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L'unica libertà d'espressione rimasta?



Il problema raffigurato in questa foto non è L’Aquila, non è il diritto a manifestare, non è il sangue e non è nemmeno il maganello che lo ha provocato. I vuoti slogan gridati oggi a Roma contro la polizia, contro lo Stato in generale, o contro la politica tutta… non contengono più veri messaggi per le orecchie di quei pochi che li ascoltano.
Sono grida di dolore inarticolate, come l’espressione che vedete in foto (l’intera galleria la trovate su L’Unità), di chi di fatto non ha il permesso per poter comunicare il proprio disagio. Difficilmente infatti vedrete al telegiornale1 questa immagine o questo video:

Come si fa a non vergognarsi di fronte a spettacoli del genere? Dico vergognarsi in prima persona: scambiando opinioni sull’accaduto ho notato che riusciamo a dare un’idea di come ci sentiamo in Italia… facendo smorfie di dolore incredulo. Forse l’unica libertà di espressione rimasta in Italia è la libertà di espressione facciale, come quella stupita di uomini presi a manganellate perché cercano di portare il loro disagio alla nostra attenzione.

Note all'articolo

  1. Io ho seguito parte della vicenda su SKYTG24, mentre in RAI trasmettevano Don Matteo []

123 commenti

    • d4n1x

      Va be ma che pretendi da gente che legge il giornale di regime? io qualche volta l’ho letto il giornale sparano cazzate a tutto andare diffamano, fanno di tutto senza remore…. Chi pretendevi che lo leggesse dei filosofi?
      Non mi voglio dilungare nel parlare del terremoto ma nei TG non si sente mai parlare del fatto che una marea di gente sta ancora accampata negli alberghi a spese nostra, che hanno costruito case e casette a tempi di record e che ora c’è un inchiesta perché pare che si sono rubati i soldi, non lo dicono che se avessero usato altri tipi di case invece di fare quei mostri di palazzi che hanno deturpato il territorio abruzzese (viste di persona) avrebbero speso meno e ora stavano tutti dentro una casetta invece che in albergo. Come non dicono che ste palazzine son fatte talmente tanto bene che ci piove dentro, e come non si racconta il resto della verità e cioè che le macerie stanno ancora li dopo 1 anno e 3 mesi ancora non hanno puntellato tutti i monumenti e gli edifici ancora non parte nessuna ricostruzione
      Però si beatizza Bertonaso…

    • Gino

      Questo è ciò che più preoccupa, e cioè il fatto che c’è gente che protegge e appoggia certe deplorevoli azioni.
      Povera Italia e poveri italiani! non so di questo passo dove andremo a finire ma quasi certamente andremo a finire

      • d4n1x

        Gino se vuoi ti faccio una previsione…. Non ho mai avuto visione più chiara di quello che sarà il futuro… Io ho solo 24 anni cerco di studiare (università) ma è dura, strutturata male, fatta peggio e senza neanche avere i materiali (ti dico solo che faccio informatica e non abbiamo tipo 100 computer per 12000 studenti)…
        La mia visione è limpida del futuro perchè ho letto cosa voleva fare la P2, lo scopo di tutto questo è
        1) vendere tutto ciò che è dello stato hai ricchi imprenditori italiani così avranno in mano tutto
        2) portare lo stato in uno stato di anarchia in modo che saranno i cittadini a chiedere il pugno duro
        3) creare una sorta di regime in cui tutto è concesso e in cui la gente dirà sempre di si
        Sono pazzo? chi lo sa magari ci metteranno altri 20 anni ma la strada è quella… E io mi preoccupo perchè tra 20 anni ne avrò 44 e probabilmente avrò dei figli chi lo sa…
        La mia idea è quella di prendermi la laurea e andare all’estero, dove non lo so ma qui non si può restare… Anche perchè che prospettive ho? iniziamo a lavorare a 30 anni ci tocca andare in pensione con 40 anni di contributi se tutto va bene andrò in pensione a 70 anni ma visti i chiari di luna che posticipano gli anni ogni legislatura per quando ci dovrò andare io si arriverà a 90 anni… Per giunta per fare una vista di sacrifici da schiavo a 1200€ al mese come un non laureato perchè qui non esiste meritocrazia ne professionalità ne tantomeno cultura. Detto onestamente io ci provo a migliorare sto schifo di nazione ma la gente non si muove e se siamo in 4 a protestare ci daranno sempre dei pazzi…

        • Gino

          Non siamo certo in 4 a protestare, io sono un pò più ottimista.
          Il punto è che c’è tanto malcontento e tanta disperazione….
          Ci sono una serie di persone che questo sistema lo vogliono o che sono contenti di come stanno andando le cose, e va beh coglioni nella storia ci son sempre stati….
          Rispetto alle epoche passate abbiamo un tasso di alfabetizzazione decisamente a nostro favore per far circolare le informazioni….
          Rispetto al passato abbiamo tecnologie come la rete per rendere l’informazione in tempo reale….
          Ok rispetto al passato abbiamo anche i media che fanno la lobotomizzazione ma fa parte del gioco.
          L’unica cosa che per ora manca a questa buona parte di Italia incazzata è la fiducia nelle proprie azione e la capacità di organizzarsi veramente per rovesciare questo malato sistema ponendo al primo posto le persone e non i capitali.
          Manca una figura carismatica che possa sposare questa causa ma se ne può fare anche a meno basta organizzarsi sul serio e non lasciarsi fregare dal disfattismo.
          L’uomo deve imparare che il primo nemico di se stesso è lui stesso, fatto questo può pensare di combattersi e migliorarsi… il passo successivo è migliorare la società dove si trova.
          Quel che dici può essere vero e ci stanno, forse provando, ma ho estrema fiducia nell’uomo e credo che non sarà tanto facile, o almeno lo spero.

          • d4n1x

            Gino guarda parlo in senso generale… Mi nonno che ha la 5 elementare ha una mente e una cultura 6 volte superiore a certi diplomati che conosco, ma ti assicuro che dopo essermi scontrato per anni con gente che ha la terza media mi rendo conto che c’è una certa differenza culturale… Gli parli di alcune cose e non le capiscono gli spieghi alcuni problemi e non li capiscono… Purtroppo la politica e la storia sono strettamente legate se vuoi parlare di politica devi sapere la storia e purtroppo se non c’eri quando se fatta e a scuola non ci sei andato la storia non la sai a meno che non te la studi da solo.

          • Gino

            Il dialogo e la capacità di comunicare sono armi eccezionali per trasmettere conoscenza ed esperienza. Con l’uso del dialogo si possono porre le basi delle più straordinarie rivoluzioni umane e proprio per questo esso è tanto difficile da mettere in atto e presuppone un’apertura del proprio cuore e una predisposizione all’ascolto.
            Finchè una persona non capisce ma vuole conoscere sta a noi essere bravi nello spiegare, diverso è chi crede di aver capito e non vuol saper più niente, in questo caso quindi direi che la differenza non la fa il titolo di studio ma la voglia di conoscere. Conosco tante persone che sono ottuse e non vogliono capire e sono indistintamente diplomati laureati e analfabeti.

        • Alessandro

          Per giunta per fare una vista di sacrifici da schiavo a 1200€ al mese come un non laureato perchè qui non esiste meritocrazia ne professionalità ne tantomeno cultura. Detto onestamente io ci provo a migliorare sto schifo di nazione ma la gente non si muove e se siamo in 4 a protestare ci daranno sempre dei pazzi…

          Comunque ci sono parecchi schiavi non laureati (e magari nemmeno diplomati) che guadagnano 1200€ al mese ma riescono a scrivere “ai” senza h e “né” con l’accento. Giusto per dire che non basta frequentare l’università per avere una cultura anche minima.

          • Pr

            di tutti i modi che avevi per criticare uno che ci prova, direi che hai scelto proprio il più sempliciotto

          • Alessandro

            Può darsi, ma mi stanno sul cazzo quelli che credono di avere una cultura solo perché frequentano l’università (e che pensano che avere una laurea sia un punto di arrivo, non di partenza).

          • d4n1x

            be si leggi gli errori lessicali ma non capisci il concetto bravo… Comunque ringrazia gli asini di maestri che ho avuto a scuola se scrivo così male tutto merito loro…
            Tra parentesi bisogna vedere cosa intendi per cultura visto che conosco gente che si reputa tanto colta e dotta solo perché conosce a perfezione la dizione la sintassi e poi non ci capiscono un H di tutto il resto del mondo che li circonda… In italia si pensa che la cultura sia solo quella di studi classici o per meglio dire letterari ma così non è… Una persona con la terza media non ha molta cultura per il semplice fatto che con una carenza di preparazione base non può riuscire a capire certi contesti certe problematiche e certi pensieri. Inoltre ti invito a leggerti qualche slide di docenti universitari e scoprirai che anche li è pieno zeppo di asini che fanno errori grammaticali grossolani…

          • Gino

            Mi trovo d’accordo con ciò che hai scritto nella prima parte e posso capire le tue buone motivazioni ma sinceramente questo
            Una persona con la terza media non ha molta cultura per il semplice fatto che con una carenza di preparazione base non può riuscire a capire certi contesti certe problematiche e certi pensieri.
            é tremendamente sbagliato e fuori da una logica matura.
            Ti prego di riflettere su ciò che hai scritto perché questo presuppone solo una forte arroganza.
            In verità per alcune cose che riguardano i fatti della vita l’apertura mentale non te la da al scuola o lo studio bensì l’esperienza e l’educazione che hai ricevuto.
            Conosco persone che hanno fatto solo la quinta elementare ma che quando parlano manifestano uno spiccato senso di civiltà umanità e coscienza delle cose.
            Il contadino o il fattore nelle campagne, forse non tutti, possono saperla molto più lunga di te e me messi insieme.
            magari ignorano le leggi della fisica o le teorie filosofiche più spinte ma da qui a dire che non hanno il presupposto per riuscire a capire certi contesti beh non ci siamo.
            Discriminare una categoria di persone per il semplice fatto di non avere un titolo di studio è sbagliato.

