Questo segnalato da Sebastian Kügler è un dettaglio che potrebbe passare inosservato… Male! KDE ha un bisogno esagerato di questi ritocchi apparentemente insignificanti.
Notate la sottile differenza tra (old) e (new) nell’immagine qui a fianco? Bene, moltiplicate per dieci-cento-mille una banalità come la mancata ombreggiatura sui caratteri dell’orologio e avrete la misura di quanto dilettantesco possa apparire KDE agli occhi di chi viene da Mac OS X o perfino Windows1.
È questa la strada giusta, non l’inutile effetto wow a tutti i costi, così come dico ormai da anni che un’altra urgentissima (quanto triviale) area di miglioramento è costituita da padding e allineamento del testo in tutto Oxygen: schede, pulsanti, barre, testo… Ne va della coerenza visiva di un desktop che, sulla carta, potrebbe essere uno dei più avanzati al mondo.
Note all'articolo
- O perfino perfino GNOME, tradizionalmente più curato e attentamente impacchettato di KDE [↩]
La cosa più grande che mi dispiace di KDE e ne fa perdere di rilevanza è che le più grandi distribuzioni si concentrano su Gnome, ok sarà anche più “user-friendly”, ma secondo me a livello di feature e potenzialità perde alla grande. KDE, soprattutto grazie alle potenzialità di Qt è decisamente più avanzato, ha solo bisogno di più amore nell’essere distribuito…e ciò mi dispiace tantissimo..
Sono d’accordo! cmq penso sia questione di tempo (almeno cosi’ pare e spero). Se ci guardiamo un’attimo dietro KDE ha fatto mega passi da gigante ^_^
stavolta felippo mi sembra che hai toppato…
insomma sebastian dice semplicemente: ho letto sto articolo in cui rompono le balle per sta storia
va bene, ecco, corretto.
è tanto sbagliato?
non serve che mille distro puntino su kde, e’ sufficiente una che lo faccia bene. Opensuse vi aspetta.
Non so voi ma sono altre le cose che valuto. Ombreggiature, effetti e abbellimenti vari sono le prime cose che elimino!
Bah, a me pare solo che perda di leggibilità… questo genere di cagate non le invidio certamente ai macachi, piuttosto mi piacerebbe avere il parco software di winzozz.
Io invece, dopo esser passato da una immagine di sfondo chiara a una immagine scura, pensavo proprio che ci sarebbe voluta un’ombreggiatura di un colore complementare per mantenere leggibile il testo dell’orologio, senza che l’utente debba far qualcosa… poi ho modificato il colore del testo dell’orologio, e non ci ho pensato più! :-)
Comunque è bello notare che non abbiamo neanche il tempo di pensare la cosa, che già c’è la soluzione! :-) Spero solo che l’ombreggiatura sia disattivabile, giuso per i casi in cui potrebbe peggiorare la leggibilità.
scusa ma mi sembra una cavolata, soprattutto il confronto con Windows, sai quanti “papercuts” ci sono in Win7? un’infinità!
Peraltro… sto scrivendo da win7… e l’ora della mia (mirabolante?) taskbar non è per nulla in grassetto/rilievo….
Di KDE mi piace la struttura di base, le QT, la voglia di nuovo, ma cade faccia avanti in “dettagli” come il menu di avvio (mi servono 20 click per trovare e far partire una applicazione) e nella inconsistenza tra comportamenti nella user interface.
Inoltre mi sembra insegua troppo l’effetto sbarlucciacante / so figo / so dde design
L’ultimo che ho usato però era il 4.2
Immagino adesso sia un altro mondo. Gli darò un’occhiata. Chissà che Chakra cresca bene… Kubuntu neanche lo voglio sentire nominare
dal 4.2 al 4.5 c’è stato un cambiamento enorme, sia in termini di interfaccia che di velocità
senza contare che c’è spazio per l’evoluzione (sia nelle performances, e le prossime versione di kde saranno ancora più veloci – in teoria) e sembra anche che gli sviluppatori ci siano
il sistema di sviluppo basato sulle qt è piacevole da usare e sta dando i suoi frutti: di release in release il numero di applicazioni qt continua a crescere
insomma è kde, non è che ogni release sia uguale alla precedente :P
(ogni riferimento è puramente casuale..)
>Inoltre mi sembra insegua troppo l’effetto sbarlucciacante / so figo / so dde design
>
Ma solo io non ho questa sensazione? Quando navigo all’interno di Planet KDE il 90% degli articoli degli sviluppatori riguardano funzioni di sistema e migliorie a livello di usabilità e gestione od al più nuovi componenti. Poi se guardiamo il tema Oxygen e Plasma sono fermi da un paio di release e di release in release rilasciano solo bugfix o piccole migliorie di “adeguamento”, nemmeno lo sfondo hanno cambiato nella 4.5. L’unica vera novità in tal senso è stato l’effetto Blur sol perché la comunità lo richiedeva con insistenza ma ha anche un suo perché in termini di usabilità.
Se poi guardiamo gli effetti desktop, beh, tra Compiz e KWin mi sembra che sia più il primo a badare all’effetto quanto so figo. Kwin si limita proprio al minimo sindacale con pochi effetti “esotici”.
Sinceramente i lavori che vedo sempre in costante aggiornamento da cui si ricevono più notizie sono l’implementazione di QML in Plasma per facilitare e migliorare la costruzione di UI, KDEPim, Nepomuk, Solid e Telepathy. Le fighetterie le si conta sulla dita di una mano.
W KDE!
Devo dire che kde mi è utilissimo quando sono da clienti per lavoro, attrverso le “attività” posso distinguere diversi ambienti dedicati a diverse aziende, una vera goduria se devo far osservare fimati e foto che riguardano certi prodotti di un azienda, poi se devo cambiare azienda basta switchare attività.
Certe volte linux mi da vere e proprie soddisfazioni
Oggi da un ingegnere
Io: Bene sse mi passa via chiavetta il file dwg lo metto sul notebook
Ing: ok intanto che lo metto nella chiavetta tu accendi il notebook
Io: Fatto sono pronto.
Ing: Così veloce ma che è?
Io: [inserisco la chiavetta e su kde viene notificata] Bene ora mi copio il file
Ing: [guardando il desktop] Ma che è sta cosa!!!? non è un mac!!
Io: No è Linux!! [sorriso inside]
Grande :D
capita sempre più spesso di sorridere, per fortuna!
Anche la configurazione di stampanti “al volo” senza connessioni internet o CD di installazione. Grande Linux
Personalmente è da un po’ che cerco di lasciare Windows 7 puntando proprio su KDE
Ora quindi permettetemi un parere da chi non è un guru di Linux, o un utente storico e smaliziato, ma semplicemente uno che vorrebbe poter usarlo senza subire esperienze frustranti. Aggiungo che da 2 anni a questa parte provo costantemente sia Gnome che KDE
Innanzitutto per me KDE deve fare una cosa, ma deve farla all’istante! Deve semplificarsi! Tagliare, eliminare, semplificare. Partiamo dal primo impatto: Il pannello (la taskbar di Windows) a me piace molto e, per quanto ancora migliorabile sotto molti aspetti (e chi ha detto che copiare da Win7 è un male? dopo tutto quello che MS ha copiato da KDE) comunque va già benissimo così.
La stessa cosa non si può invece dire del desktop: è davvero caotico e disorientante… il problema fondamentale è che ti spara già di default mille possibilità (credo li chiamiate plasmoidi) che invece andrebbero scoperte gradualmente solo da chi ne ha bisogno… il desktop deve essere pulito non un ammasso di “cartelle” e widget
Ma queste son cose a cui dopotutto ci si abitua presto. Quello che invece proprio non funziona (sempre molto IMHO) è invece l’interfaccia degli applicativi. Ho cercato e letto molto in merito a come funzioni la cosa su Linux e devo dire che è un caos assurdo. In un mondo normale uno applica un semplice tema e questo dovrebbe occuparsi della taskbar (pannello) bordi delle finestre (credo decorazione finestre?) e interfaccia delle applicazioni… su Linux la cosa che mi fa impazzire è che ogni cosa va per i fatti suoi. Il risultato di tutto questo è che mentre il desktop (plasmoidi?) ha oggi un look molto elegante, semplice e ben studiato, i programmi sono invece incastrati in interfacce complesse, troppo cariche e per giunta impossibili da personalizzare.
Qui più o meno il 99% dei linuxiani mi avrà già mandato a quel paese chiaramente, ma è un fatto che mentre il trend (giustissimo) è ormai quello di offrire interfacce sempre più semplici ed essenziali, i programmi di KDE sono all’esatto opposto
Per non parlare poi del “pannello di controllo” di KDE … probabilmente la cosa più cervellotica che si sia mai vista in quanto ad interfacce… Intendiamoci: fornire strumenti per il controllo sempre più granulare del proprio sistema non è da condannare, ma il team dietro KDE dovrebbe davvero cominciare a frequentare anche gente che non fa dell’essere nerd il proprio stile di vita, ed il PC lo usa come mezzo non come fine
E devo dire che tutto questo mi lascia sempre una certa amarezza perchè, per la miseria, questo DE avrebbe i numeri per schiacciare la concorrenza (e credo che a livello di back end non ci sia molto da ridire al riguardo) eppure pare non volerne sapere… mah
PS
ed in quanto a caos meglio evitare di parlare del fatto che per avere determinate cose ad esempio bisogna proprio usare un theme-engine diverso (cosa valida anche e più per Gnome) … semplicemente ridicolo… da questo punto di vista Windows, triste a dirsi, è già mille anni avanti a Linux, che piaccia o meno
Semplificare?
Ma perchè per motivare chi non vuole capire cosa sta facendo?
Il computer è un mezzo anche per un nerd, ma kde vuole che l’utente capisca cosa stia facendo.
Sai quanto danno ha fatto Windows? il 100% degli utenti non legge i messaggi di errore, come se cuocendo il pollo arrosto non si notasse il fumo che esce dal forno!
Io vorrei utenti col cervello abilitato sempre!
Non è questione di capire, ma di dare il giusto peso alle cose. Non tutte le opzioni hanno la stessa importanza, e se tutte sono altrettanto accessibili finisce che quelle utili si perdono in mezzo a un mare di cazzate.
La gente non legge i messaggi di errore perché Windows ne lancia troppi, e si paralizza davanti al pannello di controllo di KDE per lo stesso motivo.
