 click, con Y ci metto una vita… con il sistema X trascino una foto da un’applicazione all’altra in un secondo, con l’Y devo perdercene 30…”

      • Castore

        Fare una mail stilosa è questione di applicazioni e non di usabilità di un sistema.
        Secondo, con Linux posso far in modo che il sistema risponda come mi pare a me e non come pare a Cupertino.
        Se voglio inviare un’immagine come allegato, vorrei non dover aprire Iphoto oppure non voglio dover ravanare al collegamento immagini iphoto da Finder.
        Vorrei poter utilizzare il taglia e incolla.
        Mi vorrei poter gestire gli mp3 come pare a me, invece devo andare a ravanare Itunes per dirgli di non muovere gli mp3 e di non catalogarmi come piace a lui.
        Vorrei non dover mettere i miei dati di carta di credito per avere l’avanzatissima funzione di ricerca delle copertine.
        Il Mac funziona benissimo se fai quello che hanno previsto nel modo in cui lo hanno previsto, altrimenti son sempre e solo dolori.
        Se va bene la Job’s way, si vive felici.

        • lola

          Uso il mac da una vita e non ho mai utilizzato itunes. Se non ti piace non lo usi. Ci sono tanti player. Anche il semplice vlc va benissimo.
          E per inviare un’immagino come allegato mica devi aprire Iphoto… basta trascinarla O_o
          Continuo a non capire in che modo una distro linux risulta piu’ usabile dei concorrenti… A me sembra proprio uno dei settori dove linux e’ piu’ indietro.

          • Castore

            Per usabilità del sistema io intendo il modo in cui il sistema:
            1) ti fa gestire i file
            2) Installa/aggiorna i programmi
            3) Ti permette personalizzazioni.
            Finder -mio opinione personale- è osceno. Le scorciatoie a dischi rimovibili mi scompaiono se non ho collegato il disco. Di default non ha l’indirizzo della cartella visibile e copia/incollabile. Non ha tab.
            I programmi per Mac te li devi cercare, scaricare ed installare da solo. Anche gli aggiornamenti dei programmi te li devi gestire da solo o con software di terze parti che si occupano della cosa.
            Per funzioni, anche banali, i software sono a pagamento e, se sfrutti il fatto che la comunità Apple è “aperta”, gli aggiornamenti diventano un incubo.
            Le personalizzazioni possibili -a meno di Hack- sono modestissime.
            E non parlo della vomitevole politica Apple…
            Ci sono anche i vantaggi, che riconosco:
            1) Crash quasi inesistenti…QUASI!!!
            2) Software di qualità altissima…ma TUTTI a pagamento. Le cose free sono poche e mediamente peggiori della controparte Linux.
            3) Supporto dai produttori di periferiche esterne molto elevato.
            Apple mette a disposizione programmi molto ben fatti e questo rende agevole la vita dei suoi utenti…se fanno quello che è stato previsto nel modo in cui è stato previsto…

  10. Aska

    Condivido la tua terza ipotesi.
    Però forse non l’hanno accantonato definitivamente. Era importante mettere a tacere le voci per non creare aspettativa e delusione su qualcosa di non ufficiale… che è quello che si stava creando..

  11. Lorenzo

    “Non parliamo di gente che vive per giocare (e per fortuna ^^)”
    Io devo ammetterlo, sto perdendo la vita dietro a un videogioco, Demon’s souls.

  12. darkham

    Considerando la parità (se non superiorità) sotto linux di molte schede grafiche in commercio, una versione di Steam per Linux , dall’oggi al domani, stuzzicherebbe non poco la curiosità del pc-gamer medio, attaccato sicuramente a windows per altri titoli esclusivi, che inizierebbe a guardare a linux come un opportunità. Il fanboy valve, dell’ultimo minuto e non, piu’ una bella fetta dei gamer dell’ultimo minuto, non ci penseranno un attimo a montare linux per giocare, i primi per avere un’area di gioco “dedicata”, i secondi per abbattere drasticamente i costi di una macchina nuova.
    Non credo che Valve, come altre software house, non abbiano “sottobanco” dei vincoli, con microsoft, che a sua volta non gradirebbe fughe di utenti.