        • m@

          ma che università fai scusa? 100 computer per 12000 studenti… sembra roba da terzo mondo
          E’ solo una curiosità la mia… a sto punto devo cominciare a reputarmi davvero fortunato e smetterla di lamentarmi della mia università

          • d4n1x

            Sto a Roma la Sapienza se vogliamo essere precisi abbiamo poco più di 100 PC nella facoltà di informatica per più di 1200 studenti (ho messo uno zero in più per sbaglio al post prima)…

          • Nedanfor

            Nel 2011 dovrei iscrivermi all’università (Informatica) anch’io… La Sapienza sta messa così male?

        • Giuseppe

          Il problema è che come dici te, nonostante hai una formazione universitaria di tutto rispetto, ti fanno fare una vita da schiavo per 1’200 al mese e devi pagarci affitto/mutuo, bollette, spesa etc.etc. e lavori dalla mattina alla sera, e quando non lavori devi pensare a fare le altre cose per tirare avanti e insomma… non hai tempo di fermarti a pensare che le cose vanno male… lo sai, ma non puoi concentrarti sui problemi sociali, economici etc. nazionali, perchè in primo luogo hai i tuoi di problemi, devi sforzarti per non cadere in miseria e tirare avanti e questo và a vantaggio di chi è al potere, acquisirà sempre più potere, e farà tutto quello che vuole

          • ciccio

            Io vorrei capire in che modo relazioni “formazione universitaria di tutto rispetto” e stipendio

        • Giurato

          Chissà perché ai sapientoni e tutti quelli che saprebbero come fare bene le cose non vengono mai affidati gli incarichi importanti. Siamo in un mondo di pazzi? O forse perché non sanno far altro che lagnarsi? Te e quel genio di Gino ne siete l’esempio sublime.
          Amico, ascolta un “vecchietto” che ci è passato prima di te 20 e passa anni fa e che ha visto il primo computer al TERZO anno. Smettila di lamentarti, rimboccati le maniche e datti da fare che nessuno ti regala NIENTE. Voi giovinastri volete tutto e subito, non avete un minimo di pazienza. Pensi che vengano a dare a uno sbarbato di primo pelo 5000 euro al mese? A si, all’estero di sicuro, della serie: l’erba del vicino è sempre più verde. Vai, vai a farti un giro che potresti imparare qualcosa. Se trovi tappeti rossi stesi però ti prego avvisa!
          Cresci, mettiti l’elmetto ed entra nel mondo REALE in cui, ti assicuro, uno con le palle emerge SEMPRE, anche nella nostra sempre bistrattata Italietta.

          • Gino

            Chiedo venia ma quale parte del mio discorso ti è sembrata una lagna?
            Inoltre vorrei tanto capire cosa ti fa pensare di parlare con un giovinetto? che poi anche se fosse…
            Il più grave errore che si compie quando l’età avanza è quello di guardare i giovani con aria di sufficienza pensando di aver già visto e sentito tutto.
            Di che anno sei per considerarti un vecchietto?
            Io dedico ogni giorno della mia vita a cercare di rendere il luogo in cui mi trovo dignitoso e vivo felicemente nonostante gli sforzi e le difficoltà che questa bella società mi propone.
            Se poi l’atteggiamento costruttivo nell’individuare i margini di miglioramento per te significa lagnarsi bene! Restaci tu in un sistema tanto corrotto e cinico da non avere più orecchi per la gente che soffre.
            In Italia se spegni il televisore e ti guardi intorno puoi vedere tante persone capaci e sapientoni che potrebbero raddrizzare il nostro paese ma che sono relegati a fare comici scrittori filosofi giornalisti magistrati o scienziati in altri paesi come il caso dell’astronoma Margherita Hack. Nessuno di questi fa il politico non per fannuloneria ma perchè la casta politica è chiusa e barricata al punto che se oggi ti metti a fare la gavetta in un partito ci vogliono minimo 20 anni per presentare una tua opinione.
            Il discorso si farebbe troppo lungo se parlassimo delle vere riforma che non si vogliono fare… sai quello che gira intorno alla scuola? e alla sanità? ma tu sei uno con le palle che ha capito che sognare non paga vero? e che bisogna farsi strada nella vita senza troppe illusioni, magari avrai anche le tue buone amarezze e la tua sete sostenuta di denaro ma quel che tieni sei fiero di avertelo guadagnato con le tue mani vero? e tutto questo ti basta per avere questo sprezzo verso chi questo sistema lo ripudia?
            Nonnetto vai a letto che domani si lavora!

        • ciccio

          fammi capire…
          in base a quale principio tu laureato dovresti essere pagato piu’ di un non laureato?

          • FK

            Infatti non capisco questa storia che laurea = più soldi…
            Con la laurea puoi fare un lavoro più richiesto o più qualificato, ma non è detto che sia sempre così

    • asdert

      incredibile, leggendo quella serie di commenti mi risuanava in mente una parola. Dovete sapere che ultimamente mi sto facendo una scorpacciata (o overdose?) di doctor who. E la parola, a questo punto, la immaginate… è
      EX-TER-MI-NA-TEEEEE!
      ovviame non nel senso che vandano esterminati (hum… mi suona strano… dove sto sbagliando ? :) ), ma che in ogni commento mi sembra un grido di battaglia dalekiano. sigh! :(

  1. Gino

    Manco a farla apposta ho visto ieri sera Draquila della Guzzanti e consiglio tutti di vederlo! Nel finale viene detta una cosa molto toccante e cioè che in una dittatura si finisce principalmente quando chi non è daccordo lascia fare pensando che prima o poi cadrà, Grossomodo!

    • d4n1x

      Parole sante… La gente è divisa in due gruppi i pro e i contro i pro lasciamoli perdere i contro sono dei pagliacci invece che si ridividono in due sotto gruppi uno che è composto da i predicatori mascherati (gente che parla parla ma non stringe mai nulla) e che compongono la gran parte. Poi ci sono i cretini della seconda meta di cui io faccio parte che si informano non parlano solo per sentito dire e che sopratutto scendo in piazza per far valere le proprie idee…
      Nel frattempo che succede tutto questo, che c’è la crisi economica che c’è gente che non mangia, che c’è un tasso di disoccupazione allucinante sopratutto tra i giovai a cosa si pensa? al federalismo e alle minacce di Bossi di venire con i fucili a Roma… Qui gli unici che dovevano venire con i fucili a roma erano gli aquilani, i disoccupati i disagiati i truffati, i cassa integrati, i pre-pensionati altro che bossi e lega…

  2. nomenomen

    Grazie Felipe per il post.
    La dittatura plebiscitaria che Lui è riuscito a creare intorno a se fa sì che queste notizie trapelino a fatica e che quelli che ne parlano siano “comunisti”.
    Però è degna di nota anche la nostra passività di fronte a episodi come questo. Quindi di nuovo, grazie per il post

  3. Pr

    Sono appena tornato dalla Francia. Lì i governanti guardano e imparano da noi (la storia si ripete), e Sarkò di lezioni sembra ne abbia prese parecchie a giudicare dalla spudoratezza che sfoggia.
    D’altro canto però il governo è sull’orlo delle elezioni anticipate perché la moglie dell’ex ministro dell’economia ha frodato il fisco. E i Francesi insorgono. Quello che volevo affrontare, linkando il post Nichilista a proposito degli ignavi di regime, è il sospetto che questa Italia, caratterizzata da assenza di opinione pubblica e soprattutto di risposta sociale, sia stata voluta e pianificata. I mandanti e i moventi stanno emergendo con prepotenza, alla luce del sole.
    Secondo i Francesi noi Italiani ce ne freghiamo del conflitto di interessi che non fa più notizia, della fedina penale dei dinosauri della classe dirigente il cui fango nonostante tutto conosciamo abbastanza bene, ce ne freghiamo di tutto insomma. E io vorrei chiedere loro che cosa proverebbero a stare in questa specie di Matrix folle in cui sopravviviamo ancora.

