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Red Hot Chili Peppers – Walkabout

Ho sempre pensato che per fare una cover dei RHCP bisogna essenzialmente essere i RHCP. Questo brano mi ha fatto cambiare idea, oggi:

[EDIT: ho messo un altro video, il live è stato rimosso] A parte che suonare sotto la pioggia deve essere un’esperienza quasi mistica¹, per chi volesse ascoltare la versione studio ho recuperato un paio di video che non hanno niente a che vedere con la band tranne per la traccia audio, ovviamente.

Uno è una raccolta di foto che hanno come soggetto un paio di scarpe, riprese in vari luoghi in giro (walkabout) per Chicago. Noiosetto, anche se l’idea sarebbe carina:

L’altro è uno strano video che sembrerebbe girato per gioco da alcuni ragazzini, da diversi particolari azzarderei di provenienza andina (sudamericani). Alcune trovate sono sorprendentemente azzeccate, specialmente perché rievocano l’idea del gioco fine al gioco stesso, cosa che ho sempre apprezzato nella musica dei RHCP.

A 2:50 c’è la rivelazione del brano
Pur non essendo niente di particolarmente tecnico, “Walkabout” offre tantissimi spunti che ne fanno un brano assolutamente caleidoscopico. Non vedo l’ora di imparare le parole e magari suonarla in pubblico.
Con questi continui giri di formazione sono ormai parecchi mesi che suoniamo buona musica in saletta, ma purtroppo niente serate :/

[¹] La cosa più simile che io abbia mai fatto (diverse volte) è stato suonare in spiaggia la notte. Non immaginate l’umidità che possa esserci in certe condizioni. Ricordo una volta in particolare che eravamo totalmente inzuppati, ad ogni colpo che il batterista dava sui piatti mi arrivava un gavettone sulle spalle… quasi surreale

0 commenti

  1. IlTremendo

    Pur non essendo niente di particolarmente tecnico
    Scusa, ma parla per te!!!
    Per la chitarra puoi aver ragione, ma per il basso non è un la-mi-re-mi qualsiasi!!!
    o forse per te morto pastorius son finiti i bassisti?
    E visto che ci siamo: qual’è il tuo album preferito dei red hot?
    Per me appunto “one hot minute”.
    Dave Navarro è essenziale, pulito e so cool…
    (musicalmente parlando)

  2. darkbasic

    Curioso, stavo ascoltando walkabout proprio ieri sera… il live però non l’avevo mai visto.

  3. pOnt

    Mi sa che questa volta ti batto felipe:
    Messa di Natale di 4-5 anni fa.
    Fuori della chiesa, accompagno il coro dei ragazzi che commentano musicalmente il presepio vivente fatto dai bambini.
    Nevicata improvvisa.
    Avete mai provato a suonare il pianoforte (digitale) sotto la neve?
    Sensazione fantastica, a parte le dita ghiacciate (perché non si può suonare con i guanti) e il timore che lo scioglimento dei fiocchi appoggiati sulla tastiera, nonostante la copertura improvvisata “ad ombrelli”, mandasse in corto l’elettronica.
    L’acustica durante una nevicata? Direi piuttosto ovattata…
    Provare per credere!

  4. pOnt

    PS: Se vuoi provare una cosa del genere dalle tue parti mi sa che ti tocca andare a suonare sull’Etna.

  5. sly

    l’umidità fa brutti scherzi sì, ti ritrovi di colpo come nei video 80s con le pelli della batteria bagnate in controluce.. manco fosse un video degli Skid Row :D

  6. Wyrmskull

    @PONT
    (perché non si può suonare con i guanti)
    Come no? Ci ho suonato il basso coi guanti (di pelle). Sconsigliatissimo ovviamente!!! A meno di voler distruggere i guanti o suonare punk (quello di 4 note, eh…) con il plettro.
    Cmq sto pezzo ci vuole un attimo a guardarselo se hai qualche annetto di basso sulle spalle. Ha qualche notina in slap e qualche frase qua e là, a sentire la prima volta questo video. Da Flea ho sentito roba molto peggio! Figuriamoci da nomi più misconosciuti come Manring.

