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La Board di GNOME, una trasfusione di (stilosa) inutilità


Ammettetelo, il nome “GNOME Board” farebbe subito pensare a qualcosa di istituzionale, ad esempio alle riunioni che la cupola del progetto GNOME al completo deve tenere in gran segreto tra le fosche penombre di boschi incantati…
Invece, come si discuteva in SocialBox, con GNOME Board Project (qui info di Lucas Rocha) si intende semplicemente ciò che potremmo un po’ sarcasticamente definire una contrazione di GNOME Dashboard, ossia un livello-bacheca che si potrà utilizzare per appuntare (e in futuro condividere) note, immagini, video, audio o altro, e che sembra pericolosamente ispirato da tanti progetti: un po’ KDE, un po’ Mac OS X …e probabilmente un po’ l’erbapipa dei suddetti boschi incantati.
Citando pari pari Lucas, la Board è scritta in Javascript usando GObject Introspection / Gjs. L’interfaccia è scritta interamente in Clutter ed Mx con alcune piccole parti in GTK+ e Clutter-GTK+. Concordo che ha tutto l’aspetto di un ottimo esempio di quel che si può fare al momento con le tecnologie di GNOME, in effetti il risultato sembra carino. Una cosa tipicamente GNOME nell’intento (per fortuna) è il fatto che ci siano già piani per integrare la Board con le  applicazioni, che potrebbero avere un’opzione “Invia alla Board” per spedire oggetti alla bacheca. Altro aspetto in divenire è anche l’eventuale interazione con la Board degli altri contatti, per cui Lucas indica come fonte di ispirazione Tumblr.
Il primo impulso resta sempre il solito: davvero bisogna adeguarsi alla tendenza di fare tutto quel che è possibile fare? Personalmente, dopo aver usato progetti simili sui principali sistemi operativi (e non fatemi nominare *desklets vari), continuo ad essere scettico e a chiedermi quale sia l’utilità effettiva di avere un desktop separato dal desktop, però chissà, se ne venisse fuori qualcosa di coerente, razionale e pulito… Beh perché no?
Sarà anche una trasfusione di inutilità ma potrebbe piacerci…

37 commenti

  1. MadBad

    Sicuramente fa molto “figo”.
    Però non ci vedo una utilità. Per le note al volo ho gnote e non vedo niente di fondamentalmente utile nell’avere qualche foto/video su una pseudo-sub-scrivania!
    Bah…

  2. ithesilverboy

    La versione senza toolbar mi piace molto ed è molto più ordinata della soluzione adottata da kde. Spero che anche quest’ultima adotti una soluzione simile, casomai fondendo anche desktop virtuali ed attività.
    Adesso sono curioso di vedere che soluzioni troveranno per mantenere ordinata la board se e quando aggiungeranno nuove opzioni! :)

    • belze

      in realtà avere desktop e attività fusi insieme può essere utile se non sei abituato a gestire le applicazioni su più desktop per ordine e/o comodità. Le attività non sono dei semplici desktop virtuali, e non si limitano ad avere uno sfondo desktop diverso, ma attività diverse appunto. Io ad esempio ho diverse attività per: personale, lavoro, associazionismo; fondendo desktop virtuali ed attività non mi darebbe la flessibilità di cui ho bisogno ;) molto egoisticamente!

    • darkat

      è già possibile fondere attività e scrivanie virtuali,in maniere sperimentale per il momento,ma quando si sta progettando un desktop basato sulle attività e il legame delle applicazioni con esse una dashboard diventa del tutto inutile e obsoleta,in quanto è molto più coerente e utile creare un’attività che funga da board,offrendo così anche molte più possibilità