    • Mourinho

      In Francia c’è stata una rivoluzione in Italia no e questo la dice tutta. Riusciamo pure ad avere al governo gente che non crede nell’unità nazionale (ma forse qui in un certo senso non hanno torto mi sa) è che ritengono che col tricolore bisognerebbe fare altro.
      Ma la colpa non è della politica o dei politici, la colpa è degli italiani. Siamo così, ci piace lamentarci e fare bei discorsi ma per poi andare a letto con ciò che critichiamo perché ci piace essere corrotti e sedotti (il favorino, la favola del posto di lavoro, etc… ). Ma soprattutto vige il motto “è così che vanno le cose, quindi mi adeguo e mi tengo le corna”. Ecco, noi italiani siamo “cornuti” e ci piace esserlo.
      Berlusconi è la persona più criticata ed odiata d’Italia…ma come cazzo è che nessuno dice di votarlo ma alla fine è quello che tiene la maggioranza dei voti?
      Come si dice dalle mie parti: “facemu i scecchi ‘nto linzolu”

        • Mourinho

          “facciamo gli asini sotto le lenzuola” che tradotta così non vuol dire nulla ma qui da noi è un modo di dire “facciamo volutamente gli ingenui…ci nascondiamo sotto le lenzuola per non voler vedere e far finta di cascare dalle nuvole come se non sapessi realmente nulla”.

  4. obo

    bastardi picchiatori; questo è il pdl, questo è il partito dell’amore (amore nei confronti di berlusconi però).
    continuate a votare il bastardo pelato, continuate a votare la lega che lo sostiene e non combina comunque un cazzo, continuate… bravi.

    • Pr

      sicuramente è un discorso più dannoso che altro, ma tanto per chiacchierare: in un blog bazzicato almeno da smanettoni se non da veri e propri programmatori esperti, perché non provare a chiedersi come vengono raccolti i dati delle elezioni? Esiste qualche dato tecnico sui sistemi informatici (o umani?) di raccolta o è tutto rigorosamente segreto e nessuno ne sa nulla?

      • PD

        Pr il fatto è che il bastardo pelato vince anche alle elezioni regionali, provinciali e locali, quindi non credo che sia un problema nel sistema informatico, ma nel cervello bacato degli italiani.
        Del resto l’hai visto anche tu nel post che hai segnalato.
        PS. Sto seriamente prendendo in considerazione la possibilità di scappare in UK. Ma sono combattuto: su un piatto della bilancia ci metto lo sfacelo italiano, sull’altro la ferrea convinzione che, dopotutto, tutto il mondo è paese e che forse non ne vale la pena. Non so, magari ci faccio una capatina, giusto per vedere…

      • David

        Ecco qualcuno che ha capito che la cosa importante è la domanda.
        Grazie felipe per il post. Necessario come una medicina amara.ù
        Grazie a tutti voi che ancora avete voglia di resistere, però è giunto il momento del costruire o decostruire la scatola mediatica.

    • m@

      Ma basta prendervela coi politici… essere onesti e capire che questo è ciò che ci meritiamo per colpa della nostra formazione culturale (e non sto parlando della scuola) vi riesce cosi difficile? Cominciamo tutti a fare bene il nostro e a educare i nostri figli a non vendersi a questo modo di vivere. Non serve a niente scendere in piazza a manifestare… se non a prendere manganellate in testa. L’italiano che si lamenta, se avesse l’opportunità di prendere il posto del politico che critica, si comporterebbe ne più ne meno allo stesso modo. Perchè siamo una nazione di ruffiani venduti e opportunisti. E’ come andare alla alcolisti anonimi: bisogna cominciare col dire “sono un alcolista” per uscirne fuori.. è troppo comodo dare sempre la colpa agli altri.
      E bada bene.. la mia non è una difesa al pdl.. anzi.. solo che non possiamo farci nulla, destra o sinistra non cambia nulla.. l’unica speranza è il ricambio generazionale (prima o poi dovranno morire tutti o no?) ma questo presuppone che la generazione a venire sia meglio di quella vecchia. Bah.. ho i miei dubbi…

      • PD

        > L’italiano che si lamenta, se avesse l’opportunità di prendere il posto del politico che critica, si comporterebbe ne più ne meno allo stesso modo.
        Purtroppo devo straquotare.

          • PD

            Beh, non estrapoliamo le parole dal contesto.
            Saviano dice che questa frase è usata spesso come scusa dai potenti per rimettere in riga le persone, e ha pienamente ragione.
            Ma è anche altrettanto vero che in genere, senza fare di tutta l’erba un fascio, l’italiano tende ad abusare degli eventuali poteri che possiede. E questo lo si vede nei pubblici uffici, nei posti di lavoro e chi più ne ha più ne metta. Non che l’italiano sia più “potenzialmente delinquente” degli altri, ma è sicuramente il meno controllato.
            Semplicemente, sono vere entrambe le cose.

      • obo

        una bella bomba, come in V per Vendetta, sarebbe l’inizio. vedi che con la paura di saltare in aria gli italiani disonesti se la filano…

  5. sasaverio

    anch’io ho seguito su sky tg 24 la cosa e ci avrei scommesso che a fatica come dici te nel tuo articolo Felipe non ne parlassero sui canali tv! Pultroppo io che vivo all’estero e sono sicuro che ritornerò al mio Paese è brutto vedere tutto questo…L’italia vista da fuori è molto più brutta(politicamente e mafiosamente parlando) anche se per me rimane il paese più bello del mondo e questi ci rovinano così! Meglio a questo punto viverla senza sapere certe cose sperando che un giorno futuro tutto questo cambi!

    • Pr

      basta portarsi dietro qualche scatolone di Voiello e non ci metti molto a trovare un bellissimo Paese in cui andare a vivere

  6. PD

    I miei complimenti ed un applauso per il post.
    E vorrei aggiungere la mia preoccupazione non solo per quello che sta accadendo in sé, o per i pazzoidi del giornale come giustamente segnalato da Pr, ma anche per il solito, totale menefreghismo di quanti pensano che il problema, dopotutto, non sia il loro.
    Continuiamo così…

    • sasaverio

      si è il menefreghismo la vera piaga italiana…alla fine ci porterá al baratro! Ma quando brucia una volta la seconda ci ripensi….almeno si spera!

  7. alessandro

    Il vero prob dell’Italia è pensare che destra o sinistra possano risolvere qualcosa…150 anni di storia e non si è capito che non cambia un bel niente? l’80% della colpa è dell’Italiano stesso, sempre pronto a criticare a dire questo non va bene ma non propone alternative…

  8. aytin

    E secondo Verdini, gli aquilani dovevano fluire in massa a Piazza S.Giovanni per mostrare gratitudine
    Quoto chi consiglia di vedere draquila, un film su cui è caduto il velo della censura ancora prima che fosse trasmessa la prima a Cannes.
    Io consiglio di leggere “il fatto” e di dare un’occhiata al ilfattoquotidiano.it

    • Frafra

      Sia il giornale sia il sito sono molto interessanti. Tra l’alto, ilfattoquotidiano.it gira su WordPress, Apache, PHP, MySql e CentOS :)

  9. flux

    caro pollycoke ma il tuo blog è pubblicato dall’estero o dall’italia? perchè quaà mi pare che stiamo in cina… non so quanti pollycokers ci sono in cina… mah, qui mi pare che si possa scrivere, in post o commenti, un po’ quello che si vuole. Quindi, accanto all’espressione “facciale”, da te coniata molto bene, ci metterei anche i blog, siti, riviste, quotidiani ecc ecc. Nei commenti ho letto dell’articolo del Nichilista… non lo condivido, ma non ha forse diritto di esistere e di esprimersi anche lui come ca…. gli pare? è la democrazia, bellezza! mi viene da dire eheh
    ps. non sapevo che la polizia facesse capo al pdl, dai blog imparo anche questo ;)

    • suka

      Non è forse vero che il governo ha messo in giro la scorsa settimana che avrebbe tagliato le tredicesime dei poliziotti ???
      E’ bastata questa “minaccia ” ( infondata secondo il PdL ) a farli menare di più.

    • swoshhh

      Se sarà approvata la “legge bavaglio”, post come questo non potranno più esserci (pena gravissime sanzioni), e tu vieni qui a parlare di cina? Sliver of my soul, sei un forzista della prima ora, e sei così cieco da non vedere tutto il marcio che c’è intorno… mi fai una pena…

    • Giulio Guzzinati

      Io ho, almeno in linea di principio, il massimo rispetto per le forze dell’ordine, poiché sono ovviamente indispensabili se vogliamo che almeno qualche legge ogni tanto venga rispettata.
      Tuttavia non credo sia un gran mistero il fatto che le forze di polizia tendano solitamente e tradizionalmente verso destra…

    • Nedanfor

      Da Genova 2001 ad oggi: Vengono promossi gli assassini e i torturatori, tutti.
      Da qualche anno a questa parte: Moltissimi poliziotti pagano da solo la benzina per le volanti, altri non ricevono gli stipendi arretrati, tutto per colpa dei tagli che son costretti a subire. Ci sono già state almeno due o tre manifestazioni nazionali delle forze dell’ordine TOTALMENTE IGNORATE DALLA STAMPA.
      Massimo rispetto a chi lavora rendendo conto allo Stato italiano e alla Giustizia, vadano in galera i picchiatori (e i loro mandanti) che rendono conto agli usurpatori di cariche politiche.
      PS. Non hai capito il messaggio di felipe, o forse non l’hai voluto capire. Comunicare non è solo scrivere su un blog con N mila visitatori, sai? Che te ne frega di scrivere su un blog se sei senza casa? Nel mondo non è tutto rose e fiori, esci di casa ogni tanto. Se hai una gamba in cancrena e guardi l’altra dicendo ‘Una gamba sta bene! Una gamba è sanissima!’ pian piano comincerai a perdere tutto il resto… Fino al momento in cui sarà troppo tardi per fare qualcosa.