Il 100% non legge i messaggi di errore che da Winzozz, ma scommetto che se li leggessero neanche il 10% saprebbero che diavolo vogliono dire, ed ecco il perchè non se li caga nessuno.. Questo almeno fino a XP, Vista e Seven non li ho mai toccati (a proposito, è uscito il seven? ^^)
Io capisco quello che intendi dire, usando Linux si impara veramente a capire come funziona la propria macchina e si impara a risolvere qualsiasi tipo di problema capendo realmente quello che si sta facendo.
Però, come sta facendo Ubuntu con Gnome da qualche anno a questa parte, fare in modo che il sistema sia semplificato e ready-to-go subito dopo l’installazione da i suoi frutti.
Non dico di tagliare tutto e renderlo elementare come Mac Os o, come dicono, Win7, ma di trovare la giusta via di mezzo, un pò come sta facendo Gnome (forse a quel punto è anche troppo).
Comunque tifo anche io per KDE..:)
“Deve semplificarsi! Tagliare, eliminare, semplificare.”
Tranne il p.s. (windows è avanti) condivido con te il senso di caos (io lo chiamo clutter) di kde.
Chrome, ad esempio, le opzioni più smaliziate le ha inserite in un tab delle opzioni chiamato “Roba da smanettoni”… ci sarà un perchè! :)
perchè così quelli che non sanno usare il computer non impareranno mai a farlo, semplice XD…ci sono già abbastanza tecnofobi, se poi gli andiamo anche a mettere un cartellino “questo è solo se ne sai” non se ne esce più…
Io son dell’opinione che se uno vuol restare nella sua ignoranza ha diritto di farlo :P
Bravo!!!
bravo pirla!!
kde, tecnologicamente molto più avanzato di gnome, se ne avesse la stessa semplicità sarebbe già il DE di riferimento; così invece è solo il DE dei tamarri.
Perché ti nascondi dietro l’anonimato? Il tuo è un comportamento da pirla.
@gnomo_tradizionalista
Kde è “più avanzato” di Gnome se guardiamo al puro numero di funzioni. In
generale Kde è un desktop fucina di novità e va bene così. È sbagliato
dire tizio è migliore di caio pretendendo che sia una lotta dove il migliore
vince e gli altri soccombono. Ci sono persone che si trovano con Kde come
persone che non ci si trovano. Io sono un convinto Gnome-ista il cui uso di
Gnome è limitato a gnome-terminal (con tre tab che parte all’avvio) a
nautilus (di rado) e all’applet meteo per avere le “mappe radar” ovvero il
meteosat. Mi trovo bene così e tanto mi basta.
Una delle più grandi caratteristiche dell’Opensource è la possibilità di
essere pluralisti: nessuna singola azienda può economicamente avere due o
più ambienti della complessità di Gnome o Kde; grazie all’opensource è
possibile e ciò fa bene a tutti.
quoto quanto detto da turycell più in basso:
“Supporto il modo in cui fa le cose GNOME, con le opzioni più usate in bella vista nelle configlet (che potrebbero senz’altro giovarsi di una riorganizzazione, ma prese singolarmente sono benf atte), tutto il resto impostato a default sensati e modificabile tramite le ben nascoste chiavi di gconf.”
Millemila opzioni saranno pure utili ma non puoi mischiarle con quelle che si usano più frequentemete (vedi menu chilometrici).
Un approccio KISS e guidelines in stile GNOME…
Lola ti controllo
se è veramente lola ritratto tutto..
lola se ci sei batti un colpo! :)
Il pannello di controllo di KDE è il male assoluto. Anche a me piace indagare nelle preferenze più oscure, ma *non* quando devo fare un cambiamento preciso. Supporto il modo in cui fa le cose GNOME, con le opzioni più usate in bella vista nelle configlet (che potrebbero senz’altro giovarsi di una riorganizzazione, ma prese singolarmente sono benf atte), tutto il resto impostato a default sensati e modificabile tramite le ben nascoste chiavi di gconf.
Il tema di KDE è semplicemente molto brutto, almeno a mio avviso. I programmi hanno interfacce che sono distese di grigio piattissimo con dei gradienti esagerati messi a sottolineare cose che dovrebbero invece scomparire. Le icone di default diventano sempre più simili a quelle di Windows 98.
In breve, è evidente che KDE è fatto da programmatori per programmatori. Nessun progettista di interfacce ci ha messo bocca, e nessun progettista di interfacce si sognerebbe mai di usarlo.
Esattamente. In KDE si vede proprio che non c’è mai stata una figura (non sbilanciamoci addirittura con un team) che studia usabilità e GUI per mestiere… chissà se un giorno la capiranno
Il team di usabilità c’è.
E lavora a pieno ritmo, tanto che le gui hanno subito un cambiamento sostanziale nella versione 4
Una volta tutti criticavano l’interfaccia di kde 4 perchè era troppo complicata
Ora le critiche non reggono proprio e sono passati a criticare le impostazioni che sono più nascoste e meno difendibili (perchè certe impostazioni AVANZATE sono ricche di dettagli)
Esempio di configurazione:
http://4.bp.blogspot.com/_A3bDTdsdVYQ/TEMumt1YzJI/AAAAAAAAAKI/kqNCNju4u2Q/s1600/screenshot.png
Esempio di interfaccia:
http://3.bp.blogspot.com/_JSR8IC77Ub4/TERXGNfnX1I/AAAAAAAAAxI/pjos5hncq2k/s1600/bangaarang3.png
Guarda non so cosa sai di usabilità ma io la sto studiando in questi giorni e ti assicuro che KDE tra tutti i desktop è quello che applica la gran parte delle regole, a partire dalle colorazioni usate a finire con il livello default/personalizzazione che si può dare.
Perchè parlate di usabilità senza sapere una mazza?
Ad ingegneria informatica (unige) avevo solo IUPE (interfacce utente e
programmazione ad eventi) che trattava l’usabilità, tuttavia in 15,
praticamente 16 anni oramai di sysadmining qualche concetto di usabilità
ed ergonomia penso di essermelo fatto…
Circa la scelta di GNome perché kde3 era alla fine di un ciclo ti faccio
notare che Red Hat ha sempre usato GNome, ben prima di kde3; Solaris un po’
di anni prima che si cominciasse a parlare di kde4 affiancò GNome a CDE;
la maggior parte delle applicazioni commerciali sono basate su GTk da ben
prima di kde4 ecc.
Detto questo kde ha ed aveva caratteristiche ed applicazioni che altri non
hanno: konqueror, k3b, le ultime incarnazioni di kpdf prima di passare ad
okular ecc.
Sui bottoni e lo stravolgimento dell’interfaccia non dici il falso: posso
però chiederti cosa ha fatto kde4? No perché GNome ha “stravolto” solo i
bottoni; kde4 ha stravolto *tutto*. GNome 3 come Unity sono altri
stravolgimenti e sono daccordo con te sulla loro inopportunità. Sarei daccordo
su una semi-riscrittura di molte parti di gnome per guadagnare in flessibilità
senza stravolgere una UI conosciuta e comoda. Critico tutte le evoluzioni
recenti/previste del concetto di desktop perché le vedo sia inutili che
troppo indietro per essere proponibili ad un’utenza che tra l’altro presenta
il caso particolare di un’enorme massa di XP users che ha rifiutato Vista e
Seven proprio per la loro interfaccia, trovando per coloro che l’han provato,
gnome comodo ed intuitivo.
Sorry, ho dimenticato il nome, Anonimo qui sopra :-(
Certo, invece entri in Gnome e sembra di tornare nel 1400 avanti cristo.
se il presente è un’interfaccia sconclusionata è molto meglio il medioevo.
Se vedo Windows (ogni versione, 7 incluso) mi sembra di essere all’inferno,
se vedo il Mac mi sembra di avere una casa delle bambole…
Gnome è stato scelto dal mondo business perché risponde alle esigenze della
maggioranza del mercato: tutto ciò che serve sottomano, struttura chiara e
semplice. Kde è molto più flessibile ma molto meno coerente ed è difficile
quasi al pari di Windows per l’utente medio.
Poi kde è un desktop “di test” va bene come fucina di idee o come uso personale
non business: molto tempo fa Konqueror era il più completo browser (file ed
internet) tanto ben fatto che è la base di Chrome e Safari (WebKit deriva da
KHtml di Konqueror). Che ha fatto? L’han sostituito con Dolphin che assomiglia
a Finder (OSX) ed è assai più limitato. Fish, lo ricordate? Quel bel
protocollino locale che wrappava ssh sotto Konqueror: abbandonato; dcop?
ma non è affatto vero xD
primo gnome non è stato scelto dal mondo business (dati?)
è semplicemente molto diffuso in itaglia grazie ad ubuntu (e questo la dice lunga :/)
se guardiamo un po oltre il nostro naso..
http://aseigo.blogspot.com/2008/04/deploying-kde-to-52-million-young.html
per quanto riguarda dolphin..
fish funziona, dcop è stato abbandonato in favore di dbus
> primo gnome non è stato scelto dal mondo business (dati?)
Hum, Red-hat, UBL (Oracle), Ubuntu? Sono dati sufficienti? :-)
> è semplicemente molto diffuso in itaglia grazie ad ubuntu (e questo la dice
> lunga :/)
per la mia esperienza Canada, Svezia, Finlandia, Norvegia, Russia quel che
hanno (sempre di più) di desktop UNIX è Gnome. Ubuntu in particolare è la
più apprezzata non solo dagli utonti ma dagli *admin*: chi ha da mantenersi
RH/CentOS/UBL bestemmia spesso, colleghi in Ericksson (EOE/SuSe) bestemmiano
sopratutto contro yast, chi (oltre a me) gira su Ubuntu come desktop non
bestemmia quasi mai. Gli update non danno problemi, nfs+ldap non rompono (prova
nfsv4 su RH poi dimmi) gnome a parte qualche HUP necessario sul panel non
rompe manco…
Quanto a deploy il caso della polizia francese: http://goo.gl/bwbb direi sia
un bel casus belli… Certo se parli di ragazzini kde fa più fico, se parli
di utenti da 30 a 60 anni gnome è La Scelta, almeno da un po’ di anni a
questa parte.
Per il futuro anche discutendo con un po’ di colleghi c’è incertezza, Gnome 3
non piace, kde 4 ho già detto, xfce non è adatto cosiccome i vari WM da
windowmaker a sawfish. Questa però è un’altra storia…
> per quanto riguarda dolphin..
> fish funziona, dcop è stato abbandonato in favore di dbus
ok, come lo configuri per piccoli uffici semi-serverless (iow dove avere le
/home sharate non ha senso) dove nfs e menchemeno Samba sono scomodi e
sovradimensionati?
