Sarò sicuramente io ad avere una mente contorta, ma (ri)leggendo questo annuncio di Riddell riguardo a Kubuntu e KDE, mi è venuto da pensare. Riporto un estratto:
The Ubuntu Developer Summit is in full swing here in Florida. There have been a load of important decisions taken. For example today I dropped KDE from our desktop. I know this may be controvertial with some parts of the community but we can have unity in our new desktop.. Plasma.1
Mi sono venuti in mente i messaggi un po’ allusivi che ci si scambia, a mo’ di giuoco e intrattenimento sado-masochistico, con quel particolare genere di amicizie2 a metà tra incontri a letto e aperitivi sociali, tutti ambiguità e insinuazione. Tipo:
è stato carino, dovremmo rifarlo ;-)
Proprio come in casi del genere, ho letto tre o quattro volte il testo ambiguo di Riddell, prima di decidere che non ho capito nulla di che accidenti volesse dire; e proprio come in quei casi, partono le speculazioni assassine…
Tolgono il nome KDE dalla sessione?
Seppure nella poca chiarezza del messaggio, questa sarebbe la prima conclusione fredda e razionale: vogliono semplicemente eliminare solo il nome KDE dal nome della sessione (e poteva chiarirlo però). Un po’ come se il messaggio della mia amica significasse semplicemente che ieri si è divertita e che qualche volta potrebbe capitare di rivederci… ci piace!
Ci piace da sempre anche l’idea di togliere il nome KDE dal desktop in effetti. Via il poco pornografico acronimo KDE in favore del più ammiccante Plasma, sarebbe cosa buona e giusta (cit) e attentamente e lungamente anticipata da Aaron “pace e bene” Seigo (scusate la deriva ecclesiastica). Non credo di volermi mettere a cercare tra i miei vecchissimi articoli, ma qualcuno di voi forse ricorderà che al tempo di KDE 4.0 ero stato un sostenitore dell’idea che l’intero desktop KDE avrebbe dovuto cambiare nome in Plasma. Ovviamente ero stato preso per pazzo.
E però… a guardare il file di sessione aggiornato, linkato da Riddel nel suo articolo, sembrerebbe che il nome KDE resti utilizzato… Che volesse dire altro?
Tolgono KDE in favore di Unity? :D
TADA! E se avesse voluto insinuare il fatto che Kubuntu non avrà il classico desktop KDE come lo conosciamo e invece adottasse Unity? Del resto è notizia recentissima che “Ubuntu userà Unity anche sul Desktop (C.V.D.)“…
No dai, al momento mi sembra una possibilità remota, specialmente perché poi scrive che questo cambiamento è avvenuto “upstream” e non credo proprio che tutto KDE adotterà mai Unity… Del resto però Riddel tra le tante possibilità di esprimersi ha scelto di usare proprio il termine “unity” a (s)proposito… e del resto scrive anche che Canonical è interessata alle Qt… e del resto (l’ultimo) è notizia non proprio recente che le applicazioni KDE in Unity avranno il menu globale (cfr “Anche KDE ha la sua Global Menubar“) proprio come quelle GTK+… Uhm.
Forse però ci sto leggendo molte più cose di quelle che ha effettivamente scritto. Non è che se si è divertita ieri sera e vuole rifarlo significa per forza che vuole una storia esclusiva con me, anche perché sono stato chiaro su questo punto.
Passo le speculazioni a voi
A voi cosa sembra? Io nel dubbio mi sa che accetto l’invito al prossimo aperitivo :-P
Note all'articolo
- Grassetto mio. “L’UDS è a pieno regime qui in Florida. Sono state prese un sacco di decisioni importanti. Per esempio oggi ho tolto KDE dal nostro desktop. So che sarà controverso per alcune parti della comunità ma possiamo avere unità nel nostro nuovo desktop.. Plasma.” (T.d.felipe) [↩]
- Odio il termine trombamiche, ma rende l’idea [↩]
ahahahah dio fantastico questo post, non so cos’abbia voluto dire riddel, ma di certo accetterei anche io l’invito al prossimo aperitivo… ;)
Se guardi lo spiega in fondo. Ha modificato il nome della XSession (c’è anche il link al suo commit).
Questi di Canonical sono dei bimbiminchia pensano alle cretinate quano hanno 3000 problemi seri da risolvere al partire dal fatto che Ubuntu è pesantissimo, per passare a vari bug che si porta dietro da secoli, per finire a problematiche di usabilità di librerie e di sviluppi lenti che stanno facendo rallentare la scalata di linux.
Giusto, Arch per tutti! Se una di quelle cretinate può servire ad un 90enne questo:
a) Se la deve prendere in quel posto;
b) Deve usare OS stupidi come lui, quindi MacOS o Windows.
Detto questo, lascio i posteri decidere quale dei due ragionamenti è più bimbominkia.
PS. Che problemi da risolvere ce ne siano è vero, che sarebbe bene investire risorse *anche* su altre cose son pienamente d’accordo, che Nautilus andrebbe riscritto (ma non stanno lavorando per sostituire Nautilus con Unity?) idem. Ma, se argomentassi ciò che dici, potrebbe nascere anche una discussione interessante… Posto così è solo pregiudizio, IMHO.
Semplice da argomentare Canonical è un’azienda piccolina ha pochi dipendenti e spreca risorse su cavolate “inutili” che sono più delle finezze che delle cose veramente utili. Cambiare il nome del DE da KDE a Pippo o Pluto non aumenta l’usabilità e per giunta giocano con queste stupidate quando KDE sul loro distribuzione è messo veramente male. Hai mai provato KDE su Kubuntu e poi su Arch, su Debian o su OpenSuse? c’è un abisso e non parlo di menate grafiche parlo proprio a livello di velocità, di BUG, ecc ecc ecc.
