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Che ti succede, Catania? :(

Catania è la città piena di orgoglio e vita in cui ho trascorso anni splendidi e indimenticabili. Anni in cui, nella cornice della sua mollezza dinamica, mi ha iniziato al segreto di essere l’uomo che sono. Come la mia prima amante mi accompagnerà per tutta la vita: sotto la pelle.
Io e Catania ci siamo allontanati nel momento del suo massimo (illusorio) splendore: quello di Etna Valley, di Enzo Bianco, della capitale del rock italiano, del revival della “raggiante Catania”. Ho vagabondato un po’ ma lei è sempre rimasta languidamente distesa nel cuore, anche adesso che la vivo da una distanza piccola ma difficilmente colmabile e che mi viene raccontata in termini sempre più impietosi. Dopo bancarotte, umiliazioni, sogni infranti, fatico a credere che i catanesi lascino che la loro splendida, sensuale ed enigmatica amante sia così fiaccata in una bancarotta morale, prima ancora che finanziaria.
Catania cosa ti succede? Forse abbiamo solo sognato, per poi dirci che “la vida es sueño“, con una citazione che sarebbe dotta in qualsiasi luogo del mondo, ma che oggi qui è l’amara verità di un incubo ad occhi aperti.

39 commenti

  1. jc54

    Non sono mai stato a Catania, ma da come ne parli direi che le sta accadendo lo stesso che sta accadendo in tutta Italia
    ;-(

  2. Bit3Lux

    Ho letto l’articolo di “La Sicilia” è ne sono rimasto terribilmente scosso. Non so che dire, non so cosa aggiungere! Penso che i fatti parlano da soli! La mia più grande solidarietà ad una città che di certo non merita questo!
    L’unica cosa che mi sento di proferire è un pensiero di Don Tonino Bello, ex vescovo di Molfetta e uomo di pace:
    ” Smettiamola di tacere! Ricordiamo che delle nostre parole dobbiamo rendere conto agli uomini, ma dei nostri silenzi dobbiamo rendere conto a Dio”

  3. president

    Io sono di como ma la mia ex ragazza era di catania.
    In quei luoghi ho trascorso lunghi e splendidi week end, luoghi magnifici (mangiar la granatina ad acitrezza davanti a quei 4 sassi :P sul mare è indimenticabile). Gente meravigliosa, peccato per la corruzione e per i politici bastardi e corrotti che vivono e governano questa meraviglia del mediterraneo e consapevolmente, lentamente, la distruggono. Dovreste tutti quanti prendere in mano la lupara e rivoltarvi contro lo schifo che vi sta uccidendo.
    Parola di un leghista che ama e adora le terre del sud!!!

    • TeoLinuX

      io sarò duro ma credo che i politici siano nulla altro che lo specchio della civiltà media della gente (media, si badi bene, non dico tutti siano così!)… Per esempio: i dittatori esistono/sono esistiti in sudamerica, non in svezia!
      Il berlusconi è osannato in italia… in UK sarebbe impensabile. ecc ecc
      Quindi prima di prendersela con i politici dovremmo prendercela con noi stessi e farci un esame di coscienza.
      Es: http://www.corriere.it/economia/10_luglio_02/viaggio_regioni_sensini_b2d0b75c-8598-11df-adfd-00144f02aabe.shtml
      in questo articolo si riporta che un dipendente regionale costa ad ogni cittadino 21 euro in lombardia e 349 in sicilia … significa che qualcuno a cui sta situazione fa comodo.
      Quando da molti è socialmente accettato il delitto d’onore… sì, pare che la ragazza colpita all’università non sia vittima della criminalità organizzata, ma di un cittadino incensurato che crede “normale” sparare nella folla per difendere “l’onore”… beh…
      Il mio non è un discorso da leghista o una risposta diretta a “president”… secondo me l’unica soluzione è che la maggioranza del gente si svegli, consideri la situazione, e decida di dare una svolta. Non partendo dai massimi sistemi, ma dai piccoli segni di civiltà. Possibilmente prima di essere caduti così in basso da rendere il cambiamento una necessità.

      • Frafra

        D’accordo con te, ma molti dittatori sud americani sono stati messi su non dal popolo, ma dagli Stati Uniti :) E se le cose in alcuni di questi stati sono cambiate recentemente, è merito loro.

  4. picchiopc

    Qui a palermo non siamo messi tanto meglio se ti può consolare, il ritiro rifiuti e a singhiozzo e stanno processando il nostro Sindaco (Cammarata) /Governatore (Lombardo) /Ex Governatore (Cuffaro). E come al solito le casse della città sono cronicamente al verde.
    Ma alla fine i palermitani sono tutti uniti dal grido..FORZA PALERMO!

