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Un post in stile felipe su IA e Open Source

Pubblico con un mostruoso ritardo, nonostante avessi lasciato in qualche modo una frecciata a questo post nella chiusura del precedente articolo.

prompt: “un gatto con le ali di farfalla, un cappello a cilindro, una cravatta a pois e una banana in bocca”

Potrei addurre la scusa che nel frattempo ho messo al mondo un’erede, che poi non è una scusa e infatti restando a tema mi sono ritrovato a pensare che sto contribuendo a creare un’intelligenza naturale :)

Pollycoke Greatest Hits, le Top 10

pollycoke greatest hits

Vi piacerebbe rileggere il peggio il meglio di pollycoke, tutte le greatest hits di quando si filosofeggiava amabilmente tra finestre tremolanti, futuri distopici in cui server prendono il sopravvento sull’umanità, padding dei pulsanti in KDE come tra gli incisivi di Laura Stone, iniziative open e recensioni di Fedora rocambolesche co’ quer pizzico de poesia?

Sì dai, lo so che vi piacerebbe. Me lo dicono le reazioni a forma di ❤️ ogni volta che accenno a quella storia su Facebook or Twitter :)

Inoltre, in questi anni mi è capitato di commentare in privato con tanti di voi sulla possibilità di un ritorno e ho sempre espresso un misto di rammarico e rassegnazione per il fatto di aver permesso che tutte le nostre conversazioni restassero solo ricordi…

Beh, indovinate chi è lo stronzo che ha passato una settimana a importare tutta (o quasi, leggete oltre) la storia di pollycoke? Tutti (o quasi) gli splendidi articoli vintage di ormai oltre dieci anni fa? Esatto.

Già che c’ero, mi sono intestardito a stilare una lista di post più stilosi… Ma prima mi sa che vi devo dare un po’ di contesto.

Un giorno di ordinaria anarchia

Arrivo al lavoro, passo dal magazzino per salutare i ragazzi, chiedo se ci sono “any dramas”, mi assicurano che tutto è sotto controllo e do un paio di indicazioni per la giornata.

Lascio intuire che sarò molto indaffarato, dicendo di disturbarmi pure per qualsiasi motivo (adoro le sottigliezze dell’inglese) e mi dirigo su verso il mio ufficio sapendo che sarò lasciato in pace. Mi faccio una schifezza di Nespresso mentre controllo la posta sul telefono, sorseggiando il caffè chiudo la porta dietro di me e finalmente arrivato alla scrivania muovo il mouse del laptop per svegliare la mia fiammante Linux box.

SocialBox, abusi e gestione del conflitto

Un paio di giorni fa in SocialBox è nata una piccola discussione un po’ sopra le righe, originata da un fuori-tema di un ex-utente di pollycoke :)
Usando la terminologia delle linee guida, la segnalazione in questione non era una notizia o una risorsa riguardante quel “geek-porno” che è il collante di tutte le nostre discussioni da ormai parecchi anni. Si trattava invece della segnalazione di un video musicale di un’artista francese, e insomma era un “abuso”, termine che -comunque la mettiamo- è entrato a far parte delle nostre discussioni.
Qualcuno ha apprezzato la digressione musicale fuoritema, diciamo “più umana” e meno tecnica rispetto agli argomenti generali, ma la reazione di molti è stata piuttosto chiara: fastidio. Ora, al di là dell’accoglienza della non-notizia in sé, vorrei fare insieme a voi il punto della situazione SocialBox con qualche riflessione, cercare di capire cosa è andato storto in questo caso e magari provare a mettere le cose nella giusta prospettiva per il futuro.