Sulla stessa Ubuntu ci sono dei BUG da 3 release ormai,ne cito uno a caso, quello della barra superiore che impazzisce e sparisce il menù per spegnere il PC, detto onestamente mi sa che mio nonno di 90 anni ha più bisogno che trovi sempre il menù per spegnere il PC e non Pippo al posto di KDE, oppure i pulsantini a sinistra invece che a destra (che tra parentesi a una persona anziana che ha certe abitudini porta problemi anche quello visto che non ha più l’elasticità di un tempo).
Se queste a cui pensano loro non sono fighettate da bimbiminkia non so come chiamarle. Io non levo i meriti a Canonical vedi bene, è stata una grande azienda ha fatto grandi cose per linux, ma ora sta iniziando ad infangare il nome di KDE e di Linux. Una prova all’uni da me siamo quasi tutti ubuntisiti, prima di KDE4 c’erano una marea di kubuntisti poi sono passati a gnome e poi cosa è successo che molti nel provare a tornare a kubuntu hanno trovato uno schifo; dopo 1 anno ho convinto un’amico a provare kde su un’altra distro e l’ha messa su archlinux il risultato? è tornato su KDE, e continua a ripetere che di Kubuntu non ne vuole manco sentir palrare.
Linux = legerezza, stabilità, con Ubuntu = pesantezza e crash. Hanno da ottimizzare parecchio e giocano a mettere lo sfondo viola che richiama molto OSX, ma rimango perplesso. Detto onestamente se avessero un team più grande potrebbero fare entrambe le cose di pari passo, ma qui stanno favorendo solo la bellezza grafica trascurando pesantemente, stabilità, velocità e usabilità.
sarà..sembri convinto!
^_^
“Semplice da argomentare Canonical è un’azienda piccolina ha pochi dipendenti e spreca risorse su cavolate “inutili” che sono più delle finezze che delle cose veramente utili.”
Apple e Microsoft hanno capito che le finezze sono utili alle persone comuni… Hanno ambedue delle pecche su come poi applicano queste finezze (la prima lo fa eliminando la personalizzazione, la seconda ci prova ma non ci riesce). Io direi che “inutile” è per me e per te, probabilmente, non per gli utilizzatori a cui Canonical mira.
“Cambiare il nome del DE da KDE a Pippo o Pluto non aumenta l’usabilità e per giunta giocano con queste stupidate quando KDE sul loro distribuzione è messo veramente male.”
Dammi una prova… Oh signore mio, ma l’hai letto l’articolo? Qui si tratta di comprendere l’italiano o, *quanto meno*, l’inglese.
“Hai mai provato KDE su Kubuntu e poi su Arch, su Debian o su OpenSuse? c’è un abisso e non parlo di menate grafiche parlo proprio a livello di velocità, di BUG, ecc ecc ecc.”
Di recente Kubuntu mi dicono sia migliorata, tuttavia:
1. Se volessi utilizzare KDE, userei probabilmente Debian.
2. Kubuntu è sempre stata la *sorella minore*. Anche qui non c’è nessun complotto, son sempre stati piuttosto chiari…
3. Ciò non giustifica la tua guerra santa, in ogni caso.
“Sulla stessa Ubuntu ci sono dei BUG da 3 release ormai,ne cito uno a caso, quello della barra superiore che impazzisce e sparisce il menù per spegnere il PC, detto onestamente mi sa che mio nonno di 90 anni ha più bisogno che trovi sempre il menù per spegnere il PC e non Pippo al posto di KDE, oppure i pulsantini a sinistra invece che a destra (che tra parentesi a una persona anziana che ha certe abitudini porta problemi anche quello visto che non ha più l’elasticità di un tempo).”
Oh signore, controllo più di 30 installazioni e quel bug si è presentato solo su 9.10 con interfaccia UNE e su un eeePC 701. Mai capitato da nessun’altra parte… Quanto al resto:
1. Basta che prema il bottone, eventualmente, e comunque ti ho già detto che quel bug non mi è *mai* capitato e uso Ubuntu su tanti hardware diversi.
2. Ma hai una dannatissima prova che ci sia un cambio di nome oppure hai assunto dell’LSD prima di leggere l’articolo? Perché, nel secondo caso, auspico una rilettura e una comprensione di ciò che viene scritto.
3. Ma da quando i novantenni usano assiduamente il computer tanto da prendere abitudini sulla posizione dei pulsanti? Ribadisco, comunque, che quasi tutte le persone a cui sto facendo provare Ubuntu sono passate felicemente ai pulsanti a sinistra… Siano esse destre o mancine, giovani o anziane. In molte mi hanno chiesto di spostargliele a sinistra su Windows, figurati. Quindi per mia esperienza questo è falso o non necessariamente vero. Poi, se per te è meglio mantenere un’abitudine che ti fa fare il doppio dei movimenti, non usare prodotti Canonical e vivi tranquillo.
“Se queste a cui pensano loro non sono fighettate da bimbiminkia non so come chiamarle.”
E qui si sente che hai studiato Dante e Boccaccio, nonché che hai grande rispetto dei tuoi interlocutori.
“Io non levo i meriti a Canonical vedi bene, è stata una grande azienda ha fatto grandi cose per linux, ma ora sta iniziando ad infangare il nome di KDE e di Linux.”