  10. Cristian

    E’ brutto dirlo, ma ormai non mi stupiscono più episodi come questo. Non vedo l’ora di laurearmi e trasferirmi in Danimarca per la specialistica, chissà che poi non mi venga voglia di rimanerci…

  11. Silvio (si, me ne vergogno)

    “Quando il governo viola i diritti del popolo è sacro dovere dello stesso ribellarsi”. L’hanno scritto due secoli fa, vale ancora oggi. Se non ci ribelliamo ce li meritiamo. Mi stupisce il comportamento dei poliziotti, e credo che stasera in caserma ci saranno belle discussioni. Sono convinto che molti di loro, di fronte allo schifo che li investe – e che gli assegna anche la funzione di guardiani della disonestà – avranno avuto voglia di fare come gli urlava la folla degli Aquilani, compresi alcuni loro colleghi. “Giratevi e marciate con noi”…
    E’ un peccato che non sia successo. Certo, sarebbe stata guerra e guerra vera, ma hanno perso un’occasione straordinaria: essere veramente i difensori dello stato e non, per l’ennessima volta, i picchiatori al servizio dei privilegiati per mille fottutissimi euro al mese.
    Ma dite la verità, quanto di voi, se vi chiamasse Schifani (o Bersani, non importa il colore) per un lavoretto ben pagato – tipo installargli Word sul portatile – avrebbe il coraggio di dire “No, io per le merde di politici non lavoro”?

    • nomenomen

      Il problema serio è che alle scorse elezioni, anche nella provincia dell’Aquila, ha vinto il PDL.
      Iin Italia c’è un problema culturale: un 10% della popolazione, ancora poco istruita e dunque plagiabile, vota sistematicamente per il ducetto pelato perchè si fa affabulare dal suo settore marketing. Questo di fatto sottrae il PDL dal confronto democratico. Oppure la si può leggere così: La classe politica, democraticamente eletta, è la semplice espressione di un popolo di merda.

      • Silvio (si, me ne vergogno)

        Guarda che c’è anche un 40% di persone che non va a votare, sia per lo schifo che per ignavia, e che alla fine aiuta il Cavaliere. Sono d’accrodo che non ci sono alternative, ma dovremmo essere noi ad impegnarci in prima persona… E’ mostruosamente difficile, soprattutto perché devi assolutamente pensare al bene dei tuoi concittadini e non ai cazzi tuoi o alle tue idee bacate, ma è possibile.
        Guarda quello che è successo in Puglia: un frocio cattocomunista che odia le industrie si è fatto eleggere avendo contro tutti gli apparati di partito, tirando su un organizzazione quasi dal niente. Due volte. E nonostante i casini che i disgraziati che era stato costretto ad imbarcare gli avevano combinato. Se metti assieme dieci persone decenti, che pensano al bene dei propri concittadini e basta, hai fatto una gran cosa. Fagli mettere assieme altre dieci persone. E così via. E così difficile? Fatti un po’ i conti di quanti potremmo essere al sesto o settimo passaggio.
        Le rivoluzioni, quelle vere, nascono così; magari c’è qualcuno che comincia a pensare un po’ troppo ad imporre le sue idee e falliscono, o peggio diventano delle follie totalitarie, ma tutte quelle che hanno funzionato hanno fatto così.
        Ma alla fine che ci possiamo aspettare dalla nazione dove la rivoluzione giacobina l’hanno dovuta fare i nobili?

        • nomenomen

          Premesso che sono pugliese e che sosterrò Vendola per sempre fosse-l’ultima-cosa-che-faccio, devo dire che la sua prima vittoria si è verificata in un momento no del carisma del pelato (ricordi l’Ecatombe di Storace?). La seconda è stata possibile grazie a un po’ di strategia politica.
          Cosa voglio dire? Che abbiamo avuto culo qui. In circostanze diverse ci sarebbe stato il solito burattino traffichino del capo a governarci. Tuttavia devo dire che fa piacere avere la sicurezza di essere ben amministrati.

          • Silvio (si, me ne vergogno)

            Culo? Ragazzi, vi siete impegnati e ce l’avete fatta. Sono anch’io pugliese (ma purtroppo non più residente) e la sera dell’elezione mi sono goduto a dieci metri di distanza lo spettacolo di Tatarella jr. che diceva che Vendola ha vinto perché è il più bravo e che i pugliesi hanno fatto bene… Non sminuire quello che è successo.

      • FK

        È il problema della democrazia, non puoi pretendere che un popolo in buona parte ladro elegga un governo onesto.
        Anche l’opposizione(a parte idv) è vergognosa, non dimentichiamolo.

        • nomenomen

          Anarchia, Tirannide, Monarchia, Democrazia
          Non è che è il momento di inventare un sistema diverso?

    • Andrea R

      Io si, facessi il cameriere e mi arrivasse al ristorante uno di sti pezzi di merda gli giro un vassoio in faccia e vado a fare la fame. Servo mai.
      Word però non lo installerei neanche a mia madre :-)

  12. cathan19

    E pensare che questo paese un tempo fu patria di geni ed artisti, di grandi oratori e grandi pensatori. È qui che vissero Dante, Leopardi, Manzoni. È qui che vissero Cristoforo Colombo, Marco Polo, Amerigo Vespucci. Questa terra diede i natali a Leonardo da Vinci e a Michelangelo, a Volta, a Marconi ed a Galileo dannazione! E noi, oggi, davanti a tutto questo, non proviamo vergogna? Non ci sentiamo tanto piccoli da dover sparire? Io è così che mi sento, quando penso a ciò che un tempo fu questo paese. E qui, ora, la popolazione non si interessa ad altro che al Grande Fratello e ad Uomini e Donne? Qui oggi l’unica lettura dell’italiano medio e la Gazzetta dello sport? Ma è uno scherzo? Ma come possiamo permettercelo? A tal punto è giunto il degrado morale di questo paese? A me scendono quasi le lacrime a scrivere tutto questo! Vogliamo lasciare che la situazione peggiori ulteriormente? Fino a quando! Io, come molti suppongo, vorrei solo l’occasione per agire. Solo la possibilità di cambiare le cose. E non si tratta di inutili ideologie; destra e sinistra sono ormai concetti troppo limitati, si tratta della libertà! La libertà di pensiero, ma soprattutto la libertà di vivere una vita degna di questo nome. La libertà di possedere una propria dignità: di vivere come esseri senzienti, non lobotomizzati dai media e dai potenti. Ma io, come molti di voi, non posso fare nulla. Io, di fronte ai potenti, di fronte ad una massa senza la benché minima capacità di riflettere, non ho i mezzi per cambiare nulla. Io, come chiunque in questo paese, è questo che sono: il Nulla.

    • PD

      >E qui, ora, la popolazione non si interessa ad altro che al Grande Fratello e ad Uomini e Donne?
      > Qui oggi l’unica lettura dell’italiano medio e la Gazzetta dello sport? Ma è uno scherzo? Ma
      > come possiamo permettercelo?
      Ragazzi, non confondiamo le cose, non è di questo che ci dobbiamo preoccupare e questo lo dico pur detestando il GF et similia. Da questo punto di vista non stiamo peggio di altri Paesi europei che hanno gli stessi programmi tv e che si ritrovano il gossip sulla prima pagina dei quotidiani.
      La verità è che ogni Paese ha la popolazione divisa in una fascia di dementi ed una di persone più responsabili. Il problema, semmai, è che in Italia la fascia di dementi sta prendendo il sopravvento, e questo non dovrebbe succedere mai.

      • cathan19

        > La verità è che ogni Paese ha la popolazione divisa in una fascia di dementi ed una di persone più responsabili. Il problema, semmai, è che in Italia la fascia di dementi sta prendendo il sopravvento, e questo non dovrebbe succedere mai.
        È esattamente questo a rendere difficile cambiare la situazione. Inoltre la forma mentis di una persona la si ritrova in ogni azione che compie durante la sua vita. In ogni cosa che pensa. Per fare un esempio un pò semplicistico: un ladro si comporterà in modo disonesto sia durante un furto e sia durante una partita a monopoli. Non c’è differenza per lui, così ha agito fino ad oggi e così agirà sempre. Se nelle piccole cose si pensa solo al presente senza lungimiranza si farà lo stesso anche per cose più importanti.