  5. Shuren

    Mi accodo ai commenti di solidarietà. Ricordando come da me al nord la mafia sia molto più subdola e nascosta.
    E poi per i sogni bisogna combattere, sempre. La vita è perenne battaglia, la guerra la vincono i sognatori.

  6. ju

    @Shuren
    al nord la mafia è nascosta?
    a che so io ha una torre a cologno monzese.
    a roma sono da tempo in parlamento.
    da noi al sud sono ovunque.

    • nomenomen

      Sono da tempo entrati nel tessuto istituzionale e quindi buttarli nelle patrie galere è sempre più difficile. Dobbiamo ricordarci di votare bene, specie noi qui al sud

    • Shuren

      E’ nascosta sicuramente sulla carta stampata. Un delitto di mafia al nord verrà sempre descritto come “problema economico”, o giù di lì. Parlare di mafia, anche in queste pagine, è uno dei modi migliori per sensibilizzare anche chi alla mafia non crede.

  7. katane

    Lasciatevelo dire da uno che a Catania ci vive e ci è nato 43 anni fa: come è stato scritto dopo la felice ed illusoria stagione legata alla amministrazione Bianco, la città è piombata in una spirale di degrado della quale non si vede la fine.
    @picchiopc: anche noi possiamo “vantarci” di avere un ex sindaco inquisito (Scapagnini), il quale ha oltretutto mandato in bancarotta la città. Ma anche noi siamo uniti nel gridare FORZA CATANIA…quanta tristezza…

  8. Dario - Fuori...Chiave

    Pensare che io ci studio, ci vivo, ci sogno da quando ero ancora in fasce. L’odi et amo di Catullo è esattamente quello che sento per questa città. Oggi diventato odi, punto. I tempi di Bianco sono un lontano ricordo da un bel po’ ormai… A questa città rimane un unica forza, il suo spirito, spero proprio ci si attacchi fino a farlo vincere.

  9. ninik

    Felipe, ti seguo da anni ormai… ho amato linux anche grazie a te…. Sono di catania come te, posso capire la tua tristezza, davvero non arrivavano notizie così da tanto.. io alla tristezza aggiungo orrore e terrore.. mia moglie frequenta l’università di lettere.
    Pensavamo che Catania era stata bonificata.. non lo so forse non lo è mai successo, ma almeno le lotte di mafia non si facevano più per strada, mettendo in mezzo gente “pulita” che studia e lavora onestamente. Allo stato critico della situazione ‘lavoro’ si aggiunge ora il riaffiorare di quest’ incubo che ogni catanese di almeno 30 anni ha fatto; Ricordate? E’ stato duro uscire dal ‘coprifuoco’, ma pian piano, la sera, con la musica nei locali e pub che si moltiplicavano, ci siamo ripresi la città ridandole bellezza; ripopolandole abbiamo espropriato interi quartieri alla prostituzione ed al malaffare… era scomparsa la paura della Città.
    CATANESI ONESTI facciamoci sentire!, non possiamo ricadere nel baratro!

  10. alessandro

    Preoccupa il fatto che cosa nostra e la ndrangheta stanno diventando delle mafie d’affari dove certo “valori”, se così si possono chiamar,e non vengono più rispettati.
    Pensare che per uccidere un rivale hanno fatto fuori anche chi non c’entrava niente la dice lunga su come si stanno evolvendo le criminalità organizzate nel sud.
    E’ interessante vedere come all’estero la colpa di ciò che succede al sud viene data all’indifferenza dello stato mentre qui in Italia viene data solo ai meridionali…non conoscendo neanche quanti meridionali combattono la mafia.
    http://italiadallestero.info/archives/9681

  11. juhan

    E che dire dell’altra mafia potentissima che comanda da sempre: la chiesa cattolica, quella dei preti pedofili protetti e dei cardinali affaristi à la Sepe?
    Noi piemontesi abbiamo anche eletto il governatore Cota, quello diversamente intelligente. E le elezioni erano truccate.
    Tutta l’Italia è come Catania.

  12. eliosh

    Devo essere sicero, temevo molto peggio.
    Che so, tipo che avevano scoperto cave dove scaricavano rifiuti tossici vicino all’ospedale.
    Ricordate: le brigate rosse sono state ridotte a poca cosa solo perché ammazzavano i politici (o forse perché hanno ammazzato chi doveva morire). Con la malavita organizzata si fanno gli affari. È questo il solo motivo per cui non si fa nulla.
    Nonostante ogni mese almeno si cattura uno dei 30 latitanti più pericolosi.

    • juhan

      dai non esagerare: la tua affermazione sulle BR è a un livello che anche un leghista troverebbe discutibile.
      Vero il resto. E la “ggente” accetta tutto: abbiamo il parlamento pieno di “onorevoli” con problemi con la giustizia.