Free software… *Hanno la libertà di farlo*. Poi se a KDE non piace che Canonical usi il suo nome, può fargli una richiesta e via, smetteranno di dire ‘usiamo KDE’. Ma non è che la GPL dice ‘Non puoi usare questo software se ne infanghi il nome’, premettendo che il fango lo vedi tu e non tutto il mondo. Ho conosciuto tanti estimatori di KDE che campano a pane e Kubuntu e non si lamentano di niente…
“Una prova all’uni da me siamo quasi tutti ubuntisiti, prima di KDE4 c’erano una marea di kubuntisti poi sono passati a gnome e poi cosa è successo che molti nel provare a tornare a kubuntu hanno trovato uno schifo;”
La colpa di Canonical, quindi, è che gli universitari non sanno installare Debian. Che potere ancestrale hanno usato? Il dominio delle menti? Hanno corrotto i loro spiriti con i set di icone preinstallate? Ma dai…
“dopo 1 anno ho convinto un’amico a provare kde su un’altra distro e l’ha messa su archlinux il risultato? è tornato su KDE, e continua a ripetere che di Kubuntu non ne vuole manco sentir palrare.”
Dunque, mi permetto di utilizzare il tuo stesso registro: Ma sti cazzi? Mio cuggino (cit.) preferisce Windows a Linux: significa sicuramente che Windows è meglio di Linux, giusto? Ma che argomento è?
“Linux = legerezza, stabilità, con Ubuntu = pesantezza e crash.”
1. Kernel vs Sistema Operativo. Mele vs Pere. Geniale.
2. Mai un crash da 8.10, su nessun computer che controllo. Fai tu. (Faccio tutte le minor release dopo una settimana dall’uscita).
3. Phoronix e i suoi benchmark hanno ‘dimostrato’ (molto relativamente) che Ubuntu è veloce quasi quanto FreeBSD. Se hai dati migliori di Phoronix fammi un fischio.
“Hanno da ottimizzare parecchio e giocano a mettere lo sfondo viola che richiama molto OSX, ma rimango perplesso.”
Immagino che il design team sia composto da programmatori in grado di modificare il kernel. Soprattutto vorrei sapere… Cosa devono ‘ottimizzare’? Ubuntu è compilata male? Perché non noto differenze sostanziali, su configurazioni hardware anche piuttosto vecchie, tra Ubuntu e Debian+GNOME?
“Detto onestamente se avessero un team più grande potrebbero fare entrambe le cose di pari passo, ma qui stanno favorendo solo la bellezza grafica trascurando pesantemente, stabilità, velocità e usabilità.”
1. Stabilità: I bug legati all’OS mi sembrano diminuire rapidamente, inoltre Ubuntu non è più instabile di Fedora o di OpenSuSe per mia esperienza. Se vuoi la *stabilità assoluta* usa Debian e vivi contento.
2. Velocità: Non mi lamento su processori monocore datati 1200 a.C. e driver nouveau, figurati su configurazioni hardware recenti.
3. Usabilità: Che è legata all’interfaccia grafica, generalmente. Quindi non ho ancora capito se per te:
a) Non devono modificare niente;
b) Devono modificare solo ciò che non ti piace, il resto può finire nel cesso.
E sottolineo: il Design Team non è fatto di programmatori specializzati… Ma vabbeh, l’usabilità secondo te dev’essere decisa da persone che non lavorano con la grafica!
Mmmmmmmmmmmmhhhhhhhhhh…
Questi di Canonical sono proprio dei loschi figuri…
:D
Mi piace questo articolo :D Il titolo è già abbastanza!
In ogni caso Riddel ci dovrebbe dare spiegazioni! Se unity l’ha scritto in minuscolo leggerei come unità invece che come Unity (proprio come la tua traduzione nella nota). Beh,sì,direi che il nome KDE cederà il posto a Plasma. Se si parlerà di Ubuntu e Qt allora… Interessante o_o
non ha voluto dire niente, è stata una pura provocazione sul diverso approccio riguardo alla collborazione con l’upstream tra Ubuntu e Kubuntu.
“we can have unity in our new desktop.. Plasma”
anche questo è vero (e upstream), fa parte del recente rebranding di KDE: (che non è più un acronimo, *NON* significa più K Desktop Environment)
Questo perchè non ha senso definire KDE solo come “desktop environment”, dal momento che membri di KDE sono anche applicazioni (e i suoi sviluppatori) che non hanno niente a che vedere con un workspace, l’unica cosa in comune è la condivisione dello stesso framework (Amarok, Kontact, Koffice, whatever)
Il workspace in se quindi ora si chiama KDE Plasma Desktop (e KDE Plasma Netbook, KDE Plasma Mobile…)
Ci vorranno parecchie release e parecchio tempo prima che questo concetto venga bene assimilato, ma
– KDE è una comunità di persone che scrivono software (così come Mozilla, Apache etc)
– KDE offre diversi software, tra cui una piattaforma per scrivre applicazioni, alcune applicazioni (che usano tale piattaforma)
– E oh, tra l’altro anche un desktop, ma questo è un dettaglio :p
Commentario di Lola, per poi ricevere una replica di Kim Allamandola e l’interferenza di qualche fanboy in 3.. 2… 1… Via!
Non c’è nulla da speculare, Mark ha cestinato KDE, e Riddell deve fare altrettanto.
Era gia’ stato detto qui
http://pollycoke.com/andbax/socialbox/11481
Kubuntu (e Xubuntu e le altre) non vivranno ancora per molto, almeno in via ufficiale.
E non lo dire così che sembra davvero una condanna a morte :(
Non vedo perché non possano continuare ad essere distro ufficiali.
Perché non ha alcun senso (secondo Mark) investire su piu’ desktop.
Mark vuole che tu usi Ubuntu.
Che tu usi Kubuntu o openSUSE non gli cambia molto,
tu devi usare la distro che ti permetta di usufruire dei servizi a pagamento di Canonical.