    • splogad

      non condivido…l’italia è sempre stata luogo di grandi eccellenze in una media culturale fortemente mediocre. Non abbiamo mai avuto uno stato e il fatto che esistano partiti federalisti e seccessionisti (non solo lega e serenissima…anche al sud) dimostra che siamo un vero e proprio porto d’europa attualmente “occupato” da un governo che fa tutto tranne che governare.
      Per tornare alle grandi menti che ci hanno preceduto negli anni…colombo non è altro che un ricercatore all’estero, niente soldi in italia e ha trovato fortuna in spagna. Leonardo è un altro ricercatore all’estero, in italia nessuno se lo cagava, mentre in francia gli hanno assicurato uno stipendio nella corte del re…(poi ci si lamenta che la gioconda si trovi al louvre). Non dimentichiamo che tolti de’ medici e monfeltro e qualche altro “pazzo”, le commissioni di artisti quali michelangelo, bernini provenivano comunque da un altro stato (la chiesa) quindi se ci riflettiamo bene non è cambiato mai NULLA qui. I grandi si fanno un mazzo tanto per trovare “soddisfazione” all’estero mentre la marmaglia è immobile e accetta qualsiasi invasore.
      Durante le mie brevi esperienze all’estero mi facevano un “gran complimento” che io all’inizio non riuscivo a cogliere ed era “non sembri un italiano”. questo dovrebbe far riflettere. Alla storia passano i grandi, ma nel pianeta siamo conosciuti e soprattutto SIAMO lo stereotipo dell’italiano medio quale berlusconi o qualunque altro politico che non sono lontani dalla mediocrità della massa (siete mai stati a Barcellona a vedere gli italiani in vacanza?)
      Non si può dire di difendere la dignità di un popolo ricordando i vecchi fasti in uno stato che si unisce solo se la nazionale di calcio raggiunge un buon risultato.
      Fanculo.

  13. Neffscape

    Vedere qualsiasi manifestante pacifico essere preso a manganellate in testa non è degno di uno stato civile. Qualsiasi sia la protesta è scandaloso che si debba sopire e affogare la rivolta nel sangue. Vergogna.
    Comunque secondo me gran parte dei problemi dell’italia sono dovuti a fenomeni culturali affermatisi col tempo ma che cozzano col concetto stesso di stato di diritto. A causa dei continui sopprusi e della povertà gli Italiani per fortuna o purtroppo hanno sviluppato negli anni un concetto di “furbizia” che è al contempo la loro salvezza e condanna. L’importante è arrangiarsi, essere più furbi di chi ti vuole fregare e fregare a propria volta per sopravvivere. È un modus operandi che purtroppo è diventato cultura, e questa cultura pervade trasversalmente tutte le classi sociali, dal muratore-operaio all’imprenditore-politico. Per questo non c’è un governo che messo al potere si comporta come dovrebbe: quando si è al comando bisogna approfittarne e finchè la festa dura conviene darsi da fare per fregare il più possibile. Quando invece ci si trova a dover mandare avanti una famiglia con meno di 1000 euro al mese, si giustificano atti di “furbizia” con il bisogno primordiale di sopravvivenza. Da straniero quello che vedo quando viaggio in Italia e quando ho a che fare con gli italiani (in realtà molto presenti anche nel mio paese) è un popolo fortemente disunito, che mendica la propria sopravvivenza ignaro del fatto che quello italiano è un territorio che se ben amministrato potrebbe dominare l’europa. Il paese dove vivo è un buco a confronto: 7 milioni di abitanti, zero risorse naturali, con frontiere chiuse a sud, nord, est, ovest e senza sbocchi sul mare… la nostra fortuna è di essere ben amministrati e di aver approfittatto della neutralità in passato e oggi… ma tutto questo è niente confronto al potenziale dell’Italia.
    Italiani, siete uno dei popoli più fortunati della terra. Avete tutto quello che serve per vincere. Dovete solo cambiare voi stessi, educarvi al rispetto delle regole, a pensare con la vostra testa (le mode non aiutano in questo senso), educarvi a pensare un po’ meno a veline, calciatori e reality e iniziare a studiare un’ alternativa a questo sistema, dove i politici (i più pagati di Europa) si arricchiscono e detengono le redini del potere.
    Dovete crederci però. Non basta capire cosa non funziona, bisogna pensare ad un’alternativa vera e impegnarsi per realizzarla.

    • Gino

      Il tuo commento mi ha colpito molto.
      Condivido appieno la tua visione dell’italiano e dell’Italia, in effetti siamo sempre stati la culla della civiltà europea ma da tempo ormai ne abbiamo perso memoria e giriamo per le nostre terre come mendicanti ignari di avere un gioiello nascosto nel vestito.

  14. yuri

    perchè non imbracciare un fucile e nascondersi nella macchia come 70 fà.
    Di sicuro mi sentirei meglio a fare una guerra civile contro questa dittatura silente, che emigrare con “moka e voiello”

    • PD

      > perchè non imbracciare un fucile e nascondersi nella macchia come 70 fà.
      Perché sono 2000 anni che lo facciamo, e tutte le volte si ricomincia daccapo. Forse è arrivato davvero il momento di cercare la radice del problema altrove e di dire basta alla struttura fallimentare della nostra società.

        • PD

          Ti riferisci al film pesantemente basato sulle teorie di Acharya S, a proposito della religione, che avevano già fatto morire dal ridere persino gli storici (quelli veri) ultra-atei di mezzo mondo?
          E che riprende anche le teorie cospirazioniste, suffragate da 0 (zero) prove, dell’11/9 di Moore?
          L’ho già visto. Alcune parti le ho trovate banali, ma comunque presentate come la scoperta dell’acqua calda, mentre le altre sono pura fantasia. Cancellato subito.
          Per favore, restiamo con i piedi per terra.

  15. viandante

    Il problema è che si è creato un clima dove chi manifesta è uno “sporco” con “secondi fini” oppure una “zecca” o un “perditempo”.
    I manifestanti non sono rispettati e sono considerati quasi degli alieni. Questo non è un clima da PDL ma dà Italia.
    A livello politico, per il PD e la lega le manifestazioni sono dimostrazioni e atti di forza contro il nemico. A sinistra quelli del PD sono troppo snob per manifestare, i rifondaioli manifestano alla cazzo di cane per cose che, molte volte, non sono fattibili.
    Ne pagano le conseguenze quelli che davvero manifestano per i propri diritti: noi universitari, a cui, quando manifestammo l’anno scorso, ci diedero dei cretini perché proteggevamo la casta dei baroni (?); quelli dell’acquila, a cui ora si dà degli ingrati.
    L’Italiano medio odia i manifestanti, salvo odiare l’italiano medio quando è costretto a manifestare.

  16. marco

    beh è semplice ragazzi, non si è mai vista una rivoluzione con la pancia piena.
    finchè abbiamo sto clima da” panem et circenses” parliamo parliamo ma poi tutti al ristorante sabato sera, al cinema domenica pomeriggio, in ferie a ferragosto.
    possiamo leggere ilfattoquotidiano,ascoltare beppe grillo, dire che “è IN/giusto” il tutto comodamente seduti sulla nostra poltrona davanti al nostro pc.
    concordo con chi ha detto che ” tanto alla fine se avessimo le possibilità tutti noi faremo i politici per mettere dentro al sistema i nostri parenti e portare a casa soldi ”
    il problema non è silvio,il pdl, o i politici. Sono solo delle pedine mosse da organizzazioni che hanno più soldi dei governi.Se la BP fa casini, paga in 4 mesi 4-5 MILIARDI di euro e chiede scusa , ma intanto ha fatto un disastro mondiale; poco importa se “un tizio qualunque” ha fatto una truffetta economica da 80 miliardi di dollari, poco importa se con questa crisi in 2 mesi Warren Buffet ha guadagnato 8 MILIARDI di dollari.
    alla fine abbiamo il discount low-cost che ci permette di mangiare la mozzarella blu. e finchè mangi , non si fa rivoluzione, ma poco importa.. stai morendo e non lo sai..
    non c’è piu bisogno di fare guerre/rivoluzioni , una volta morivi per il cibo…ora è il cibo a farti morire.
    sapete che il fatturato della piu grossa catena di distribuzione mondiale è pari al 1-2% di PIL di tutto il mondo??? ecco. questo è il problema , non silvio..

    • Daniel

      Purtroppo la penso come te, ma di certo silvio&company non cercano di migliorare le cose, anzi, le peggiorano

      • Faccia Tosta

        Ripensando a quello che hai scritto… ok, stando così le cose, come è possibile migliorare la situazione?
        Spiego meglio. Nel mio piccolo posso fare la raccolta differenziata, pagare le tasse, votare con consapevolezza, cercare di non farmi influenzare dalla tv o da facili e opportunistici stili di vita, dire in faccia “sei uno str….” a chi ritengo lo sia, evitando il finto sorriso di chi valuta possano tornare utili anche le persone di dubbio spessore morale, etc. Ma comportandomi in questo modo (non tanto con l’intento d’agire “per principio” quanto con la volontà d’essere semplicemente onesto verso me stesso e gli altri) mi ritrovo spesso emarginato, visto che gran parte delle persone fa l’opposto (i gioiellieri italiani, in media, dichiarano meno di me che ho un contratto da metalmeccanico, i macellai pure…), inoltre non è raro che mi venga anche rivolto l’epiteto di “sfigato”.
        Chiaramente questo non è sufficiente a farmi desistere dal mio stile di vita, però a volte mi sembra proprio d’essere io e pochi altri… poi magari non è così, forse siamo in tanti, ma, come hai detto, “il tutto comodamente seduti sulla nostra poltrona davanti al nostro pc”, e non s’arriva mai da nessuna parte!
        Allora, chiedo, esiste, CONCRETAMENTE, qualcosa che una persona normale possa fare per cambiare le cose in modo più ampio rispetto a ciò che resta confinato nel “suo piccolo”?