è stato scelto gnome solo e solamente perchè kde3 era a fine ciclo e la 4 era una versione troppo instabile per essere usata come DE di default di una distro. Infatti non per niente distro storiche di KDE sono passate a gnome solo e solamente per questo motivo e non vi preoccupate che appena sarà il momento torneranno tutti su KDE. Anzi ci aggiungo pure che il 90% delle male dicerie che si sentono su KDE sono causa di Kubuntu ovvero di Canonical. Io sono un grande sostenitore di Kubuntu anche in maniera “attiva” ma ora sto usando arch e debian e vi assicuro che KDE su queste due distro è tutto un’altro mondo.
Mah, io preferivo Gnome semplicemente per il fatto che era l’unico che funzionava decentemente. Dalle ultime release la storia sta cambiando e sto usando KDE 4.5 con soddisfazione.
Dolphin più limitato del Finder di Mac Os X? Stai scherzando, vero?
Tralasciando il fatto che uno se vuole si può personalizzare l’interfaccia di dolphin per le proprie esigenze, cosa che è impossibile con il Finder, mi vengono in mente giusto due o tre funzionalità di dolphin che io trovo utilissime, e che mancano al Finder: breadcumb convertibile in indirizzi testuali, possibilità di dividere la finestra, visualizzazione dello spazio rimanente sul disco, pannello anteprima, barra del filtro.
Ah, dimenticavo: al contrario del Finder, Dolphin supporta una funzione avanzatissima, il Taglia-Incolla! ;-)
> breadcumb convertibile in indirizzi testuali
Vero, però se trascini un file/cartella viene convertito nel suo indirizzo, e a fare un servizio che lo metta nella pasteboard ci metti 1 minuto
> possibilità di dividere la finestra
La mancanza più grande del finder insieme a non avere i tab
> visualizzazione dello spazio rimanente sul disco
Lo mostra in ogni finestra in basso
> pannello anteprima
Premi spazio
> barra del filtro
cmd-f, e puoi salvarti la ricerca
> il Taglia-Incolla!
Scelta di design, io personalmente non ne ho mai sentito la mancanza(lavoro al 90% dal terminale quindi…)
Il pannello di controllo di KDE è il male assoluto. Anche a me piace indagare nelle preferenze più oscure, ma *non* quando devo fare un cambiamento preciso. Supporto il modo in cui fa le cose GNOME, con le opzioni più usate in bella vista nelle configlet (che potrebbero senz’altro giovarsi di una riorganizzazione, ma prese singolarmente sono ben fatte), tutto il resto impostato a default sensati e modificabile tramite le ben nascoste chiavi di gconf.
Il tema di KDE è semplicemente molto brutto, almeno a mio avviso. I programmi hanno interfacce che sono distese di grigio piattissimo con dei gradienti esagerati messi a sottolineare cose che dovrebbero invece scomparire. Le icone di default diventano sempre più simili a quelle di Windows 98.
In breve, è evidente che KDE è fatto da programmatori per programmatori. Nessun progettista di interfacce ci ha messo bocca, e nessun progettista di interfacce si sognerebbe mai di usarlo.
Bene, sono riuscito a fare un doppio post. Scusaste. :(
Beh, visto che windows è mille anni avanti, domani lo provo…
Quasi quasi, visto che lo pago, posso anche mettermi a criticare i suoi difetti, o magari contribuire, mettere le mani al codic..ehm..
Vabbé però offre un’interfaccia semplice ed essenziale, di che mi lamento?
vabbè questo commento mi sembra davvero inutile… che poi è un po’ l’atteggiamento che ha condannato KDE ad essere sorpassato da Gnome (ovvero un DE affermato sorpassato da un embrione incompleto… qualche domanda io me la farei…)
Saranno più inutili commenti tipo “che schifo le icone”, “uhhh, ma che brutto oxygen”?
Saranno più inutili affermazioni tipo “Kde è sorpassato da Gnome”? Quale sarebbe questa autostrada?
Felipe può essere condiviso o meno, ma almeno parla di cose concrete: padding, ombreggiature..che poi sono sempre minuzie. Ma Felipe posta bugfix, feature requests.
Non fa la prefica tanto per rompere i marroni…
Io qualche domanda me la farei.
@Emanuele
Premetto che sono un estimatore di KDE4 e lo uso con soddisfazione su debian dalla versione 4.3,comunque,concordo su quasi tutto quello che hai detto anzi,bisognerebbe far leggere queste cose ad aseigo e compagni (dev di kde),perchè veramente kde ha delle potenzialità mostruose ma l’interfaccia spesso non è user-friendly,io ormai non ci faccio più caso,il mio desktop è completamente diverso e semplificato se vogliamo dirla tutta,perchè trovo inguardabile il tema oxygen di default, e se ti serve un chiarimento su come personalizzare l’aspetto grafico sappi che in un desktop linux trovi sicuramente 3 cose:il decoratore delle finestre o window manager(quello che disegna i bordi delle finestre e i pulsanti ecc),il tema delle librerie grafiche (gtk per gnome e qt per kde principalmente) sono responsabili dei pulsanti e di tutta (quasi) la parte grafica che trovi in un programma..ognuna di queste componenti ha un suo tema;in oltre kde ha anche il tema dei plasmoidi e una scelta di colori per le librerie grafiche;tornando al discorso kde è veramente triste vedere uno spreco cosi,kde è un desktop innovativo e davvero potente e son sicuro che di quelli che frequentano questo blog solo pochi conoscono veramente le capacità di kde e delle kdelibs,vedi kdepim , kpart, kwin ,plasma e tante altre e dico che è uno spreco perchè dovrebbe essere il DE per eccellenza di linux non come invece succede che tutti usano gnome+compiz+cairo-dock+screenlets e chi più ne ha più ne metta,quello si che è un desktop che ti disorienta se non hai mai usato linux,solo i nomi mi fanno ridere…lunga vita a kde!
Appoggio il discorso dei temi unificati
il resto lo trovo poco realistico
sarà che programmo anch’io ma le impostazioni non sono così difficili da trovare
senza contare che c’è la ricerca integrata
visto che citi in ballo windows.. le impostazioni non sono organizzate in modo tanto diverso
io che sono abituato a kde faccio fatica a trovare qualcosa nel menu di windows, tu che sei abituato a windows non ti trovi su kde:
è normale, si chiama abitudine
[ il problema fondamentale è che ti spara già di default mille possibilità (credo li chiamiate plasmoidi) che invece andrebbero scoperte gradualmente solo da chi ne ha bisogno… il desktop deve essere pulito non un ammasso di “cartelle” e widget]
Non te la prendere, gli altri son stati troppo gentili. Hai detto una serie di sciocchezze di cui questa su è la più ovvia. Tu stai palesemente chiedendo un sistema meno sviluppato e con meno opzioni… ben venuto nel mondo di Windows! Ovvero, come venderti un OS vecchio e barucco contro alternative gratuite e molto migliori.
Scusami, ma io queste cose non le posso più leggere. Non sono un appassionato di KDE, lo trovo pure io troppo instabile (non incasinato, instabile), ma da qui a chiedere che facciano un downgrade per farlo usare a chi non si è mai preoccupato di imparare ad usare un computer… non esiste.
Se ci lavorassi seriamente, ti renderesti conto della improduttività totale di windows. Ma proprio senza scherzare.
Non ha detto una serie di sciocchezze.
Kde 3 e 4 non hanno mai abbracciato la filosofia KISS ed è stato un errore grossolano (perchè la tecnologia sottostante è molto buona) sopratutto per i componenti di sistema:
“KISS è un acronimo usato nell’informatica, che sta per Keep It Simple, Stupid, ossia ‘falla semplice, stupido'”.
Wiki in inglese lo spiega ancora meglio:
“The KISS principle states that simplicity should be a key goal in design, and that unnecessary complexity should be avoided.”
*the unnecessary complexity should be avoided*
non si tratta di pigrizia o di ignoranza dell’utente, ne di migliore programmazione che ti fornisce piu’ opzioni.
E’ un errore di design del software (design inteso non come aspetto grafico) probabilmente perchè le linee guide di Kde non sono state così precise come quelle di Gnome.
http://en.wikipedia.org/wiki/KISS_principle
http://library.gnome.org/devel/hig-book/stable/
Siamo sicuri che Gnome o chi per esso sia più KISS di KDE?
Per esempio, quando in ubuntu sono stati spostati i pulsanti a sinistra, sono comparse in internet parecchie guide che spiegavano come rimetterli a destra. La soluzione era una criptica riga di gconf da dare nel terminale.
In KDE sarebbe bastato andare nell’apposito modulo in systemsettings e spostarli col mouse. Qual’è più semplice?
E ci sono moltri altri casi simili. Le poche opzioni di Gnome implicano che appena vuoi fare qualcosa di un pò più complesso ti vai ad incasinare la vita più che in KDE.
Tra l’altro è molto divertente leggere gente che si lamenta perchè ci sono troppe opzioni e contemporaneamente leggere altra gente che si lamenta perchè ce ne sono troppo poche.
Un qualsiasi software non piacerà mai a tutti. Gnome e KDE hanno 2 filosofie diverse e 2 target diversi. Non c’è nulla di strano in questo.
“Siamo sicuri che Gnome o chi per esso sia più KISS di KDE?”
Si.. per quel che mi riguarda dallo spectrum->amiga->win->linux kde è stato sempre il più barocco.
“Le poche opzioni di Gnome implicano che appena vuoi fare qualcosa di un pò più complesso ti vai ad incasinare la vita più che in KDE”
Che devi fare di più complesso con i componenti di sistema? devono funzionare out-of-the-box e basta… senza smanettare.
poi un software desktop è *pure* giusto che abbia mille opzioni (ma giuste).. ci manca che un programma di fotoritocco, un ide, un programma di rendering non ti diano le funzioni necessarie.
I pulsanti a sinistra sono a mio avviso (e no non sono e non ho la bencheminima
intenzione di essere un OSX_User) una cosa intelligente. Se fai un attimo una
prova vedrai che sorpassato l’istinto iniziale che ti porta a cercarli a destra
ti ci trovi meglio. Il cursore è nella maggior parte dei casi più vicino alla
sinistra che non alla destra della finestra, a sinistra ci sono i menù, nella
cultura occidentale si legge da sinistra a destra ecc. In sostanza risulta più
ergonomico averli li.
