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Fotorecensione di KDE 4.5.2 e openSUSE 11.3

KDE 4.5.2Sono passati sei mesi dalla mia ultima recensione di KDE (cfr “Fotorecensione di KDE SC 4.4.2“) e per un progetto open source con la vitalità di KDE si tratta di un tempo veramente lungo.
In questi giorni ho finalmente avuto modo di provare la distribuzione “ufficiosamente ufficiale” di KDE, creata sulla base di openSUSE 11.3, dunque ne ho approfittato per scattare oltre 80 immagini e appuntare le mie note su distribuzione e desktop.
Vi sentite pronti per sapere quanti “ancora” conterrà stavolta il verdetto finale? Mi sa che avrete una sorpresa.

Mozilla lancia una Gara internazionale di gioco su web¹

Giusto ieri, in “Il nuovo gioco Valve è un rompicapo. Si chiama Steam per Linux” , si discuteva di giochi sul pinguino, a proposito di una occasione – forse perduta – di avere il più grande distributore di giochi per PC sul treno Linux.
Tra i tanti interessanti spunti che avete tirato fuori nei numerosi commenti, mi aspettavo che prendesse più piede in particolare il ruolo che avranno due nuove “impreviste” piattaforme di gioco: i dispositivi mobili (iOS, Android) e i giochi via Web.

L'Europa guida il sorpasso di Firefox su Internet Explorer

Giovanni ha pubblicato un interessante aggiornamento in SocialBox (ci avviciniamo a 400 iscrizioni al feed RSS della SocialBox, continuate!). Segnala che “in Europa il traffico da Firefox sta per superare quello da IE“, con tanto di dati alla mano.
Non arrivo a comprendere del tutto il motivo per cui in Europa l’utilizzo di Firefox sia più diffuso rispetto al resto del mondo. Certo, saremmo tutti tentati di attribuire il merito alla misura imposta dall’Unione Europea a Microsoft, ossia il famigerato ballot screen of death per far scegliere il browser all’utente invece che al distributore, ma suppongo che c’entri molto di più una certa cultura dell’alternativa che si è miracolosamente diffusa grazie anche a progetti come Mozilla, OpenOffice.org e soprattutto, soprattutto pollycoke :)
A parte questo, sono contento di notare che questi dati, almeno in Europa, smentiscono la recente supposta crisi in cui verserebbe Firefox, anche secondo commentatori influenti (cfr “Ma Firefox… almeno credici tu!“). Anzi sarà interessante confrontare questi dati con quelli che avremo dopo l’uscita di Firefox 4, che si preannuncia molto promettente, tra ridisegno dell’interfaccia e continuato supporto da parte di Ubuntu (sarà il browser predefinito in Maverick). Saranno sicuramente dati positivi!

Firefox abbandona le finestre di dialogo [+ nuovo tema]

Come segnalato dal prolifico Amon Paike nella fertile SocialBox, nelle ultime versioni di sviluppo è già in atto il proposito di allineare Firefox all’incalzante Chrome.
Stiamo parlando dell’abbandono di una delle caratteristiche ormai più antiquate di Firefox: il ricorso a finestre di dialogo per praticamente tutto: estensioni, scaricamenti, preferenze e varie altre. Già da anni Chrome ha segnato la strada da seguire, inglobando tutte le informazioni all’interno di schede del browser.
Il fatto che Firefox sia all’inseguimento di Chrome conferma dunque, almeno in parte, la teoria di Blake Ross: che Firefox non innova più, ma in ogni caso è un segnale di vita.

