HTC ha presentato alcune interessanti novità che riguardano la sua linea di dispositivi Android. L’interfaccia Sense è stata aggiornata (spicca il video editing) ed è nato il portale HTCSense.com.
La principale e più succulenta novità è però la presenza di due nuovi telefoni: il Desire HD e il Desire Z, il primo è la risposta europea all’HTC Evo, il secondo anche, ma con uno schermo un po’ più piccolo e una acclamata tastiera qwerty.
Di tutto questo presentare, a me interessa principalmente il Desire HD, dal momento che in un telefono touchscreen voglio che appunto lo schermo la faccia da padrone… ed è proprio in questa ottica che ho fatto un velocissimo paragone con il sempre presente iPhone.
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L’imminente uscita di iPhone 4, un ottimo dispositivo ma non poi particolarmente rivoluzionario, e l’aggiornamento ad iOS 4 (ex iPhone OS), hanno significato una facile conclusione: approfittare del calo dei prezzi sul vecchio modello, prendere un iPhone 3G S e aggiornarlo ad iOS 4.
Devono aver raggiunto questa stessa conclusione davvero in molti, almeno a giudicare dalla quantità di lamentele che mi sta aggredendo in queste ore. L’aggiornamento ad iOS 4 è stato liberato da Apple nella serata di ieri e già molti possessori di iPhone 3G S si sono lanciati fiduciosi nell’aggiornamento.
Forse un po’ troppo fiduciosi: la tanto decantata affidabilità degli aggiornamenti di Apple stavolta ha fatto cilecca: telefoni improvvisamente lenti, applicazioni che funzionano male o che non funzionano affatto, fotografie visualizzate male, perdita di dati (fate un backup prima!), perdita di funzionalità… fino ad alcuni casi in cui l’iPhone continua a riavviarsi. Aggiornamento: ovviamente ci sono anche esperienze di successo o solo problemi di lieve entità, come puntualizzato da alcuni tra i commenti (grazie!)
Il consiglio agli amici possessori di iPhone è di non aggiornare e aspettare che Apple corregga i bug dell’aggiornamento di iOS 4.
Jobs sta presentando #iPhone 4 (magic! unbelievable! ecc). Mio unico pensiero: caleranno i prezzi degli #Android! :D
Che Android prima o poi superasse la diffusione dell’iPhone era ormai nell’aria (cfr “Android sta per raggiungere la diffusione di iPhone OS“, “AdMob: il traffico Android supera iPhone OS negli USA“), i primi indizi che il rivale era temuto li aveva dati la stessa Apple, citando HTC con l’originale pretesto della violazione di brevetti.
Adesso leggo che secondo l’azienda di ricerche di mercato NPD, negli USA gli smartphone Android avrebbero superato la diffusione di iPhone e si sarebbero piazzati al secondo posto, all’inseguimento di RIM con un ritmo che non esiterei a definire vertiginoso. Windows Mobile si attesta ad un quarto posto in caduta libera, mentre la linea che rappresenta WebOS è stata allusivamente colorata in nero…
Nel giro di poco il mercato di smartphone USA potrebbe essere insomma dominato da Linux. Si accettano previsioni su quando e come questo risultato verrà replicato in Europa e in Italia, anzi sarebbe interessante avere delle statistiche italiane a riguardo.
Come vedete dal video qui sopra, Linux (Android) su iPhone sarebbe possibile! Secondo l’autore dell’hack, con openiboot e alcune apposite immagini scaricabili da mediafire… il tutto si risolverebbe nel classico avvio di Tux sorridente e un Android abbastanza ben funzionante (anche se in stato di alpha).
Certo, resta sempre da vedere di chi tra i possessori di iPhone si metterebbe davvero a sminchiare il proprio telefono per sperimentare con un altro OS, specialmente quando sono già comodamente disponibili dispositivi Android di tutto rispetto. Ad ogni modo, ottima segnalazione di Lorenzo in SocialBox (grazie!)
Conviene davvero comprare l’iPhone? Magari sbloccato, sottocosto e senza più garanzia? Il bel design bilancia le numerose mancanze? Si riesce ad usarlo senza dover continuamente sborsare soldi per tutto? Ecco una raccolta di informazioni per trovare risposta a queste domande. Forse non è poi così conveniente…
Quando leggo di file interminabili davanti agli Apple Store per comprare un iPhone, da parte di qualcuno disposto a pagare profumatamente le proprie invisibili catene digitali, penso sempre a quanto sono sfortunato ad essere così diverso e a non desiderare le stesse costose cose di costoro le di costoro stesse costose cose…
Insomma, pensate a quanto deve essere bello credere in qualcosa di così definitivamente appagante nella vita come aspettare giorni in fila davanti ad un negozioper poter infine comprare un telefono. Lottare per un diritto alla felicità sapendo che questa si trova ad una così breve distanza, mantenuta artificialmente tale per logiche di mercato che non fanno altro che aumentare il piacere. È quasi commovente.