Ho perso il conto di quante volte in questi giorni ho scosso la testa con sconsolata disapprovazione, chiedendomi: perché uno qualunque come me deve avere l’idea di come gestire gli affari italiani più chiara di chi è al potere?
Forse perché tra affitta-Camere, sciogurl1, raccomandati e amici degli amici, in Italia chi comanda è gente ancora più qualunque di me? Non so, ma sono tanti i modi in cui mi sento offeso mentre ci fanno gli auguri per questi 150 anni di impunità2 d’Italia.
Mentre un vecchio piange di fronte alla nazione, nell’inutile vanto di far passare la commozione del momento per redivivo amore patrio, gli italiani vengono traditi e delusi impunemente, giorno dopo giorno. L’ostinazione, anche di fronte alle catastrofi, a voler continuare con un programma nucleare, quando occupiamo una posizione privilegiata per sfruttare il fotovoltaico e altre risorse rinnovabili che faranno il futuro dell’umanità. L’entrata in un conflitto, perché di questo si tratta, senza nemmeno sapere a cosa si va incontro e senza nemmeno porre condizioni alla tracotanza dei fin troppo “volenterosi”. Gli appelli disperati di un’isola ridotta al collasso3 che cadono nel vuoto o nelle prese in giro del “ce ne occuperemo”. Siamo lasciati soli.
E tutto questo senza nemmeno soffermarsi sulla principale anomalia, etica e morale prima ancora che politica e giudiziaria, di questo paese… Sì, sono consapevole che esternazioni del genere possono essere tacciate di qualunquismo4, ma la verità è che il qualunquismo in Italia è saldamente al potere.
Note all'articolo
- Dall’inglese showgirl, ragazza che lavora nello spettacolo. In Italia ha recentemente preso il significato di “gavetta politica”. [↩]
- Di interessi, di collusioni, di menefreghismo, celodurismo, disfattismo, trasformismo, personalismo… Di prevaricazioni, di tradimenti, baciamano, voltafaccia, segreti, omissioni, ritardi… Di puttanieri, ladri, mafiosi, conniventi… devo continuare? [↩]
- Non dico il nome dell’isola in segno di rispetto e per non contribuire a influenzare negativamente la sua presenza su Google, ma avrete sicuramente letto i titoli quasi compiaciuti dei giornali [↩]
- Che è un po’ l’equivalente politichese del troll [↩]
Il tuo è qualunquismo, ma realismo.. Ottimo post… il migliore forse..
straquoto!
Sul nucleare hanno fatto dietrofront… E comunque Chicco Testa non va lontano, fa ridere se non fosse che è in una posizione di responsabilità grossa :/ … ma la sua causa come ho detto non va lontano: La mimica facciale di Chicco Testa
Ed infatti pochi giorni fa guarda a caso, Chicco Testa distaminchia dice Serve una pausa per imparare dagli errori.
Sull’isola lasciata sola purtroppo è un dramma, perché non è pronta per ricevere tanti immigrati e l’europa sta lasciando sola l’Italia. L’Italia che però sta dando luogo alle basi militari perché Stati Uniti e Francia possano fare i suoi comodi. Il problema di fondo resta quello della dipendenza che ha questo paese verso gli altri stati. Berlusconi può dire quel che vuole ma deve leccare il culo a tutti quanti gli altri stati, e quello che succede adesso ne è una prova.
Però sul richiamo all’unità d’Italia non ho ben capito la tua posizione Felipe. Da come la vedo io – e non sono, né mi considero in fondo italiano, pur vivendo qui da 7 anni circa – l’Italia è un paese ancora diviso. Ma questo non toglie che non debba essere unito. Anzi, bisognerebbe fare di tutto per unirlo. Prima perché così si fottono i leghisti, secondo perché aiuterebbe di più a tutto il paese.
Il problema non è tanto unire l’italia, è unire i modi di fare e a volte di pensare delle diverse generazioni.
Come diavolo si fa a neutralizzare questo modo di fare della politica e di tante realtà che se ne fregano, delegano e scaricano su altri lavoro e responsabilità pensando a massimizzare il proprio profitto a discapito degli altri.
E i giovani che seppur con tutte le difficoltà del caso han studiato e sanno, o magari saprebbero migliorare le cose vengono lasciati da parte perchè va bene come è sempre andato non serve cambiare il sistema dovrebbero essere quelli che uniscono l’italia?
Forse si, ma si stufano e o se ne vanno all’estero o come dice un proverbio adattato all’oggi, “impara l’arte e mettiti da parte” perchè i posti per le grandi rivoluzioni son occupati dai raccomandati incapaci.
Attenzione: non hanno fatto dietrofront, ma se ne riparla tra un anno, quando (speriamo) la situazione in giappone sarà migliorata e i media italiani ci avranno già bombardato da un paio di mesi su – come il giappone si sia ripreso positivamente e su come sia migliorato –
Tra un anno, finito l’effetto immediato della paura, sedate le idee della gente con servizi a gogò sul culo di belen, il nucleare passerà senza problemi.