Gli utenti che correvano a cambiarli sono lo stereotipo dell’windowsiano
classico che ha paura di ogni modifica dato che s’è ficcato nel cervello un
modo di fare, giusto o sbagliato, ed è troppo fossilizzato per avere il minimo
di elasticità mentale necessario a valutarne la sua opportunità o meno…
Per il discorso di KISS trovo anni luce più semplice la CLI che non la GUI dove
se hai troppe opzioni ti ci “perdi” in mezzo e dove non puoi guidare l’utonto
alle prime armi (digli scrivi questo e leggi è facile da eseguire, dire clicca
qui, poi li, poi la è molto più difficile da fare ed eseguire oltre che essere
più facile travisare le istruzioni) ad ogni modo se apri gconf-editor puoi
fare la stessa cosa via grafica. Certo gconf-editor si presenta a prima vista
più complesso di kcontrol, su questo non c’è dubbio. L’utente medio infatti non
è previsto ne abbia bisogno a meno che non sappia cosa stà facendo.
s/complesso/”difficile”/
quello dei bottoni era solo un esempio, non vado a disquisire se sia meglio o peggio.
sono d’accordo che la cli possa essere molto più comoda di una gui, io ho yakuake sempre aperto. Ma la cli ha un requisito: devi sapere cosa fare, non puoi cominciare a sparare comandi a caso. Una gui ha il vantaggio che, se fatta bene, è autoesplicativa. È quindi più semplice. Se la gui ti costringe ad usare la cli perchè è incompleta, secondo me è fatta male o comunque migliorabile.
L’utente medio non è previsto abbia bisogno di spostare i pulsanti a destra (rimane un esempio)? In cina leggono da dx a sx. Perchè un cinese deve aprire gconf-editor e cercare la chiave giusta in quella giungla?
In generale è vero, concordo, ma è una caratteristica pericolosa. Guarda che
massa di *tecnici* ignoranti ha formato l’idea di tutto-GUI della Microsoft,
ha fatto si che si perdessero un mare di competenze creando costi e disservizi
spaventosi.
Se devi fare compiti amministrativi _devi_ avere le competenze per farlo,
essere “invitato” a farlo senza spingerti a capire cosa fai è deleterio.
Poi in generale sono d’accordo sul fatto che Gnome sia “rigido” sul piano della
gestione dell’interfaccia, maledico il fatto che non permetta ad es. di
personalizzare il menù via cli (pensa ad un deploy aziendale) se non con una
caterva di xml (gconf) più modifiche a n file .desktop… Kde non è da meno
come quasi tutti i DE/WM esistenti.
Kde permette di toccare più cose via GUI, Gnome permette di toccare più cose
via Gconf, entrambi mancano di una gestione *realmente flessibile* dell’intero
DE :-(
Per restare sull’esempio dei pulsanti è un problema che riguarda di nuovo
tutti: non tanto l’utente cinese quanto quello arabo dato che anche nel
locale arabo i menù e tutta la UI in generale “parte” a sx. Resta comunque
ergonomico averli a sinistra a meno di non riallineare la UI intera! :-)
È che chi progetta GUI o va di corsa o pensa ogni cosa in base al proprio
gusto senza ammettere più o meno consciamente che altri possano volere le
funzionalità del tuo prodotto ma con un aspetto diverso…
Perfettamente d’accordo. Chi amministra deve sapere usare bene la cli con tutto quello che ci gira intorno. Ma cambiare il look del desktop non lo considero amministrazione di un sistema ;) Per questo credo che il paragone con Windows non regga.
Per quanto riguarda il leggere da dx a sx hai ragione. Mentivo sapendo di mentire. ;) L’importante è il concetto.
Per quanto riguarda la possibilità di modificare pesantemente il DE quello che manca, credo, è la forza lavoro. Anche perchè ha sicuramente bisogno di essere progettato bene. A mio parere Plasma va in questa direzione comunque, perchè permette di rivoluzionare il desktop a piacere senza dover applicare patch ma semplicemente utilizzando degli script javascript.
> Ma cambiare il look del desktop non lo considero amministrazione di un sistema
bé dipende: in *teoria* l’utente dovrebbe essere in grado di gestirsi il suo
ambiente di lavoro come preferisce; in pratica se l’utente mette le mani sul
suo DE in genere riesce a renderlo inusabile anche per sé e poi piagnucola che
“così non si riesce a lavorare”… Mi preoccupo più della possibilità di
deployare n desktop con un preciso look&feel, con un menù fatto in un certo
modo ecc. Questo né Gnome né Kde né *nessun* DE Microsoft od Apple lo permette,
solo CDE si gestisce bene, peccato che non sia propriamente gradito agli users
attuali…
Windows ed Apple sono *estremamente* ingestibili; Gnome con gconf dopo che hai
speso ore a smandrupparti gconf riesci ad averlo come vuoi via script, per kde
non saprei, non la uso se non per “darci un’occhiata” dalla 3.
Quel che sopratutto non sopporto è il menù di kde4 è un esempio di
anti-ergonomia.
vero, il menù di kde è nato temporaneo ed è diventato definitivo, per fortuna si può mettere il plasmoide con la versione classic
Avendo piazzato il pannello in alto, con le notifiche che mi “cadono” sull’angolo in alto a destra delle finestre, ho cominciato anche io ad usare i pulsanti a sinistra nelle finestre. Per me è solo una questione di abitudine e di configurazione dell’ambiente di lavoro.
Il fatto che fosse facile modificare questo comportamento in systemsettings, mi ha reso più facile fare le prove e capire cosa era più comodo per me.
Sinceramente non sono d’accordo sul fatto che le configurazioni meno frequenti vadano nascoste in roba esoterica come gconf-editor, che è totalmente ostile all’utente.
Penso anzi che l’utente dovrebbe poterle esplorare liberamente usando un’interfaccia amichevole come il systemsettings di KDE.
Spesso non ci accorgiamo che qualcosa ci può essere utile fino a quando non la proviamo, non è mica detto che “sappiamo cosa stiamo facendo”. ;-)
Io mi trovo bene con KDE proprio per questa ampia configurabilità: posso usare comodamente gli stessi programmi sul desktop con schermo da 19″ e sul macbook con schermo da 13″, semplicemente cambiando le toolbar come mi fa comodo e nascondendo i menù quando non mi servono.
Spostare i bottoni viola una delle regole di usabilità ovvero cerca di non stravolgere la vita all’utente e di non cambiargli le abitudini in modo radicale e repentino, assecondalo sempre e cerca di fare le cose come piacciono a lui.
Non lo dico io lo dicono 3/4 tizi che hanno scritto fior fior di libri di usabilità e parlo di testi usati in tutte le università del mondo.
@d4n1x
Prima ci si lamenta che non si innova mai, poi si scopre che innovare peggiora l’usabilità… Fare gli stessi movimenti a specchio credo non sia così trascendentale come appare(*), non mi sembra che li abbiano messi sotto e poi, il giorno dopo, al centro. La critica che muovi non trova riscontro, a mio modesto avviso, nelle prove che porti.
*Ossia non è uno stravolgimento repentino e perpetuato… È stato fatto una volta, sarà così nei temi predefiniti.
@d4n1x
ho incrociato i post (scrivo su gvim e poi incollo, odio le textarea!)
sui bottoni ho risposto sopra: C-f per “enorme massa”; scusate…
@Nedanfor
innovare non vuol necessariamente dire rifare il desktop: ci sono molte aree
che han bisogno di “rinnovo” (tutte le tecnologie di IllumOS che farebbero
ultra-gola su GNU/Linux per es.) perché cambiare quel che funziona bene invece
di cambiare quel che darebbe molti meno problemi se rifatto?
Avevam già detto “si ma i developer di kde non sanno fare un kernel”, bene ma
perché non migliorare kdenlive, krita, la suite PIM ecc invece di stravolgere
l’utente con plasmoidi ecc?
La filosofia KISS a volte butta fuori strada.
Compara un minimo SPSS e R. Il primo si preoccupa di fare interfacce per tutto, il secondo da il meglio di se da terminale.
Per la cronaca, SPSS pare costi circa 1600$, R è open source. Per la ricronaca, SPSS per il mio progetto (analisi di un grosso data set) è stato del tutto inutilizzabile.
Io non vedo nessuna cervellosità in KDE, o forse sì, ma non è quello il punto. Sono tutte cose che si imparano in mezza giornata (o mezz’ora, dipende). Ma guarda cosa ottieni con KDE. Guarda Kate per esempio, assolutamente non paragonabile a gedit. Guarda il file manager, su GNOME devi mettere elementary per fare le stesse cose. Etc.
Secondo me, la pecca di KDE è di puntare avanti, senza preoccuparsi bene di stabilizzare il tutto. Questa è l’unica cosa che mi sento di dire. Ma di gran lunga più produttivo (se ci lavori) di gnome secondo me. E di gran lunga migliore di windows, che è un pacco alla fine.
“La filosofia KISS a volte butta fuori strada.”
Ecco stai attento a non uscire fuori strada.
Evitare le inutili complessità e mantenere tutto il piu’ semplice possibile può mandare fuori strada??
“Io non vedo nessuna cervellosità in KDE, o forse sì, ma non è quello il punto.”
Se non la vedi o non è il punto non sarò certo io a convincerti del contrario.
gedit non è al livello di kate?
nautilus senza elementary non funziona?
mai usati?
“Secondo me, la pecca di KDE è di puntare avanti, senza preoccuparsi bene di stabilizzare il tutto. Questa è l’unica cosa che mi sento di dire. Ma di gran lunga più produttivo (se ci lavori) di gnome secondo me. E di gran lunga migliore di windows, che è un pacco alla fine.”
ti commenti da solo.. se una cosa è buona, funziona bene, soddisfa le tue esigenze non c’e’ bisogno di fare nessun confronto per lodarlo..
avrai tempo per ricrederti..
non credo che si possa negare che alcune applicazioni KDE, come Kate o Dolphin siano decisamente più potenti delle controparti gnome. Io è un pò che non provo Gnome, ma l’ultima volta gedit non mi risulta avesse il supporto a plugin come l’autocompletamento delle parole o un browser dei simboli o un terminale integrato che, per uno che ci sviluppa, risultano comodissimi.
Stesso discorso per Dolphin. Ogni volta che provo Nautilus mi viene una tristezza incredibile. Non ha 2 opzioni in croce! È così e basta.