Andasse a morire bruciato, mi fotto di lui, anzi lo sai che ti dico? che se Mark fa una cosa del genere si da la zappa su i piedi da solo e ti spiego anche perchè:
Fanno morire Kubuntu, il progetto viene ripreso dalla comunità, a quel punto cosa succede? si prende ubuntu gli si leva gnome e gli si spara dentro la pacchettizzazione comunitaria con brend e cose simili della comunità, finalemnte KDE su Kubuntu diventa stabile (cosa che già lo è su tutte le altre distro), e appena si sparge la voce che kubuntu (o il nuovo nome che prenderà), da più possibilità di scelta è stabile, è più flessibile si vedrà una migrazione di massa , e Mark fara ciao ciao con la manina a i suoi sogni di dittatore.
A lui conviene più tenere kubuntu ecc ecc ecc aperti e farli essere uno schifo, e non averli come rivali.
io a questa teoria ci ho pensato. Ma poi mi sono detto nooo sarebbe troppo machiavellico!
beh, chissà
“Andasse a morire bruciato, mi fotto di lui, anzi lo sai che ti dico?”
Questo pare preso dal De Monarchia… Un esercizio di moderatismo non indifferente.
“si prende ubuntu gli si leva gnome e gli si spara dentro la pacchettizzazione comunitaria con brend e cose simili della comunità, finalemnte KDE su Kubuntu diventa stabile (cosa che già lo è su tutte le altre distro)”
Quelli che usano Kubuntu dicono che ultimamente vada meglio, ma non posso confermarlo dato che non ho provato 10.10. Quando a ‘Ubuntu senza brand’… Parli di una tale distro chiamata Debian?
“appena si sparge la voce che kubuntu (o il nuovo nome che prenderà), da più possibilità di scelta è stabile, è più flessibile si vedrà una migrazione di massa , e Mark fara ciao ciao con la manina a i suoi sogni di dittatore.”
Qui pianeta terra, ci ricevete?
1) Più possibilità di scelta? Scusami, ma a quello che ho letto da Cimi pare che Unity via Compiz avrà questa strana caratteristica di essere estensibile e modificabile a piacere. E di girare su qualsiasi desktop X11 (Compiz) senza richiedere librerie specifiche… (Per il resto si possono aggiungere/togliere repo a piacere, quindi non vedo che possibilità di scelta venga tradita…)
2) Se uno volesse stabilità son sicuro che prenderebbe Debian+KDE o una buona distro KDE-centrica…
3) Si piega? Flessibile in che senso?
4) È qui che ti freghi. Non c’è un ‘se’, non c’è un ‘secondo me’. No, c’è il nemico cattivo da abbattere. Son tornati i nazisti, tutti sull’attenti e resistenza*!
*Sempre se avremo ancora un briciolo di credibilità quando i nazisti torneranno davvero.
“A lui conviene più tenere kubuntu ecc ecc ecc aperti e farli essere uno schifo, e non averli come rivali.”
E chi vuole KDE potrebbe usare altre distro. Fino a ieri ci lamentiamo che ce ne sono troppe, oggi invece ce ne sono troppo poche.
PS. Kubuntu ha senso solo come Debian+KDE (o, in futuro, Qt?) branded Canonical. Altrimenti si prendesse una delle dannate milioni di distro esistenti, tanto grosse differenze non ci sono.
PPS. Voglio farti notare che nulla di ciò che tu attribuisci al Mark-pensiero è stato mai pronunciato… I discorsi vogliamo farli sulle convinzioni personali o su una base minima oggettiva?
“Qui pianeta terra, ci ricevete?”
LOL
+1 per Nedanfor (questa volta non ho toppato a scrivere il tuo nick!)
Voi avete un problema nel modo di vedere le cose, ovvero le vedete solo come ve le vogliono prospettare.
Qual’è la distribuzione più facile da usare? Ubuntu, però io non voglio usare Gnome, quindi devo usare Kubuntu. Kubuntu è uno schifo (per ammessa dello stesso genio delle stelle visto che dice di non voler buttare soldi su KDE), La tua soluzione qual’è? o usi per forza gnome o cambi distribuzione. Cambiare distribuzione per un neofita (o per uno come me che non vuole stare a sbattere la testa per giorni su configurazioni) vuol dire avere 3000 rotture quindi torna all’ovile su Ubuntu. E questa è libertà di scelta?
Il tuo problema e che secondo me non hai mai programmato ne in QT ne in GTK, fallo e poi ne riparliamo. Sveglia le gtk sono librerie vecchie morte e sepolte che non fanno più un cavolo, gnome3 sta perdendo tempo la concorrenza è anni luce avanti, questi di Canonical non sapendo più che pesci prendere cercano di prendere vari pezzi e riassemblarli per dare una ventata di freschezza e modernità al loro DE; i progetti che lavorano in GTK sono più tosto fermi tutti ormai da un paio di anni ma che stiamo dicendo?
PS: TI ricordo sempre che tu e altri luminari mesi fa mi avete dato del pazzo visionario quando ho detto “canonical si sta preparando a fare la sua versione di Gnome” (anche questo Mark non lo aveva mai detto), ora che però tutti i blogher compreso Felipe lo dicono all’ora è vero?
PPS:Fatto sta che ripeto Canonical non chiuderà mai Kubuntu perchè gli fa comodo così.
A me le politiche che stanno iniziando ad avere non piacciono, mi stanno dicendo vuoi usare i nostri prodotti? devi usare ubuntu con gnome, con il nostro modo di vedere le cose se no ciao. E così stiamo dicendo ciao alla filosofia di linux.
A quasi dimenticavo Kubuntu non centra nulla con Debian+KDE, provare per credere
Su KDE non c’è bisogno di Unity, prima di esprimere giudizi sommari provale le cose e guarda e capisci cosa è KDE, che versatilità ha, che strumenti mette a disposizione.