Si intendevo questo con “dietrofront” ma in effetti non è la parola giusta. Diciamo che si sono dati una calmata. Io conto che il governo cada prima che facciano passare il nucleare… ma anche gli altri partiti sono pro-nucleare, e non lo dicono.
> “l’europa sta lasciando sola l’Italia”
Attento Coniglio, non cadere anche tu in questo errore del “e’ colpa dell’Europa”. Per ragioni varie mi sono interessato all’argomento, esiste il Programma europeo “solidarieta’ e gestione dei flussi migratori” (2007-2013) che con diversi finanziamenti ha dato e da’ un bel po’ di soldi. Il fatto che l’Italia li abbia spesi male, sprecati o che so io, e’ colpa nostra, non dell’Europa. Tra l’altro l’Italia solo nel 2009 ha presentato il suo progetto per il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013 (con un contributo comunitario stimato a 96 milioni di euro).
Su Lampedusa io mi son fatto l’Idea che il Governo abbia interesse a portare i lampedusani all’esasperazione, creare il caso e far protestare l’opinione pubblica. Poi partira’ la solita litania dell’Europa che deve darci di piu’. Salvo il fatto che l’Europa prima di darti altri finanziamenti vuole sapere che fine hanno fatto quelli che ti ha gia’ dato. Ma all’opinione pubblica questo non glielo dicono.
ti ringrazio per i chiarimenti, non ero così informato. Non sorprende poi che l’Italia abbia usato male i finanziamenti…
sul fatto che stiano facendo di tutto per portare i lampedusiani all’esasperazione sono d’accordo, anzi io penso che alcuni lo vogliano tantissimo. In questo modo fomentano pure il razzismo.. cosa che invece dovrebbero evitare, ma capirai con i leghisti al governo :/
http://www.hrw.org/fr/news/2011/03/21/italia-agire-subito-porre-fine-alla-violenza-razzista
No, ti prego, non fare anche tu del qualunquismo antinuclearista. Va bene il fotovoltaico, va bene l’eolico, ma pensare di fare tutto con quello senza grossi gruppi (centrali) è pura follia. E con soli i campi eolici o fotovoltaici, per loro natura non continui e ben poco prevedibili, sarà dura tenere una rete elettrica nazionale. Guardiamo gli svizzeri: tante centrali idroelettriche ma anche 5 o 6 centrali nucleari per tenere la rete in tutte le condizioni.
Data la conformazione del nostro Paese, la cosa piu’ sensata e’ avere tante piccole centrali sparse per tutto il territorio, anziche’ avere poche, ma potenti, centrali con una vasta rete di distribuzione. Le nucleari sarebbero comunque irrilevanti nel nostro mercato energetico, che e’ dominato dall’idroelettrico e dal termoelettrico.
Le centrali nucleari sono come i vecchi mainframe: non sono molto performanti, costa mantenerli, costa molto produrli, se si sputtanano cade tutto il sistema.
Eolico e solare (sia fotovoltaico che non) sono come internet: una connessione a mesh, dove ogni piccolo polo puo’ fornire qualcosa di buono a tutti gli altri. Anche poco magari, ma nel complesso regge di piu’. Se un polo cade, gli altri rimangono attivi. Se da una parte soffia la bora, l’energia in eccesso si sposta altrove. Se al sud c’e’ il sole, l’energia arriva anche a nord.
Esistono una gamma cosi’ vasta di fonti rinnovabili che dire “poco prevedibili” e’ semplicemente sbagliato. Guarda l’idroelettrico: e’ rinnovabile, affidabile, costante.
Se compare una nuova tecnologia nucleare, non e’ che puoi buttar via tutte le vecchie centrali e rifarle a nuovo… Devi costruirne nuove, impiegarci decine di anni per farlo, e i miliardi volano (e glieli dai tu i soldi? Io proprio no).
Invece se esce una nuova tecnologia eolica/solare, aggiungerla alla rete esistente e’ molto piu’ fattibile, per via della distribuzione e delle piccole dimensioni, e man mano sostituira’ quella vecchia calando di costo. Si puo’ fare collaudo delle nuove tecnologie (in sicurezza) on-the-go, mentre si va, a rete installata. Non serve spendere valanghe di soldi. Anzi: se nascesse la cultura del “rinnovabile distribuito”, la partecipazione e l’innovazione verrebbe dal basso e i costi calerebbero molto. Ci sarebbe anche molto, molto piu’ lavoro di quanto possa dare una nucleare, con molti, molti meno danni ambientali (e non mi riferisco alle radiazioni).
Il nucleare sembra figo, ma e’ una tecnologia vetusta, obsoleta, banalmente sbagliata. E’ cosi’ ridicola che il dibattito sul nucleare non e’ un dibattito sull’energia, come dovrebbe essere, ma e’ un dibattito per decidere se i problemi del nucleare siano o no dei veri problemi. Anziche’ decidere su cosa sia meglio, si cerca di decidere se il pericolo scorie sia veramente un pericolo.