    • Vincenzo

      Lo status quo delle cose è comandato non certo dai politici. Se le BR sono sparite è perché non servivano più. Se le mafie sono ancora lì è perché servono. Se la mafia ha fatto le stragi 92-93, è perché serviva. Se ha smesso, è perché non serviva più. Se la droga non si legalizza, è perché a legalizzarla si perderebbero un sacco di soldi. Etc. etc.

  13. felipe

    Grazie ancora per i commenti, lo so che non è facile lasciarsi “attrarre” da argomenti come questo. A tal proposito vi indirizzo alla piccola discussione su FriendFeed, da cui ho appreso in tempo reale la duplice notizia (se non aveste approfondito ci sono state due differenti sparatorie in due differenti punti di Catania) e abbiamo trascritto le nostre reazioni. Ecco la discussione:
    http://friendfeed.com/davidonzo/dd0829b1/spari-in-strada-ferita-una-studentessa-colpita
    È stato lui a scatenare il mio ricordo con quel “Cosa ti sta succedendo, Catania? :(“.
    Vorrei segnalare anche che in questo momento i catanesi dovrebbero essersi dati incontro in Piazza Dante (dov’è avvenuta la prima sparatoria) per stringersi attorno alla ferita. Non ho ancora notizie di come stia procedendo, però.

  14. XIM

    odiavo gli anni 80 per il degrado e la droga che c’era per le strade dalle mie parti (Marostica, Vicenza)…
    ora odio gli anni 2000: corruzione, ipocrisia, mancanza di buon senso e di umiltà. :-(

  15. juhan

    @ Katane
    dai non esagerare, non fare d’ogni erba un fascio! (come mi vengono!).
    C’è un malcostume politico diffuso ma: 1) non è solo lì; 2) si può uscirne (vedi XIM); e 3) c’è di peggio (vedi ancora XIM).
    Io sono convinto che entro un po’ di tempo le cose si aggiustano. Almeno lo spero.

    • katane

      Ti assicuro, non faccio di ogni erba un fascio :-), è solo che ho la tendenza a vedere il bicchiere mezzo vuoto piuttosto che mezzo pieno. Vengo preso dallo sconforto se penso a quale paradiso potrebbe essere questa splendida terra e come invece siamo riusciti a ridurla.

  16. Marco

    Vengo anche io da una terra dove la mafia e la delinquenza disorganizzata compiono spesso atti tremendi. Qui a Foggia la situazione non è diversa da quella della realtà sicialiana (basta pensare a quanto successo giorni fa in provincia con la storica faida del gargano).
    Alla fine mi rendo conto che il vero problema è però dato da noi stessi. Siamo noi italiani che non ci impegniamo TUTTI per cambiare le cose :(

  17. Nexso

    Ciao a tutti. Io sono uno studente di Lettere di Palermo. Fortunatamente non mi è mai successa una cosa simile (o almeno da quando la frequento) però ho scoperto che tanti dei miei professori sono stati processati per mafia.
    Ovviamente, poi tutte le condanne sono cadute in prescrizione…
    Se dobbiamo cambiare davvero le cose, allora dobbiamo prima cambiare noi perché la mafia è un’idea, non un qualcosa di percepibile con i sensi.
    Avevo promesso di non commentare più nessun articolo di Felipe da che una volta ha tentato di censurarmi un commento, senza sapere il motivo ma questa volta non potevo resistere.

  18. giaffa86

    anche io sono di Catania è dispiace il degrado che politico-sociale-culturale-economico che stiamo vivendo,ma noi siciliani siamo determinati e capaci, e gente di buona volontà come in passato forse riuscirà a far risalire la china in questa splendida città.
    Resto comunque del fatto che questa città sarebbe più salubre se ci fosse gente coraggiosa pronta ad investire nel nostro territorio senza speculare. Se l’economia girasse la città sarebbe più “vivibile” ma purtroppo la gente capace è costretta ad emigrare se ha ambizioni,e qui rimangano tutti gli altri e questo non aiuta a migliorare.
    In questi casi i proverbi non sbagliano mai: “Non può far più buio di mezzanotte” quindi non demoralizziamo e tieniamo la fiammella della speranza accesa, caratteristica che ci contraddistingue,poichè noi siamo gente che non molla mai!

    • eliosh

      Certo, più buio della mezzanotte non può fare. Il problema è quanto sei vicino ad un buco nero, e a quanto dura il secondo che ti fa passare dalle 23.59 alle 00.00.
      Oppure, altro modo di dire: “Toccato il fondo, puoi solo risalire.”
      Sbagliato. Puoi cominciare a scavare.

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