A proposito vedi che non ce l’ho con te sto parlando in maniera tranquilla ;)
Davvero,non ho mai visto differenze fra Kubuntu e le altre. E non citiamo Arch,perchè Arch in genere è svelta. Kubuntu Maverick è poi meravigliosa,ma giusto perchè c’è KDE 4.5! Quindi usiamo la testa,per favore.
si questo è vero. Ma sai ora verranno a dirti che noooo che in realtà Canonical ci crede! E vuole solo far famoso linux per salvare il mondo e dare da mangiare ai banbini povri come dice Spity Cash.
Intanto Canonical da dei nomi carini, gli ultimi: unity o harmony..
http://ebb.org/bkuhn/blog/2010/10/17/shuttleworth-admits-it.html
Ma sai che Unity potrebbe Unire KDE, GNOME e qualsiasi DE basato su X11, data la recente migrazione a Compiz :D? (E che la mancanza di personalizzazione by design *dovrebbe* sopperire dal momento in cui ci sarà una versione Compiz, dato che ‘si vocifera’ che sarà pienamente modificabile via plugin.)
Io il beneficio del dubbio lo lascerei…
ma hai idea di quante librerie non necessarie dovrebbe caricare l’utente se i desktop fossero uniti?
spero che non facciano una cosa del genere
@Federico:
Non si ipotizza di avere app Gnome e KDE insieme ma di avere sia su Ubuntu che Kubuntu Unity. Casa possibilissima se realmente Unity arrivasse a staccarsi da GTK.
So che non è una cosa facile (Il pannello superiore, le notifiche e non so quante altre cose dipendono da GTK) ma sarebbe un interessante scenario!
sì ma il dubbio è bilaterale :)
Non so se sarà pienamente modificabile tramite plugins, ho l’idea che sarà il contrario, a Canonical non converrebbe. Addirittura non sanno neanche se puoi cambiare il tema!
Questo video risponde a molte domande:
Minuto 1.17: Will be unity be themeable? …. no decition has been made on this yet.
@Barra scusa ma se Unity diventa roba di Compiz io su KDE sarò costretto ad usare quella zozzeria al posto di Kwin, e che vantaggi ne avrei? avere una finta dock in “stile osx?”.
Sveglia ad oggi c’è sta mania della Apple e Canonical cerca di seguire la scia creando OSX dei poveri.
@Santiago
Tu non puoi dimostrarlo e io non posso dimostrare il contrario, però si potrebbe evitare di gridare “Al lupo al lupo” prima del necessario. Si perde di credibilità in questo modo, IMHO.
@d4n1x
“costretto” (…) “zozzeria”
Come ho già detto non sappiamo neppure come funzionerà esattamente… Non sappiamo neppure se ci sarà effettivamente su KDE e tu già cominci a sparare a zero. E *nessuno* ti costringe a fare niente. Vuoi KDE e APT? Installati una delle dieci milioni di derivate Debian, che te ne frega di Kubuntu? Se a me non piace il menù di SuSe non mi metto a spammare OVUNQUE l’obbrobrio che per me rappresenta… Non lo uso e via. Se se ne parla, *dopo averlo provato*, dico che non mi piace perché {inserire_argomenti_esplicati_in_maniera_civile}. Ma se Novell domani annunciasse ‘Un nuovo super-menù esclusivo per OpenSuse’ io non comincerei a scrivere che mi fa schifo, che vengo costretto ad usarlo, che è una zozzeria…
Quanto alla ‘zozzeria’:
1. Nessuno ti obbliga ad installarla :)
2. Non ha alcuna implicazione filosofica: è codice libero al 100%, quindi porterei rispetto per chi l’ha scritta.
3. Si chiama compatibilità. Compiz gira ugualmente sia su KDE che su GNOME, quindi puoi portare gli effetti da un DE all’altro. Se invece la community si spaccasse a metà e alcuni lavorassero su KWin e altri su Mutter ciò significherebbe dover fare il lavoro due volte. Quindi la ‘zozzeria’, IMHO, è allontanarsi dalla compatibilità piuttosto che cercarla…
Comunque detto questo io rivedrei, fossi in te, sia i toni che le parole. Tu adoperi parole aggressive, che non appartengono al dialogo civile, e hai la presunzione d’avere l’Unica Verità in tasca. Mi spiace, non sono disposto a farmi prendere per cretino dalla prima persona che passa :)
Secondo me è la scelta giusta quella di concentrarsi su un unico Desktop in via ufficiale.
Alla fine di distribuzioni KDE(cosi come GNOME) ce n’è un infinità, e molte sono cloni dei cloni.
Ubuntu ha lanciato una politica di distinzione dalle soluzioni in ambiente desktop che da anni erano stantie.
Da quando Ubuntu esiste, difficilmente hanno fatto passi falsi, e ora hanno scelto di distinguersi sul look,e purtroppo si deve ammettere che se Linux è un pò più “umana” è anche merito di Canonical.
Se fosse così non avrei cambiato neppure i brand. Di Xubuntu e altre non se ne occupano i principali sviluppatori che pensano a Ubuntu.
Sarebbe un’ottima mossa. Potrebbero evitare di distogliere energie preziose e concentrarsi su un unico DE.
Ubuntu e` da sempre basato sui due pilastri Gnome e Apt.
Chi non gradisce l’uno o l’altro farebbe meglio a puntare su altre distribuzioni…
Se Debian decidesse di migrare a RPM, tutte le distro Canonical seguirebbero a ruota. Unity poi potrebbe essere la rottura de facto con GNOME, almeno come DE privilegiato… Io credo che Ubuntu sia basato *solo* su Debian, ora come ora.