Concordo pienamente. Qui il qualunquismo lo fanno tutti, non solo certe persone. “ostinazione anche di fronte alle catastrofi”? l’unica cosa che si può imparare dal giappone e dalla situazione di fukushima è che è giunto il momento di iniziare a farsi meno problemi sul nucleare ( e magari anche di smetterla di utilizzare l’argomento solo per fare controinformazione). chi strumentalizza la questione infatti non crede necessario informarsi e non sa che la centrale nucleare ha retto benissimo l’evento catastrofico e che i problemi sono stati generati dagli impianti ausiliari di fornitura dell’energia elettrica e il mancato funzionamento di questi ha generato problemi ai sistemi di raffreddamento.
A questo punto manca solo un’informazione da aggiungere per dare un veloce e chiaro inquadramento della situazione: la centrale di fukushima è stata costruita nel 1976, concepita con un design degli anni ’50! niente male per un pezzo d’antiquariato reggere così ad uno tsunami della portata nota purtroppo a tutti! Le tecnologie usate a fukushima sono molto più avanzate rispetto a quelle utilizzate a chernobyl e se oggi costruissimo centrali nucleari utilizzaremmo dei design completamente diversi da quelli usati in giappone, ormai obsoleti da anni. Una centrale di terza generazione semplicemente non avrebbe avuto quei problemi che hanno portato invece alla situazione di allarme in giappone, perchè concepita in modo da evitarli.
Con questo non intendo ovviamente dire che il nucleare è l’unica soluzione, ma che evidentemente ormai la situazione energetica (a differenza di quello che dicono i verdi e quelli che abboccano alle loro castronerie) non è risolvibile solo con l’implementazione di energie rinnovabili ( cosa che possono asserire solo quelli che non sanno nemmeno di cosa stanno parlando).
l’incidente di Fukushima è un motivo “in più” per sfruttare il nucleare in Italia, non uno in meno.
Mi piace come i media italiani hanno ignorato i 22 000 morti causati da case/treni e stanno parlando di come *forse* la centrale nucleare causerà dei morti.
Tra l’altro molti articoli non toccano neanche i dettagli tecnici della cosa, e quando lo fanno sbagliano sempre qualcosa.
quello che dici mi sembra davvero poco sensato, con rispetto parlando… per quanto i 22000 morti siano una tragedia evidente, la loro sola morte non precluderebbe una vita “normale” ai posteri che vorranno abitare in quelle zone; mentre invece un disastro nucleare può creare problemi per MIGLIAIA (guardati su wikipedia l’emivita del plutonio e dell’uranio, usati ambedue anche a fukushima) di anni: questo è un danno ben più grave dei moltissimi (e giustamente compianti) morti attuali (che quindi passano “in secondo piano”).
inoltre, quello che dice marcello è evidentemente discutibile, sia a livello di principio (esempio: contemporaneamente a fukushima, una centrale in canada più recente di quelle giapponesi ha versto 75000 litri di acqua radioattiva nel lago Ontario), sia perchè il problema insoluto sono le scorie, e non solo le centrali…
una centrale sicura non esiste (l’evidenza è che non esiste una sola compagnia assicurativa che sia disposta ad assicurare una centrale nucleare… e questo la dice lunga…), i rischi sono comunque razionalmente non affrontabili (anche il più remoto disastro, è comunque un mega-mega-mega disastro, rileggi il dato di emivita…)
Il punto è *potrebbe*, però i giornalisti lo danno per scontato.
E nessuna tecnologia è sicura, le centrali a carbone fanno ogni anno nei soli U.S.A. 24 000 morti per i fumi.
Io sono più che favorevole alle fonti rinnovabili di energia sia chiaro, ma *oggi* l’alternativa al carbone è il nucleare. E ovviamente su questo siamo rimasto 20 anni indietro al resto del mondo.
Comunque neanche i pannelli solari sono riciclabili e la loro produzione è un processo più inquinante di quelli che molti pensano, senza contare che non sono smaltibili.
>Il punto è *potrebbe*, però i giornalisti lo danno per scontato.
No amico mio … nessun condizionale …
Il disastro di chernobyl si calcola genererà dalle 6.000.000 alle 10.000.000 di morti , gran parte delle quali _non_ si sono ancora manifestate : il picco di mortalità , così come il picco di leucemie e malformazioni neonatali , così come il picco negativo di natalità della popolazione ucraina , non si sono ancora manifestati … ma è certo che si verificheranno in futuro.