    • khelidan

      “Considerando la parità (se non superiorità) sotto linux di molte schede grafiche in commercio”
      Ehh? forsde non sei ben aggiornato sulla situazione

    • lola

      “Ma hai una doppia partizione window e linux? Come mai usi quella roba?”
      “Che ci vuoi fare. Sono un gamer. Windows va bene per il lavoro, ma se voglio giocare seriamente a Oblivion V, utilizzando tutta la potenza della mia nvidia FX 9000 sono ancora costretto a utilizzare linux.”
      “Maledetti produttori di driver!! Sono perche’ nel 2012 siamo stati conquistati dai pinguini mutanti del pianeta Penguin-8 fanno dei driver schifosi per Windows…”
      “Purtroppo! Chi l’avrebbe detto che i Maja intendessero quello…”
      ^_^

      • darkham

        Non ho elogiato una “assoluta supremazia” dei drivers nvidia linux su quelli windows, ma che sono pressochè parimenti validi per giocare, con un simpatico smacco per quanto riguarda openarena. il tutto a costo 0 se ci si configura una macchina nuova.
        Non credo che se ne sbattano completamente alla microsoft di una cosa del genere.

  13. Tanner

    Come diceva qualcuno: amen per steam, ma almeno col cad ci siamo.
    Looking for Bricscad™ on Linux?
    The Linux world is desperately looking for a strong, affordable DWG-based CAD solution. Bricsys is fully committed to serve the growing Linux community. A native Linux version of the Bricscad V10 technology is in its final stage of development.

    • lola

      Calma calma… che tra il “ci siamo” e il “no, dicevo che ci siamo DAVVERO!” ce ne passa. ^_^

  14. telperion

    In realtà dello sviluppo della piattaforma se ne occupano 2 valenti ingegneri giapponesi:
    Yoko Poko Mayoko, per OSX, e
    Noyoko Mai, per Gnu/Linux
    ;)

  15. Neroamaro

    Più che «gioco non vale la candela», «il gioco non vale la valvola»! :D ok battutaccia… l’unica questione da porsi è: c’è effettivamente un tale utenza Linux da cui ci si potrebbe ricavare qualcosa?
    E poi questione più importante, il fatto che su Linux si potrà finalmente giocare seriamente, porterà nuovi utenti? a che pro? tutto libero e son d’accordo anch’io, ma al gamer patito che gliene frega? si compra un PC nuovo e ha già installato Windows, poi patito com’è i giochi se il comprerà tutti, quindi quale sarebbe il vantaggio per lui spostarsi su una piattaforma diversa?
    Perché qua non stiamo parlando di console, dove esistono le esclusive per una o l’altra piattaforma (che so God of War per la Play, Halo per X-Box), ma di un sistema operativo dove stentano ad andare persino alcune tastiere bluetooth (tanto per dirne una). Insomma non vorrei smorzar gli animi, ma boh… non è di certo sviluppando Steam per Linux che porterà chissà quale rivoluzione ai tux-gamer…
    Quello che ci vorrebbe è che le case produttrici spendessero più il loro tempo a sviluppare giochi nativamente un gioco per Linux, OpenGL, OpenAL e via discorrendo.

    • Castore

      I giochi, secondo me, valgono in prospettiva pochino. Per giocare in maniera seria devi spendere, solo per la scheda video, quello che ti costa una playstation.
      Le nuove generazioni hanno tutte una console.
      Vogliamo dare a Linux una suite di programmi all’altezza delle controparti?
      Ilife lo facciamo anche per il pinguino?
      Vogliamo fare in modo che sia POSSIBILE installare tutti i software? Capisco la filosofia open, che sposo e quindi io uso Gimp, ma se uno vuole usare Ps e pagarselo? Per lui Linux NON è una alternativa possibile.

      • Nedanfor

        Se uno volesse Photoshop su Linux andrebbe da Adobe e glielo chiederebbe. Se uno volesse AutoCAD su Linux andrebbe da AutoDesk e glielo chiederebbe. A me Steam interessa e io una mail a Valve l’ho inviata. Photoshop e AutoCAD non m’interessano e non mi servono, se ne facessero un porting ne sarei certamente contento, ma non sarò io ad inviargli una mail ;)
        PS. IMHO è inutile dire ‘ci dovrebbero essere perché la gente li vuole’. Io parlo per me, tu parli per te, la gente parlerà per la gente :)

  16. Nedanfor

    Mi sono accorto ora del nuovo articolo D: Io continuo a sperare bene, potrebbe essere la volta buona che acquisto l’Orange Box :D

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