Dovevano toccare le note della cronaca nera per interessare l’opinione pubblica italiana: “il Giallo sulla morte di Calipari/Motolese/Eccetera si infittisce” e finalmente scatta l’audience sul nome Wikileaks1.
Elsa Morante scriveva che la Storia è “uno scandalo che dura da diecimila anni”, io aggiungo che negli scorsi diecimila anni non abbiamo avuto gli strumenti di adesso, grazie ai quali è possibile incoraggiare la scrittura di una Storia attendibile. In attesa di crogiolarsi alla vista del plastico di Bagdad da Bruno Vespa infatti, almeno sarà passato il messaggio che si può aggirare il blocco censorio imposto a tutti i livelli dalla cultura egemone.
Una società migliore passa attraverso l’apertura e la trasparenza, siano esse la scelta – spesso discussa in queste pagine – di utilizzare software e formati aperti, o la sfida di ricercare la verità e l’informazione a discapito di chi vuole tenerci buoni a colpi di Grande Fratello.
Note all'articolo
- L’articolo su Wikileaks in Wikipedia necessita attualmente di un po’ d’amore, qui c’è versione inglese [↩]
Informazione distorta in un paese distorto!
Esempio: La tragedia dei rifiuti di Terzigno! Grazie a Internet si è saputa e si conosce la verità!
I giornali e i telegiornale vogliono solo fare ascolti e audience! Non commento sull’operato di alcuni giornalisti.
Sagge parole
Dodici righe di retorica pura.
Sempre peggio.
Mr Fan-del-grande-fratello, se conti bene sono 13. C’è pure la nota… E se conti il titolo 14 -_-“
Tu la chiami retorica? Ahimè… è proprio così: nascondiamoci sempre dietro al grande fratello, è più facile e non costa niente tenere spento il cervello! solo che a qualcuno fa più comodo, ma non a tutti e che diamine!
Ma se a te và bene…
Fai un centesimo di quello che ha fatto Assange e poi ritorna qui ad illustrarci il tuo concetto di retorica.
mah, più che altro non capisco la gente che viene qui a lamentarsi dei post.
pollycoke è sempre stato dichiaratamente “niente di più” del blog di felipe: non è un settimanale d’informazione sul mondo Linux. E, visto che non ha né contratti né altro, mi sembra che l’autore possa – debba! – scriverci quello che gli pare e piace…
PS: felipe TROCHATO! :P
Verissimo! baravo Felipe :-D
s/baravo/bravo/
lol
Wikileaks è superato. La vera informazione la trovi solo su Wookieleaks:
http://www.buzzfeed.com/awesomer/the-best-of-wookieleaks
:P
Curiosità: Qualcuno sa come mai non sono accessibili i vecchi file o se c’è un modo per accedervi? (Ad esempio quelli su Scientology pubblicati, se la memoria non m’inganna, nel 2009)
da studente di Storia non posso che applaudire e sorridere notando il riferimento (consapevole o inconsapevole?) ad Antonio Gramsci
meno erudito in fatto di letteratura, io noto soltanto Orwell. Tra l’altro è la prima volta che vedo usate quelle due parole con il significato originario intercambiabile con la nuova accezione :P
sante parole… e aggiungerei… TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO E’ FALSO. E’ ora di attrezzare una società basata sulla verità. Non la mia, non la tua. Ma la verità.
Beh Wikileaks è tra i migliori usi dell’internet. Io lo seguo da parecchio.
Però quando guardo la pagina di youtube con i video più visti, soffro nel trovare “i Cesaroni”. L’internet ha oramai due velocità: quelli che lo usano per stronzate e quelli che lo usano per accrescersi culturalmente.
E dimenticavo: i documentari Zeitgeist sono il migliore uso dell’Internet in assoluto e smascherano balle ben più grandi. Se non li avete visti, avete buttato i soldi dell’ADSL ora.
Zeitgeist a riguardo del 9/11 è una CAGATA PAZZESCA
Meglio Paolo Attivissimo (quanto a uso dell’internet e al debunking delle cazzate sparate sul 9/11)
Hai link precisi?, sono interessato. Io imprecisioni ne ho riscontrate ben poche e nessuna rilevante. Cmq non credo sia possibile arrivare allo stato di “cagata pazzesca” procedendo in modo logico e ben argomentato. Tutt’al più si può essere imprecisi o sbagliati. Evitiamo questi toni netti.