I danni al DNA da esposizione a dosi significative di radiazioni si trasmettono per 25/30 generazioni , quando non portano a morte sicura dell’intera prima generazione e se tieni conto che il tempo di dimezzamento degli elementi da fallout come il cesio 137 ( tempo di dimezzamento 30,17 anni : significa che per una certa massa di cesio 137 ci vogliono 30 anni affinchè metà della massa totale decada in un elemento non radioattivo , ovvero 60 anni per tutta la massa ) è un periodo variabile e piuttosto lungo , capisci anche che non è solo chi subisce direttamente l’evento catastrofico a subirne le conseguenze future. Se poi teniamo conto delle differenze da esposizione solo esterna ( la pelle ) , da quella interna ( ingestione di cibi contaminati o inalazioni di polveri ) , si evince che chi risiede sul posto è quasi sempre esposto più a contaminazione interna che esterna ( a chernobyl , gli altri 3 reattori sono rimasti operativi , con personale che ci ha lavorato , fino al 2000 e gli abitanti al di fuori dei 30Km della zona di esclusione sono stati fatti rientrare )
E ovviamente tutto ciò vale per tutti gli esseri viventi ,siano essi animali o piante flora o fauna ( nella zona di Chernobyl la biodiversità è in caduta libera, prospettando in futuro ciò che tanti documentari in HD dell’AIEA volevano negare : un deserto nucleare )
Mappe dettagliate del fallout di Chernobyl sono consultabili a questo sito : http://chernobyl.info/Default.aspx?tabid=130
Nonostante a Fukushima tutta la popolazione nel raggio di 25Km sia stata evacuata immediatamente ( dai 25Km ai 30Km è stata istituita una zona di evacuazione ulteriore , ma volontaria … cioè ti dico che te ne devi andare , ma se vuoi puoi restare a tuo rischio e pericolo ) , questo incidente è già peggio di chernobyl , perchè non è un solo reattore ad essere in avaria ma 4 , con una situazione incontrollabile e al limite del gestibile se non già ingestibile ( http://crisis.blogosfere.it/2011/03/fukushima-la-centrale-era-una-bomba-innescata-e-ora-emette-fasci-di-neutroni.html , http://crisis.blogosfere.it/2011/03/fukushima-nocciolo-squarciato-al-reattore-3-e-livello-ines-6.html ) e con gran parte del territorio giapponese e non solo esposto a correnti variabili che sorvolano la zona di Fukushima ( vedi aumento della radioattività a Tokyo )
E come per Chernobyl , la nube radioattiva si è già diffusa su tutto l’emisfero nord , Italia compresa per cui provocherà – come Chernobyl – un certo numero di morti anche in luoghi distanti dal reattore con una incidenza inversamente proporzionale al quadrato della distanza.
Mi chiedo ancora come ci si possa permettere di snocciolare discorsi di economia di scala sulla necessità del nucleare risalenti a 30 anni fa e a tentare di barattare il proprio futuro e quello delle nuove generazioni , per un concetto economico già difettoso e superato quando è nato e a maggior ragione improponibile oggi a meno non fasciarsi gli occhi e otturarsi le orecchie.
Da 6M a 10M?
Linkami una qualche ricerca ufficiale per favore.
Questo è un blog, non una rivista scientifica specialistica. il mio commento non è tanto più discutibile di quanto non sia un articolo pubblicato su “newton”.
vogliamo parlare dell’incidente di pickering in canada? sono stati versati 73000 litri (che significano 73 metri cubi) nella peggiore delle ipotesi calcolate, e il commento della commissione canadese per la sicurezza nucleare è stato che l’evento non ha avuto alcun effetto sull’ambiente e sulla salute.
http://www.opg.com/power/nuclear/reporting/stationupdates.asp
peraltro il mio commento era relativa alla frase del post “L’ostinazione, anche di fronte alle catastrofi, a voler continuare con un programma nucleare” e quindi a molte delle baggianate che sono venute fuori in modo opportunistico dopo l’incidente. La questione delle scorie radioattive, che pure è un problema serio, esisteva prima ed esiste ancora adesso e non era oggetto del mio commento.
Basterebbe una buona politica di risparmio energetico per evitare la costruzione delle centrali nucleari. Con l’atomo non si scherza!! E il prezzo da pagare è troppo alto. L’umanità si sta autodistruggendo e se non apriamo gli occhi subito sarà troppo tardi!!
per tutti i nuclearisti o aspiranti tali
ci sono due discorsi discutibili:
economico (in azione tra 20 anni?? e nel frattempo? meglio 20 anni di energia verde+geotermico!),
NIMBY,
vi è il discorso indiscutibile delle scorie radioattive.
Se ancora non vi è chiaro chi ha ucciso Alpe in Somalia, con cosa si arricchiscono paesi nella fascia subsahariana come il Niger, se non vi è chiaro cosa contengano navi che stranamente affondano in varie parti del pianeta (e forse anche in Calabria?), beh allora cercate di spiegarmi cosa me ne faccio del nucleare se le sue scorie sono ancora (più di mezzo secolo di storia di nucleare civile) intrattabili in modo definitivo.
Credo che se in televisione facessero vedere che cosa comporta l’inquinamento da scorie nucleari…nessuno avrebbe più dubbi!
Straquoto!
L’Italia è una causa persa.
Sono d’accordo. Io non ci credo più.
L’Italia sara’ sempre una causa persa finche’ non ci saranno persone con voglia di lottare.
Se davanti allo schifo ci si arrende, bhe, allora si e’ solo complici dello schifo.
credimi che non è la voglia che manca – sono le armi.