  7. zlatorog

    Mah, sarò sfortunato ma su sei concerti fatti an plen air ne abbiamo fatti due sotto la pioggia. Un esperienza interessante, certo, ma tutt’altro che mistica. Le bestemmie in friulano stretto degli omini del service creavano un’atmosfera piuttosto “concreta”

  8. Winze

    uhauhauha, nella maggior parte dei luoghi in cui ho suonato io, non c’era neanche bisogno che piovesse per rimanere folgorati, bastava solo toccare la cosa sbagliata o la persona sbagliate mentre avevo in mano la chitarra! (scusate l’ot, ma quel video con la pioggia mi ha fatto rabbrividire se penso alle condizioni assolutamente non a norma di un sacco di palchi/impianti su cui suonano i gruppi “piccoli”).

  9. Mangiucugna

    Non ho mai suonato sotto la pioggia, peccato, le condizione peggiori però sono state quando ho suonato all’aperto che era quasi sotto zero, il basso era ghiacciato e avevo i guanti tagliati all’altezza dei polpastrelli.
    Alla fine quasi mi usciva il sangue sull’indice destro….
    Cmq One Hot Minute è un grande album, ma non può essere considerato un album dei Red Hot, magari dei Red Hot + Navarro…. Blood Sugar Sex Magik rulez :)

  10. felipe

    @IlTremendo:
    Beh ma il mio bassista *è* Flea :)
    Ad ogni modo anche io sono stregato da “Blood Sugar Sex Magik” come Mangiucugna
    @pOnt:
    Deve essere stato abbastanza “scomodo”, ma vuoi mettere le sensazioni che ti rimangono dentro? :)
    @Winze:
    Nella nostra supersaletta abbiamo ogni tipo di confort ma non la messa a terra, ho detto tutto :D

  11. Winze

    @Felipe:
    wow! Nella nostra nuova sala il massimo comfort è il cesso! In quella vecchia pisciavamo nel tombino dietro l’angolo. Messa a terra? Che diavolo sarebbe?
    Una volta ho suonato in un posto all’aperto su un palco di metallo. Ricordo che durante il soundcheck mi è caduto il plettro a terra, e tenendo con una mano il manico della chitarra e avendo toccato il palco con l’altra, è stato come inchiappettarsi un pesce torpedine.

  12. IlTremendo

    @pappice: se hai meno di 23 anni te la perdoniamo, hai conosciuto i rimpiazzi.
    Altrimenti sarebbe meglio che tu rivedessi la tua affermazione
    Puoi dire che son diventati commerciali, che si sono svenduti, che non ti piacciono, ma un’affermazione come quella non rientra tra quelle classificabili con l’etichetta “IMHO”, soprattutto per quello che i rhcp hanno dato alla storia della musica.

  13. Ziojimmy

    Gahaha felipe.. i video non sono più disponibili, sarà sfortuna o avrai fatto impennare le loro visite con conseguente eliminazione? :D
    brutta cosa la censura sul tubo, io ho perso la mia registrazione dalla prima file di Whole Lotta Love di Plant quest’estate a roma.
    Keep on rockin’

  14. Pappice

    @Iltremendo: ho 32 anni e francamente non mi pare proprio che i RHCP abbiano dato un contributo fondamentale alla storia della musica. Poi per il resto… sono gusti.
    Sempre IMHO… ;-)

  15. Pingback:Red Hot Chili Peppers - Walkabout (reprise) « pollycoke :)

  16. heretic

    il cantante però …non da molti segni di miglioramento in live…ammetto di non aver visto tutti i loro live ma ha sempre fatto un po da kakà con la voce …poi lo show … un altra cosa

  17. IlTremendo

    @pappice: non è una questione di gusti.
    hanno portato il crossover alle masse.
    Dato di fatto.
    Se a te non piace è un altro discorso, ma quanti gruppi all’inizio degli anni ’90 facevano cover red hot? quanti bassisti hanno imparato a slappare imitando flea?
    e poi sono diventati anche fenomeno di costume, mitica la apparizione nel cult movie Point Break…
    Poi, oh, ti potranno anche fare schifo.
    Ma è solo una tua opinione.

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