Firefox sempre aggiornato in Ubuntu (ufficialmente)

Se confermato, il contenuto di questo messaggio apparso oggi nella Mailing List di sviluppo di Ubuntu, ripreso da Phoronix, e segnalato da vervelover nella oltraggiosamente utile SocialBox (RSS), segnerà una importante svolta per Ubuntu.
Tutte le versioni di Ubuntu attualmente supportate riceveranno aggiornamenti all’ultima versione disponibile di Firefox, cosa che metterà fine alla sempre rognosa questione degli aggiornamenti poco umani di Firefox nella distribuzione più umana, per cui ci siamo sempre affidati a script esterni.
Uno degli aspetti più interessanti di distribuzioni quali Arch è il concetto di aggiornamenti “rolling release”, per cui non ci sono grossi salti di versione semestrali ma il software viene continuamente aggiornato. Spero che Ubuntu non si trasformi in un incubo rolling ma si potrebbe estendere questa nuova politica alle applicazioni “famose”. Credo che sarebbe il miglior compromesso, restando nell’ottica di un sistema di gestione del software centralizzata piuttosto che l’utopia di lasciare agli sviluppatori il compito di impacchettare…

Ma Firefox… almeno credici tu!

Non si può ignorare questa recente sparata di Blake Ross, che non è proprio “tu Firefox”, ma è pure sempre co-fondatore del progetto..
In sostanza Blake la… vede nera per il futuro del progetto Firefox, e Mozilla in genere, che a suo parere sarebbe gradualmente tornato ad avere una strategia troppo poco aggressiva e guidata dalla ricerca del consenso spicciolo. Incredibilmente, la posizione di Blake sembra riscuotere consensi. Forse si dimenticano le anticipate novità di Firefox 4? Non so, ma ultimamente mi sembra di avvertire un po’ di disamore diffuso nei confronti di Firefox, che comincia a perdere terreno rispetto a Chrom[e,ium], nonostante continui a rimanere il miglior browser per i pollycokers <- votate!
Al di là di tutto, questa faccenda è indicativa: non che il parere del co-fondatore di un progetto debba avere valore assoluto, ma immagino che abbia un’idea di quel che dice.

Chromium prossimo browser di Ubuntu? Firefox 4 però…

Come riportato dal vostro Treviño preferito in SocialBox (grazie!): “Canonical cerca sviluppatori che conoscano WebKit e Chromium, (link), Sarà Chromium il prossimo browser predefinito di Ubuntu?“. Mia risposta definitiva: ““.
Intanto un piccolo retrolampo di cui chiedo conferma alle vostre memorie. Quando nel 2004 Canonical fece il suo ingresso nel “meraviglioso mondo del software libero” (cit self), distribuì la prima versione di Ubuntu con Firefox come browser predefinito.
Tra problemi legali (vedi Debian) e patriottismi vari, non tutte le distribuzioni facevano ancora affidamento su Firefox, che era pur sempre un progetto alieno. Non ricordo esattamente quali fossero le scelte più in voga all’epoca, rabbrividisco al pensiero di Galeon, Epiphany o qualcosa del genere. Ad ogni modo, la percezione è che Ubuntu facesse scelte sia tecniche che “modaiole”.
Sarà questo il caso con Chromium e Firefox sarà finalmente licenziato? Beh ““, appunto…

Internet Explorer sotto la soglia del 60% [+ chicca]

Per la prima volta nella sua storia di dominatore incontrastato, il browser bandiera di Microsoft, Internet Explorer, scivola sotto la soglia del 60% d’uso.
Secondo Net Marketshare non c’è uno specifico browser competitore che sta traendo vantaggio da questa continua perdita d’utenza, nemmeno Firefox: sono quasi tutti in costante leggera crescita, tranne Chrome che continua a guadagnare in percentuali maggiori (seppur ridicole), specialmente rispetto a Safari. Anche io sono ormai soggiogato dalla comodità di Chrome, anche se come sa chi segue pollycoke su Twitter, un suo bug ha causato il blocco del mio conto corrente online -.-
Oltre a qualche considerazione con cui sarete vostro malgrado obbligati a convenire, voglio condividere una chicca: le statistiche dei browser che utilizzate per sfogliare pollycoke :)

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