> “armi”
Volendo quelle si potrebbero procurare.
no invece è proprio la voglia che manca…..perché?
peché è il “sistema” che è sbagliato, e per sistema intendo il tuo vicino, dell’amico del tuo vicino, il tuo sindaco, gli amici del sindaco, del governatore della regione, degli amici del ecc ecc ecc ecc ecc fino alla punta della piramide che ben conosciamo…..
il vero cancro dell’italia è il perfetto mix tra gerontocrazia e clietelismo (rafforzato da anni di poltrone garantite): è ovvio che se io son diventato una pedina “importante” (a qualunque livello eh) rispetto la plebaglia, grazie ad una “spintarella”…..non cercherò mica i collaboratori piu capaci, ma elargirò spintarelle ad amici e parenti…..e piu passa il tempo piu la plebaglia affonda nei problemi ed accetta incondizionatamente il “sistema di salvataggio” senza cercare una via dignitosa.
oltretutto c’è chi può permettersi l’università e chi ha fatto sacrifici, il risultato è quasi sempre ZERO…..non sembra proprio una strada per affrancarsi (vedi fuga de cervelli).
io sono desolato anche perchè l’italia è bella per queste contraddizioni, ma quando queste vengono intrecciate e tessute per diventare sistema per fottere chi sta sotto in tutti modi possibili…..
come si diceva…mancano strumenti e dignità, perchè in un paese dove i politici e le persone che hanno una dignità non voterebbero per individui che fanno leggi ad personam, e il parlamento non permetterebbe MAI a loschi figuri (già) condannati per concussione con la mafia di sedere tra le loro fila…
Hai perfettamente ragione.
Il problema dell’italia, sono gli italiani.
Siamo i primi che superano in fila, i primi che consigliano l’amico dell’amico, i primi che rubano materiale protetto da copyright (per quanto questo possa essere giusto o sbagliato).
È inutile stupirsi.
quotone
“quando occupiamo una posizione privilegiata per sfruttare il fotovoltaico e altre risorse rinnovabili che faranno il futuro dell’umanità”
QUESTO CAZZO!
Scusate il maiuscolo e il turpiloquio ma francamente non riesco a capire l’Italietta da due lire che fugge davanti ad una sfida che potrebbe far diventare il nostro paese un’eccellenza non più da foraggiare ma da cui attingere a piene mani.
Cari governanti, inondate di danari i nostri bravi e capaci ricercatori, fateli restare qui, a studiare, sperimentare e creare qualcosa di utile non per l’energia di ieri ma per quella di domani. BUTTIAMOLI questi soldi, in ricerca ed innovazione: chi ci vende l’energia prodotta in surplus oggi domani potrebbe venire, portafogli alla mano, a comprare quanto di buono è stato fatto.
i governanti,relativamente alla ricerca,non centrano na mazza!
o per lo meno, non hanno colpe particolari.
l’italia, intesa come stato, è in linea con il resto d’europa per quanto riguarda i finanziamenti statali alla ricerca, circa lo 0,7 del pil.
sono i privati che non spendono. questo sta diventando un paese di piagnoni. tutti che si lamentano di questo o quello, ma poi, quando si tratta di metterci del proprio, nessuno fa un caxxo.
forse piangere di meno e darsi più da fare.
Lo stato italiano nel 2010 ha speso lo 0.59% del pil, in calo rispetto alla già misera cifra dell’anno precedente (0.64). La media europea è circa del 2%.
hai ragione invece quando parli dei privati. Il divario tra gli imprenditori nostrani e quelli europei è ancora più grande. C’è da dire che, fiscalmente, non è conveniente investire in Italia come negli altri paesi.
Questa non è assolutamente una giustificazione alla non capacità di impresa dei privati.
Intanto: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/21/giappone-due-esplosioni-di-idrogeno-a-fukushima-bloccato-un-altro-reattore/97466/
*tra QUESTO e CENSURA ovviamente c’è una virgola di pausa. Ho scritto d’istinto, ma basta leggere quello che viene dopo per capire il tono :P*
questo ricalca perfettamente il mio pensiero sul nucleare
ovvero: son mica due soldi il programma nucleare…..mica costa solo il prezzo di centrale + barrette…..devi anche formare tecnici, imbastire siti per le scorie, trasporti speciali per le scorie etc etc……costi accessori che fanno lievitare considerevolmente la spesa
senza contare che vogliamo il nucleare per affrancarci dal petrolio? ma che bravi…..infatti siamo pieni di uranio in italia, cave e cave di uranio se non sbaglio – terrei a ricordare che l’uranio è uno dei minerali piu rari sulla crosta terrestre….. e se tutto il mondo passasse al nucleare, finirebbe in circa 3 giorni)
spesa enorme per andare lisci tra 20 anni…..mah…..
e se quei soldi li diamo in ricerca per il solare ed energie alternative? veramente non hanno un margine di crescita? il motore a scoppio inventato a inizi 900 mi pare abbia avuto parecchi finanziamenti per migliorare e ora rende 500%(dico io) in piu rispetto al primo
Il problema non e’ il nucleare di per se a mio parere.