Certo, basato su Debian che ha inventato Dpkg/Apt. Apt e` l’anima di Debian. Impossibile anche solo lontanamente pensare una passaggio a qualsiasi altro gestore di repository/pacchetti. E poi Apt e` stato di gran lunga il primo e` piu completo “App store” che oggi vanno tanto di moda. Ovvio che intendevo basato su Debian e quindi su Apt.
Unity e` legato mani e piedi a Gnome e` solo una shell diversa dalla standard.
1. È impossibile? Eppure se nessuno dovesse mantenere APT (ipotesi che sta pericolosamente diventando probabile) migrerebbero il prima possibile ad un altro package-manager. L’anima di Debian è la community, non il software, tanto che esiste un funzionante Debian/kFreeBSD.
2. Non confondere un front-end grafico per APT (che potrebbe essere per package-kit, il quale poi supporta APT come back-end così come Yum ed altri, o potrebbe essere direttamente per yum) con APT… Il Software Center, se usasse Package-Kit (perché esistano norme freedesktop.org certi signori dovrebbero capirlo…), potrebbe funzionare anche su Fedora (che, per la cronaca, usa pacchetti RPM).
3. Puoi installare yum su Debian, con un po’ di fantasia.
4. Aspetto di vedere Unity via Compiz in primis :) Se si appoggiasse *SOLO* su Compiz sarebbe qualcosa di veramente interessante… E di slegato da GNOME.
1) Non credo che accadra`. 2) Non ho tirato in ballo nessun frontend. Ho parlato solo di dpkg/apt. Forse ti sei confuso con le parole “app store”. Ma l’app store e` un concetto non e` un frontend grafico. I repository debian accedibili tramite apt sono *da sempre* stati un app store. 3) Certo, ma non c’e` paragone (a favore di apt ovviamente). 4) Unity e` solo una shell, per tutto il resto c’e` (e ci sara` anche in futuro – a quanto pare) Gnome.
Tempo fa nella mailing list di Debian si discuteva proprio del fatto di abbandonare o meno dpkg/apt, siccome non viene sviluppato da anni, e forse non verrà nemmeno più mantenuto. Vorrei far notare che apt ha dei problemi strutturali, che si sono riscontrati soprattutto quando si è dovuto scrivere un backend per PackageKit (di fatto quello per apt non potrà mai funzionare correttamente), e non c’è nessuno che se ne occupi (basti vedere bug classificati come importanti aperti da più di tre anni: loop infiniti, dipendenze risolte in maniera errata…).
Ubuntu secondo me sta facendo come Macos X: s’è presa una buona base, e poi sta a curare solo l’aspetto esteriore, ignorando i meccanismi che stanno dietro.
Hai le idee un po’ confuse…
2) SC è scritto in Python per apt (anche per questo in MM non trovi aptitude).
Package-kit è invece un tool grafico che utilizza D-bus per essere multi-piattaforma, multi-packagemanager e multi-DE.
Non ci sarebbe alcun motivo di usare SC E Package-kit, basterebbe utilizzare direttamente Package-kit opportunamente customizzato.
4) Non potrà mai slegarsi da un DE completo. Un DE non è solo GUI, ma sessioni, permessi, gestione energetica, gestione reti… Facciamo fare tutto a Compiz? LOL!
@Caracolla
Yum è il gestore di pacchetti più avanzato del panorama Linux. Tra controlli di transazione e sistema di plugin è come paragonare una mongolfiera con un Airbus A380
Sono d’accordo con AlfiereNero. Yum e RPM si sono evoluti moltissimo negli ultimi anni. Nemmeno io esiterei a definire Yum il gestore pacchetti più avanzato della piazza :)
@AlfiereNero
Vabbuo` sono secoli che non uso yum/rpm in maniera “pesante”. Mi fido di quello che dici.
@AlfiereNero
2) Ehm, quindi PackageKit è solo un tool grafico? Mi risulta che sia un tool che supporta più back-end e più front-end (ne conosco uno per GNOME e uno per KDE, non so se ve ne sono altri). Ciò che ho detto è che sarebbe stato meglio se il Software Center fosse stato creato come front-end grafico per PackageKit… Che c’è di sbagliato?
4) Slegato da un DE non vuol dire autonomo… Ignorante fino a quel punto non lo sono. Semplicemente Unity, se dipendesse solo da Compiz, dovrebbe poter funzionare su qualsiasi DE. Ciò significa GUI indipendente (che forse è più corretto di slegato) da GNOME.
@Nedanfor
Se ti riferisci al demone package-kitd, hai ragione. Ovviamente i
front-end grafici possono essere molteplici tra cui gnome-packagekit o kpackage-kit. In linea di massima hai ragione, ma perchè reinventare ogni volta la ruota? Prendi il front-end per gnome e lavora su quello. Cmq, come ha detto Frafra, il back-end per apt funzionerà sempre in modo approssimativo, dati i limiti dello stesso apt.
Fino ad un certo punto. Vero che Compiz gira su X11 e che puoi sempre passare da D-bus, ma per essere slegato dai vari DE, Canonical dovrebbe sviluppare un layer per interfacciarsi con i vari servizi del gnome o kde di turno. Quindi si troverebbe a dover manterenere e sviluppare un DE che dipende da altri DE
Quello che penso io? Kubuntu con Unity in Qt anziché KDE… stando a quanto è “trapelato” sembra abbastanza credibile. Utile? Non credo. Preferisco GNOME e KDE (e Xfce e LXDE), as-they-are.
Non sembra per niente credibile.
Mark ha detto chiaramente che non vuole investire piu’ denaro in KDE.
Quindi non spenderà per riscrivere Unity in Qt,
magari lo fara’ qualcuno, ma sarà una cosa non ufficiale.
