Un messaggio piuttosto inquietante è apparso oggi nella ML di Tracker:
[…] In [a] blog posting dated Feb 13, 2007, jaime stated, “Expect a release some time this week as I iron out the few remaining bugs/issues. “. Since it is June 28th and there is still not a tracker 0.6 release… are we to assume that tracker development is dead? […]
[…] In un post del suo blog del 13 febbraio 07, Jaime¹ annunciava: “Aspettatevi un rilascio in questa settimana, mentre elinimo i problemi rimanenti”. Siamo al 28 giugno e da allora non c’è un rilascio di Tracker 0.6… dobbiamo presumere che lo sviluppo di Tracker sia morto? […] (T.d.felipe)
La risposta di alcuni sviluppatori, Jamie compreso (l’autore e project leader di Tracker), non si è fatta aspettare… per fortuna. Sembra che il progetto sia tutt’altro che morto, solo che Jamie ha avuto problemi con una non meglio specificata malattia del padre e impegni lavorativi. La promessa è che il ritorno al lavoro su Tracker è imminente e dovrebbe portare i primi frutti a breve, con una nuova versione. Speriamo bene, sono molto affezionato alle sorti Tracker :°
Credo di non essere stato l’unico ad avere questa brutta sensazione, ma sono contento di apprendere che dovrebbe tornare presto ad essere sviluppato a tempo pieno. Prima delle ultime versioni (0.5) Tracker funzionava molto meglio di adesso, ma sfortunatamente il progetto si è adagiato proprio su alcune versioni poco riuscite e piene di problemi e regressioni che ne hanno fatto colare a picco la reputazione, considerando anche che una di queste versioni è finita per essere distribuita con Ubuntu Feisty!
Spero tanto che tutto torni a marciare come accadeva alcuni mesi fa, quando le novità erano all’ordine del giorno e il software funzionava alla grande. Forza Jamie!
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[¹] Nome sbagliato nell’originale
Esattamente a quali regressioni alludi?
Per caso felipe, il supporto alle mail di thunderbird è attivo nella versione svn? xD
Una domanda un po’ OT..come si fanno le note a piè pagina con l’editor di WordPress???
beh meno male che non è morto come progetto, comunque sto usando beagle e non è per niente male, non posso parlare di prestazioni perchè ho un pc potente quindi non posso dire come va agli altri, però il suo dovere lo fa alla grande, speriamo che tracker si migliori sempre di più, avvisaci per nuove release così lo proviamo ;)
OT linguistico
Felipe, credo che l’autore del post che hai citato sia lusofono. Jaime è l’equivalente portoghese (assieme a Tiago) di James/Jamie. Forse non s’è trattato d’un errore, ma d’un adattamento voluto.
LOL. Facendo lo sforzo di cliccare sul link ho verificato che l’autore, Jeff Schroeder, non ha un nome che suoni molto portoghese… O____o
Scusate!
@ Gio
Mettendo il numero in apice con i sacri tag html. E poi poi mettendo un elenco numerato a piè pagina.
LOL :D
ma…cos’è traker?
come cos’è???
http://pollycoke.wordpress.com/tag/zapping-tra-i-tag/progetti-che-seguo/tracker/
dallo stesso menu del blog!
felipe non e’ che potresti aggiornarci su come taggare i file? la precedente guida non funzica :-(
MA PER PIACERE!!
Usate Google Desktop!! :D
http://desktop.google.com/it/linux/
asdasdasdassadadasd LOL
Ma anche no. Non è Open, non si integra col sistema. A questo punto meglio Beagle, se proprio non volete usare Tracker.
Quoto Xander #10… Google Desktop ha grandissime potenzialità, e in futuro sarò curioso di provarlo, quando si sarà minimamente integrato. Adesso però mi spiegate a cosa cavolo serve trovare un file (e GDL lo trova, non dico assolutamente di no) se poi non lo posso aprire? O_o
il problema più grande di google desktop è la PRIVACY
google, nelle sue ultime incarnazioni, è M-A-L-E
Tracker? Ma per piacere.. avevo provato l’ultima versione e fa veramente pena.
Beagle invece funziona benone, mi trova tutto e rapidamente.
http://sheehantu.wordpress.com/2007/06/29/google-desktop-search-vs-tracker/
Forza, forza tracker.
Google sul mio desktop non ce lo voglio proprio, già è troppo invasivo in rete…
Pingback:Valanga di aggiornamenti per Tracker! « pollycoke :)
Qualcuno sa da dove derivi questa cosa di
x è morto? viva x!
??
@me-stesso
IL RE È MORTO, VIVA IL RE
Erano le parole di rito con le quali l’araldo della vecchia monarchia francese annunciava per tre volte al popolo la morte del sovrano e l’avvento al trono del successore a garanzia, mai interrotta, della casa reale.
fonte: http://www.alibrando.it/proverbi/cerca-267-I.html
google c’e