  3. lola

    Come altri hanno detto e’ bello ma un po’ inutile. Mi sa tanto di “vieni a casa mia che ti faccio vedere la mia collezione di … ehm… cuboni 3d e bakeke”
    Ma funzionalita’ come la possibilita’ di undare un’operazione o di poter avere qualche simpatica finestra userfriedly tipo “non hai i permessi per copiare qui ma se sai che stai facendo e metti la pass di admin te li do” mi sembrano che debbano venire prima. E chiaro che saranno meno divertenti da programmare. ;-)
    Comunque apprezzo la citazione di Machinarium!! Quella e’ arte! ^_^
    PS:
    Flash mentale sull’erbapipa:
    S: “Il tuo amore per l’erbapipa dei mezzuomini ti ha rallentato il cervello?!”
    G: “Ma abbiamo ancora tempo, tempo per contrastare Sauron, se agiamo in fretta!”
    S: “Sauron? Parlavo dei giudici comunisti! Non capisco perche’ debbano attaccare in quel modo Sauron”
    G: “Ma… Lui.. ehm… Sai… fetidi orchi… distruzione del mondo…”
    S: “Lui lo sta facendo per noi! Poteva restare sulla sua torre oscura e invece e’ sceso in campo! E’ nostro dovere appoggiarlo.”
    G: “Cos… E’ nuovo quell’orologio d’oro? E’ da quando hai la ferrari?”

  4. turycell

    La Board è stilosa ma incredibilmente priva di feature utili. Le applet sul desktop, invece le apprezzo e sono la cosa di KDE che più mi manca su GNOME – le soluzioni gnomiche disponibili sono tutte sfasciate.
    Come demo per Clutter e Javascript-sul-desktop è eccezionale… almeno finché Rocha non apre il dialog per scegliere un file, che mostra in tutta la loro grottesca mostruosità le GTK senza nessun tema. URGH!

    • lola

      Domanda innocente: quale applet ti mancano? Perche’ onestamente non ho mai capito a cosa fossero utili. Finora le due di maggior successo sono l’orologio stiloso e la fotografia storta X-D

      • Andrea

        posso rispondere per turycell?:) beh se usassi gnome come desktop predefinito te lo direi con esattezza ma visto che lo di rado ti posso dire che le applet(plasmoidi) che mancano di più sono:il multimedia player(molto comodo e arreda il desktop),il plasmoide di pastebin.com(utilissimo),il plasmoide di Qalculate(http://qalculate.sourceforge.net/) che è forse quello che uso di piu e anche tanti alti dedicati all IM…comunque niente male gnome Board!! bel lavoro con javascript+clutter ,anche se suggerirei a chi sta sviluppando il tutto almeno di cercare di avere un architettura multithread,non come plasma di KDE…eh si anche KDE qualche difettuccio ce l’ha :)

      • turycell

        In primo luogo, un calendario che mostri appuntamenti e impegni. Rainlendar è molto vicino alla meta (ed è anche cross-platform), ma gli manca qualcosa. Poi Folder View, che a me piace molto di più che buttare le icone direttamente sul desktop, e un monitor di sistema che non necessiti di studiarsi un linguaggio di scripting come Conky. Anche applicazioni banali come la calcolatrice e il “controllatore di Facebook e Twitter”, poi, hanno più senso come gadget che come entry del menù principale.
        Niente di indispensabile, naturalmente, ma non solo eye-candy. Poi a me l’architettura di Plasma piace un sacco: l’idea che tutto sia o un plasmoide o un container, e che poi i plasmoidi si adattino allo spazio che hanno a disposizione, è geniale – ricorda molto il mantra di Unix, “tutto è un file”. Peccato che l’interfaccia delle applicazioni non sia altrettanto curata di quella della desktop shell – e il cashew è una gran figata! :P

        • lola

          “cashew è una gran figata”
          Ahah!! Ti abbiamo scoperto Aaron Seigo! Non sapevo che frequentassi pollycoke! X-D