Pollycoke Mobile è qui! (e io ho un Nexus One)

Tempo fa avevate espresso uno dei vostri insindacabili verdetti nel sondaggio “Miglior telefono Android“, che è stata anche una delle pagine più lette di pollycoke nel 2010. L’insindacabile era chiaro e duplice: il miglior Android era l’HTC Google Nexus One, e io dovevo proprio averne uno.
Ora, io ho questa cosa chiamata senso della realtà che mi impediva di spendere cinquecentoeuriunmilionedilire per un telefono la cui carica non arriva a fine sera… Dunque ho aspettato pazientemente, continuando a sperperare i miei soldi in chitarre, vino e donne, finché qualche giorno fa mi è stata fatta la soffiata del Nexus One in offerta a €249 e beh… eccomi con il nuovo giocattolo, che sperimento su Pollycoke Mobile :)

pollycoke v3 – ecco tutte le novità!

Sono le 03:00 di una fredda notte.
Con il favore delle tenebre, un kebab, una vaschetta di patatine fritte nell’olio di gomito e circa un litro di birra, ho appena completato la migrazione della configurazione: dal server di prova a qui.
Durante queste notti, alcuni valorosi Lupi Mannari sono rimasti vicini e mi hanno aiutato a sistemare e migliorare il tutto: nuova impostazione “concettuale” del sito, eliminazione di componenti esterne, unificazione di tutte le funzionalità all’interno di WordPress/Buddypress, infiniti dettagli migliorati o riscritti da zero… Dopo l’introduzione eroicomica, vi accompagno alla scoperta delle principali novità.

Considerazioni sul 2010 e auguri per il 2011

Il 2010 è stato un anno pieno di eventi per il software libero in Italia e nel Mondo. Alcune novità positive sono state accolte con piacere da tutta la comunità, altre sono state meno gradite e in certi casi hanno segnato delle piccole rivoluzioni non del tutto inaspettate, ma non per questo più facili da digerire.
Durante gli ultimi mesi ha cominciato a concretizzarsi una tendenza che mi è sembrato di intravvedere già in potenza da qualche anno, ma che solo adesso sembra tradursi in realtà. Stiamo parlando soprattutto dell’affacciarsi di nuove definizioni, non tanto di software libero, quella rimane tale e quale, quanto di mercato del software libero e prodotti legati al software libero. O quasi libero, concedetemelo.
Voglio cercare un po’ di fare il punto con questo articolo riassuntivo e compilativo delle principali notizie del 2010 date su queste pagine e con l’interessante discussione che ne verrà sicuramente fuori, tentare anche qualche proiezione per il 2011.

Ok… giù la maschera!

felipeSeppure avendo cura di mantenere una condizione di relativo anonimato, sono ormai anni che in un modo o nell’altro vi rendo partecipi di me e della mia vita privata.
E la cosa è meno unidirezionale di quanto si possa pensare: in realtà abbiamo imparato a conoscerci un po’ tutti, tanto da sapere quasi in anticipo cosa pensa ognuno di noi sulla questione del giorno… Credo che sia appunto il gusto di condividere la stessa quotidianità, a rendere per me questo angolo di web qualcosa di impagabile.
Ogni tanto mi capita di rileggere vecchie discussioni legate  a nomi e avatar presenti o passati, e ritrovarci dentro piccoli pezzi di storia della mia vita, così come di alcuni di voi conservo gelosamente storie che avete voluto regalarmi, anche quelle più private e inconfessabili… insomma di tutto questo voglio ringraziarvi.
Beh ecco gli occhi con cui vi leggo. Era un tassello che mancava da tanto, chiamiamolo un primo passo :>

Morti di fame …e di SEO

Torno da una settimana disconnessa dal mondo civile, dunque mi tocca fare lo slalom tra cartacce, incombenze, arretrati di varia entità e… sì, email spazzatura:

Sono tentato di rispondere come da titolo, ma non lo farò anche perché ultimamente ricevo sempre più email di questo genere, specialmente da sedicenti “esperti di SEO” dal nome ogni volta differente. Posso dirvi solo che siamo arrivati alla frutta? Ok l’ho già detto :)

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