Unity userà ancora GTK?
Sul planet (non ricordo dove) si parlava della possibilità di rendere unity un plugin di compiz… Questo significherebbe renderlo al 100% cross platform.
Che poi mediante D-bus, api e simili possa comunicare con il resto del mondo conosciuto è un altro paio di maniche!
P.s. prima che tu lo dica: astrarre un applicativo dalle gtk non significa abbandonarle, almeno non in questo caso. Canonical continuerà a supportare gli app GTK e quando questi saranno portati a gtk3 anche ubuntu sarà gtk3 (a meno che non vogliano forkare tutto gnome, operazione assolutamente impossibile).
forse che è meglio concentrare tutti gli sforzi su un solo sistema operativo.
se fosse cosi’, sono d’accordo.
(non ho mai capito se ci va l’apostrofo o meno, in “d’accordo”)
ci va ci va vuol dire che sei in accordo con quello che si dice. in accordo > di accordo > d’accordo
in realtà, non ha voluto dire niente, è stata una pura provocazione sul diverso approccio riguardo alla collborazione con l’upstream tra Ubuntu e Kubuntu.
“we can have unity in our new desktop.. Plasma”
anche questo è vero (e upstream), fa parte del recente rebranding di KDE: (che non è più un acronimo, *NON* significa più K Desktop Environment)
Questo perchè non ha senso definire KDE solo come “desktop environment”, dal momento che membri di KDE sono anche applicazioni (e i suoi sviluppatori) che non hanno niente a che vedere con un workspace, l’unica cosa in comune è la condivisione dello stesso framework (Amarok, Kontact, Koffice, whatever)
Il workspace in se quindi ora si chiama KDE Plasma Desktop (e KDE Plasma Netbook, KDE Plasma Mobile…)
Ci vorranno parecchie release e parecchio tempo prima che questo concetto venga bene assimilato, ma
– KDE è una comunità di persone che scrivono software (così come Mozilla, Apache etc)
– KDE offre diversi software, tra cui una piattaforma per scrivre applicazioni, alcune applicazioni (che usano tale piattaforma)
– E oh, tra l’altro anche un desktop, ma questo è un dettaglio :p
perdonate l’ignoranza: e cosa aspettano ad integrare e rendere omogeneo software, applicazioni e (piccolo dettaglio) desktop? XD
ehhh???
Felipe, si vede che è da tempo che non “bazzichi” in KDE…tra l’altro sarebbe bastato leggere il commento lasciato da Seigo.
Il resto lo ha spiegato bene Marco Martin che di sicuro ne sa qualcosa in più di noi…
Felipe è da un po’ che si è venduto a Ubuntu. Secondo me eh, per carità! :D :D
Ma il potere è anarchico e non conosce ragioni – tanto per citare Pasolini – quindi forse un giorno lui tornerà a usare KDE e a scrivere come prima… vabbe, sono diventato nostalgico.
1- ragazzi non rompete le scatole. Questo post è volutamente leggero e poco preciso.
2- a tutti quelli che criticano Mark Shuttleworth. Lui ci ha messo la grana, voi rompete i maroni. Ubuntu e Canonical sono il suo giocattolo personale? forse. E allora? Sono soldi suoi alla fine! Se tanti usano Ubuntu e non Debian un motivo ci sarà….
3- Felipe sorry per il commento un pò acido ma i commenti di cerca gente (La stessa gente che tra l’altro posta sul proprio blog attaccando “casa tua” definendola un covo di bimbominchia e cose simili) me li fanno girare!
Oddio ci stiamo riscaldando barra? Non era un post “volutamente leggero e poco preciso”?
Ti chiarisco un po’ di cose
– Non sei nessuno per dire a qualcuno di non fare qualcosa. Anche l’ultima volta hai detto: “chi usa ubuntu si può lamentare, gli altri devono solo ringraziare” Ma dai, non farmi ridere più di quel che sto ridendo.
– Continui a giustificare Mark solo perché mette i soldi. Il tuo argomento non regge.
E allora, se è così, tutti i tuoi ragionamenti precedenti – che fino a prima erano più logici – crollano. Contento te. :D
Non mi sembra.
oh, dimenticavo!
Non è forse vero che Pollycoke sta diventando sempre più un “covo di ubuntu fanboys”?
Io temo di sì, ovviamente non generalizzo, ci sono ancora discussioni interessanti, sempre meno frequenti ma ci sono. Ma vedi, non è tanto un “attacco” a “casa di felipe” quanto una critica basata su esperienza, comparando un prima e un dopo. non ti piace? l’ho capito, ma non mi può fregar di meno visto che ho la libertà di dire quel cazzo che mi pare. :D
au revoir mio caro barra.
avrai anche la liberta di dire quel ca**o che vuoi ma questo non preclude il fatto che fai una figura da pirla.
Io non sono d’accordo con nessuno. Pure tu stai facendo una figura da pirla, considerando il tuo commento precedente.
Dividiamo i fanboys con chi semplicemente abbraccia certi pensieri,ragionando.
Cambiare nome in Plasma?
Io aspetto Pubuntu, allora! :D
E nel frattempo, penso di passare a Mint. Perché a me la strada che sta prendendo Canonical non mi piaaaaace proprio. E Unity ancora meno. E Harmony è un progetto demoniaco.
Non cambiano un bel niente!!!
Ma semplicemente, in seguito al rebranding di KDE il worspace desktop si chiamerà KDE Plasma Desktop, così come quello netbook si chimerà KDE Plasma Netbook, etc… .
KDE prima era un DE mentre ora non lo è più. E’ un mega progetto, un framework che tra le tante cose produce pure un ambiente DE.
Uh, capito.
Però mi restano ancora molti dubbi sui rapporti tra Ubuntu e Kde.
