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Seashore: GIMP per Mac (GIMP, guarda e impara)

seashorePer la serie: “apriamo un po’ la mente e guardiamoci intorno”. Avendo necessità di fare fotoritocco basilare sul MacMinchia, alterno Preview.app e Gimp per Mac, il primo per piccoli ritocchi, il secondo… beh, lo conoscete tutti.
Ora ho trovato una via di mezzo utilizzabile senza passare per X11, oltre che un esempio da mostrare a quanti mi dicono che GIMP è così perché sì. Ho infatti riscoperto Seashore, un progetto open source nato con lo scopo di riscrivere e semplificare GIMP per Cocoa. Ha vari difetti dovuti alla scarsezza di risorse con cui è sviluppato: è lento (usa poco il multithreading), non ha tutte le funzioni di GIMP, non è al passo con XCF, non supporta PSD, è poco tradotto e… e però si mangia la legnosa interfaccia di GIMP in un solo boccone.
Ovviamente Seashore è solo per Mac, ma non mi sogno di auspicare un port del port o altri fork di GIMP, che resta uno strumento molto potente, mi chiedo solo cosa renda tanto difficile avere qualcosa del genere nella nostra applicazione di fotoritocco “ufficiale”.

GIMP 2.7.x e la cazzo di finestra singola™

GIMP 2.7 single windowScuseranno i lettori la vena turpiloque di questo titolo ma dopo tutta questa attesa è spontanea e, come vedrete, nemmeno immotivata…
Da quanto aspettate che GIMP abbia la tanto attesa, tradizionale, triste, prevedibile, comune ma sensata interfaccia a finestra singola, invece delle tre (minimo) piccole finestre con i vari attrezzi? Da… sempre praticamente.
Finalmente con le versioni instabili 2.7.* (adesso vedremo come provare la 2.7.3) è disponibile una modalità a finestra singola, proprio come vedete in foto. Ma per alcuni motivi attualmente la definisco una modalità a cazzo di finestra singola, appunto.

Niente GIMP su Ubuntu 10.4? Ma magari..!

Oggi NickM nella sempre più spettacolosa SocialBox ha chiesto conferma della notizia che GIMP sarà rimosso dal CD di installazione di Ubuntu 10.4, la tanto chiacchierata prossima versione di Ubuntu in uscita tra circa un mese.
Da chiacchiere preliminari sembrerebbe proprio di sì: il glorioso GIMP verrà eliminato dall’installazione predefinita di Ubuntu. La motivazione ufficiale parla sì di scarsità di spazio su CD, ma soprattutto di eccessiva complessità dell’applicazione rispetto al target medio. C’è quindi la volontà esplicita di escluderlo e di fornire solo il giusto all’utente normale,rendendo dunque l’installazione di GIMP una esplicita volizione dell’utente PRO.
Si è sollevato un coro di proteste, ma ecco perché io personalmente plaudo a questa decisione.

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