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MiniTunes per Mac e Linux [7 tappi]

Flavio Tordini sta sviluppando due applicazioni che sento spesso nominare e che viene facile (almeno a me) confondere: Minitunes e Minitube.
Oggi, dopo aver letto la segnalazione di Marco in SocialBox (abbonatevi al Feed RSS!), mi è venuta voglia di provare la prima. Si tratta di un lettore musicale, disponibile per Mac e per Linux, del genere “semplice ma non troppo”. Il progetto è in stato di anteprima dimostrativa, dunque non ne date per scontata la stabilità e/o non affidategli in pasto le vostre preziose collezioni musicali.
Recitata la classica liberatoria devo però dire di non aver avuto alcun problema e di aver approfittato di quella che doveva essere una prova veloce, per fare una recensione preliminare. Ecco cosa fare per installare Minitunes, e anche le mie opinioni a riguardo.

La truffa delle “distribuzioni per artisti”

Oggi ho letto dell’ennesima sedicente “distribuzione per artisti”, sulla falsa riga di una lunga serie in cui spiccano Planet CCRMA basata su Fedora e Ubuntu Studio basata su Ubuntu. Due esempi importanti ma in larga parte falliti, dal momento che purtroppo non abbiamo ancora un framework multimediale serio.

Dico la verità, sull’onda della favolosa accoppiata Jack e Ardour qualche anno fa ci avevo sperato anche io, poi però il frutto di tutto quel fermento è stato gettato alle ortiche e ridotto a controcultura della controcultura. Per questo non capisco se i questi progetti minori che spuntano come funghi per proporre un remix di Ubuntu come “distribuzione per artisti” abbiano alle spalle un minimo di autocoscienza. Che senso ha mettere insieme pezzi di un puzzle incompleto e spacciarli per soluzione? È una truffa, e non ha niente di artistico :D

KDE 4: Dragon Player è presente! [howto]

Date un occhio a questo “nuovo” interessante lettore video per KDE 4 e ditemi cosa vi ricorda:

dragon01.jpg
Avrò rivisto questo film centinaia di volte, sempre stupendo

Qualcuno di voi ha detto Codeine? Bravo! Tempo fa ne avevo recensito una versione di anteprima con una dose piuttosto abbondante di ottimismo (cfr “KDE4: ecco “Video Player” il …lettore video appunto :)”). Poi non se ne fece niente, ma adesso…

Juk4: il lettore audio per KDE4

Una delle cose più interessanti che sto notando nell’uso quotidiano di KDE4 è l’impatto tutto nuovo che hanno applicazioni esistenti da tempo, come ad esempio Kwrite o l’applicazione protagonista di questo post, Juk:

juk4svn-tn.jpg
I Quantic Soul Orchestra sono semplicemente il top del latin funky… ascoltateli!
Juk (da Jukebox) è sempre stato un lettore audio per KDE4 senza eccessive pretese o particolari caratteristiche di spicco, e la versione attualmente installabile da svn non si discosta molto da questa definizione, anche se nel contesto di KDE4 è tutta una nuova musica¹!

Audio Professionale con Linux (III parte)

La prima “killer application” – Ardour
Gli americani hanno questo modo di chiamare una applicazione che nel suo campo “uccide” la concorrenza per la sua eccellenza in un determinato segmento, tanto da convincere un utente al passaggio ad una piattaforma differente pur di usare quel software, ad esempio.
Ardour EditorSe mai questo concetto possa essere applicato ad una applicazione linux in un ambito diverso da quello server o di sviluppo, Ardour sarebbe sicuramente la prima “killer application”. Ha tutte le carte in regola per esserlo: nonostante sia in stato di beta e’ abbastanza stabile, supporta tutti gli standard che col tempo si sono affermati nell’audio digitale, e’ sempre piu’ semplice ed efficace da usare, segue uno sviluppo aperto e sulle ML ogni critica o consiglio da parte dei beta testers e’ sempre ben accetto ed ascoltato. Non vorrei essere troppo scontato, ma ardour e’ ovviamente software libero, quindi gratis, quindi GPL, quindi liberamente estensibilie e modificabile da chiunque.

Audio Professionale con Linux (II parte)

IL server audio professionale per linux – Jack
Abbiamo dunque accennato al fatto che la modalita’ “full duplex”, cioe’ la capacita’ di registrare ed ascoltare allo stesso tempo utilizzando una sola scheda audio, fosse in realta’ una cosa possibile anche utilizzando i vecchi OSS, grazie ad alcuni software chiamati “sound servers”. Un sound server e’ quel software che cerca di sopperire alle mancanze in kernel space, cercando di gestire in user space l’uso e l’accesso a dispositivi audio. Vediamo quali sono i principali sound servers e in cosa Jack si differenzia dagli altri, e perche’ e’ definito sound server professionale.

Audio Professionale con Linux (I parte)

E’ da tanto che ho voglia di scrivere qualcosa sull’enorme progresso che ha compiuto, e che sta tuttora compiendo il nostro sistema operativo preferito come piattaforma Audio. Con l’inclusione dell’Advanced Linux Sound Architecture (ALSA) nel kernel 2.6, credo che sia finalmente arrivato il momento di mettermi all’opera e farvi partecipi delle mie esperienze.
Scrivo di getto, come mio solito, e un po’ per chiarirmi le idee, un po’ per ordine, voglio esporre di cosa intendo trattare, chiarendo subito che non sto scrivendo un aiuto all’installazione o alla configurazione di software o hardware, e che non e’ assolutamente una lista completa, ne’ rappresentativa dell’intero e vasto panorama Audio su Linux:

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