        • sphee

          Sono d’accordo, il concetto del plasmoide è ottimo. Indubbiamente avere degli oggetti sul desktop può avere una sua utilità, ma le attuali soluzioni (mi riferisco a gdesklets e screenlets) sono un pò… a me non piacciono, ecco. Tuttavia delle dashboards (o Gnome Board) non vedo l’utilità. Insomma, se con un semplice tasto o combinazione di tasti posso richiamare il desktop sul quale le mie applets già si trovano, perché ho bisogno di un altro livello? Non capisco.
          Veramente non ho mai capito neanche tutta l’utilità di avere centinaia di desktop e centinaia di attività. Ma forse io sono poco al passo coi tempi.
          Più che altro, la questione resta sempre la stessa: perché spesso sembra che Gnome debba prendere ispirazione da altri progetti e non riesca a produrre novità interessanti di per sé? Le uniche cose a cui riesco a pensare sono GnomeShell – procrastinata- e Zeitgeist che – non me ne intendo, potrei sbagliarmi- ma mi sembra molto simile a Nepomuk nel concept.
          “e il cashew è una gran figata! :P”
          Come una bastonata sui denti.
          sphee

  5. picchiopc

    “Attira più il miele che l’aceto.”
    Questo progetti sono fatti per attirare nuova gente su Gnome e su Gnu/Linux, cosi come gli effetti grafici di compiz (certo alcuni semplificano la produttività come l’effetto exposè) ma il resto è fatto esclusivamente per attirare nuova utenza, penso che sia inutile farsi domande del tipo “ma a cosa potrà servire?” perché quello si potrà vedere solo a lavoro ultimato.
    (ovvio che questo rimane solo un mio pensiero giusto o sbagliato che sia)

    • Daniel

      La penso come te, ce ne sono un sacco di cose ‘inutili’ ma ‘fighe’ che attirano più di cose ‘fondamentali’.
      A questo riguardo però, secondo me anche avere un desktop ‘piacevole’ e ‘a propria misura’ è utile… se più rendere più piacevole/gradevole lavorare al computer ben venga (anche se magari ci sarebbero altre priorità, ma vabbhè)
      Quando venne fuori il caso di ubuntu con i comandi delle finestre a sinistra, ricordo una frase letta nel forum ufficiale di ubuntu: “Non abiterei mai in una casa che non abbia sopra il mio nome” (più o meno era così, in inglese)

      • picchiopc

        Ma alla fine siamo su GNU/Linux quello che troviamo sopra le nostre distro può sempre essere rimosso e sostituito! (e oltre tutto esistono anche i fork) Stessa cosa per i comandi a sinistra, bastano due click e tornano a destra, il punto è, come hai capito, “attirare l’attenzione delle masse” tutto qui.

        • lola

          Cosi’ attiri le falene più che altroX-D
          Le masse non sono solo nerd o ragazzini di 16 anni che vogliono cuboni giranti. Le masse sopratutto vogliono che il computer sia un valido strumento che assolva dei compiti. Come la lavatrice, il frullatore e l’amante! X-D Se poi è anche stiloso -vedi mac- è meglio ovviamente.
          Ma tanto quelli che istallano un OS per un effetto speciale sono anche gli stessi ke lo HABBANDONANO SBT!! PRK NN C SoNo Le FaCcInE e Le AnImAcIOn Pr DrTi kE Ti *LoVvO* N2 3MsC!!! PaZzEsKo!!
          Ops scusate ieri mi ha morso un bimbominkia e c’è la luna piena.

          • daniel

            MMh, hai ragione, ma la maggior parte della ‘massa’ ci guarda a queste cose, l’utente medio se il pc funziona ‘male’ o è ‘lento’ nemmeno se ne accorge, ma se gli mancano le faccine belle su aMsn torna a windows…
            Sei troppo ottimista sull’utente medio ;P

          • lola

            Secondo me invece sono i linari che tendono a sottovalutarli perche’ non sanno fare “ls -la” o “grep pollycokko”, non capendo che per quello che deve fare lui e’ inutile fare “ls -la” o “grep pollycokko”.
            Questa superiorita’ autopercepita tra il linaro con l’utente medio mi fa abbastanza ridere. Un po’ come se un meccanico dicesse di te: hai visto che stupido? Guida la macchina e non sa nemmeno riparare un carburatore! E si sentisse molto piu’ intelligente. ^^
            L’utente comune usa il computer come strumento e non come hobby/videogioco a livelli e pretende sopratutto di poter fare una serie di azioni senza sbattimenti: flirtare con faccine potrebbe essere una di queste X-D ^_6 O_o X_x ^_^
            Pensa a tutti quelli che preferiscono continuare a usare il vecchio e brutto Xp rispetto alle nuove versioni di win. Non gliene frega niente della stilosita’: vogliono qualcosa che gli dia la possibilita’ di compiere una serie di azioni e che non dia problemi.

