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Chiacchierata con gli italiani in Unity

In questi giorni ho avuto modo di scambiare alcune piacevoli chiacchiere con tre pollycoker d’eccezione: Marco “treviño” Trevisan, Stefano “cando” Candori e Andrea “arlecchino” Azzarone.
Entrembi partecipano allo sviluppo di Unity, la nuova interfaccia grafica di Ubuntu, e due di loro saranno anche sponsorizzati da Canonical per partecipare al prossimo UDS, che si svolgerà a Budapest.
Le mie domande sono quelle che un po’ tutti avremmo curiosità di porre (o almeno credo, sono benvenuti altri spunti!). Si è discusso dello stato di usabilità attuale del progetto e di cosa possiamo aspettarci in futuro, quali saranno i loro prossimi contributi e come fare per iniziare a partecipare… senza tralasciare argomenti più politici quali il rapporto di Canonical e Unity con progetti quali Zeitgeist e GNOME 3 Shell.

Chiacchierata con Luca Ferroni su LinuxDay e Dossier Scuola

Dossier ScuolaIl tanto atteso LinuxDay 2010 è alle porte! Questo fine settimana ogni LUG, FSUG o altra organizzazione affine proporrà conferenze, dibattiti e incontri nelle principali città d’Italia.
Con rammarico – non avendo ancora preso la decisione di buttare giù la maschera – ho declinato ogni invito a partecipare in qualità di relatore ma questo non significa che non supporti la causa, ovviamente!
Come immaginerete infatti, sono sempre disponibile a fare quanto mi è possibile per dare spazio alle iniziative promosse dagli “attivisti” che si muovono ogni giorno – spesso contro tutto e tutti – per portare la gente e le istituzioni a conoscere il software libero in Italia. A questo proposito ho intervistato Luca Ferroni, coordinatore del progetto Dossier Scuola, fondatore di PDP FSUG, membro di FLOSS Marche e Italian Linux Society, da poco consigliere di Assoli, coordinatore di una marea di progetti interessanti e uomo più indaffarato della Terra™. Ne è venuta fuori una chiacchierata da non perdere.

Chiacchierata col team di Ubuntu One

ubuntu oneUbuntu One viene spesso liquidato da tanti come un clone di Dropbox non altrettanto supportato, io stesso ho attivato un’utenza ma non l’ho mai usata se non per brevi test. Con l’avvento di Ubuntu Music Store però si sono aperte nuove possibilità e nuovi scenari che mi hanno incuriosito.
In questa chiacchierata informale-ma-non-troppo che ho avuto ieri con Cristian Parrino e Nicola Larosa del team di Ubuntu One, Canonical, ho cercato dunque di togliermi alcune curiosità che ho sempre avuto ma mai approfondito. Credo che possa servire a capire un po’ meglio le strategie dietro a questo ambizioso progetto di Canonical.

So io chi è il “testina” [pollycoke vs la mediocrità organizzata]

Vorrei ringraziare pianeta.com per la loro lusinghiera mini-recensione di pollycoke (davvero troppo buoni!), e per avere scelto questo piccolo spazio come fonte di novità e spunti. Sono davvero onorato di avervi tra i miei lettori!


Caro “sig. testina” sei solo un idiota generico°

Vorrei anche essere solidale con loro, perché so cosa significa essere presi di mira da un coglione¹ qualsiasi, che quando sente acuire il complesso d’inferiorità (e ciò capita presumibilmente spesso) non sa fare altro che minacciare e offendere anonimamente. La cosa mi riguarda da vicino, visto che ne ho ricevute non poche, di minacce e offese.

Chiacchierata con eulin, creatore di TrackerFS

genio.jpgHo recentemente parlato di Tracker, che dovrebbe essere parte delle novità della prossima Ubuntu 7.04.

Per la serie “Il Salotto di (maria de) Felipe“, sono orgoglioso di potervi presentare questa chiacchierata informale con eulin, l’uomo che sta dietro a TrackerFS, ossia il modulo che permetterà di avere delle directory che contengono i file risultanti da ricerche di Tracker, aggiornati in tempo reale.

Con TrackerFS sarà possibile creare ad esempio una “cartella” ~/Lavoro che contenga tutti i file etichettati con quel “tag”. La differenza con le “Cartelle di Ricerca” di Beagle è ovviamente che con queste ultime non si potevano manipolare i file e invece ora… leggete oltre, grandi novità in vista! ;-)

felipe: ciao eulin. prima di tutto: da dove spunti fuori?
eulin: dal nulla, o meglio dal tuo canale :D ho conosciuto Tracker grazie al tuo blog, e visto che mi è sembrato un progetto altamente valido, al contrario di beagle, volevo lavorarci un po’ su.

felipe: ottimo! prima di tutto: in che senso tracker è meglio di beagle dal tuo punto di vista?
eulin: ho provato beagle già dalle prime versioni…e l’idea mi sembrava buona: era impossibile usare il search integrato in gnome. Col tempo capii però che la cpu 100% non era dovuta a …vim, e così scoprii che la causa di tutto era beagle (ingenuo a non pensarci), che oltretutto occupava 2 giga nella directory ~/.beagle! Tracker è ottimo…male che vada: 10% di cpu e 78MB di database per 40GB di dati.

Chiacchierata con Cimi, creatore di Murrine

Con questo post inauguro la categoria “Il Salotto di (maria de) Felipe”, che conterrà un equivalente felipesco delle classiche “interviste” da giornalista consumato. Già dal nome però si capisce che non saranno niente di serioso o abbottonato e anzi voglio proprio il contrario! Vorrei esporre il lato divertente e umano che tutti noi abbiamo, specie gli sviluppatori di software libero che per natura sono sognatori e idealisti e quindi un po’ eterni bambini :-)
L’occasione e l’idea me l’ha data Cimi, come da titolo, creatore di uno degli engine GTK più belli esistenti su gnome-look: Murrine:

Clearlooks e Murrine rispetto a Cairo

felipe: oltre a Murrine, che già conosco e apprezzo, di che ti occupi?
Cimi: Murrine, Candido e i temi (old) pixmap based… il mio tema Gray è nel cd di dapper e edgy penso, ma a me fa schifo :D non mettono murrine xké è meglio di ubuntulooks tutto qui. lo sanno anche loro visto che ci ho parlato con dborg
felipe: anche Blowing in the Wind faceva schifo a bob dylan :D cmq una cosa che avrei voluto chiederti però c’è, premessa: Murrine usa Cairo?
Cimi: si
felipe: io da tempo uso clearlooks cairo
Cimi: ma fa schifo
Cimi: è abandoned, pieno di bugs, codice lento, bleah

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