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Le ombre di Compiz? non è vero 3D

Lubos nel recente post da me lincato a proposito delle “ombre” alle finestre fa una osservazione molto interessante

Speaking of shadows, it is rather interesting how some people call these things “3D desktop”. Sorry, it is not 3D, it is very flat and mostly very faked […]

Tradotto in due parole dice che è interessante come certe persone non si rendano conto che questi nostri nuovi Desktop 3D (riferimento diretto a Compiz) non sono realmente 3D. Possiamo notarlo ruotando il famigerato cubo e verificando che tutto si appiattisce…

Beh io ho un monitor 2D, come tutti voi e queste cose le ho sempre date per scontato, no? Pensare di schiaffare qualcosa di veramente 3D in due dimensioni sarà sempre un’approssimazione e direi quasi un “truccehtto scenico”…

Voi che ne pensate?

11 commenti

  1. Xander

    Che francamente non vedo il nocciolo della questione…

    Dove sta il problema se non è vero 3D?

    Qualcuno si è illuso che lo fosse?

    Mah..

  2. dentaku65

    mah, non credo…
    compiz (ma ora beryl) è un lavoro molto interessante e l’effetto del cubo è, a mio avviso, realmente in 3d, visto che puoi simultanemente vedere le 3 faccie del cubo più lo sfondo animato; certo è un effetto visivo, quindi non ci si aspetta che “esca” dallo schermo, ma comunque è un progetto iniziale per uscire dall’appiattimento ormai vetusto del mondo dei desktop manager dandogli nuove interessanti funzionalità e future implementazioni; senza contare che nonostante le mie meschinissime risorse hardware le prestazioni sono più che egregie :-)

  3. johnny

    ..ma ciò che conta non è il divertimento e la soddisfazione dell’utente? ..e quando ruoti il cubo o fai galleggiare una finestra perchè mai ti dovresti chiedere “ma è vero 3D?” ..è un pò come mangiare dei buonissimi gnocchi ripieni e chiedersi se sono confezionati o fatti in casa.. (ok, forse il paragone non è proprio azzeccato :-) )

  4. Xander

    Forse Lubos intendeva ribadire che chiamiamo 3D qualcosa che solo vagamente lo ricorda..

    Diciamo che in linea di principio non ha torto, in effetti andrebbe chiamato in un altro modo.

  5. loopback

    Felipe, guarda che penso proprio che Lubos si riferisse al fatto che in realta’ l’ombra sotto alle finestre non e’ una vera ombra 3D, ma un semplice alone. Il cubo che ruota e tutto il resto sono 3D reali (ok, visualizzati su di un monitor, ma che centra?) ma le finestre tra loro sovrapposte in realta’ sono tutte sulle stesso piano e le ombre sono tutte una finta. Lo vedi ruotando il cubo. Se le ombre fossero dovute allo spazio vuoto tra finestra e desktop in questo modo lo vedresti. Non ho letto tutto l’articolo, ma cosi’, fuori dal suo contesto non posso che rispondere: “Embe’?” Anzi, pobabilmente e’ il modo piu’ corretto di farlo, altrimenti avresti bisogno di fonti li luce, una per ogni lato del cubo, che andrebbero pero’ a interagire anche con i lati adiacenti.

  6. duality

    Il 3D si può tranquillamente simulare in 2D, così come accade ad esempio nei videogiochi.
    Anche se lo schermo è bidimensionale ruotando il cubo l’ombra si dovrebbe comportare più realisticamente.
    Tieni conto che anche nella vita reale noi vediamo una rappresentazione bidimensionale (proiezione) del ciò che in realtà ha 3 dimensioni.

    p.s.: questo blog è interessantissimo, complimenti.

  7. Pingback:Novità (tante) dalla Comunità di Compiz :-) « pollycoke :)

  8. bergs

    Penso che come ci ripeteva in continuazione il nostro prof. di disegno (mitico Barban) la prospettiva sia un trucco e possa essere messo in pratica grazie ai nostri occhi che vedono la realtà in maniera distorta (un oggetto dritto che si allontana, lo vediamo diventare sempre piu piccolo, in realtà è sempre grande uguale) e credo sia una cosa bellissima, ma ovviamente non c’è da stupirsi se poi il monitor non diventa tridimensionale.. come lo guarderemmo poi se fosse a 3 dimensioni?

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