Apprezzo Travaglio quando parla di cose che conosce ma quanto dice che solo una nazione stupida userebbe il nucleare sta dando delle stupide a tutte le nazioni del mondo che lo usano semplicemente perche’ oggi- pur con tutti i contro- e’ ancora necessario se si vuole essere indipendenti dal punto di vista energetico (l’Italia non lo e’ e compra a carissimo prezzo energia nucleare da francesi… se accendete una lampadina quella e’ anche energia nucleare, solo che la compriamo invece che “produrla in casa”).
Il problema e’ che un paese con intere regioni sotto il controllo della malavita non puo’ permettersi l’energia nucleare. Se dai il fuoco a un uomo lo usera per scaldarsi, se lo dai a una falena ci si buttera dentro.
Io avevo/ho un grosso rispetto per Travaglio ma con questa questione è caduto a fare pessimo giornalismo.
È *chiaro* che non ha idea di come funziona una centrale nucleare, non ha idea di cosa *oggi* sia l’alternativa al nucleare e il Fatto ha pubblicato titoli vergognosi, tipo “Incubo Nucleare. 22 mila morti”.
Non penso rinnoverò il mio abbonamento.
Veramente è stupido costruirle oggi, ma chi le ha già fa ‘bene’ a tenersele (a livello meramente spicciolo, senza contare scorie etc.)
Quanto all’indipendenza, sto aspettando di trovare miniere di uranio fruibile in Italia (o nella maggior parte dei paesi che adoperano energia nucleare) :) Non parliamo poi dell’indipendenza per lo stoccaggio delle scorie.
io negli ultimi due anni ho cercato di contenere il mio disagio e disappunto dentro una strettissima cerchia di persone tra le quali la famiglia + pochi amici.
Ora è diventato impossibile, solo direzioni sbagliate, contro il progresso e soprattutto contro il volere dei cittadini.
L’emergenza riguarda la decenza morale e etica che non c’è, non si ruba più nemmeno di nascosto. E’ ora di rimettere in discussione. TUTTO.
Se vuoi il mio parere, non e’ assolutamente vero che chi e’ al potere non sappia come governare. Tutti noi possiamo dire, con estrema banalita’, cosa fanno di male i politici. Pochi pero’ riflettono sulla vera, catastrofica, situazione in cui si trova il nostro Paese.
La colpa non e’ dei politici. Chiunque puo’ fare finto moralismo e dire che loro devono dare il bell’esempio, ma e’ una pura e semplice stronzata.
Pensi che le cose vengano gestite male? No, assolutamente no. Ecco come vengono gestite bene:
ci sono italiani di merda che si credono piu’ importanti di altri, vogliono poteri, classi, diritti e privilegi. Prendiamo gli avvocati, i notai, gli ingegneri, tutte le caste, tutti gli albi, e’ gente che ha potere e privilegi. Gente normale, che s’e’ anche sbattuta per arrivare dov’e’, al potere che ha, e quindi non vuole perderlo.
Chiaramente, tutti questi hanno degli interessi da difendere, perche’ hanno famiglie da sfamare o perche’ non si accontentano di quello che hanno e vogliono sempre di piu’. Quindi chiedono aiuto ai politici: i politici promettono loro di non peggiorare le cose, o addirittura di migliorarle, in cambio di voti. Per ogni singola filosofia, per ogni singolo pensiero, c’e’ un politico che dice: “Sono disposto a difendere i tuoi interessi, in cambio di voti”. Questo e’ il vero discorso: la politica e’ tutta ridotta ad un voto. Ci sono al potere dei corrotti perche’ dei corrotti dal potere li vogliono al potere per proteggere le loro corruzioni e i loro interessi. E non pensare che finisca qui :) Nel nostro Paese, col nostro popolino, non bastano quelli che hanno paura di perdere il potere (le caste di cui parlavo sopra), ma ovviamente c’e’ chi VUOLE il potere che non ha. Chiaramente, anche per questi poveracci ci saranno dei politici venduti che, in cambio di voti, cercheranno di soddisfare queste voglie.
E tutto questo e’ banalmente logico. E’ la diretta conseguenza del comportamento delle persone. La classe politica, a sua volta, e’ solo un’ennesima casta che puo’ auto-difendersi, ma se ci pensi bene, anche con dei politici onesti, ci sarebbero da accontentare persone disoneste.
Il problema e’ proprio questo. E’ la mentalita’ italiana del cazzo che degrada tutto il sistema. Prova a cercare un ingegnere iscritto all’albo e chiedergli cosa ne pensa dell’abolizione dell’albo… Abbiamo gia’ le lauree con valore legale (cosa di per se’ assurda), che senso ha avere anche altri albi? Che senso ha dare ALTRI diritti in un mercato che cosi’ non e’ piu’ concorrenziale, alimenta le differenze, arricchisce i ricchi (le caste) e impoverisce i poveri? Che senso ha fare tutto questo?
E oltre a questo, cosa ci rimane? Rimane la gente normale. Rimane la gente onesta o quella disinteressata. Rimane la gente che si accontenta, quella che manda davvero avanti la nazione, quella che rimane disgustata da TUTTI i comportamenti… Ma davanti ad un sistema cosi’ marcio, e’ facile avvilirsi.