Con questo non voglio dire che Gnome faccia schifo, intendiamoci. Voglio solo dire che ci sono persone che si trovano oggettivamente meglio con KDE e dovreste farvene una ragione :)
@Giulio
eccoti un link per i plugin di gedit:
http://www.micahcarrick.com/gedit-html-editor.html
http://www.tuxjournal.net/?p=1967
http://www.andphp.com/2008/02/23/gedit-for-php-development-textmate-ish/
provali ;)
“Guarda il file manager, su GNOME devi mettere elementary per fare le stesse cose. Etc.”
Veramente questa cosa è al limite del razionale e dimostra che parli tanto per (sentito dire o attraverso gli screenshot):
nautilus elementary:
* riorganizza la toolbar (da due a una, con ordine diverso e breadcrumb)
* riorganizza la sidebar
* mette lo slider dello zoom nella statusbar
solo cambiamenti estetici, nessuna nuova funzione..
è evidente che valuti le cose dall’estetica per mancanza di altri strumenti di valutazione.. stessa cosa vale per l’esempio di kate/gedit.
Quindi, prima mi fai il discorso del KISS, poi mi dici che devo installare elementary per usare gnome. Cominciamo bene. Io usavo elementary, ti dico che non vedo differenza con le funzioni di kde.
Ho usato gnome per quasi 2 anni, non mi venire a dire che parlo senza conoscere. Ho provato ad usare gedit per programmare in python e R, ma non va proprio bene.
Vogliamo andare avanti? Hai dato un occhiata a Tellico? O ad Okular?
Dai, per piacere. Figurati se voglio fare la battaglia gnome/KDE, ma non uscirtene con la storia della semplicità. KDE si impara in fretta, così come gnome. Stare lì a dire che bisogna ridurre/nascondere opzioni per semplificarlo è veramente insensato.
“poi mi dici che devo installare elementary per usare gnome.”
ma dove l’hai letto? -_-
“KDE si impara in fretta”
non c’entra niente l’apprendimento. zero!
chi fa confronti, guerra di DE sei tu.. non ho detto kde fa schifo o altro.. anzi.. leggi bene.
vediamo se facendo un esempio al di fuori del mondo dei pc comprendi..
mi dici a che mi puo’ servire in un automobile:
* il controllo dei flap degli alettoni
* la possibilità di rimappare la centralina
* la telemetria
* la possibilità di scegliere una diversa mescola dei pneumatici
* etc..
niente risponderai.. ecco, nulla.. perchè l’auto in quanto strumento/mezzo deve svolgere una funzione senza inserire *inutili complicanze*.
se invece di due leve (una dei tergicristalli e una per le frecce) ne avessi dieci per parte riusciresti a guidare e pizzicare quella giusta senza un dispendio di energie e concentrazione? no, ovviamente
ecco ritorna al pc e vedrai che molte delle opzioni di fine tuning non ti servono nelle operazioni di tutti i giorni..
Ma dai, Luca, a me sembra che tu KDE lo conosci solo per sentito dire. A me piacerebbe che uno si prendesse la briga di documentare ciò che afferma.
Anche in KDE le opzioni più frequenti sono facilmente accessibili:
http://imagebin.org/index.php?mode=image&id=120713
http://imagebin.org/index.php?mode=image&id=120714
Poi se hai bisogno di un controllo più fine vai nelle preferenze del programma.
http://imagebin.org/index.php?mode=image&id=120720
Tra l’altro io non ho mai sentito il bisogno di entrare nelle preferenze dei programmi di KDE. Potrebbe sentirlo un power user o potrebbero averne bisogno utenti di distro confezionate da cani.
Quanto è semplice passare da questa organizzazione dell’interfaccia a quest’altra?
http://imagebin.org/index.php?mode=image&id=120717
http://imagebin.org/index.php?mode=image&id=120716
Un drag & drop e un click
@Gianvacca
“Ma dai, Luca, a me sembra che tu KDE lo conosci solo per sentito dire.”
Ho iniziato ad usare Kde3.1 su Mandrake 9.1 nel 2003 e non ho più usato windows.
mi posso essere fatto una mia opinione?
“A me piacerebbe che uno si prendesse la briga di documentare ciò che afferma.”
A me piacerebbe invece che la gente si prendesse la briga di leggere con cura affermazioni, links e spiegazioni che sono state date.
Sono critiche costruttive.. poi se vuoi che ti dico è tutto perfetto.. ok è tutto perfetto! :)
@viandante
Circa SPSS vs R siamo assolutamente daccordo.
Circa il paragone Kate/Gedit non lo vedo: gedit ha i suoi plugins come kate,
(pkg gedit-plugins su Debian/Ubuntu) terminale incluso, indent/deindent,
comment/decomment sulla selezione, completion delle keyword, tab editing ecc.
Ma *se* sei uno sviluppatore mi puoi parlare di GVim (o di Emacs/xEmacs) non
certo di Gedit o Kate!
Che Nautilus abbia bisogno di elementary è discutibile, elementary lo rende
più liscio; ma rispetto a Dolphin è ben più semplice nell’uso.
> Comunque, per ora KDE mi funziona e lo sto testando con vari kit productivity
> (python, R, Sqlite, Sqliteman, terminale, etc.) che a differenza dei kit
> unproductivity (office), funzionano.
> Se vuoi/volete essere super stabili, puoi/potete sempre usare xp, pare sia
> stabile da 10 anni.
Scusa ma non vedo cosa c’entri… Per stabilità intendo dire che i prodotti si
evolvono senza stravolgere l’interfaccia; Nautilus s’è evoluto ad es. Konqueror
che *era* ottimo con kde3 è stato da una release all’altra rimpiazzato da
Dolphin (che non è vero sia più leggero dato che il “peso” è nelle kdelib non
certo nella UI); idem dicasi per il Kmenù, che bisogno c’era di un simile
obbrobrio? Copiare LongHorn/Vista/Seven il cui insuccesso di massa dimostra
quanto siano azzeccate certe scelte? Gnome nel tempo si è *evoluto* lungo anni,
cosa che piace molto al mondo business. Kde3/4 e Gnome 3 secondo me sono un
esempio di *stupidità*. Non c’è bisogno di dimostrare la decadenza della nostra
epoca o la capacità di inventare idiozie di qualcuno; c’è bisogno di portare
tecnologie come quelle di Opensolaris su un ambiente più open e comodo per
altri versi, c’è bisogno di un nuovo X, c’è bisogno di applicazioni complete
ma non confusionarie per il video editing, c’è bisogno di un CAD/CAM che non
costi *decine di migliaia di euro* (tipo NX/Catia/Pro-e), c’è bisogno di un
modellatore solido più comodo di blender, c’è bisogno di un unico framework
audio anziché n sovrapposti ecc. Il desktop come gnome2 con temi come Ambiance
e Radiance è più che ottimo per l’utente finale di oggi e dei prossimi 2/3
anni.
*POI* si sarà da avere un desktop ben più flessibile di Gnome, un desktop
personalizzabile manipolando pochi *file* (per deploy di massa), un desktop
estensibile in python/ruby/perl che esponga almeno l’80% delle sue API non
come ad es. nautilus-action/pynautilus che ti permettono di aggiungere pulsanti
o menù il cui unico uso è come launcher di altri programmi/script…
@floriano
è FALSO che solo explorer sotto XP permetta personalizzazioni, come ho scritto
sopra. La mia lamentela è semmai che le modifiche possibili non permettono di
usare le API di gnome da linguaggi come python. Non sempre vuoi aggiungere uno
script, alle volte vuoi usare funzioni già pronte nel tuo ambiente e non vuoi
certo metterti a farlo in C.
@Gerlos
non ho detto che Dolphin sia più limitato di Finder. Ho detto che gli
*assomiglia* specie per aspetti del tutto inutili. (la possibilità di aprire
una dir a fianco dell’altra con n nest, la mega anteprima ecc)
Sembra che tu stia parlando di una azienda. Non e’ cosi’, si chiama “community open source”.
Io mi diletto a sviluppare per Plasma, credi che sarei capace di lavorare in X, o che semplicemente ne avrei voglia?
Non puoi dire agli sviluppatori volontari di KDE di lavorare ad altro, non ha senso. Se vuoi un nuovo X assumi qualcuno che lo scriva.
> Sembra che tu stia parlando di una azienda. Non e’ cosi’, si chiama
> “community open source”.
Stò parlando di caratteristiche che da utente non solo domestico voglio ed ho
bisogno per gestire numeri di postazioni desktop >10. Ogni azienda dalle medie
dimensioni in su vuole una sua interfaccia privata “brandizzata” e personale,
idem ogni OEM vuole poter aggiungere qualcosa di suo.
Su Windows *non*puoi* puoi solo aggiungere spazzatura. Idem su OSX. Su ad es
CDE puoi. Poiché siamo nell’opensource faccio la mia limitatissima parte e
spingo per avere caratteristiche che mi rendano la vita più comoda.
> Io mi diletto a sviluppare per Plasma, credi che sarei capace di lavorare in
> X, o che semplicemente ne avrei voglia?
Con le xlib no di certo. Con un X moderno, con xlib accessibili al 100 delle
API da linguaggi “moderni” di “alto livello” come python, ruby e perl come
fai con plasma direi di si. Mi spieghi perché dobbiamo avere n livelli sopra
X per poter lavorare? Ti piace? Se si la tua piattaforma di riferimento
dovrebbe essere Windows dove ognuno si ritaglia un angolo fregandosene di
tutto il resto del sistema…
> Non puoi dire agli sviluppatori volontari di KDE di lavorare ad altro,
Non lo dico; dico la mia. Dico che sia kde che gnome si son fatti prendere
dalla scimmia di cambiare sulla falsariga delle “nuove” UI stile Microsoft,
non che copino per inciso, solo che *vogliono* cambiare faccia. E non vedo
questo cambiamento come utile oggi; Windows è sempre stato non ergonomico e
scomodo da usare, Gnome 2, kde 3 non lo sono né lo erano: perché diventarlo?
> non ha senso. Se vuoi un nuovo X assumi qualcuno che lo scriva.
Hai idea di che competenze servano, ancor prima di tempi e costi?
Non per essere polemico ma nell’opensource ognuno può esprimere le proprie
idee con cognizione di causa; non vedo che male di sia nel dire agli
sviluppatori di kde piuttosto che a chicchessia che il loro prodotto a mio
modo di vedere stà andando in una direzione sbagliata per questo, questo e
quest’altro. La community discute ad ogni livello, non è un’azienda dove ogni
layer della piramide è stagno rispetto agli altri; dove l’utente è succube e
non partecipa in alcun modo all’evoluzione dei prodotti che usa. Questa si
chiama Microsoft, Apple, Orcale, IBM, non Opensource!