        • marco

          ma è questo il problema : la “democrazia” serve a questo : il popolo non ha “potere/possibilità” per far valere i propri diritti,se non tramite il voto che affida a “coloro che dovrebbero pensare a i NOSTRI diritti e doveri”.
          e qui si interrompe la catena. NOI facciamo il nostro dovere, LORO no.
          non so dirti cosa potremo fare, perchè ti giuro, se lo sapessi l’avrei già fatto.Posso solo comportarmi da “cittadino” e pagare le tasse, fare la differenziata, denunciare gli abusi. E’ per questo che siamo qua. Sistemi non ce ne sono : ne abbiamo solo uno, basterebbe farlo funzionare.

          • marco

            inoltre, come ho scritto sopra ( un po OT vero ma è la base del discorso ) alla fine è solo Il DIO denaro che comanda.
            E queste grandi multinazionali che riescono a far tremare mercati e mettere in crisi nera STATI sono talmente potenti che i vari capi di stato e governo possono solo chinare il capo e dire “obbedisco”.
            Se , oltre a questo, aggiungiamo che i politici NON sanno fare il loro lavoro si ha un quadro ESATTO di quello che sta succedendo nel mondo.

      • FK

        Si e poi dove li tieni? Sotto il materasso?
        Poi tra l’altro seguendo un po’ la cosa si riesce anche a guadagnarci con le banche, basta avere un capitale da investire in PCT o simili

  17. Daniel

    Mhà.. l’unica cosa positiva delle disgrazie, e della disperazione in generale, è che unisce le persone.
    In italia le divide.
    Abbiamo toccato il fondo e continuiamo a scavare, e per farlo, talvolta, chiediamo in prestito pala e piccone alla comunità europea.

  18. wolfanger

    Non più mani da baciare
    Niente culi da leccare
    Non più belve da ossequiare
    Da dovere rispettare.
    Ma da oggi su la testa
    Ma cosi non siamo tutti
    Noi andiamo e se volete
    Ora ci ammazzate tutti.
    I miei anni mi impediscono
    Di stare qui a guardare
    Voglio alzarmi e incamminarmi
    Perché ho voglia di sognare.

  19. kaiserxol

    Quelli caricano la polizia, lanciano bottiglie, vengono caricati e ora la colpa sarebbe di polizia e Governo??
    Manifestare pacificamente è un diritto, se il pacificamente viene omesso la polizia fa benissimo a difendersi. Il tragitto del corteo non prevedeva il passaggio a palazzo Chigi, mentre le intenzioni erano ben altre, se non sanno manifestare stiano a casa!
    La manifestazione è civile, il voto è civile, ma a quanto pare in Italia la civiltà non esiste. Non sto a parlare se il PDL sia buono o no, ma del fatto che è stato votato, ha una netta maggioranza eppure ogni giorno si legge di manifestazioni, fiducia, caduta del Governo ecc. Penso che in questo paese votare sia inutile, il problema siamo noi italiani, ci van bene tutti e non ci va bene nessuno, ci si lamenta di tutti, ma non si fa mai nulla, ci rubano nelle tasche dall’Unità d’Italia, ma se lo fa Berlusconi che è ricco tutti che si svegliano dal torpore e vogliono la sua testa. Lui prima o poi non ci sarà più, ma la situazione sarà sempre questa.
    In Francia il premier è accusato di tangenti…eppure non si è dimesso…ma guarda un po’…
    Berlusconi non è il male, il male è tutta la nostra classe politica. Ci fan scegliere fra “il meno peggio”, gente che è al parlamento dai tempi della costituente, mafia nello stato (cosa palese)…ma la cosa più preoccupante è che il popolo italiano si fossilizza sulla legge bavaglio!!! Questo paese è in rovina e tutti si preoccupano di non poter leggere le intercettazioni di Moggi e Corona sui giornali…questo è grave!
    Felice di essere apolitico e felice di poterlo fare visto il tempo relativamente breve che passerò ancora in questo paese…in Italia non c’è più futuro, quel poco di buono fatto dai nostri genitori è già stato mangiato da tempo ormai, meglio cambiare aria!
    La scuola fa schifo, gli ospedali fan schifo, la polizia fa schifo, le strade fan schifo, gli aerei, i treni, la telefonia, le infrastrutture…qui non c’è da correggere…qui ci vuole una bomba e ricominciare veramente da zero. Meglio non pagare le tasse e pagarsi solo i servizi privatamente…capisco perchè tutti evadono…ti prendono metà del tuo lavoro per darti nulla, perchè dovrei dare i miei soldi al paese? Così quando porto mia figlia in ospedale per una tosse me la fan morire confondendo azoto/ossigeno?
    Concludo tornando a l’Aquila, in America ogni tornado, ogni terremoto, ogni disgrazia che accade non esiste uno Stato che si faccia carico di ridarti una casa. Esistono le assicurazioni private per tutto, ovviamente pagando mooolte meno tasse, così come per sanità ecc. Non sarebbe a questo punto meglio pagare un minimo di tasse e tutti i soldi risparmiati usarli per assicurazioni private che di sicuro almeno funzionerebbero?
    kaiserxol dal prossimo terzo mondo

    • PD

      > […] se il pacificamente viene omesso la polizia fa benissimo a difendersi.
      Certo che fa bene. Ma la polizia è stata attaccata? Hai prove di quello che dici?
      > […] ci rubano nelle tasche dall’Unità d’Italia, ma se lo fa Berlusconi che è ricco tutti che si
      > svegliano dal torpore e vogliono la sua testa.
      Non proprio. Ci rubano nelle tasche dal secondo dopoguerra. E Berlusconi è tutt’altro che estraneo a questo discorso.
      > In Francia il premier è accusato di tangenti…eppure non si è dimesso…ma guarda un po’…
      Berlusconi è stato trovato *colpevole* (ma prescritto) per corruzione giudiziaria nel caso Mondadori, falso in bilancio, tangenti a Craxi e falsa testimonianza sulla P2 e le altre accuse sono cadute dopo aver modificato le leggi (fonte wikipedia). Eppure non si è dimesso… ma guarda un po’…
      > Questo paese è in rovina e tutti si preoccupano di non poter leggere le intercettazioni di Moggi
      > e Corona sui giornali…questo è grave!
      Chi se ne frega di Moggi e Corona, non si sono mai candidati in politica e non decidono del mio futuro.
      > Felice di essere apolitico […]
      No, non sei affatto apolitico.
      > La scuola fa schifo, gli ospedali fan schifo, la polizia fa schifo, le strade fan schifo, gli aerei,
      > i treni, la telefonia, le infrastrutture… […] Meglio non pagare le tasse […]
      Cavolo, sei un genio, hai capito tutto.
      > […] Così quando porto mia figlia in ospedale per una tosse me la fan morire confondendo
      > azoto/ossigeno?
      Perché, in clinica non può succedere?
      > […] in America […] non esiste uno Stato che si faccia carico di ridarti una casa.
      Ringrazio Dio ogni giorno per non avermi fatto americano.
      > [In America] Esistono le assicurazioni private per tutto […]
      Si, anche qui.
      > Non sarebbe a questo punto meglio pagare un minimo di tasse e tutti i soldi risparmiati usarli
      > per assicurazioni private che di sicuro almeno funzionerebbero?
      Hmm fammi pensare… No? Non ho nessuna voglia di regalare soldi a dei privati come “protezione”. In alcune parti del mondo questo si chiama pizzo.