          • Nedanfor

            @lola
            O che gli dia problemi come gliene ha sempre dati (e non problemi diversi). Sottovaluti molto l’abitudine (che non è solo pigrizia: imparare richiede anche tempo e non tutti hanno il tempo di imparare a fare qualcosa da capo): un paio di mesi fa in un negozio un signore ha chiesto di installare Windows 98(!!!) perché con le versioni nuove non si trovava bene. Naturalmente questo è un caso limite, ma è frequente che cambi minimi nelle abitudini provochino il rifiuto al cambiamento.

          • daniel

            @lola: ma perchè devi prendere tutto come carne per l’eterna guerra “linux vs windows”, o “linari vs finestrati”?
            Ma chi ha parlato di superiorità?
            Ognuno ha le proprie esigenze e usa il pc a modo suo, siamo d’accordo sul fatto che al 90% di chi lo usa frega una cippa che sia linux, windows, open o closed, basta che faccia quello che gli “serve”.
            Io capisco benissimo chi vuole rimanere a XP perchè seven gli sembra troppo diverso: “checavolo, ci ho messo un anno a imparare a usare xp e ora dovrei ricominciare da zero?”
            Idem per il discorso delle faccine di aMsn (che, anche se ironica, la mia non voleva essere una provocazione ma una constatazione, visto che mi è successo realmente).
            Vaglielo a dire te che le faccine si possono cambiare dal menu… “menu? che cazzo è un menu? no dopo incasino tutto non ho voglia non mi và non ci capisco NO”.
            Tornando in topic, ribadisco che secondo me, se davvero l’intento è avvicinare le masse a linux, robe come questa sono “necessarie”, perchè nella “massa” in molti sono attratti praticamente solo da queste cose qui, sicurezza, stabilità, prestazioni vengono dopo.

  6. bLax

    mmmm direi che le discussioni sull’erbapipa si fanno interessanti :D
    non interessante invece questo progetto di copia dashboard……apparte aggiungieres sfondi su sfondi…che fà?
    potrebbe essere un’ottima interfaccia per facebook, ma non vedo altre belle cose in vista

  7. floriano

    questa fissa dell’html, javascript, css da integrare nel desktop mi ricordano jolycloud e in parte anche chrome os. che sia veramente questo il futuro del pc?

    • NoWhereMan

      perché no? un linguaggio dichiarativo è l’ideale per definire un’interfaccia grafica; separare struttura (XML/HTML/ecc) da stile (CSS/gtkrc/ecc) rende il tutto flessibile, un buon linguaggio dinamico (JavaScript aka ActionScript aka ECMAScript/Python/Ruby) può rendere lo sviluppo più facile e divertente. Non ci vedo nulla di male :)
      A me Palm WebOS piaceva, ma alla fine mi son comprato un Android (comunque UI in XML, Java per programmare)

