Una delle tante istantanee che raccontano cosa accadendo in Egitto e in generale in tutto il Nord Africa in questi giorni.
Non è facile descrivere il sentimento di orgoglio che provo nei confronti di questi popoli che stanno trovando la forza di reagire a decennali regimi dittatoriali travestiti da democrazie malate. Mi sento quasi in difetto ad aver partecipato al massimo con qualche retweet… Eppure è proprio questo che passerà alla Storia: la prima grande sollevazione organizzata, condivisa e raccontata in tempo reale grazie anche alla rete.
Oggi le naturali aspirazioni di ogni essere umano sono bene espresse grazie a questo mezzo, troppo spesso visto come spersonalizzante, guardato con sospetto o apertamente ostacolato come pericoloso strumento di potere sociale. Tornando all’immagine1 , ho anche pensato che in qualche modo il sogno collettivo dell’America buona (o buonista), portare la democrazia nel mondo, in questa occasione potrebbe diventare realtà. Non con l’esercito, non con inciuci tra politici, ma grazie a semplici strumenti di espressione popolare.
Note all'articolo
- Lo so, lo so che quella “E” vi rode, non siete soli! [↩]
Peccato non abbia funzionato anche in Iran nel 2009.
Infatti questo non è il primo esempio di sollevazione organizzata e raccontata con la rete. È il primo ad avere successo…
http://www.repubblica.it/esteri/2011/02/14/news/iran_scontri-12453860/
… mai dire mai… ;)
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Speriamo che questi paesi ora non si trasformino in un nuovo califfato…
e peccato che sono senz’altro pronti ad esportare la democrazia ad altri.. ma poi in casa col patriot act usano quegli stessi strumenti che creano democrazia come strumenti di controllo.
L’egiziano nella foto ha toppato la prima icona :D
Ma in Libia quando si sbarazzano di Gheddafi?
bella domanda ci pensavo ieri
Quanto godrei!
la “E” di elementary non l’avrebbe capita nessuno. sgrunt.
Quando il popolo avrà accesso alle armi dell’esercito. Perché in Libia se ci fosse una rivoluzione pacifica finirebbe in un bagno di sangue… Io non ho avuto (ancora) il piacere di viaggiare per il mediterraneo, ma conosco diverse persone emigrate e con parenti in tutti i paesi arabi/nordafricani, queste mi han confermato che lì la gente ha paura di rivoltarsi a Gheddafi. Intanto ci sono Egitto e Tunisia (e non dimentichiamoci che sono tutt’ora instabili, benché io sia moderatamente ottimista), poi vedremo :) C’è un futuro migliore dietro l’angolo, bisogna solo avere la forza di buttare giù la porta.
E in Italia quando ci sbarazziamo di Berlusconi e il suo entourage?
perchè da noi ancora internet non fa la differenza?
E’ una domanda retorica? :(
Perchè la penetrazione di internet è forte solo sulle nuove generazioni…I vecchi sono pecoroni! :D
E raramente usano internet in modo realmente sociale!
Io aspetterei ancora a pronunciarmi. Perché come dice ASD potrebbe diventare un nuovo califfato. Inoltre:
– In Egitto stano molto male e da un bel po’ di tempo, internet non è stata la causa scatenante.
– Dubito fortemente che Stati Uniti sia interessato a portare “democrazia” nel mondo. Non scordiamoci che Sadam Hussein era stato messo da loro e poi vediamo cos’è successo.
– Il governo ora è in mano ai militari, e Mubarak era lì da 30 anni circa… non so voi ma spero che indicano elezioni libere, nel frattempo vedo cosa fanno.
-No, tranqui, nessuno pensa questo, funge da catalizzatore
-Credo che lì la differenza la faccia il rapporto fra USA e Israele, staremo a vedere
-Io spero che l’esercito coltivi e sia tutore della democrazia (sul modello turco)
ho sentito che anche i temuti Fratelli Mussulmani vogliono la democrazia, mi sembra di ottimo auspicio
il fatto è che dissento molto con l’idea di questo post, non credo proprio che sia stata “la prima grande sollevazione organizzata, condivisa e raccontata in tempo reale grazie anche alla rete“. Se mai perché una in realtà ce n’era già stata ma non ha funzionato (IRAN 2009) e anche qui i media occidentali si sono concentrati tutti sul “fattore Twitter” e la sua potenza.