Canonical vuole o non vuole starci dietro? E soprattutto, Kde vuole stare ancora dietro a Ubuntu? Nel caso volesse, mi sembra una scelta perdente e umiliante vista la superiorità di Kde rispetto a Gnome e la noncuranza da cugino di campagna con cui Canonical tratta Kde.
Viene naturale da chiedersi a questo punto se non avesse più senso costruire una distro a parte basata magari su debian in grado di sfruttare la potenza del framework Kde.
Queste sono ovviamente speculazioni e parole al vento di un dummy :)
Direi che se ne occupa la comunità,boh :P
KDE non sta andando dietro a nessuno,che io sappia :D Sviluppa quel che vuole sviluppare e via.
[QUOTE]Viene naturale da chiedersi a questo punto se non avesse più senso costruire una distro a parte basata magari su debian in grado di sfruttare la potenza del framework Kde.[/QUOTE]
In realtà la distro di riferimento di KDE è OpenSUSE,però in ogni caso è interessante :)
In realtà da quanto ho capito lo chiameranno Plasma e non KDE Plasma,
e questo è contro il rebranding di KDE;
ed è la PRIMA VOLTA che si sente dire a qualcuno (Seigo) che una cosa del genere va bene,
evidentemente perché non poteva dire altrimenti
(poteva dire “ubuntu sta cestinando il marchio kde sul quale lavoriamo da molti anni”?)
Ma come tu hai menzionato ha già risposto bene Seigo.
“because it doesn’t resolve the fundamental issue of “KDE” being synonymous with “Desktop” (or, “Workspace”, if you wish). so it’s the KDE Plasma Desktop, KDE Plasma Netbook, etc. if one wishes to be short, it’s Plasma Desktop, or just Plasma (which technically isn’t 100% correct, but that’s ok).”
Non è tecnicamente corretto al 100% ma non viola nulla, dopotutto Plasma è un progetto di KDE.
Il problema è che fino ad ora nessuno ha attuato, in maniera concreta, il rebranding di KDE ma si è continuato a trattare KDE come K Desktop Environment.
KDE ora è semplicemente un marchio che rappresenta un ecosistema di software, desktop e tecnologie varie sviluppate col framework di KDE.
Plasma è una di esse.
Non è corretto al 100% scrivere Plasma ma a questo punto potrebbe essere scorretto chiamare K3b con questo nome e non KDE K3b.
Secondo me stiamo creando un clamore ed un caso per un qualcosa che non sussiste.
Nemmeno il post di Riddell ha suscitato tutte queste polemiche, giusto due commenti di cui il secondo di Seigo proprio per puntualizzare al primo commento che non è proprio così sbagliato chiamare la sessione Plasma o Plasma Desktop.
Boh, secondo me si è creato (solo qui) un affare di stato per nulla!
Quella che hai messo in grassetto E’ UNA NOVITA’, e la sparizione della parola KDE mi sembra di fatto UNA GRANDE NOVITA’, e NON E’ quello che prevedeva il rebranding.
Non ho ulteriori speculazioni da fare, ma adoro il (ritrovato) felipe-style di questo post!
A me pare che vi stiate facendo miliardi di seghe mentali inutili, nella solita diatriba kde vs gnome che ha smaronato tutti.
Il software libero si chiama libero ed uno puo’ farci quel cacchio che vuole, rispettando la gpl.
Uno puo’ usare il DE che vuole, sulla distro che vuole.
Ubuntu non obbliga nessuno, fa quello che la gpl ed il software libero gli consente di fare.
Mi avete rotto tutti quanti le scatole con ste guerre di religione.
Voi, con il software libero siete liberi di fare quello che vi pare, stampatevelo nel cervello e smettetela di fare i bambini valutando chi tra di voi cel’ha piu lungo.
Siamo tutti sulla stessa barca chiamata kernel.
Abbassiamo tutti i toni, che è meglio. Io sono critico nei confronti di Canonical, ma non partecipo a discussioni a riguardo perché non si riesce più a parlare civilmente, dato per cui mi limito a fare poche osservazioni, meramente tecniche.
Quindi, “diamoci” una regolata. Già troppe volte ultimamente ho avuto la sensazione che alcuni commenti fossero da punto-informatico :D
Io propendo per palladio (in onore di IronMan).
Ma kde non mi fa impazzire, ma l’ho provato con Debian e dire che ci sono 3000 cose da sistemare non ha mai provato debian negli ultimi … 4 o 5 anni!
Non ho trovato tutta questa differenza tra l’installazione di Debian o Ubuntu.
Solo con la slackware, devo modificare 3 file a mano… (2 per la localizzazione e lilo).
Tutto il resto è politica.
ti voglio fare i complimenti per come scrivi gli articoli, è sempre un piacere leggerti
Ahahahahahahah Ma io ti amo! (di un amore virile e non omosessuale =P)
E’ incredibile come tu riesca a trasformare una notizia relativamente piatta in un qualcosa di fresco e divertente.
Sono anni che ti leggo e sono contento che tu sia tornato, ancora complimenti! =D
Secondo me Canonical farebbe meglio a concentrarsi su K-ubuntu più che sui nomi,
l’ambiente KDE è molto più evoluto(non me ne vogliano male gli GNOMI^^) il problema è che non riceve altrettanto supporto dall’azienda come la controparte e sono per lo più volontari a portarlo avanti, e. questo è un peccato .
Con la versione 10.10 adesso si ragiona (e consiglio a tutti quelli che avevano abbandonato Kubuntu di provarla), ma certe distro sono state lanciate in maniera prematura e con una quantità di bug allucinante (qualcuno si ricorda il Koala Karmico con KDE?!…. uno sfacelo).