Se io ti dicessi ‘Linux è migliore perché Dio me lo ha detto’ la tesi sarebbe falsa per via dell’argomento? No. L’argomento è certamente opinabile, la tesi tuttavia non ne risente giacché è sostenuta da diversi altri argomenti che non sono stati smentiti. Se Tizio smentisce alcune cavolate diffuse da gruppi di complottisti non vuol dire che non sia successo nulla di anomalo. Ci sono documentari professionali, fatti da professionisti, da smentire prima di dedicarsi ad attività ricreative. Quelle ‘smentite’, a mio avviso, sono un puro esercizio di retorica e nulla più: i dubbi veri non vengono neppure sollevati.
Sarà anche una cazzata , ma due grattacieli di 400 m d’altezza e passa ciascuno , non possono _FISICAMENTE_ fare giro giro tondo , tutti i bimbi giù per terra in meno di undici secondi ciascuno e senza seppellire, se non tutto , almeno gran parte di tutto ciò che ci sta intorno almeno per un’area di raggio pari all’altezza del singolo grattacielo.
> Informazione distorta in un paese distorto!
> Esempio: La tragedia dei rifiuti di Terzigno! Grazie a Internet si è saputa e si conosce la verità!
In questo caso non c’era bisogno di scomodare internet per sapere qual è la verità : perchè quell’area si chiama Parco Nazionale del Vesuvio , non “Generico Territorio adibito a discarica”. E bastava far riferimento ai documenti della Protezione Civile stessa per scoprire che le due cave interessate fanno parte del piano d’evacuazione dell’area come casse d’espansione per il flusso di lava.
Dici bene : la ricerca della verità è una vera e propria sfida.
Prendi il caso del nucleare : ufficialmente il nucleare non fa male e a Chernobyl la situazione è quasi normale , ma la verità è che c’è un accordo tra OMS e IAEA di “non ingerenza-interferenza reciproca” ( io non pesto i piedi a te , tu non li pesti a me ) sin dal 1959 per cui OMS non si può occupare nè tantomeno certificare i danni derivati dall’attività dell’industria nucleare. Il nucleare può produrre in realtà effetti devastanti e le zone attorno a Chernobyl sono ancora fortemente contaminate e gli effetti sulla popolazione , specie sui bambini , sono a dir poco allucinanti.
Sono sicuro che la controinformazione sia fondamentale, tanto piu’ nel nostro paese. Pero’, come non tutta l’informazione e’ buona, nemmeno lo e’ tutta la controinformazione, che alle volte allo stesso modo e’ strumentalizzata. Bisogna distinguere sempre. Per esempio, sul nucleare, dovresti ricordare che a Chernobyl e’ successo un incidente. Il territorio circostante non puo’ essere paragonato a quello di una normale centrale dove l’incidente non e’ accaduto. Non per concludere niente, ma giusto per essere corretti, e migliori di quelli che l’informazione a guidano e la manipolano.
La mia intenzione non era affatto di paragonare il “normale” funzionamento di una centrale con i danni dell’incidente di Chernobyl , ma di puntare il dito contro quell’accordo che invalida ( o meglio non consente di validare ) tutti gli studi fatti sull’incidenza delle emissioni delle centrali nucleari rilasciate durante il loro normale funzionamento ( l’ultimo in ordine di tempo il KiKK Studium pubblicato in Germania nel 2007 ) e che contribuisce attivamente alla sottostima “ufficiale” dei danni effettivi dell’incidente di Chernobyl.
Pesonalmente ho trovato molto interessante questo articolo apparso in prima pagina sul corriere di Martedì… http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/pdf/radD76A6.tmp.pdf
io la situazione la vedo molto più disperata, in verità, perché il “sistema” (lo chiamo così per intenderci) gioca sul piano della emotività; forte del fatto che pure mettendo i dati sotto il naso sono pochi quelli che hanno gli strumenti concettuali adeguati per interpretarli. (e chi può biasimarli? posto anche che si studiasse a scuola, c’è da considerare che gli intelligenti sono sempre una minoranza e che i rimanenti, dico legittimamente, hanno altri problemi contingenti a cui pensare). potrei fare un esempio… ma so già come va a finire, anche qui, tra anarchici e acculturati a sufficienza. se dicessi che esiste una corrente di pensiero secondo cui una certa cosa fa più morti del cancro, e che perciò si deve intervenire politicamente con una legge anche un po’ nazifascista, come rispondereste? probabilmente accettereste (accetteremmo) la legge liberticida come male minore. questa cosa è successa, neanche tanto tempo fa, sotto il naso di tutti, ma poiché parla al “cuore” nessuno l’ha messa in discussione.
questo secondo me puo’ interessare
http://infernauta.co.tv/2010/10/wikileaks-nulla-di-fatto/