Uno dei tanti vantaggi di essere software libero è che Linux può essere installato o anche solo provato senza passare per complicate procedure di installazione, attivazione e spennamento dell’utente: semplicemente accendendo un PC con dentro un CD autoavviante di Linux, che verrà appunto avviato senza intaccare eventuali altri sistemi operativi sul PC (ma se si vuole lo si può anche installare).
Oltre al Live CD è da qualche tempo disponibile anche la possibilità di provare Linux tramite Live USB, ossia sempre tramite la stessa versione di Linux autoavviante, ma copiata in un comune pen drive, ma questo solo nei PC meno vetusti. Il Live USB ha tanti vantaggi, soprattutto quello di non richiedere un CD in sacrificio, e inoltre crearne uno è un’operazione divertente e direi perfetta per una domenica siciliana di scirocco come questa.
Tag: Live CD
Ieri ho scaricato il LiveCD installabile e oggi messo su CD una copia di Fedora 9, l’ultima versione di $PREFISSO/Linux secondo Red Hat.
Fedora 9. Rompe gli schemi. E non solo quelli.
Il mio interesse nei confronti del progetto Fedora si è accresciuto da quando i suoi processi decisionali sono stati aperti per garantirne uno sviluppo non più controllato da Red Hat. Questa evoluzione ha portato a notevoli svecchiamenti e non vedevo l’ora di provarli con mano…