Credo che succeda lo stesso anche ora. Tant’è che l’immagine icona qui in europa o Stati Uniti è quell’uomo che tiene il cartello a mo di protesta pacifica. Tante belle cose sì, ma vogliamo vedere le immagini vere?
http://leganerd.com/wp-content/uploads/2011/02/egypte_01.jpg
http://leganerd.com/wp-content/uploads/2011/02/egypte_30.jpg
http://leganerd.com/wp-content/uploads/2011/02/egypte_53.jpg
Sono immagini di una rivolta, chissà quanti singoli atti di violenza e prepotenza si sono consumati in questi giorni nel marasma
Non mi fraintendere, non approvo per niente la violenza, ma ho paura che sia fisiologico (con qualche eccezione)
Già che ci sono posto un’eccezione
http://it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione_dei_garofani
c’è anche la Spagna e penso altre
OT: Ma tu sei l’anonimo coniglio che scrive nella tana del coniglio? ho riso un bel po’ leggendo WTF
Ma quindi non ho capito, secondo te i militari ristabiliranno una democrazia?
io credo che il rischio sia “democrazia” ma fantoccia, un po’ per accontentare ma sotto sotto un minimo di controllo lo terranno. È vero che alla fine, tenere ancora su una dittatura non gli conviene.
PS: si sono io, a quale dei tanti WTF ti riferisci?? :D intendi il generatore di significati di ubuntu?
Beh, lo spero, mi sembra sensato per il motivo che dici, l’alternativa sarebbe un bagno di sangue,credo.
Mubarak ha cercato di sbollentere la folla con le promesse ma ha ceduto, non vedo come l’esercito possa fare altrimenti proprio nel momento del massimo entusiasmo popolare.
Sì anche secondo me terranno un minimo di controllo, ma è cmq un’ottimo inizio. Forse nel frattempo ci saranno anche segnali contastanti, ma una democrazia non nasce perfetta.
e nemmeno lo diventa…
OT: Sì, ma anche le curiose parole chiave con cui sei raggiunto
Quell’immagine è densa di significato, artista chi l’ha realizzata.
Si infatti si, un grande!
Lol…internet explorer! Ora capisco le percentuali…lo usano solo più loro e mio padre ( dopo 10 anni di lotte…mi sono arreso)
Certo, bisogna ora vedere l’esercito che combina :D
si infatti, da quel che sapevo io le forze armate egizie sono particolarmente vulnerabili alla corruzione…..
consiglio la lettura completa di questo articolo sull’ipocrisia mondiale su questo argomento:
http://wordpress.thule-italia.net/?p=3942
Mi sembra un’accozzaglia di invettive senza uno sviluppo logico del discorso e senza alcuna dimostrazione delle tesi. In più manca un minimo di considerazione per la strategia politica delle nazioni chiamate in causa.
Non mi piacciono le verità calate dall’alto e non è ragionevole che un sito fascista voglia discutere di democrazia, visto che è totalmente screditato.
Sarai tuttavia d’accordo almeno sul fatto che tutta questa gioia per il fatto che i militari siano andati al potere possa sembrare un tantino ingiustificata, inoltre lo sanno tutti che Mubarak stava lì con la benedizione sia degli USA che dell’ONU, gli stessi che oggi esprimono felicità per il suo allontanamento.
Riguardo all’esercito, se è vero che la turchia ha sul mondo arabo l’influsso che gli USA hanno su di noi, immagino che si metterà in disparte dopo le elezioni (almeno spero). Inoltre ormai le folle si aspettano democrazia, come fa un corpo armato a decidere il contrario?
-Intanto sono cittadini pure loro.
-Se agli egiziani non andasse a genio un nuovo regime e smettessero di pagare le tasse o attuassero proteste analoghe, cosa potrebbe fare l’esercito, fucilazioni di massa?
-Tutte le opposizioni vogliono democrazia
Per contro guardate il commento di @bLax, questo aspetto non lo conosco.