Eppure la colpa e’ nostra. La colpa e’ nostra ogni volta che cediamo ai comportamenti poveri (di morale), bassi di intenzioni, comportamenti non nobili o banalmente ogni volta che non combattiamo il sistema dei favori, l’italietta dei poteri e delle caste. La colpa e’ nostra ogni volta che migriamo all’estero per far valere i nostri studi anziche’ rimanere in italia a lottare.
La classe dirigente il suo mestiere lo sa fare bene. Il problema e’ che dirige una mentalita’ di merda.
si concordo con te come puoi notare alcuni post piu sopra, ma non puoi neanche ricondurre tutto sulla mentalità di medda e i giochi di potere
per me è anche una questione di rispetto e dignità, grandi assenti: la politica da sempre è un gioco di favori e prestiti, di questioni sottobanco che si intrecciano….fin dall’antica grecia che la politica l’ha inventata (c’erano forse politici dediti alla liberazione degli schiavi?no) e nessuno si sbatte per te se non lo chiedi e sopratutto se non dai nulla in cambio
il problema qui è molto piu facile da vedere:
-in germania per i mondiali calcio hanno tirato su stadi di altissima fattura ingenieristica (tipo l’Allianz Arena)….bene un anno dopo ricontrollando hanno scoperto che ci sono stati maneggi tra le ditte di appalto dei lavori……(oh come in italia! -> si…ma loro hanno alla fine lo stadio piu evoluto al mondo)
-Qui si fà un parcheggio multipiano in centro per risolvere il problema parcheggi, con al piano terra la rimessa autobus di linea cittadini…indovinate un pò? sono ormai anni che i lavori sono fermi……perchè? ovvio! non ci passano sotto gli autobus! ( e qui di situazioni del genere ce ne sono a bizzeffe)
ora trendo le conclusioni della favola: i maneggi ci sono, ma i risultati quasi mai e se ci sono, ci costano l’indicibile rispetto i piani preventivi
è tutto un magna magna…
se fossimo in un paese con dignità…..gli appaltatori del parcheggio verrebbero isolati e non troverebbero piu lavoro….invece la altre aziende vanno da loro a chiedere: – come hai fatto a passarla liscia?-
Quello che mi lascia molto perplesso (e prossimamente anche deluso, ci scommetto) è che tutte queste celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia saranno presto dimenticate, insieme a tutto il patriottismo che vediamo zampillare da ogni persona in questi giorni. Scommetto che, finita l’eco mediatica ed i discorsi alla nazione, nessuno più ricorderà cosa è successo il 17 marzo di 150 anni fa. Ed intanto ci avranno dato di nuovo “feste, farina e forca” per tenerci buoni qualche mese…
Come con tutte le notizie. Ora si parla solo della Libia e le notizie del Giappone sono ormai scese di importanza (eppure quanto allarmismo c’era la settimana scorsa?).
Fra un po’ anche i missili non faranno notizia e sarà la volta degli immigrati. E’ si perché adesso non è più un problema solo di Lampedusa ma di tutte le regioni. E poi? Quando avremo metabolizzato anche i clandestini verrà fuori una nuova influenza… Tutto scorre, l’importante è tenere occupata la mente della massa!
felipe & co.
i fattori sono tanti:
la nostra generazione è più evoluta della precedente, non siamo attaccati alla “materia” come lo sono state le generazioni precedenti, cresciute in un mondo /dopoguerra di fame e pochezza materiale.
Coloro che “ci governano” sono ormai rincoglioniti, troppo attaccati a quel genere di potere.
in passato sono stati la gioventù affamata, assetata di quel potere “status symbol della possessione delle cose”.
avevano il motto dell’accumulare e lo hanno ancora.
Gheddafi come Berlusconi, come tutti i “potenti” europei, come i capoccia di banche e multinazionali, tutti la stessa generazione: Accumulare, Divorare a discapito di tutti e tutto.
Dinosauri, nelle mosse, nei movimenti, nel modo di pensare, nei fatti, in tutto.
In realtà stanno agonizzando, sono già da decenni nell’oblio della loro pazzia.
le reazioni sono lo specchio della loro psiche.
muoiono e se la prendono con l’esterno, con chi semplicemente evolve.
figli del 68 … gli individualisti estremisti.
zombie che agonizzano nella solitudine,
zombie che vorrebbero che l’intero mondo affogasse come l’oblio della loro anima.
Wow, la stesse cose che dicevano quelli del 68! Proprio una generazione nuova!
al momento, specie in questo blog proclamiamo condivisione e innovazione.
nel 68 non esistevo, ma da quel che ho percepito, nel 68 è stata innalzata la spada della libertà individuale anche di fronte alla libertà collettiva e quella dinamica è stata portata all’estremo invecchiando con i loro precursori…
non dico che un giorno non mi rimangerò le parole che ho scritto sopra, so bene che con il tempo si passa inevitabilmente da innovatori a conservatori…
spero solo, quando sarò anche io vecchio, di riuscire a ricordare quel che dico ora da giovane, e lasciare lo spazio e la libertà di evoLvere alle nuove generazioni.
evitando che subiscano la stessa umiliazione che sta subendo la mia generazione.
sull’argomento mi sembra abbiate già detto tutto.
apro quindi una piccola parentesi giuliva in merito all’isola che non si vuole citare :)
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Non so se quelli di blog su rai3 si siano persi la chicca ma sabato scorso verso ora di pranzo zappavo con il telecomando e sono passato per caso pochi agghiccianti secondi su lineablu (credo rai1).