>Con le xlib no di certo. Con un X moderno, con xlib accessibili al 100 delle
>API da linguaggi “moderni” di “alto livello” come python, ruby e perl come
>fai con plasma direi di si.
Chiaro, ma ci vuole qualcuno che le scriva ste robe. Quello che voglio dire e’ che non ha senso lamentarsi di kde o chi per esso che introducono cambiamenti non necessari mentre ce ne sarebbero da fare di piu’ necessari. Chi fa quelli non necessari non e’ capace di/non vuole fare quelli necessari.
Anche a me piacerebbe un nuovo X, ma putroppo ci lavorano quattro gatti e va a rilento. Mi pare comunque che da un po di tempo si stia andando nella direzione giusta.
>Non lo dico; dico la mia. Dico che sia kde che gnome si son fatti prendere
>dalla scimmia di cambiare sulla falsariga delle “nuove” UI stile Microsoft,
>non che copino per inciso, solo che *vogliono* cambiare faccia. E non vedo
>questo cambiamento come utile oggi; Windows è sempre stato non ergonomico e
>scomodo da usare, Gnome 2, kde 3 non lo sono né lo erano: perché diventarlo?
plasma e’ stato scritto perche’ kdesktop e kicker erano un vicolo cieco. Non si sarebbe piu’ potuto stare dietro all’avanzare della tecnologia. Pensa all’esplosione di facebook e compagnia. in plasma hai applet per rendere piu’ omogenea l’esperienza desktop con quei servizi. con kdesktop non si sarebbe potuto fare.
senza pensare ai netbook e cellulari nei quali e’ stato portato/sta venendo portato plasma. con kdesktop non si sarebbe potuto fare.
e poi plasma lo puoi rendere in tutto simile ad un desktop kde3. si trovano delle immagini online. basta che metti un tema di plasma sobrio, folderview come desktop e menu old-style.
Bé tanto mi lamento dei cambiamenti non necessari :-) (sun zeneize!)
Sono daccordo sulla necessità di alcuni cambiamenti in kde, lo sono molto meno
sul modo in cui sono stati fatti: i plasmoidi sono, sul piano della percezione
dell’utente, come superKaramba/gDeskLets che hanno ampiamente dimostrato di
essere “carine” da provare ed inusate/dimenticate a pochi giorni dalla prova;
non servono manco tanto ad evitare la marea di icone che tanti utonti hanno…
Il menù è una copia di Vista/Seven che al pari di Vista/Seven è scomodo e
dannoso. Io non critico kde e bon, critico sia kde sia gnome per le loro
scelte evolutive: stupire serve per tirare utenti domestici ma oltre allo
zucchero ci deve essere sostanza. Gnome attuale, coi temi di Ubuntu ha un
appeal ottimo ed è molto comodo da usare. Lo è molto meno da amministrare, è
rigido, non è gestibile in maniera semplice (gconf è un nightmare) e manca di
alcune cose magari indifferenti all’utente domestico ma utili al
professionista ad es un calendario con varie view, liberarsi da evolution e
nel caso di kde supportare vari pim, avere un’applicazione sip completa e ben
gestibile; tutte cose che i developer di kde come di gnome san fare e possono
fare…
Sul discorso flessibilità critico una cosa: l’utente medio se ne infischia
di determinate flessibilità, non si rende manco conto della differenza tra
facebook e chromium… Chi vuole *personalizzare* ha tutto il diritto di
farlo ma per favore tenete queste possibilità lontane dall’utonto medio; il
risultato sarebbe avere dei desktop “personalizzati” in modo da essere
inusabili col “personalizzatore” che non ci capisce più niente e frigna. In
più pensate a rendere tutto modificabile senza lavori complessi da CLI. Anche
per l’uso domestico se vuoi replicare il tuo sistema da amici/parenti uno
scriptino di poche righe che personalizzi il sistema ed il desktop è alla
portata di ogni power user, stare tre ore a smanettare su n opzioni di una
gui scoraggia e fa perder inutilmente tempo.
scusa eh ma hai detto una castroneria gigante quanto il mondo: ad oggi KDE è l’UNICO DE che permette di “personalizzare” le applicazioni spostando,eliminando,aggiungendo barre,risorse,bordi,temi,ecc…nessun altro DE in nessun altro sistema operativo permette di farlo, tutto questo grazie alla versione 4 che introduce il concetto di applicazioni “a blocchi” dove tutto(più o meno) all’interno dell’applicazione può essere controllato visivamente, esempio: prendi amarok, puoi spostare l’interfaccia in mille modi e renderla più comoda al tuo uso, poi prova a fare la stessa cosa su media player, itunes e rythmbox, ecco ti accorgi dopo 2 secondi che semplicemente NON lo puoi fare. Quindi la tua critica davvero non ha alcun senso
scusa eh ma hai detto una castroneria gigante quanto il mondo: ad oggi KDE è l’UNICO DE che permette di “personalizzare” le applicazioni spostando,eliminando,aggiungendo barre,risorse,bordi,temi,ecc…nessun altro DE in nessun altro sistema operativo permette di farlo, tutto questo grazie alla versione 4 che introduce il concetto di applicazioni “a blocchi” dove tutto(più o meno) all’interno dell’applicazione può essere controllato visivamente, esempio: prendi amarok, puoi spostare l’interfaccia in mille modi e renderla più comoda al tuo uso, poi prova a fare la stessa cosa su media player, itunes e rythmbox, ecco ti accorgi dopo 2 secondi che semplicemente NON lo puoi fare. Quindi la tua critica davvero non ha alcun senso
Ma basta con queste lagne da fan boy!
Ma lo usi kde 4.5.2?
E’ anni avanti a qualsiasi desktop, ci lavorano montagne di persone, ogni mese hai una minor release che fixa, rilascia, aggiusta!
E invece no, tutti appresso a OSX (desktop da utonti) o Gnome (quasi da utonti)
Invece di gioire della montagna di idee che kde genera, tutti a lamentarsi che non sia production ready….
> tutti a lamentarsi che non sia production ready
LOL, hai detto niente!
Questo è Open Source, se volete che poche cose funzionino al minimo sempre, allora avete le alternative commerciali.
Altrimenti contribuisci!
“Che cazzo stai dicendo, willis?” Cit. ;)
Il fatto che non sia production ready è fondamentale: usabile o meno, bello o brutto, io voglio avere la certezza che il sistema che uso sia stabile, che le stesse cose che faccio oggi le faccio domani.
Nulla è stabile, specie se sei nell’open source e se qualcuno del closed source fa di tutto per non aprire gli standard.
Comunque, per ora KDE mi funziona e lo sto testando con vari kit productivity (python, R, Sqlite, Sqliteman, terminale, etc.) che a differenza dei kit unproductivity (office), funzionano.
Se vuoi/volete essere super stabili, puoi/potete sempre usare xp, pare sia stabile da 10 anni.
“Se vuoi/volete essere super stabili, puoi/potete sempre usare xp, pare sia stabile da 10 anni.”
è vero, è quello che uso io.
…ma essendo già production ready il problema non sussiste!
A casa mia kde è “production-ready” da almeno tre versioni.
Comprese le icone: se non mi piacciono le oxygen ci sono almeno tre temi production-ready che si scaricano e installano in pochi secondi.
Quando mi capita di reinstallare, il desktop è sempre talmente sgombro e pulito, che mi affretto a metterci sopra quei due-tre plasmoidi che mi fanno comodo.
E’ talmente production-ready che posso, se voglio, configurarlo con decine di opzioni. Ma se non voglio, va bene così com’è.
Quando lavoro con kde ho l’impressione di essere io production ready.
Se non è production ready, un DE ha già perso gran parte della sua efficacia.
Ah, ho provato KDE 4.5.2.
Ma vivete sulla luna?
giusto per sapere, e lo trovi non production ready?
se si, per quali motivi?
veramente stavo solo commentando il post di magatz, che trova sia pienamente accettabile che un DE possa non essere “production ready”. Io ovviamente sono della convinzione opposta.
Non ho nemmeno giudicato KDE se avete letto bene.
Allora perché scrivi “ho provato KDE 4.5.2”?
Non c’entrava niente ^_^
tanto per far capire che se devo dire qualcosa non mi baso sul sentito dire, ma su quello che testo.
Provare /= Giudicare
Ho giudicato un’affermazione!!!!
@andrea900
Non ti seguo. volevo sapere cosa c’entrava kde (perche hai scritto che hai provato kde) se stavi parlando del “prodution ready” di un desktop in generale.
personalmente ho piu’ volte provato a usare kde ma sono sempre tornato allo gnomo. I motivi?
1) icone brutte
il tema, ok, è anche carino, ma quelle icone sono brutterrime, e non ho mai trovato altre gia’ installate per sostituirle. Quella che mi piace di meno e’ l’icona a forma di tasto invio, ma anche il resto….
2) fa troppe cose
è un caos, ogni programma ha diecimila preferenze, posso cambiare le icone visualizzate, aggiungerle, spostarle, metterne altre, ma che mi frega?
In conclusione io sono per il minimalismo e la pulizia grafica, purtroppo non la trovo in kde.
Ah, anche le qt non mi entusiasmano, troppo “rettangolose”, preferisco la “biscottosità” delle gtk (lo so, i termini tecnici si sprecano :-D)
Beh, semplicemente, come ho già anche detto, KDE ha mancanza di affetto..Le icone di default di Gnome ti sembrano belle? (quelle dell’ultima versione git sono comunque carine dopo un po’, ma sono talmente grigie e cupe che mettono tristezza)
Sul punto due sono parzialmente d’accordo, da un lato amo il fatto che possa personalizzarmi le toolbar, ma spesso mi chiedo se l’utente alle prime armi chieda davvero ciò dal proprio pc.
Le qt troppo rettangolose? semmai il contrario…XD vabbhe..
Io amo le qt per il semplice motivo che si integrano perfettamente o quasi in qualunque desktop, KDE, Gnome, Windows e MacOSX..le gtk su questo non sono all’altezza..