      • kaiserxol

        Non sono io che dico che la polizia è stata attaccata, ma il rapporto dei poliziotti coinvolti, ah già ma i giornali sono controllati, non sono attendibili. Parlano dei processi di Berlusconi, degli indagati, pubblicano intercettazioni ecc…ma sono controllati…mi sembra ovvio!
        Punto 2 hai perfettamente ragione.
        La maggiorp arte dei reati che hai citato non sono assolutamente prescritti, avendo utilizzato il lodo Alfano Berlusconi ha sospeso il processo che riprenderà alla fine del suo mandato (se non muore prima :-D ) e tutte le prove nel frattempo potranno comunque essere raccolte, un congelamento della causa, solo che chi non legge i decreti non può sapere ste cose, perchè i giornali in realtà parlavano di prescrizione (cosa non prevista dal decreto, che anzi cita la prescrizione, ma dicendo che questa in nessun caso può esser fatta valere…sempre tornando al regime/dittatura/media controllati :-) )
        Moggi e Corona era una battuta, le intercettazioni di tribunale NON POSSONO ASSOLUTAMENTE ESSERE RESE PUBBLICHE, visto che c’è un processo in corso e finchè il tribunale non decide, il cosiddetto “bavaglio”, visto che queste leggi da alcuni anni a questa parte non vengono più rispettate dai giornalisti che comprano persone interne per poter avere articoli da pubblicare, han deciso di fare la cosa più giusta: tu non rispetti la legge? Io creo una regola apposta per te: non mi interessa come le prendi, tanto non lo scoprirei mai, ma se le pubblichi tu e il tuo giornale avrete multe salatissime. Ovviamente poi i giornali, prudendogli il culo perchè su queste cose negli ultimi anni ci sguazzavano, si son visti in pericolo ed alcuni han persino scritto, come la Gazzetta che vive dal 2006 del 90% di intercettazioni, che la legge bavaglio IMPEDISCE le indagini sulle intercettazioni…niente di più falso, basta leggere il decreto pubblicato come tutti i decreti su senato.it
        Sono apolitico, nel senso che non voto, non scelgo il meno peggio, ma il gruppo in cui credo…cioè nessuno!
        Non sarò un genio, ma questo paese di sicuro non invoglia a pagare le tasse!
        Certo in clinica può succedere, ma quanti incidenti senti in clinica? Quanti in ospedali pubblici? Facciamo un rapporto di 100:1? Strutture squallide e persone che odiano il posto di lavoro e quello che fanno (portati a questo probabilmente grazie ai fondi sempre più bassi, agli ospedali che cadono a pezzi ecc),
        Io maledico Buddha per avermi fatto italiano. In America almeno le cose funzionano e avendo mia zia a San Diego, che vado spesso a trovare, ti assicuro che per quanto la mentalità, anche dello stato stesso, sia così differente dalla nostra…li almeno le cose funzionano. Persino le università pubbliche, che dovrebbero essere uno schifo vista la fortissima preferenza per quelle private, sono delle strutture all’avanguardia.
        Qui esistono le assicurazioni, ma averle vorrebbe dire pagare le tasse sulla sanità e in più pagarsi l’assicurazione, comunque personalmente me la sono fatta, la considero una spesa modesta e su un argomento troppo importante.
        Pizzo? Pizzo? Pagare un’assicurazione che nel caso di problemi di salute anche gravi, ti paga le cure in cliniche private che probabilmente non potresti permetterti, lo chiami pizzo? O lo fai per provocare o hai le idee confuse…quindi il ticket ospedaliero è un pizzo secondo il tuo ragionamento…se non lo paghi non ti curano…siamo un paese mafioso eehehh

        • Nedanfor

          > Non sono io che dico che la polizia è stata attaccata, ma il rapporto dei poliziotti coinvoltiNon sono io che dico che la polizia è stata attaccata, ma il rapporto dei poliziotti coinvolti
          Un video? Una prova inconfutabile? Perché io mi aspetto delle prove, non delle parole o delle testimonianze. Io ho visto gente con le braccia alzate presa a manganellate e le bottiglie son volate solo dopo le cariche. Dammi un video o una prova inconfutabile del contrario e rivedrò la mia posizione, forse.

        • Silvio (si, me ne vergogno)

          “Moggi e Corona era una battuta, le intercettazioni di tribunale NON POSSONO ASSOLUTAMENTE ESSERE RESE PUBBLICHE, visto che c’è un processo in corso e finchè il tribunale non decide.”
          Guarda, c’è un limite anche alle cazzate, e con questa frase l’hai ampiamente passato. In una democrazia tutti gli atti del processo sono pubblici: tant’è che si parla di *libero e pubblico processo*. L’Inquisizione Ecclesiastica faceva i processi segreti, così come i tribunali speciali Nazisti, Fascisti e Stalinisti. Noi, che abbiamo una costituzione democratica, per garantire un equo processo rendiamo pubblici gli atti, che infatti tu puoi liberamente andare a consultare nella segreteria del tribunale di competenza. Serve a garantire che, ad esempio, il giudice prenda in considerazione tutte le prove e non solo quelle che fanno comodo all’accusa o alla difesa in maniera tale da favorire un imputato oppure l’altro. Per questo si richiede sempre un *pubblico processo*.
          Nel momento in cui le forze dell’ordine decidono che tu stai commettendo qualcosa di illecito – e abbi almeno quel minimo di decenza per capire che sono le stesse forze dell’ordine che elogiavi per la decisione delle manganellate, non le puoi difendere solo quando ti fa comodo – indagano su di te e, se serve, ti intercettano. Quando la notizia di reato è resa pubblica vengono rese pubbliche anche le parti dell’inchiesta che riguardano tale notizia, proprio perché tu possa difenderti o perché altre persone informate dei fatti possano difenderti. Se mi arrestassero per spaccio di droga e come unica prova avessero una telefonata in cui dico che “ArchLinux è una figata, mi fa sballare” io sarei felicissimo che le mie intercettazioni fossero pubbliche (adesso lo sarebbero) in quanto dimostrerebbero a tutti che non ci sono prove per arrestarmi, e se mi condannassero la folla insorgerebbe (vabbé, chiedo troppo, ma questo è il principio ;) ). La pubblicità degli atti del processo è *a tutela dell’imputato*, ed è un fondamentale principio giuridico. Se qualcuno li vuole secretare significa solo che vuole nascondere a tutti prove evidenti di colpevolezza in maniera tale da poter costringere, con altri mezzi, i giudici alle assoluzioni.

          • AppleFanboy

            Guarda, c’è un limite anche alle cazzate, e con questa frase l’hai ampiamente passato. In una democrazia tutti gli atti del processo sono pubblici: tant’è che si parla di *libero e pubblico processo*.
            All’università per corrispondenza non ti è arrivato il fascicolo sul segreto istruttorio (329 cpp), sulla possibilità che il dibattimento si tenga a porte chiuse (329 cpp), ma soprattutto sul divieto di pubblicazione di atti ed immagini (114 cpp).
            Libertà di parola non significa poterla aprire a vanvera. Il fatto che l’imputato DEBBA avere notizia del materiale istruttorio non significa che questo POSSA andare a finire su Novella 2000 (aka Fatto Quotidiano)

          • Silvio (si, me ne vergogno)

            Evito di plemizzare. Gli avvocati, soprattutto se fan della Apple, mi stanno sui cosiddetti… ;)
            Qui si parla di principi, qualcosa di cui gli avvocati attuali ne sanno ben poco (non mi pare che tu mi abbia fatto un obiezione di principio, né che abbia confutato le mie opinioni sui principi del diritto. Guarda sulle note dei tuoi libri di testo, magari trovi qualche rimando ai libri che ti descrivono come il nostro Diritto si è originato e impari qualcosa).
            Esistono il segreto istruttorio, che come dice il nome è istruttorio e non dibattimentale, ed il dibattimento a porte chiuse, che è deliberato dalla competente autorità giudiziaria in base a gravi motivi. Esiste il divieto di pubblicazione di atti ed immagini ma non ricordo che vieti esplicitamente la pubblicità degli atti processuali, mi pare che vieti solo la pubblicazione a mezzo stampa. Il che, nel 2010, non mi pare proprio il massimo della modernità: se faccio un tweet su u atto processuale che ho appena letto in segreteria è pubblicazione? E se ne parlo con un amico? Dammi una *coerente* interpretazione di questi casi e possiamo parlarne.
            Il principio del “processo pubblico come garanzia di equità” mi pare di averlo letto da vari autori (sicuramente noti comunisti antiberlusconiani come Thomas Jefferson). Esistono casi nei quali tale pubblicità è ritenuta dannosa (processi per violenza sessuale, ad esempio) ma ciò non toglie che esistano regole per le quali, con le dovute cautele, si possano pubblicare resoconti dei processi e delle fasi istruttorie (una volta rese pubbliche, ovviamente). Le violazioni del segreto istruttorio vanno ovviamente perseguite, anche quando è un certo SB che le sfrutta però.
            Ma ciò non toglie che una volta che gli atti giudiziari sono resi pubblici (cosa, correggimi se sbaglio, prevista al momento dall’ordinamento italiano un bel po’ prima che la sentenza definitiva della Cassazione sia emessa) tutti abbiano lo stesso diritto di leggerli, raccontarli, dirli al compagno di banco e raccontarli alla portinaia. Soprattutto visto che di solito sono gli stessi avvocati della difesa che li fanno pubblicare sui giornali…

          • kaiserxol

            Prova a farti dare una copia delle intercettazioni, vedrai che non te le daranno.

