Ebbene sì, pollycoke è sbarcato su facebook… Senza un reale motivo o scopo preciso oltre al “perché sì”: semplicemente prima o poi dovevo farmi anche io “infettare”, come dice cga ;)
In realtà esisteva da poco un gruppo non ufficiale denominato “Quelli che amano le lollosità di pollycoke“, creato da Luigiantonio Calò (grazie!), con all’attivo già una ventina di membri che definirei eterogenei per interessi e provenienza. Quello che ho fatto io è stato invece aprire una pagina ufficiale del progetto. La prima chicca che ho inserito? L’evoluzione e il design del logo di pollycoke… feticismo puro per veri pollycokers :D
Beh diventate fan e… se avete suggerimenti su come sfruttarne le potenzialità fatevi sotto, qui o su facebook ;)
Categoria: Pollycoke
Semplicemente troppo indaffarato, come accennavo giorni fa, perfino per appuntare qualche scorcio di felipe quotidianodel tipo: “ho incontrato i Marlene Kuntz all’incrocio di via Giuffrida, e non ho avuto tempo di dirgli che il nuovo album non mi piace”. Ad ogni modo sto benone, grazie per aver chiesto :)
Io sono tra quelli che pensano di dover aprire un club, prima o poi. Una di quelle sale dal dubbio gusto, foderate di <cliché>velluto rosso</cliché> e in cui si ascolta ad esempio questo tipo di musica:
Jed Levy a Catania
…magari mentre si conversa, pregustandola, con la propria preda, assaporando cibi esotici perversamente serviti su splendide modelle completamente nude. Tanto per completare il quadro neo kitsch.
Stanchi del solito menu? Pur trovandomi personalmente bene con le soluzioni tradizionali, vi posso capire, e allora guardate qui se siete in cerca di un’alternativa:
Da oggi potrete gustare tutti genuini prodotti offerti dalla vostra distribuzionie preferita, in una maniera nuova, fresca, differente e… tonda! Insomma, chi di voi non ama le rotondità? ;)
Vorrei cominciare una serie di post per elencare tutti i fantastici vantaggi che riceverà la vostra vita sociale e sessuale grazie alla lettura di questo piccolo blog.
Cominciamo oggi illustrando dieci modalit๠in cui è possibile usarlo. Ovviamente se doveste avere ulteriori idee mandatele e le aggiungerò volentieri.
Da qualche giorno c’era qualche problema che impediva la compilazione di KDE Base a chi seguiva la mia guida “KDE 4 per Ubuntu Gutsy, in un paio d’ore“, nella fattispecie alcuni aggiornamenti che richiedono una versione di Soprano più recente di quella fornita con Ubuntu Gutsy…
Adesso la guida è aggiornata alle ultimissime novità e finalmente il famigerato desktop semantico Nepomuk è utilizzabile! Per verificare la cosa io stesso ho dato un bel “rm -rf” sulla mia copia di KDE 4 e sto ricompilando tutto da zero.
Ed ecco spiegata la schermata, che in effetti altrimenti non ci azzeccava niente.
Pensavate che dopo l’incredibile valanga di iscrizioni a Jango, quelli avrebbero lasciato correre la cosa inosservata? O peggio ancora pensavate che si sarebbero ribellati (considerando che è ancora in stato di beta)?
Beh, non è così, la cosa invece è stata molto gradita. Oggi mi è arrivata una mail di ringraziamento e di richiesta di suggerimenti per migliorare il servizio. Visto che il merito del boom non è solo mio, ma di tutti noi pollycokers, ho pensato di rendervi partecipi…
Solo una piccola comunicazione: ho apportato numerose migliorie alla guida “KDE 4 per Ubuntu Gutsy, in un paio d’ore ;)”
Andate a scoprire quali sono e fatemi sapere come vi trovate con le nuove indicazioni (e se ci sono eventuali errori, dopotutto sono le due di notte… -.-) Preferisco che si continui a commentare direttamente la guida, quindi disabilito i commenti a questo post.