Ps: posso sembrare quasi un KFanboy, ma sono uno gnome user xD
ecco un’altra castrosità….al massimo tu stai parlando delle icone di ubuntu, perchè le icone di base di gnome sono verametne un OBROBRIO dell’arte
vediamo il confronto:
Icone di BASE di gnome -> http://library.gnome.org/misc/release-notes/2.32/figures/gnome-2-32.png.it
icone di base di kde -> http://3.bp.blogspot.com/_s1OLFTHL8Og/S_-noWoE_jI/AAAAAAAAAWo/Zt2vbyrn5V4/s1600/KDE45-1.jpg oppure qui -> http://www.kde.org/announcements/4.5/screenshots/plasma-netbook-sal.png
icone di base di gnome (vedere places)-> http://people.freedesktop.org/~jimmac/icons/#git
icone di base di kde(vedere sempre places) -> http://people.freedesktop.org/~jimmac/icons/#oxygen
Il tema tango, che è quello base di gnome, fa oggettivamente schifo ed è impossibile dire che è più bello di oxigen. Al massimo tu il confronto lo fai con quello di ubuntu, ma li poi usciamo fuori dal vasetto, le icone di ubuntu NON sono le icone di gnome.
Anche felipe ne ha detto una gigante nella nota “O perfino perfino GNOME, tradizionalmente più curato e attentamente impacchettato di KDE” ma dove? ma da quando? ma se proprio nei rilasci gnome è uno dei software più catastrofico di sempre? ritardi ovunque e ripensamenti dell’ultimo momento sempre…ma andiamo su basta vedere il macello della versione 3, che fino a prova contraria nemmeno Canonical vuole quindi tutta questa cura non deve essere davvero così speciale eh.
Comunque è importante dire che Kügler non ha segnalato ma semplicemente detto di aver applicato questa modifica per accogliere delle considerazioni fatte su Linux Magazine Tedesco che faceva notare che come molto era stato fatto per migliorare il look and feel delle notifiche (ed io direi anche di altre componenti) si era trascurato proprio quanto hai mostrato. E’ corso subito ai ripari.
>È questa la strada giusta, non l’inutile effetto wow a tutti i costi, così come dico ormai da anni che un’altra
>urgentissima (quanto triviale) area di miglioramento è costituita da padding e allineamento del testo in tutto
>Oxygen:
>
E’ la strada intrapresa da KDE 4.5 in poi, avendo con questa versione (come annunciato a suo tempo) completato il 90% dei pilastri portanti del DE. Chi ha seguito costantemente l’evolversi di KDE credo possa confermarlo che ora si va non solo di nove features ma soprattutto di correzione dei dettagli.
Dopotutto non c’è nulla di male o scandaloso visto che KDE sta facendo lo stesso percorso che a suo tempo fece Gnome alla sua prima release e KDE 3. Chi non usa Linux da Ubuntu in poi, tranne se non abbia perso la memoria, credo possa confermare.
Ha detto bene Felipe: kde (ma anche, in misura minore, gnome ed in generale linux) ha un bisogno estremo di risolvere queste piccolezze!
Io capisco (da utente piuttosto smaliziato) che kde o gnome facciano millemiliardi di cose, che quelli sono dettagli, ma all’utente casuale il dettaglio è quello che rimane impresso, quello che lo fa sentire coccolato e che al termine della sessione lo fa dire “aaah, ho fatto un sacco di cose e le ho fatte in modo semplice e veloce, è un piacere lavorare così”.
L’ombra dell’orologio magari non sarà una modifica fondamentale per un nerd, ma contribuisce sicuramente a rendere il tutto più confortevole: si, anche leggere l’ora DEVE essere comodo.
Le piccolezze di Gnome da risolvere quali sarebbero scusa?
Io avrei un po’ di cose *contro* Gnome come il calendario che prevede solo la
vista mese cosa che rende assai scomoda l’integrazione con qualsiasi agenda
iCal (Google Calendar ad es.) o l’orologio mondiale che non visualizza i nomi
delle città e/o non ti permette di selezionare l’ora in un dato punto sulla
mappa; l’eccessiva aderenza agli standard freedesktop che non ti fanno mettere
in risorse quel che vuoi ma solo le directory standard della /home; la
scomodità di aggiungere estensioni a Nautilus (sia PyNautilus che le action)
ma per *rifiniture* direi che Gnome di suo ed i temi Ambiance e Radiance
siano i *migliori al mondo*…
Io ho KDE 4.5.2 ed ho notato che impostando nel riquadro dell’ora anche la data ogni volta che riavvio la data si sovrappone all’ora creando un pastrocchio illeggibile; potrebbero correggere anche questo problema… capita anche a qualcunaltro?
No
sei su ubuntu per caso?
c’era un problema simile molte versioni fa su kubuntu
ma si sa, i packagers di kde di ubuntu remano contro per principio
kubuntu Maverik!
a me prima di tutto piacerebbe tornare a quella sensazione di reattività che avevo con KDE 3.5…ma il problema credo sia il compodite :\
Caro bel mio compiz!
Mi associo: kde 4, come Gnome 3, come la nuova UI di OSX come le UI di Vista
e Seven sono la dimostrazione che *non* si sa come fare un desktop più
comodo di quelli “antichi”.
Non sarebbe forse meglio concentrarsi su altro, come rendere omogenea la base
di codice, pulire i vari strati che si sono aggiunti nel tempo, pulire e
snellire l’userland? Ah, già non c’è abbastanza gente brava per farlo…
Ps adoro compiz, pur odiando X e il modo in cui compiz lavora. Siam sempre li,
fare un nuovo X ci vogliono i “ragazzi” dell’SGI che oramai sono sparsi ai
quattro venti a far altro…
Mhm a parte i problemi iniziali con nvidia (ai tempi della 4.0) non ho avuto problemi in seguito
il desktop è reattivo
confermo che passando a una scheda intel (in un computer meno potente) tutto è ancora più snappy – ma anche con la mia nvidia 8400gs si andava bene
ah, il tutto con effetti (pochi) attivi
io kde4 l’ho lento da sempre…
dolphin non si apre istantaneamente(sottolineo ISTANTANEAMENTE)
il ridimensionamento delle finestre è vergognosamente scattoso :\
non solo dolphin, anche nautils è lento di suo, l’unico rapido (o quasi ) è thunar solo che è poco rifinito.
esatto, anche pcmanfm è come thunar comunque.
si può dire tutto,ma non che le icone di kde siano brutte!casomai quelle gnome non sono un granché…
Scusate la sbrodolata ma volevo dire la mia
Seguo kde dalla 4.0 (ed ho iniziato da allora ad usare solo linux)
Ho scelto kde perche all’inizio era un crash unico e ciò mi avrebbe aiutato a sbattermi al massimo per capire ed imparare e devo dire che a forza di smanettare ho raggiunto una buona conoscenza di kde (e di linux in generale, per la serie “le rivoluzioni non si fanno con la pancia piena”).
Che dire, qui si parla di desktop lento e da smanettoni, brutto e non razionale. Io gnome non lo uso mai e oggi ci ho smanettato parecchio (chiariamo una cosa: ho usato gnome su ubuntu 10.10, su cui ci lavorano grafici pagati per farlo, e non venitemi a dire che gnome appena installato su debian è bello perchè mentireste a voi stessi).
La mia esperienza:
Gestione pannello e desktop. Avete provato a configurare il pannello di kde? (zitti tutti quelli che hanno usato la 4.1 e non fanno altro che ripetere kde na merda) tutto bello e chiaro, ridimensiona,sposta, aggiungi widgets. Na goduria. Gnome? come si ridimensiona? sblocca/blocca icone? autohide? un po dispersivo.
Le impostazioni di sistema generali. Ho il pannellone di controllo, molto ben organizzato se non per la parte grafica applicazioni/finestre, più caotica rispetto al vecchio systemsettings (ps: provate a configurare gli effetti di kwin e poi aprite compiz-config e dopo ne riparliamo riguardo alla razionalità e pulizia). Tutto a portata di mano e a differenza di gnome non ho un menù a tendina ed ogni volta che voglio passare ad un’altro menu non devo chiudere la finestra e tornare al menu a tendina.
Applicazioni. Ricordo che kde è una SC (software compilation). Gnome no. Il software che usate è scritto dai dev di kde, quello che usate su ubuntu (firefox,pidgin e tanto altro) NON è gnome. Sono applicazioni gtk impacchettate nella distibuzione. Su questo aspetto penso non ci sia concorrenza (per numero e tipologia che coprono). A me sembrano tutte abbastanza pulite, ci sono le icone che servono e se si vuole smanettare si apre ol consueto menu settings e ci si diverte.
Aspetto. Su questo si va sul personale, a me piace molto. Punto. (ps: be se fanno cagare le icone oxygen allora vi faranno cagare pure quelle del mac, visto che sono molto simili come concezione). Provate a impostare oxygen-cold come colore delle applicazionie e togliere i bordi alle finestre, diventa tutto molto elegante.
Questo è uno sguardo superficiale ad una prima occhiata e non mi sembra così catastrofista-
I problemi sono altri: se installi kubuntu (come io ho fatto) ammetto che si resta delusi. Il desktop con un widget cartella vuoto e un pezzo di client di messaggistica e icone a caso sulla barra inferiore. Finestre che si aprono tutte con la stessa dimensione (compreso il browser). Quindi secondo me okkio a non confondere quello che è kde da come è stato impacchettato.
Per tornare a quello che dice felipe sono d’accordo perfettamente, basta poco per rendere tutto più gradevole ed ordinato, ricerca nei dettagli che comunque si nota release dopo release.
Post due screen shot del de irrazionale e simile a win98
http://imagebin.ca/view/6hwCy7.html
http://imagebin.ca/view/9EzptA.html
Sono in parte d’accordo.
Ma credo che le montagne di critiche che KDE si tira dietro dagli utenti (e non da ieri) siano fondate, e rispecchino la comune sensazione -che si evince anche dai post sopra- che KDE sia un desktop avanti che manca di qualcosa. Ora, l’ombreggiatura della scritta dell’orologio mi sembra un particolare – e non venitemi a dire che gnome-panel non ha questo tipo di difetti che vi mangio le orecchie-, ma il pannello di plasma rimane uno strumento duecento volte più versatile, funzionale e innovativo di qualsiasi cosa esista in Gnome.
Una gestione più razionale di system settings e qualche sorta di integrazione tra kwin e plasma sarebbero un gran passo avanti.
Ma soprattutto, e io non ho assolutamente idea di come funzioni ma ce l’ho perfetta di come non-funzioni, una gestione migliorata dell’avanzamento di versione. OGNI volta che ho upgradato da una versione di Kde all’altra mi sono ritrovato col server X in panne e un terminale lampeggiante sul monitor. Ora, io che sono un ignorante creativo me la cavo o reinstallo tutto da capo, ma l’utente medio si spaventa e torna da zio Bill.
http://imagebin.ca/view/6hwCy7.html
http://imagebin.ca/view/9EzptA.html
Azz che tema fantasmagorico! :| perchè io su kde non ci riesco a farli così? xp
Riesco ad applicarlo solo alla taskbar e a plasma… non anche alle applicazioni…
Come si chiama il tema?