  8. d4n1x

    Bo, a me al momento non dice nulla, è molto simile a quello che già c’è su KDE solo fatto in versione molto ridotta.
    Intanto per iniziare vorrei far capire a lor signori che “criticano” i plasmoidi di kde che nel desktop e nella barra di kde qualsiasi cosa è un plasmoide a partire dal menù al gestore wifi al pager al gestore dei processi ecc ecc ecc.
    Inoltre è possibile eliminare le barre e tenere i palasmoidi direttamente sul desktop, oppure per ogni attività di plasma posso avere plasmoidi diversi. A cosa serve? a tante cose ad esempio ragionando ad oggetti potrei avere un attività adibita alla rete su cui tengo la chat, una pagina web che visualizzo frequentemente, un’ aggregatore di feed RSS, facebook. Su un’altro potrei tenere una bash e/o i plasmoidi per il controllo delle prestazioni e così via. Inoltre posso trascinare da qualsiasi schermata immagini e testo sul desktop e inserirle in una cornice, usarle come sfondo o in caso di testo metterlo all’interno di un postit.
    Anche il vassoio di sistema è una grandissima idea, poichè nella versione a schermo intero è un plasmoide in greado di mantenere al suo interno altri plasmoidi, nella versione “classica” permette di tenere più directory contemporaneamente a portata di mano a differenza di un solo e “inutile” Desktop/Scrivania (io ad esempio ho scrivania, home, documenti sempre sotto mano).
    Inoltre le attività di plasma permettono di avere ancora di più una suddivisione ad oggetti. Ad esempio io ho un’attività desktop che uso per casa, poi una foto dove tengo vista delle cartelle sulla directory immagini, un’altra attività università dove ho sempre a portata di mano le cose di studio, e con la release 4.6 con la quale sarà possibile “ibernare” le applicazioni che sono su una determinata attività quando si stoppa, potrò lasciare aperti tutti i programmi nelle varie attività stoppandole e riportando in run il tutto quando ne ho bisogno. E i desktop multipli? be è chiaro che per ogni attività io posso decidere quanti desktop avere in modo da poter tenere tanti programmi su un’attività e poterli avere sempre in primo piano sul desktop o magari ordinarli in altro modo.
    Insomma prima di dire che una cosa è inutile magari è meglio se uno capisce qual’è la logica che c’è dietro.
    Quello che invece si fa qui è qualcosa di un po diverso si cerca di introdurre anche qui il concetto di “attività” e di plasmoide/widget con la sola differenza che ciò non è ancora contestualizzato nel DE, cioè l’idea c’è ma non c’è un vero contesto con gnome e inoltre i widget/plasmoidi che sono stati fatti sono tra i più inutili che ci siano anche se sono quelli di “maggiore effetto”.
    Copiare è inutile non è inutile? dipende, se la concezione moderna del DE è quella di KDE allora si altrimenti cercare altre strade è sempre cosa buona. Io sono convinto che il futuro è lo stile KDE con l’aggiunta delle funzioni che otterremo nella prossima versione. A mio avviso tra non molto vedremo anche altri desktop famosi iniziare a scopiazzare da KDE, e da quello che vedo il primo che inizia è proprio gnome.

    • sphee

      Come ho già scritto, hai indubbiamente ragione sui plasmoidi. Sono utili e altamente versatili.
      Però il punto secondo me è che, semplicemente, si dovrebbe concentrare l’attenzione su altro. Prendiamo l’esempio di KDE, che è un DE concettualmente ottimo secondo me. L’accanimento sulla moltiplicazione degli spazi di lavoro ha portato a rilasciare una release (che era, 4.3?) in cui la gestione delle attività era…inutilizzabile.
      Senza contare il fatto che, se puntiamo all’utente medio, la differenza tra scrivania e attività penso proprio non venga colta. Io stesso quando mi sono ritrovato le attività su KDE ho avuto un momento di imbarazzo, non sapevo proprio che farmene (e non l’ho mai saputo, in verità).
      Fermo restando che il widget può avere un’utilità (e che i plasmoidi di KDE, per la loro integrazione coi pannelli e versatilità non sono widget, come hai giustamente ricordato) questa moltiplicazione degli spazi mi sembra un pò esagerata e poco d’aiuto per l’utente finale, che a parte le eye-candies cerca anche stabilità, leggerezza e semplicità.
      sphee

  9. darkham

    Bello vedere come gli sviluppatori di gnome si preoccupino di proiettarsi in un contesto di “patinatura estetica” tanto new generation dopo che nel 2010 in Gnome 2.32 non si riesce a fare un drag and drop per una playlist musicale.

  10. PD

    Si, l’interfaccina è carina ma il progetto deve andare oltre.
    Ad esempio mi piacerebbe molto ma molto di più se fosse possibile collegare dei completi “task pool” ai vari oggetti nella bacheca, con tanto di immagini in memoria dei processi salvabili e ripristinabili con un click. Questo sarebbe davvero bello.

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