Quanto basta per vedere la bionda di cui sinceramente non so il nome che con una faccetta splendidamente ingenua infilava una gaffe da guinnes esclamando (cito a memoria, sono sicuro che l’originale fosse più di effetto …):
“…eccoci qui a lampedusa, splendida isola e crocevia delle migrazioni di una moltitudine di specie animali …”
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Niente, non posso avere pieta’ di questi post.
Come esercizio, Felipe, ti invito a elencare i PREGI del nucleare e i DIFETTI delle energie rinnovabilili.
Bisogna sempre mostrare pregi e difetti contemporaneamente.
PS: Il futuro dell’umanità sarà la fusione.
Pregi del nucleare:
Funziona oggi (ma non funzionerà domani)
Difetti delle rinnovabili:
Servono investimenti e politiche serie per rendere questa tecnologia efficiente
PS: Il tuo slogan è vecchio almeno del 2007 :P http://pollycoke.com/2007/07/30/compiz-fusion-viulenz/
Il nucleare causa meno morti per TWh delle altre fonti di energia.
In questo articolo viene linkata anche una ricerca finanziata dall’UE a riguardo.
Come per ogni cosa per me la soluzione è finanziare lo sviluppo in più cambi, con ricerca nel nucleare E nelle energie rinnovabili.
INB4: Si, vengono contati anche i morti causati nel tempo da nucleare/carbone/etc.
Articolo interessante Fk, sono contento di leggere post che portano dati, anzichè le solite chiecchiere da bar basate sul sentito dire. Penso che la scelta di come produrre energia elettrica non debba essere politica, ma scientifica, ma questo purtroppo non succederà.
A proposito, a chi dice che mancano politiche serie per il fotovoltaico, sbaglia. Oggi chiounque di noi puo’ installare pannelli fotovoltaici sul proprio tetto facendosi finanziare intermanete l’impianto a costo zero, oppure, se si ha un po’ di soldi e un minimo di spirito imprenditoriale, puo’ installarli a prorpie spese e rivendere l’energia, a conti fatti ci si guadagna nel tempo. Il fatto è che tutti sono presi a pensare che se non si ha la svolta del fotovoltaico la colpa sia qua qualcun altro (politica, industria ecc.) invece la colpa e’ di tutti quelli che a parole dicono di volerlo ma poi non fanno nulla e danno la colpa agli altri. Se volete il fotovoltaico mettetelo sui vostri tetti, se stati in un condiminio, indite una riunione e chiedete di installarlo e se volete andare oltre prendete un pezzo di terra agricolo a due soldi e metteteci i pannelli solari.
Sono contati i morti e gli ammalati per le scorie smaltite non correttamente (incluse quelle adoperate per fare armi)?
Leggi e lo scopri ;)
(Sul ‘PS’: ma magari! Anche se, onestamente, penso si stiano facendo più progressi in direzione dell’antimateria.)
PS: Il futuro dell’umanità sarà la fusione.
Quella del tuo cervello è già avvenuta! ;-D
“Qualunquismo= Che è un po’ l’equivalente politichese del troll”.
Togli pure un po’… ahimè
Non so, ma per un momento ho visto Italia, sciancata, delusa, malata, impoverita, che dava una stretta di mano al pollylogo…E’ esemplare penso di quello che tutti pensiamo su questo post…Ovvero che l’italia dovrebbe ringraziarti per averlo scritto…E comunque è uno tra i migliori… ;)
gran bel post felipe, io personalmente mi trovo lacerato tra l’opinione di AkiRoss e quella di amon.
ci sono giorni che “vaffanculo tanto alla fine vinceremo noi” e giorni che “scapperei se solo avessi il coraggio di farlo” ma entrambi sono giorni impiegati male su questo mondo.
l’unica soluzione è sforzarsi a fare il bene e il giusto in tutte le circostanze.
sembra una cazzata ma è la via per cambiare tutto.
Trovo ridicolo continuare a leggere cosi’ tanti “italiani” che condividono critiche, polemiche, sulla qualita’ che si associa al “essere italiano”. Di questi 150 anni d’Italia, 35 me li sono gustati, e grazie ad una vita nomade nel mondo, a genitori che poco hanno d’italiano, posso guardare tutto questo show, e vedere che l’Italia dovrebbe farsi un po’ di analisi e capire che i politici attuali, sono vera ESPRESSIONE del popolo…
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mhm
L’energia nucleare è una fonte di energia sicura e pulita, che trova molteplici applicazioni tra cui quella di fare pulizia di oggetti e persone in maniera veloce, duratura, e spettacolare.
“I disastrosi effetti del cedimento di una centrale eolica.”
da fonte di assoluto prestigio