Riguardo agli USA, Mubarak non era uno stupido, si è fatto accettare per il suo carisma nel mondo arabo e per la sua posizione propositiva (per niente accidentale) nei confronti di Israele. Agli USA è convenuto puntare su di lui come referente. Erano necessari l’uno per l’altro. Uncle Sam può sembrare opportunista, ma non penserete certo che voglia imporre regimi dittatoriali?
(Prima che vi venga in mente di citare il Cile, preciso: non penserete che gli USA vogliano riempire il mondo di dittature!? Cioè che sono cattivi per forza?)
Penso che l’abbiano fatto in passato ed ogni volta che gli è convenuto economicamente. La situazione, tuttavia, con l’Egitto è diversa:
1. Riflettori del mondo puntati. E l’America non può fare brutta figura, oggi come oggi.
2. Per motivi economici (stabilità) è meglio una democrazia che una dittatura (almeno in paesi che hanno saputo fermarsi totalmente per 18 giorni).
3. Non c’è grande ricchezza di risorse naturali. Non quanto ne basta per giustificare un comportamento del genere.
La mia paura è che il controllo ci sarà egualmente attraverso l’esercito (e in modo velato: benvenuto al nuovo stato marionetta). Qui tocca a noi stare a vedere attentamente e scomodare l’Europa, per quanto possibile, se fosse necessario.
Mi piaca questo approccio! E’ lucido e responsabilizzante! :D
Io credo che ci sia solo da applaudire chi, in maniera non violenta, è riuscito a fare una rivoluzione, mettendo la democrazia prima delle proprie convinzioni politiche e del proprio credo religioso. Credo che le chiacchiere stiano a zero.
Speriamo che la transizione prosegui, ma le premesse per una buona democrazia mi pare ci siano tutte.
Sul non violenta avrei qualcosa da ridire. In Egitto ci sono stati 300 morti.
Per il resto sono d’accordo.
La reputo non violenta per due motivi:
* 300 morti per una rivoluzione sono pochi, in altri paesi sarebbe stato un massacro
* I manifestanti non sono stati violenti, a parte casi isolati (che definirei fisiologici)
Poco è un concetto relativo Fra e per me 300 sono tanti.
Se le sono date di santa ragione per quasi 10 giorni.
Non c’è stata guerra civile perchè l’esercito ha avuto un comportamento esemplare ma da qui a dire che è stata incruenta ce ne passa ; )
mah, il rischio maggior è di cadere nella brace dei fondamentalisti..
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Avete sentito Eben Moglen al FOSDEM??? molto interessante e profondo come al solito
Ma come una serie di ditte cattivissime come Microsoft, Yahoo e Twitter hanno contribuito nella lotta di popolo per riprendersi la liberta’? Impossibile! Loro usano software chiuso che incatena la persone!
E come mai non c’e’ nemmeno il logo di un pinguino li’?
(guardate giu) :)
Non sono cattive…
Microsoft volente o nolente è nella partita del FLOSS tramite Codeplex e i bug report per il kernel. Non credo che qualcuno biasimi Microsoft per l’accordo con Nokia, stanno solo concludendo i loro affari. E’ Nokia che piaceva a tutti che ha fatto harakiri
Twitter “Twitter is built on open-source software” http://twitter.com/about/opensource
Yahoo “Yahoo! has a long and strong tradition of using, creating and contributing to Open Source technologies” http://research.yahoo.com/node/1980
Riguardo al pinguino: ti è sfuggito che Tux non è una lettera dell’alfabeto…
E se per questo l’immagine riguarda internet e socialnetwork…
Se vuoi sapere che ha fatto di buono il FLOSS per combattere dittature cerca:
TOR, freenet, openvpn, anonet, la stessa trasparenza del codice…
A tutti gli altri: visto che questo è il solito troll non rispondetegli, l’ho fatto io una volta per tutte
No *sono* cattive. L’ha detto Stallman e’ tanti altri. La Microsoft e’ il male!
E’ una vergogna che certi cartelli si macchino di tecnologie chiuse. Ed e’ una vergogna che certe rivoluzioni non usino programmi aperti. Anche perche’ ci sono sempre delle alternative, molto migliori di quelle proprietarie.
” La Rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia. La Rivoluzione è un atto di violenza. ”
Mao Tse Tung