A tutti quelli che dicono che KDE non è all’altezza perché ha un tema brutto, le icone fanno schifo, ha un aspetto da Windows 95…e poi esaltate Gnome sugli stessi argomenti…ma voi usate Gnome od Ubuntu? Vorrei ricordare che l’aspetto di Gnome non è quello di Ubuntu, così come le funzionalità di Gnome non sono quelle di Ubuntu. Che poi non vedo tutta questa complicanza in KDE 4. Ma come si dice, fatti la nomina…
Per non parlare di chi tagga un DE in base al suo tema grafico, vabbè…
Io quando non uso OsX tendenzialmente uso Crunchbang… per cui :D
Gnome? lo trovo orribile da sempre.
KDE? l’ho sempre compilato sulla mia gentoo da… 2 anni a questa parte…
ora su Parallels ho 3 client Linux per motivi di sviluppo, Kubuntu, CentOS e OpenSuSe… se posso scelgo KDE, ma se il pc devo usarlo io… beh, Fluxbox è già anche troppo :D
e piantiamola di rompere le palle con Mac che è da utonti… compratevelo un cazzo di Mac, usatelo e non fate le lagne, poi ne riparliamo, anche io ero contro la mela, poi mi son detto “non puoi arrivare a 30 anni, dirti appassionato di computer e non aver mai usato un Mac”… l’ho comprato e ora? beh, in arrivo il prossimo portatile, ovviamente Macbook Pro… tanto linux dentro una VM fa ESATTAMENTE quello che deve fare, poche risorse necessarie e tanto sano lavoro.
(tanto per gradire: anche windows l’ho ridotto a vm)
:) Io faccio (o meglio facevo, prima che si rompesse il pc :S) il contrario
Linux che emula all’occorrenza snow leopard e windows 7
attenti tutti e 2. usare linux significa usare un sistema aperto, libero, e partecipato. farla semplice (usa il mac… virtualizza leopard… etc) significa mettere sullo stesso piano quei sistemi operativi. Preferisco i problemi di sviluppo del modello bazar, ma non perdere la mia libertà dietro interfacce sbrilluccicose come quelle della apple… E’ una scelta, capite? Se non fate questo passo, smettete proprio di usare linux… in finale siete più pericolosi voi che steve o bill. i sistemi operativi chiusi non sono la stessa cosa di quelli aperti, non sono neanche confrontabili, non sono vostri. Insomma ha ragione chi diceva qualche riga sopra… “la rivoluzione non si fa con la pancia piena!”, ecco, questo è lo spirito. Allora pillola rossa o pillola blu? ;)
Inoltre… sono un appassionato di informatica (da quando ho circa 6 anni) e mai ho usato e mai userei un mac. ne ho ben più di 30 ora….
Scusate lo sfogo e tornando in tema, quando kde sarà adulto diventerà anche il mio de.
Mi hai tolto le parole di bocca. A volte si perde di vista la cosa principale: linux è libertà. Se questa cosa non la si considera fondamentale, bhe allora un SO vale l’altro ed è inutile anche solo usarlo linux, vai di mac o windows. Se invece si considera la libertà come la cosa più importante (visto che nella vita per noi è così, non vedo perché non debba esserlo sul nostro computer), allora appare come subito chiaro che mac o windows non sono neanche un’opzione. Li si può guardare tecnicamente per vedere cosa le due aziende alle loro spalle hanno fatto di buono e farne tesoro per sviluppare linux (sempre che non si venga denunciati per violazione di brevetti, a volte ho paura a toccare il mouse pensando che arrivi Steve Jobs e reclami il suo uso).
Poche risorse necessarie? Costa il triplo di un pc con gli stessi componenti :D Sono andato a vedere sull’Apple Store il nuovo MacBook Air: non si legge da nessuna parte né il modello di processore né il modello di SSD :D
Ma probabilmente a chi compra Apple queste cose non interessano, cercano altre cose :)
http://www.apple.com/macbookair/specs.html
Non c’è scritto il produttore dell’SSD comunque
Ripeto, dove c’è scritto il modello del processore? A quella frequenza, ipotizzando sia un Intel a basso consumo, esistono almeno tre modelli diversissimi come prestazioni e prezzi.
Tra l’altro l’idea di una SSD anonima saldata sulla scheda madre mi fa rabbrividire…
è vero, apple dichiara solo la frequenza e qualche volta anche la cache; solol poche volte ho visto il nome completo ed era solo sui modelli parecchio costosi.
Il che mi fa pensare che quando non specificano i modelli dei componenti si limitano a mettere il più economico…
@felipe: Ti piace proprio il sangue, vero? :)
In sostanza su che distribuzione consigliate di usare KDE4 ?
Opensuse?
E se uno fosse molto affezionato ai .deb ?
kde4 su debian funziona benissimo
solo che su debian è fermo alla 4.4 e lo sarà ancora per un paio di mesi, almeno finché non esce squeeze (su qualunque ramo, experimental compreso). Esistono dei pacchetti non ufficiali ma non li consiglerei (per carità funzionano, ma non sono completi)
su arch linux
arch ha i deb? LOL
No, Arch ha i tar.gz, anzi ora usa i tar.xz che comprime un 30% in più. Pacman, che è il gestore di pacchetti, è molto più veloce di apt-get, ad onor del vero.
@vime:
Consiglio anch’io di provare KDE su Arch, per un motivo importante: troverai il DE configurato da default, senza nessuna modifica che cambi a priori l’interfaccia, come capita con Opensuse o Mandriva. In questo modo puoi farti un’idea Ex-novo.
se vime è sposato con i deb, si prova debian experimental e usa l’ultima kde, anch’essa di default. Quando il matrimonio sarà maturo, si farà le scappatelle con arch e pacman…
Caro Capitan Ovvio, la mia era retorica. :D :D
LOL! volevi dire “ironia”? Scusa l’intromissione ma è già la seconda volta che in questa discussione leggo un tuo commento e mi sembra di capire che sei un bambino che non accetta le critiche.
Opensuse merita come nessun’altra…
e ti innamori pure degli rpm una volta che configuri bene i repository, obs, e zypper….
datele una VALIDA chance
Bene, un giro su Opensuse me lo faccio allora.
So bene cosa sono gli rpm, li ho abbandonati anni fa ai tempi delle redhat, annoiato dalle dipendenze.
Debian+kde4 l’ho provata, ma appunto non è sempre aggiornatissima come dovrebbe essere.
Kubuntu non mi sembra che faccia molte modifiche al default di kde4. Mi sembra anche migliorata la pacchettizzazione rispetto alle prime versioni..
Kubuntu ha dei problemi di base con kde anche se nelle ultime versioni di ubuntu , specialmente la 10.10 , ne hanno risolti molti. Viste le notevoli altre migliorie “in background” che ha la 10.10, e ti sei affezionato ai deb, magari puoi dargli un’altra possibilità….
Ma il problema di kde non è tanto l’aspetto :\
anzi è molto “fresco”
Wow, ogni volta che leggo i commenti qua riguardo a questa tematica mi stupisco sempre di più di quante persone sono frustrate quando danno ad altri utenti dei “tamarri” perchè usano un DE piuttosto che un altro..oltretutto senza una valida argomentazione, se non quelle poche che riescono a produrre data la loro “ignoranza” in merito alla questione.
GET A LIFE!
Quoto. Ma se uno è felice con Gnome, perché non se ne resta con Gnome, senza spaccare gli zebedei a chi con KDE vive felice? E soprattutto senza portare uno straccio di argomento che sia in qualche modo misurabile.
E i pulsanti qua e là, e i bordi su e giù, e troppi controlli, e questo è più avanti, e quello è più bello.
Neanche venisse il Buon Vecchio Zio Aaron a bussare a quattrini alla loro porta.
KDE a me…me piace. Embé?
I miei 2 cents.
Secondo me lamentarsi che KDE ha troppe opzioni é sbagliato. La prerogativa di KDE dovrebbe proprio essere quella di fornire controllo e opzioni immediate. Se questo comporta una maggiore curva di apprendimento, amen.
Per la semplicitá e l’immediatezza nel fare pochi task abbiamo GNOME. Il bello é proprio poter scegliere due softwar con due filosofie d’uso fondamentalmente diverse.
Personalmente la cosa che mi frena di piú dall’avvicinarmi a KDE sono l’instabilitá percepita, ma é dovuta piú che altro a pessime esperienze mie. SUl pc a lavoro ho una Fedora 12 con KDE 4.3 e da solo problemi e malfunzionamenti. Ho provato l’ultima Kubuntu sul pc di una collega e aveva le finestre che si massimizzavano scorrettamente e non c’é stato modo di fixarle.
Magari un giorno metto su openSuse e la provo, giusto per vedere l’effetto che fa…
giusto, la funzionalità di inserire icone nella toolbar dei filemanager sta di serie in windows (fino a xp, da vista in poi purtroppo non si può fare) e in kde.
per me è essenziale.
“Il Diavolo è nei dettagli”
;)
Ma sbaglio o kde4.5 ora permette di avere gli spigoli del decoratore perfettamente smussati anche senza composite attivo?
Ancor a con la grafica?
Ma quante storie…ad oggi in KDE non esiste un gestore di archivi che gestisca password e crei volumi e stiamo qui a guardare le boiate…
ma che diavolo centra???? a parte che ARK è uno dei migliori gestori di archivi con gui presenti in linux, ma poi principalmente KDE è un DE, anche se è molto di più, quindi è ovvio che quando si parla di kde si parla di grafica, ma che commenti del cavolo sono! è come se su un articolo di VLC io iniziassi a scrivere “ancora con i codec? ma VLC non ha ancora un gestore delle playlist al pari di winap!”…mah
Ciccio frena la lingua!Qui si parla di Kde e se mi parlate ancora di grafica i maroni mi girano…un DE potrà dar pur importanza alla grafica finchè vuoi, ma se tralasciano funzioni importanti in componenti di uso comune allora non hanno capito un cavolo…se poi mi dici che Ark è uno dei migliri gestori di archivi allora file-roller cos’è il Dio dei gestori?Capisco che qui vi eccitate sessulamente girando il cubo e facendo wobblare le finestre….ma di fronte a certe mancanze peccate un po di serietà…