        • PD

          > Non sono io che dico che la polizia è stata attaccata, ma il rapporto dei poliziotti
          > coinvolti, […]
          Quindi se qualcuno ti ruba in casa, vai a chiedere al ladro se è innocente? Cosa vuoi che ti risponda? «Nooooooo!!»
          Tra l’altro cosa c’entra il rapporto dei poliziotti con quello che scrivono i giornali? Ah, ma forse tu ti informi su “il Giornale”…
          > La maggiorp arte dei reati che hai citato non sono assolutamente prescritti,
          > avendo utilizzato il lodo Alfano […]
          Evidentemente non hai letto affatto la fonte da me citata, dato che quei processi risalgono a molto prima del lodo Alfano. Guarda, ti do l’indirizzo:
          http://it.wikipedia.org/wiki/Berlusconi
          Anzi, già che ci sei da’ anche uno sguardo alla versione in inglese, nel caso avessi il sospetto che quella italiana sia stata scritta da comunisti stalinisti. E’ la traduzione precisa di quella italiana:
          http://en.wikipedia.org/wiki/Silvio_Berlusconi
          > le intercettazioni di tribunale NON POSSONO ASSOLUTAMENTE ESSERE RESE
          > PUBBLICHE […]
          Se ti riferisci al periodo prima della legge sulle intercettazioni, voluta e fatta da Mr. B., allora è semplicemente FALSO. E’ vero che c’era la possibilità di avere una necessità di segretezza, ma non era SEMPRE così.
          > […] visto che queste leggi da alcuni anni a questa parte non vengono più
          > rispettate dai giornalisti […]
          Hai ragione, ed il Giornale di Berlusconi è sempre in prima linea per sputtanare la gente in prima pagina in barba alle leggi.
          > […] la Gazzetta […], [dice] che la legge bavaglio IMPEDISCE le indagini sulle
          > intercettazioni
          Non solo non ho mai letto una cosa del genere sulla Gazzetta o altrove, ma ti stai anche confondendo. La legge bavaglio (che impedisce ai giornali di pubblicare qualsiasi cosa sui processi in corso) e quella sulle indagini sulle intercettazioni (che impedisce alle forze dell’ordine di intercettare per più di 75 giorni, e solo in casi particolari) sono due porcate ben distinte.
          > Sono apolitico, nel senso che non voto, non scelgo il meno peggio, ma il gruppo
          > in cui credo…cioè nessuno!
          Forse non voti (ma ne subito), ma le idee politiche ce le hai e le hai ben esposte. Tra l’altro nemmeno B. crede in alcun gruppo, e si vede.
          > Non sarò un genio, ma questo paese di sicuro non invoglia a pagare le tasse!
          Nessun Paese invoglia a pagare le tasse, non lo sapevi?
          > […] quanti incidenti senti in clinica? Quanti in ospedali pubblici? Facciamo un
          > rapporto di 100:1?
          Considerando che molti degli incidenti accaduti nelle cliniche non li conosceremo mai, sia perché le cliniche hanno alle spalle una solida équipe di avvocati, sia perché di solito ti offrono soldi per farti stare zitto, direi che il rapporto è di 1:1. E credimi, ho familiari che lavorano nelle cliniche, so cosa dico.
          > Io maledico Buddha per avermi fatto italiano.
          Come ti faceva giustamente notare Gino, nessuno ti trattiene.
          > In America almeno le cose funzionano […]
          Sarà per questo che Obama vuole assolutamente cambiare il sistema sanitario? Mi auguro che la tua zia di San Diego abbia un po’ di soldi da parte, perché, in caso contrario, se le succedesse qualcosa (ovviamente mi auguro di no) la lascerebbero crepare tranquillamente.
          > Persino le università pubbliche, che dovrebbero essere uno schifo vista la
          > fortissima preferenza per quelle private, sono delle strutture all’avanguardia.
          Come fai a dirlo? Sei stato in tutte le università pubbliche americane? Da quello che mi risulta SONO un schifo. Già, sono state danneggiate per favorire quelle private, come sta accadendo qui.
          > […] lo chiami pizzo?
          Se sono costretto a pagarlo, si.
          > […] quindi il ticket ospedaliero è un pizzo secondo il tuo ragionamento […]
          No, perché sento l’obbligo morale e civile di partecipare al corretto funzionamento dello Stato. Non so se hai in mente la differenza: il privato si fa gli affari suoi, mentre lo Stato sono (anche) io.
          Tra l’altro, ti hanno mai detto che il ticket è soggetto ad esenzioni in base al reddito e all’età?
          Tutto il tuo ragionamento si basa sul teorema secondo cui “privato è meglio”, che non è mai stato dimostrato. Lo Stato non dovrebbe MAI privatizzare i servizi di base (acqua? trasporti?), cascasse il mondo. E nemmeno demolire il servizio pubblico a favore di quello privato (sanità? istruzione?).
          L’unico motivo per cui lo Stato può permettere la privatizzazione di alcuni servizi secondari è che non può (e non deve) stipendiare mezza Italia. Ma è piuttosto complicato, dato il numero enorme di privati disonesti nel Paese.

          • AppleFanboy

            Le modifiche alle intercettazioni cui ti riferisci sono del 2006. Sono stati modificati gli art 240 e 512 cpp con i quali è sancito l’obbligo di distruzioni delle intercettazioni illegali (disposto a seguito del cosidetto caso Tavaroli o Telecom).
            Le intercettazioni sono disciplinati dagli art 266-271 cpp.
            All’ art 268 cpp è previsto che il materiale intercettato non rilevante ai fini delle indagini debba andare distrutto, mentre quello rilevante vada trascritto ed inserito nel fascicolo del dibattimento.
            L’art 114 cpp vieta la diffusione del contenuto, anche parziale, del fascicolo del dibattimento fino a che non sia pronunciata SENTENZA DI PRIMO GRADO.
            Ergo PD non sai nulla di quello di cui parli ….

          • PD

            Scusa, ma che cos’è esattamente che avrei detto di sbagliato?
            Comunque potevi dirmelo che avevo bisogno di una consulenza dal mio avvocato per risponderti…

          • Silvio (si, me ne vergogno)

            Ribadisco un conceto già espresso in precedenza e forse non abbastanza chiaro: non è che le porcate le faccia tutte B., sono state fatte anche da governi di centrosinistra. Le modifiche del 2006 che citi non è che mi facciano impazzire, soprattutto nella parte del divieto di pubblicazione. Secondo me (e anche secondo qualche altra persona nel corso della storia) gli atti del processo devono – nei limiti della decenza – essere pubblici. I giudici sono esseri umani e possono sbagliare, è importante che il loro operato sia aperto agli occhi del popolo. Questo è un *principio* e non un articolo del codice, quindi per favore contestami con i principi e non con gli articoli del codice. Se la differenza non ti è chiara sono certo che lo studio Ghedini ti accoglierà a braccia aperte. La Filosofia del Diritto un po’ meno, ma tanto paga molto meno, giusto?

          • kaiserxol

            Lista di attesa di 6 mesi/1 anno per operazioni di miopia, 4 giorni nel privato, appuntamenti posto operatori ad orari ben precisi, non come mia nonna che ieri per un’operazione alla cataratta è stata dalle 7 alle 14 per le visite preoperatorie! Scusa se è poca la differenza.
            Comunque in America qualunque operazione per persone in fin di vita è passata dalla mutua, se arrivi in un ospedale e stai morendo non ti fanno morire, è una gran cavolata.
            Se invece si tratti di riabilitazioni, cure ecc allora li il servizio sanitario non copre. Ben diverso

          • PD

            Cosa debbo dirti? Io mi sono rifatto il crociato in ospedale gratis (schifato dagli 8000€ che un professionista mi aveva chiesto) e dopo un mese già camminavo perfettamente (solo 1 mese di attesa). Una mia vicina di casa ha fatto la stessa operazione privatamente da un “professorone”: dopo 3 mesi ancora camminava con le stampelle e infatti si è dovuta rioperare.
            Questo per dirti che non c’è nessuna prova a favore del fatto che la sanità privata sia migliore. Se poi vogliamo parlare dei tempi di attesa posso essere daccordo, ma solo perché in lista c’è meno gente.
            Sia chiaro che l’esistenza della sanità privata mi sta benissimo, a patto che ne esista una pubblica valida.
            A proposito dell’America, se le cure di cui hai bisogno sono strettamente necessarie, la mutua te le passa?

    • ciccio

      Sulle assicurazioni sono piu’ che d’accordo.
      La farei obbligatoria come l’RCA…
      Guando leggo post come questi penso 1 cosa.
      Lunga vita a Silvio. Mi farebbe abbastanza schifo vedere la gente andare in giro come se avesse vinto i mondiali. E son sicuro che succederebbe.

  20. juk

    Come migliorare la situazione? La prossima volta che dovete votare NON fate le PECORE e NON VOTATE. Adesso potete continuare con i blablabla. Fare NON Parlare.

    • kaiserxol

      A che serve? E’ la terza legislatura senza il mio voto, ma a cosa è servito? Io giudico da persona che non va a votare: vedo tutto sto casino su Berlusconi, ma ci fosse la sinistra sarebbe meglio? Secondo Bersani per uscire dalla crisi bisognava assumere più gente negli organi statali e, parole sue “mettere dei soldi nelle tasche degli italiani”, criticando Tremonti che invece voleva investire in infrastrutture, creando posti di lavoro e movimento di denaro.
      Da qui capisci che il futuro non può essere roseo!

      • Nedanfor

        Se Bersani è la sinistra vado ad impiccarmi, significherebbe che il piano della P2 è riuscito in toto. E, IMHO, chi non vota o chi fa il ‘voto utile’ è una pecora, non chi vota con ragionevolezza.

        • marco

          guarda ti quoto..
          il voto è utile e bisogna rispettarlo.
          il problema è che da una parte abbiamo un ladro/mafioso, dall’altra parte un branco di incompetenti teorici del lavoro, e in un angoletto un comico e un giornalista appoggiati da 2 ex magistrati
          ti giuro. non so piu cosa pensare.

          • ciccio

            ****************
            il problema è che da una parte abbiamo un ladro/mafioso, dall’altra parte un branco di incompetenti teorici del lavoro, e in un angoletto un comico e un giornalista appoggiati da 2 ex magistrati
            ****************
            Mi piace questa sintesi :-D
            In questo momento l’unico ad avere le idee chiare e’ Silvio, pero’, in realta’, non capisco chi stia effettivamente minacciando quando dice: <>

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